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massimo camera
14-02-08, 11: 33
COMUNICATO APPARSO SUL SITO del Corpo forestale dello Stato
Fonte: Coordinamento Distrettuale di Asiago
Comunicato Stampa
FORESTALE: VENDEVA UCCELLI SELVATICI CATTURATI ILLEGALMENTE
Un allevatore “trafficante” di uccelli è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per maltrattamento di animali, possesso illegale di fauna selvatica e detenzione di trappole
Asiago, 13 febbraio 2008 – Spacciava per “allevati” uccelli selvatici catturati illegalmente per poi metterli in commercio, traendone enormi guadagni. Con questa accusa nei giorni scorsi è stato fermato a Vipiteno (Bolzano) dagli uomini del Coordinamento Distrettuale di Asiago del Corpo forestale dello Stato, dalla Guardia di Finanza e dal Corpo forestale della Provincia Autonoma di Bolzano, L.S. un allevatore “trafficante” di uccelli di Aosta, proveniente dalla Germania. Nel suo furgone gli agenti hanno scoperto oltre a numerosi esemplari di volatili detenuti illegalmente, reti da uccellagione, trappole per la cattura di avifauna e diversi attrezzi utilizzati per inanellare gli uccelli. L’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente per maltrattamento di animali, possesso illegale di fauna selvatica e detenzione di trappole.
Questo il risultato di una vasta operazione denominata “anelli dorati” frutto di accurate indagini e di una forte sinergia tra le varie forze di polizia, tra cui anche il Corpo Forestale della Valle d’Aosta e la Procura di Aosta che ha coordinato e diretto le indagini. In Italia il fenomeno di apporre anelli falsificati alle zampe degli uccelli che vengono poi inseriti nel circuito commerciale con false dichiarazioni di provenienza da allevamento è in forte aumento.
Durante l’operazione, infatti, sono state scoperte, oltre a numerosi mezzi di cattura illegali, due valigette contenenti migliaia di anelli e attrezzi per la loro falsificazione, e documenti ritenuti molto importanti anche per ulteriori indagini da parte degli organi competenti.
Inoltre gli uomini della Forestale hanno trovato anche vasetti di crema tipo vasellina che consentono di far scivolare meglio gli anelli da infilare, diverse pinze utilizzate per stringere gli anelli già posti alle zampette degli uccelli e per allargare gli anelli prima di infilarli, oltre a cinquanta “collane” formate da più di mille anelli falsi, inamovibili, di vario diametro per legalizzare gli esemplari illegalmente catturati con mezzi vietati. Sono stati posti sotto sequestro vari esemplari di Peppola e di Passera Mattugia, tutti sprovvisti di anello inamovibile e diversi esemplari di Prispolone e di Ballerina Bianca con l’anello che si sfilava senza alcuna difficoltà.
Renato Bonaldo
14-02-08, 12: 27
L.S.?
Mi sembra di ricordare il nome di queste iniziali.
Chissà che sia la volta buona che lo facciano smettere!!!!!!!!!]]^^
::-°°-
massimo camera
14-02-08, 12: 41
L.S.?
Mi sembra di ricordare il nome di queste iniziali.
Chissà che sia la volta buona che lo facciano smettere!!!!!!!!!]]^^
::-°°-
ricordi bene Renato, e casualmente di Aosta.
speriamo sia veramente la volta buona, questa "persona" va punita in modo esemplare.
Rosario Balsamo
14-02-08, 13: 00
Ragazzi spero anch'io,come voi,che sia la volta buona che la smettano con questi furti alla natura!!!!!!!!!!!!!!
Queste persone si meritano delle punizioni dure!!!!!!!!!!!!!
Luca Anniballi
14-02-08, 13: 21
Da rinchiudere!!!!!
Comunque ragazzi, ricordiamo sempre che quando succedono queste cose, è perchè c'è sempre chi lo approva!!! Gente comunque peggio di lui.
Che schifo, ma la bella notizia è che l'hanno preso!!!!
