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pasx
10-02-10, 15: 04
ciao, un mio amico mi vuole regalare un cucciolo di pitbull visto che non può tenere tutta la cucciolata. io sono indeciso se prenderlo o no perchè in effetti ho un pò di paura di avere un pitbull per tutte le cose che si sentono dire. ho un grande terrazzo e potrei metterlo li ma vorrei un pò di informazioni.

Cristiano Ferrari
10-02-10, 16: 03
Se non puo' vivere all'interno del nucleo famigliare,e intendo in casa con voi,te lo sconsiglio vivamente....

ilyna
10-02-10, 17: 00
ciao, a me l'avevano regalato un pitbull di qualche mese.... lo alzavo col dito..tipo gli mettevo il dito lui stringeva e lo alzavo...non lasciava..ma comunque non faceva male... i pitbul sono cani come gli altri..basta non fargli fare le lotte come fanno in america o non so dove...li li fan diventare loro cattivi...ma questa ragazza ke me la dato aveva la madre ke era bravissima.viveva pure in casa ed era molto coccolona, invece il figlio era molto cattivo...dipende sai..pero sono bellissimi...purtroppo quello che avevo era piccolino, devo aver lasciato il cancello aperto, sarà scappato ma sicuro qualcuno l'avrà preso figurati.... a me piacciono moltissimo, non so cosa darei x riaverne uno.... ti consiglio di prenderlo :)

pasx
10-02-10, 17: 17
Se non puo' vivere all'interno del nucleo famigliare,e intendo in casa con voi,te lo sconsiglio vivamente....

purtroppo non posso tenerlo in casa perchè già convincerli a farmelo tenere sul terrazzo è un'impresa. io non ho mai avuto un cane quindi non ho esperienze. i pitbull mangiano molto? al mio gatto basta un bicchiere di croccantini al giorno e poi va via a gironzolare per il paese. so che il canè comporta grandi impegni però mi piacerebbe averlo.

ilyna
10-02-10, 17: 32
ciao , io ho 1 pastore tedesco, mangia 2 volte al gg, quei bocconcini molli poi qualche avanzo, etc.. penso che il pitbull mangi uguale...

comunque puoi anche tenerlo fuori..io ce l'avevo fuori in cortile!

pasx
10-02-10, 18: 33
mi hanno detto di non tenerlo legato perchè senò diventa feroce. io volevo fargli un recinto. ma se non lo faccio addestrare avrò problemi?

dany 84
10-02-10, 18: 45
io ti sconsiglio di prenderlo se è il tuo primo cane...
non dico sarà per forza di cose un animale ingestibile ma comunque avrà bisogno(essendo una razza tendenzialmente dominante)
di una buona socializzazione fin dalla più tenera età e di un padrone in grado di affermarsi come lider indiscusso

fovea78
10-02-10, 18: 59
Per come la vedo io se devi tenerlo fuori meglio che rimani solo con il gatto, poi per quanto rigurda la questione del cane feroce e cattivo, ricorda se il cane diventacosì la colpa è sempre del padrone....................................!

pasx
10-02-10, 19: 07
i pareri sono un pò discordi. io ho 17 anni ma non ho chisà che forza...

ilyna
10-02-10, 20: 10
ragazzi ma un pitbull in casa?? non è un cane da appartamento come gli yorkshire o quei cani li...sarebbe come tenere 1 pastore in casa..sono amilani di media grossa taglia..la ragazza ke me l'aveva data li aveva fuori!! anche io lo tenevo fuori... comunque si dovrai avere 1 buona socializzazione con lui fin dal primo giorno... concordo!

pasx
10-02-10, 20: 26
infatti anche a me sembrava strano tenerlo in casa. comunque ne parlerò con i miei e vi faccio sapere.

Luca Anniballi
10-02-10, 20: 43
Considera che il discorso di tenerlo in casa, non gli fa tanto bene, perchè è un terrier, ha un gran temperamento e ha bisogno di muoversi su terreni diversi da quelli del pavimento di un appartamento.
Per la taglia non ha importaza, forse meglio un cane a pelo raso che qualsiasi cane di piccola taglia ma pieno di lunghi peli, per una questione di igiene più che altro.
Come primo cane, per i motivi che ti hanno esposto in precedenza, anch'io te lo sconsiglio.
Un'ultima cosa. Il Pit non è un assassino, ma una vittima. Vittima del suo stesso nome, infatti, ogni giorno accadono casi di cani che feriscono gravemente, ma non se ne parla, a meno che.....
si chiami PIT BULL!!!!
Combattimenti e roba simile, non pensarli, quelli sono solo bastar...(padroni) senza scrupoli, animali riprodotti in "casa" hanno tutta un'altra indole.
Io ho una bull terrier, è la più buona e cucciolona del mondo. Concordo con chi ha detto basta socializzare e farli socializzare da piccolissimi........
Un'ultima cosa, fatti un giro in qualche canile, anche li regalano cuccioli, cani sani, controllati, in cerca di chi li possa accudire!!!
Un abbraccio!

pasx
10-02-10, 21: 50
ciao, ti ringrazio per l'aiuto. quasi sicuramente lo prendo dal mio amico. ad accudirlo non sarò da solo ma mi aiuterà mio cognato, grande appassionato di cani, e credo che si affezionerà ad entrambi anche se ho letto che si affeziona ad una sola persona in particolare. poi ho sentito anche del fatto del taglio delle orecchie ma non credo che sia legale. comunque il mio amico prima di darmelo gli fa fare tutti i vaccini ecc.

Cristiano Ferrari
11-02-10, 07: 26
Considera che il discorso di tenerlo in casa, non gli fa tanto bene, perchè è un terrier, ha un gran temperamento e ha bisogno di muoversi su terreni diversi da quelli del pavimento di un appartamento.
!

Scusa,mi era sfuggito che invece il terreno del terrazzo e' l'ideale....ma che stai a di?

Prima di elargire consigli a caso,ragioniamo su che consigli stiamo dando ad un ragazzo di 17 anni che vuole prendere un pitbull come primo cane e lo relegherebbe ad una vita sul terrazzo.
Punto primo: non tragga in inganno la parola "terrier" perche' di terrier hanno solo il nome e forse lo 0,0001% di sangue,sono antichi BULLDOG a tutti gli effetti,sono solo cani molto attivi come tutti i cani da presa che come noto devono "prender fuoco" facilmente,
consiglio di leggere qualche studio di genetica o qualche libro di Mauro Salvador http://www.librisuicani.com/2009/01/working-bulldogs-alla-ricerca-dellantico-bulldog-di-mauro-salvador/
Punto secondo:sono cani che hanno bisogno di stare a contatto col padrone,in CASA. E' logico che se hai un giardino e' meglio,ma....quanto e' grande il terrazzo? Quanto tempo passerai insieme al cane?Socializzare,vivere all'interno del proprio branco e trovarvi la posizione piu' bassa. Quanti incidenti si vedono in tv,sui giornali,su internet? Andate a vedere come e dove erano tenuti i cani... Questo tipo di cani costretti a vivere isolati diventano pericolosi,soprattutto per chi non li conosce e non li sa gestire.
Altrimenti se proprio vuoi un cane ti prendi una razza abituata a lavorare in solitudine,ma non un pit che dovrebbe vivere in simbiosi col padrone.
Pasx,se il cane dovesse aggredire qualcuno perche' hai sbagliato qualcosa nella socializzazione,cosa fai? Chiami al telefono tuo cognato e lo aspetti? E quando per strada cerchera' la rissa? Sai cosa vuol dire tenere un fascio di muscoli e nervi di 30-35 chili? Io peso quasi 80 chili e ti assicuro che e' molto,molto difficile. Se ti scappa e fa del male a qualcuno? Lo sai che sei penalmente responsabile? Lo sai che devi,per legge,fare l'assicurazione?
E poi,di tutto quello che potevi chiedere,ti interessa quanto mangia? Gia' da questo si capisce che e' meglio che non lo prendi....

marco cotti
11-02-10, 08: 11
CIao ragazzi
ultimamente impaginando per lavoro una rivista che tratta di cultura Cinofila: IL Cinofilo, sono a contatto con qualche grande giudice ed espeto di Cani, tra oggi e domani se il Dott. Umberto Cuomo mi permette di inserire un suo saggio sui Pitbull lo farò volentieri.

Comunque concordo con quanto detto da Cristiano, il Pitbull deve stare a stretto contatto con il nucleo famigliare e deve interagire con i suoi padroni che devono prestagli amore e attenzioni particolari, l'innata aggressicità ad esempio dei maschi contro altri maschi, va gestita facendo diventare il Pitbull, comunque non un cane per tutti...
Se non si ha un carattere forte e dominante verso il soggetto, convivere con
il Pit diventa alle volte veramente difficile.

se riesco inserisco l'articolo

a presto

christian
11-02-10, 09: 38
Portarsi a casa un certo tipo di cane non è cosa da fare alla leggera, soprattutto se si tratta di un pit bull. Il pit bull non è un assassino ma neppure un cane come gli altri e non è certo il cane adatto ad un ragazzo di 17 anni che non ha MAI AVUTO ALTRI CANI e quindi con scarsa o nulla esperienza in questo campo! Secondo me tra tutte le razze che puoi scegliere il pit bull è il meno adatto nel tuo caso. E' un cane con un temperamento molto forte e piuttosto agressivo o se vogliamo essere più precisi ed usare un termine più tecnico con una soglia di reazione molto bassa. Ci sono pit bull che sono affettuosissimi col padrone ma che sbranerebbero qualsiasi altro cane capiti a loro a tiro, altri tranquilli, comunque la cosa più sbagliata da fare con questi cani è legarli ad una catena o tenerli chiusi in un recinto, non si fa latro che esasperare la loro agressività. Al contrario come dice Cristiano è un cane che deve stare in casa , il più possibile a contatto con il proprietario , ovvio che deve essere portato fuori più volte al giorno. Inoltre fin da cucciolo deve stare il più possibile in mezzo alla gente in modo da evitare in futuro spiacevoli inconvenienti.
Fondamentalmente ( ma ovviamente questo è il mio modesto parere) il problema del pit bull è che non essendo una razza riconosciuta dall'Enci ( almeno fino a qualche anno fa quando partecipavo alle esposizioni cinofile) non può partecipare alle esposizioni e quindi nessun allevatore di professione si sognerebbe di allevarli avendo un mercato scarso, se non pochi cultori della razza. Al contrario essendo molto utilizzato nei combattimenti clandestini , viene spesso (non sempre) allevato da personaggi discutibili che fanno un'opera di selezione contraria a quella dei normali allevatori, ossia fanno riprodurre solo gli esemplari più agressivi a discapito di quelli più tranquilli poco adatti ai combattimenti; in questo modo si è ottenuta una continua e progressiva esasperazione dell'agressività in questa razza.Io penso che ricoscere ufficialmente questa razza , permettendogli di partecipare alle normali esposizioni cinofile, e squalificando al contempo gli esemplari che mostrano eccessiva agressività sul ring espositivo , sarebbe un ottimo modo per orientare la selezione di questa razza anche dal punto vista caratteriale, ne sono profondamenete convinto.
Vi faccio un esempio, uno dei miei migliori amici è un dogue de bordeaux che vive con me da dieci anni, è il cane più dolce e affettuoso del mondo, non solo con me , ma con chiunque.
Il dogue de bordeaux anticamente era allevato in Francia esclusivamente per i combattimenti, con cani , lupi , tori e orsi. Qundo in Francia questi combattimenti diventarono illegali tutti gli allevatori di allora smisero di allevarlo tanto che la razza arrivò all'orlo dell'estinzione. Tutti smisero di allevarlo tranne un piccolo gruppo di estimatori che capendo che i dogue non potevano più combattere, se volevano che la razza sopravvivesse dovevano cambiarne il carattere. Cominciarono allora una selezione inversa a quella attuata sino a quel momento, ossia escludere dalla riproduzione gli esemplari più agressivi a favore di quelli più tranquilli. Oggi il risultato è sotto gli occhi di tutti gli appassionati di cinofilia, il dogue de bordeaux è un cane forte e possente, ottimo cane da guardia ma con un ottimo carattere, affezzionato alla famiglia e con una ALTA soglia di reazione, tanto che alle esposizioni cinofile non si vedono mai esemplari ringhiare contro altri esemplari.
Ciao
Christian

pasx
11-02-10, 13: 57
ok, ho capito i consigli. quello che devo prendere forse non sarà nemmeno tanto pitbull, la madre è una pitbull mentre il padre non si sa. la cagna è del mio amico e non è aggressiva, si fa prendere pre in braccio, anche se pesa un botto. purtroppo non ho chisà che scelta, il mio amico me lo ha proposto e quindi lo vorrei prendere. il terrazzo è abbastanza grand, sarà 5m x 6m e li ci sarà solo lui. logicamente non legato ma libero sul terrazzo. ogni giorno cercherò di portarlo a fare un giro e dato che abito in montagna può anche cambiare tipi di terreni ecc. io ho visto pitbull più docili dei chiwawa, altri molto aggressivi, ma io credo che dipende dall'addestramento che ricevono. io non chiamerò l'addestratore per farlo diventare protettivo nei miei confronti ma io voglio un cane normale, non devo portarlo a combattere.

