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Visualizza la versione completa : acaro rosso



Attilio Casagrande
01-03-10, 10: 56
Ho da poco ricevuto la rivista ORNITHO-INFO,anche se si tratta di un semplice pieghevole, contiene sempre notizie utili ed interessanti per gli allevatori di uccelli, in questo ultimo numero è riportato un'articolo interessante su questo parassita, volevo sinteticamente condividerlo con voi.

L'acaro rosso (Dermanyssus gallinae) Dr. K. Jacobs
Questo parassita è un problema con il quale tutti gli allevatori prima o poi si dovranno confrontare.
L'acaro rosso è un parassita che infesta numerose specie di uccelli selvatici e domestici, principalmente uccelli da gabbia e voliera, colombi e pollame, essi non vivono sugli animali, ma vanno su di loro solo per nutrirsi di sangue. Sensori termici gli permettono di individuare i loro potenziali ospiti (che sono fonte di calore) il loro olfatto molto sviluppato, li guida verso gli odori specifici degli uccelli e polli.
Questo acaro è relativamente grande, (0,75-1 mm) ben visibile ad occhio nudo, il colore varia dal grigio/bianco al nero.
Per nutrirsi di sangue, lascia il suo riparo (interstizi e fessure al riparo della luce), questo generalmente di notte, rimane sugli ospiti dai 30 ai 60 minuti, per poi ritornare sui nascondigli.
Dopo aversi nutrito di sangu eil suo colore varia dal rosso chiaro al rosso scuro,ed inizia a riprodursi, deponendo circa 7 uova, queste uova diventano larve e dopo ninfe, diventando adulte a 7 gg,essendo un ciclo molto breve, si riproduce in modo veloce, può anch eresistere da 8 a 9 mesi senza nutrirsi di sangue.
Gli uccelli infestati, sono spesso agitati e possono manifestare aggressività, tendono ad abbandonare i nidi provocando la morte dei pulli. in caso di infestazione grave, gli uccelli diventano anemici, specialmente i nidiacei causandone spesso la morte, gli acari sono anche veicolo di malattie quali salmonella e coli.
Spesso gli allevatori non si accorgono dell'invasione, ci si accorge solo quando muoiono, per cui diventa indispensabile controllare sempre la loro possibile presenza.
Passando un dito sotto ai posatoi, sul bordo del nido, se si manifesta il colore rosso, svelate la loro presenza, anche mettendo del biadesivo all'esterno delle gabbie diventa un buon sistema per vederli incollati.
Combatterli diventa difficile e la pulizia generale aiuta molto, riducendo al minimo gli spazi dove possono trovare nascondiglio, lasciando anche le gabbie vuote per alcuni periodi e disinfettando accuratamente.
I periodi di maggior sviluppo si hanno in presenza di caldo, coincidendo con la presenza di pulli nei nidi.
Combatterli con l'uso di prodotti "vietati" diventa dannoso sia per l'uomo che per gli animali, la sua resistenza ai vari componenti lo rendono particolarmente adattabile e di difficile distruzione.
Un nuovo prodotto studiato per la lotta è stato messo a punto di recente, è a base di silicati che hanno un forte potere assorbente, quando l'acaro viene a contatto con queste particelle, si attaccano alle sue articolazioni, viene quindi danneggiato l'esoscheletro, disidratandolo e causandone la morte.
Questo prodotto non risulta dannoso per gli uccelli, si presenta in confezioni spray, quindi dopo un'accurata pulizia viene spruzzato nei punti strategici, si deposita formando uno strato bianco che rimane efficace fini a quando non viene coperto da polvere o altro s*****, gli uccelli possono dunque essere inseriti nella loro gabbia subito dopo il trattamento.

Trovo molto semplice ed interessante questo articolo, specialmente per chi alleva all'interno, la soluzione penso sia molto efficace, per ovvi motivi, non dico il nome del prodotto, che troverete cmq con una breve ricerca, basta sapere come funziona e come agisce.

Pierluigi d'Amore
01-03-10, 15: 54
Grazie Attilio,per aver condiviso con tutti noi quest'articolo molto importante per tutti noi che alleviamo volatili.

nino62
01-03-10, 18: 48
grazie anche da parte mia per aver condiviso l articolo
molto importante sapere le abitudini di questo insetto
io sabato ho appena fatto un trattamento con le famose *****tte
ma faccio subito una ricerca per questo nuovo prodotto la prevenzione in questi casi non basta mai
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