Grazie Massi della info!!!
Renato Bonaldo
14-02-08, 13: 35
Farà come gli anni scorsi, prenderà dei buoni avvocati e con quanche migliaio di euro risolverà i suoi problemi, dovrà solamente rinunciare al guadagno già fatto di vendite di qualche decina di UPUPE, FROSONI, CIUFFOLOTTI, PEPPOLE e CROCIERI rigorosamente anellati .......e poi magari ci lo rivediamo a Reggio.
[))(*
Roberto Fumagalli
14-02-08, 14: 49
Piu' che una denuncia ci vorrebbe una bella tagliola sullo zerbino di casa ideale per bestie sopra i 70 kg!!!!!!!!!!!!!!!!
Funziona piu' della giustizia ordinaria!!!!!!!!!!!
Ciao,
roby
purtroppo Renato hai ragone,speriamo sia la volta buona,quest'anno me lo sono ritrovato a Sacile e a Varago con i suoi soliti, upupe ,cavalieri d'Iatalia,ghiandaie azzurre ecc.Purtroppo ha sempre il suo capannello di persone che lo ammirano come un santo,ma ora nn vorrei essere in quelli persone che hanno cacciato dei bei soldini per delle upupe (nate in cattività ovviamente((/]]]])che ora verranno irrimediabilmente sequestrate.Speriamo davvero sia finita
campiglia
14-02-08, 17: 20
Piu' che una denuncia ci vorrebbe una bella tagliola sullo zerbino di casa ideale per bestie sopra i 70 kg!!!!!!!!!!!!!!!!
Funziona piu' della giustizia ordinaria!!!!!!!!!!!
Ciao,
roby
Ci aggiungerei un po di corrente elettrica per sicurezza alla tagliola...
Dopo la denuncia dell' anno scorso pensavo proprio di non sentirne piu' parlare, e invece...
Guido
Bernardini Alessandro
14-02-08, 18: 42
Ciao ragazzi, concordo con tutti, pero' ce anche da dire che con la fauna autoctona, ce un mercato sotterraneo enorme, che rende migliaia di euro, speriamo che prima o poi questa barbarie finisca, un abbraccio.((/[[=((/[[=((/[[=((/[[=((/[[=
roberto ghidini
14-02-08, 19: 32
Sempre lui.... Tutti gli anni.... Ma gli vogliono ritirare sta licenza o no ! ((/[[=
Renato Bonaldo
14-02-08, 20: 19
Sempre lui.... Tutti gli anni.... Ma gli vogliono ritirare sta licenza o no ! ((/[[=
Quello è un malfattore e bracconiere senza scrupoli,..ma per commerciare illegalmente contro le proprietà dello stato mica ci vuole una licenza.
E poi,..si và in galera per il furto di una bicicletta?....bhoooooo,
siamo veramente nel paese di kaki.
::-°°-
marco novelli
14-02-08, 20: 31
Io mi auguro di cuore che quelli che hanno acquistato uccelli da questo benemerito vengano controllati e sanzionati perchè il 99% di questi sa benissimo quello che sta facendo. Se questi personaggi prosperano e perchè c'è chi gli da il denaro. Penso che tutti noi si potrebbe fare qualcosa per fermare questo scempio ad esempio denunciando i casi di violazione che conosciamo. Oggi mi ha telefonato uno chiedendomi come poteva fare a far entrare dei lucherini dentro alle gabbie trappola che aveva piazzato!mah!
Renato Bonaldo
14-02-08, 20: 51
Purtroppo il mercato degli indigeni nati in cattività non riesce a soddisfare il numero delle richieste, è questo il vero problema.
La Spagna per evitare o limitare questi bracconaggi mi sembra che si dispone di un tot di presicci (cardellini, fanelli, verzellini etc) controllati da Province e regioni da acquistare con buoni, un po' come succede in Italia con gli impianti di cattura a scopo rianellamento per studi di controllo migrazioni e per il rinnovo di richiami a scopo venatorio.
