Visualizza la versione completa : Chissa' se .....
copcentro52
05-02-08, 15: 21
Cari amici ho un piccolissimo problema . in sintesi , da 5 mesi vivo in Brasile ( Guararema SP ) e ho dovuto lasciare in Italia il mio pappagallo Amazzone fronte blu di 5 anni ( a maggio ) perche' in Brasile ci sono delle regole assurde per l'importazione dei volatili . premetto che sono assurde per la mia situazione visto che il mio pappagallo e nato in Italia ed e' in regola con tutti i documenti .quello che chiedo e se qualcuno sa come posso fare per portare il mio pappagallo ( Gigi ) qui dove ora io vivo . per il momento vi ringrazio - Luigi
marcopeluso
05-02-08, 21: 05
Ciao Luigi io purtroppo non so come aiutarti, spero che gli esperti di psittacidi del forum possano essere più concreti di me.
Mi limito a darti, per quello che vale, la mia solidarietà...oltre ad osservare l'aspetto tragicomico della difficoltà di riportare proprio un... "amazzone" in Brasile!!!
Se non fosse doloroso, sarebbe proprio comico!
copcentro52
05-02-08, 23: 15
Hai ragione e' una situazione grottesca . Grazie per la comprensione . spero che qualcuno riesca a darmi la dritta giusta . un abbraccio . Luigi
Roberto Giani
06-02-08, 10: 01
Temo che ci sia poco da fare. Il CITES è una convenzione internazionale sottoscritta da molti Stati ma il brutto è che poi ogni Nazione legifera a modo suo.
Il tuo pappagallo forse (anzi sicuramente) avrà tutti i documenti in regola per l'ITALIA, ma agli altri paesi non importa nulla perchè, ripeto, oguno legifera per conto proprio.
Se il Brasile ha leggi assurde a riguardo, purtroppo non c'è nulla da fare, ogni Stato è sovrano e non ci sono regole internazionali comunemente accettate.
marcongiu
07-02-08, 10: 47
sono molto rigide, ma non le definirei assurde. cercano di proteggere il loro bene più prezioso, la natura e gli ecosistemi.
Il tuo esemplare potrebbe diventare il veicolo per l'introduzione di patogeni sconosciuti alle popolazioni locali diventando il distruttore.
Fatene una ragione; magari alleva in brasile lì è meno problematico allevare autoctoni, ma dimenticati di portare esemplari in europa, impossibile se non partecipi a studi sulle specie a rischio, (come dimostra il maschio di Ara di spix al Loro parque di tenerife; loro può, noi non può!).
vi ricordo che gli indios sono stati decimati dal morbillo e dall'influenza, che per gli europei non erano più un problema.
Roberto Giani
07-02-08, 12: 19
Giusto quello che dici, Marco, ma mi pare che oggi esistano gli strumenti per evitare questi rischi. Appropriate viste veterinarie unite ad esami clinici di laboratorio possono dimostrare, o meno, la salute dell'animale ed escludere l'eventuale rischio di importare nuove patologie.
Certo che volersi portare un Amazzone dall'Italia in Barasile è un po' come andare all'Oktoberfest e portarsi la birra da casa.
marcongiu
13-02-08, 16: 01
non saprei se il brasile concede l'ingresso di animali dall'estero. Personalmente so che non è possibile, mi dispiace che l'amico Luigi si sia offeso;
Personalmente non sono contrario al fatto che luigi si porti il pappagallo, ma bisogna verificare se l'IBAMA è dello stesso mio avviso!
Che altro posso dire? In bocca al lupo al Pappagallo Gigi e al suo proprietario
Powered by vBulletin™ Version 4.0.1 Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it