Serinus Pusillus

[Pushdan]

Buongiorno
Nel Bellissimo sito del sig. Bruno Peri ho notato la presenza, nel suo allevamento di una coppia di Verzellini Fronte Rossa.
Chiederei al Sig. Peri come è andata la stagione riproduttiva appena passata tutte le info possibili relativamente alla specie in parola.
In attesa di un suo intervento
Cordilamente
Daniele PUSCEDDU

[Pushdan]

Sul web ho trovato questo sito che riporta tantissime foto e informzioni del fronte Rossa e di molte altre specie, è danno un'idea abbastanza netta del loro habitat.
Ciao Daniele

http://www.birds.kz/indexe.html

[bruno peri]

dunque questa coppia l'ho presa a giugno, essendo ottimista ho messo subito il nido. Il maschio mi ha subito ripagato della fiducia costruendo un bellissimo nido. La femmina ha deposto 4 uova che ha covato assiduamente, si lasciava spostare dalla mia mano senza scendere dal nido.
già pregustavo la nascita dei piccoli, purtroppo al 15 giorno non vedendo la schiusa ho fatto la speratura. Grande delusione tutte chiare.
Il maschio ha ricostruito il nido però non c'è più stata deposizione. sono in ottima salute e questo mi fa ben sperare. d'altronde sarebbe stato troppo riuscire nella riproduzione dopo neanche un mese che li avevo.
ora sto cercando altre coppie anche se il prezzo è piuttosto alto, però la difficoltà maggiore è trovarli.

[Pushdan]

Buona sera Sig Peri
Se è interessato ho qualche contatto utile in Olanda e Germania.
Anch'io ero intenzionato a prenderne 1 o 2 coppie, a parte il prezzo che ci stà tutto, vista la difficoltà nell'allevamento e la disponibilità di soggetti (abbastanza raro), ho rinunciato (almeno per ora), perchè non ho la possibilità di sistemarli come meriterebbero e la mia esperienza pregressa con questa specie (seppure con soggetti di cattura) mi ha frenato molto l'entusiasmo.
Potrebbe descrivere l'alimentazione e soprattutto l'ambiente in cui lei li ospita (Gabbia/voliera, locale chiuso, climatizzato con controllo umidità Vs esterno ect..)
Grazie in anticipo per la Sua disponibilità
Cordialmente
Daniele

[Pushdan]

Buona sera
ecco un sito del pusillus nato in cattività.

http://www.serinus.de/

Un amico Olandese mi ha però riferito che questo allevatore tedesco, pur essendo stato un pioniere nella riproduzione di questa specie, non li ha più.
Ciao Daniele

[bruno peri]

Salve ho contattato nel tempo i vari allevatori che li hanno riprodotti, hanno quasi tutti alternato stagioni buone ad altrettante deludenti, non ci sono ancora ceppi perfettamente adattati alla gabbia. Vedi anche alcedo: primo anno 5 piccoli e poi più niente.
Io li ho alloggiati in gabbioni da 90, alimentazione come gli spinus che ho (yarrell, tristis, negriti, pettonero) all'interno però fino ad ora senza alcun intervento sulla temperatura ed umidità.
Precedenti esperienze con i soggetti di cattura che arrivavano abbondanti, dopo una alta mortalità, superata la prima fase erano abbastanza resistenti.
questi ulrimi invece forse perchè non sono stati trattati massicciamente con antibiotici, oppure tenuti meglio non hanno avuto problemi.
Se mi capitano ne acquisto altre 2-3 coppie.

[Pushdan]

dunque questa coppia l'ho presa a giugno, essendo ottimista ho messo subito il nido. Il maschio mi ha subito ripagato della fiducia costruendo un bellissimo nido. La femmina ha deposto 4 uova che ha covato assiduamente, si lasciava spostare dalla mia mano senza scendere dal nido.
già pregustavo la nascita dei piccoli, purtroppo al 15 giorno non vedendo la schiusa ho fatto la speratura. Grande delusione tutte chiare.
Il maschio ha ricostruito il nido però non c'è più stata deposizione. sono in ottima salute e questo mi fa ben sperare. d'altronde sarebbe stato troppo riuscire nella riproduzione dopo neanche un mese che li avevo.