::-°°-
Era......ora.....l"ho visto anche a sacile....con degli uccelli mezzi morti.......sto tipo se si può chiamare cosi"....--^^-----^^---
cavaliereA64
14-02-08, 23: 01
in Italia chi fa cose ben +gravi se puo' pagare la passa liscia o quasi,e ve lo dico xche' sono del mestiere,credetemi...specialmente se il soggetto non ha niente da perdere...denunciato all'autorita' giudiziaria...parolone che non mette paura piu' a nessuno...come mettere agli arresti domociliari un vecchietto di 90'anni che sta sempre a casa ((/]]]]
roberto ghidini
14-02-08, 23: 24
http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/ambiente/bracconaggio/bracconaggio/bracconaggio.html
Visto che fa parecchie fiere e che vende un tot di uccelli,pensavo avesse una licenza, comunque bisognerebbe toglierli almeno il permesso di detenzione.
Purtroppo la colpa va data anche alla legge che evidentemente nn forza la mano, visto che dai post che ho letto sembra un soggetto abbastanza noto nell'ambiente......!Quindi vuol dire che questo tra un pò tornerà a ripetersi.....!
Paolo Tieppo
15-02-08, 00: 07
tanto per cambiare.....
Zoo*****: nuovo rapporto LAV
Assume sempre più i connotati dell’attività criminale organizzata il fenomeno del bracconaggio, che coinvolge non solo i bracconieri ma anche trafficanti di armi modificate, coloro che affittano postazioni di caccia e coloro che commerciano gli animali, sia animali vivi (nei mercati abusivi di fauna selvatica, come quello di Ballarò a Palermo e di Via Brecce a Sant’Erasmo di Napoli, dove ogni settimana sono venduti centinaia di uccelli per un introito per mercato di circa 250.000 euro l’anno) che morti (la vendita di animali imbalsamati e il traffico di fauna per l’alimentazione umana, muovono un giro d’affari di circa 5 milioni di euro). Molto fiorente il traffico illecito di fauna esotica protetta, che interessa circa un terzo di quello legale, con un business quantificabile in circa 500 milioni di euro l’anno: avorio, pappagalli, tartarughe, ma anche caviale e farmaci cinesi contenti sostanze derivanti da animali protetti. In tre distinte operazioni il Corpo Forestale dello Stato ha sequestrato più di 23.000 confezioni di cerotti cinesi preparati con parti di leopardo e cervo, per un valore commerciale di circa 50.000 euro, 277 borse e portafogli di pelle di pitone e varano, per un valore commerciale di circa 10.000 euro, oltre cento pelli intere di coccodrillo, alligatore, tegu argentino e varano, nonché circa trecento chili di pezzi di pelli delle stesse specie, per un valore complessivo di circa 50.000 euro.
Fioravante Prontera
15-02-08, 09: 16
A volte non capisco se siamo nel 2008 o nell'epoca preistorica quando era neccessario prendere le pelli dagli animali per coprirsi dal freddo... vedere quella fila di pelli di volpe mi ha fatto accenutare di più il mio dubbio...((/[[=
goffredo bernabucci
15-02-08, 09: 55
sono ormai anni che questo film si ripete....e questo bracconiere partecipa anche a mostre e concorsi ::::::::::::::::
christian
15-02-08, 10: 52
la cosa più triste è che se esistono certi soggetti è perchè comunque la gente li compra gli uccelli da loro. Ok, molti saranno sprovveduti che vengono presi in giro, ma molti sanno esattamente quello che fanno. purtroppo ho sentito di persona alcuni allevatori dire che preferivano comprare ciuffolotti o cardellini di cattura perchè li pagavano molto meno di quelli regolarmente allevati..che tristezza!
