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Visualizza la versione completa : rosella di stanley



Vincenzo Forlino
21-12-09, 11: 45
ciao ragazzi ieri ho preso una coppia di roselle di stanley, per ora volevo metterle in un gabbione di 150 x 50 x 100cm di altezza (devono ancora completare la prima muta).....ma dite che per la riproduzione vadano bene le dimensioni??? per ora come alimentazione gli do il seguente mix da me fatto:
20% misto parrocchetti
15% misto esotici
10% scaiola
5% misto ondulati
dite che vada bene???
se avete consigli da darmi sono tutte orechie

::-°°-

conny
21-12-09, 12: 00
Quando allevavo le stanley le alloggiavo in gabbioni sospesi da2,5mx1mx1m e non ho notato difficoltà nella riproduzione .
Ma scusa il restante 50% della miscela da cosa è composto?
Io utilizzerei solo un buon misto per parrocchetti tagliato con scagliola, ed una alimentazione molto varia per quanto riguarda vegetali e frutta.
Un buon misto per piccioni ammollato o cotto lo divoravano molto volentieri

Roberto Giani
21-12-09, 12: 13
Quando le allevavo, usavo solo il misto per parrocchetti australiani, frutta, verdura e pastoncino (quest'ultimo solo durante la riproduzione).

Però dipende anche dove le tieni (all'aperto o al chiuso), le dimensioni aviario (gabbione o voliera), il clima della tua zona...

Sono pappagallini deliziosi e molto confidenti. Un soggetto nato da me, pur non essendo stato allevato allo stecco ma dai genitori, presto cominciò a venirmi a mangiare in mano e a starmi sul dito ogni volta che entravo in voliera. Dopo la muta si rivelò un maschio.

Vincenzo Forlino
21-12-09, 12: 49
scusate l'errore ecco le %corrette:
40% misto parrocchetti
30% misto esotici
20% scaiola
10% misto ondulati
questo e il misto che do ai gropponi

X gianni il misto da te usato e diverso dal normale misto parrocchetti???
per ora sono al chiuso, ma appena finisco di sistemare i gabbioni (150 x 50 x 100cm di altezza) andranno al esterno......per quanto riguarda il clima, qui da me non ha ancora gelato nonostante le montagne circostanti sono innevate::-°°-

Roberto Giani
21-12-09, 15: 58
Il misto per parrocchetti australiani che uso contiene la solita miscela con girasole, cartamo, scagliola, miglio giallo e rosso, panìco, canapa, avena, grano saraceno, riso vestito, frumento.

Come dice Conny, amano molto frutta e verdura quindi dagliene sempre e variando.

A quel tempo non usavo il misto per colombi ammollato e boliito, ma adesso lo userei anche per loro, insieme ai germinati (ma i germinati solo in primevera ed estate).

Attilio Casagrande
21-12-09, 18: 21
Condivido Cony e Roberto per le esaurienti risposte, solo un particolare a mio parere, come dice Conny, le Stanley anche se sono le più piccole rosella, hanno un temperamento piuttosto litigioso, darei più spazio di quello che hai previsto, il maschio potrebbe rovinare la femmina in periodo amoroso.
Le stanley, come le pennant, gradiscono molto qualche insetto durante lo svezzamento dei pulli, anche se possono allevare benissimo senza, ma alza le proteine i primi giorni dalla nascita.

Roberto Giani
21-12-09, 19: 09
Ciao Attilio,
per quello che è stata la mia esperienza, posso dire che le mie Stanley non erano particolarmente aggressive verso le femmine. Lo erano però con le altre specie.

Il primo anno le allevai in una voliera piuttosto grande dove tenevo le calopsitte in colonia.
Verso le calopsitte erano veramente aggressive nonostante le Stanley siano di taglia inferiore, ma solo all'inizio della riproduzione, e nonostante ci fossero molti nidi a disposizione, ne volevano sempre uno che stava per essere scelto da una coppia di calopsitte.
Una volta definiti i nidi, la colonia di tre coppie di calopsitte e 1 di Stanley convisse pacificamente, con successi riproduttivi per tutti.

