Visualizza la versione completa : semi germinati
Ciao a tutti e buongiorno.Oggi ho somministrato per la prima volta i semi germinati ai miei piccoli amici che si preparano alla stagione delle cove.Credo di aver fatto attenzione ad ogni passaggio per la loro preparazione,ma so che comunque bisogna stare attenti al loro utilizzo!Posso chiedervi qualche suggerimento a riguardo?Grazie in anticipo.Ciao.
marco novelli
26-02-08, 10: 37
Mamma mia i germinati!!! Credo che questi semi germinati rappresentino un altro mito da sfatare. Io da qualche lustro li preparo in questo modo: 6 ore in ammollo poi li metto in un setaccio e li scolo coperti da un panno. Non metto nessuna soluzione disinfettante e dopo 24 ore circa comincio a somministrarli fino ad esaurimento. A volte prima che li finisca passano anche 2 o 3 giorni. NON MAI AVUTO ALCUN PROBLEMA in tanti anni che li utilizzo. A mio parere potete dormire sonni tranquilli!
Roberto Giani
26-02-08, 11: 12
Non è così semplice, Marco. Condivido in pieno quello che scrivi ma ricorda che io e te abbiamo un rapporto molto "disinvolto" con la pulizia.
Alleviamo entrambi all'aperto, pulizia minima indispensabile (l'importante è lasciare in pace il più possibile i nostri animali) che farebbe inorridire molti, ma così facendo abiamo degli individui molto robusti.
Devi pensare che altri allevatori sono ossessionati dall'igiene e allevano quasi in camere iperbariche. I soggetti che crescono in queste condizioni, selezionatisi con pochissimi contatti ad agenti batterici e fungini, se messi a contatto con alimenti non particolarmente sterilizzati, si ammalano immediatamente.
Scusa se ho voluto fare questo distinguo.
giuseppe valendino
26-02-08, 11: 15
Mi associo a quanto scritto da Novelli. Lo stesso vale per me.
Utilizzo lo stesso metodo anch'io, ammollo 8 ore + risciaqui abbondanti con acqua, mai usato disinfettanti di nessun tipo, li fornisco la mattina e la sera butto tutto.... non sò se allevare all'esterno aiuta ma non ho mai avuto nessun problema di muffe o altro....
Alessio
RenatoGala
26-02-08, 12: 18
Mamma mia i germinati!!! Credo che questi semi germinati rappresentino un altro mito da sfatare. Io da qualche lustro li preparo in questo modo: 6 ore in ammollo poi li metto in un setaccio e li scolo coperti da un panno. Non metto nessuna soluzione disinfettante e dopo 24 ore circa comincio a somministrarli fino ad esaurimento. A volte prima che li finisca passano anche 2 o 3 giorni. NON MAI AVUTO ALCUN PROBLEMA in tanti anni che li utilizzo. A mio parere potete dormire sonni tranquilli!
PAROLE SANTE!!!!!!
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marco novelli
26-02-08, 13: 04
Vedi Roberto, io sono un ex maniaco della pulizia che allevava come tanti in ambiente chiuso. I germinati però li ho sempre preparati allo stesso modo, forse anche peggio perchè li tenevo in ammollo 24/36 ore. Problemi particolari non ne ho mai avuti. Io non sono convinto che nella fase di germinazione si sviluppino agenti patogeni!! Tutto qui. Uno di questi giorni vi racconto come sono riuscito a disintossicarmi dalla maniacodipendenza dall'igiene!
Non è così semplice, Marco. Condivido in pieno quello che scrivi ma ricorda che io e te abbiamo un rapporto molto "disinvolto" con la pulizia. Alleviamo entrambi all'aperto, pulizia minima indispensabile (l'importante è lasciare in pace il più possibile i nostri animali) che farebbe inorridire molti, ma così facendo abiamo degli individui molto robusti. Devi pensare che altri allevatori sono ossessionati dall'igiene e allevano quasi in camere iperbariche. I soggetti che crescono in queste condizioni, selezionatisi con pochissimi contatti ad agenti batterici e fungini, se messi a contatto con alimenti non particolarmente sterilizzati, si ammalano immediatamente. Scusa se ho voluto fare questo distinguo.