Christian Asirelli
SV 156
Paolo Tieppo
15-02-08, 10: 59
sono ormai anni che questo film si ripete....e questo bracconiere partecipa anche a mostre e concorsi ::::::::::::::::
goffredo non devi parlare al singolare,devi parlare al plurale.
non questo bracconiere,ma questi bracconieri,perchè mi risulta dai risultati della forestale sono stati catturati da bolzano a napoli a palermo.((/]]]]
quindi non facciamo facili capanilismi,
questa piaga comprende tutto il territorio italiano,isole comprese.
anzi.....((/]]]]
Roberto Giani
15-02-08, 12: 48
la cosa più triste è che se esistono certi soggetti è perchè comunque la gente li compra gli uccelli da loro. Ok, molti saranno sprovveduti che vengono presi in giro, ma molti sanno esattamente quello che fanno. purtroppo ho sentito di persona alcuni allevatori dire che preferivano comprare ciuffolotti o cardellini di cattura perchè li pagavano molto meno di quelli regolarmente allevati..che tristezza!
Christian Asirelli
SV 156
E' normale. Non dimentichiamo che fino al 2005, quando era legale importare in Italia fauna esotica di cattura, moltissimi si rivolgevano a questo mercato perchè i pappagalli (in particolare i Cenerini, ma anche Amazzoni e parrocchetti sudamericani) e tutti i fringilli di africani costavano molto meno rispetto a quelli riprodotti in cattività.
A me fa tristezza che sia legale catturare uccelli selvatici da destinare ai cacciatori come richiami, per uccidere i loro conspecifici così subdolamente attirati.
christian
15-02-08, 13: 36
d'accordo con te e ti dirò di più io sono felice che le importazioni siano chiuse, se alcune specie in cattività stanno sparendo significa che gli allevatori non sono in grado di allevarli e che il numero di animali che muoino è superiore a quelli che nascono, allora mi sembra inutile importarne nuovamente strappandoli alla loro libertà!
Fioravante Prontera
15-02-08, 14: 03
Roberto Giani scrive: A me fa tristezza che sia legale catturare uccelli selvatici da destinare ai cacciatori come richiami, per uccidere i loro conspecifici così subdolamente attirati.
Siamo in due allora... ma mi fa anche rabbia nel modo in cui vengono trattati questi animali... purtroppo in Italia si fa di tutto per racimolare soldi, infatti chi fa questo tipo di cattura paga qualcosa allo Stato per avere una licenza...
Rosario Balsamo
15-02-08, 14: 14
Stamattina nel Tg5 hanno fatto vedere il servizio su questo soggetto con tanto di furgone attrezzato con ogni tipo di rete!!!!!!!!!!
Che schifo.....che vergogna!!!!!!!!!!!!
Andrea Lamberti
15-02-08, 23: 09
Rendiamoci conto in che razza di società viviamo.
Masterizzo un cd violando diritti del copyright mi becco 10 anni di galera...
Catturo animali protetti o peggio ancora uccido, e posso stare tranquillo che ne uscirò indenne...
Non è possibile è veramente una vergogna che nel 2008 d.C capitino ancora delle atrocità simili...
E' proprio vero che la madre degli idioti è sempre incinta.
Premetto che non sono un ambientalista, tanto meno contrario alla caccia, se praticata con le dovute regole e sopratutto con scopi culinari, non per il semplice divertimento di uccidere.
Sta gente dovrebbe andare a morire in galera!
Secondo un mio modesto parere dovrebbe provare sulla loro pelle quello che i vari animali che vengono catturati con tagliole, cappi, ecc ecc...
E' UNA VERGOGNA!
Saluti a tutti!
robertuzzi
16-02-08, 00: 06
Ciao ragazzi, concordo con tutti, pero' ce anche da dire che con la fauna autoctona, ce un mercato sotterraneo enorme, che rende migliaia di euro, speriamo che prima o poi questa barbarie finisca, un abbraccio.((/[[=((/[[=((/[[=((/[[=((/[[=
la verità è ;finche ci sarà 1 compratore ci sarà sempre 1 venditore.
mi spiace ammetterlo ma i disonesti sono in aumento,e di molto...
mi viene da dire,avevamo già i nostri (disonesti) ci mancavano solo loro...........li possino((/[[=((/[[=((/[[=
nonnoroby
Luca Anniballi
16-02-08, 09: 56
Piu' che una denuncia ci vorrebbe una bella tagliola sullo zerbino di casa ideale per bestie sopra i 70 kg!!!!!!!!!!!!!!!!
