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Gianfranco Rigo
26-02-08, 22: 32
In frontiera al ritorno da Zwolle risulta che siano stati multati tutti gli autisti (pullman compresi) privi della patente specifica per il trasporto animali.

Renato Bonaldo
27-02-08, 00: 09
In frontiera al ritorno da Zwolle risulta che siano stati multati tutti gli autisti (pullman compresi) privi della patente specifica per il trasporto animali.

SCUSA GIAN,
ma quello che scrivi è a dir poco sconvolgente.
Penso che la patente per il trasporto animali valga anche per autisti comuni.
Allora io mi chiedo, in questi anni che ho compilato decine di fogli rosa per i viaggi ad esposizioni della Federazione per salvaguardarmi dall'aviaria, l'ho fatto in modo fuorilegge?
Se è così è un fatto molto serio, questo si rileverà un precedente che potrà portare a delle conseguenze drammatiche per il nostro hobby.
::-°°-

Roberto Giani
27-02-08, 09: 29
Se ne è già parlato in questo Forum, guardate qui:

http://www.ornieuropa.com/forum/showthread.php?t=1660

Gianfranco Rigo
27-02-08, 10: 08
mi sembra che la precedente discussione non abbia chiarito il problema,la cosa sconvolgente è che gli autisti dei pullman siano stati multati,il che significherebbe che anche chi si porta a spasso il proprio cagnolino debba avere la patente per il trasporto animali.
se c'è qualcuno in grado di chiarire in modo preciso questa cosa è il benvenuto
(Franz D'alba dove sei finito ?????)

Renato,la patente specifica è in vigore da pochi mesi e se è come sembra sarà ub grosso problema per la prossima stagione mostre, al di la del fatto che per fare tale patente sembra sia sufficente fare un corso di mezza giornata.

Matteoc85
27-02-08, 10: 42
Vorrei dire due cose...
la prima andando un po' fuori tema è che leggendo tutte le varie discussioni post-Zwolle mi sembra di rivivere le stesse situazioni raccontate qualche anno fa su altro forum dagli allevatori Campani che si sn trovati la "sorpresina" di ritorno da Reggio Emilia...e anche li nn si è ben capito com'è finita la cosa...
Le analogie, per quanto ricordo, sembrano molte, con sanzioni inspeigabili e tutto il resto...

Seconda cosa...Dove posso reperire informazioni a riguardo di questa patente...pomeriggio se riesco faccio un salto in scuola guida....

Renato Bonaldo
27-02-08, 10: 47
mi sembra che la precedente discussione non abbia chiarito il problema,la cosa sconvolgente è che gli autisti dei pullman siano stati multati,il che significherebbe che anche chi si porta a spasso il proprio cagnolino debba avere la patente per il trasporto animali.
se c'è qualcuno in grado di chiarire in modo preciso questa cosa è il benvenuto
(Franz D'alba dove sei finito ?????)

Renato,la patente specifica è in vigore da pochi mesi e se è come sembra sarà ub grosso problema per la prossima stagione mostre, al di la del fatto che per fare tale patente sembra sia sufficente fare un corso di mezza giornata.


Magari con 2 o 3 marche da bollo da 14,62 euro e con rinnovi da decidere.
[[//]*

Gianfranco Rigo
27-02-08, 13: 37
credo che le ASL possano sapere qualcosa in proposito.

marcongiu
27-02-08, 15: 56
Informatevi prima. Se non conoscete quello che è stato applicato, non urlate ai 4 venti sdegno e critiche sterili, che la gente legge!

la maggior parte delle sanzioni riguarda il Reg. (CE) 1/2005.

Leggetelo con attenzione, vi segnalo l'art. 4, forse è quello più importante.

Buona lettura

Matteo Rodolfi
27-02-08, 16: 45
Grazie,
ma non capisco il perchè dell'applicazione di tale regolamento ai pullman di ritorno da Zwolle, mi sembra comunque un eccesso.
Saluti senza polemica.

Gianfranco Rigo
27-02-08, 16: 55
beh, non sono stati fatti i controlli ,solo chiesto se l'autista avesse la patente per il trasporto degli animali.
Quindi il succo è ,se si ha la patente si possono trasportare anche in condizioni pessime,se non la si ha si prende la multa.

Quello che mi piacerebbe capire,cosa che non ho trovato,è se tale regolamento si applica anche agli animali da compagnia e non solo agli <<<animali domestici delle specie bovina, ovina, caprina e suina>>> come specificato nel regolamento.

Attilio Casagrande
27-02-08, 19: 11
Ciao a tutti, vedete che i miei dubbi erano fondati, stando al codice stradale però c'è scritto che gli animali da affezione si possono trasportare , ovviamente con delle precauzioni, gabbia, cibo, acqua.

Gianni.Longo
27-02-08, 21: 10
Informatevi prima. Se non conoscete quello che è stato applicato, non urlate ai 4 venti sdegno e critiche sterili, che la gente legge!

la maggior parte delle sanzioni riguarda il Reg. (CE) 1/2005.

Leggetelo con attenzione, vi segnalo l'art. 4, forse è quello più importante.

Buona lettura

E io invece ti segnalo l'art. 1.5


Il presente regolamento non si applica al trasporto di animali che non sia in relazione con un'attività economica

che è, a mio parere, molto chiaro e definitivo. Gianfranco, quanti commercianti c'erano sui pulman?

Sempre cordialmente

Gianni Negrello

Attilio Casagrande
27-02-08, 21: 26
Allora anche andare ad una mostra e frequentare la mostra scambio rientra in attività economica .

