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marco cotti
27-02-10, 08: 38
LA RIPRODUZIONE DEL CORDON BLU
Nel numero di maggio di «Le Journal des Oiseaux» Werner Antonin di Vallon-Pont-d'Arc, ha descritto il modo con cui ha ottenuto la riproduzione del Cordon blu. Lo fa da 5 anni e quest'anno da 3 coppie ha ottenuto 13 novelli per cui le sue indicazioni ci sembrano del tutto valide.




Traduciamo quasi alla lettera le cose essenziali del suo articolo.
Piccole voliere in ambiente riscaldato
Acquistate una coppia giovane, non ancora in colore. Alloggiatela preferibilmente con una coppia di canarini in modo che si abituino a consumare del paltoncino all'uovo e della mela. Ai fini della riproduzione è idonea una piccola voliera in cui sia possibile, durante l'inverno, mantenere una temperatura media sui 12-15 OC posto che le covate migliori vengono portate a termine nel periodo novembre-dicembre.




Importante preparare la coppia Importante è la preparazione della coppia: 12 tarme tre volte la settimana per ogni coppia, drosofile a volontà, paltoncino all'uovo e mela dolce tutti i giorni. Inoltre un buon complesso vitaminico. Se potete coprire il fondo della volieretta con della buona terra di giardino, sarà l'ideale. Il nido più adatto è quello per esotici. Se la coppia o le coppie sono alloggiate in voliere con piante, bisognerà fornire del materiale adatto alla costruzione dei nidi.
Come trattare i piccoli
Alla deposizione del primo uovo sospendere la somministrazione delle tarme che dovrà essere ripresa 15 giorni dopo la nascita dei piccoli. Ogni giorno sarà bene grattare o rimuovere
t terra fresca dal fondo dove i genitori corrono a scegliere pietruzze o d'altro per la prole. Werner ritiene indispensabili i grani appena germinati e del grit formato da gusci d'uovo o frantumati. Raccomanda di non toccare il nido. L'amatore capirà quando i piccoli sono nati dal comportamento dei genitori che si gettano a volo su tutto quanto è commestibile.
Portano a termine fino a marzo, più di tre nidi
Anella a 10-12 giorni di età con anellini di mm. 2,2 di diametro. I piccoli sono generalmente 2 per nido, raramente 3. Lasciandoli fare le cove si protrag
gono fino a marzo e quindi spesso più di tre per coppia. L'atra. tore francese assicura che quello che più conta è un'osservazione intelligente e un intervento minimo. I giovani sono calmi e sicuri. Si impiumano senza difficoltà e crescono forti e perfetti per l'esposizione.
Bene anche in voliere miste Avendo voliere più capaci possono alloggiare diverse coppie anche assieme ad altri astrildi, diamanti australiani, cantori d'Africa posto che ogni maschio difende con autorità il «territorio» della propria famiglia. Insomma quello del Cordon blu è un allevamento facile, interessante, e pare di grandi soddisfazioni.

andiok
27-02-10, 14: 23
bel articolo marco . grazie

Alamanno Capecchi
27-02-10, 16: 24
Ottimo articolo che illustra "dal vivo" le moderne tecniche di allevamento. Il Cordon blu è un uccellino di facile riproduzione in cattività. Basta un po' di "occhio clinico" e... "tutte le strade portano a Roma" come potete intuire dal mio pezzo del 16-05 -08, pubblicato nel forum AOE, nel quale riportai un piccolo esempio della mia lunga esperienza con questa specie.

Pantaleo Rodà
27-02-10, 18: 06
Già, bellissimo uccelletto, peccato per il prezzo un pò altino...

Gnoma
28-02-10, 11: 06
Grazie per l'utle articolo...spero di metterlo a frutto a breve.

P.S. ma quello della foto non è l'Astrilide Testa Blu??? Il Cordon Blu vero e proprio ha le guance rosse vero??? Suppongo che i suggerimenti per l'allevamento valgano per tutte e due le specie che sono molto silimi giusto???

Pantaleo Rodà
28-02-10, 18: 23
Credo proprio di sì...

Alamanno Capecchi
28-02-10, 21: 02
Mentre il Cordon blu, specie politipica, era facile trovarlo, in grandi quantià, nei negozi di uccelli e alle fiere di paese, l'Astrilde testa azzurra, monotipica, era rara.
La mia esperienza con l'Astrilde testa azzurra, anche se molto più limitata rispetto quella con il Cordon blu, fu positiva. Sintetizzando: non riscontrai problemi durante il ciclo riproduttivo e ottenni ibridi con il Cordon blu.

cristian.69
18-03-10, 14: 43
Complimenti Marco,è propio interessante quest'articolo.

Riccardo Pallaoro
09-10-11, 20: 10
Ma si può veramente mettere la terra da giardino per i fiori? si può fare anche sulle gabbie? " Se potete coprire il fondo della volieretta con della buona terra di giardino, sarà l'ideale."