Funziona piu' della giustizia ordinaria!!!!!!!!!!!
Ciao,
roby
Grande Roby!!!!!
Sono con te!!!
marcongiu
16-02-08, 10: 16
Non è giusto gioire delle disgrazie altrui, ma sono molto, molto contento di quello che è successo!
Ho paura che si concluda all'italiana, con un niente di fatto.
Troppe verginelle non mi piacciono, tutti sapevano, molti acquistavano, pochi hanno scritto e si sono mossi, con lamentele e denunce.
A reggio emilia era sempre in primo piano, con il benestare dell'organizzazione mostra. Quest'anno aspettava fuori con il suo furgone....
La federazione cosa ha fatto in tutti quest anni?
Italia si, italia no.... la terra dei kaki...
Con tra i capi di imputazione il maltrattamento di animali, immagino che il personaggio in questione possa venir giudicato anche in ambito penale, oltre che amministrativo.
Anziché affossare la faccenda con qualche solito e scontato articolo in cui prendere le distanze, credo proprio sarebbe il caso che, associazioni o gruppi di semplici allevatori, magari appoggiandosi ad una associazione di consumatori, si costituiscano parte civile, qualora venga intentato un processo contro il o i bracconieri/trafficanti in oggetto.
Finché gli allevatori, e tutte le associazioni che li rappresentano, non prenderanno una posizione chiara e soprattutto esemplare nei confronti di simili personaggi, l’ago della bilancia penderà indiscutibilmente nei confronti delle associazioni protezionistiche, le quali, ben sappiamo con quale spirito ci vedono.
Buon fine settimana.
Stefano Ballabio
16-02-08, 14: 33
Codice Penale, cos'è il codice penale? il bello dell'italia è questo, nessuno ha la paura di marcire in carcere, fra condizionale, domiciliari, cavilli e vizi di forma non si finisce mai in carcere, figurati se si tratta di uccelli che servono perchè "tengo famiglia"
Negli Stati Uniti se vieni preso per 3 volte a rubare una mela, carcere, in Italia paese civilizzato facciamo la moratoria sulla pena di morte,
questo è il massimo che possiamo fare , cioè, rendere anche gli altri stati blandi e paesi di Pulcinella come l'Italia.
Non scandalizziamoci, forza C. M. ,d'altronde pure te tieni famiglia. Forza italiani, possiamo fare di peggio.
Smettiamola di scandalizzarci per queste cose, abbiamo problemi ben più seri.
"Ricordatevi la mano con cui vi fate il segno della croce", così diceva il mio prete, ma non ho mai capito cosa volesse dire.
Stefano
lorenzo fornaciari
16-02-08, 20: 47
Codice Penale, cos'è il codice penale? il bello dell'italia è questo, nessuno ha la paura di marcire in carcere, fra condizionale, domiciliari, cavilli e vizi di forma non si finisce mai in carcere, figurati se si tratta di uccelli che servono perchè "tengo famiglia"
Negli Stati Uniti se vieni preso per 3 volte a rubare una mela, carcere, in Italia paese civilizzato facciamo la moratoria sulla pena di morte,
questo è il massimo che possiamo fare , cioè, rendere anche gli altri stati blandi e paesi di Pulcinella come l'Italia.
Non scandalizziamoci, forza C. M. ,d'altronde pure te tieni famiglia. Forza italiani, possiamo fare di peggio.
Smettiamola di scandalizzarci per queste cose, abbiamo problemi ben più seri.