Buongiorno SIg Peri
Il risultato ottenuto e descritto sopra è comunque estremamente positivo e soprattutto fa ben sperare per la prossima stagione riproduttiva.
é sicuro al 100% di avere una coppia?
Le dico ciò perchè la specie, come lei ben sà è di difficile sessaggio.Personalmente delle 5 coppie d'importazione che acquistai ormai 10 anni fà (che in realtà erano 7 maschi e 3 femmine), nessun maschio accennò minimamente alla costruzione el nido. In realtà le femmine mi lasciarono dopo qualche mese, dopo un anno ne sopravvissero solo 2 che rimasero in vita 4 e 2 anni, seppur manifestando qualche crisi di tanto in tanto.
Con Highlander ebbi degli ibridi con un cardellino, ma ricordo che una volta fecondate le uova bisognava separarlo, tanto era aggressivo.
Potrebbe specificare se la coppia di Pusillus è alloggiata all'interno di un locale climatizzato e a controllo di umidità oppure no.
Cordiali saluti
Daniele Pusceddu

[breeder06]

Ciao, ce li anche un noto allevatore della mia regione ,anche lui mi ha confermato che è il maschio ad imbastire il nido, per di più da una coppia che allevava all esterno in voliera il maschio è andato in crisi nelle costruzione del nido della seconda covata e quindi la femmina non ha deposto, pur avendo svezzato alcuni pullus della prima cova!!!

[Pushdan]

Buona sera
Chi altri ha la fortuna di tentare la riproduzione del serinus pusillus in questo forum?
Cia daniele

[bruno peri]

mi scuso del ritardo ma non mi ero accorto degli ultimi post.
E' sicuramente una coppia: il maschio oltre ad aver costruito il nido cantava a squarciagola con le ali abbassate inseguendo la femmina, deposte le uova si è trasformato in marito molto affettuoso, imboccava spesso la femmina sul nido.
Li ho alloggiati in una volieretta da 90 all'interno però ora senza riscaldamento e a luce solo naturale
ti saluto
bruno

[Pushdan]

Buona sera
Ho allevato i verzellini ed ho provato anche con i fronte rossa, a parte i colori del piumaggio, la struttura fisica, il becco, canto e comportamneti sono estremamente simili ( il canto è un pò più delicato del cugino euroasiatico).
Io come ho detto li allevavo all'esterno, in box da 120/150 cm in un locale sul livello del mare, e ricordo con tristezza che ogni volta che vi era un peggioramento delle condizioni meteorologiche con l'associato abbassamento della pressione atmosferica, avevo una perdita o un soggetto manifestava crisi e sofferenza.Nel periodo da Gennaio (quando li acquistai) a maggio (quando il tempo era più stabile), ne persi la maggiorparte (8/10).
Io non credo che soffrano il freddo, nel sito che riporto si di seguito si nota che vive e si nutre in ambienti innevati.

http://www.birds.kz/Serinus%20pusillus/indexe.html

Ciao Daniele

[unomade]

salve a tutti,tenere in vita le femmine di fronterossa e' molto difficile,in quanto soffrono di coccidiosi.sarebbe importante
riuscire ad ottenere soggetti riprodotti in gabbie.ce' sicuramente molto da lavorare,il problema è il costo elevato!!!

[GA.]

Io non credo che soffrano il freddo...

-10С in cattività non è un problema. Si sentono grandi: fare il bagno, cantare.
In natura, in habitat - fare movimento verticale...



Nella loro patria, le femmine non di cattura. Maschio - esclusivamente per il canto.

[GA.]

...tenere in vita le femmine di fronterossa e' molto difficile,in quanto soffrono di coccidiosi.sarebbe importante
riuscire ad ottenere soggetti riprodotti in gabbie...
La maggior parte ha parlato di:
- ultraviolet;
- ionizzatore dell'aria;
- temperatura;
Credo che, il principale problema - cibo!
Il cibo può essere molto buona (?), ma che cosa ha mangiato???


Spiacente, la mancanza di conoscenza della lingua italiana...

[Pantaleo Rodà]

Andrey, le tue immagini mi rincuorano...da quello che ho sempre sentito sembra che questi uccelli siano quasi impossibili da allevare, ma a quanto vedo dai soggetti nelle foto (sono i tuoi?) i risultati mi sembrano ottimi. Come sempre, gli insuccessi con una specie sono dovuti ad un errata gestione...e l'alimentazione è la base...

[GA.]

Leo, tutti gli uccelli (a foto) - natura (La legge non vieta).
Loro vivono per 5-6 anni. Record - 12 anni !!!
Per problemi di riproduzione - la carenza di femmine. Ho comprato una dozzina di giovani uccelli in autunno - primavera TUTTI cantano.


