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Visualizza la versione completa : Verdone impazzito



Antonino Rallo
06-01-10, 16: 37
Salve a tutti amici del Forum e buon anno
Scusate se sono stato un pò latitante dal forum, ma in queste vacanze non ho avuto un attimo di respiro. Sono stato troppo impegnato a festeggiare e ad abbuffarmi di cibo. AHAHAHAahaha
Tuttavia, non sono mancate le preoccupazioni per qualche mio soggetto mal messo, ma soprattutto è successo un imprevisto molto sgradevole che mi preme raccontarvi.
Il 27 dicembre vado a fare visita in allevamento e mi accorgo che il miglior soggetto di verdone che avevo continua imperterrito a grattarsi un piede; mi avvicino e mi accorgo che ha il piede che gli sanguina e l'unghia penzoloni; Allora lo prendo dalla volieretta (dove era alloggiato con altri canarini e una verdona femmina) gli stacco l'unghietta ormai andata via lo medico con acqua ossigenata e lo rimetto in voliera.
L'indomani mi accorgo che il soggetto è pieno di sangue anche nel petto e che il dito da dove mancava ormai l'unghia era mozzato.
Lui continuava a mangiucchiare continuamente il piede staccandosi parte delle altre 2 dita così da ottenere un piede quasi monco.
Allarmato da siffatta situazione chiamo Ignazio Pumilia e gli racconto il fatto.
Subito ci vediamo e iniziamo a girare per comprare nelle farmacie di turno il bentalan e il byitril in quanto notavamo che il verdone aveva anche una ferita nel petto.
Ignazio e mio padre credono sia stato morso da un topo, ma io rimango scettico e credo che sia lui ad essersi procurato quelle ferite in quanto lo vedevo spesso litigare con la verdona.
Iniziamo a spruzzargli catoxin e a somministrare il bentalan ed il byitril per salvarlo dall'infezione.
Ad oggi il verdone sta bene diremmo con aria soddisfacente, ma continua a beccarsi la ferita e a strapparsi piume.
Non so più come fare per fargli dimenticare la brutta storia e soprattutto non voglio vederlo soffrire sanguinante e quasi monco.
Ho speso quasi 50 euro di medicinali e ancora siamo all'alba.
Mi rivolgo a tutti gli amici del forum e a tutti coloro che hanno avuto situazioni simili con verdoni o fringillidi in generale per ottenere delle risposte o soluzioni al mio problema.
un saluto a tutti.

gabriele ventura
21-04-10, 18: 43
mi spiace, per il verdone e spero si riprenda
non hai pensato che possa essere un infezione alla ferita? lo hai isolato da tutti gli altri,
molto spesso con i canarini, con le galline e con molti altri uccelli, quando il gruppo vede un compagno ferito lo vanno a beccare nelle ferite aumentando il danno...

fossi in te lo isolerei in una gabbia piccolina, lo medicherei tutti i giorni

spero di esserti stato d'aiuto

Antonino Rallo
22-04-10, 00: 59
mi spiace, per il verdone e spero si riprenda
non hai pensato che possa essere un infezione alla ferita? lo hai isolato da tutti gli altri,
molto spesso con i canarini, con le galline e con molti altri uccelli, quando il gruppo vede un compagno ferito lo vanno a beccare nelle ferite aumentando il danno...

fossi in te lo isolerei in una gabbia piccolina, lo medicherei tutti i giorni

spero di esserti stato d'aiuto

Ciao Gabriele, noto che la risposta al mio messaggio è arrivata con qualche mese di ritardo anche se il consiglio è sempre validissimo. Purtroppo non credo che si tratti di sola infiammazione alla ferita in quanto a distanza di quasi 4 mesi, il problema non sembra per niente essersi risolto. Attualmente è alloggiato in voliera, insieme ad una verdona, con la zampetta incerottata. L'unico sistema per non farlo andare a mangiucchiare la ferita è stato quello di renderlo in via perpetua in questo stato. Il mio veterinario, all'epoca mi ha indicato 1000 sistemi, provati e riprovati sullo stesso, ma nulla da fare. Morire non è morto, ma non credo che in questo stato riuscirà ad andare in estro e soprattutto a riprodursi. E a dire che la verdona è una ottima verdona ancestrale dell'anno scorso che ha allevato egregiamente la stagione precedente.
Ti terro informato sulla vicenda e soprattutto se ci sono consigli utili sono ben accetti da parte di tutti.
Un saluto

gabriele ventura
22-04-10, 08: 07
purtoppo non frequento molto i forum, //[[#
ma leggendo il tuo post mi sono ricordato di un esperienza vissuta con un canarino ferito che veniva martoriato dagli altri,

se in quattro mesi non hai risolto... prova a isolarlo per 30 giorni se la ferita non si riapre avrai la prova che è stato un compagno di gabbia a beccargli la ferita