Gianni.Longo
27-02-08, 21: 45
Se un commerciante va ad una mostra deve sottostare al citato Regolamento, è fuori dubbio. Ma l'appassionato che si porta a casa la coppia di fringuelli non esercita alcuna attività economica (anche se gli uccelli li ha pagati, magari cari --==°°--==°°) e NON è soggetto al regolamento ma solo alle varie leggi (italiane se il trasporto avviene sul territorio italiano) in materia di salvaguardia degli animali e nessuna di queste, che io sappia e se sbaglio correggetemi, cita il certificato di idoneità che in ogni caso, anche nel Regolamento (CE) 1/2005, si riferisce a

equidi domestici o animali domestici
delle specie bovina, ovina, caprina o suina o pollame.

Sempre cordialmente

Gianni Negrello

P.S. Oddio, mica avranno incluso i pappagalli nel pollame ??? --==°°--==°°--==°°--==°°

Gianfranco Rigo
27-02-08, 22: 46
nel pullman c'erano 2 commercianti,ma non dichiarati ufficialmente,a me almeno non hanno chiesto che lavoro faccio e che io sappia nemmeno agli altri.
Non so se è un caso,l'unica persona multata è un commerciante,200 euro per il possesso di 5 organetti con anello troppo largo,dopo essere riusciti a togliere l'anello naturalmente.

Gianni.Longo
27-02-08, 23: 14
In questo caso il fatto che sia un commerciante è ininfluente, la sanzione è stata giustamente irrogata (anche se probabilmente il sanzionato era in buona fede) perchè l'anello deve essere inamovibile (come tu fai giustamente notare in altra discussione CITES - Diametro anelli), a prescindere dalle misure previste dalle varie federazioni. Ma gli altri 14800 euro ?

Sempre cordialmente

Gianni Negrello

Gianfranco Rigo
28-02-08, 09: 37
gli altri 14800 ad altri veicoli suppongo, io non ho visto altro.

Alabastroh
03-03-08, 10: 41
Informatevi prima. Se non conoscete quello che è stato applicato, non urlate ai 4 venti sdegno e critiche sterili, che la gente legge!

la maggior parte delle sanzioni riguarda il Reg. (CE) 1/2005.

Leggetelo con attenzione, vi segnalo l'art. 4, forse è quello più importante.

Buona lettura

Questo regolamento si riferisce al trasporto di animali da reddito, nello specifico l'art.6 paragrafo 5 fà esplicito riferimento al "pollame" e la Comunità Europea definisce come "pollame" :
(Direttiva del Consiglio 90/539/CEE GU L 303 del 31.10.1990, pag. 6 e modificata da ultimo dalla Decisione 2007/729 Ce della Commissione del 7 Novembre 2007 L 294 del 13.11.2007, pag. 26) Art. 2 par.1 "
""POLLAME: galline,tacchini,faraone,anatre,oche,quaglie,picci oni,fagiani,pernici e gli uccelli corridori (ratiti).

Vorrei vedere quanti macchinisti anche transfrontalieri hanno questa patente per poter trasportare animali a bordo treno.Oppure i piloti d'aereo, o per assurdo se il caro Marco quando movimenta a qualsiasi titolo i propri animali è in possesso di : - Patente come richiesta dal Reg. (CE) 1/2005; - Veicolo atterezzato come richiesto dal Reg. (CE) 1/2005; - ma soprattutto se faccia guidare un trasportatore in possesso dei requisiti richiesti, o se è in possesso dei requisiti richiesti e conduce lui stesso il veicolo, se è accompagnato da persona specificatamente adibita a "Guardiano" come richiesto dal Reg. (CE) 1/2005 per viaggi e/o spostamenti superiori a 50 Km dalla "propria Azienda".
Inoltre sempre il Reg. (CE) 1/2005 è categorico nelle definizioni ( art.2) e nella fattispecie comprende addirittura i cani guida per non vedenti, in quanto unica deroga viene fatta per gli "Equidi registrati".

Giampietro

mariozampaglione
03-03-08, 13: 08
Ciao ecco alcune notizie spot sul tema

http://www.comunicati.net/comunicati/societa_civile/associazioni/animaliste/49691.html


non sanno come complicarci ancora la vita.....

Renato Bonaldo
03-03-08, 13: 14
“L’Italia è in ritardo con l’applicazionedella disciplina comunitaria e con l’emanazione di questi Certificati diidoneità, pur essendone nota la scadenza fin dal 2004 – dichiara Roberto Bennati Vicepresidente LAV– ancora una volta questoritardo si traduce in gravi violazioni alle norme comunitarie, oltre che del benessere degli animali e della sensibilità dei cittadini, e rappresenta ungrande regalo alle industrie della macellazione, che in questi mesi hanno sfruttato gravemente la mancanza di applicazione delle norme sul trasporto nel nostro Paese”.

Mà centra con il trasporto di animali d'affezzione?.
::-°°-

mariozampaglione
03-03-08, 13: 21
Hai ragioen ma sai bene che in Italia conta il nome della norma che recita " TRASPORTO DI ANIMALI VIVI"

si sa bene che finchè non ci sarà un distingua sarà applicabile anche alla Signora che trasporta il suo gatto.

Alabastroh
03-03-08, 15: 00
in Europa esiste anche il regolamento (CE) 998/2003 del 26 Maggio 2003 GU L146 del 13.6.2003 pag.1 e modificato da ultimo dal Reg. (CE) 245/2007 della Commissione dell'8 Marzo 2007 GU L 73 del 13 .3 .2007 pag.9

Tale regolamento parla espressamente degli animali da compagnia, ma evidentemente a qualcuno risulta più comodo ignorarlo.