...foto 2009
Spero che per quest'anno.......

[roberto ghidini]

I miei amano moltissimo i germinati,la frittatina e la coda di topo (Phleum pratense),Andrè puoi scrivere i nomi in latino delle erbe che utilizzi più spesso?

[GA.]

I miei amano moltissimo i germinati,la frittatina e la coda di topo (Phleum pratense),Andrè puoi scrivere i nomi in latino delle erbe che utilizzi più spesso?

È possibile denominare tutte le piante, che mangiano gli uccelli locali
(Io crescere e raccogliere più di 25 culturali e delle infestanti piante).
Sostanziale primavera - inizio estate:
- Dente di leone (Taraxacum officinale)
- borsa della signora (Capsella bursa-pastoris)
- cicoria (Cichorium intybus)
- cereali
Sostanziale estate - autunno:
- Assenzio (Artemisia absinthium)
- Artemisia vulgaris, artemisia (Artemisia vulgaris)
- Sorrel cavallo (Rumex confertus)
- Lebeda tentacolare, pigweed bianco - (Artipleks patula)

In habitat (Caucaso), le piante Artemisia - il feed principale dall'autunno alla primavera...

[roberto ghidini]

Grazie Andrey, vedrò di incrementare la dieta dei fronterossa con queste piante

[GA.]

...vedrò di incrementare la dieta dei fronterossa con queste piante

Roberto, sono sicuro che hanno buon cibo! Hai un grande risultato altri uccelli!
Ogni specie ha le proprie peculiarità che devono essere presi in considerazione.
Molti possono vantare di manutenzione di successo di fronterossa???
Buona fortuna!

[pierre]

in Italia il fronterossa è pochissimo allevato,anche x la difficoltà di reperire soggetti nati in gabbia,mentre di cattura neanche a parlarne

[Pushdan]

in Italia il fronterossa è pochissimo allevato,anche x la difficoltà di reperire soggetti nati in gabbia,mentre di cattura neanche a parlarne

Buongiorno Pierre
In risposta a quanto dici sono d’accordo con te sul fatto che il S.Pusillus sia poco diffuso negli allevamenti Italiani ed anche Europei.
E' oggettivamente un fringillide di difficile mantenimento, e mi sono già espresso sulla mia disavventura con 5 coppie (o presunte tali della specie) e sulle mie intuizioni in materia, ma contando sul fatto che comunque era di facile ed economico reperimento (almeno qualche anno fa), non credo ci siano stati un numero adeguato di allevatori disposti ad indirizzare i loro sforzi ornitologici per ottenere ceppi domestici e quindi più robusti della specie.
Da parte mia, è un progetto che ho in soffitta (non in cantina), ed aspetto tempi migliori per realizzarlo.
Ciao Daniele ed in bocca al lupo ad Andrey

[piero]

salve GA mi chiamo pierlorenzo, e volevo sapere se avevi ottenuto F1 tra canarino e pusillus.
In più sapere se gli F1 erano sterili o fecondi.
Ciao ga

[roberto ghidini]

salve GA mi chiamo pierlorenzo, e volevo sapere se avevi ottenuto F1 tra canarino e pusillus.
In più sapere se gli F1 erano sterili o fecondi.

Questo era a Fringillia quest anno,potresti guardare nell elenco mostra di chi è, e casomai contattarlo per sapere se ha provato la fertilità

[unomade]

buongiorno a tutti,secondo me tentare la via dell'incrocio con la verzellina nostrana non è una cattiva idea,
in quanto le fronterosse femmine vanno in coccidiosi al momento della deposizione.ho perso 2 femmine ed adesso
il maschio e' solo che canta in ottima salute,anche se non ho capito bene che semi mangiano.
mi procuro qualche verzellina nata in gabbia e x l'anno prossimo tento incrocio, sperando che gli F1 siano fecondi
chissa'?....

[GA.]

Credo che, i maschi (F1) devono essere fertile.

[Pushdan]

buongiorno a tutti,secondo me tentare la via dell'incrocio con la verzellina nostrana non è una cattiva idea,
in quanto le fronterosse femmine vanno in coccidiosi al momento della deposizione.ho perso 2 femmine ed adesso
il maschio e' solo che canta in ottima salute,anche se non ho capito bene che semi mangiano.
mi procuro qualche verzellina nata in gabbia e x l'anno prossimo tento incrocio, sperando che gli F1 siano fecondi
chissa'?....

