Visualizza la versione completa : Fanello nella sezione indigeni
Antonino Rallo
12-11-09, 20: 36
Salve a tutti, scusate se posto questa discussione in una sezione diversa rispetto a quella propria degli indigeni, ma ho notato che non esiste proprio una sezione dedicata al fanello.
Considerato che è tra i fringillidi il meno sperimentato in termini di traslazione di mutazione, pensavo che sarebbe interessante sapere qualcosa in più, o meglio introdurre quest'esemplare nei nostri allevamenti.
A proposito, chi di voi alleva fanelli?
roberto ghidini
13-11-09, 18: 46
Ciao Antonino,il fanello non è un uccello molto allevato,per questo motivo non gli è stata fatta una cartella dedicata,per ora lo abbiamo fatto solo per le speci più diffuse.
Purtroppo non l ho mai ne allevato ne posseduto. ::-°°-
Attilio Casagrande
13-11-09, 19: 33
Ciao, ho preferito mettere la discussione qui perchè è di interesse comune e sarà sicuramente più vista.
Il fanello non sono mai riuscito ad allevarlo, però ho avuto modo di detenerlo anni fà.
se posso esserti utile, li alimentavo con semi da canarino allungati con scagliala, gli esemplari appena catturati, risultavano delicati e molto timidi, venivano appastellati, con bardana e cardo oltre a cicoria selvatica ed altre piante spontanee, di solito messi vicino a soggetti già adattati per calmarli e renderli meno timorosi.
La sua dieta deve comprendere sempre erbe prative, questo sia per mantenere il rosso che per una salute ottimale.
Ho tentato la sua riproduzione in voliere miste, ma sempre con esito negativo, forse perchè predominavano sempre i fringuelli, peppole ed altri fringillidi di taglia maggiore.
Ottimo cantore, ed elegante nella sua colorazione anche se non molto appariscente, tende ad ingrassare, deve poter volare molto, evitando semi oleosi, anche se gradisce moltissimo il niger, le piante di radicchio ed indivia quando sono in semenza, il centocchio risultava una pianta molto utile in fase di muta, i soggetti tenuti in "chiusa" se non veniva fornita sistematicamente, morivano con facilità.
Antonino Rallo
13-11-09, 19: 55
Ciao, ho preferito mettere la discussione qui perchè è di interesse comune e sarà sicuramente più vista.
Il fanello non sono mai riuscito ad allevarlo, però ho avuto modo di detenerlo anni fà.
se posso esserti utile, li alimentavo con semi da canarino allungati con scagliala, gli esemplari appena catturati, risultavano delicati e molto timidi, venivano appastellati, con bardana e cardo oltre a cicoria selvatica ed altre piante spontanee, di solito messi vicino a soggetti già adattati per calmarli e renderli meno timorosi.
La sua dieta deve comprendere sempre erbe prative, questo sia per mantenere il rosso che per una salute ottimale.
Ho tentato la sua riproduzione in voliere miste, ma sempre con esito negativo, forse perchè predominavano sempre i fringuelli, peppole ed altri fringillidi di taglia maggiore.
Ottimo cantore, ed elegante nella sua colorazione anche se non molto appariscente, tende ad ingrassare, deve poter volare molto, evitando semi oleosi, anche se gradisce moltissimo il niger, le piante di radicchio ed indivia quando sono in semenza, il centocchio risultava una pianta molto utile in fase di muta, i soggetti tenuti in "chiusa" se non veniva fornita sistematicamente, morivano con facilità.
Grazie per i consigli,
In passato ho allevato qualche fanello, cedutomi da qualche amico che era riuscito a salvare un nido con 4 piccoli pulli, destinati a morte certa, in quanto era stato segato un ramo di nespolo contente proprio il nido, vennero cresciuti e svezzati da una balia di canarino.
I piccoli dopo qualche settimana erano dei veri e propri razzi. Giravano da un capo all'altro della gabbia, mantenendo essenzialmente quel carattere forastico che li contraddistingue dai mansueti canarini.
Fu, forse grazie alla loro irruenza, che ne venni a conoscenza e successivamente in possesso. Il mio amico non li sopportava proprio.
Purtroppo, non sono riuscito ad accoppiarli in purezza anche se ottenni 3 ibridi con una canarina pezzata, dall'unico maschio della nidiata.
Un tempo era pressochè tollerata la detenzione di qualche soggetto di incerta provenienza, ma con i tempi che corrono.