Giampietro

marcongiu
09-03-08, 10: 42
giusto gianpietro, probabilmente a qualcuno fa comodo applicare certe leggi invece di altre. Adesso il Regolamento 1/2005 evidentemente è di "moda".
Ora sta ai fermati e sanzionati, trovare i giusti argomenti, in sede di ricorso, per contestare i vebali che seguiranno.

Io però non essendo in possesso di patente per trasporto animali (per ora), e non avendo il mezzo adibito al trasporto, non vado alle mostre europee!
Io non allevo più, mi faccio le "gite ecologiche".

Molto sinceramente ti dico che bisogna mettere un freno. Troppi commercianti travestiti da appassionati, che creano un forte danno a chi lo fa per professione. Troppi allevatori di canarini che hanno degli introiti pazzeschi. Troppi allevatori che presso il proprio domicilio hanno organizzato un vero centro di smistamento di qualsiasi tipo di volatile.

Spero solo per questi elementi che non nessun canarino con le stellette, abbia voglia di mettersi in mostra; allora lì saranno guai!

Gianfranco Rigo
09-03-08, 21: 49
in un ambiente di intasamento di ricorsi processi ecc. forse sarebbe il caso che chi fa i verbali si studiasse la legge prima di farli e non di sperare che i verbalizzati preferiscano pagare la sanzione piuttosto di rompersi l'anima a furia di avvocati e rotture di scatole, e poi potrebbero anche fare i verbali sicuramente giusti,tipo a chi indossa abusivamente indumenti da pubblico ufficiale.

Certo che cmq, non è simpatico rinunciare ad un proprio diritto(trsportare i propri animali) per il solo motivo che non si sa se i controllori conoscono bene la legge.

Sono d'accordo che è giusto controllare il mercato clandestino degli uccelli,ma da li a pensare di stroncarlo facendo le sparate di Vipiteno ce ne vuole, i commercianti abusivi ,lo sanno tutti chi sono.

Alabastroh
10-03-08, 09: 31
Non solo dovrebbero studiarsi le Leggi per bene, ma dovrebbero addirittura imparare a memoria le esenzioni.
trovo vergognoso che a causa di difetti interpretative, un allevatore debba pagare centinaia di euro per prendersi un avvocato per difendersi da un'accusa totalmente infondata e addirittura contravvenente le disposizioni del Ministero della Salute.
Se queste figure vogliono fare colpo a nostre spese può anche andare bene in caso di dolo, ma se sbagliano è giusto che paghino in prima persona.
Non si può accusare una persona di violazione, quando il tuo stesso Ministero ha diramato su carta intestata e autenticata in ogni sua pagina ( come da prassi ufficiale) una nota in cui ti dice che certe tipologie non rientrano tra quelle sanzionabili.

Giampietro

marcongiu
10-03-08, 14: 12
bisogna attenersi alle regole, TUTTI.
Altrimenti saremo in anarchia.

Poi, se il regolamento non è applicabile agli animali di compagnia si vedrà.

Credo che comunque gli animali siano ritenuti animali da lucro e non da compagnia. altrimenti non si giustificherebbe il rilascio del registro cites per i motivi noti a tutti, (mostre, scambi, baratti, cessioni...).

Questo potrebbe essere il trampolino di lancio per risolvere la questione una volta per tutte.
Tutto potrebbe essere ricondotto ad una "battaglia" unica.

Nelle giuste sedi!

Gianni.Longo
10-03-08, 15: 37
bisogna attenersi alle regole, TUTTI.
Le regole devono essere ovviamente rispettate, ma se tu guidi la tua utilitaria e ti chiedono il brevetto di pilota di formula 1, cosa rispondi ?


Poi, se il regolamento non è applicabile agli animali di compagnia si vedrà.
La questione è: comperare due pappagalli può da sola configurare l'ipotesi di attività economica ???????? A me la risposta sembra ovvia.


Credo che comunque gli animali siano ritenuti animali da lucro e non da compagnia. altrimenti non si giustificherebbe il rilascio del registro cites per i motivi noti a tutti, (mostre, scambi, baratti, cessioni...).
Ma stai scherzando o cosa? Ben altro è lo scopo del CITES ...


Questo potrebbe essere il trampolino di lancio per risolvere la questione una volta per tutte.
Tutto potrebbe essere ricondotto ad una "battaglia" unica.
Nelle giuste sedi!
Dovresti spiegarci esattamente di quale questione stai parlando, di quale battaglia. Contro i commercianti, contro gli allevatori, contro gli appassionati o chi altro? Credi forse che i trafficanti ( e nota bene che non ho scritto commercianti, che sono un'altra cosa e dal mio punto di vista assolutamente legittimati se rispettano le regole, al pari di chi commercia mucche, cavalli, cani o pollame) prendano il pulmann di una associazione ornitologica per fare i loro loschi affari? O dobbiamo prepararci tutti a richiedere la partita iva per aver comperato una coppia di agapornis? O dobbiamo prepararci ad aprire tutte le gabbie?


Io non allevo più, mi faccio le "gite ecologiche".
A ecco, mi pareva ...

Cordialmente

Gianni Negrello

Alabastroh
10-03-08, 18: 13
giusto gianpietro, probabilmente a qualcuno fa comodo applicare certe leggi invece di altre. Adesso il Regolamento 1/2005 evidentemente è di "moda".
Ora sta ai fermati e sanzionati, trovare i giusti argomenti, in sede di ricorso, per contestare i vebali che seguiranno.
Se dovesse arrivarmi un verbale come Obbligato in solido, puoi star certo che faccio ricorso, così come puoi star certo che investirò una somma doppia di quella spesa per il ricorso per dimostrare l'incompetenza dei verbalizzanti ( ovviamente nelle opportune sedi e con i dovuti modi).