Garbizza Marco
26-02-08, 13: 04
Per la poca esperienza che mi sono fatto dico che più semplicemente riusciamo a condurre il nostro allevamento e più soddisfazioni si provano nel farlo,ci si stanca meno e si dedica molto più tempo in cure più importanti[[[[^
Bravi!ciao
giuseppe valendino
26-02-08, 13: 20
Vedi Roberto, io sono un ex maniaco della pulizia che allevava come tanti in ambiente chiuso.
Anche su questo sono d'accordo. Pulizia va bene, ma un allevamento non dev'essere una camera iperbarica, o giù di li. xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxx
Almeno quello è quello che traspare dai suoi scritti. Ma si sa: dalla teoria alla pratica la strada è lunga, irta, difficoltosa. Quoto Novelli sulla pulizia. Che deve sempre essere fatta intendiamoci: non non trasformiamoci in tanti Mastro Lindo.Si rischia, così facendo, di lasciar perdere tutto. Diventa un' ossessione. Il nostro mondo però ha bisogna di nuovi allevatori. E la mia paura che i teorici li possano solo spaventare. Infatti Novelli, che teorico non è, si gaurda bene dal scrivere certe cose. E, ripeto, io la vedo come lui.
mariozampaglione
26-02-08, 14: 46
Ciao
io uso ammollare i semi in acqua e un po di aceto di mele , poi li risciaquo con sola acqua due o tre volte in 8-10 ore, scolati e forniti.
Credo che l'ossessione per la pulizia fa selezionare soggetti poco robusti. Anche se non allevo più all'aperto ( troppi furti) nel locale dove li ho adesso con finestre quasi sempre aperte, adotto lo stesso sistema per i germinati e non ho problemi di muffe. Anche quando uso il bollito lo faccio in sola acqua.
Il terrore delle muffe lo hanno diffuso ad arte per vendere i prodotti da ammollo, etc. solo marketing che a noi allevatori serve solo ad allleggerire la tasca.
Il metodo naturale , che usa marco e molti di noi credo sia il migliore.
giuseppe valendino
26-02-08, 15: 14
Il terrore delle muffe lo hanno diffuso ad arte per vendere i prodotti da ammollo, etc. solo marketing che a noi allevatori serve solo ad allleggerire la tasca.
Il metodo naturale , che usa marco e molti di noi credo sia il migliore.
E’ vero, è verissimo sono perfettamente d’accordo. Di mio aggiungo solo che questo terrore diffuso ad arte consente, fra le altre cose, di vendere più pastone secco. Molto più costoso dei semi. E, come al solito, chi ci perde in questo caso? Gli allevatori si capisce.
marco novelli
26-02-08, 22: 13
Io precisamente non so chi abbia causato tutto questo allarmismo ma l'ipotesi di mario mi sembra possibilissima. Ricordo ancora gli articoli nelle riviste specializzate ed in alcuni libri di qualche anno fa che descrivevano i germinati fatti analizzare come delle bombe a carica batterica che non lasciava scampo ai malcapitati volatili che se ne fossero cibati. In pratica una vera campagna mediatica a tappeto. Ricordo un prodotto di una nota ditta che serviva a sterilizzare i semi ed aveva anche un ottimo odore di vaniglia che andava a ruba ed era difficile reperirlo in quanto terminava dagli scaffali immediatamente. Probabilmente sarà come dite Voi, qualcuno può aver voluto innescare questo meccanismo. Ormai non mi meraviglio più di niente.
A noi però sta il compito di riportare la tranquillità in quelli , vi assicuro che sono tantissimi, che non ci dormono la notte.