Claudio Bosich
09-10-11, 23: 17
Vedi Ro.... ( Condorelli ) ce la puoi fare anche tu !!! ahahaha !!!

loreto71
10-10-11, 15: 46
Tutti gli estrildidi adorano razzolare sul terreno e quando allevano i piccoli è proprio li che vanno istintivamente a cercare il cibo,i miei bengalini per esempio sembrano ignorare i buffalos se forniti nelle ciotole,concentrandosi quasi esclusivamente su quelli che rimediano sul fondo della gabbia.
Io uso la lettiera per gatti come fondo,quella in argilla pura,senza granuli profumati,ma effettivamente l'idea del terriccio sterilizzato non è male,magari lo proverò la prossima stagione!
Per quanto riguarda la reperibilità direi che oggi invece è lesatto contrario,nel senso che si trovano pù facilmente gli astrilde T.B. che i cordon blu.
La mia coppia è bellissima per taglia forma e colore ,ma quest'anno dal punto di vista riproduttivo sono stati un vero fallimento....forse perchè posso riprodurli solo d'estate allevando all'esterno,e per loro non deve essere il periodo più indicato.Spero vada meglio il prossimo anno...

Massimo

Riccardo Pallaoro
10-10-11, 17: 44
Tutti gli estrildidi adorano razzolare sul terreno e quando allevano i piccoli è proprio li che vanno istintivamente a cercare il cibo,i miei bengalini per esempio sembrano ignorare i buffalos se forniti nelle ciotole,concentrandosi quasi esclusivamente su quelli che rimediano sul fondo della gabbia.
Io uso la lettiera per gatti come fondo,quella in argilla pura,senza granuli profumati,ma effettivamente l'idea del terriccio sterilizzato non è male,magari lo proverò la prossima stagione!
Per quanto riguarda la reperibilità direi che oggi invece è lesatto contrario,nel senso che si trovano pù facilmente gli astrilde T.B. che i cordon blu.
La mia coppia è bellissima per taglia forma e colore ,ma quest'anno dal punto di vista riproduttivo sono stati un vero fallimento....forse perchè posso riprodurli solo d'estate allevando all'esterno,e per loro non deve essere il periodo più indicato.Spero vada meglio il prossimo anno...

Massimo
Ma io la terra intendo quella per i fiori!! ma non è che dentro ci sono delle sostanze chimiche tossiche?

vladi
10-10-11, 20: 30
Cerca il terra mix prodotto da una notissima ditta appositamente per l'ornitologia.
Se mi contatti in privato ti dico il nome della ditta.
Ciao

loreto71
11-10-11, 13: 32
Hei Vladi.....Come vanno i " miei " bengalini??? :)

Massimo

Roberto Condorelli
11-10-11, 15: 11
Vedi Ro.... ( Condorelli ) ce la puoi fare anche tu !!! ahahaha !!!

Caro Claudio, Cari amici,

con tutto il rispetto, l'articolo riportato non mi colpisce particolarmente.

A parte il fatto che gli animali rappresentati non sono cordon blu, ma astrilde testa blu (non quindi Uraeginthus bengalus, ma cyanocephala), le indicazioni riferite mi lasciano più di qualche perplessità.

Nella mia pur limitata esperienza dello scorso anno, documentata su questo forum e sostanzialmente negativa, qualcosa ho comunque imparato perchè verificata con i miei occhi.

Innanzitutto, per quanto riguarda la facilità di allevamento, le difficoltà da me incontrate (morti 14 pulli su 16), sembrano essere diffuse e caratterizzare l'allevamento di questo uccellino anche in altri Paesi.

Non per nulla se ne vedono pochissimi in giro, e a parte qualche bravo allevatore italiano, di soggetti anellati se ne vedono davvero pochi, e comunque molti meno del cugino testa blu, il cui allevamento è di gran lunga più facile e diffuso (in Olanda ho pagato una femmina anellata e novella 45 euro - non so se mi spiego).

Come dicevo in altro post proprio oggi, il cordon è giudicato da molti allevatori nordeuropei piuttosto complesso.

L'articolo del francese riporta poi una serie di indicazioni che in parte ho riscontrato, come l'uso delle drosofile e dei nidi per esotici, ma anche altre che mi lasciano più di un dubbio.

E' chiaro che siamo tutti più bravi se abbiamo a disposizione "volierette" invece di gabbie da 60, ma vorrei capire bene che si intende per "volierette". Le "volierette" che ho visto io e nelle quali riproducono all'estero animali "difficili" sono volierette solo per modo di dire, perchè ci entra una persona e ci mangia pure con gli amici seduti a tavola.

Non concordo poi sulla temperatura invernale, indicata dall'articolo in 12/15 gradi. Ho verificato per mesi, con varie prove, come i cordon non apprezzino tali temperature, impallandosi e rimanendo sui posatoi con gli occhi chiusi, preferendo di gran lunga temperature elevate, fra i 26 ed i 28 gradi. Se proprio si decide di far scendere la temperatura d'inverno, i limiti indicati mi sembrano comunque esagerati perchè gli animali appaiono palesemente sofferenti.