Spero solo per questi elementi che non nessun canarino con le stellette, abbia voglia di mettersi in mostra; allora lì saranno guai!

Mi sà tanto che qui c'è stato qualche verdone con le stellette che si è voluto mettere in mostra, altro che canarini, peccato che non si sia documentato prima andandosi a leggere questo:
http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_normativa_1201_allegato.pdf


bisogna attenersi alle regole, TUTTI.
Altrimenti saremo in anarchia.

Appunto, che vengano applicate le regole, chi ha chiesto qualcosa di diverso ?


Poi, se il regolamento non è applicabile agli animali di compagnia si vedrà.
Se leggi sul link che ho messo poco sopra hai una risposta UFFICIALE ed INEQUIVOCABILE.


Credo che comunque gli animali siano ritenuti animali da lucro e non da compagnia. altrimenti non si giustificherebbe il rilascio del registro cites per i motivi noti a tutti, (mostre, scambi, baratti, cessioni...).

Evidentemente quello che tu credi è diametralmente opposto a quello in cui crede il Ministero, in quanto sempre nello stesso link c'è una definizione precisa.


Questo potrebbe essere il trampolino di lancio per risolvere la questione una volta per tutte.
Tutto potrebbe essere ricondotto ad una "battaglia" unica.

Nelle giuste sedi!


Da parte mia se non vengo attaccato,non vado apposta a cercarmi battaglie di nessun tipo, quanto al fatto che la cosa dev'essere chiarita una volta per tutte, non posso che essere d'accordo.

;-)))

Giampietro

Gianfranco Rigo
10-03-08, 20: 45
bisogna attenersi alle regole, TUTTI.
Altrimenti saremo in anarchia.

QUOTO,QUOTO,QUOTO e sottolineo TUTTI a partire da chi nel nome della protezione maltratta o fa maltrattare gli uccelli.




Questo potrebbe essere il trampolino di lancio per risolvere la questione una volta per tutte.
Tutto potrebbe essere ricondotto ad una "battaglia" unica.

Nelle giuste sedi!

Non è la prima volta che c'è l'occasione per sistemare le cose,ma purtroppo la nostra federazione ha altro per la testa che tutelare i suoi iscritti, non ci resta che dare la massima solidarietà e non solo alla SOR http://www.sor.re.it/ che sta tentando con le proprie forze di fare un po di chiarezza.
FORZA SOR

ps: mi auguro di cuore di poter dire ,magari domani, "ma che coglione che sono, ho tanto criticato per l'immobilità della FOI ,ed invece ...................."

marcongiu
11-03-08, 10: 10
ricordo a tutti che a reggio alcuni animali non potevano essere esposti e non parlo solo del trafficante recentemente fermato (mi ricordo alcuni anni fa dei bellissimi Polli sultani esposti accanto ai fagiani), quindi non credo che la SOR, che credo faccia parte della organizzazione, abbia fatto errori. Mi sembra ipocrita cavalcare la protesta quando si è parzialmente responsabili del danno.

Per quanto riguarda gli altri post cerco di chiarire:

Io non allevo più per motivi personali, ciò non significa che non abbia allevato; non ho nessuna intenzione di spiegare a perfetti sconosciuti, ciò non toglie che posso conoscere l'argomento e le problematiche connesse!

La cites so a cosa dovrebbe servire e come viene mal applicata in Italia, non tutti la conoscono a fondo.

Quello che intendevo io è:
Visto che le mostre e le detenzioni di animali sono considerate commercio, motivo per il quale necessita il registro, per estensione, niente vieta che sia interpretata come attività lucrosa. Quindi sottostante il Regolamento famigerato. (ipotesi mia!)

Il personaggio che ha partecipato attivamente all'operazione è un funzionario che non ha bisogno di mettersi in mostra, in quanto molto apprezzato nell'ambiente e riconosciuto come valido servitore dello Stato.

Visto che questa questione ha pestato i piedi a un po' di gente, potrebbe essere l'inizio di sensate questioni e sensati chiarimenti, in merito a registro, denunce di nascita, marcamento animali, adempimenti burocratici inutilmente prodotti dagli allevatori, livello Ministeriale e federale.

Questo era il senso del mio intervento, non cercate lo scontro con me perché non è il caso. Se volete un confronto educato e costruttivo bene, altrimenti mi fermo quì.

Saluti

riccardo russo
11-03-08, 11: 49
In riferimento al documento publlicato al link http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_normativa_1201_allegato.pdf alla pagina 3 si parla di campo di applicazione.
Cito "Sono esclusi dall'applicazione del regolamento il trasporto si animali senza finalità economica ... purchè accompagnati da dichiarazione veterinaria."

Non per essere polemico, ma siamo tutti sicuri di adottare tale procedura? Quanti modelli rosa a4 sono compilati all'atto dell'iscrizione di una mostra espositiva quando dovrebbero essere compilati alla partenza del proprio domicilio?

Inoltre nello stesso documento, il passo successivo è la definizione di attività economica, ovvero il punto 12 del suddetto regolamento:
"Il trasporto a fini commerciali non si limita ai trasporti
che implicano uno scambio immediato di denaro, di
beni o di servizi. Il trasporto a fini commerciali include
segnatamente i trasporti che determinano o mirano a
produrre direttamente o indirettamente un profitto."

Credo che scambiare, barattare, partecipare alle mostre significa produrre indirettamente un profitto.

Da questo punto di vista mi sembra che l'interpretazione di marcongiu sia quella + vicina alla realtà.