mirko78
11-02-10, 13: 59
Ciao, io ho 31 anni e da quasi 20 possiedo cani; ora ho una femmina di p. tedesco di circa 4 anni, ti assicuro che checchè se ne dica (mole, peso, genetica della razza ecc) quello che conta è il tempo e l'impegno che tu decidi di dedicare al cane, è quello che al 90% fa il carattere del cane!
Io studio fuori dalla mia città, ogni tanto il cane lo porto con me in un appartamento di 60 mq e ti assicuro che non mi ha mai dato nessun problema di danni in casa, pipì o cose del genere. Al massimo mi ha stracciato un pacchetto di fazzolettini di carta x gioco. E' logico però che, essendo un cane da pastore di 35 kg ha bisogno di muoversi, ha un'energia incredibile, io almeno 4 volte al giorno lo faccio uscire per giocare, fare i bisogni e muoversi un pò. Il primo anno di vita poi è fondamentale farlo socializzare con altri cani perchè non abbia paura e sia aggressivo e devi dedicare un minimo di tempo all'addestramento base (addestramento al guinzaglio, seduto, terra, fermo, comando x salire in macchina ecc): senza che risponda un minimo a questi comandi sarà ingestibile fuori di casa, pensa andare a spasso con un fascio di nervi di 30 kg che tira come un cavallo o incollartelo ogni volta x farlo salire in macchina per portarlo dal veterinario o da qualche altra parte!
Inoltre, dal punto di vista legislativo, l'Ordinanza Ministeriale 03/03/2009 (che modifica una precedente Ordinanza 14/01/2008) stabilisce che "il proprietario del cane è sempre responsabile del benessere, controllo e conduzione dell'animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dall'animale stesso", quindi introduce l'obbligo di assicurazione x danni verso terzi e introduce il PATENTINO obbligatorio x cani impegnativi. Il pit-bull è uno di questi.

Ricorda, NON ESISTONO CATTIVI CANI, MA CATTIVI PADRONI!!!!

Se tu pensi di non poter dedicare l'impegno e il tempo adatto a questo cane, come prima esperienza opta per un meticcio casomai più piccolo di mole e più tranquillo, non perchè abbia bisogno di minori cure, ma sarebbe più facile farlo accettare in casa e gli eventuali errori che potrai commettere saranno più gestibili e rimediabili.
Pensaci bene e buona scelta! //))#

pasx
11-02-10, 14: 27
ok, ma se il sangue è per metà pit e metà qualche bastardino resta comunque un cane molto deciso di carattere come il pit?

Hirundo Rustica
11-02-10, 14: 37
Ciao mi unisco a tutti coloro i quali ti sconsigliano di prendere un cane del genere visto la tua giovane etá e conseguente inesperienza, penso veramente che tu non abbia il tempo da dedicare al cane (penso che tu vada ancora a scuola,poi ci sono gli amici ect), come giá ampiamente citato non esistono cani " cattivi "ma cattivi padroni, resta il fatto che non si tratta di cosa semplice , conosco di persona cani che solo a vederli scapperesti a gambe levate e in realtá ti "ucciderebbero" a leccate questo solo xché allevati in famiglia con i dovuti metodi..ma non é da sottovalutare il potenziale pericolo che questi cani portano con se.
Il mio vuole essere solo un consiglio perció rifletti a lungo prima di prendere Il Pit (anche a me piacciono)
amichevolmente
Mauri

pasx
11-02-10, 14: 46
ok, ringrazio tutti per i consigli, ci penserò un pò su....

mirko78
11-02-10, 14: 53
ok, ma se il sangue è per metà pit e metà qualche bastardino resta comunque un cane molto deciso di carattere come il pit?

In questo caso il risultato non potrà prevederlo nessuno, comunque ti ripeto che il carattere del cane in piccola parte è influenzato dalla genetica, la gran parte del lavoro di "modellamento" lo fa il padrone con gli stimoli che dà al cane! Se gli stimoli sono giusti, gran parte del lavoro è fatto e avrai grandi probabilità che il cane cresca equilibrato.
In questo senso devi metteri dalla parte del cane: ovvero devi imparare il suo linguaggio x poter interagire correttamente con lui e far in modo che ti capisca quando ti rapporti con lui! Se pensi di punto in bianco di dire al cane "a cuccia" o "seduto" e pretendi che lui ti obbedisca perchè credi che lui debba capire te, sei fuori strada. Il linguaggio dei cani, prima che di suoni, è fatto di gesti, sguardi e atteggiamenti del corpo. Quando dico che c'è bisogno di tempo e passione da dedicargli, oltre che portarlo fuori x passeggiare, giocare, socializzare, intendo anche tempo e voglia di studiare il suo linguaggio e le basi dell'addestramento per poter comunicare in maniera corretta con lui.
Devi anche vedere il tutto in prospettiva: se i primi mesi di vita (diciamo dai 3 ai 6 mesi) sono fondamentali, un pit-bull come minimo ha una vita media di una decina d'anni, devi quindi prevedere un impegno che abbracci tutto questo lasso di tempo.
Se pensi non ci siano questi presupposti..............lascia perdere!

ilyna
11-02-10, 15: 53
io sono d'accordo con mirko, esistono solo cattivi padroni.... comunque se è il tuo primo cane forse ti conviene ascoltare gli altri.....come primo cane se non hai esperienza non è perfetto..certo che poi se tu saprai accudirlo come si deve, e lo farai partecipare alla tua vita , lui sarà bravissimo.... io ragazzi portai a casa un cane ora non chiedetemi la razza, ( ah si un incrocio con un husky ) ero davvero piccola, i miei lo presero perchè era tenuto male e veniva picchiato dai loro padroni... questo cane appena vedeva la scopa faceva i denti, una volta andai a toccare il pane che lui stava mangiando e mi morse un dito.... poi lo abbiamo fatto sopprimere, poverino non era colpa sua se era cosi cattivo, ma dei suoi primi padroni.... era comunque molto pericoloso, poi specie io ero piccola all'epoca...faceva i denti a tutti, ed era molto impaurito e feroce.... ribadisco non esistono cani cattivi, ma cattivi padroni! comunque quale sia la tua scelta, un in bocca al lupo a te e al piccolo pitbull! :)

marco cotti
11-02-10, 16: 39
Ho parlato con il Dott. Cuomo che mi ha detto che questa sera mi manda un articolo messaggio sui pit-bull da inserire nel Forum, domani mattina lo inserisco.
Mi ha detto di dire che un ragazzo di 17 anni non può essere il padrone (soggetto responsabile) di un pit bull, perchè bisogna essere maggiorenni.
In più mi ha detto di dire, che il pit-bull ha un problema genetico che non può essere cambiato, nemmeno con il bravo padrone, quello che gli sta sempre assieme, perchè ha una SOGLIA ADRENALINICA bassissima, quando ad esempio vede un bambino che da fermo scatta correndo in avanti può partire all'attacco perchè l'adrenalina lo fa diventare praticamente un drogato in una frazione di secondo, Un Pitbull può amare il suo piccolo padrone per anni e all'improvviso senza preavviso lo attacca...

A breve inserisco il contributo


saluti a tutti

pasx
11-02-10, 17: 46
dopo questa affermazione credo che lascio stare, non tanto per il fatto di essere maggiorenni ma per il fatto che potrebbe mordere i bambini mentre corrono.

Cristiano Ferrari
11-02-10, 18: 23
Scusami Marco,ma su questa ultima affermazione non sono d'accordo.
Le aggressioni verso gli umani non sono nel codice genetico dei cani da combattimento,tant'e' che i cosiddetti "men biters" venivano soppressi e,solo in rarissimi casi utilizzati col contagocce per accoppiamenti mirati se erano campioni imbattibili. Infatti nei ring coi due cani c'erano sempre i due padroni e l'arbitro,quindi i cani dovevano essere spietati coi propri simili ma totalmente inoffensivi con l'uomo e abituati a farsi da loro manipolare senza reagire.Questi "campioni" delle arene dopo i combattimenti tornavano tranquillamente col loro padrone nelle case,insieme alla famiglia,bambini compresi.
John Colby,uno dei piu' grandi allevatori di fighting pit bull,dava i suoi cuccioli in affidamento affinche' sviluppassero al meglio le doti intellettive e imparassero a relazionarsi con gli esseri umani.
I combattimenti di un tempo,fatti in america e in inghilterra,non sono affatto da paragonare a quelli odierni che si svolgono in europa.
E' pur vero che,snaturando l'indole dei pit bull addestrandoli alla presa sull'uomo e accoppiando sciaguratamente senza cognizione,conduce purtroppo alla nascita di soggetti poco equilibrati e inclini a mordere l'uomo in determinate circostanze,ma questa non e' la regola,e' l'eccezione.

marco cotti
11-02-10, 18: 53
Quoto in pieno la prima parte del tuo post, ma credo che gli attuali pitbull siano diversi da quelli descritti.
Attendo il contributo di Umberto Cuomo, che ha studiato per anni questi cani e ha sostenuto diverse battaglie contro i combattimenti clandestini, per inserirlo come ulteriore contributo


ciao e a presto

Cristiano Ferrari
11-02-10, 18: 59
Be',diciamo che anche al giorno d'oggi la maggiorparte li alleva con tutti i crismi,certo ci sono sempre le mele marce ma per quello serve sempre la solita raccomandazione:rivolgersi solo ad allevatori qualificati.
Attendo con ansia lo scritto di Cuomo,buona serata!