"Ricordatevi la mano con cui vi fate il segno della croce", così diceva il mio prete, ma non ho mai capito cosa volesse dire.
Stefano
Questo quadro è triste ma purtroppo corrisponde alla marcia realtà Italiana!!...........-++-^
Mi sono iscritto ora a questo forum per sapere da qualcuno di voi il nome e cognome di questo soggetto in modo di essere sicuro di non comprare mai niente da lui visto che a quanto pare questo sia l'unico modo per fermarlo. Ringrazio chi mi manderà un messaggio con questi dati. Un saluto al mitico Giacomo 16DT
maurizio44
17-02-08, 19: 02
questo è quanto già nel 2007
Stefano mai sentita la "teoria delle finistre rotte" nata e utilizzata con successo negli stati uniti?
Bernardini Alessandro
19-02-08, 07: 53
Salve ragazzi, ma la cosa che mi ha sconcertato, " e qui prima di intervenire dovro' fare degli accertamenti " che ci sono negozianti che praticano l'uccellagione, roba da matti un abbraccio.((/[[=((/[[=((/[[=
Francesco Giacalone
19-02-08, 23: 06
Personalmente sono contrario alle catture condannando apertamente chiunque si cimenti nel bracconaggio; non è corretto privare della libertà, per scopo di lucro o per puro piacere, un animale abituato a vivere serenamente senza limiti di spazio.
Poi non comprendo assolutamente chi introduce in allevamento uccelli autoctoni “presicci” convinto di apportare non so quale giovamento al proprio ceppo, non sapendo invece che non farà altro che degenerare il patrimonio immunologico raggiunto (dai propri soggetti) negli svariati anni di selezione. Un soggetto di cattura, come ad esempio un cardellino, sempre se riesca a vivere immesso in una stanza d’allevamento, essendo privo degli anticorpi presenti negli uccelli domestici pur riproducendosi con essi genererà prole non adatta a vivere in ambiente controllato alla stregua dei soggetti selvatici tanto robusti nel loro ambiente naturale e tanto cagionevoli se rinchiusi in una gabbia.
Bernardini Alessandro
20-02-08, 18: 03
Si pero' non dimentichiamo una cosa, ma tutti i capostipite dei nostri fringillidi, quali sono stati, un abbraccio.
Francesco Giacalone
20-02-08, 18: 47
Si pero' non dimentichiamo una cosa, ma tutti i capostipite dei nostri fringillidi, quali sono stati, un abbraccio.
Ciao Alessandro,
così com'è avvenuto per il Canarino domestico anche nel Verdone, nell'Organetto, nel Cardellino ecc... si sta verificando (se non si è già verificato) lo stesso processo di addomesticazione che rende tali specie idonee a vivere in ambiente controllato.
Per ottenere una specie domestica bisogna (purtroppo) passare per gli uccelli selvatici. Alla luce di ciò, nel mio precedente post, non condanno l'allevatore che negli anni (anche la legge lo permetteva) ha usufruito di tali soggetti per crearsi un proprio ceppo ma chi ai giorni nostri, allevando ad esempio cardellini nati in cattività da generazioni, introduce nel proprio allevamento soggetti di cattura generando, al proprio ceppo, tutta una serie di scompesi già precedentemente esposti.
Ho trovato questo nuovo articolo: penso che si tratti sempre della stessa persona.
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S. Lxxxxx., allevatore e venditore ambulante di 44 anni, è accusato di furto aggravato, dopo che i Carabinieri di Aosta, assieme ad alcuni agenti del 'Nucleo Operativo Antibracconaggio' della 'LIDA - Lega Italiana dei Diritti dell'Animale', sono entrati nel magazzino in regione Amérique a Quart ed hanno trovato gabbie in cui erano stipati centinaia di uccelli vivi e morti. Lxxxxx è regolarmente iscritto alla 'Federazione Ornicoltori Italiani' e partecipa a concorsi ornitologici, facendosi apprezzare, ad esempio, per i suoi esemplari di ciuffolotto. Sulla porta del magazzino sono ancora ben chiari i dati della sua attività ed i recapiti ma, anche se si trova comunque in libertà, l'allevatore ha subito provveduto a rendersi non rintracciabile al telefono.
