Le mie esperienze con il ciuffolotto delle Pinete (pinicola enucleator)

Mi chiamo Gianfranco Holzknecht  vivo in Valle di Non famosa per  le prestigiose mele Melinda.  Ho iniziato ad allevare canarini una quindicina di anni fa’, dopo qualche anno, passai ad allevare i Diamanti di Gould e altri svariati uccelli esotici ottenendo dei buoni risultati a livello espositivo ma, abitando in montagna, a quota mille metri, la vera passione erano gli uccelli indigeni . Ottenuta l’autorizzazione a detenerli dalla provincia Autonoma di Trento iniziai ad allevare Lucherini, Verdoni ,Ciuffolotti, Ancestrali e mutati.  Allevai anche Crocieri e Crocieri fasciati sempre con buoni risultati. Circa sette anni fa’, da un amico, vidi in una piccola gabbia una splendida coppia di Ciuffolotti delle Pinete. Rimasi incantato dalla bellezza e docilità di tali soggetti, ma alquanto perplesso dallo spazio riservatoli.


Mi informai dove li avesse acquistati; erano di importazione ,comprati alla mostra di Reggio Emilia. Il mio amico non alleva uccelli a lui piace tenerli per soddisfazione personale e mi disse: “quando mi sarò stufato te li cedo.” Dopo qualche mese sotto mia insistenza a malincuore me li diede dicendomi: “ sicuramente tu riuscirai a riprodurli.” Così li alloggiai in un gabbione di due metri per uno per 80 cm di profondità.


Svernarono magnificamente sempre all’esterno toccando anche meno 13°gradi sotto lo zero. L’alimentazione era costituita da un miscuglio arricchito con semi di girasole e cardo mariano, bacche di sorbo e piracanta (ne tengo sempre una buona scorta in congelatore) mela e qualche tarma della farina. A primavera iniziai a somministrare i semi germinati e, ad aprile, il maschio cantava incessantemente. Fornivo i capolini di tarassaco e aumentai le tarme della farina e le camole del miele; infrascai due cestini di vimini grandi e fornii yuta e fibra di cocco. Verso la metà di maggio, una mattina, vidi la femmina che si stava accomodando nel nido,mi prese un colpo e cominciai a sperare.

Depose quattro uova tutte nel nido e iniziò la cova. Dopo cinque giorni che covava vidi la femmina nel nido che teneva il becco aperto ma non era un giorno eccessivamente caldo, misi subito la vaschetta con acqua fresca per il bagno e tre ore dopo vidi che era sul fondo della gabbia stecchita. Vi lascio immaginare il mio stato d’animo, la raccolsi e la ispezionai: era una palla di grasso sanissima, il ventre di un rosa perfetto (se ne vedono pochi di uccelli così in forma), dubito sia stato un infarto. Recuperai le uova e, alla speratura ,risultarono tutte feconde.

Le passai ad una canarina e attesi; il 14° giorno nacquero tre PULLUS e la mattina dopo era nato anche il quarto.  Fornivo semi germinati e pastone, uovo sodo, omogeneizzato liofilizzato alla carne in sostituzione delle tarme. A quattordici giorni erano fuori dal nido, dopo pochi giorni ne persi due … ma gli altri due, a fine muta, si rivelarono due bellissimi maschi.
In autunno acquistai una femmina di provenienza austriaca nata nel 2002, cedutami da un allevatore a cui era morto il maschio. Ne comprai un’altra da un noto commerciante. Riesco a produrre una quindicina di soggetti all’anno. I Ciuffolotti pineta sono molto rustici, non hanno problemi respiratori , basta una buona alimentazione, un bagno quotidiano con qualsiasi tempo, non uso mai medicinali.
Nel 2005  a Udine ho vinto il titolo italiano con 92 punti e negli ultimi anni diversi campione razza sempre con 93 punti.


Quest’anno ho formato tre coppie per la prossima stagione; alla specialistica Fringillia di Rimini
ho conosciuto il presidente del club del frosone Giangiacomo Fanelli: ottima persona molto disponibile e gentile. Mi ha ceduto una femmina di frosone nata nel suo allevamento, la prossima stagione intendo tentare questa nuova avventura tenendomi in contatto con l’esperto Fanelli e con il club al quale mi sono associato.


Per chi volesse contattarmi per qualche chiarimento mi può chiamare al 329-4903719

Fondo, 5-11-2008                  

Gianfranco  Holzknecht
                                                   Via 4 Novembre n°54
                                                   38013  Fondo  (Tn)

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