Concordo che la "burocrazia" a cui siamo obbligati ci sta facendo passare la voglia di allevare, ma vale il detto "se non puoi sconfiggere il tuo nemico, alleati con lui". Considerando gli sforzi in tempo e denaro che facciamo per il nostro hobby credo che metterci in regola non sia un peso eccessivo.

Alabastroh
11-03-08, 12: 41
Cito "Sono esclusi dall'applicazione del regolamento il trasporto si animali senza finalità economica ... purchè accompagnati da dichiarazione veterinaria."

questa estrapolazione mi pare un pò fuori luogo in quanto non è veritiera.
le DUE frasi complete sono:

Sono esclusi dall'applicazione del Regolamento(CE) N.1/2005 i trasporti di animali che vengono attuati senza finalità economiche,come ad esempio la movimentazione degli animali da compagnia al seguito del proprietario, ed i trasporti effettuati direttamente verso cliniche o gabinetti veterinari, o in provenienza dagli stessi, purchè accompagnati da dichiarazione veterinaria.
Secondo il mio modesto parere,la citazione estrapolata dal Sig. riccardog.russo è un classico esempio di come possa venire autonomamente male interpretata una precisa Normativa, in quanto trattasi di estrapolazione parziale di due parti ben distinte e che fanno riferimento a due diverse situazioni; la prima parla di trasporto al seguito dei proprietari, la seconda parla di viaggi da o verso una clinica o gabinetto veterinario senza specificare che devono essere effettuati dai proprietari.


Considerando gli sforzi in tempo e denaro che facciamo per il nostro hobby credo che metterci in regola non sia un peso eccessivo.

Se per "metterci in regola" si intende il dover sostenere un'esame per prendere una specifica patente, o un certificati di abilitazione come "guardiani", faccio notare che tali documenti vengono rilasciati solo ad "aziende registrate", a "personale dipendente di aziende registrate" e soprattutto il Reg. (CE) 1/2005 fà espressamente invito agli enti e/o Istituzioni interessate alla movimentazione di animali vivi ai fini commerciali l'organizzazione a tali corsi di formazione.
Non è assolutamente il caso di Associazioni Ornitofile, nè tantomeno di Allevatori amatoriali.

Giampietro

Gianfranco Rigo
11-03-08, 14: 53
Vorrei solo precisare che le mostre si chiamano mostre SCAMBIO e solo impropriamente qualcuno le chiama mercatino,proprio xkè è dimostrato che per il 99 % almeno dei partecipanti privati non si tratta di produzione di profitto ma solamente di recupero spese e reinvestimento nell'hobby,quindi non si tratta di profitto ne diretto ne indiretto,qualcuno ci guadagna qualcosa di certo ma la stragrande maggioranza ci rimette ed anche un bel po,come è tra l'altro giusto visto che si tratta di hobby e non di attività lavorativa.

Visto ed accertato questo ,xkè accanirsi sempre contro la folla invece che contro quelli che lo meritano,che guarda caso la scapolano sempre ?



In riferimento al documento publlicato al link http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_normativa_1201_allegato.pdf alla pagina 3 si parla di campo di applicazione.
Cito "Sono esclusi dall'applicazione del regolamento il trasporto si animali senza finalità economica ... purchè accompagnati da dichiarazione veterinaria."

Non per essere polemico, ma siamo tutti sicuri di adottare tale procedura? Quanti modelli rosa a4 sono compilati all'atto dell'iscrizione di una mostra espositiva quando dovrebbero essere compilati alla partenza del proprio domicilio?

Inoltre nello stesso documento, il passo successivo è la definizione di attività economica, ovvero il punto 12 del suddetto regolamento:
"Il trasporto a fini commerciali non si limita ai trasporti
che implicano uno scambio immediato di denaro, di
beni o di servizi. Il trasporto a fini commerciali include
segnatamente i trasporti che determinano o mirano a
produrre direttamente o indirettamente un profitto."

Credo che scambiare, barattare, partecipare alle mostre significa produrre indirettamente un profitto.

Da questo punto di vista mi sembra che l'interpretazione di marcongiu sia quella + vicina alla realtà.

Concordo che la "burocrazia" a cui siamo obbligati ci sta facendo passare la voglia di allevare, ma vale il detto "se non puoi sconfiggere il tuo nemico, alleati con lui". Considerando gli sforzi in tempo e denaro che facciamo per il nostro hobby credo che metterci in regola non sia un peso eccessivo.

Gianfranco Rigo
11-03-08, 15: 15
Marco,nessuna polemica contro di te come persona,stiamo ognuno esprimendo la propria opinione e penso sia evidente da entrambi le posizioni, che l'obiettivo sia quello di fare GIUSTIZIA, dalla mia parte trovo ingiusto che si sprechino risorse e tempo per fare ciò che è stato fatto a Vipiteno,dove ormai è più che appurato ,il tutto è servito solamente a gettare fango sugli allevatori di pappagalli tramite
tg2 e La7.

Volendo ci sarebbe da puntualizzare sulle responsabilità o altro riguardo a quello che affermi,ma non è il caso che ci rompiamo la testa per queste cose, a me interessa poter conoscere in modo preciso e sopratutto che le regole vengano scritte in modo chiaro e obiettivamente a 360°per potermi dedicare al mio hobby preferito senza la paura di dovermi scontrare con regole e metodi di applicazione ridicole e senza nessun senso logico, come ad esempio l'interpretazione Italiana del registro ,cessioni, denuncie di nascita che sembrano fatte apposta per poter delinquere in santa pace,xkè non dimentichiamo che, l'anello regolare che è l'unica prova certa di nascita in cattività in Italia(solo in Italia) non è obbligatorio e viene considerato prova di buonafede,mentre un foglio di carta qualsiasi con scritte 4 righe è documento ufficiale che regolarizza il tutto.

permettimi una domanda, il personaggio che citi nella frase evidenziata in blu,non sarà per caso Emilio Nessi




ricordo a tutti che a reggio alcuni animali non potevano essere esposti e non parlo solo del trafficante recentemente fermato (mi ricordo alcuni anni fa dei bellissimi Polli sultani esposti accanto ai fagiani), quindi non credo che la SOR, che credo faccia parte della organizzazione, abbia fatto errori. Mi sembra ipocrita cavalcare la protesta quando si è parzialmente responsabili del danno.

