Visualizza la versione completa : Stasera a striscia la notizia ""da guardare
Stasera se ne avete la possibilita' guardate "Striscia la Notizia". Mostreranno un servizio su come un negozio di animali (di non so quale citta'detiene i propri animali. In pubblicita' ho visto gia alcune gabbie, quindi i nostri piccoli amici ahimè non mancheranno all'appello.
allevatore
11-02-10, 19: 42
ok grazie mille
Pantaleo Rodà
11-02-10, 21: 35
Ecco il video, dal sito di striscia: http://www.striscialanotizia.mediaset.it/
permikcel
11-02-10, 21: 44
MAH... chi comprerebbe da questo???
riccardo russo
11-02-10, 21: 58
Il video ...
http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoflv.shtml?2010_02_stop11.flv
Per quanto riguarda il contenuto, non ho commenti ...
Ho visto diversi commercianti, ma in una pappagalliera di quelle dimensioni non ho mai visto tenere un'ara.
Mi viene in mente un allevamento di un noto commerciante piemontese, i piccoli di pappagallo (cenerini, amazzoni, are) sono liberi di socializzare in una stanza tutta per loro, altro che pappagalliere.
di eugenio gianluca
11-02-10, 22: 29
e questo riesce pure a vende?....non ci credo e se esiste uno che ha acquistato li si faccia avanti...per me non esiste, avra aperto ieri sera....
in effetti è difficile che qualcuno compri quei soggetti, che tortura però :(
Alessandro Zago
11-02-10, 22: 53
Anni fa acquistai presso quest'importatore una femmina di Pseudeos Fuscata, devo purtroppo dire che è una persona che non si fa tanti scrupoli, in quanto al primo posto c'è il "vile denaro"...
max coppa
11-02-10, 23: 00
Se andate nel loro sito trovate la storia ,e' uno dei primi commercianti e importatore del nord italia.Tutti gli uccellini esotici che si trovavano in giro quando erano aperte le importazioni arrivavano da li'.Li avete acquistati tutti.Ecco un'anticipazione.
ZOO VARESE nasce nel 1962 ed oggi si estende su una superficie di 10000 metri quadrati. In questi anni la sua struttura si è radicalmente modificata e tutt’oggi è in fase di evoluzione. Questo costante mutare è spinto prima di tutto dalla volontà di avere strutture e attrezzature sempre più efficienti e in grado di accogliere nel miglior modo possibile gli animali, ed in secondo luogo dal mutare delle norme relative al commercio degli animali che ci hanno spinto ad adeguare costantemente le nostre strutture, al fine di essere sempre in regola con la normativa vigente. Tutti gli animali presenti all'interno della nostra attività sono quindi custoditi in locali e recinti in grado di rispettare le loro esigenze e di garantire loro la migliore ospitalità. Tutti gli animali sono quotidianamente seguiti dal nostro personale e sono costantemente controllati da veterinari di fiducia e dai veterinari dell’Asl che svolgono regolarmente controlli per assicurarne la piena salute. Ogni animali da noi venduto nasce in cattività presso allevamenti in possesso di tutte le regolari certificazioni rilasciate dagli organi competenti.
Eraldo Della Vecchia
11-02-10, 23: 24
Io sono uno che non disdegna di acquistare lì, è una bellia struttura, e generalmente anche ben tenuta. Striscia fà vedere quello che gli interessa, dove ci sono ampie voliere con soggetti in riproduzione puliti ed in ordine, non interessa a nessuno ancor meno a Striscia, perciò non lo filmano nemmeno. Certo un commerciante, non è un amatore come noi, quello è il loro lavoro e tutti giusto o nò lo fanno per guadanarci e possibilmente il più possibile. Perchè non vanno in un allevamento magari di polli? In quanto ai Pappagalli, io li ho sempre visti in voliere, non sò il motivo che erano lì, la voce di sottofondo era solo una voce..., non credo che Are di qualche migliaio di euro, abbiano interesse a farli morire. in quanto al negozio, non è un negozio (anche se c'è pure quello), ma una struttura di qualche ettaro con ampie voliere e spazi aperti, dove parcchi parchi e giardini Italiani e non solo fanno i loro acquisti.
Eraldo Della Vecchia
11-02-10, 23: 47
Anni fa acquistai presso quest'importatore una femmina di Pseudeos Fuscata, devo purtroppo dire che è una persona che non si fa tanti scrupoli, in quanto al primo posto c'è il "vile denaro"...
Non sono daccordo, Giambattista è una persona amabilissima che si ferma volentieri a chiaccherare coi clienti e qualcosa sul prezzo a volte si riesce a spuntare. Senza scrupoli non solo sono i commercianti, ma la quasi totalità degli allevatori quando vendono i lorosoggetti. Per quello che mi riguarda, (parlo di allevatori) chi non mi ha ancora fregato, mi viene da pensare che sia perchè non ne abbia ancora avuto l'occasione, e non sono così sprovveduto, semplicemente penso che le persone siano come mè, così poi mi rode il doppio, prima per essere stato abbidolato e dopo perchè mi sento un C......e per averlo permesso.
Marco Italia
12-02-10, 02: 00
sinceramente ho qualcosa da dire sui filmati dei fenicotteri...sono stato in quella struttura 5 anni fa e guarda caso c'era un animale con una fasciatura alla zampa..possibile che in 5 anni non gliel'abbiano mai tolta?? o sono un mix di immagini di repertorio?
marco cotti
12-02-10, 08: 21
Confermo putroppo fanno vedere solo una parte dell'area di vendita...
Ricordo la grande terrazza di cemento pulitissima con decine di voliere con coppie magnifiche di cacatua, con il loro nido e in amore quasi tutto l'anno, l'unico problema per me era il prezzo, non la pulizia perchè quella c'era.
DUe donne ogni mezz'ora passavano tra le voliere a pulire.
Nelle stanze con i piccoli allevati allo stecco tutte le volte che entravo il pavimento era stato lavato da poco...
Ricordo le stanze della quarantena, con magnifiche coppie di pappagalli provenienti da tutta europa, è li che ho visto dal vivo i primi Gang- Gang. Soggetti in ottima forma.
Spero che il declino dell'ITalia, che putroppo è in atto da qualche anno, non abbia toccato anche lo zoo di Varese, proverò ad andare a vedere perchè è da molto che non vado, ricordo per la cronaca che al Sabato e alla Dmenica andavano anche le famiglie con i bambni a vedere gli asinelli, le anatre del laghetto e i tanti animali ospitati.
SE vi è un fenicottero da anni con una fasciatura, probabilmente è tenuto li perchè non commerciabile... e la cosa comunque non va bene, il proprietario dovrebbe adattarsi anche lui ai tempi che cambiano...
ATtenzione alla caccia alle streghe,con tutto il rispetto e come sempre non si può mandare in vacca e buttare tutto nel calderone del protezionismo... altrimenti i problemi statene certi li avremo tutti
SAluti e buona giornata
PS. per Riccardo Russo, ciao amico mio, ricordi un camper che girava per paesi e città a vendere pappagalli???
ai giorni nostrii lo avrebbero già fermato e impacchettato... ma era invece per alcuni che abitavano in posti dove era impossibile trovare soggetti decenti, l'unico modo per acquistare psittacidi. E di certo non girava con voliere.
