Visualizza la versione completa : semi di lino tossici
Ho letto che i semi di lino, se masticati, producono durante la digestione, la stessa tossicità del nocciolo di pesca (cianuro).
Qual'è la "classifica" dei semi "benigni" da dare ai pappagalli (dai più grassi a quelli meno grassi)?
Roberto Giani
25-11-09, 09: 46
Un concetto importante nell'alimentazione è quello che dice che nulla è buono in assoluto e nulla è cattivo in assoluto ma è la quantità a fare la differenza.
Altro problema riguarda il fatto che non tutti gli alimenti sono testati e studiati scientificamente su tutti i pappagalli.
Quindi non è possibile arrivare a delle indicazioni univoche: questo fa male, questo fa bene.
Si è scoperto ad esempio che certe specie necessitano di alimentazione più grassa rispetto ad altre, quindi per alcuni pappagalli il girasole non è quel demonio che tutti dicono. Poi ci sono aspetti controversi: alcuni sostengono ad esempio che i semi di mela sono tossici, altri dicono di no, alcuni dicono che io kaki sono tossici altri docono di no...
Per esperienza personale almeno i rami del cachi non credo proprio siano tossici, sono due anni che uso solo posatoi fatti di questo legno e i pappagalli li rosicchiano e scortecciano. I frutti non li ho mai dati solo perché piacciono a me ///;; e soprattutto perché molli come sono è un problema somministrarli senza imbrattare le gabbie.
di eugenio gianluca
25-11-09, 12: 30
impossibile che i semi di lino siano tossici.....
Semi di lino: li abbiamo lasciati per ultimi perchè sono un caso emblematico. Ricchissimi di acido alfa-linolenico omega-3 (fino al 22%) e di linoleico (6%), fosforo, magnesio, manganese e rame, ma di difficile utilizzo per vari motivi: se si mangiano interi sono troppo piccoli per essere masticati e vengono espulsi praticamente intatti, quindi inutili. Se masticati o macinati, durante la digestione producono acido cianidrico, un veleno (lo stesso dei noccioli della pesca e delle mandorle amare, il cui sale è il cianuro di potassio).
Alessandro Zago
25-11-09, 21: 53
Ho letto che i semi di lino, se masticati, producono durante la digestione, la stessa tossicità del nocciolo di pesca (cianuro).
Qual'è la "classifica" dei semi "benigni" da dare ai pappagalli (dai più grassi a quelli meno grassi)?
Ti posso assicurare che al mio maschio d'Ara Ararauna, da molti anni somministro pesche e nocipesche e, oltre alla polpa, divora con avidità il nocciolo, col risultato che ha compiuto 27 anni ed è in perfetta forma! Così come accade quando somministro alle mie Ara la mela tagliata a pezzi, la prima cosa che vanno a divorare, sono proprio i semi.
Lo stesso succede ai miei Lori, sempre con le mele, appetiscono molto volentieri gli stessi semi! Non parliamo dei kaki, quando son maturi, quindi molto dolci, i Lori letteralmente se li "aspirano". Per contro (riferendomi sempre ai Lori), se dovessero essere alimentati con semi di girasole, non li disdegnerebbero affatto, però nel lungo periodo, provocherebbero gravissimi disturbi a livello epatico condannandoli a morte certa!
Buona serata
Roberto Giani
26-11-09, 09: 36
(...)
Così come accade quando somministro alle mie Ara la mela tagliata a pezzi, la prima cosa che vanno a divorare, sono proprio i semi.
Lo stesso succede ai miei Lori, sempre con le mele, appetiscono molto volentieri gli stessi semi!
(...)
Stessa cosa accade a me: quando somministro la mela ai miei parrocchetti, la prima cosa che vanno a mangiare sono i semini!
Allora come ci si deve comportare?
Si può somministrare al pappagallo anche un po' di prezzemolo, cioccolata e avocado?
E' possibile che i semi di lino, in quantità esigue, possano non essere nocivi, ma quando e come, possiamo capire che la quantità delle varie sostanze diventano tossiche?
Non credo che le indicazioni sull'alimentazione dei pappagalli siano scritte a caso.
Roberto Giani
26-11-09, 16: 06
Come ho detto prima, spesso è la quantità ad essere dannosa più della qualità.
Se dài un cioccolatino ogni tanto ad un pappagallo non lo uccidi di certo, se gliene dài uno al giorno, probabilmente alla lunga gli farà male. Per stare dalla parte del sicuro, magari è meglio che tu non gli dia mai cioccolata.