Per quanto riguarda gli altri post cerco di chiarire:

Io non allevo più per motivi personali, ciò non significa che non abbia allevato; non ho nessuna intenzione di spiegare a perfetti sconosciuti, ciò non toglie che posso conoscere l'argomento e le problematiche connesse!

La cites so a cosa dovrebbe servire e come viene mal applicata in Italia, non tutti la conoscono a fondo.

Quello che intendevo io è:
Visto che le mostre e le detenzioni di animali sono considerate commercio, motivo per il quale necessita il registro, per estensione, niente vieta che sia interpretata come attività lucrosa. Quindi sottostante il Regolamento famigerato. (ipotesi mia!)

Il personaggio che ha partecipato attivamente all'operazione è un funzionario che non ha bisogno di mettersi in mostra, in quanto molto apprezzato nell'ambiente e riconosciuto come valido servitore dello Stato.

Visto che questa questione ha pestato i piedi a un po' di gente, potrebbe essere l'inizio di sensate questioni e sensati chiarimenti, in merito a registro, denunce di nascita, marcamento animali, adempimenti burocratici inutilmente prodotti dagli allevatori, livello Ministeriale e federale.

Questo era il senso del mio intervento, non cercate lo scontro con me perché non è il caso. Se volete un confronto educato e costruttivo bene, altrimenti mi fermo quì.

Saluti

Alabastroh
11-03-08, 16: 21
No Gianfranco,
il personaggio cui fa riferimento marcongiu è quel signore che era seduto al tavolino e controllava gli uccelli, quello con la pettorina.
Il Nessi era presente in qualità di "Ausiliario" preposto alla documentazione fotografica e audiovisiva.

Giampietro

Gianni.Longo
11-03-08, 23: 44
La questione è: comperare due pappagalli può da sola configurare l'ipotesi di attività economica ????????

Assolutamente senza fare polemica, i sostenitori della tesi pro attività economica potrebbero, per favore, rispondere alla semplice domanda?

X Marcongiu

Mai cercato lo scontro con nessuno nè qui, nè altrove, nè ti ho chiesto perchè non allevi più, sono fatti tuoi. Ma quella del perfetto sconosciuto te la potevi risparmiare.

Sempre e comunque cordialmente.

Gianni Negrello

Enzo Patané
12-03-08, 09: 09
Permettetemi di esprimere qualche considerazione.
Premetto che le mie parole non vogliono urtre la sensibilità di nessuno.
La discussione mi sembra, in tutta franchezza, inutile e mi ricorda, Dio me ne liberi, certe discussioni sterili fatte nelle vecchie associazioni di cui facevo parte e a livello centrale.
Per esperienza personale (di mestiere faccio il burocrate) posso dirvi che le leggi italiane possono dire tutto e il contrario di tutto, vanno sempre interpretate.
Non sono certo io o qualcuno di noi la persona che può farlo.
Io proporrei, nello spirito di questa associazione, di portare il quesito davanti al TAR del Lazio e se necessario davanti alla Corte costituzionale e alla Corte europea. Approfittiamo delle sanzioni elevate a Vipiteno per porre la questione.
Se siamo d'accordo potremmo autotassarci per assumere un legale di chiara fama (non l'ultimo degli avvocaticoli in cerca di gloria) e presentare il ricorso.
Comunque vada, il pronunciamento ha valore dilegge e quindi in un senso o nell'altro avremo chiarezza di diritto e sapremo come comportarci.
Pensateci!!
Enzo

marcongiu
12-03-08, 09: 47
sono d'accordo con enzo, intendevo proprio questo quando mi riferivo all'occasione per mettere ordine alla vicenda tutta italica dell'interpretazione cites.

Per quanto riguarda il funzionario cfs era quello presente a vipiteno, il nome non è necessario farlo. il sig, Nessi non so chi sia.

Mi dispiace aver offeso la sensibilità di gianni longo, ma resto della mia idea

Roberto Giani
12-03-08, 09: 58
Per esperienza personale (di mestiere faccio il burocrate) posso dirvi che le leggi italiane possono dire tutto e il contrario di tutto, vanno sempre interpretate.

Confermo, anche nel mio lavoro è così (legislazione in materia di tutela dell'ambiente).



Non sono certo io o qualcuno di noi la persona che può farlo.
Io proporrei, nello spirito di questa associazione, di portare il quesito davanti al TAR del Lazio e se necessario davanti alla Corte costituzionale e alla Corte europea. Approfittiamo delle sanzioni elevate a Vipiteno per porre la questione.
Se siamo d'accordo potremmo autotassarci per assumere un legale di chiara fama (non l'ultimo degli avvocaticoli in cerca di gloria) e presentare il ricorso.

E' una delle proposte più sensate e realmente percorribile che abbia sentito ultimamente.
Anche se al posto di autotassarci, dovrebbe pensarci la più grande Federazione di allevatori italiani...