I tempi cambiano e la fetta di nuovi allevatori che si avvicinano al nostro mondo è sempre più risicata... credi che di questo passo ci sarà un evoluzione o una involuzione???
Goldfinch
12-02-10, 09: 57
Anch'io ci sono stato parecchie volte l'anno scorso comprando anche qualche fringillide e a dire la verità ho visto sempre una buona pulizia dei locali, non mi è parso nelle poche volte che ho visitato la stanza dei Psittacidi questi maltrattamenti anzi delle belle volierone.
Il proprietario Gianbattista è sempre stato cortese e 2 parole ci scappavano sempre quando andavo.
E anche vero, lo conferma anche il proprietario, che i Psittacidi richiedono + spazio quindi condivido la sua idea di nuovi spazi per loro.
Non ho mai visto i rapaci semi-liberi agitati anche perchè abituati a vedere persone, forse solo Striscia è riuscita a farli agitare.... per le riprese.
Forse varrebbe al pena fare un giro in TUTTA la struttura!!!
Credo che press qualsiasi grossista od allevatore di mestiere ci siano anche zone d'ombra, ma se si fanno vedere solo quelle...
lorenzo fornaciari
12-02-10, 12: 04
Bah, in Italia funziona così purtroppo, non si capisce mai dove finisca la verità e dove comincino gli interessi personali......................!
massimo 14
12-02-10, 12: 48
sinceramente ho qualcosa da dire sui filmati dei fenicotteri...sono stato in quella struttura 5 anni fa e guarda caso c'era un animale con una fasciatura alla zampa..possibile che in 5 anni non gliel'abbiano mai tolta?? o sono un mix di immagini di repertorio?
Non è più semplice e logico pensare che non si tratti degli stessi animali di 5 annni fa?
Personalmente non ho visto niente di così brutale.
I fenicotteri erano in un gabbione di almeno 4x4 metri (e che fossero li da un giorno o da sei mesi, come ha ribadito più volte Stoppa, non vedo cosa importi) e tutti noi sappiamo che una frattura o una piccola ferita possono sempre capitare.
Le ara erano in gabbie non particolarmente grandi, si tratta pur sempre di una sistemazione MOMENTANEA: ogni commerciante spera di vendere i propri soggetti in breve tempo ma, se questo non avviene, non può certo utilizzare voliere da 2x2 per ogni soggetto.
Il Cacatua urlava? certo, con uno che ti agita le mani davanti, vorrei proprio vedere..........
Con i criteri utilizzati per confezionare servizi del genere, chiunque può essere fatto passare per un "criminale".
E, se si tratta di uno dei più antichi importatori di animali d'Italia, ed è ancora operante, un motivo ci deve pur essere
massimo 14
12-02-10, 12: 57
Anni fa acquistai presso quest'importatore una femmina di Pseudeos Fuscata, devo purtroppo dire che è una persona che non si fa tanti scrupoli, in quanto al primo posto c'è il "vile denaro"...
è un COMMERCIANTE.
Scopo principale di chi commercia è VENDERE, ottenendo il massimo profitto possibile dalla propria attività.
E per ottenere il massimo profitto possibile, si deve fare in modo chei propri animali siano in buona salute ma, soprattutto VIVI.
Soprattutto un commerciante PAGA LE TASSE (non tutti, ma una buona parte) sul commercio dei proipri animali; si può dire la stessa cosa di alcuni allevatori che "cedono gratuitamente" decine di ara in un anno?
riccardo russo
12-02-10, 14: 14
....
PS. per Riccardo Russo, ciao amico mio, ricordi un camper che girava per paesi e città a vendere pappagalli???
ai giorni nostrii lo avrebbero già fermato e impacchettato... ma era invece per alcuni che abitavano in posti dove era impossibile trovare soggetti decenti, l'unico modo per acquistare psittacidi. E di certo non girava con voliere.
I tempi cambiano e la fetta di nuovi allevatori che si avvicinano al nostro mondo è sempre più risicata... credi che di questo passo ci sarà un evoluzione o una involuzione???
Caro Marcone lo ricordo perfettamente, mi dispiace contraddirti ma continua a fare sempre le fiere. L'ho visitato giusto ieri in occasione del Carnevale, si è adeguato ai tempi e rispetta le normative vigenti come ad esempio nessun sovraaffollamento nelle gabbie / pappagalliere.
A parte questo il nostro comune amico mai si sarebbe sognato di stipare un'ara in quel tipo di pappagalliera.
Se vogliamo avere un'evoluzione del nostro hobby dobbiamo smettere di pensare di essere un elite e confrontarci con la società che ci circonda trovando le giuste soluzioni.
riccardo solinas
12-02-10, 14: 44
Caro Marcone lo ricordo perfettamente, mi dispiace contraddirti ma continua a fare sempre le fiere. L'ho visitato giusto ieri in occasione del Carnevale, si è adeguato ai tempi e rispetta le normative vigenti come ad esempio nessun sovraaffollamento nelle gabbie / pappagalliere.
A parte questo il nostro comune amico mai si sarebbe sognato di stipare un'ara in quel tipo di pappagalliera.
Se vogliamo avere un'evoluzione del nostro hobby dobbiamo smettere di pensare di essere un elite e confrontarci con la società che ci circonda trovando le giuste soluzioni.
Grazie Riccardo per le tue parole con cui mi ricordi sempre più perchè ho iniziato a seguire questo forun e l'AOE (per persone come te che si mettono sempre in discussione) ()(
Cristiano Ferrari
12-02-10, 18: 24
Soprattutto un commerciante PAGA LE TASSE (non tutti, ma una buona parte) sul commercio dei proipri animali; si può dire la stessa cosa di alcuni allevatori che "cedono gratuitamente" decine di ara in un anno?
Che sfortunato che sono, in 22 anni nessun commerciante mi ha mai fatto lo scontrino per la vendita di un uccello....
Roberto Giani
12-02-10, 19: 15
Che sfortunato che sono, in 22 anni nessun commerciante mi ha mai fatto lo scontrino per la vendita di un uccello....
Per chi compra uccelli in CITES da un commerciante, riceve sempre scontrino e documento di cessione.
Per l'acquisto di altri uccelli tipo canarini, non so, non ho esperienza.
Alessandro Zago
12-02-10, 20: 37
è un COMMERCIANTE.
Scopo principale di chi commercia è VENDERE, ottenendo il massimo profitto possibile dalla propria attività.
E per ottenere il massimo profitto possibile, si deve fare in modo chei propri animali siano in buona salute ma, soprattutto VIVI.
Soprattutto un commerciante PAGA LE TASSE (non tutti, ma una buona parte) sul commercio dei proipri animali; si può dire la stessa cosa di alcuni allevatori che "cedono gratuitamente" decine di ara in un anno?