Ana-Maria
11-02-10, 18: 59
Secondo me ,visto che non hai esperienza con i cani, prima di scegliere questo o un qualsiasi altro cane devi anche pensare alle reazioni nelle persone che incontrerai per strada quando lo porti fuori.Ci sono molte persone che hanno paura dei cani, un cane abbastanza grande pur essende buonissimo troppo spesso crea panico negli altri e le persone che hanno paura sono delle bombe che stanno per esplodere, aggiungi a questo un cano con una natura un pò aggressiva e molto probabilmente non troverai più la strada per uscirne fuori dai casini.Io ho un meticcio di husky e golden , è abbastanza grande come taglia e ti dico la verità.. quando la porto in città la maggior parte delle persone quando la vede cambia direzione per via della taglia..e la mia cagna prima di essere aggressiva con una persona sarebbe capace di mordersi da sola la coda; puoi immaginarti che reazione hanno le persone che vedono un pitbull? Personalmente ho sempre avuto cani ,ho più paura di dormire con un gatto in camera che toccare un cane per strada, però quando vedo un pitbull preferisco stare il più lontano possibile perchè voglio evitare di fare qualche piccolo gesto che potrebbe essere interpretato in modo sbagliato, in 22 anni ho toccato senza avere paura solo 3 pitbull, 2 molto bene addestrati e il 3° perchè ci avevo giocato da quando era piccolo.Poi c'è il discorso altri cani,non puoi mai sapere come si comporterà con gli altri cani, io per esempio ho questo problema con la mia.. non sopporta i pastori tedeschi, indipendentemente che si tratta di maschi o femmine,appena gli vede devo cambiare strada se no ci sono guai seri.. in 7 anni ha accettato solo 3 cani, è gelosa a tal punto che quando hanno portato una femmina per il suo nuovo amico (pastori svizzeri quindi di taglia un pò più grande della mia) appena l'ha "sentita" e ho aperto la porta gli è saltata letteralmente addosso.4 anni fa ho cambiato casa, e uno dei nuovi vicini ha un pastore tedesco che in più è pure femmina, per un bel pò di tempo la prima cosa che faceva quando aprivo la porta era andare a cercare la femmina, adesso dopo 4 anni si è abituata e non è più interessata ,però i primi mesi ho dovuto ogni volta che dovevo portarla fuori prima vedere se il cane del vicino era in vista.Una volta è arrivato un tipo nel paese con un rottweiler sul terreno dove porto la mia a passeggio e per qualche corsa, non ci ha pensato 2 volte a saltargli addosso... Non riesco a capire il motivo di questo suo comportamento,però per evitare disastri quando vado in città non prendo mai un guinzaglio troppo lungo e ho sempre a portata di mano la museruola.. e ricordo che la mia teoricamente non ha "sangue" di specie considerate troppo aggressive.
Tutti i cani hanno bisogno di stabilire una gerarchia.. un cane troppo dominante avrà sempre l'impulso di evidenziare il suo statuto e non ha bisogno di troppo tempo per fare casini; un cane che si mette in testa di fare una cosa,specialmente se in un momento di evidente aggressività è un cane molto difficile da gestire e più kg ha più difficile sarà di tenerlo.(la mia pesa cca 35 kg, a volte non riesco a tenerla ferma solo con il guinzaglio..la devo prendere in bracio e se è nervosa per via di qualche cane gli copro gli occhi per avere la sua attenzione perchè non sopporta avere gli occhi coperti, credimi è un impresa molto difficile)
Avere un cane è veramente un impegno e devi avere molto più tempo da dedicarli e molta più attenzione che ai pappi o ad altri animali; anche se un pò ribelle devi cmq fare un modo che capisca quando ha sbagliato, devi giocare con lui,portarlo in giro, e se non hai tempo non farai altro che farli del male.

pasx
11-02-10, 19: 14
si ma io non è che non prendo un cane per colpa della "gente", potrebbe anche non essere una pit quella del mio amico e quindi devo solo prendere un cane normale frutto di accoppiamento fra randagi. ci sono problemi anche se è un cane "normale"?

mirko78
11-02-10, 19: 55
...Tutti i cani hanno bisogno di stabilire una gerarchia.. un cane troppo dominante avrà sempre l'impulso di evidenziare il suo statuto e non ha bisogno di troppo tempo per fare casini; un cane che si mette in testa di fare una cosa,specialmente se in un momento di evidente aggressività è un cane molto difficile da gestire e più kg ha più difficile sarà di tenerlo.(la mia pesa cca 35 kg, a volte non riesco a tenerla ferma solo con il guinzaglio..la devo prendere in bracio e se è nervosa per via di qualche cane gli copro gli occhi per avere la sua attenzione perchè non sopporta avere gli occhi coperti, credimi è un impresa molto difficile)
....

Scusa se mi permetto, quel che dici è giusto ma nel tuo caso questo succede perchè tra te e il tuo cane si è stabilita una gerarchia sbagliata, evidentemente è lei la dominante e vede te come una sottomessa.
Lo studio del linguaggio dei cani e delle basi dell'addestramento di cui parlavo prima è proprio finalizzato ad affermare il padrone come "il capobranco" agli occhi del cane. Questa è la base per avere il controllo dell'animale, altrimenti gestire un cane di 35 o peggio 60 kg fuori controllo diventerebbe culturismo e non più un piacere! /([°

Ana-Maria
11-02-10, 20: 11
si ma io non è che non prendo un cane per colpa della "gente", potrebbe anche non essere una pit quella del mio amico e quindi devo solo prendere un cane normale frutto di accoppiamento fra randagi. ci sono problemi anche se è un cane "normale"?

Io non ti ho detto di non prendere un cane per colpa della gente... io ti ho detto che devi prendere in considerazione la reazione delle persone che circonderanno il tuo cane fuori casa..più paura il tuo cane crea nelle persone che lo vedono e più alto il rischio che un certo comportamento da parte delle persone sia considerato "storto" e il cane diventa aggressivo ,quindi più responsabile sarai e se non riuscirai a tenerlo fermo avrai solo problemi.(ecco qualche esempio di comportamento che può creare problemi :10 anni fa avevo un cocker spaniel.. un cane "normale" ,molto tranquillo e quasi sempre indifferente alle persone che non erano appartenenti alla famiglia, una volta un mio vicino gli ha toccato la schiena..in 2 secondi si è girata e lo ha morso senza nemmeno fermarsi un attimo per capire se il comportamento del tizio era un attacco o meno; una volta giocavo con un husky e involontariamente ho alzato il bracio e il cane è saltato e ha preso il mio gomito nel suo bel musino, finchè non è arrivato il padrone a staccarlo dal mio bracio non ha mollato, sono stata una settimana con il gomito gonfio...)
Tutti i cani sono normali,sono cani....Però ogni cane ha un certo carattere che non devi assolutamente sottovalutare,specialmente nei cani considerati più aggressivi. Come ti dicevo avere un cane è un vero impegno, l'unica differenza tra le razze è che quelli tendenzialmente e teoricamente più aggressivi sono difficili da gestire e partire con un cane aggressivo come prima esperienza è rischioso sia per te che per quelli che ti circondano.

Ana-Maria
11-02-10, 20: 22
Scusa se mi permetto, quel che dici è giusto ma nel tuo caso questo succede perchè tra te e il tuo cane si è stabilita una gerarchia sbagliata, evidentemente è lei la dominante e vede te come una sottomessa.
Lo studio del linguaggio dei cani e delle basi dell'addestramento di cui parlavo prima è proprio finalizzato ad affermare il padrone come "il capobranco" agli occhi del cane. Questa è la base per avere il controllo dell'animale, altrimenti gestire un cane di 35 o peggio 60 kg fuori controllo diventerebbe culturismo e non più un piacere! /([°

La mia l'ho viziata troppo per questo a volte fà di testa sua..specialmente se c'è mia madre con lei :)

pasx
11-02-10, 22: 57
ok, voglio cercare di scoprire se realmente appartiene alla razza pitbull. in effetti hai ragione però credo che la gente non conosce bene i pitbull, ad esempio se lo vede con le orecchie integre non sa che è un pitbull mentre se vede già le orecchie tagliate ha paura. io non faccio taglare le orecchie quindi la gente non credo che riesce a capire che è un pit e quindi ad averne paura. ci sono pit che sono identici ai labrador...

mirko78
11-02-10, 23: 15
Ti ricordo che ora, per legge, è già in vigore il divieto di taglio di coda e orecchie per scopo estetico in tutti i cani. E' possibile solo per scopo terapeutico, ma, in questo caso, ovviamente verrà effettuato solo a discrezione del veterinario curante.

Ana-Maria
11-02-10, 23: 21
ok, voglio cercare di scoprire se realmente appartiene alla razza pitbull. in effetti hai ragione però credo che la gente non conosce bene i pitbull, ad esempio se lo vede con le orecchie integre non sa che è un pitbull mentre se vede già le orecchie tagliate ha paura. io non faccio taglare le orecchie quindi la gente non credo che riesce a capire che è un pit e quindi ad averne paura. ci sono pit che sono identici ai labrador...
Che posso dire..buona fortuna, alla fine la decisione è solamente tua indipendentemente da quello che pensiamo noi ,sei tu quello che si prenderà cura del cane.
Per il riconoscimento della razza non essere così ottimista, non sapremmo tutti fare la differenza tra pitbull e amstaff,però fidati nessuno prenderà mai un pitbull per un labrador ....

fovea78
12-02-10, 12: 17
Scusa,mi era sfuggito che invece il terreno del terrazzo e' l'ideale....ma che stai a di?

Prima di elargire consigli a caso,ragioniamo su che consigli stiamo dando ad un ragazzo di 17 anni che vuole prendere un pitbull come primo cane e lo relegherebbe ad una vita sul terrazzo.
Punto primo: non tragga in inganno la parola "terrier" perche' di terrier hanno solo il nome e forse lo 0,0001% di sangue,sono antichi BULLDOG a tutti gli effetti,sono solo cani molto attivi come tutti i cani da presa che come noto devono "prender fuoco" facilmente,
consiglio di leggere qualche studio di genetica o qualche libro di Mauro Salvador http://www.librisuicani.com/2009/01/working-bulldogs-alla-ricerca-dellantico-bulldog-di-mauro-salvador/
Punto secondo:sono cani che hanno bisogno di stare a contatto col padrone,in CASA. E' logico che se hai un giardino e' meglio,ma....quanto e' grande il terrazzo? Quanto tempo passerai insieme al cane?Socializzare,vivere all'interno del proprio branco e trovarvi la posizione piu' bassa. Quanti incidenti si vedono in tv,sui giornali,su internet? Andate a vedere come e dove erano tenuti i cani... Questo tipo di cani costretti a vivere isolati diventano pericolosi,soprattutto per chi non li conosce e non li sa gestire.
Altrimenti se proprio vuoi un cane ti prendi una razza abituata a lavorare in solitudine,ma non un pit che dovrebbe vivere in simbiosi col padrone.
Pasx,se il cane dovesse aggredire qualcuno perche' hai sbagliato qualcosa nella socializzazione,cosa fai? Chiami al telefono tuo cognato e lo aspetti? E quando per strada cerchera' la rissa? Sai cosa vuol dire tenere un fascio di muscoli e nervi di 30-35 chili? Io peso quasi 80 chili e ti assicuro che e' molto,molto difficile. Se ti scappa e fa del male a qualcuno? Lo sai che sei penalmente responsabile? Lo sai che devi,per legge,fare l'assicurazione?
E poi,di tutto quello che potevi chiedere,ti interessa quanto mangia? Gia' da questo si capisce che e' meglio che non lo prendi....

Non ho letto tutti i post, ma mi sento di quotare in pieno quanto detto da Cristiano......................!

Cristiano Ferrari
12-02-10, 13: 05
Non ho letto tutti i post, ma mi sento di quotare in pieno quanto detto da Cristiano......................!

Ma noooooooooooooo,cosi' capiscono tutti che ti ho pagato......//[[#//[[#//[[#//[[#

Pierluigi d'Amore
12-02-10, 16: 49
ok, voglio cercare di scoprire se realmente appartiene alla razza pitbull. in effetti hai ragione però credo che la gente non conosce bene i pitbull, ad esempio se lo vede con le orecchie integre non sa che è un pitbull mentre se vede già le orecchie tagliate ha paura. io non faccio taglare le orecchie quindi la gente non credo che riesce a capire che è un pit e quindi ad averne paura. ci sono pit che sono identici ai labrador...

Ciao pasx,solo per aver scritto,e quindi pensato ciò che tu hai scritto(ed io ho quotato)...ti sconsiglio vivamente di prendere un Pit;...per il tuo bene e per quello degl'altri esseri umani e non...........

pasx
12-02-10, 18: 06
ma se il padre non è un pit cosa cambia?

pasx
12-02-10, 22: 25
guardate, che ne pensate?

Pantaleo Rodà
12-02-10, 23: 12
Ciao Pasx, nessuno mette in discussione che i pit bull siano cani fantastici, che non hanno nulla di diverso dagli altri cani, se non un triste passato che ha lasciato loro in eredità una bassa soglia di tolleranza verso situazioni "nuove" e li rende un pochino difficili da gestire, specialmente da parte di chi non ha esperienza con i cani in generale. Per di più da poco tempo in Italia occorre effettuare un corso per il conseguimento di un "patentino" per i proprietari di cani "difficili" (indipendentemente dalla razza) per il quale credo che occorra essere maggiorenni ed in grado di controllare adeguatamente il cane. Se poi il cane del tuo amico è soltanto un meticcio che ha tra gli antenati anche un pit, ciò non toglie che da adulto possa diventare un cane dolcissimo, però non credo che possa essere il cane ideale per cominciare, tutto qui. Poi ovviamente sei libero di fare ciò che vuoi... :)

Pamela Muzzi
13-02-10, 06: 38
Concordo totalmente con quello che ha scritto nel post precedente Leo88, e del resto con tutti gli altri che ti hanno sconsigliato di cominciare con un pitt la tua avventura con i cani però.........

http://www.youtube.com/watch?v=uhpgoMcQmtw

http://www.youtube.com/watch?v=75GEzD6wh8o

guardate, che ne pensate?