Buongiorno Unomade
non credo che il problema sia la coccidiosi, ma il fatto che essendo uccellini montani, almeno i soggetti selvatici e le loro eventuali prime generazioni, devono essere trattati come tali.
In passato, quando la specie era relativamente diffusa e disponibile a basso costo, probabilmente gli esemplari catturati, per fare in modo che arrivassero vivi nelle mani degli inconsapevoli e sprovveduti allevatori, erano preventivamente sottoposti a massicci trattamenti medicinali. Una volta in allevamento, senza un'opportuna e graduale disintossicazione, i soggetti avevano un'elevatissima mortalità. Le cause di tali morti sono molteplici, tra cui presumibilmente la differenza di ambiente tra habitat naturale (mediamente tra i 1000 ed i 2500 mt di quota, bassa umidità) ed allevamento di solito ad una elevazione slm non adeguata (nel tuo caso sul livello del mare). Una cosa che purtroppo ricordo molto bene sono le crisi e gli attacchi dei soggetti che ho avuto. Ero comunque parzialmente consapevole delle difficoltà a cui andavo incontro, e mi ero preparato (almeno dal punto di vista alimentare) ad affrontare la sfida. L'alimentazione era molto povera di semi grassi, prediligendo perilla chiara ed insalata chiara a niger e canapa, tantissime ortiche (2 abbondanti forniture al gg) un pò di senecio e centocchio oltre che borsa del pastore (l'alimentazione che preferivano è ugula e al cugino euroasiatico), acqua oligominerale con residuo fisso inferiore a 200 mg/l, grit ed integratore Nekton tonic K (per via della vitamina K che previene le crisi emorragiche). Tale integratore non era gradito, al contrario delle ortiche e le erbe in genere. I miei problemi ed i decessi iniziarono con l'nizio della primavera a cui è normalmente associata una certa instabilità atmosferica e relativi sbalzi di pressione e con la fine della disponibilità delle ortiche (probabilmente i soggetti, aquistati a fine gennaio avevano bisogno di un maggiore periodo di ambientamento e disintossicazione). Per quanto riguarda le femmine è vero, sono ancora più delicate dei maschi.
Per concludere la coccidiosi subentra e diventa un'aggarvante spesso determinante in concomitanza di altri problemi legati alla salute fisica e psicologica (stress) dei soggetti.
Ciao Daniele

[roberto ghidini]

Come già detto altre volte, i coccidi sono presenti in tutti gli uccelli,anche quelli in libertà,è solo per stress o altre cause che si moltiplicano diventando coccidiosi.La deposizione è un grosso fardello per le femmine,che se non saranno perfettamente in forma e giustamente alimentate, andranno in crisi,se ha questo aggiungiamo che i ceppi in cattivita hanno pochissime generazioni e che di norma tutti i verzellini sono abbastanza delicati........

[unomade]

buonasera a tutti,nessuno sa,giustamente se F1 femmina è fecondo.sarebbe la giusta strada per creare un ceppo
domestico.io ci provo anche se abitando a pochi metri dal mare l'umidita' è alta.ci vorrebbe anche abbondanza di centocchio..
ma purtroppo nn si puo' avere tutto l'anno ed ho notato che il maschio oltre a perilla, erba mazzolina ed un po' di scagliola
non fa altro che schizzare mangime dalla vaschetta e non mangia molto mela, verdura e pastone

[piero]

di sicuro so, di un allevatore, Marco Bertoni di Modena, (il presidente di Serinus Edizioni),
che su tre F1 femmine di fronte rossa per verzellino europeo ne ha avuto due feconde.
Completamente feconde, come se fossero femmine pure.
A dire la verità attendo ancora le foto da novembre, però perchè dubitare.
Al contrario io ebbi un F1 tra pusillus e canarino, in piena forma ma tutte le canarine con il quale lo provai non mi diedero un uovo fecondo.
Questo per più anni visto che morì a cinque anni.

[unomade]

si è possibile il trillo del nostro verzellino è simile,se le F1 sono fertili, sara' solo il problema tenere in vita il maschio x 4/5 anni

[GA.]

frammento di canzone

[Pantaleo Rodà]

Grazie del video Andrey: vedo che il canto, come è stato già detto, è molto simile al verzellino...non lo avevo mai sentito...

[pierre]

ma ke belli questi fronterossa

[GA.]

Grazie!
Questo record - autunno 2009 (fine della muta)...

[pierre]

non è che ti fai un giro in Italia?(magari a Reggio Emilia),con i tuoi fronterossa naturalmente...