... Non vorrei apparire ed essere "marchiato in fronte" come il polemico del Forum, però torno a sottolineare il fatto che esistono commercianti e Signori Commercianti. I primi esercitano la loro professione solamente per raggiungere un obbiettivo: il lucro o guadagno, anche con ogni mezzo a loro disposizione. La seconda categoria raggiunge comunque l'obbiettivo nello svolgere la loro attività d'impresa, però instaurando anche un rapporto d'amicizia con la clientela, consigliandola, dandole dei suggerimenti, pareri ma soprattutto, una volta concordato il prezzo dell'animale che s'intende acquistare, rimane quello! Non trovo perciò un comportamento corretto da tenere con una persona che, in seguito ad accordi presi in precedenza sul prezzo direttamente con il titolare e non con dei dipendenti, intraprenda un “viaggetto” di 700 Km tra andata e ritorno, una volta giunto sul posto per l'acquisto dell'animale, il commerciante abbia un voltafaccia e ti cambi le carte in tavola rinnegando quanto pattuito telefonicamente ed aumenti il prezzo!?!?!? E poi giunto quasi all’orario di chiusura per la pausa pranzo, sembra quasi tu gli faccia un “dispiacere”… Non mi sembra proprio un comportamento molto professionale e corretto…
Pamela Muzzi
12-02-10, 21: 16
Se vogliamo avere un'evoluzione del nostro hobby dobbiamo smettere di pensare di essere un elite e confrontarci con la società che ci circonda trovando le giuste soluzioni.
Grande Ricky, sempre schietto e sincero!!!!! ()(
Permettetemi di dire una cosa, un mio pensiero....
avete tutti ragione che in questo periodo magari in televisione calcano un po' la mano su questa storia degli animali maltrattati, della cattura degli uccelli, detenzioni illegali ecc. ecc.. pero' c' e' da dire che le immagini che presentano lasciano molto perplessi.
Gli animali che si vedono, il piu' delle volte cani tenuti in allevamenti fatiscenti, molto spesso uccelli tenuti da allevatori "assassini", e altre volte,come nel servizio di ieri sera, esercizi commerciali dove svariate specie di animali vengono detenute in situazioni disastrose sia igienicamente che moralmente o eticamente sono davvero una cosa insopportabile!
non metto in dubbio, come dice il buon Marcone che magari nel "negozio" ci saranno stati altrettanti animali tenuti in maniera decorosa, ma e' anche giusto che facciano vedere solo quelli messi meno bene.
Lo scopo di queste trasmissioni, oltre ovviamente a quello di fare odience e riempirsi le tasche questo e' sottointeso, e' anche quello di mostrare i casi negativi per cercare di evitare situazioni simili, e ridurre al minimo i casi in cui gli animali siano costretti a vivere in quel modo.
Anche avessero avuto mille Are tenute decorosamente e una sola nel modo in cui abbiamo visto ieri sera nel servizio, non sarebbe stata una cosa giusta!
Non si puo' mica fare il discorso.... "eh ma era una sola......" su 1000!!!!! e poi quei rapaci legati con una catenella o corda che sara' stata si e no 30 cm, non si potevano guardare!!!!!!
Inoltre il discorso che un commerciante le mette in ubicazioni provvisorie con la speranza di venderle qunto prima, non sta proprio in piedi, e se come in quel caso non le vende per 6 mesi???? Le bestie stanno recluse in condizioni pietose per tutto quel tempo....mha.....
E' vero che un tempo le regole erano meno severe e c' erano molti piu' appassionati di ornitologia, pero' il tempo passa e gli uomini evolvono non solo tecnologicamente ma anche civilmente, saremo forse in meno di qualche anno fa ad amare questo hobby, e' piu' difficile "costruirsi" un allevamento per coltivare la nostra passione in modo legale e nelle norme, molte persone sono frenate da tanti ostacoli nell' avvicinarsi all' ornitologia...però per me e' sempre giusta la regola....
..... POCHI MA BUONI!!!!!!
Grande Ricky, sempre schietto e sincero!!!!! ()(
Permettetemi di dire una cosa, un mio pensiero....
avete tutti ragione che in questo periodo magari in televisione calcano un po' la mano su questa storia degli animali maltrattati, della cattura degli uccelli, detenzioni illegali ecc. ecc.. pero' c' e' da dire che le immagini che presentano lasciano molto perplessi.
Gli animali che si vedono, il piu' delle volte cani tenuti in allevamenti fatiscenti, molto spesso uccelli tenuti da allevatori "assassini", e altre volte,come nel servizio di ieri sera, esercizi commerciali dove svariate specie di animali vengono detenute in situazioni disastrose sia igienicamente che moralmente o eticamente sono davvero una cosa insopportabile!
non metto in dubbio, come dice il buon Marcone che magari nel "negozio" ci saranno stati altrettanti animali tenuti in maniera decorosa, ma e' anche giusto che facciano vedere solo quelli messi meno bene.
Lo scopo di queste trasmissioni, oltre ovviamente a quello di fare odience e riempirsi le tasche questo e' sottointeso, e' anche quello di mostrare i casi negativi per cercare di evitare situazioni simili, e ridurre al minimo i casi in cui gli animali siano costretti a vivere in quel modo.
Anche avessero avuto mille Are tenute decorosamente e una sola nel modo in cui abbiamo visto ieri sera nel servizio, non sarebbe stata una cosa giusta!
Non si puo' mica fare il discorso.... "eh ma era una sola......" su 1000!!!!! e poi quei rapaci legati con una catenella o corda che sara' stata si e no 30 cm, non si potevano guardare!!!!!!
Inoltre il discorso che un commerciante le mette in ubicazioni provvisorie con la speranza di venderle qunto prima, non sta proprio in piedi, e se come in quel caso non le vende per 6 mesi???? Le bestie stanno recluse in condizioni pietose per tutto quel tempo....mha.....
E' vero che un tempo le regole erano meno severe e c' erano molti piu' appassionati di ornitologia, pero' il tempo passa e gli uomini evolvono non solo tecnologicamente ma anche civilmente, saremo forse in meno di qualche anno fa ad amare questo hobby, e' piu' difficile "costruirsi" un allevamento per coltivare la nostra passione in modo legale e nelle norme, molte persone sono frenate da tanti ostacoli nell' avvicinarsi all' ornitologia...però per me e' sempre giusta la regola....
..... POCHI MA BUONI!!!!!!
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Mauro Bagiolo
12-02-10, 21: 43
Dopo tutto quello che ho letto spero allora che Striscia non venga mai alla mostra scambio dell'internazionale di Reggio Emilia.
Perchè in certe gabbie a in certi trasportini ci sono decine e decine di canarini.....non penso in condizioni migliori dei pappagalli tenuti in coppia nelle gabbie che abbiamo visto nel serizio.
Eppure abbiamo sepre decantato questa mostra come una delle migliori.....
Non ho purtroppo modo di venire domenica a Reggioper San Valentino ma sono sicuro che se volessimo qualcosa di non troppo regolare lo troveremmo anche lì.
