Visualizza la versione completa : alimentazione pappagalli
Gianlukino93
22-12-09, 18: 47
ciao a tutti volevo chiedere delle informazioni in particolare agli allevatori di pappagalli, parlando qualche mese fà con un veterinario non che allevatore di pappagalli di grossa taglia mi disse di fornire come alimentazione un cucchiaio da caffè di semi e poi il resto frutta, verdura e semi germinati ,io questa dieta la vedo più adatta a pappagalli tipo lori e simili ma non a pappagalli granivori tipo roselle etc voi cosa ne pensate?? pensate sia corretta come alimentazione??
Attilio Casagrande
22-12-09, 19: 29
Ciao, a parte l'alimentazione dei lori che dato il loro particolare intestino non possono digerire i semi, specialmente alcuni generi, gli altri a partire dagli inseparabili per finire alle ara, la dieta naturale sarebbe costituita principalmente da frutta e verdure, i semi li trovano solo in pochi periodi dell'anno, come abbiamo detto più voltebisogna che la dieta sia varia, la comodità di mettere semi secchi, ci fà dimenticare che tutti i semi secchicontengono olio, per cui è logico che si deve considerare un appesantimento del fegato.
la cosa più giusta da fare sarebbe di mettere a disposizione solo poche sostanze alimentari, variandole nell'arco della giornata, per quello che posso, ho l'abitudine di accudirli al mattino, i semi ammollati e cotti, vengono dati in questo momento, nella pausa pranzo, riesco a trovare quei 15 -20 minuti per un'occhiata veloce, un pugno di verdure varie o frutta, (dei semi cotti, nessuna traccia), la sera cerco di rabboccare le mangiatoie, dove non ci sono più semi secchi, se ci sono ancora, salto, ci metto circa una tazzina da caffè x 1 soggetto, nonostante questa abitudine ammetto che mi rimane sempre la paura che muoiano di fame, ma non mi è mai successo !
Il problema principale è il tempo che ci vuole, per accudire bene gli animali, tutti abbiamo la brutta abitudine di gestire troppe coppie.
Gianlukino93
22-12-09, 19: 51
e quindi ricapitoliamo semi ammollati o germinati(un cucchiaio a soggetto??) la mattina, a pranzo verdura o frutta e i semi li lasci a disposizione sempre o li dai solo la sera???
Roberto Giani
23-12-09, 10: 21
Per le dosi dipende dalla taglia: un forpus mangia meno di un ecletto...
Riguardo l'alimentazione, concordo con quanto dice Attilio e riporto quello che disse una volta un veterinario ad un convegno sull'alimentazione.
Innanzitutti non si può fare una considerazione generale, ma le varie specie hanno necessità differenti.
Un primo grosso gruppo è quello dei lori che richiede un'alimentazione molto particolare, che tralascio e rimando agli esperti.
Per quello che riguarda i granivori, alcuni hanno bisogno di tenori di grassi maggiori di altri ma, in generale, questo veterinario diceva che l'ottimo era somministrare ad inizio giornata del cibo fresco costituito da frutta, verdura, germinati, semi ammollati o bolliti.
La quantità doveva essere valutata in modo che fosse consumata quasi tutto in metà giornata, ad ogni modo il restante andava buttato.
A metà pomeriggio, togliere il cibo resco e fornire semi secchi, più nutrienti (contengono molta meno acqua dei cibi freschi e hanno buone percentuali di carboidarati, proteine e gassi) in modo che durante la notte non vadano in ipoglicemia.
Però, per fare tutto questo, ci vuole tempo...
Personalmente dò da mangiare una volta al giorno, attorno alle 14 (pausa pranzo), con due ciotole per ciascuna voliera: una con semi secchi e una con um misto di frutta verdura, semi cotti o germinati.
E' interessante notare il comportamento delle varie specie: alcune vanno subito ai semi e consumano inizialmente tutto il girasole, altri vanno per primi alla frutta o alla verdura, ma poi nell'arco delle 24 ore, quando arriva la somministrazione successiva, è quasi tutto consumato.
Attilio Casagrande
23-12-09, 14: 23
Esattamente Roberto, come dici non si deve fae di ogni erba un fascio e questa teoria cade se le temperature di questi giorni fanno consumare molti più carboidrati, la frutta zuccherina entra in circolo facilmente, ecco che del fruttosio messo nell'acqua aiuta molto fornendo energia suficiente e subito, ralenta anche la formazione del ghiaccio, consentendo una giusta idratazione.
I grassi servono, non si può allevare senza grassi, questi devono essere adeguati al consumo, bisogno, in fase di allevamento sono esenziali, come nel periodo freddo, l'errore è di lasciare una quantità di grassi in esubero quando non servono.
Bisogna anche tener presente al metabolismo di alcune specie, i pyrrhura ad esempio sono parrocchetti che consumano molto di più di una rosella, quindi non possiamo permetterci di alimentarli alla stessa maniera, ormai ho una certa pratica, e mi viene spontaneo dosare i cibi a seconda dei soggetti, per fare questo bisogna conoscere bene una specie, gli ondulati consumano il doppio in proporzione al loro peso, hanno un'attività dinamica e quindi bruciano maggiormente.