Quando l'anno dopo finalmente preparai una volieretta tutta per loro, vi trasferii le Stanley e non notai mai atteggiamenti aggressivi del maschio nei confronti della compagna. Però il maschio era agrressivo nei miei confronti!
Mentre nei periodi al di fuori di quello riproduttivo veniva sempre alla rete a prendere qualche ghiottoneria delle mie mani (ricordo che NON era allevato allo stecco), durante il periodo riproduttivo, se mi avvivinavo con qualcosa di buono, mi veniva incontro col becco aperto e le penne arruffate, prendeva il cibo e lo scagliava per terra.
Mi faceva morire dal ridere, un pappagallino così piccolo che aveva il coraggio di provare ad incutere timore ad un bestione (io) di 70 chili!

Attilio Casagrande
21-12-09, 19: 30
ha ha ha.....il comportamento descritto è perfetto, probabilmente hai trovato un maschio che non aveva paura di te, e sfogava la sua aggressività in questo modo, come ci sono dei maschi che invece lo fanno con le femmine, specialmente se frustrati per non sfogarsi altrimenti, ho notato un comportamento che a mio parere funziona, ma si deve fare attenzione cmq, non prendete alla lettera quello che vi dico:
Se un maschio aggredisce la femmina, ho provato a fischiare come loro, è facilissimo imitarlo, credendo ci sia un'altro maschio, lo cerca senza vederlo ovviamente, ma questo è sufficiente a distrarlo quel tanto che basta, non si deve esagerare perchè altrimenti si peggiora la situazione, se il maschio si inc..... troppo, potrebbe sfogarsi sulla poveretta.
Come ripeto, non fatelo se non siete sicuri di poter intervenire.
Tra le Stanley e le pennant, cerdo che le prime siano anche più aggressive.
Le mie le allevavo in voliere di 2,5 x 2 x 50 di lunghezza.

Vincenzo Forlino
21-12-09, 20: 35
grazie tutti((/((/((/

attilio, roberto, e un piacere ascoltare le vostre esperienze, solo un ultimo consiglio, le roselle sono giovani credo siano 2009, l'allevatore da cui le ho prese mi ha detto che raggiungono la maturita ad un anno........quindi dovrebbero essere pronte per questa stagione????ma non e troppo presto???

Matteo Rodolfi
21-12-09, 21: 40
Visto le risposte mi chiedevo se il misto per roselle di stanley che sono grandi più o meno come un groppone doveva essere più ricco di quello per psephotus.
A naso io direi che il misto di Vincenzo va bene, unirei il discorso esotici-ondulati con solo esotici in una quantità pari a quella per parrocchetti.

Roberto Giani
22-12-09, 18: 55
grazie tutti((/((/((/

attilio, roberto, e un piacere ascoltare le vostre esperienze, solo un ultimo consiglio, le roselle sono giovani credo siano 2009, l'allevatore da cui le ho prese mi ha detto che raggiungono la maturita ad un anno........quindi dovrebbero essere pronte per questa stagione????ma non e troppo presto???

Se sono nate in primavera 2009, la prossima primavera avranno attorno agli 11-12 mesi e sono già riproduttive.
Il discorso cambia se sono nate, ad esempio, a fine e estate di quest'anno.

Le mie comunque nascevano solo in primavera e la primavera successiva erano riproduttive.

Vincenzo Forlino
22-12-09, 19: 28
ok allora appena migliora il tempo faccio un gabbione da 250 x 50 x 100cm di altezza........nel frattempo sapresti dirmi le mie quanto hanno ad ochio



::-°°-

Attilio Casagrande
23-12-09, 10: 30
Ciao dovresti saperlo dalla documentazione.