In certe nostre discussioni ho visto postate foto di incardellati o altri ibridi tenuti nelle cinciarelle appese al muro. Questi uccelli allora non vi sembrano maltrattati? Lasciare perennemente un uccelletto in una gabbia da 25 o 30 cm (magari con un solo posatoio) solo per il gusto di sentirlo cantare a mio avviso è peggio che lasciare quegli uccelli in vendita in gabbie da un metro.
Non voglio difendere nessuno ma temo che sull'onda dello scoop e con questo modo di operare per costruire i serivzi ad hoc, in qualsiasi negozio o allevamento entrerebbe Striscia qualcosa di "negativo" per far apparire commercianti o allevatori come carcerieri senza scrupoli lo troverebbe comunque.
Pamela Muzzi
13-02-10, 07: 22
Dopo tutto quello che ho letto spero allora che Striscia non venga mai alla mostra scambio dell'internazionale di Reggio Emilia.
Io invece sì... ()( come spero che ci sia più forestale e che faccia il suo dovere!!!!! ()(
Perchè in certe gabbie a in certi trasportini ci sono decine e decine di canarini.....non penso in condizioni migliori dei pappagalli tenuti in coppia nelle gabbie che abbiamo visto nel serizio.
Eppure abbiamo sepre decantato questa mostra come una delle migliori.....
Hai ragione, che ci sono grabbie o trasportini in condizioni pessime, come hai ragione a dire che habbiamo noi tutti sempre decantato RE come la mostra migliore... mai hai omesso di scrivere che moltissimi sono sempre stati i post che rimarcavano le scorrettezze o ingiustizie della mostra , te ne riporto una a caso ma ce ne sono mooooolte altre e con foto annesse!
http://lnx.ornieuropa.com/forum/showthread.php?11005-Impressioni-Reggio&highlight=reggio+emilia
In certe nostre discussioni ho visto postate foto di incardellati o altri ibridi tenuti nelle cinciarelle appese al muro. Questi uccelli allora non vi sembrano maltrattati? Lasciare perennemente un uccelletto in una gabbia da 25 o 30 cm (magari con un solo posatoio) solo per il gusto di sentirlo cantare a mio avviso è peggio che lasciare quegli uccelli in vendita in gabbie da un metro.Certo anche io ne ho viste tante delle foto di cui parli tu,ma ho anche letto che sempre e in ogni occasione e' stato ricordato all' utente che le postava che non e' modo di tenere gli uccelli, che e' una cosa illegale e punibile per legge, con tanto di copia e incolla del regolamento messo in evidenza, e i vari iterventi di tutte le persone che gli suggerivano il modo per tenerli al meglio!
Poi se parli di foto o video amatoriali o dimostrative, se vai a cercarla anche Cris ha inserito un video dei nostri harz che cantano in una cinciarella, ma era un video dimostrativo e i canarini li dentro ci sono stati giusto quei pochi minuti di una o due "passate" che servivano a girare il filmato per avere dei giudizi sul canto, quindi c' e' una grossa differenza!!!!!
Non voglio difendere nessuno ma temo che sull'onda dello scoop e con questo modo di operare per costruire i serivzi ad hoc, in qualsiasi negozio o allevamento entrerebbe Striscia qualcosa di "negativo" per far apparire commercianti o allevatori come carcerieri senza scrupoli lo troverebbe comunque.
Penso anche io che in qualsiasi (o quasi...) negozio andassero troverebbero qualcosa di "negativo", e penso anche che questo non sia giusto!!!!!!
Penso invece che sia giusto che vengano fatti tutti i controlli e i sopraluoghi del caso, come e' giusto che vengano insorte le sanzioni, ovviamente pesate in modo corretto in base alle singole situazioni!!!!!
Caro Mauro scrivo questo senza assolutamente nulla di personale nei tuoi confronti... ci mancherebbe!
Ci siamo conosciuti a reggio e la tua passione per i volatili e' palese e palpabile, per di più tutti sappiamo in che splendide voliere tieni i tuoi uccelli e in quale meravigliosa forma siano, queso lo voglio sottolineare....
Peroò, purtroppo quando si parla di cattura e/o di maltrattamento di qualsiasi animale io sono molto severa e austera e non riesco a farne a meno.......
Un saluto amichevole
Pam /([°
P.s. peccato che non riesci a venire a S. Valentino, sarebbe stato un' altra buona occasione per passare qualche ora assieme a tutti in allegria!#°))
marco cotti
13-02-10, 07: 43
"Se vogliamo avere un'evoluzione del nostro hobby dobbiamo smettere di pensare di essere un elite e confrontarci con la società che ci circonda trovando le giuste soluzioni. "
Credo di potere affermare che il 98% degli iscritti a questo Forum NON ABBIA mai pensato, neppure per una frazione di secondo, di essere una elite e credo - lo stanno i messaggi a testimoniare - che qui nessuno ha mai fatto lo snob evitando come dice Lucio Battisti "le curve più dure"...
l'elite è da altre parti e noi conosciamo bene dove.
Certo il problema non si risolve con l'esecrazione per un pappagallo in una pappagalliera piccola in un complesso di 10.000 metri quadrati, il discorso si fa più complesso e credetemi gli Organi preposti che controllano ci sono e fanno il loro dovere.
E' una discussione questa che merita di essere portata avanti aggiungendo nostri piccoli contributi.
A proposito del Camper dei pappagalli che conosco dal 1978 (pensa quanto tempo è passato) se vogliamo proprio vedere non ti sembra che "sballottare" in giro ogni settimana in gabbie seppur idoenee i soggetti non sia anche questo da valutare in una certa maniera... e non dirmi che i pappagalli sono oramai abituati
ciao a tutti e buon week- end
##))
Mauro Bagiolo
13-02-10, 11: 21
Per Pamela:
nessun problema ho espresso un parere personale.
So benissimo che ogni volta che c'è una scorrettezza l'utente viene richiamato all'ordine.....non è quello il succo del mio discorso.
Penso che a volte si è andato anche aldilà di quanto si sarebbe dovuto fare (in certe discussioni si è intervenuto in troppi quando bastava l'intervento di un solo moderatore)...ne abbiamo parlato più volte.
Quello che intendo dire è che a volte è difficile capire il limite tra il maltrattamento e tenere gli animali in maniera dignitosa. Altrimenti certe foto non vedo perchè sono state postate in discussioni del passato.
Non facevo riferimento a nessuna discussione in particolare....sicuramente neppure quella dei canarini da canto che tu mi hai indicato che tra l'altro non ho neppure letto.
Ti faccio anche un altro esempio:
La legge impone per i cacciatori che praticano la caccia al capanno le misure minime della gabbia in cui detenere gli uccelli da richiamo. Se vai a vedere nei vari regolamenti regionali rabbrividisci. Adesso non ho tra le mani questo regolamento ma mi riprometto di trovarlo. Si parla di gabbia attorno ai 20 cm per il fringuello e poco più per merli e tordi.
A mio avviso quello, nonostante la legge sia chiara e lo consenta sta maltrattando i propri uccelli (e non mi riferisco al fatto che li usi per l'attività di caccia). Tenere a vita un fringuello o un merlo in una gabbia dove non possa volare non lo concepisco.