Dalle mie parti, come credo nel resto d'Italia, è pressochè raro trovarlo negli allevamenti di fringillidi.
Tuttavia, non demordo. Spero che un giorno riuscirò ad allevarlo.
Chissà, magari l'occasione si presenterà proprio a Reggio.
Un saluto.
Attilio Casagrande
14-11-09, 13: 10
Ciao Antonino, si è vero che mantengono il loro istinto selvatico, ma solo se chiusi in spazi limitati, se messi in voliera, si calmano moltissimo, anche se i loro colori non sono appariscenti, ha una linea molto elegante, il color camoscio della schiena contrasta benissimo con le ali ed il petto, lo trovo un animale bellissimo.
Un consiglio per Reggio, li troverai sicuramente, accertati bene dell'anello che sia regolare, anche se il loro prezzo credo sia altino, anche dal comportamento si capisce se sono di allevamento.
Un consiglio per Reggio, li troverai sicuramente, accertati bene dell'anello che sia regolare, anche se il loro prezzo credo sia altino, anche dal comportamento si capisce se sono di allevamento.
Giusto Attilio.. per il prezzo a Fringillia li mettevano 60 € ma erano indiavolati...
Anche a me piacciono, l'anno scorso ne avevo una coppia , la femmina ha deposto in un gabbione esterno da 1 metro cubo e covava con molta dedizione ma a 2 gg dalla schiusa andò in crisi e morì in 2 giorni, non avendo balie le uova si freddarono irremediabilmente erano 5 di cui 4 buone, peccato.
da circa 2 settimane ho trovato una nuova femmina.. vedremo.
Riguardo al loro carattere ho il mio personale punto di vista e credo che con soggetti "veramente nati da generazioni" in cattività le cose cambierebbero...
purtroppo non essendo di moda pochissimi si dedicano loro o lo fanno in maniera molto marginale non apportando grossi miglioramente al loro caratteraccio, ripeto, e questo è il mio pensiero, con le generazioni potrebbero migliorare eccome...
PS ma i primi cardellini erano calmi ?
Anni fa quando si poteva detenere i silvani facendo una dichiarazione in comune sono venuto in possesso di una coppia che ho appastellato con misto canarini e girasole.
A primavera in una voliera esterna esagonale ho messo un nido e nel giro di 2 giorni la femmina ha fatto il nido e ha covato le sue 4 uova schiuse,i genitori hanno allevato egregiamente i piccoli fino al loro svezzamento.
di 2 covatcon 8 fanelli ne ho salvati solo 5,3femmine 2 maschi,poi a fine muta ho liberato i genitori.
In conclusione posso dire che il fanello e' una specie abbastanza facile allevarla, ma non sono molti che la allevano,pero i miei erano molto calmi e anche i figli.
Io come gestione alimentare per i fanelli ho utilizzato un misto per canarini con girasole e verdure varie dell'orto e niente altro.
ilsignoredeifanelli
15-11-09, 22: 16
Anni fa quando si poteva detenere i silvani facendo una dichiarazione in comune sono venuto in possesso di una coppia che ho appastellato con misto canarini e girasole.
A primavera in una voliera esterna esagonale ho messo un nido e nel giro di 2 giorni la femmina ha fatto il nido e ha covato le sue 4 uova schiuse,i genitori hanno allevato egregiamente i piccoli fino al loro svezzamento.
di 2 covatcon 8 fanelli ne ho salvati solo 5,3femmine 2 maschi,poi a fine muta ho liberato i genitori.
In conclusione posso dire che il fanello e' una specie abbastanza facile allevarla, ma non sono molti che la allevano,pero i miei erano molto calmi e anche i figli.
Io come gestione alimentare per i fanelli ho utilizzato un misto per canarini con girasole e verdure varie dell'orto e niente altro.
D'accordo al 100%
Ps: io li allevo
giuseppe grossi
16-11-09, 19: 00
Giusto Attilio.. per il prezzo a Fringillia li mettevano 60 € ma erano indiavolati...
si a Fringillia i fanelli in mostra scambio ci stavano in vendita presso un grossista, ma quei fanelli, non so se li hai notati portavano anellino B Foi, quando dovrebbero portare l'Y, con delle zampre nerissime, e con tanto di segni di rete ancora sulle ali....e poi il prezzo era abbastanza alto.
si a Fringillia i fanelli in mostra scambio ci stavano in vendita presso un grossista, ma quei fanelli, non so se li hai notati portavano anellino B Foi, quando dovrebbero portare l'Y, con delle zampre nerissime, e con tanto di segni di rete ancora sulle ali....e poi il prezzo era abbastanza alto.