L'indicazione della miglior stagione in novembre-dicembre è a mio avviso completamente inutile, perchè se stiamo parlando di animali in locali chiusi, la stagione la decide l'allevatore con la luce e la temperatura (ed il cibo), se stiamo parlando di voliere esterne siamo nel campo della fantascienza perchè sia in Italia che in Francia, dove è stato scritto l'articolo, sfido chiunque a riprodurre i cordon all'aperto a novembre o dicembre. Su, non scherziamo.

Per gli anellini, servono gli anelli Z, di diametro interno 2mm (l'articolo parla di 2.2 che va sicuramente bene comunque), ma se inanelli come suggerito a 12 giorni sarà bene che ti prepari a tagliare la zampa, perchè a 12 giorni l'anello non lo infili nemmeno con un chilo di vasellina.

Personalmente, inoltre, non ho constatato alcun problema nel toccare il nido, e la femmina non si è mai spostata dalle uova o dalla protezione dei piccoli nemmeno quando ho provato a scansarla con il dito. Sono io che, per sicurezza, tranne che in un caso, ho tolto le uova alla madre, la quale non ha mai abbandonato il nido per l'essere stata "disturbata".

Ritengo, e ne sono sempre più convinto, che questi articoli siano molto preziosi per l'allevatore perchè ti permettono di confrontare le rispettive esperienze e di trarre qualche spunto, ma al contempo che vadano sempre presi con molta cautela, soprattutto quando sono troppo generici, privi di dettagli e di riscontri e riferiti a pratiche di allevamento (voliere) spesso non paragonabili alle nostre.

A presto

Roberto

oreste capuano
11-10-11, 17: 23
Veramente un bell'articolo semplice ed alla portata di tutti. Grazie

oreste capuano
11-10-11, 17: 29
Anche quello che dice Roberto è interessante perchè ci spiega nel dettaglio la sua breve esperienza che mi sembra discordare un pò da quella dell'articolista. Cmq grazie ad entrambi.

Claudio Bosich
11-10-11, 21: 06
Questa tua meticolosità nell'esporre le cose mi fa impazzire così come lo stuzzicarti.... Avv. Condorelli.... sei troppo forte !!! ahaha

Alessandro Ascheri
12-10-11, 12: 06
L'Imperatore!... :D
Ma, visto quello che si dice e che hai anche riscontrato nel tuo giro in Nord Europa (a parte il giro nel quartiere a luci rosse di Amsterdam) non si potrebbe ipotizzare di allevare contemporaneamente dei CB e degli astrilde testa blu e utilizzare questi ultimi come balie per i CB?

Roberto Giani
12-10-11, 15: 32
(...) non si potrebbe ipotizzare di allevare contemporaneamente dei CB e degli astrilde testa blu e utilizzare questi ultimi come balie per i CB?

Alessandro si dimostr molto astuto...

vladi
13-10-11, 23: 06
Hei Vladi.....Come vanno i " miei " bengalini??? :)

Massimo
Ciao Massimo vanno splendidamente, il maschio è fantastico. La femmina ha già fatto un giretto nel locale di allevamento e date le dimensioni sue (della femmina) e del locale è stato un bel safari riportarla in gabbia. Comunque sono veramente splendidi.

loreto71
14-10-11, 12: 04
Stai attento,te l'ho detto,sono dei fulmini ed hanno una mira incredibile,se vedono uno spiraglio,anche minuscolo,che gli consente la fuga ,lo centrano subito!

Massimo

Roberto Condorelli
14-10-11, 12: 13
Confermo pienamente: a me ne è scappato uno togliendo il cassetto! Si è infilato come un razzo nel momento esatto in cui il cassetto era a metà, passando in uno spazio davvero minimo...per fortuna l'ho ripreso perchè pur essendo la finestra aperta non è uscito perchè era buio...

Roberto

DM X PDG
17-10-11, 15: 47
Con i PDG metto sempre il divisorio per cambiare la spiga di panico.
Bell' articolo.

alchiarodiluna76
01-11-11, 15: 22
un saluto a tutti..
io ho due coppie di cordon blue e quoto in pieno quello che ha scritto Roberto Condorelli..
da tempo leggo di esperienze positive con i piccoletti, ma vi assicuro che nn è così facile..
adesso ditemi voi, se vi è mai successo con i cordon blue (quelli con le guancette) che fornendo le buffalo, come scrive nell'articolo per fargli entrare in estro, si fanno più danni che benefici, nel senso che a me un maschio è entrato in estro e mi ha distrutto tutto due volte, un'altro ha rincorso la femmina che sbattendo ha iniziato a spiumarsi e li ho dovuti separare..
ho paura che le prede vive o surgelate facciano "riscaldare" troppo i maschi..
in due coppie mi è successo così..
lo scorso anno erano giovani e vabbè uova bianche, (e niente buffalo) ma quest'anno nn ne ho visto nemmeno una!!!!!
poi c'è la coppia che predilige il nido a cassetta degli esotici, e chi quello a pera..
aaaahhhhhhh dimenticavo, i miei sn anellati e allevati da un noto allevatore nostrano.
nn perdo le speranze, anche perchè sn giovanissimi..
però dove starà la verità? nel mezzo?
buffalos o nn buffalos?
saluti a tutti