Comunque vada, il pronunciamento ha valore di legge e quindi in un senso o nell'altro avremo chiarezza di diritto e sapremo come comportarci.
Pensateci!!
Enzo

Questo poi è il punto focale: non ci sono leggi a riguardo? Sappiamo bene quanto sia lungo l'iter per proporre una legge ad hoc per gli allevatori, mentre il pronunciamento di una di queste istituzioni, avendo appunto valore legale, sarebbe un punto fermo nel chiarire la questione, oltre ad avere un iter più breve senza aspettare leggi apposite che non arriveranno mai.

Alabastroh
12-03-08, 10: 35
sono d'accordo con enzo, intendevo proprio questo quando mi riferivo all'occasione per mettere ordine alla vicenda tutta italica dell'interpretazione cites.



Chiedo scusa per la mia ottusità e/o ignoranza, ma non riesco a comprendere cosa centri l'interpretazione CITES con quanto avvenuto a Vipiteno e soprattutto con quanto riguarda questo post che, se non sbaglio a leggere ,s'intitola "PATENTE" e inizialmente riguardava il Reg. (CE) 1/2005 senza MAI menzionare la Convenzione CITES.


Io proporrei, nello spirito di questa associazione, di portare il quesito davanti al TAR del Lazio e se necessario davanti alla Corte costituzionale e alla Corte europea. Approfittiamo delle sanzioni elevate a Vipiteno per porre la questione.
Se siamo d'accordo potremmo autotassarci per assumere un legale di chiara fama (non l'ultimo degli avvocaticoli in cerca di gloria) e presentare il ricorso

Non posso che essere d'accordo con questa proposta e da parte mia mi sono già attivato in tal senso.
Per quanto riguarda la Legislazione Italiana, indipendentemente dal fatto che sia o meno confusionaria, mi pare che i link a siti ufficiali e a Direttive e/o disposizioni Ufficiali che sono stati inseriti tra i vari post non lascino adito a dubbi.

Giampietro

Enzo Patané
12-03-08, 13: 51
Per quanto riguarda la Legislazione Italiana, indipendentemente dal fatto che sia o meno confusionaria, mi pare che i link a siti ufficiali e a Direttive e/o disposizioni Ufficiali che sono stati inseriti tra i vari post non lascino adito a dubbi.

Giampietro, io non parlavo di confusione ma di interpretazione; ti assicuro che quelle norme che sembrano così chiare messe in mano a un leguleio ti sembrerebbero le più nebulose del mondo.

Enzo

Alabastroh
12-03-08, 14: 33
Posso anche essere d'accordo su questo,però intanto ci sono.
L'importante ( per mia esperienza) è trovare la persona capace di farle rispettare e/o applicare in maniera corretta.

Teniamo anche presente che alcune accuse fatte dai vari servizi trasmessi, riguardano cittadini o associazioni Olandesi che non accettano di essere definiti così come è stato detto.
Se non ricordo male, le Autorità preposte hanno l'obbligo di procedere ad accertamenti ed indagini allorquando vengono a conoscenza ,anche senza esplicita denuncia, di un crimine o disegno criminale. L'importazione illegale di animali di cattura lo è !

Giampietro

Gianfranco Rigo
12-03-08, 15: 45
Pienamente d'accordo con Enzo,vorrei precisare cmq che questo è un forum e si sta parlando tra amici,nessuno penso, spera che da questa dicussione si ricavi il miglioramento della legge Italiana,unico scopo è di esprimere il proprio disagio e chissà che da questo, qualcuno non senta una fitta alla coscienza e possa avviare un movimento più efficace, seppur in fortissimo ritardo, o magari qualcuno in caccia di voti,o magari anche noi se troviamo la giusta via ,xkè no.

manca cmq un particolare importante per poter fare ricorso,nonostante i media abbiano detto che ci sono stati numerosi verbali,tranne le multe per la patente,nessuno ha ravvisato verbali riguardanti i pappagalli,solo per la questione degli anelli sfilati a degli indigeni risultano verbali,seppur pochissimi.

Enzo Patané
12-03-08, 17: 01
tranne le multe per la patente,nessuno ha ravvisato verbali riguardanti i pappagalli,solo per la questione degli anelli sfilati a degli indigeni risultano verbali,seppur pochissimi.
Scusa Gianfranco ma non lo sapevo. pensavo fossero state elevate contravvenzioni ancche per i pappagalli.
Rimane sempre, però, la questione del trasporto animali, che, a mio parere, non è cosa da poco

marcongiu
14-03-08, 10: 31
so per certo che un Amico della provincia di Latina è stato fermato e gli è stato consegnato un avviso di infrazione per il trasporto di 10 roseicollis, c'é anche qualcosa sui pappagalli.

Roberto Giani
14-03-08, 11: 28
(...)

è stato consegnato un avviso di infrazione per il trasporto di 10 roseicollis

(..)



Accidenti, ma è un fatto di una gravità inaudita!
Ma vi rendete conto: 10 roseicollis!



E' bello vedere che le nostre tasse servono per pagare delle persone che sprecano tempo ed energie per 'ste stro..ate.

Enzo Patané
14-03-08, 11: 33
è stato consegnato un avviso di infrazione per il trasporto di 10 roseicollis, c'é anche qualcosa sui pappagalli.

10 ROSEICOLLIS , E' INAUDITO!
CHI E' QUESTO CRIMINALE!! FORSE FA PARTE DELLA COSCA DI RIINA???

Renato Bonaldo
14-03-08, 12: 53
Accidenti, ma è un fatto di una gravità inaudita!
Ma vi rendete conto: 10 roseicollis!



E' bello vedere che le nostre tasse servono per pagare delle persone che sprecano tempo ed energie per 'ste stro..ate.