....... Guarda qua()(

http://lnx.ornieuropa.com/forum/showthread.php?8729-Pit-bull-blues&p=120728

pasx
13-02-10, 14: 26
ho visto il video, dimostra tutto ciò che può essere un pitbull. io lo vedo più normale degli altri cani, si comporta in modo bellissimo. secondo me dipende tutto da uno come si comporta con il cane.

Cristiano Ferrari
13-02-10, 18: 40
ho visto il video, dimostra tutto ciò che può essere un pitbull. io lo vedo più normale degli altri cani, si comporta in modo bellissimo. secondo me dipende tutto da uno come si comporta con il cane.

Hai proprio ragione,sono cani che con gli esseri umani sanno essere di una dolcezza unica....

pasx
13-02-10, 18: 51
è anche vero che se vogliono possono anche ammazzare gli umani ma credo che lo fanno tutti quelli che sono stati addestrati alla difesa personale, io se lo prendo voglio fanre un cane normale, un cane che può giocare con i bambini e soprattutto che sia amorevole con tutti. tutti i cani possono diventare aggressivi come i pitbull se trattati i maniera non adeguata. io proprio questo voglio capire, come trattarlo in maniera adeguata? ho letto i consigli del sito "dalla parte del cane" e credo che sono pronto ad affrontare l'esperienza. aspetto qualche altro vostro consiglio.

pasx
14-02-10, 17: 44
stamattina ho visto la madre che deve partorire i piccoli. è docilissima, sempre seduta e non è stata addestrata. ma se prendo una femmina ho meno problemi?

Pantaleo Rodà
14-02-10, 18: 29
Probabilmente sì...i maschi tendono ad essere più aggressivi nei confronti degli altri cani maschi e non riusciresti a controllarlo se tentasse la rissa...le femmine poi tendono ad essere più docili e tranquille...

Cristiano Ferrari
14-02-10, 19: 05
Le femmine si comportano allo stesso modo dei maschi verso gli esemplari dello stesso sesso......certamente sono piu' docili e ubbidienti nei confronti del padrone...

pasx
14-02-10, 20: 32
quindi mi converrebbe di più una femmina però devo farla sterilizzare?

pasx
14-02-10, 23: 01
altrimenti mi vogliono regalare un cucciolo frutto di un incocio di pastore tedesco e padre ignoto :)

ilyna
14-02-10, 23: 35
io ho 1 pastore tedesco puro..e ti dico ke sono animali molto giocherelloni, ubbidienti e molto coccoloni! :-)

mirko78
14-02-10, 23: 41
Le femmine sono senz'altro più docili e tranquille dei maschi, è soprattutto una questione ormonale, anche se pure loro nei confronti di soggetti dello stesso sesso possono non essere proprio dolcissime!

Per ciò che riguarda l'altro cucciolo che ti hanno proposto (p. tedesco x ignoto) io ci andrei molto con i piedi di piombo; non è una questione di carattere, ma in tutti gli incroci di cani di razza con cani fuori controllo (meticci o sconosciuti che siano) si corre il forte pericolo che i cuccioli presentino patologie su base genetica molto invalidanti, nel caso del p. tedesco pensiamo alla displasia del gomito o dell'anca che possono condannarli ad una vita di sofferenze.

marco cotti
15-02-10, 09: 15
Riveco dal Dott.Umberto Cuomo Direttore della Rivista il Cinofilo e vi giro per conoscenza:

___________________________________________

Caro Marco, mi chiedi di fornirti qualche informazione sui Pit Bull, e ti accontento con piacere citando solo qualche considerazione.
Quella dell’American Pit Bull Terrier non è una razza riconosciuta dalla cinofilia ufficiale. Ciò è dovuto al fatto che non si tratta di cani omogenei, ma molto diversi sia per dimensioni (circa dalle 25 alle 80 libbre) sia per forme.
Per di più un gran numero di Pit Bull ha combattuto e continua anche oggi a combattere negli scontri clandestini che ancora nei nostri giorni sono organizzati dai miserabili individui che guadagnano su questi infami spettacoli o che vi partecipano perché malati di mente e invasati. Da cani combattenti nascono un buon numero di soggetti venduti come cani da famiglia, senza che nessuno controlli le loro reazioni.
L’inaffidabilità del Pit Bull è data dal livello della soglia di reazione, che è quella dopo la quale il cane secerne adrenalina: la sostanza paragonabile ad una droga che conferisce al soggetto energia e lo anestetizza.
Poiché nei combattimenti tra cani spesso vince chi per primo attacca, è importante che la soglia di secrezione adrenalinica (e quindi di reazione), nei cani combattenti, sia molto bassa.
Questo significa che i Pit Bull secernono adrenalina per un minimo stimolo: ecco da dove viene la loro inaffidabilità.
Un Pit Bull può vivere tranquillo in famiglia per anni, poi, un giorno, sente, ad esempio, nelle vicinanze una femmina in calore, che a avvertono anche a sei chilometri di distanza (cosa che a tutti i cani fa secernere un po’ di adrenalina). Non succede nulla, ma può essere che il bambino che fino a quel momento ha vissuto senza problemi con il cane corra, magari per gioco o per prendere qualche cosa. La corsa è un altro dei fattori che fa secernere adrenalina al cane (ecco perché si dice di non correre mai davanti a un cane; perché un essere che corre risveglia in lui l’istinto predatorio, che fa secernere anche lui adrenalina). Il sovraccarico di adrenalina porta a un “overdose” d’una sostanza che è paragonabile alle droghe (anestetizza, dà forza, rende coraggiosissimi, ecc), e il Pit Bull, che come ho detto ha le soglie di reazione e quindi di secrezione adrenalinica più basse, tra le razze canine attacca anche una persona di casa: cosa che è successa, anche fino a pochi giorni fa.
Sono incompetenti e incoscienti quelli che sostengono che la pericolosità dei Pit Bull dipende da come vengono tenuti: non è vero. La loro pericolosità è dovuta all’inaffidabilità e imprevedibilità genetica delle razioni.
E le predisposizioni caratteriali sono ereditarie pare per oltre il 60%, e quindi non sono dovute a come il cane è educato.
Il Pit Bull è un cane pericoloso perché è inaffidabile e nessuno può prevederne le reazioni.




Dott Umberto Cuomo

permikcel
15-02-10, 10: 09
Riveco dal Dott.Umberto Cuomo Direttore della Rivista il Cinofilo e vi giro per conoscenza:

___________________________________________

Caro Marco, mi chiedi di fornirti qualche informazione sui Pit Bull, e ti accontento con piacere citando solo qualche considerazione.
Quella dell’American Pit Bull Terrier non è una razza riconosciuta dalla cinofilia ufficiale. Ciò è dovuto al fatto che non si tratta di cani omogenei, ma molto diversi sia per dimensioni (circa dalle 25 alle 80 libbre) sia per forme.
Per di più un gran numero di Pit Bull ha combattuto e continua anche oggi a combattere negli scontri clandestini che ancora nei nostri giorni sono organizzati dai miserabili individui che guadagnano su questi infami spettacoli o che vi partecipano perché malati di mente e invasati. Da cani combattenti nascono un buon numero di soggetti venduti come cani da famiglia, senza che nessuno controlli le loro reazioni.
L’inaffidabilità del Pit Bull è data dal livello della soglia di reazione, che è quella dopo la quale il cane secerne adrenalina: la sostanza paragonabile ad una droga che conferisce al soggetto energia e lo anestetizza.
Poiché nei combattimenti tra cani spesso vince chi per primo attacca, è importante che la soglia di secrezione adrenalinica (e quindi di reazione), nei cani combattenti, sia molto bassa.
Questo significa che i Pit Bull secernono adrenalina per un minimo stimolo: ecco da dove viene la loro inaffidabilità.
Un Pit Bull può vivere tranquillo in famiglia per anni, poi, un giorno, sente, ad esempio, nelle vicinanze una femmina in calore, che a avvertono anche a sei chilometri di distanza (cosa che a tutti i cani fa secernere un po’ di adrenalina). Non succede nulla, ma può essere che il bambino che fino a quel momento ha vissuto senza problemi con il cane corra, magari per gioco o per prendere qualche cosa. La corsa è un altro dei fattori che fa secernere adrenalina al cane (ecco perché si dice di non correre mai davanti a un cane; perché un essere che corre risveglia in lui l’istinto predatorio, che fa secernere anche lui adrenalina). Il sovraccarico di adrenalina porta a un “overdose” d’una sostanza che è paragonabile alle droghe (anestetizza, dà forza, rende coraggiosissimi, ecc), e il Pit Bull, che come ho detto ha le soglie di reazione e quindi di secrezione adrenalinica più basse, tra le razze canine attacca anche una persona di casa: cosa che è successa, anche fino a pochi giorni fa.
Sono incompetenti e incoscienti quelli che sostengono che la pericolosità dei Pit Bull dipende da come vengono tenuti: non è vero. La loro pericolosità è dovuta all’inaffidabilità e imprevedibilità genetica delle razioni.
E le predisposizioni caratteriali sono ereditarie pare per oltre il 60%, e quindi non sono dovute a come il cane è educato.
Il Pit Bull è un cane pericoloso perché è inaffidabile e nessuno può prevederne le reazioni.




Dott Umberto Cuomo

Sono d'accordo in parte con lo scritto del dott. Cuomo, perchè il pitbull anche se fisiologicamente ha una bassa soglia di reazione, ha anche, in seguito a selezione per avere dei cani da combattimento solo verso altri animali e nonverso l'uomo, un comportamento meno aggressivo rispetto ad altre razze verso l'uomo. Il pitbull da combattimento deve essere un cane che in qualsiasi momento deve essere maneggiato dall'"addestratore", quindi il suo comportamento nei confronti dell'uomo non è aggressivo, anzi addirittura è la loro voglia di compiacere l'uomo che lo porta a compiere anche geti eroici, come i cani da soccorso che non si risparmiano. Dal mio punto di vista è più pericoloso, per l'uomo, un pastore tedesco che un pitbull. La selezione del pitbull ha spinto questi cani ad avere un aggressività sopra la media verso altri conspecifici, ma un'aggressività nella media, se non anche inferiore, verso l'uomo. Poi è vero che fisiologicamente ha una soglia del dolore più alta e di reazione più bassa rispetto ad altre razze, ma questo è stato trasmesso dai cani risultanti vincitori, come del resto altri fattori comportamentali e fisici.

pasx
15-02-10, 10: 34
Il Pit Bull è un cane pericoloso perché è inaffidabile e nessuno può prevederne le reazioni.

Da questa frase ho capito che al vet non piacciono i pittbull. Credo che quanto detto da permikcel sia giusto, tutti sconsigliano di prendere un pittbull perchè quando incontra cani dello stesso sesso sono cavoli amari, ma non perchè potrebbe mordere una persona. tutte le aggressioni da parte dei pittbull iniziano col pittbull che salta sul bracci della vittima, questo viene insegnato durante l'adestramento alla difesa, non so se ci avete mai fatto caso.

Dalla frase del vet possiamo dedurre che nessuno deve più prendere i pittbull...

marco cotti
15-02-10, 11: 12
Ricevo da Umberto Cuomo
e ti giro la sua risposta al tuo post...

______________________________________

Caro Michele la tua osservazione non è corretta, perchè, se è vero che il Pitbull è un cane da combattimento e quindi aggressivo verso i suoi simili, è altrettanto vero che, come ho scritto, la possibilità che la secrezione di adrenalina in determinate situazioni sia eccessiva e porti a una "overdose" che lo rende incapace di capire e di controllarsi. Questa è la ragione delle numerose morsicature verso gli uomini, che sono inconfutabili, frequenti e quindi rendono non vera la tua considerazione.

Queste mie conclusioni sono frutto di molti anni di studi sul Pit Bull perchè è dal 1986 che mi interesso a questi cani.

Mi dispiace mail il Pitbull è un cane imprevedibile e per questo potenzialmente pericoloso per tutti: altri animali e persone (anche di famiglia).