Vincenzo Forlino
06-03-10, 15: 49
qualche foto


cobalto


blu ed ?


opalino?

Pantaleo Rodà
06-03-10, 18: 45
Molto belle le cobalto, anche se io sono sempre e comunque per gli ancestrali! :)

Roberto Giani
08-03-10, 11: 39
qualche foto



opalino?

No, non è una mutazione, ma è una sottospecie e precisamente Platycercus icterotis xanthogenys Salvadori, 1891.
Si caratterizzano per avere le perlature delle penne del dorso e delle ali nere orlate solo di rosso anzichè frammiste di rosso e verde come nella specie nominale.

Sicuramente le due sottospecie (la nominale e la xanthogenys) sono sate ripeutamente meticciate tra loro in cattività ed è molto difficile trovare ora la xanthogenys.

Vincenzo Forlino
08-03-10, 13: 37
grazie roberto, non avevo mai visto tale sotospecie.......peccato che con i metticiamenti si sia persa in cattivita, ma che tu sappia in europa e presente ancora qualche coppia???

Roberto Giani
08-03-10, 16: 21
grazie roberto, non avevo mai visto tale sotospecie.......peccato che con i metticiamenti si sia persa in cattivita, ma che tu sappia in europa e presente ancora qualche coppia???

Non saprei...
Inoltre Belgi e Olandesi, che sono tra i maggiori allevatori di parrocchetti australiani, sono talmente "intrippati" con le mutazioni, che temo non si preoccupino tanto di salvaguardare gli ancestrali.

Intanto ti allego un'altra bella foto della sottospecie che ho trovato in rete:

Vincenzo Forlino
08-03-10, 17: 31
stupenda roberto, e da oggi che cerco ma niete...............................solo una cosa, e l'impresione mia o il disegno e diverso rispetto a quella da me postata

Roberto Giani
08-03-10, 17: 39
Quella che ho posto io forse è un xanthogenys ancora più tipico.
Mi sembra di ricordare che ho copiato questa immagine da un sito australiano, colpito proprio dalla perfezione del disegno del dorso.

Vincenzo Forlino
08-03-10, 17: 48
infatti e davvero stupenda//++]//++]//++]

Pierluigi d'Amore
09-03-10, 03: 42
....colpito proprio dalla perfezione del disegno del dorso.

Concordo Roberto,é eccezzionale.
Veramente una bella foto ad un gran soggetto,grazie!!

Attilio Casagrande
09-03-10, 09: 38
La sottospecie descritta è molto bella, io avevo molti anni fà una femmina, di diverso dalle femmine della specie nominale, hanno il rosso su tutto il petto, sembrano quasi dei maschi, ma la parte più tipica è il disegno del dorso, anche se mi rimane un dubbio sulla foto postata all'inizio, oserei dire che sia traslata la mutazione opale, ma la foto può ingannare molto.

Vincenzo Forlino
09-03-10, 11: 10
complimenti attilio, quindi ne avevi una femmina......stupendo, ma l'hai avuta per caso o conosci qualcuno che alleva tele sottospecie, riguardo alla foto da me postata avevo messo opalino perche se non ricordo male dal sito dove l'ho presa riportava cosi

Attilio Casagrande
09-03-10, 14: 30
Ciao Vincenzo, infatti, la mutazione opale (rossa) presenta la scomparsa del disegno della schiena, il soggetto non sembra proprio la sottospecie descritta, ma ripeto dalla foto si può sbagliare.
La femmina che avevo era di allevamento, non ricordo di preciso nemmeno dove l'ho presa,( circa il 1985 ) ricordo solo il particolare del suo colore rosso e la differente marcatura del disegno della schiena, non le ho mai più riviste, poi il meticciamento ne ha inquinato sicuramente la purezza, ricordo che i soggetti che nascevano erano particolarmente belli, all'epoca non conoscevo nemmeno la sottospecie, il maschio era normale, quindi anch'io senza saperlo le ho meticciate.