Almeno quelli le fanno....altri neppure, mà è come per gli incendi, c'è chi li appicca per dare sicurezza ai contratti stagionali delle guardie che devono individuarli.
Scusate la poco chiarezza.
]]((||||

Enzo Patané
14-03-08, 12: 56
Almeno quelli le fanno....altri neppure, mà è come per gli incendi, c'è chi li appicca per dare sicurezza ai contratti stagionali delle guardie che devono individuarli.
Scusate la poco chiarezza.

SEI STATO CHIARISSIMO!

mariozampaglione
14-03-08, 15: 14
Approvo anche io l'idea di Enzo di proporre un ricorso a mezzo dell'Associazione.

Se ci sarà bisogno di autotassarci , va bene, serve chiarezza. Chi più chi meno, l'ambito di applicazione riguarda tutti noi allevatori.

Gianfranco Rigo
14-03-08, 15: 28
Roseicollis,
trattandosi di roseicollis,"suppongo" che il verbale sia stato fatto per motivi seri che esulano dalle problematiche che abbiamo citato finora,visto appunto che i roseicollis sono esenti da qualsiasi regolamento CITES.

A meno che non ti riferisci alla questione trasporto di animali,per cui sarebbe molto grave e senz'altro da protestare ufficialmente.




so per certo che un Amico della provincia di Latina è stato fermato e gli è stato consegnato un avviso di infrazione per il trasporto di 10 roseicollis, c'é anche qualcosa sui pappagalli.

Renato Bonaldo
14-03-08, 15: 45
Scusate la mia ignoranza, mà, un "avviso di infrazione" generalmente si emette per 2 motivi, o perchè gli agenti non sono in grado di redare il verbale o perchè l'interessato non è presente, poi, nei termini previsti che intercorrono tra la consegna dell'avviso di infrazione e l'arrivo del verbale ci si può astenere dal pagare lo stesso, ed esporre reclami giustificati al giudice di pace, chiedendo la revisione del provvedimento.
[=^||]]]

marco cotti
14-03-08, 16: 15
Ciao a tutti
nel servizio del TG della 7 hanno inquadrato per diversi secondi, che per i ritmi televisivi, sono un eternità, un Roseicollis, lutino morto, con diverse macchie di sangue sulle ali e sulla testa, non vorrei che i Roseicollis fossero stati stipati in un trasportino angusto e nell'ispezione gli agenti hanno trovato il soggetto deceduto in un traspoprtino non a norma... è una mia supposizione ma se così fosse si spiegherebbe la cosa

ciao e buona serata

Enzo Patané
14-03-08, 17: 39
gli agenti hanno trovato il soggetto deceduto nello spazio angusto...

Di questo non mi stupirei!!

Renato Bonaldo
14-03-08, 18: 06
Scusa ENZO, ma si stava discutendo su di....


so per certo che un Amico della provincia di Latina è stato fermato e gli è stato consegnato un avviso di infrazione per il trasporto di 10 roseicollis, c'é anche qualcosa sui pappagalli.

non si parla di pappa morti....in questo caso.
[=^||]]]

Enzo Patané
14-03-08, 18: 09
Scusa ENZO, ma si stava discutendo su di....
non si parla di pappa morti....in questo caso.
[=^||]]]

si, l'avevo capito, ma mi sembrava che Marco avanzasse l'ipotesi che non fossero trasportati proprio cme dire ...bene

Renato Bonaldo
14-03-08, 18: 27
si, l'avevo capito, ma mi sembrava che Marco avanzasse l'ipotesi che non fossero trasportati proprio cme dire ...bene

OK, ma è l'amico COTTI che mi sembra leggermente uscito dal seminato....


]]((||||

Enzo Patané
14-03-08, 18: 32
((/]]]] ((/]]]] ((/]]]]

Renato Bonaldo
14-03-08, 18: 38
Che MARCO si riferisse a quel.......

c'é anche qualcosa sui pappagalli.
..se così chiedo venia.
:-°

marcongiu
15-03-08, 13: 34
Mi riferivo al fatto che in un post precedente ci fosse scritto che non erano stati sanzionati i "pappagallari"; ho solo messo in evidenza che anche per loro sono state, o meglio saranno, elevate delle sanzioni.
E' anche vero che non sono state applicate le leggi che regolano il commercio di esemplari inseriti nella cites, ma sono state applicati regolamenti sul trasporto degli animali.

Gli animali del mio amico sono arrivati tutti sani e salvi a casa. quindi il lutino morto non era il suo.

Saluti

Alabastroh
17-03-08, 10: 06
Ciao a tutti
nel servizio del TG della 7 hanno inquadrato per diversi secondi, che per i ritmi televisivi, sono un eternità, un Roseicollis, lutino morto, con diverse macchie di sangue sulle ali e sulla testa, non vorrei che i Roseicollis fossero stati stipati in un trasportino angusto e nell'ispezione gli agenti hanno trovato il soggetto deceduto in un traspoprtino non a norma... è una mia supposizione ma se così fosse si spiegherebbe la cosa

ciao e buona serata

buongiorno a tutti,
il roseicollis è deceduto per aggressione da parte dell'altro presente nel trasportino ( ebbene si, in quel trasportino c'erano solo quei due uccelli) .
Essendo stati acquistati come COPPIA AFFIATATA, mentre evidentemente erano due femmine o una coppia fatta poco prima dal cedente.
Le dimensioni del trasportino erano di circa 30cm X 20cm X18-20 cm, quindi in base alle disposizioni del Reg (CE) 1/2005 relative alla densità di carico era un trasportino più che regolare.

Giampietro