Sapete che in Belgio ci sono allevatori che usano immergere un sacco di juta pieno di semi , perlopiù ravizzone, per una giornata per poi appenderlo ad un gancio ,predisposto allo scopo, al soffitto dell'allevamento. Bene, se in un sacco ci stanno 15 kg di semi ,in quanto tempo terminano questi semi??? Io ho una sola certezza: i semi germinati si possono tranquillamente preparare e somministrare anche per un paio di giorni senza che causino problemi.
Penso che crei più problemi il pastone che in tanti usano per asciugarli.
secondo me la resistenza alla carica batterica dipende molto dal sistema immunitario dei volatili, i merli che ho in giardino si cibano tranquillamente di tutti gli scarti di semi e pastone che getto loro. La carica batterica sarà sempre presente in qualsiasi prodotto biologico, sarà tanto maggiore quanto più esso è vecchio, poichè è già in corso un deperimento fisiologico agevolato dalla carica batterica.
Mi spiegate come fa un prodotto fresco come i semi germinabili a contenere carica batterica?
O sono semi germinabili e quindi freschi oppure sono semi vecchi e pieni di batteri e quindi non più germinabili.
giuseppe valendino
27-02-08, 08: 29
Io precisamente non so chi abbia causato tutto questo allarmismo ma l'ipotesi di mario mi sembra possibilissima. Ricordo ancora gli articoli nelle riviste specializzate ed in alcuni libri di qualche anno fa che descrivevano i germinati fatti analizzare come delle bombe a carica batterica che non lasciava scampo ai malcapitati volatili che se ne fossero cibati. In pratica una vera campagna mediatica a tappeto. Ricordo un prodotto di una nota ditta che serviva a sterilizzare i semi ed aveva anche un ottimo odore di vaniglia che andava a ruba ed era difficile reperirlo in quanto terminava dagli scaffali immediatamente. Probabilmente sarà come dite Voi, qualcuno può aver voluto innescare questo meccanismo. Ormai non mi meraviglio più di niente.
A noi però sta il compito di riportare la tranquillità in quelli , vi assicuro che sono tantissimi, che non ci dormono la notte.
Sapete che in Belgio ci sono allevatori che usano immergere un sacco di juta pieno di semi , perlopiù ravizzone, per una giornata per poi appenderlo ad un gancio ,predisposto allo scopo, al soffitto dell'allevamento. Bene, se in un sacco ci stanno 15 kg di semi ,in quanto tempo terminano questi semi??? Io ho una sola certezza: i semi germinati si possono tranquillamente preparare e somministrare anche per un paio di giorni senza che causino problemi.
Penso che crei più problemi il pastone che in tanti usano per asciugarli.
La penso anch'io allo stesso modo. Sono d'accordo: crea «più problemi il pastone che in tanti usano per asciugare i semi.» Oltretutto sono soldi buttati.Lo sappiamo quasi tutti: qualsiasi prodotto venga usato per questo scopo, sarà inesorabilmente scartato, e buttato a terra, alla ricerca spasmodica dei semi. Ma è un conto adoperare la farina di mais che costa 0,60 centesimi al chilo, altro conto è usare un pastone secco che di euro, quando va bene, ne costa 3 –3,50. Raccogliere – e buttare – un alimento da 0,60 centesimi, non è lo stesso che raccogliere e gettare pastoncini acquistati a quelle cifre. Oltretutto in un periodo dove il 60% della popolazione italiana arriva – a fatica - a fine mese. A questo va aggiunata la considerazione di Novelli che - ripeto - condivido in tutto. Per correttezza devo, in questo contesto, segnalare che anche un luminare del settore come il Professor Zingoni a dedicato, a questo argomento, solamente mezza pagina su Canaricoltura. Veramente un'inezia. Ed è stato, a mio parere, un grave errore.
