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Visualizza la versione completa : Barrati o no?



sonia
27-03-10, 23: 10
SALVE A TUTTI,VOLEVO FARVI UNA DOMANDA:HO ALLEVATO FINO AD ORA COCORITE,COCORITE INGLESI,INSEPARABILI DI FISCHER,INSEPARABILI FACCIA ROSA,CALOPSITTE,FORPUS COELESTIS (attualmente li ho ancora tutti)VOLEVO SAPERE HO VISTO ALCUNE FOTO DEI BARRATI SUL FORUM E DEVO DIRE CHE MI HANNO COLPITO MOLTISSIMO E' COMPLICATO ALLEVARLI E QUALCUNO DI VOI MI POTREBBE SCRIVERE QUALCOSA IN MERITO (sui libri che ho i barrati non li trovo ed al negozio dove vado non li ho mai visti)SONO DIFFICILI DA TROVARE?MI POTRESTE DARE CORTESEMENTE QUALCHE INFORMAZIONE IN PIU',GRAZIE MILLE A PRESTO,BUONA DOMENICA!!!!!!!!!!!!!

Asti80
01-04-10, 10: 25
ciao sonia, in questa sezione del forum troverai molte discussioni approfondite sul tema, anch'io un anno fa prima di prendere le mie due coppie di barrati mi ero documentato qui e anch'io come te prima di allora allevavo ondulati e inseparabili. visto che quando si intraprende l'avventura di un nuovo uccello in allevamento l'entusiasmo è al culmine, piuttosto che parlarti dei pregi di questa specie mi soffermerò sugli aspetti "poco positivi" che a mio parere il pappagallino barrato presenta, almeno in confronto con coco e aga. per prima cosa non aspettarti un animale particolarmente vivace: il barrato ha un'indole tranquilla, emette un verso piuttosto monotono, non vola ma si arrampica (quindi attenzione alla gabbia che deve avere necessariamente sbarre orizzontali, molti posatoi vicini l'uno all'altro per consentire l'arrampicata più che il salto e deve svilupparsi in altezza oltre, se non più, che in larghezza, io ne ho cambiate due o tre di varia forma e dimensione ma alla fine i miei sembrano trovarsi bene in una 55x40x70 di altezza mentre paradossalmente in una volieretta si facevano male cadendo al suolo o sbattendo contro le sbarre durante i brevi voli che azzardavano). il punto a sfavore più importante è però la grande quantità di rifiuti che si accumulano in brevissimo tempo nella gabbia costringendo a pulizie e lavaggi radicali ogni 4-5 giorni: molte feci liquide (anche perché bevono davvero tanto), residui di frutta e verdura che vanno somministrate quotidianamente e abbondantissime e frequenti mute di piumaggio. detto questo per il resto le difficoltà di allevamento non sono molte, misto semi per parrocchetti con un po' di girasole, pastoncino all'uovo che adorano, verdura e soprattutto frutta ogni giorno, tanta acqua, regolari integrazioni vitaminiche/minerali (perdono molti microelementi con le feci), periodici trattamenti antiparassitari (sono molto più sensibili agli acari rispetto ad altre specie), regolare limatura delle unghie che tendono a crescere rapidamente (quindi sì a posatoi lima-unghie o in legno ruvido e no a cordicelle e catenelle a maglia stretta in cui possono restare impigliati), riparo dalle correnti fredde in inverno (anche se possono benissimo vivere all'aperto tutto l'anno anche al nord italia). sulla difficoltà di reperimento hai ragione non ci sono moltissimi allevatori ma se metti un annuncio sul mercatino vedrai che qualcuno non troppo lontano da te lo trovi. spero di non averti demoralizzata ma è molto meglio conoscere prima tutte le possibili difficoltà, salvo restando che nel complesso si tratta di un uccelletto delizioso.

sonia
01-04-10, 15: 01
ciao giuseppe,molto chiaro e coinciso......fermo restando che sono favolosi,molto belli ma ha me non piacciono molto i pappagalli pappamolla.sono gia' rimasta molto curiosa dalla differenza che c'e' dalle cocorite a quelle inglesi(avvolte sembra che non ci siano nemmeno)pacati e distinti come gli inglesi veri e,grazie per tutte le informazioni che mi hai dato ci faro' un pensierino sopra poi vedremo,ti ringrazio tantissimo edun augurio di buona pasqua a te alla tua famiglia,a tutto lo staff del forum ed a tutti i ragazzi dell'A.O.E BUONA PASQUA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !

Asti80
01-04-10, 15: 02
figurati, tanti auguri anche a te e ai tuoi cari :)