Antonino Rallo
22-04-10, 10: 17
purtoppo non frequento molto i forum, //[[#
ma leggendo il tuo post mi sono ricordato di un esperienza vissuta con un canarino ferito che veniva martoriato dagli altri,

se in quattro mesi non hai risolto... prova a isolarlo per 30 giorni se la ferita non si riapre avrai la prova che è stato un compagno di gabbia a beccargli la ferita

In realtà io credo che sia una forma di cannibalismo su se stesso. C'è chi sostiene che una volta assaggiato il proprio sangue non smetterà mai di feririsi per procurarsene altro. La cosa strana è che la ferita guarisce quasi immediatamente ma lui anzichè non pensarci e svolazzare, se scoperta passa tutto il tempo a strapparsi le crosticine e una volta comparso il sangue inizia a mangiarsi pezzi della sua carne. So che la scena è un pò assurda, ma non mi era mai capitata una cosa del genere. Solo il cerotto riesce a non farlo andare nella ferita. Un saluto.

opiniao
22-04-10, 10: 21
risposndo anche io con grand e ritardo, mi era sfuggita la discussione.
dal grossista dove vado a per i miei uccelli, spesso tra i verdoni vedo dei soggetti che hanno tale comportamento.
Non saprei dirti quale sia la causa o la soluzione, ma credo sia un atipicità dei verdoni sotto stress ( mi riferisco a quelli del negozio) cambiano gabbia, mangime e spazio allevamento, dalla tranquillità dell'allevamento allo stress di un negozio dove sei scrutato da decine di persone al giorno.
Non curati ed anche a causa dello stress delle gabbiette da 30cm in cui sono tenuti il deperimento è veloce.
Qualche volta mosso a compèassione acquistavo ( a volte me li regalava) questi soggetti in crisi e portatili a casa gli facevo queste cure:
lavaggio ferita, copertura ferita con crema antibiotica al 3%, poi istallavpo al collo dell'animale un collarino in plastica tipo quello che mettono ai cani dopo le operazioni in modo che non si potesse più beccare, gabbia isolata ed anche con poca luce, tanta perilla e girasole nero per farlo rimettere in forza.
in qualche caso estremo anche una puntura di antibiotico intramuscolo.
Salvati al 50% e ristabiliti, dopo di che voliera e tranquillità
in bcca al lupo Pietro

Antonino Rallo
22-04-10, 10: 34
risposndo anche io con grand e ritardo, mi era sfuggita la discussione.
dal grossista dove vado a per i miei uccelli, spesso tra i verdoni vedo dei soggetti che hanno tale comportamento.
Non saprei dirti quale sia la causa o la soluzione, ma credo sia un atipicità dei verdoni sotto stress ( mi riferisco a quelli del negozio) cambiano gabbia, mangime e spazio allevamento, dalla tranquillità dell'allevamento allo stress di un negozio dove sei scrutato da decine di persone al giorno.
Non curati ed anche a causa dello stress delle gabbiette da 30cm in cui sono tenuti il deperimento è veloce.
Qualche volta mosso a compèassione acquistavo ( a volte me li regalava) questi soggetti in crisi e portatili a casa gli facevo queste cure:
lavaggio ferita, copertura ferita con crema antibiotica al 3%, poi istallavpo al collo dell'animale un collarino in plastica tipo quello che mettono ai cani dopo le operazioni in modo che non si potesse più beccare, gabbia isolata ed anche con poca luce, tanta perilla e girasole nero per farlo rimettere in forza.
in qualche caso estremo anche una puntura di antibiotico intramuscolo.
Salvati al 50% e ristabiliti, dopo di che voliera e tranquillità
in bcca al lupo Pietro

Ciao Pietro, credo che tu abbia individuato il problema. Ed infatti, è proprio la causa stress che credo abbia giocato un ruolo determinante per il comportamento del mio verdone. Pensa che oltre a viaggiare da Reggio Emilia a Marsala tra autobus e treno si è ritrovato a sostare per circa una settimana in più città durante tutto il viaggio. Intendo Reggio Emilia per quasi 2 giorni e poi Roma per circa altri 4 in attesa che lo portassi in Sicilia. Tuttavia, una volta arrivato nel mio allevamento non credo chesiano mancate la tranquillità e il benessere nonostante lo stress accumulato dal soggetto. Ti dico solo che per salvarlo ho speso più di 50 euro in medicine (più del costo e del valore dell'animale in sè) ma nulla da fare. Quando l'ho preso era un bellissimo soggetto isabella ed adesso sembra proprio uno scarto tra gli scarti. Se solo riuscisse ad andare in estro e soprattutto si accoppiasse avrei almeno la possibilità di riprodurre i verdoni. Infatti sono rimasto senza maschi e con solo 2 femmine. La stagione ormai è iniziata e non credo che riuscirò a reperire altri soggetti per quest'anno. Ormai spero solo in un miracolo.

opiniao
22-04-10, 11: 25
se avessi una voliera grande ed infrascata, lasciandolo libero di volare e di scarficare tensione, magari andrebbe meglio
ti auguro buona fortuna, quest'anno con questo tempo pazzo proprio ci vuole fortuna-