Saluti a tutti e buona giornata

Umberto Cuomo

Ana-Maria
15-02-10, 11: 19
Pasx, senza offesa....però se già hai deciso che vuoi il cane,perchè continui a chiedere consigli?? Ti è stato sconsigliato questo cane,però da quello che posso vedere non sei molto interessato ai motivi di tale consiglio... Non è che una perdita di tempo per le persone che ti hanno risposto.. Perchè vuoi un cane?? Con tutte le volte che hai cambiato idea e ignorato quello che ti è stato detto sinceramente ti sconsiglio qualsiasi cane perchè non mi sembri pronto ad impegnarti e sarebbe un peccato prendere in giro una povera bestia che potrebbe benissimo vivere meglio con qualcun'altro.

permikcel
15-02-10, 12: 06
Ricevo da Umberto Cuomo
e ti giro la sua risposta al tuo post...

______________________________________

Caro Michele la tua osservazione non è corretta, perchè, se è vero che il Pitbull è un cane da combattimento e quindi aggressivo verso i suoi simili, è altrettanto vero che, come ho scritto, la possibilità che la secrezione di adrenalina in determinate situazioni sia eccessiva e porti a una "overdose" che lo rende incapace di capire e di controllars (non ho capito se questa possibilità sia alta o bassa)i. Questa è la ragione delle numerose morsicature verso gli uomini, che sono inconfutabili, frequenti e quindi rendono non vera la tua considerazione.

Queste mie conclusioni sono frutto di molti anni di studi sul Pit Bull perchè è dal 1986 che mi interesso a questi cani.

Mi dispiace mail il Pitbull è un cane imprevedibile e per questo potenzialmente pericoloso per tutti: altri animali e persone (anche di famiglia).


Saluti a tutti e buona giornata

Umberto Cuomo


Dott. Cuomo, la percentuale di morsi all'uomo da parte di pitbull non è più alta di qltre razze, solo che se morde un pitbull gli si da importanza, se a mordere invece è un volpino, la cosa passa inosservata. Con il suo scritto dice che il cane sotto effetto di adrenalina sia drogato e in overdose, e quindi incapace di capire e di autocontrollarsi. Quanto da lei esposto mi lascia un pò perplesso. Vorrebbe dire che quando io sono a spasso col mio cane ( pitbull ) e incrocio un altro cane, il mio cane vada in preda all'effetto di adrenalina e quindi io non possa gestirlo per distoglierlo dal cane incontrato, ma anzi io stesso in quel momento sarei in pericolo di vita. Posso affermare che questo non corrisponde a vero, in quanto se il cane è ben gestito e socializzato, non rappresenterà un pericolo. Con questo non voglio dire che il pitbull sia un cane adatto a tutti, ma solo a persone che conoscono l'indole naturale di questi cani e sappiano gestire cani di una certa potenza fisica. Il pitbull è un cane dominante verso gli altri cani, ma non verso l'uomo come può esserlo un dobermann.

pasx
15-02-10, 12: 14
Pasx, senza offesa....però se già hai deciso che vuoi il cane,perchè continui a chiedere consigli?? Ti è stato sconsigliato questo cane,però da quello che posso vedere non sei molto interessato ai motivi di tale consiglio... Non è che una perdita di tempo per le persone che ti hanno risposto.. Perchè vuoi un cane?? Con tutte le volte che hai cambiato idea e ignorato quello che ti è stato detto sinceramente ti sconsiglio qualsiasi cane perchè non mi sembri pronto ad impegnarti e sarebbe un peccato prendere in giro una povera bestia che potrebbe benissimo vivere meglio con qualcun'altro.

chiedo consigli perchè è il mio primo cane, se sapevo cosa fare non chiedevo sul forum che reputo il migliore a cui sono iscritto. c'è chi mi dice una cosa e chi me ne dice un'altra, chi dice che il pittbull è il cane che sa manifestare meglio di tutti l'amore per l'uomo, chi invece dice che il pittbull è aggressivo e appena vede qualcuno correre lo morde.

marco cotti
15-02-10, 12: 23
inseriamo un ulteriore contributo che ci sembra comunque interessante leggere.
Per quanto mi riguarda condivido alcune osservazioni e tesi.

__________________________________________________ ____________________

I pitbull e le razze "socialmente pericolose"

Copyright by THEA


pitbull In Svizzera un bambino è stato sbranato da un gruppo di pitbull (o pit bull, la confusione in lingua inglese è totale, come è dimostrato anche dal sito di questo allevamento dove le due grafie sono usate indifferentemente) di proprietà di un pregiudicato italiano.

Ci siamo già occupati diverse volte del problema; ci ritorniamo sopra, oltre che per la gravità della situazione, perché purtroppo sembra che nessun abbia il coraggio di dire la verità.
Certo tutti parlano di leggi, di cani pericolosi da tenersi al guinzaglio e/o con museruola, ma poi tutti concludono dicendo che in fondo è colpa del padrone che non ha saputo educare il cane.
L'ultima frase è una profonda sciocchezza. Infatti, da amante degli animali e dei cani, devo dire che

non ha alcun senso avere un cane di una razza giudicata ad alta pericolosità sociale.

Infatti:

* non ha senso averlo "da guardia". Espressione pessima che rivela un sostanziale non affetto per il cane, visto solo come baluardo contro i malviventi.
* Non ha senso averlo "da difesa". Anche in questo caso si sceglie il cane per un puro egoismo personale, come fosse un'arma.
* Non ha senso sceglierlo perché la razza piace. Questo è il punto più difficile da spiegare. In fondo, se lo educo bene, non è pericoloso per me o per gli altri: che male c'è? Vediamo di spiegare perché il "male" c'è, sempre e comunque. Lo faremo con la metafora del pistolero.

NOTA - L'articolo parla soprattutto di pitbull perché, a torto o a ragione, nell'immaginario collettivo sono l'emblema delle razze canine a maggiore aggressività, ma ogni affermazione vale per cani (di razza o meno) che possono provocare gravi danni diretti (cioè non derivanti da circostanze fortuite) in una persona aggredita. Nell'ottobre 2005 un'ordinanza ministeriale fissò un elenco di razze (e incroci); ovviamente non si deve prendere per oro colato, ma si deve discutere su di essa per arrivare a una classificazione realistica delle razze socialmente pericolose.


Il pistolero - Supponiamo che io, privato cittadino, me ne vada in giro con un'arma in mano, carica e senza sicura, in un luogo pubblico molto affollato. Chiunque protesterebbe e a nulla varrebbero le mie giustificazioni basate sul fatto che io conosco benissimo le armi e che mai mi partirà un colpo. Basterebbe banalmente farmi presente che se scivolo e cado rovinosamente a terra il colpo potrebbe partire e uccidere un bambino innocente (l'esempio è studiato ad hoc per tutti i patosensibili che mi leggono).
Spero che i più intelligenti abbiano già compreso la metafora. Non serve a nulla educare bene il cane, perché se questo è di una razza a pericolosità sociale, in determinate circostanze può esplodere. Ci sono per esempio molti pitbull cui è stato insegnato a comportarsi bene con gli umani, ma non con i cani dello stesso sesso (sentita da un imbecille: "non si preoccupi la sua è una femmina, il mio non le fa niente". Perché se era un maschio me lo sbranava oppure io non potevo circolare perché il suo pitbull non sopporta i maschi?); oppure si consideri un bambino che maliziosamente gli metta un dito in un occhio e gli tiri le orecchie. Il cane reagirà in modo eccessivo: anche se ha moralmente ragione, il piccolo verrà sbranato.
E se lo tengo al guinzaglio? Continuando a usare la metafora del pistolero, è come tenere la pistola carica nella fondina: se cado, il colpo parte lo stesso. Così il cane può sfuggirmi di mano (o può fuggire dal mio giardino: già successo) ed essere pericoloso.
E allora uso la museruola? Okay, così andrebbe: guinzaglio e museruola equivalgono a fondina e sicura. Ma chi potrebbe dire di amare veramente il suo cane se fosse costretto a portarlo sempre al guinzaglio e con la museruola?
È quindi evidente che non c'è nessuna ragione per scegliere un cane ad alta pericolosità sociale.
Per i proprietari - Sicuramente esistono molti proprietari di pitbull che hanno cani dolcissimi e questa situazione li porta a commettere un errore di generalizzazione:

se io sono una persona civile, tutti i possessori di pitbull lo sono. Non è vero. Purtroppo per i pitbull, la razza è stata scelta da molte persone che ne fanno uno scudo alla loro insicurezza o, peggio, violenza. È un dato di fatto incontestabile.
se il mio cane è buono, anche gli altri lo sono. Anche questo è contestabile perché estende agli animali una tesi che già per gli uomini è opinabile (la violenza deriva dall'educazione e quindi il singolo, se violento, non è responsabile, ma è la società che lo ha portato a ciò).
se io ho un'alta educazione cinofila tutti devono averla. Questa pretesa è assurda. Forse una persona preparata può anche accorgersi da alcuni atteggiamenti del cane se è aggressivo o meno, ma pretendere che tale competenza l'abbiano tutti non è né realistico né corretto: sarebbe come dare la colpa al derubato perché non sapeva che la via che stava percorrendo era malfamata.
Non ha poi senso "estendere" ad altre razze:
anche cani di piccola taglia mordono. Vero, ma ininfluente. Continuando con l'analogia, per le armi ci vuole il porto d'armi perché possono nuocere gravemente, per una biro no, anche se un a biro data in un occhio può fare molto male.
anche altri cani sono "socialmente pericolosi". Vero, ma noi non abbiamo mai detto che i pitbull sono i "soli" cani pericolosi. Questo articolo considera anche le altre razze e sostiene la posizione che si deve necessariamente stilare un elenco di razze per le quali è necessario un iter particolare per l'acquisto.
i cani che attaccano non sono pitbull e chi lo pensa è ignorante. Posizione veramente poco "democratica", visto che l'ordinanza ministeriale (31/10/2005) elenca fra le razze canine e loro incroci a rischio di maggiore aggressività pitbull, pitbull mastiff e pitbull terrier.
La migliore azione dei proprietari di pitbull non è quella di difendere la razza ad oltranza, ma di fare in modo che almeno il punto 1 cada (per esempio acquistare un pitbull "da difesa" è una sciocchezza perché si dà per scontato che serva comunque per nuocere) e il punto 4 sia definito correttamente. Questo è l'azione che deve passare, non il messaggio che un pitbull educato bene è tollerabile (vedasi domandone).

Il pitbull - Per chi volesse saperne di più due link di appassionati della razza:

Pitbull: minienciclopedia

NOTA - In calce alcuni commenti. Abbiamo ricevuto decine di mail di critiche (e/o insulti) da parte di possessori di pitbull ben educati. Non è questo il punto (la possibile buona educazione) e non risponderemo ad altre mail.
Cerchiamo di ragionare: non mi interessa se 70 (80 o 90 ...) pitbull (o di qualsiasi altra razza socialmente pericolosa) su 100 sono ben educati. Purtroppo ce ne sono 30 che non lo sono e non vedo perché devo rischiare di incontrare uno di questi, solo per dare ad altri il piacere di possederlo. Mi appare banale.
Un semplice esempio: supponiamo che il proprietario di un pitbull abbia un figlio e che questi vada in una scuola dove alcuni studenti circolano armati di coltelli. Le madri di questi ragazzi sostengono che sono armati per difesa, che sono stati bene educati, che mai faranno del male ecc. Vero. Però nella stessa scuola alcuni studenti usano i coltelli per delinquere, taglieggiando gli altri compagni. Il preside non può che proibire il porto di coltelli nell'edificio scolastico.

I possessori di pitbull non se la prendano con il nostro articolo, ma si diano da fare perché quel 30% di pitbull educati male non esista più.

DOMANDONE - Se vedo un pitbull libero, senza museruola, come faccio a capire, prima che attacchi il mio springer (o me!), se è buono o cattivo (leggasi educato bene o male), se appartiene a un gentile e civile proprietario o a un criminale deficiente?
La mia modesta risposta - Perché allevatori e amanti della razza non creano scuole di comportamento che rilascino attestati sul fatto che il pitbull (ma la cosa vale anche per altre razze) sia docile e affettuoso, per esempio un collare giallo identificativo? In fondo è un'opportunità. Di un pitbull con il collare giallo, io mi fiderei, di un rottweiler senza, no!