La mia filosofia è diversa; fortunatamente non ho problemi di spazio ma capisco tutti quelli che lo spazio non ce l'hanno.
Quando sento che in una gabbia da 60 è stato inserito un cardellino con canarina divisi da separè a me fa star male (vuol dire 30 cm di spazio a testa che detratti altri 5 cm per lato per la distanza del posatoio dalla parete vuol dire la stessa misura di una cinciarella).
Ma come si fa a dirgli che sta maltrattando i propri uccelli....pur che in definitiva sia vero.
Questa a mio avviso è la difficoltà per capire qual'è il limite tra il legale e l'illegale, e questo vale sia per il commerciante che per l'amatore.
Ciao Mauro
Non conosco personalmente il proprietario ma sono stato li a comprare una coppia di galline moroseta circa 1 anno fa, ho trovato una situazione decente, certo non ottimale ma nessun animale mi sembrava malato o in cattive condizioni, non ho visto rapaci legato alle corda ma solo in voliere, non ho visitato la parte dei grandi pappagalli ma quelli piccoli non erano tenuti in cattive condizioni o in sovrafollamento, e i recinti con le galline (e altri volatili da cortile) erano molto spaziosi e puliti.
Insomma per me non sarà il paradiso degli animali ma nemmeno un lager come vorrebbe far sembrare il servizio, inoltre il prezzo era veramente vantaggioso rispetto ad altri venditori che avevo contattato all'epoca (mi riferisco sempre alle moroseta).
Per quanto mi riguarda ho visto cose peggiori in alcuni garden con animali ammalati o sofferenti lasciati li insieme agli altri "sani", li vedo piu una sorta di scopo di lucro, dove certamente i commessi non sono personale esperto e spesso consigliano male proprio per le lacune di base che hanno loro stessi.
lorenzo fornaciari
13-02-10, 12: 13
Purtroppo nel nostro hobby la linea tra giusto/sbagliato, Etico/non etico è molto sottile e spesso non riconoscibile.
Ci sono i casi di maltrattamento evidenti come la luce del sole di molti commercianti e ci sono invece i casi opposti in cui certi allevatori hanno locali di allevamento tipo sale chirurgiche da tanto che sono puliti e perfetti.................ed in mezzo ci siamo penso tutti noi che cerchiamo di applicare le norme di rispetto e pulizia verso i nostri amici, ma che a volte capita di "scivolare" verso il basso per cause di forza maggiore.
Il fare sempre dell'erba un fascio non è giusto, come secondo me non è giusto chiudersi ad uovo sulle proprie posizioni senza cercare di capire le motivazioni che animano gli altri.
Io non sopporto la televisione scandalistica, quella che pur di fare odience mostra sempre e solo le cose negative senza obiettivamente spiegare anche quelle positive (cosa che purtroppo ormai fanno quasi tutte le trasmissioni!) e creando solo disinformazione ( o informazione di parte per meglio dire!).
Io non conosco e non sono mai stato dal commerciante del servizio quindi non posso avere un mio parere in merito (e non ne me ne sono sicuramente fatto uno per le immagini mostrate da striscia che non ritengo attendibili al 100%), dico solo che alla fine ognuno dovrà fare i conti con la propria coscienza, io con la mia penso di essere a posto, ognuno pensi alla propria! ()(
Cristiano Ferrari
13-02-10, 12: 23
(in certe discussioni si è intervenuto in troppi quando bastava l'intervento di un solo moderatore)
Questo succede perche' molti moderatori NON frequentano la cartella "moderatori"...
Scusate se faccio un nuovo intervento in questo topic che in effetti non avrà mai una conclusione se non quelle personali che si basano sulle proprie esperienze vissute, ma volevo porre un esempio sulla quale io sono molto piu ferrato dato che pratico questo hobby da molti anni, mi riferisco all'acquariofilia, se vedete un qualsiasi negozio anche di quelli piu onesti e che fanno questo lavoro prima per passione che per guadagno, non ci sarà mai una giusta situazione per i pesci stipati nelle vasche di esposizione.
Ogni pesce ha bisogno di un X numero di litri per esemplare che per motivi tecnici e logistici non è possibile rispettare in qualsiais negozio (a differenza di quandto invece un appassionato può fare a casa propria), dovessimo guardare la regola sarebero tutti da mandare a striscia.
Chiudo con questo intervento i miei pensieri a riguardo.
Pantaleo Rodà
13-02-10, 17: 45
Ciao Mauro a dirti la verità a me è venuta in mente la stessa cosa...per di più i pesci in generale sono molto più "delicati" di molti uccelli, ammalandosi per un minimo cambiamento e per sopperire allo stress da sovraffollamento si utilizzano antibiotici a litri...cosa che non interessa a nassuno dato che i pesci ornamentali non sono destinati all'alimentazione umana...!
gabriele ventura
14-02-10, 19: 02
quì a belpasso (ct) ho visto anche di peggio
fanno schifo
massimo 14
15-02-10, 13: 25
Che sfortunato che sono, in 22 anni nessun commerciante mi ha mai fatto lo scontrino per la vendita di un uccello....
Pensavo fosse una discussione seria! Se proprio dobbiamo raccontarci delle barzellette, possiamo farlo nella sezione appropriata.
Cristiano Ferrari
15-02-10, 16: 39
Massimo,nessuna barzelletta,se vuoi ti do i nomi e vai a controllare,non perche' tu sei uno di quelli a posto devi difendere tutti a spada tratta.
p.s. domenica ho comprato dei prodotti a Reggio e NON mi hanno fatto lo scontrino
lorenzo fornaciari
15-02-10, 17: 31
Personalmente quando acquisto merce o mangimi vari di solito lo scontrino me lo fanno, però non mi hanno mai e poi mai fatto nessuno scontrino ogni qualvolta abbia acquistato uccellini, e non solo qui a reggio, ma anche altrove!
Questo mi lascia sempre molto perplesso perchè le cose sono due, o la vendita di animali non è regolamentata nello stesso modo del resto della merce e quindi non sono tenuti ad emettere scontrino, oppure sono tutti dei furbacchioni che guadagnano in nero sugli animali!
massimo 14
16-02-10, 13: 35
Quello che non si vuole capire è che c'è in ballo molto più che il futuro di uno o più negozi.
Quello che si cerca di mettere in discussione è la liceità dell'allevamento stesso.
Quando si sarà stufato di andare ad " investigare" e creare artificialmente scoop nei negozi d'Italia, il buon Stoppa passerà alla fase successiva, prendendo di mira i singoli allevatori; forte del fatto che nessuno ci difende, ci farà passare per aguzzini.
Basta poco: una mangiatoia non ancora riempita, un malore che ci ha impedito di pulire gabbie ed accessori, un animale che viene ferito da un compagno, e le stesse frasi potranno essere riferite ad ogni allevatore.
In alcuni comuni italiani, sono state emanate norme a tutela degli animali d'affezione.
In alcuni casi la legge disciplina le misure minime delle gabbie. Siamo sicuri che nei nostri allevamenti tutto sia fatto secondo le regole?