RenatoGala
27-02-08, 09: 18
A maggiore tutela degli "IGIENISTI" ad oltranza vorrei rammentare che poche cose sono "controllate" come la comune acqua del rubinetto. Tanto per essere più precisi il cloro aggiunto nelle condutture è il disinfettante per antonomasia. Fintanto che i semi sono in ammollo sono assolutamente "al sicuro" non ci avete mai pensato vero?///;;
Un saluto a tutti
Renato Gala
Salve a tutti, per quanto valga la mia esperienza devo dire che uso i semi germinati da più di ventanni, da quando scoprii il loro utilizzo presso un noto allevatore e giudice di inglesi di Pescara, non ho mai avuto problemi di salute legato al loro utilizzo. Uso qualche accortezza: annuso sempre i semi prima della somministrazione (a volte li assaggio anche) e al MINIMO sentore di acidità li butto. La loro preparazione secondo me non può avere uno schema rigido ma deve seguire in modo inverso le mutevoli condizioni atmosferiche, più fa caldo più diminuiscono i tempi di ammollo e di germinazione (attualmente ammollo per 24 ore e germinazione in 48 ore) io vivo in provincia di Chieti. Ma fra un mese sarà tutto diverso. Con l'avanzare del caldo un consiglio potrebbe essere qualche goccia di Amuchina nell'acqua di ammollo.
Che bello il mondo degli allevatori dove tutto è quasi sempre il contrario di tutto. Saluti Pietro.
Agata Pastello Giallo
27-02-08, 19: 40
Anch'io sono solito somministrare i semi germinati " al naturale ", senza cioè aver messo alcun disinfettante nell'acqua. Li metto a disposizione durante il periodo di cova al mattino e li ritiro verso le 12:30.
Somministro un misto al 50% di semi germinati e un 50% di pastoncino morbido, oppure metà semi germinati e metà cous cous, oppure metà semi germinati e metà frittatina. Alterno durante la settimana.
Credo sia un'esagerazione trattare i soggetti "debaseggiamente" ( cioè camera stagna + mascherina protettiva + guanti sterilizzati + raggio laser portatile da fissare alla zampa del canarino in modo da vaporizzare immediatamente la cacca come questa esce dalla cloaca ) e sono d'accordo con l'amico Zampaglione, è tutto un eccesso che fa comodo solo alle case produttrici di " varie ed eventuali " per l'ornitologia.
Mi sono soffermato a leggere un po' più attentamente la copertina interna di I. O, una pagina in cui sono reclamizzati vari prodotti tutti di una sola casa:
C'è xxxxxx in caso di spostamento dei soggetti, xxxxx per il periodo precedente le esposizioni, xxxxx per un recupero dopo malattia, xxxxxx per la preparazione alle esposizioni, xxxxxx per la pelle delle zampe liscia, xxxxx durante la muta, xxxxxx per il fegato, xxxxxxx per la protezione delle mucose degli occhi, xxxxx per il corretto sviluppo scheletrico, xxxxx per mantenere i soggetti in forma, xxxxxx per la fertilità, xxxxxxx per il periodo dalla roproduzione alla muta, xxxxxxx per il periodo pre-cove, xxxxxx durante il periodo di allevamento, xxxxx equlibratore del ph, xxxxxx contro la diarrea.
Cari amici, non avendo risultati alla mano non mi sogno di contestare la validità di tutti questi prodotti ma la mia domanda, che rivolgo ad esperti e non, è :
Quando ho fornito questi 17, 18 prodotti al mio canarino ... dove diavolo gli resta un po' di posto nel ventriglio per metterci 5 semi di scagliola e 1 di niger ???????!!!!!!! ((/[[=
marco novelli
28-02-08, 11: 42
Dimenticavo un cosa: io utilizzo il forno mircoonde per asciugare i semi onde evitare poi di dover aggiungere sfarinati vari per asciugarli. Per patiti dell'igiene credo che questo sistema rappresenti un ottimo modo per sterilizzarli.
giuseppe valendino
28-02-08, 11: 47
E' vero, ma converrai che non è per tutti così pratico. Usando allo scopo la farina di mais i problemi di costi vengono letteralmente abbattuti. Anche perchè, come ben sai, qualsiasi prodotto venga usato per questo scopo, sarà inesorabilmente scartato, e buttato a terra, alla ricerca spasmodica dei semi. Ma è un conto adoperare un alimento che costa 0,60 centesimi al chilo, altro conto è usare un pastone secco che di euro, quando va bene, ne costa 3 –3,50. Raccogliere – e buttare – un alimento da 0,60 centesimi, non è lo stesso che raccogliere e gettare pastoncini acquistati a quelle cifre. Oltretutto in un periodo dove il 60% della popolazione italiana arriva – a fatica - a fine mese.