I COMMENTI
C'era una volta il West

duelloLe due notizie:

* a Blacksburg uno studente fa una carneficina per aver perso la ragazza a opera di un giovane appartenente a un mondo che lui ha sempre odiato, costituito da ricchi, fannulloni e dissoluti.
* A Rivara (TO) una bimba è stata uccisa dai due rottweiler di famiglia che hanno assalito la nonna che l'accudiva in giardino.

Le due notizie sono recidive di vecchi avvenimenti (ricordate la strage di Columbine immortalata anche da un film di Michael Moore? Oppure le decine di persone assalite da cani socialmente pericolosi?). Sarebbe facilissimo ribadire la tesi che un attitudine violenta dell'animo non può che portare a simili tragedie; per favore, non provateci nemmeno a scrivermi dicendo che la colpa non è dei cani, ma di come sono stati allevati: no, la colpa è dell'assurda mentalità di chi tiene cani "da guardia" (quindi addestrati ad attaccare l'intruso), cosa che probabilmente i genitori della piccola avranno finalmente capito, maledicendo il giorno in cui hanno deciso di affidare la loro incolumità ai due rottweiler. Come avranno capito l'insensatezza del richiamo al diritto alla difesa personale i genitori dei ragazzi uccisi, molti dei quali sicuramente erano favorevoli al secondo emendamento (Essendo necessaria per la sicurezza di uno Stato libero una milizia ben regolamentata, non può essere violato il diritto della popolazione a possedere e portare con sé armi), all'autodifesa. Cani da guardia e secondo emendamento sono sullo stesso piano, un implicito atto di approvazione della violenza non criminale eppure ci sono persone che sono convinte della loro utilità. Persone che vivono ancora nel Far West (tra parentesi, gli americani che ritengono intoccabile la Costituzione non capiscono che la civiltà è in evoluzione e che non si può vivere con principi validi 200 anni fa).
Le due notizie hanno però un altro comune denominatore: l'applicazione di massa delle teorie sulla personalità. Se esaminiamo le personalità del Well-being appare chiaro che all'interno di una popolazione la suddivisone delle personalità "perdenti" varia al variare della popolazione (per esempio, ci sono popoli più "romantici" di altri, vi prego di ripassare il concetto di affermazione statistica). è abbastanza evidente che il popolo americano ha (probabilmente per ragioni storiche) una più alta componente di violenti (non criminali); il popolo italiano ha probabilmente una più alta componente di deboli. Così si spiega il fatto che gli americani si facciano giustizia da soli tenendo un'arma a portata di mano, mentre gli italiani preferiscano utilizzare cani da guardia (in tutte le salse, da razze socialmente pericolose a meticci che non farebbero paura a una mosca, ma che comunque sono tenuti "a scopo di guardia") cui demandare la propria difesa personale. Il problema è che essere deboli o violenti non è la soluzione giusta, né a livello personale, né a livello sociale. La soluzione giusta è costruire una società forte che sappia difendere i propri cittadini.

Pitbull e logica statistica

statisticaStranamente abbiamo ricevuto diverse mail di critica riguardanti il nostro articolo sui pitbull. Ho dato un'occhiata a Google e ho visto che siamo in decima posizione circa. Quello che forse attira è il titolo: I pitbull e le razze socialmente pericolose.
Infatti tutti gli scriventi ci contestano che la razza sia pericolosa. Usiamo queste critiche per fare una difficile lezione di logica. Molte, troppe persone non conoscono le affermazioni statistiche anche se le usano e, a volte, le contestano.
Un'affermazione statistica è una proposizione che basa la propria ragione di essere su considerazioni statistiche: sottintende cioè la locuzione "in media".
Se dico che

(1) per i turisti Napoli è una città meno sicura di Bolzano.
probabilmente tutti concordano, anche se per esempio se si analizzasse una piccola finestra temporale dove a Napoli non è successo nulla e a Bolzano un turista è stato scippato la frase poterebbe essere contestata (più esatta sarebbe: "per i turisti Napoli è in media quotidianamente una città meno sicura di Bolzano"; si è precisato che si tratta di una media sul periodo di una giornata). Nel linguaggio parlato non è possibile essere sempre così formali e precisare il metodo statistico, il periodo di riferimento, la data della statistica ecc. Si usano pertanto le affermazioni statistiche.
Va da sé che mentre nemmeno i tantissimi napoletani onesti contestano una frase come la (1), molti possessori di pitbull contestano la frase

(2) i pitbull sono socialmente pericolosi.
Abbiamo già visto che chi non capisce nulla di statistica può contestare la (2) perché non sa nulla di medie e cose simili. In genere però si commettono altri due errori logici in chi contesta le affermazioni statistiche (ovviamente quelle "buone", che si basano cioè su statistiche valide).
Il primo è generalizzare l'affermazione statistica: intendere "i pitbull sono pericolosi" come "tutti i pitbull sono pericolosi". La prima (manca il tutti) è un'affermazione statistica, la seconda no (non avrebbe senso sottintendere in qualche modo la locuzione "in media"). In base a questo pericolo di generalizzazione, i possessori dei pitbull potrebbero sostenere che è sbagliato usare affermazioni statistiche, ma se fanno mente locale, scopriranno molte volte in cui loro stessi hanno usato affermazioni come la (1) oppure come

(3) le armi sono pericolose.
La (3) è un esempio perfetto perché moltissime armi non creano affatto problemi, basta maneggiarle bene e con cura (pensiamo a una pistola conservata in casa scarica e con la sicura). Una persona però non può contestare la (3) dicendoci che in casa sua le armi ci sono sempre state e non è mai successo nulla. Così, proprietari di pitbull docili e mansueti, è inutile che scriviate fiumi di parole per contestare l'affermazione (2) sostenendo che il vostro cane è il più buono del mondo, che i pitbull sono cattivi perché li addestrano male (provate a fare diventare pericoloso un chihuahua), che ci sono altre razze pericolose (e che c'entra con la (2)?): finché ci saranno molti pit bull pericolosi, la (2) è praticamente corretta.
Il secondo errore è molto più difficile da spiegare. Consideriamo la frase

(4) Gli italiani sono meno ricchi degli svizzeri.
Moltissimi concorderanno (perché capiscono subito che ci si riferisce alla media della ricchezza individuale) pur senza essere Nobel per l'economia.
Eppure se dico:

(5) Gli italiani sono meno criminali degli immigrati.
Moltissimi contesteranno la frase con la stessa logica di chi contesta la frase sui pit bull:
a) Non è vero, ci sono immigrati onesti (e che c'entra? In Italia c'è anche Berlusconi che è ricchissimo…).
b) Non è vero, ci sono molti italiani criminali (e che c'entra? Anche in Svizzera ci sono i poveri).
c) Non è vero, gli immigrati diventano criminali per la povertà in cui sono costretti a vivere (incredibile! Si contesta una frase, praticamente dicendo che è vera. Come dire: la (4) è sbagliata, noi italiani siamo più poveri per ragioni storiche!)
In realtà la contestazione nasce da un profondo desiderio di stravolgere una realtà che non ci piace o di non essere accomunati alle sorti di un gruppo (perché magari come singoli non abbiamo quelle caratteristiche). Sta di fatto che la contestazione ci porta a metterci le fette di salame sugli occhi, a costruirci un'altra realtà e in definitiva a non comprendere quella attuale.
Per esempio penso che il successo degli ultimi libri della Fallaci sia dovuto essenzialmente al fatto che la scrittrice ha avuto il coraggio di "affermare statisticamente" che

(6) i cristiani sono più civili degli islamici.
Basta analizzare "in media" gli atti di terrorismo, la condizione della donna (nessun padre occidentale ucciderebbe la figlia che vuole vivere con un infedele) ecc.

barbonciniPitbull da macho e barboncini da fighetta…

Abbiamo ricevuto molte mail dopo l'articolo sui pitbull. La nostra impressione è che non sempre si sia ben compreso il nostro pensiero sull'argomento. Di seguito riportiamo una delle mail "dissenzienti" con la speranza che la risposta che segue faccia la dovuta chiarezza sulla questione.

Io ho quattro pitbull, un dogo argentino, una coppia di rottweiler, un cane corso e due meticci!! Ho una bambina di 5 anni che gioca tranquillamente con tutti!! Ti dirò di più, quando mangiano sono solo i due bastardini che ringhiano e non ti fanno avvicinare le mani alla ciotola mentre a tutti gli altri posso anche togliere l'osso dalla bocca che non fanno nessuna opposizione!!! Ho moltissimo spazio e sono sempre liberi. Quando devono uscire gli metto guinzaglio e museruola perché rispetto le altre persone compresi quelli che vanno in giro con quei cagnetti da fighetta (I possessori di questi cagnetti sentitamente ringraziano… N.d.R.) tipo il barboncino etc. etc. Molto spesso li porto in campagna e dopo essermi assicurato che non ci sia nessuno attorno li lascio liberi di correre e giocare. Quindi, caro mio, non è affatto colpa del cane quando succedono queste cose ma del padrone negligente o non adatto ad avere certe razze di cane!!! Io sono convinto che ognuno possa tenere l'animale che vuole, anche un leone, purché sia realmente in grado di gestirselo! F.

Tu vorresti farmi dire che io sostengo che la colpa è del cane. Ma chi l'ha mai detto?
L'articolo non afferma che i pitbull sono cattivi, afferma che:
1) poiché sono cani dotati di estrema forza non si può lasciarli girare senza museruola e/o guinzaglio. L'esempio del bambino è classico: se un bambino deficiente vessa il pitbull in maniera incredibile, il pitbull si rivolta anche se è buonissimo e sbrana il bambino. Certo ha ragione, ma un bambino è morto. Rileggi la metafora del pistolero e capirai.
2) Nessuno che ama il proprio cane lo porta in giro con museruola e guinzaglio, quindi non ha senso tenere un pitbull perché:
a) lo si porta in giro con museruola e guinzaglio: non è il massimo per il cane;
b) lo si porta senza museruola e guinzaglio non si ha rispetto delle altrui paure e preoccupazioni. Io ho un cane che amo moltissimo e NON VOGLIO che un pitbull, un rottweiler ecc. senza museruola gli si avvicini perché non so se lo fa per giocare o per sbranarlo. Punto e a capo.
Ora, tu mi dici:
> quando devono uscire gli metto guinzaglio e museruola perché rispetto le altre persone...
Pensa a un genitore che faccia uscire il figlio con museruola e guinzaglio. Aberrante. Non sarebbe meglio avere un cane di un'altra razza che non si debba umiliare così?! Ma allora perché la gente sceglie i pitbull e simili? La risposta è nella tua frase successiva.
> con quei cagnetti da fighetta tipo il barboncino...
Fatti un profondo esame di coscienza e vedrai che tu scegli un cane forte perché vuoi rispecchiarti in lui. Secondo me un cane si dovrebbe scegliere perché dà affetto e non per dimostrare attraverso di lui che si ha personalità. Io per dimostrare che sono forte non ho bisogno né di un cane "maschio" né di un'arma. La mia autostima (come dice il termine) è dentro di me, non ha bisogno di surrogati. Sono forte, non ho bisogno di "apparire forte". Chi sceglie un pitbull perché un cane di altra razza non lo terrebbe mai, non ama i cani, ama solo la sua immagine.

pasx
15-02-10, 12: 47
quindi non ha senso avere un pittbull? mah, allora estinguiamo la razza pittbull perchè non ha senso tenerla. a questo punto non vi capisco più. userò questo forum solo per quanto riguarda l'ornitologia.

marco cotti
15-02-10, 13: 25
e per che mai si dovrebbe far estiinguere la razza Pitbull

sono punti di vista e pensieri e studi, che non convergono con le tue idee, ma hanno valore solo come documentazione a favore di una tesi, si possono benissimo postare tesi differenti fatte da altre persone che non la pensano come la Cinolga Thea, e credo ce ne siano molte.