Teniamo per, anni interi, coppie di inseparabili o canarini in gabbie da 60 cm; li facciamo riprodurre ed allevare i piccoli in simili spazi; ma se un commerciante tiene per qualche mese un pappagallo destinato alla vendita in una gabbia non grandissima, ecco che si grida allo scandalo, ecco che diventa un "criminale nazzista", un seviziatore (tanto più stupido, in quanto maltratta ciò che gli "permette di mangiare", perdendo tanto i soldi che ricaverebbe dalla vendita del soggetto, tanto quelli che ha investito per comprarlo).
Continuiamo a farci la guerra tra allevatori e commercianti. Alla fine la vittoria sarà di altri.
marco cotti
16-02-10, 14: 01
Con calma e con la forza dell'Unione ci sapremo difendere.
Sicuramente noi della FOE metteremo questi problemi per aiutare e favorire gli Allevaori al primo posto.
ciao e a presto
Germano Bertacche
16-02-10, 15: 04
Con calma e con la forza dell'Unione ci sapremo difendere.
Sicuramente noi della FOE metteremo questi problemi per aiutare e favorire gli Allevaori al primo posto.
ciao e a presto
Con tutto il rispetto Marco, forse è già troppo tardi per parlare al futuro.
Mi dispiace dirlo in questo forum, ma credo che purtroppo molti dei problemi che abbiamo noi allevatori di specie Cites siano imputabili al fatto che in Italia non esiste una struttura (tranne forse una) che prenda le nostre difese e che vada a far valere i nostri DIRITTI nelle sedi opportune.
Per il momento ci si deve arrangiare da soli pagando l'avvocato di tasca propria (come sto facendo io).
Germano
Roberto Giani
16-02-10, 16: 24
Quello che non si vuole capire è che c'è in ballo molto più che il futuro di uno o più negozi.
Quello che si cerca di mettere in discussione è la liceità dell'allevamento stesso.
Quando si sarà stufato di andare ad " investigare" e creare artificialmente scoop nei negozi d'Italia, il buon Stoppa passerà alla fase successiva, prendendo di mira i singoli allevatori; forte del fatto che nessuno ci difende, ci farà passare per aguzzini.
Basta poco: una mangiatoia non ancora riempita, un malore che ci ha impedito di pulire gabbie ed accessori, un animale che viene ferito da un compagno, e le stesse frasi potranno essere riferite ad ogni allevatore.
In alcuni comuni italiani, sono state emanate norme a tutela degli animali d'affezione.
In alcuni casi la legge disciplina le misure minime delle gabbie. Siamo sicuri che nei nostri allevamenti tutto sia fatto secondo le regole?
Teniamo per, anni interi, coppie di inseparabili o canarini in gabbie da 60 cm; li facciamo riprodurre ed allevare i piccoli in simili spazi; ma se un commerciante tiene per qualche mese un pappagallo destinato alla vendita in una gabbia non grandissima, ecco che si grida allo scandalo, ecco che diventa un "criminale nazzista", un seviziatore (tanto più stupido, in quanto maltratta ciò che gli "permette di mangiare", perdendo tanto i soldi che ricaverebbe dalla vendita del soggetto, tanto quelli che ha investito per comprarlo).
Continuiamo a farci la guerra tra allevatori e commercianti. Alla fine la vittoria sarà di altri.
Condivido.
Sono oramai diversi anni che tutto rema contro chi tiene animali, sia per commercio, sia per allevamento amatoriale.
Da una parte l'opinione pubblica, che può contare su paladini come Stoppa o la Colò i quali hanno a disposizione strumenti di divulgazione potentissimi come la televisone, dall'altra (ed è ancor più grave) abbiamo le Istituzioni, che giorno dopo giorno ci complicano la vita: dagli adempimenti CITES che vanno sempre più aumentando anzichè andare verso uno snellimento, alle leggi sul trasporto degli animali ecc. ecc.
La mia personale sensazione è che piano piano arriveranno a metterci nelle condizioni che tenere degli animali (al di fuori di cani e gatti) sarà difficilissimo e complicatissimo.
marco cotti
16-02-10, 18: 50
CIao Germano
Attualmente il mio unico punto di riferimento per quanto riguarda la CITES è l'Ing. Banfi e gli amici della SOR.
Noi come FOE comunque cercheremo di lavorare collaborando nella direzione che la SOR ha intrapreso.
Hai ragione sono anni che i pappagallari parlano, si lamentano, si infuriano, lasciano l'allevamento... ma mai siamo riusciti ad unirci seriamente per diventare più forti e con un" peso specifico" che possa di diritto essere ascoltato per migliorarci tutti, allevatori e istituzoni, sino a che molti di noi allevaranno come dei clandestini, non andreno da nessuna parte.
Sin dal 2000 un progetto per riunire gli Alevatori di Psittacidi sotto le insegne di una propria Federazione di Allevatori ( come i Colombofili o gli Allevatori di Gallinacei presenti in COM Italia addirittura) è rimasta lettera morta, perchè putroppo a parole tutti noi siamo pronti, ma quando si tratta di mettere mano alla realizzazione di un progetto difficile, molti piano piano si defilano e alle volte mi viene da pensare: come dargli torto.
E' il nostro destino
L''Organizzazione di riferimento in questi anni nei nostri confronti ha prodotto poco... sarebbe interessante individuare cosa è stato fatto per gli Allevatori di pappagalli e discuterne, si finirebbe con due soli post.
Ora siamo tutti in trepida attesa di notizie dal faro che sta illuminando la strada (SOR) stiamo vicini a questa magnifica Associazione e aiutiamoli nella speranza di piccoli ma significativi cambiamenti che aiutino a dare forza al nostro Movimento di Allevatori di Pappagalli, altrimenti in fondo alla radura...all'orizzonte vedo addensarsi fosche e inquietanti nubi di tempesta.
Saluti a te e buona serata
Roberto Giani
17-02-10, 09: 27
(...)
ma mai siamo riusciti ad unirci seriamente per diventare più forti e con un" peso specifico" che possa di diritto essere ascoltato per migliorarci tutti, allevatori e istituzoni, sino a che molti di noi allevaranno come dei clandestini, non andreno da nessuna parte.
Sin dal 2000 un progetto per riunire gli Alevatori di Psittacidi sotto le insegne di una propria Federazione di Allevatori ( come i Colombofili o gli Allevatori di Gallinacei presenti in COM Italia addirittura) è rimasta lettera morta, perchè putroppo a parole tutti noi siamo pronti, ma quando si tratta di mettere mano alla realizzazione di un progetto difficile, molti piano piano si defilano e alle volte mi viene da pensare: come dargli torto.
(...)
Marco, secondo me perchè avvenga quello che speri, che speriamo tutti, ci sono dei limiti oggettivi: noi allevatori di pappagalli in Italia siamo pochi, troppo pochi per sperare di avere un peso.