Dimenticavo un cosa: io utilizzo il forno mircoonde per asciugare i semi onde evitare poi di dover aggiungere sfarinati vari per asciugarli. Per patiti dell'igiene credo che questo sistema rappresenti un ottimo modo per sterilizzarli.
Marco,
se ti ricordi, questa cosa te la dissi io sul forum FOI tempo fa, quando tu dicevi che non c'era bisogno di disinfettare i germinati. ;-)
Da allora, ho adottato il tuo metodo!
Credo sia ottimo, anche perchè non serve disinfettare i semi durante la germinazione, poichè se ne rallenta la germinazione, inoltre la carica batterica insorge sul prodotto in via di deperimento e non su quello in via di germinazione.
Grazie delle risposte e dei consigli sempre validi e opportuni.
Ps.Igiene quanto basta,attenzione e rispetto sempre.
Un abbraccio.
Razza_spagnola76
17-03-08, 22: 16
Mi associo a quanto sserito da Marco Novelli.
Preparo i semi germinati quasi allo stesso modo e li somministro tranquillamente senza alcuna aggiunta di disinfettante!!!
Aggiungo che allevo in un locale chiuso!!
///;;///;;///;;///;;///;;///;;///;;///;;///;;///;;///;;///;;
Marco,
se ti ricordi, questa cosa te la dissi io sul forum FOI tempo fa, quando tu dicevi che non c'era bisogno di disinfettare i germinati. ;-)
Da allora, ho adottato il tuo metodo!
Credo sia ottimo, anche perchè non serve disinfettare i semi durante la germinazione, poichè se ne rallenta la germinazione, inoltre la carica batterica insorge sul prodotto in via di deperimento e non su quello in via di germinazione.
Però comunque vorrei aggiungere che se mettiamo i germinati nel forno a microonde, perdiamo tutte le vitamine e probabilmente molti altri principi nutritivi termolabili che se ne vanno via con la cottura, come avviene per la bollitura.
In questo caso, con l'uso del microonde, i semi germinati diventano semi cotti.
Meglio non creare false credenze senza sapere cosa avviene a livello microbiologico.
Enzo Patané
18-03-08, 09: 15
Non vorrei essere la voce fuori dal coro ma io ho avuto molte morti in passato congli esotici provando ad usare i semio germinati ( i pappagalli in genere non fanno una piega).Io uso semi bolliti da 10 anni e non ho problemi.
ATTENZIONE!!!! NON VOGLIO INNESCARE UN'ALTRA DISCUSSIONE SUI SEMI GERMINATI E I SEMI BOLLITI!!!!:-°
Ripeto, le affermazioni debbono essere dimostrate, non si può dire che le morti siano dipese dai germinati, probabilmente avevi un patologia latente che si è manifestata in concomitanza della somministrazione di germinati.
I semi posseggono una loro carica batteriche come tutti gli alimenti freschi, bisogna invece capire che tipo di proliferazione batterica avviene durante la germinazione, se tali batteri siano nocivi, opportunisti o innocui o addirittura benefici come nel caso dei batteri contenuti nei probiotici.
Basterebbe che un biologo o un veterinario facesse un'analisi su dei campioni di semi germinati per dirci che tipo di batteri si producono con la germinazione.
Enzo Patané
18-03-08, 11: 34
Ripeto, le affermazioni debbono essere dimostrate, non si può dire che le morti siano dipese dai germinati, probabilmente avevi un patologia latente che si è manifestata in concomitanza della somministrazione di germinati.