Credo che il dibattito su posizione diverse, debba portare documentazioni valide perchè poi ognuno si faccia una propria opinione, che può benissimo essere diversa da quella inserita nell'ultimo post


salutoni e a presto

christian
15-02-10, 13: 47
Mi sembra che quanto sostenuto dal dott Cuomo coincido con quanto ho scritto io sulla bassa soglia di reazione del pit bull.
Perkmicel dice che le agressioni da parte dei pit bull sono meno numerose di quelle di altre razze tipo pastore tedesco, ma è un paragone che statisticamente non ha senso perchè per ogni pit bull ci sono almeno 1000 pastori tedeschi quindi se si vuole fare dei paragoni del genere bisognerebbe valutare il rapporto numero agressioni/numero di esemplari.
Quando Pasx ironicamente chiede perchè non aboliamo la razza pit bull, io rispondo che non è possibile semplicemente perchè la razza pit bull non esiste!! Il pit bull non è una razza riconosciuta perchè frutto di incroci continui atti ad aumentarne l'agressività, e ciò è dimostrato dalla grande disomogeneità esistente nella taglia e nell'aspetto di questi cani.
Come ho già detto a mio avviso l'unica soluzione per indirizzare la selezione nel verso giusto è riconoscere la razza redigento un preciso standard anche caratteriale e cominciare ad ammettere alle esposizioni i cani squalificando subito quelli che mostrano un comportamento agressivo.
In questo modo col tempo si otterranno esemplari equilibrati, ma mi rendo conto che per un lavoro del genere occorrerebbero molti anni di accoppiamenti mirati
Ciao
Christian

permikcel
15-02-10, 15: 06
Perkmicel dice che le agressioni da parte dei pit bull sono meno numerose di quelle di altre razze tipo pastore tedescon

Citami quando io abbia detto una cosa del genere.
Per amore di verità non è vero che razza pitbull non esiste, anzi per chi non lo sapesse ci sono addirittura due standard,uno UKC (United Kennel Club) e uno ADBA (American Dog Breeders Association) e udite udite con tanto di pedigree!!! Non è riconosciuto come razza ufficiale dall'ENCi, ma figuriamoci se in Italia con tante cose che non vanno se poteva funzionare una cosa del genere, si fa prima a demonizzare e a dare la caccia alle streghe!!!

Ana-Maria
15-02-10, 15: 27
Da quello che ho capito su wikipedia, che sinceramente non credo che chi ha scritto l'articolo abbia qualche interesse a mentire, la razza pitbull non esiste.Pibull è un gruppo di cani appartenenti alla famiglia dei molossoidi, però sembra che in base a certe regole delle razze, le principali razze alle quali ci si riferisce con il temine "pibull" sono l'american straffordshire terrier, l'american pitbull terrier, lo stafforshire bull terrier e tutti i meticci di queste razze; occasionalmente l'american bulldog e il bull terrier sono cosiderati cani di tipo pitbull.. Poi se l'ENCI riconosce o meno queste razze non lo sò, cmq non credo che sarebbe tanto da condannare l'Italia per questo perchè ci sono anche altri paesi dove le cose vanno anche peggio.(in Australia per esempio i cani considerati pericolosi devono per forza essere castrati/sterilizzati e non si possono importare esemplari "nuovi",quindi in pratica migliorare una specie considerata pericolosa è impossibile)

permikcel
15-02-10, 15: 51
Riporto quest'articolo:
http://www.pitbullterrier.it/forum/portal.php?article=0&sid=689929efd94e9fa46c7592ee43c894e4

permikcel
15-02-10, 16: 03
Aggiungo anche quest'altro:
http://www.pitbullterrier.it/forum/portal.php?article=2

Pantaleo Rodà
15-02-10, 17: 07
Questa discussione sta perdendo sempre più di senso e di logica...]]]+] Ne è passato di tempo da quando le due specie (uomo e cane, o meglio lupo) si sono incontrate e da allora sono sempre vissute in "simbiosi". Ora sembra che una delle due (e non mi riferisco al cane!) non capisca più l'altra, vedendola ora come il bene assoluto, ora come il male, ma mai per quello che è...mah °°))+

Cristiano Ferrari
15-02-10, 18: 06
Cominciamo con lo specificare che col termine "pit bull" si definisce genericamente un cane da combattimento,mentre il termine giusto per quello di cui stiamo parlando e' "american pit bull terrier" (di seguito abbreviato APBT).
Seconda cosa: l'APBT non esiste? Non credo proprio.
Come dice Michele ci sono ben due standard: l'UKC che predilige cani dal tipo ben stabile,piu' pesanti che oramai volgono verso il cane da show e l'ADBA che invece predilige il cane piu' leggero,morfologicamente differente dai primi,a cominciare dalla testa,corpo e infine il posteriore che direi quasi da levriere.
Tranne qualche eccezione (vedi gigantismo),gli UKC sono molto stabilizzati sia morfologicamente che mentalmente,sono cani fotocopia degli amstaff,tanto che in molti casi hanno doppia registrazione amstaff/pitbull. Sono cani ormai inadatti ai combattimenti che vengono allevati come cani da show,casa e sport.
E' nell'ADBA che si hanno piu' differenze morfologiche tra una linea di sangue e l'altra (ho visto addirittura soggetti che pesavano 11-12 chili) e caratterialmente,questi si che sono leggermente piu' nevrili e focosi.
Non capisco perche' si neghi l'esistenza dell'apbt mentre l'amstaff (che e' la stessa cosa) e' riconosciuto in tutto il mondo. Non capisco perche' non si accetti il fatto che anche l'apbt possa intraprendere la carriera da ex combattente come gia' fatto in precedenza dall'amstaff. E non mi si venga a dire che e' dagli anni 30 che non c'e' sangue apbt nell'amstaff,quando tutt'ora ci sono nei nostri pedigree soggetti con doppia registrazione.
Quanto alle aggressioni,ognuno di noi puo' andare presso il suo comune e vedere coi suoi occhi che ai primi posti come morsicatori ci sono bastardini,pastori tedeschi,dalmata,labrador e compagnia bella....
Quello che rovina questa bellissima razza sono gli accoppiamenti del tipo: "io ho un maschio,tu hai una femmina,facciamoli accoppiare" oppure chi cerca il cane aggressivo a tutti i costi,ma anziche' cercare la "gameness" crea cani con problemi mentali.

pasx
15-02-10, 18: 21
quindi quello che dovrei prendere io è un UKC, la madre è alta sui 60 cm il padre non lo so.

Cristiano Ferrari
15-02-10, 18: 34
quindi quello che dovrei prendere io è un UKC, la madre è alta sui 60 cm il padre non lo so.

Quello che prenderesti tu e' un meticcio,padre sconosciuto,e se la madre non ha un pedigree per leggere a che linee appartiene.....

pasx
15-02-10, 18: 41
ok :) .

permikcel
15-02-10, 20: 45
Cominciamo con lo specificare che col termine "pit bull" si definisce genericamente un cane da combattimento,mentre il termine giusto per quello di cui stiamo parlando e' "american pit bull terrier" (di seguito abbreviato APBT).
Seconda cosa: l'APBT non esiste? Non credo proprio.
Come dice Michele ci sono ben due standard: l'UKC che predilige cani dal tipo ben stabile,piu' pesanti che oramai volgono verso il cane da show e l'ADBA che invece predilige il cane piu' leggero,morfologicamente differente dai primi,a cominciare dalla testa,corpo e infine il posteriore che direi quasi da levriere.
Tranne qualche eccezione (vedi gigantismo),gli UKC sono molto stabilizzati sia morfologicamente che mentalmente,sono cani fotocopia degli amstaff,tanto che in molti casi hanno doppia registrazione amstaff/pitbull. Sono cani ormai inadatti ai combattimenti che vengono allevati come cani da show,casa e sport.
E' nell'ADBA che si hanno piu' differenze morfologiche tra una linea di sangue e l'altra (ho visto addirittura soggetti che pesavano 11-12 chili) e caratterialmente,questi si che sono leggermente piu' nevrili e focosi.
Non capisco perche' si neghi l'esistenza dell'apbt mentre l'amstaff (che e' la stessa cosa) e' riconosciuto in tutto il mondo. Non capisco perche' non si accetti il fatto che anche l'apbt possa intraprendere la carriera da ex combattente come gia' fatto in precedenza dall'amstaff. E non mi si venga a dire che e' dagli anni 30 che non c'e' sangue apbt nell'amstaff,quando tutt'ora ci sono nei nostri pedigree soggetti con doppia registrazione.
Quanto alle aggressioni,ognuno di noi puo' andare presso il suo comune e vedere coi suoi occhi che ai primi posti come morsicatori ci sono bastardini,pastori tedeschi,dalmata,labrador e compagnia bella....
Quello che rovina questa bellissima razza sono gli accoppiamenti del tipo: "io ho un maschio,tu hai una femmina,facciamoli accoppiare" oppure chi cerca il cane aggressivo a tutti i costi,ma anziche' cercare la "gameness" crea cani con problemi mentali.

Quoto in pieno e in più aggiungo, per chi non lo sapesse, che per gli APBT ci sono anche sport dove eccellono per la loro fisicità e contemporaneamente si divertono un mondo!!!
Guardate questo video:
http://www.youtube.com/watch?v=SPPsUQlQ9KE
Ricredetevi sui pitbull, anzi come giustamente ricorda l'amico cristiano American Pitbull Terrier.

pasx
16-02-10, 15: 20
dove dovrei mettere il cane, di solito la sera ci scendono i cinghiali, possono fargli del male?

Pantaleo Rodà
16-02-10, 15: 44
Non credo, anzi, il cane terrebbe lontani i cinghiali...certo che finchè è cucciolo dovresti tenerlo più riparato...

pasx
16-02-10, 15: 58
si, intendo da cucciolo, magari di sera dovrei chiuderlo nella cuccia per poi riaprirlo la mattina. io non volevo fare un recinto perchè si spende molto e già devo fargli fare i vaccini. volevo legarlo con la catena in una zona riparata, facendo solo una tettoia e mettendogli la cuccia. andrebbe bene?

permikcel
16-02-10, 18: 15
Il cane è un impegno... anche economico e se non vuoi spendere molto ti conviene non prenderlo proprio. Non si risparmia a discapito della salute dell'animale. Se non puoi permetterti di creare uno spazio sufficiente al cane tenendolo sciolto, ti consiglio di non prenderlo. Ricorda che per crescere un cane non è sufficiente farlo mangiare. Il cane ha bisogno di passeggiate, corse, socializzare con altri suoi simili e altri animali, di essere abituato ai rumori della città ecc. Se non puoi offrirgli tutto questo, lascia perdere.

PS: questo vale per qualsiasi razza.

pasx
16-02-10, 19: 37
si ma le passeggiate, le corse e il socializzare con altri animali non si pagano. sono contrario anche ai vaccini perchè tutti i miei amici che hanno vaccinato i cani dopo poco tempo hanno preso la gastro-enterite e sono morti mentre altri che non li hanno vaccinati sono vivi e godono di ottima salute.

Cristiano Ferrari
16-02-10, 19: 49
I cinghiali te lo sventrano un cane se si sentono minacciati,chiedi a chi va a caccia...
E poi,sai quanto costa mantenerlo? Prenderlo per metterlo a catena??? Ma non e' meglio che lasci perdere??

ilyna
16-02-10, 20: 27
....... mi è parsa molto crudele il voler mettere il cane legato a una catena...il cane deve aver bisogno di spazio..io ho 1 cortile enorme e il mio cane ( come tutti gli altri ke ho avuto ) sta fuori..ovvio ke se prendi 1 yorkshire che sono cani da appartamento devono stare in casa... ma tenere un cane legato ad una catena mi sembra alquanto crudele....

ps se prima di prenderlo gia badi a spese, ti consiglio di non prenderlo....se vuoi bene ad un animale lo curi, e fai tutto quello ke serve x farlo star bene....stessa cosa con tutti gli animali!

pasx
16-02-10, 21: 35
ma scusate, tutti quelli che conosco hanno i cani legati ad una catena...

pasx
16-02-10, 21: 46
ovviamente ogni tanto li sciolgono ma io lo scioglierò ogni giorno per portarlo a spaso e per farlo giocare.

ilyna
16-02-10, 23: 14
infatti posso dirtelo?sono dei criminali..anche io ho un amica di mia mamma ke tiene il cane legato ad una catena di mezzo metro..... ma questo cosa vuol dire?

non bisogna guardare cosa gli altri fanno..io tutti i cani ke ho avuto li ho sempre avuti liberi... semmai li chiudevo nel recinto qualche volta ( perche a volte mi scappavano dal cancello e non si sa mai ke mordano qualcuno ) ma mai legati ad una catena e non lo farei mai..poi sai ognuno la pensa a modo suo.io rispetto il pensiero di tutti..pero non condivido.. :)

marco cotti
17-02-10, 12: 05
Ricevo e vi giro per conoscenza da parte Dott.Umberto Cuomo

__________________________________________________ _

Con questo intervento concludo definitivamente le mie considerazioni sul Pitbull.