Sulla tecnica di somiistrazione, i semi vanno per ultimi proprio perchè hanno la percentuale più ricca di energia, servono così a fornire energia x la notte.
Per ultimo vorrei dire a Gianlukino, di non prendere alla lettera uno o l'altro consiglio, questo perchè devi impararre a conoscere il comportamento dei tuoi animali, segui pure il concetto, ma devi modificrlo a seconda del tempo, specie, abitudini, alloggiamento e periodo.
Ricorda anche di modificare le diete, spesso radicalmente, io le cambio ogni 3-4 mesi circa, seguendo l'andamento delle stagioni, e le esigenze delle specie, continuare tutto l'anno con la stessa dieta, a mi parere non va affatto bene, sia questa di semi o solo frutta e verdura.
Vedrai che alla fine è più semplice di quanto si possa immaginare, basta entrare nella loro mente.
Gianlukino93
23-12-09, 14: 28
grazie a Attilio e Roberto per le risposte molto esaurienti, volevo chiedervi se invece di dare la frutta ogni giorno la posso dare 3 volte a settimana perchè se la do ogni giorno non la mangiano e dare un giorno germinati e l'altro semi bolliti
ps:ho forpus-pennant-stanley-conuri testa nera-calopsitte-roseicollis
Gianlukino93
23-12-09, 14: 34
abbiamo scritto insieme vabbene grazie Attilio cercherò di applicare i tuoi consigli
Attilio Casagrande
23-12-09, 14: 43
Figurati, nessun problema, invece volevo specificare, la frutta, deve essere di buona qualità, non i resti del fruttivendolo (muffe) e sempre consumata in breve tempo, con 1 mela, la taglio in 16 pezzi circa ed accontento 8 coppie.
stesso per le verdure, mettere grosse quantità, serve solo come gioco, sprecando moltissimo, mezza mela, si ossida e pensa che noi ne mangiamo 1, rapporta le dimensioni, ne basta un pezzetto.
PierpaoloPalozzo
23-12-09, 15: 10
grazie a Attilio e Roberto per le risposte molto esaurienti, volevo chiedervi se invece di dare la frutta ogni giorno la posso dare 3 volte a settimana perchè se la do ogni giorno non la mangiano e dare un giorno germinati e l'altro semi bolliti
ps:ho forpus-pennant-stanley-conuri testa nera-calopsitte-roseicollis
Concordo con quanto scritto da Attilio e Roberto,
agginugo solo dei consigli pratici.
Non imporre a priori un modo di allevare sia pure per brevi periodi senza curare le peculiarità dei tui pappagalli; cerca di studiare le abitudini dei singoli soggetti, quantità di cibo, preferenze etc.
Se ad esempio hai l'impressione che un soggetto sia preso dalla noia (cosa che accade spesso!) allora crea degli stimoli, nascondi delle leccornie in angoli della voliera, metti delle bacche sopra la rete della voliera... poi la stessa verdura molto spesso messa nelle ciotole può essere per loro un impedimento per mangiare prima i semi ammollati che sono sotto...allora appendila nella stessa voliera...
Solo con l'attento studio dei soggetti riesci a capire quale sia la via giusta per allevarli al meglio; qui puoi "ascoltare" le esperienze di tanti ma poi solo tu conosci realmente le necessità dei tui singoli soggetti.
Gianlukino93
23-12-09, 15: 47
con 1 mela, la taglio in 16 pezzi circa ed accontento 8 coppie.
madòò io do mezza mela a coppia e circa una carota intera e spesso capita che in un giorno li mangiano poi il giorno dopo snobbano la frutta, da oggi si cambia però
grazie pierpaolo l'ho notato anche io magari mettendo un pezzo di carota soprattutto le pennant lo divorano, lo stesso tagliato a pezzetti o grattuggiato lo snobbano
Roberto Giani
23-12-09, 15: 59
grazie a Attilio e Roberto per le risposte molto esaurienti, volevo chiedervi se invece di dare la frutta ogni giorno la posso dare 3 volte a settimana perchè se la do ogni giorno non la mangiano e dare un giorno germinati e l'altro semi bolliti
ps:ho forpus-pennant-stanley-conuri testa nera-calopsitte-roseicollis
Si può fare come si vuole, come ti hanno detto anche gli altri, bisogna valutare situazione per situazione, specie per specie, quando non addirittura animale per animale.
Ad esempio in questi giorni, col freddo che ha fatto (diverse giornate costantemente sotto zero, con la punta di domenica notte a -10°C), ho fornito molte noci, che sono un cibo grasso, come non ne fornisco di solito...
Certo che con le specie che hai tu (australiani: Pennant, Stanley e Calopsitte, sudamericani: Forpus e Nanday, africani: Roseicollis) credo sia difficile una standardizzazione e dovrai personalizzarle parecchio. Almeno credo, perchè non ho mai tenuto contemporaneamente animali molto differenti.
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