Ciao Giuseppe ... vero... avevo notato anch'io ma non avendone la certezza non ero sceso in particolari.. ma visto che ti ci è cascato l'occhio anche a te....
Riguardo al prezzo ho la mia teoria... per quei fanelli , visto le caratteristiche che avevano, non li avrei mai spesi.
Il discorso cambia quando troviamo bei soggetti che esprimono doti di qualità e docilità che palesa la dedizione dell'allevatore, mi spiego:
Un canarino giallo lo trovi a 12 € o a 60€ e forse più ( mi scusino gli allevatori di gialli ma non conosco bene le quotazioni), dipende dalla qualità del soggetto e , tenuto conto il lavoro che c'è dietro, mi sembra anche giusto!!! del resto non è mica un farmaco salva vita .. se lo vuoi lo paghi... quando invece si parla di indigeni ancestrali mi pare di capire che il listino è fisso... o perchè? ma secondo i lettori un fanello, per rimanere attinente al post, o un cardellino o un fringuello un verzellini ecc.. bello, domestico calmo e riprodotto veramente in cattività ( deposizione compresa, non so se mi spiego) vale quanto uno che non lo è ? per me no!!
ps: scusate la digressione
giuseppe grossi
16-11-09, 20: 10
capisco pienamente cosa vuoi dire Federico, anche io ho una coppia di fanelli, e spero di riuscire a ripordurli quest'anno. ma sul fatto dei prezzi, sia l'anno scorso che quest'anno a fringillia ho sentito delle assurdità, l'anno scorso un signore che li alleva chiedeva 1.500 euro la coppia (nemmeno fossero aquile reali), e invece quest'anno 150 euro l'uno. capisco che si tratti di una specie non allevata da molti però non capisco il fatto che debbano costare anche così tanto...
francescob
18-11-09, 16: 27
Salve a tutti, scusate se posto questa discussione in una sezione diversa rispetto a quella propria degli indigeni, ma ho notato che non esiste proprio una sezione dedicata al fanello.
Considerato che è tra i fringillidi il meno sperimentato in termini di traslazione di mutazione, pensavo che sarebbe interessante sapere qualcosa in più, o meglio introdurre quest'esemplare nei nostri allevamenti.
A proposito, chi di voi alleva fanelli?
Ciao Antonino ho letto il tuo post,ti posso assicurare che il fanello,qui al nord, è allevato da esperti allevatori che stanno lavorando per ottenere delle mutazioni interessanti. Comunque nel mio album ho inserito delle foto di fanelli con mutazioni e aberrazioni di colore.(Clicca su francescob)
Saluti Francescob
rob3rto95
27-11-09, 21: 42
io alla sezione indigeni aggiungerei anke i venturoni...
Antonino Rallo
30-11-09, 01: 01
Ciao Antonino ho letto il tuo post,ti posso assicurare che il fanello,qui al nord, è allevato da esperti allevatori che stanno lavorando per ottenere delle mutazioni interessanti. Comunque nel mio album ho inserito delle foto di fanelli con mutazioni e aberrazioni di colore.(Clicca su francescob)
Saluti Francescob
Ciao Francescob, anch'io reduce da Reggio ho visto certi prezzi e ti assicuro che sono rimasto sbalordito. Per quanto concerne l'allevamento di questo fringillide, al nord Italia sicuramente avrà avuto molto più riscontro è ospitalità presso esperti allevatori, ma rimango fermamente convinto che la strada è ancora molto in salita per l'allevamento di questo fringillide.
un saluto
francescob
30-11-09, 15: 02
Ciao Antonino, sono perfettamente d'accordo con te per quanto riguarda Reggio, per scoraggiare queste speculazioni basta evitare di spendere cifre folli, da noi un fanello (solo con anello A)lo cedono a 70/90 euro al soggetto, però bisogna prenotarli a tempo,infatti di fanelli vengono tenute poche coppie e solo da appassionati.
Comunque per te e altri appassionati ti posto un album con dei miei soggetti di quest'anno, e con delle foto di fanelli allo stao libero.
Saluti Francescob
Pantaleo Rodà
30-11-09, 18: 34
Grazie mille delle immagini, sono splendide!((/
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it