Già c'è il Club degli Psittacidi che conta poco più di 300 iscritti, poi c'è il Club degli Agapornis, anche quello con circa 300 iscritti, e al di fuori di questi, quanti altri "pappagallari" ci saranno mai? Altrettanti? Facciamo che saremo in 2000 in tutta Italia. Siamo sempre troppo pochi per avere peso presso le istituzioni. Se la FOI, con 20.000 iscritti, conta come il due di coppe quando comanda bastoni...
Se poi ci mettiamo anche l'atteggiamento scelto, quello del "profilo basso", ossia accettare senza protestare vigorosamente per delle imposizioni illeggittime, ma intano adeguarvicisi e poi... si vedrà, per me non si va da nessuna parte.
Intanto i singoli, per far valere i propri diritti, devono pagarsi di tasca propria l'avvocato.
marco cotti
17-02-10, 12: 52
Ciao Roberto
credmi sono molto, m molto di più, tu fai stime della Federazione (Club Psittacidi e CIAA) non tieni conto di chi non è iscritto da nessuna parte ma alleva eccome se alleva
Ad un pranzo quest'etate con amici Ornitofili, il gestore dell'agriturismo aveva bellissime Ara e moltissmi cenerini, che anellava con anellini artigianali fatti da lui (piccolo ma significativo esempio)
Non posso farti una stima credibile e attendibile ma almeno dalle 4000 alle 6000 persone in Italia allevano pappagalli (ovvamente tra chi è in regola con il Registro e chi no) ma credo di essere stato volutaente basso.
CHi ha stime più vicine alla realtà o la pensa in maniera diversa può intervenire
ciao e buona giornata
Germano Bertacche
17-02-10, 21: 57
Marco, secondo me perchè avvenga quello che speri, che speriamo tutti, ci sono dei limiti oggettivi: noi allevatori di pappagalli in Italia siamo pochi, troppo pochi per sperare di avere un peso.
Già c'è il Club degli Psittacidi che conta poco più di 300 iscritti, poi c'è il Club degli Agapornis, anche quello con circa 300 iscritti, e al di fuori di questi, quanti altri "pappagallari" ci saranno mai? Altrettanti? Facciamo che saremo in 2000 in tutta Italia. Siamo sempre troppo pochi per avere peso presso le istituzioni. Se la FOI, con 20.000 iscritti, conta come il due di coppe quando comanda bastoni...
Se poi ci mettiamo anche l'atteggiamento scelto, quello del "profilo basso", ossia accettare senza protestare vigorosamente per delle imposizioni illeggittime, ma intano adeguarvicisi e poi... si vedrà, per me non si va da nessuna parte.
Intanto i singoli, per far valere i propri diritti, devono pagarsi di tasca propria l'avvocato.
Ciao Roberto,
e se invece di guardare solamente il nostro orticello aprissimo la nostra visuale e cominciassimo a non parlare più di club del rosecollis opalino maculato (!), ma di club di allevatori di specie cites? Secondo te i numeri non potrebbero essere più interessanti?
ciao Germano
Alessandro Zago
17-02-10, 22: 35
Ciao Roberto,
e se invece di guardare solamente il nostro orticello aprissimo la nostra visuale e cominciassimo a non parlare più di club del rosecollis opalino maculato (!), ma di club di allevatori di specie cites? Secondo te i numeri non potrebbero essere più interessanti?
ciao Germano
Germano approvo quanto da te detto! Così facendo sai che incremento esponenziale di "numeri" che ci sarebbe? Annoverando anche tutti gli altri allevatori d'animali nomenclati in C.I.T.E.S.!!! Un esempio: gli allevatori di rettili...
Buona serata
Roberto Giani
18-02-10, 09: 21
Ciao Roberto,
e se invece di guardare solamente il nostro orticello aprissimo la nostra visuale e cominciassimo a non parlare più di club del rosecollis opalino maculato (!), ma di club di allevatori di specie cites? Secondo te i numeri non potrebbero essere più interessanti?
ciao Germano
Mah, ho dei dubbi.
Nel CITES ci sono mammiferi, uccelli, rettili, pesci, anfibi. Credo sarebbe un gruppo troppo eterogeneo e, di conseguenza, con problematiche ed esigenze diverse gli uni dagli altri.
Se però, da gruppi di allevatori omogenei o (o uccelli,o rettili ecc.) con problematiche simili in ciascuno, allora forse si potrebbe ottenere qualcosa.
Ad ogni modo, noi allevatori amatoriali, di qualunque cosa, abbiamo poco peso "politico".
Non se se vi ricordate quando uscì l'obbligo del registro di carico scarico, il quale era obbligatorio anche per i negozianti che vendevano caviale in quanto era un prodotto di animali in CITES. I negozianti si sono inca***ti e di li a poco la Confesercenti ha ottenuto che loro ne fossero esonerati...
marco cotti
18-02-10, 11: 02
Credo che un organismo come quello prospettato da Zago ci sia già ed è Federfauna
Io sono molto più legato al mondo degli allevatori di Psittacidi e sono sicuro che se ci fossimo
mossi tutti assieme, compreso gli Studiosi, i commercianti, gli amatori e gli allevatori il numero delle persone vi avrebbe stupito e avremmo portato avanti UNITI battaglie a favore dei NOSTRI INTERESSI, nel pieno ripetto delle leggi alla Luce del Sole
salutoni a tutti
Germano Bertacche
18-02-10, 14: 19
Mah, ho dei dubbi.
Nel CITES ci sono mammiferi, uccelli, rettili, pesci, anfibi. Credo sarebbe un gruppo troppo eterogeneo e, di conseguenza, con problematiche ed esigenze diverse gli uni dagli altri.
Se però, da gruppi di allevatori omogenei o (o uccelli,o rettili ecc.) con problematiche simili in ciascuno, allora forse si potrebbe ottenere qualcosa.
Ad ogni modo, noi allevatori amatoriali, di qualunque cosa, abbiamo poco peso "politico".
Non se se vi ricordate quando uscì l'obbligo del registro di carico scarico, il quale era obbligatorio anche per i negozianti che vendevano caviale in quanto era un prodotto di animali in CITES. I negozianti si sono inca***ti e di li a poco la Confesercenti ha ottenuto che loro ne fossero esonerati...
Ciao Roberto,
per quel che riguarda gli adempimenti burocratici e gli attacchi dalle varie schiere animaliste, non credo che i nostri problemi siano molto diversi da quelli di chi alleva tartarughe.
Per farti un esempio, non mi sembra ci sia l' associazione cacciatori di beccacce piuttosto che quella di cacciatori di allodole. Se non sbaglio ci sono varie associazioni con differenti correnti "politiche" che però hanno un obbiettivo in comune: ammazzare di tutto e di più e, a quanto pare, ci stanno anche riuscendo molto bene! :o)
Io non volevo fare il nome di Federfauna, però, per quel che mi riguarda, è stata l'unica struttura che a me ha dato un legale molto competente che sta seguendo il mio problema ed è l'unica che ha querelato più volte chi vorrebbe far passare noi e alcuni negozianti per dei carcerieri.
Ciao Germano
Roberto Giani
18-02-10, 15: 54
(...)