Tommaso, non voglio fare altra polemica, volevo solo che chi ha chiesto consiglio sentisse tutte le campane e decidesse.
Comunque, il problema erano i germinati. Lo dico perchè, come puoi immaginare, feci numerosi indagini veterinarie e biologiche. Ma non è questo il punto, ognuno può seguire il proprio pensiero. Io non ho un allevamento "super lindo" anzi, la mia filosofia è rompere le scatole il meno possibile agli uccelli. Può darsi che per questo da me i semi germinati diano problemi, chissà e poi ho minimo 23 gradi in inverno e raggiungo i 37 in estate (per fortuna ho il condizionatore per gli uccelli).
Senza polemica.
Enzo
Matteo Rodolfi
18-03-08, 11: 48
23 gradi in invernoooo?
Enzo,
tranquillo, stiamo parlando, non aver timore di fare polemica.
Io vorrei solo cercare di capire per quale motivo chi afferma che non c'è bisogno di disinfettare i germinati, poi li sterilizza con il forno a microonde.
Vabbè, forse sarò io che voglio entrare troppo nel dettaglio.
Enzo Patané
18-03-08, 11: 51
23 gradi in invernoooo?
Yes, ho il riscaldamento e qualche volta supero i 25.[[[+
franco.forte
10-05-08, 16: 51
Ciao
io uso ammollare i semi in acqua e un po di aceto di mele , poi li risciaquo con sola acqua due o tre volte in 8-10 ore, scolati e forniti.
Credo che l'ossessione per la pulizia fa selezionare soggetti poco robusti. Anche se non allevo più all'aperto ( troppi furti) nel locale dove li ho adesso con finestre quasi sempre aperte, adotto lo stesso sistema per i germinati e non ho problemi di muffe. Anche quando uso il bollito lo faccio in sola acqua.
Il terrore delle muffe lo hanno diffuso ad arte per vendere i prodotti da ammollo, etc. solo marketing che a noi allevatori serve solo ad allleggerire la tasca.
Il metodo naturale , che usa marco e molti di noi credo sia il migliore.
mi associo a marco ,uso lo stesso sistema ,10 ore ,scolati ed forniti siao con pastoncino secco e morbido 50 / 50 e vedo che se possono si mangiano ,anche il contenitore ,prima mettevo del defender ,o della steramina ,ma mi complicavo la vita adesso ,li fornisco senza ,lunica cosa da fare il risciacquo bene ,ed asciugatura ,ed tutto ok ,ciao a tutti .
una curiosità....ma i semi devono germinare completamente prima di somministrarli? e come li asciugate?
grazie
Io i germinati li lascio ammollo una notte, poi li metto in una specie di germinatoio costruito da me e li lascio per 2 giorni circa a germinare, il 2°giorno li sciacquo con acqua e aceto di mele, poi nuovamente con accqua facendo uso di un colino, li asciugo con della carta da cucina tramite il colino e poi un pizzico di pastone secco per completare l'asciugatura ed il gioco è fatto.....li divorano.
Nuccio.
una curiosità....ma i semi devono germinare completamente prima di somministrarli? e come li asciugate?
grazie
I semi non devono germinare completamente fino alla comparsa delle foglioline, altrimenti il loro valore nutrizionale diminuisce notevolmente, appena spuntano le puntine bianche, via somministrare, previa aggiunta di un po' di pastoncino o di farina di mais o di pane grattato. Comunque date le temperature attuali, tutto il ciclo dovrebbe concludersi in 48 ore.
Un saluto. Pietro.
I semi non devono germinare completamente fino alla comparsa delle foglioline, altrimenti il loro valore nutrizionale diminuisce notevolmente, appena spuntano le puntine bianche, via somministrare, previa aggiunta di un po' di pastoncino o di farina di mais o di pane grattato. Comunque date le temperature attuali, tutto il ciclo dovrebbe concludersi in 48 ore.
Un saluto. Pietro.
ok.....adesso mi è tutto chiaro grazie davvero
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