1 -I Pitbull,come hanno dimostrato gli studi scientifici effettuati in diversi Paesi, hanno soglie di reazione bassissima e quando si sommano due o più fattori che portano alla secrezione di adrenalina( femmine in calore vicina, cibo, istinto predatorio, difesa del cibo o del territorio) la quantità di questo ormone assimilabile all'eroina porta uno sconvolgimento caratteriale che non permette al Pitbull di ragionare ma lo spinge a seguire i suoi istinti che speso prevedono l'aggresività anche nei confronti di persone conosciute che non riconoscono più.

2 - Non è vero che aggrediscono al braccio solo i Pitbull addestrati perchè come è provato dai numerosissimi attacchi portati anche verso membri della famiglia dove vivono, i Pitbull hanno reazioni imprevedibili e per questo pericolosissime.

3 - I Pitbull non sono omogenei come morfologia e questo è dimostrato proprio dal fatto che esistono due organizazioni che li riconoscono: UKC e ADBA che hanno due descrizioni diverse di questi cani, senza considerare che ci sono altre Organizzazioni Cinofile Americane, meno importanti delle due citate, che a loro volta iscrivono i Pitbull e spesso hanno descrizioni a loro volta differenti, quindi non esiste nessuna omogeneità.

4 - Non è l'ENCI che non riconosce il Pitbull, ma la Federazione Cinologica Internazionale; per di più la pericolosità del Pitbull è tale che in diverse nazioni europee è VIETATO il suo allevamento. Alla luce di questi fatti inconfutabili e della mia esperienza personale che mi ha portato a interesarmi al Pitbull dal 1987, confermo e ribadisco che si tratta di cani imprevedibili e quindi pericolosi.

Con questo, poichè non vi è peggior sordo di chi non vuole sentire (e anche di chi non sa capire) ogni mio intervento si conclude qui.

Umberto Cuomo

christian
17-02-10, 13: 39
Leggo testualmente."sono contrario anche ai vaccini perchè tutti i miei amici che hanno vaccinato i cani dopo poco tempo hanno preso la gastro-enterite e sono morti mentre altri che non li hanno vaccinati sono vivi e godono di ottima salute. "
E ti rispondo: "ma dove vivi ? nel Medio evo?"
Ricapitolando: compri un pit bull, non lo vaccini, lo tieni legato alla catena.....Vai alla grande continua così! Magari dagli anche due bastonate al giorno tanto per non fargli mancare nulla!

pasx
17-02-10, 13: 50
basta potete chiudere, non prendo più niente.

Hirundo Rustica
17-02-10, 14: 48
Ricevo e vi giro per conoscenza da parte Dott.Umberto Cuomo

__________________________________________________ _

Con questo intervento concludo definitivamente le mie considerazioni sul Pitbull.

1 -I Pitbull,come hanno dimostrato gli studi scientifici effettuati in diversi Paesi, hanno soglie di reazione bassissima e quando si sommano due o più fattori che portano alla secrezione di adrenalina( femmine in calore vicina, cibo, istinto predatorio, difesa del cibo o del territorio) la quantità di questo ormone assimilabile all'eroina porta uno sconvolgimento caratteriale che non permette al Pitbull di ragionare ma lo spinge a seguire i suoi istinti che speso prevedono l'aggresività anche nei confronti di persone conosciute che non riconoscono più.

2 - Non è vero che aggrediscono al braccio solo i Pitbull addestrati perchè come è provato dai numerosissimi attacchi portati anche verso membri della famiglia dove vivono, i Pitbull hanno reazioni imprevedibili e per questo pericolosissime.

3 - I Pitbull non sono omogenei come morfologia e questo è dimostrato proprio dal fatto che esistono due organizazioni che li riconoscono: UKC e ADBA che hanno due descrizioni diverse di questi cani, senza considerare che ci sono altre Organizzazioni Cinofile Americane, meno importanti delle due citate, che a loro volta iscrivono i Pitbull e spesso hanno descrizioni a loro volta differenti, quindi non esiste nessuna omogeneità.

4 - Non è l'ENCI che non riconosce il Pitbull, ma la Federazione Cinologica Internazionale; per di più la pericolosità del Pitbull è tale che in diverse nazioni europee è VIETATO il suo allevamento. Alla luce di questi fatti inconfutabili e della mia esperienza personale che mi ha portato a interesarmi al Pitbull dal 1987, confermo e ribadisco che si tratta di cani imprevedibili e quindi pericolosi.

Con questo, poichè non vi è peggior sordo di chi non vuole sentire (e anche di chi non sa capire) ogni mio intervento si conclude qui.

Umberto Cuomo

Sono completamente d´accordo al 100%
Saluti Mauri

Cristiano Ferrari
17-02-10, 18: 14
Con questo, poichè non vi è peggior sordo di chi non vuole sentire (e anche di chi non sa capire) ogni mio intervento si conclude qui.

Umberto Cuomo

Mi spiace che il discorso si chiuda qui,secondo me poteva essere interessante,ma forse non avendo noi titoli da esibire o essendo sordi (o stupidi) non ne vale la pena...
Comunque chi volesse leggere un bel libro sugli APBT: "il pit bull terrier" di Valeria Rossi oppure "working bulldogs" di Mauro Salvador.
Chi invece e' interessato a verificare la possibilita' di allevare con successo gli APBT guardi i vari RUGICO'S,Silvestroni,Berta,Lievore,solo per citare quelli che mi piacciono di piu'.

marco cotti
17-02-10, 18: 42
Cercherò di far tornare a parlare il mitico Dott Cumo, che per chi non lo conoscesse è Direttore di una rivista di Cultura Cinofila, scrive per Work Dog, Cani di Razza ecc. è Giudice Internazinale di Bulldog inglesi, e profondo conoscito di Amstaff, Pitbull ecc.ecc.

Ha ricevuto minacce di morte reali,per la sua campagna contro i combattimenti clandestini, è stato a contatto con questa realtà e in altri lidi ha avuto accese discussioni al limite dell scontro.

MI ha spiegato che la discussione si è incanalata putroppo in un vicolo cieco, dove di solito poi rimanendo tutti sulle proprie posizioni è difficle non ripetere poi quasi all'infinito le stesse cose. Non voleva mancare di rispetto a nessuno, ma è particolarmente sensibile all'argomento e avendo un carattere molto forte ha preferito chiudere un pò bruscamente, glielo anche ribadito questa mattina.

CRedo che riuscirò a farlo tornare, intamnto sull'argomento ho chiesto un intervento anche del mitico De Paco Zanoia che ci potrà spiegare meglo alcune cose, visto che la sua seconda patria è il Texas e dove conosce veramente bene e dal vive la situazione e la storia dei due Club e di altri citati nei precedenti post


saluti a tutti

Cristiano Ferrari
17-02-10, 20: 04
Marco,nessun problema. E' logico che ognuno rimanga sulle sue posizioni,anche perche' una verita' "vera" non esiste. Solo due partiti che rivendicano la ragione,purtroppo io non ho il loro "pedigree" e di conseguenza credibilita'.
Cerchero' di avere un contributo alla mia causa da qualche pari grado anche se,per vari motivi e' molto difficile.

MORRIS_73
18-02-10, 11: 37
Il MOSTRO o il PET THERAPY

Buongiorno a Tutti,

Si dice che gli ornitofili, siano molto spesso vicini o legati ad altri hobby; tra questi: la caccia, la pesca, l’allevamento di animali da cortile o l’allevamento dei cani.
Sicuramente all’allevamento dei cani e la pesca per quanto mi riguarda.
Io cominciai con i dobermann, per poi passare a distanza di anni agli American Pit bull, e agli Staffordshire Terrier .
Tra i cani “da presa” eccezionale il Dogo Argentino, preferisco sicuramente i Pit Bull.
Il mio allevamento contava circa una trentina di soggetti tra dobermann e Pit Bull ed ad onor del vero con alcuni Pit bull, la forza innata, i tempi di reazione, l’aggressivita’ , la resistenza mi lasciavano a bocca aperta.
Ricordiamoci che il record mondiale di brevetti da lavoro appartiene proprio ad un pit bull.
Per qualcuno pero’, o forse per troppi il Pit Bull e’ un cane creato in laboratorio o il risultato di un progetto genetico per creare il cane Killer, ma questa’ e’ senza dubbio ignoranza di popolo.
Ricordo benissimo le cucciolate dei pit bull ed in particolare dei soggetti piu’ aggressivi, l’intraprendenza nella ricerca del cibo, il voler “montare” gia’ da piccolissimi, (eta’ 30gg),le femmine adulte in calore, il ringhiare ad occhi chiusi a 15 gg di vita per qualche rumore sospetto.
Il Pit bull non e’ un cane per tutti, bisogna conoscerlo, studiarlo, capirlo, saperlo addestrare.
Ma devo ammettere anche che esitono dei soggetti molto calmi, forse troppo, che non rispecchiano sicuramente il nomignolo di Mostro ma sicuramente quello di cani da dedicare alla “Pet Therapy”.
Solo chi li ha allevati, credo possa esprimere giudizi su questo stupendo animale.
Quando allevavo i Pit Bull, pensavo sempre a dei soggetti con qualita’ agonistiche elevate, ho riscontrato spesso pero’ comportamenti anomali o troppo irruenti con i soggetti ritenuti piu’ aggressivi.
I pit bull con predisposizioni elevate alla caccia, ai combattimenti, sono molto, ma molto pericolosi, le soglie di reazioni equivalgono allo zero, i risultati sono micidiali, irriparabili.
I fattori scatenanti: istinto predatorio, cibo, territorio, ma soprattutto femmine in calore.
Ho esperienze negative, molto negative in merito, ma credo comunque che in genere gran parte dei “molossi” , sicuramente non tutti, possano essere o diventare temibili.
Il pit bull infine, o meglio: una parte dei Pit bull, sono cani eccezionali, devoti al padrone, dolci, sensibili, ma vanno selezionati, sono certo di questo, vanno selezionati.
Se oggi sono ancora in vita, lo devo soprattutto ad un amica che mi ha salvato dall’aggressione di un cane corso di 60 kg.
Ho capito: che no ne vale proprio la pena.
Saluti

giuseppe grossi
20-02-10, 11: 35
dove dovrei mettere il cane, di solito la sera ci scendono i cinghiali, possono fargli del male?

Quando un cane si trova difronte a un nemico, come il cinghiale, agisce in gruppo, così come si fà quando si và a caccia, si usano le "Mute" di segugi, perchè "cacciano" in branco come i lupi selvatici. Se vuoi un cosniglio di un cacciatore, per tenere lontani i cinghiali non serve un Pitbull, un mastino o altri cani di grossa taglia, io ti consiglio, se riesci a trovare cani piccoli, che fanno molto baccano, tipo volpini, meticci di piccola-media taglia, o se riesci a trovarlo, è una macchina da guerra in miniatura, il Jag Terrier. sono cani assolutamente adatti conto i cinghiali, unico neo di questa razza, è che alle volte possono essere anche aggressivi con il padrone, specialmente quando mangiano, come del resto lo sono tutti i Terrier, giocherelloni e allo stesso tempo temibili.
per farti capire quale sia lo Jag Terrier ti allego una foto....

pasx
20-02-10, 14: 24
ok. comunque per ora non lo prendo più, grazie comunque del consiglio.

Gnoma
20-02-10, 14: 28
Confermo tutto!! Io avuto un cane simile ed era davvero tremendo!! Molto difficile da gestire, anche se di piccola taglia!! Il mio si chiamava Rip, diminutivo di Jack The Ripper......un nome una garanzia!!! ;D Io lo adoravo ma non prenderei mai più un cane del genere....troppo impegnativo....