Visualizza la versione completa : Ara di Spix
Pantaleo Rodà
02-12-09, 22: 54
Qui potete trovare immagini e video di questa splendida specie, ormai estinta in natura (c'è anche il video dell'ultimo esemplare selvatico) e riprodotta con successo in cattività solo da pochissime persone: http://www.arkive.org/spixs-macaw/cyanopsitta-spixii/
sembrano davvero teneri e affettuosi
Vincenzo Forlino
03-12-09, 09: 07
STUPENDE leo+++[[[.......speriamo ora solo chela riproduzione in cattivita abbia successo, pare che negli ultimi anni ci sia stato un lieve aumento
::-°°-
Sono davvero belle come Are!!
Ma toglietemi una curiosità... sentendole con il loro verso sembra quasi di sentire dei conuri più che delle are...
Cosa mi dite a questo proposito?
La loro famiglia è più vicino ai conuri?
o alle are?
Roberto Giani
03-12-09, 17: 49
Mi dispiace andare controcorrente, ma a me l'Ara di Spix non piace un granchè....
Riguardo le affinità, ricordo che un esemplare svezzato a mano al Loro Parque fu fatto crescere insieme, mi pare, un'Ara di Illiger (Primolius maracana), che dal Genere Ara è stata spostata nel Genere Propyrrhura ed ora spostata nuovamente nel Genere Primolius, in quanto ritenuta affine al Genere Cyanopsitta.
Quindi, a quanto pare, c'è parecchia indecisione sulla classificazione e legami di parentela filogenetici tra le varie Are, Aratinghe e conuri.
Sarei triste certo se si estinguesse, ma ad ogni modo pare che la riproduzione in cattività stia dando ottimi risultati.
Guardate questa foto che ho trovato in rete, dove si contano almeno 9 novelli di Ara di Spix:
Roberto Giani
03-12-09, 18: 18
(...)
Riguardo le affinità, ricordo che un esemplare svezzato a mano al Loro Parque fu fatto crescere insieme, mi pare, un'Ara di Illiger (Primolius maracana), che dal Genere Ara è stata spostata nel Genere Propyrrhura ed ora spostata nuovamente nel Genere Primolius, in quanto ritenuta affine al Genere Cyanopsitta.
Quindi, a quanto pare, c'è parecchia indecisione sulla classificazione e legami di parentela filogenetici tra le varie Are, Aratinghe e conuri.
(...)
Rileggendo quello che ho scritto e ho grassettato, mi sono accorto di non essere stato affatto chiaro.
Volevo dire che questa Ara di Spix allevata a mano, non avendo fratelli con la quale socializzare durante la crescita e non volendo che rimanesse imprintata sull'uomo, è stata allevata assieme ad un'Ara affine a lei.
E' stata scelta allora un'Ara di Illiger che un tempo aveva nome scientifico Ara maracana, ma poi i tassonomisti hanno pensato di modificare la classificazione dell'Ara di Illiger in Propyrrhura maracana per poi di cambiarla ancora in Primolius maracana, nomenclatura attualmente accettata.
Quindi hanno ritenuto che il Genere Primolius fosse il più affine al Genere Cyanopsitta.
Al Genere Primolius sono state assegnate anche l'Ara dal collare (ex Ara auricollis ed ora Primolius auricollis) e l'Ara testa azzurra (ex Ara couloni ed ora Primolius couloni).
Spero di essere stato un po' più chiaro...
Pantaleo Rodà
03-12-09, 18: 50
Grazie per la spiegazione Roberto...comunque non c'entra il gusto personale (senza offesa, sia chiaro!) nell'allevamento di questa specie, ma soprattutto il fatto di rimediare (nei pochi casi in cui questo è possibile)all'estinzione causata proprio dall'uomo...::-°°-
Attilio Casagrande
03-12-09, 21: 53
sei stato chiarissimo Roberto, condivido che sono più dei grandi conuri che non ara come viene immediato pensare alle macao o alle ararauna.
Anche il conuro dorato (aratinga guarouba) potrebbe a mio modesto parere avere delle affinità con i generi Propyrrhura e Primolius.
Solo con il DNA si dovrebbero trovare le vere affinità di apartenenza.
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