Le segnalazioni dell'operazione denominata 'Flying free', liberi di volare, sono arrivate da Asti, Ivrea, Cuneo alla 'LIDA' nell'ambito di una indagine su bracconaggio e commercio di uccelli: «sospettavamo un traffico di fauna selvatica spacciata come da allevamento - commenta G. P, presidente della LIDA - ma non immaginavamo un giro così vasto. Il titolare del deposito è personaggio noto alle Autorità per essergli già stata sequestrata, circa un anno fa, nei pressi di Bolzano, l'auto con un centinaio di nidi di tordi nel baule. Ciò che sconcerta è che si tratta di un allevatore aderente alla Federazione Ornicoltori Italiani e pluripremiato nei concorsi ornitologici».
Un abitante del caseggiato vicino al magazzino ha seguito le operazioni, che si sono svolte su mandato della Procura di Torino tra il 16 e il 18 febbraio: «già il giovedì ho visto un'auto che si è appostata nella discesa che porta ai laboratori - racconta - sono anche venuti da me a fare domande, forse perché sul balcone teniamo alcune vecchie gabbie per canarini. Domenica, poi, c'è stato un grande andare e venire, hanno portato via tantissime gabbie piene di uccelli».
«Nel magazzino - spiega il comandante del reparto operativo dei Carabinieri di Aosta, il maggiore F.S. - abbiamo trovato circa 560 volatili vivi e 350 morti, molti dei quali appartenevano a specie protette. C'erano inoltre reti e attrezzature per il bracconaggio». Gli esemplari, di cui non è stato possibile stabilire se erano nati in cattività, sono stati lasciati in custodia all'allevatore e si trovano ancora nelle gabbie, mentre di altri 140 si è occupato il 'Centro di recupero degli animali selvatici' del Villair de Quart che, basandosi sui dati registrati sull'anellino, che gli osservatori ornitologici applicano alla zampa degli uccelli selvatici per studiarne spostamenti e migrazioni, ha liberato gli esemplari che probabilmente erano stati catturati di recente proprio in Valle d'Aosta.
Al 'Centro' del Villair sono ancora ospiti alcuni 'verdoni' e uno 'zigolo', che non essendo partito a suo tempo per le migrazioni autunnali potrebbe patire le temperature invernali. Altri esemplari, seppur liberi, sono rimasti nei dintorni, facendosi vedere a più riprese per ricevere cibo. Secondo quanto diffuso dalla LIDA, che ha sul territorio diversi nuclei antibracconaggio che intervengono per accertamenti amministrativi su segnalazione e si appoggiano alle forze dell'ordine della zona per gli altri interventi, tra gli animali di specie protette trovati nel corso dell'operazione 'Flying free' c'erano anche upupe, cardellini, picchi, trampolieri ed i rarissimi Cavalieri d'Italia. Sono stati trovati anche un frigorifero ed un freezer colmi di lepri, fagiani e carne di cinghiale.
La 'Federazione Ornicoltori Italiani', ente ambientalista che raggruppa tutti gli appassionati ornicoltori e gli allevatori di uccelli, con lo scopo di promuovere lo studio, il miglioramento, lo sviluppo e la conservazione del patrimonio ornitologico e di propagandare l'amore e la conoscenza degli uccelli, il rispetto e la salvaguardia del loro habitat, e, per il tramite dei suoi associati, di diffondere i sistemi del loro corretto allevamento sia a scopo ornamentale che espositivo, ha specificato «di aver precedentemente già provveduto alla sospensione del signor Lxxxxx» evidenziando che «nei suoi confronti è in corso da vari mesi un procedimento di espulsione» e che l'allevatore aostano «risulta essere una 'persona non gradita' all’interno della Federazione stessa».
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it