Il prezzemolo non ha praticamente alcuna proprietà nutrizionale, a parte l'aroma (motivo per il quale noi umani lo usiamo in cucina) e non vedo quindi il motivo di fornire prezzemolo ai pappagalli quando poi, più fonti, dicono sia tossico per loro.
Anche l'avocado, riportato da tutti come tossico per i pappagalli, è più facile non fornirlo che il contrario: non cresce spontaneamente da noi e non è sempre facile reperirlo (quasi mai consumato, da me personalmente, in Italia): il problema mi sembra non sussista.
Al di là di questi tre prodotti, tutto il resto è più aleatorio.
Ho letto di non fornire, sempre per il motivo della loro cianogenicità, semi di mela, di mandorla, rami di albicocco, mandorlo, melo ecc. ecc. Su questo ho dei dubbi, perchè avendolo fatto in passato, quando non ero a conoscenza di tali problematiche, non mi sono posto il dubbio ma non ho avuto stragi nel mio allevamento come, al contrario, si sarebbe dovuto verificare.
Infine i semi di lino: sono presenti nel misto pappagalli che uso, da molti anni, e anche in questo caso mi sembra strano che ditte specializzate lo inseriscano nella miscela di semi se fosse così tossico.
E' innegabile che esistano due correnti di pensiero su certi alimenti: quelle estremamante cautelative e dubbiose, per cui quasi tutto fa male (o può far male) ed altre che ritengono i rischi siano nulli o trascurabili.
Venendo all'alimentazione umana, se vai su un sito di vegetariani, ti diranno che la carne fa male, se vai su un sito di un salumificio ti diranno che la carne ed i salumi fanno benissimo...
P.S.: mi citi la fonte dalla quale hai preso la notizia circa la tossicità dei semi di lino?
http://lamiamacrobiotica.wordpress.com/2009/06/26/semi-oleosi-piccoli-grassi-amici/
Attilio Casagrande
26-11-09, 19: 38
" Il prezzemolo non ha praticamente alcuna proprietà nutrizionale, a parte l'aroma (motivo per il quale noi umani lo usiamo in cucina) e non vedo quindi il motivo di fornire prezzemolo ai pappagalli quando poi, più fonti, dicono sia tossico per loro. "
Sulla tossicità del prezzemolo, mi riferisco a detti popolari, mangiarne troppo fà male anche a noi, non chiedetemi quanto o casa provoca, ma fà male, (sempre per detto popolare ), ma vi riporto un' esperienza avuta qualche anno fà.
Qualche anno fà mi padre allevava i conigli, si allevavano per la carne ovviamente, anche se sono considerati molto prolifici, sono molto delicati per quanto riguarda le malattie, parlando con un suo amico allevatore di conigli per professione, gli disse che se gonfiano la pancia (dopo poco muoiono) basta dare da mangiare un ciuffo di prezzemolo e in breve tempo guariscono, ma attenzione solo se hanno la pancia gonfia !
Tale pratica funzionava molto bene, da questo sapere si possono trarre alcune conclusioni come :
In natura sicuramente gli animali sanno cosa mangiare.
Tutte le erbe hanno proprietà terapeutiche
L'istinto animale viene osservato dalle popolazioni indigene per scoprire il loro valore terapeutico.
Come giustamente hai detto Roberto, non vedo perchè dare il prezzemolo ai pappagalli, ma se funzionasse contro la coccidiosi ad esempio ?
Oltre al prezzemolo, un tempo si usava molto anche il vino rosso, anche se adesso, trovare un vino naturale penso sia difficile, ma veniva dato alle mucche per aumentare la produzione di latte, serviva anche come cura per problemi intestinali ecc ecc. come vedete queste pratiche sono andate perse, ma se pensiamo che i principi attive delle medicine sono ricavati da sostanze vegetali, viene spontaneo pensare che sarebbe da rifare un passo indietro no ?
Il seme di lino
http://www.lerboristeria.com/articoli/2007_03.php
Pantaleo Rodà
26-11-09, 20: 08
Il prezzemolo, oltre ad avere proprietà antisettiche, è anche molto ricco di vitamina C...quindi non vedo perchè non darlo (in quantità moderate) ai pappagalli, se a questi ultimi risulta gradito...
Roberto Giani
27-11-09, 11: 27
Il prezzemolo è dotato di elevata tossicità, ma è sempre questione di quantità.
Un po' di prezzemolo tritato in un piatto di tagliatelle coi funghi porcini gli dà di buono e non fa certo male.
Un infuso di prezzemolo era utilizzato in passato dalle "mammane" per far abortire le donne.
Per leo88: gli uccelli non hanno necessità di assumere vitamina C con la dieta.
Powered by vBulletin™ Version 4.0.1 Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it