Io non volevo fare il nome di Federfauna, però, per quel che mi riguarda, è stata l'unica struttura che a me ha dato un legale molto competente che sta seguendo il mio problema ed è l'unica che ha querelato più volte chi vorrebbe far passare noi e alcuni negozianti per dei carcerieri.
Ciao Germano
Infatti comincio ad essere interessato a Federfauna, vorrei conoscerli meglio ma per quel poco che ho visto mi garbano parecchio: preparati e combattivi, non da "profilo basso", ho l'impressione che forse mi sentirei più tutelato se vi fossi associato.
max coppa
04-03-10, 02: 17
Sezione eventi e novita' pubblicato "caccia alle streghe ,caccia alla notizia a tutti i costi.
C'e' anche un comunicato stampa con il resoconto del sopraluogo della forestale e dell'asl il giorno dopo il servizio a Varese.
http://www.aponnovara.com
massimo 14
05-03-10, 12: 29
Grazie Max, hai sempre notizie interessanti!
Solo un piccolo appunto: dopo una giornata nessun commento al post? Dove sono finiti tutti quelli che gridavano allo scandalo e che, solidali con il Sig. Stoppa, consideravano alla stregua di criminali questi "negozianti senza scrupoli interessati solo al vile denaro"?
fabrizio moretti
05-03-10, 13: 57
Sezione eventi e novita' pubblicato "caccia alle streghe ,caccia alla notizia a tutti i costi.
C'e' anche un comunicato stampa con il resoconto del sopraluogo della forestale e dell'asl il giorno dopo il servizio a Varese.
http://www.aponnovara.com
Non sono riuscito a trovare nulla, potete linkare qulcosa a riguardo....grazie
max coppa
05-03-10, 13: 59
http://www.aponnovara.com/index.php?option=com_content&task=view&id=230&Itemid=29
fabrizio moretti
05-03-10, 14: 02
Ok trovato, scusate ma ero andato a cercarlo sul sito di mediaset e non su quello della A:P:O:N:.
Max perchè non lo posti sul forum la relazione della forestale edell'asl?
Pantaleo Rodà
05-03-10, 17: 24
Grazie dell'articolo...non fa che ribadire quanto affermato su questo e altri post, giungendo alle stesse conclusioni. Mi fa piacere sapere che almeno qualcosa si è mosso...speriamo che le cose possano piano piano cambiare.
Io il link dell'APON "Caccia alle streghe....." l'ho inserito nel mio sito www.hobbycanarino.it (http://www.hobbycanarino.it) e invito chi è detentore di un sito o blog di fare altrettanto.
Cirmes
max coppa
08-03-10, 20: 07
Sezione eventi e novita' pubblicato L'allevamento e' in regola.
http://www.aponnovara.com/index.php?option=com_content&task=view&id=231&Itemid=29
max coppa
10-03-10, 14: 31
Sezione eventi e novita' pubblicato " I parroci contro il servizio di Striscia
http://www.aponnovara.com/index.php?option=com_content&task=view&id=232&Itemid=29
max coppa
10-03-10, 14: 35
Sono spariti tutti i commentatori di un pappagallo maltrattato visto in tv in un'incredibile posto che se esiste e' aperto dal giorno prima?
Leggetevi questo:
STUDIO LEGALE BACILLIERI
Via Goito, 8 - 40126 Bologna
Tel. 051 6569625 - Fax 051 2759026
e-mail: avv.baci.llieri@studiolegalebflcillieri.itIndirizz o e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
COMUNICATO STAMPA
In relazione alle ispezioni igienico-sanitarie effettuate in data 15 e 16.02.2010 dall'Azienda Sanitaria - A.S.L. della provincia di Varese, dal Corpo Forestale dello Stato e dal medico veterinario nominato quale consulente effettuate presso i locati della ditta Zoo Varese di Lamperti Gianbattista sita in Varese. lo StudioLegale Bacillieri e Giordani, nella persona dell'Avv. Massimiliano Baciliieri, legale di fiducia di Zoo Varese.intende precisare quanto segue.
Come da verbale di sopralluogo e rilievo del Corpo Forestale dello Stato - Comando Provinciale di Varese,
l'ispezione d.d. 15.02.2010 era diretta alla verifica dell'idoneità delle strutture di stabulazione e delle
metodiche gestionali nonché alla raccolta delle evidenze cliniche e comportamentali degli animali.
A tal proposito si specifica che lo stato sanitario generale degli animali, con particolare riguardo ai volatili, e
risultato buono, anche alla luce di una valutazione di parametri specifici quali la livrea. I medici veterinari
incaricati hanno quindi certificato il rispetto dei requisiti di benessere animale e l'assenza di qualsivoglia
condizione di maltrattamento. A differenza di quanto emerso in un servizio televisivo gravemente
diffamatorio, in merito al quale non si esclude l'esperimento di un'azione legale, il contenimento di un
esemplare di pappagallo Ara cloropthera in una gabbia di ridotte dimensioni. lungi dal configurare una
condotta di maltrattamento, risulta raccomandato dal medico veterinario che ha in cura l'animale, al solo fine
di isolarlo e facilitarne la cattura per la somministrazione dei farmaci prescritti.
La corretta e responsabile custodia degli animali e testimoniata dall'abbondante disponibilità per gli stessi di
acqua e cibo, peraltro di alta qualità, nonché dalla pulizia quotidiana delle strutture, con assenza di odori
sgradevoli o deiezioni in eccesso. Con riguardo alle strutture di stabulazione, é stato accertato che le stesse,
nel rispetto delle cubature minime necessarie per la detenzione temporanea, sono costruite e mantenute in
modo idoneo nonché ubicate in locali riscaldati, areati e illuminati secondo le necessita delle singole specie.
In data 16.02.2010 I'A.S.L. della provincia di Varese ha effettuato un ulteriore controllo a campione
sull'alimentazione degli animali, lo stato di conservazione degli alimenti e di pulizia delle mangiatoie e la
somministrazione dei farmaci prescritti agli animali in terapia. L'esito delle operazioni condotte rispecchia,
fornendo nuova conferma, quanto riscontrato nella giornata precedente.
Questa difesa ritiene doveroso sottolineare che non sussiste alcuna detenzione illecita di animali o
violazione della disciplina di settore, come non esiste alcun maltrattamento o detenzione incompatibile con la natura degli animali stessi.
fabrizio moretti
10-03-10, 15: 57
Anche la memoria scritta dai due parroci non è da sottovalutare, ma gli autori della trasmissione sono stati portati a conoscenza delle relative controindagini fatte dalle autorità competenti? in caso conytrario sarebbe da portarli a conoscenza delle baggianate messe in onda( e non solo di quelle.....).
Concordo con te Max riguardo i commenti,purtroppo la gente cavalca l'onda dell'emotività e non quella della razionalità. Io stesso ho scritto per primo alla trasmissione e contemporaneamente sulla mail dell'inviato per lamentarmi del modo con cui si cerca di demonizzare il possesso di animali, sottovalutando le regole di gestione di un allevamento, chè, chi ne è al di fuori non puo nè commentare nè valutare......Ciao
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it