PDA

Visualizza la versione completa : femmina che mangia il pullo



opiniao
01-04-10, 16: 19
ciao
ieri schiude il primo uovo di lucherino, sono 4 uova buone, non ho avuto la possibilità di togliere le uova e rimetterele tutte assieme e quindi aspetto le altre nascite.
oggi mentre sistemavo vedo la femmina che mentre cova si alza un po' e lavora di becco, credevo imbocasse, sbircio e sembra che stia aiutando il secondo ad uscire, lascxio fare
dopo un ora controlle e c'è il secondo novello senza gambe, senza zampe e senza testa, praticamente solo il corpo è rimasto e la femmina tranquilla che cova. ho spostato le altre uova sotto una spagnola.
Secondo voi che cosa è successo?
la femmina è 2008 e l'anno scorso mi ha allevato bene.
Pietro

Cristiano Ferrari
01-04-10, 17: 01
Azz.....un qualche scompenso alimentare????

Pantaleo Rodà
01-04-10, 17: 12
Ho pensato anch'io la stessa cosa (magari carenza di proteine...) oppure il piccolo era deforme (molti animali, ad esempio i maiali, uccidono e mangiano i piccoli con qualche deformità). Comunque non mi è mai capitata una cosa del genere...

Pamela Muzzi
01-04-10, 17: 37
Sono rari ma ho sentito altre volte parlare di episodi di cannibalismo delle madri in cova!
Non so bene quali siano le cause, ma non credo ci siano "cure"; credo che l' unica cosa che si possa fare e' che quando si evidenziano soggetti con tali disturbi comportamentali si debbano scartare dalla riproduzione e basta!
potrei sbagliarmi ma ricordo così, in ogni caso ora mi andrò a documentare.
Ciao
Pam

nerriquez
01-04-10, 18: 01
Sono rari ma ho sentito altre volte parlare di episodi di cannibalismo delle madri in cova!
Non so bene quali siano le cause, ma non credo ci siano "cure"; credo che l' unica cosa che si possa fare e' che quando si evidenziano soggetti con tali disturbi comportamentali si debbano scartare dalla riproduzione e basta!
potrei sbagliarmi ma ricordo così, in ogni caso ora mi andrò a documentare.
Ciao
Pam

Sono d'accordo con Pamela,
non ci sono soluzioni, mi è capitato solo una volta di vedere una scena simile...terrificante... l'unica soluzione è escludere completamente la femmina dalla riproduzione.
Il discorso dello scompenso alimentare non mi convince, credo più che sia un problema causato da turbe psicologiche o da istinto selettivo della madre (come magari diceva leo88) dovuta ad una deformità del piccolo.
Scarto a priori l'effetto sorpresa 1a cova, perchè come scrivi si tratta del secondo anno che riproduce...

Che dire... sono cose brutte... :S A malincuore, ribadisco, scartala dalla riproduzione.

Ciao,
Nicola

opiniao
01-04-10, 21: 06
Sono d'accordo con Pamela,
non ci sono soluzioni, mi è capitato solo una volta di vedere una scena simile...terrificante... l'unica soluzione è escludere completamente la femmina dalla riproduzione.
Il discorso dello scompenso alimentare non mi convince, credo più che sia un problema causato da turbe psicologiche o da istinto selettivo della madre (come magari diceva leo88) dovuta ad una deformità del piccolo.
Scarto a priori l'effetto sorpresa 1a cova, perchè come scrivi si tratta del secondo anno che riproduce...

Che dire... sono cose brutte... :S A malincuore, ribadisco, scartala dalla riproduzione.

Ciao,
Nicola

però sta allevando bene il primo novello nato ieri mattina.
non ha scompensi perchè riceve t4 più una miscela per lucherini, frittatina, erbe prative e 3 camole al giono.
la mia idea è che le uova siano state covate male e in ambiente freddo ed il novello sia nato a fatica e lei tentando di liberarlo dall'guscio ha fatto il disastro.
però volevo sapere se qualcuno aveva avuto esperienze simili.
ciao Pietro

john fernandez
02-04-10, 09: 29
Puo anche raramente accadere. Un mio amico qualche settimana fa mi ha detto che ha trovato tre pulli tutti sanguinati sul fondo della gabbia eppure lo scorso anno questa coppia particolare allevava bene. La ragione e' difficile da capire, forse sara' un raptus !!!.
E' certo difficile trovare spiegazioni. Io non accoppierei questi due soggetti, almeno per quest'anno. Non e' piacevole vedere pulli uccisi cosi'.

MORRIS_73
02-04-10, 10: 27
Ciao Pietro,

in effetti credo che tu abbia centrato in pieno il punto. Sovente quando i gusci delle uova rimangono attaccati al corpo dei pulli, molte indigene ma anche qualche canarina tende a comportarsi in maniera anomala. Ma se poi pensiamo che tendono a ripulire accuratamente i nidiacei da “qualunque impurita’”, allora direi che e’ tutto nella norma e forse come madri sono un po’ troppo zelanti. Difatti tu stesso affermi che adesso sta allevando un pullo, il quale secondo me e’ nato tranquillamente senza “nessun intoppo”.
Il discorso poi della malformazione o comunque “della schiusa non perfetta”, potrebbe abbracciare una serie di motivi, primo fra tutti, la mancanza dell’umidita’ necessaria per una “perfetta schiusa” o il discorso alimentazione, quest’ultimo da ricercare sicuramente nella fornitura di alimenti riferito all’intero anno.
Non dimentichiamo che bisogna ricordarsi di una sana alimentazione durante tutto l’anno e non solamente all’inizi del periodo riproduttivo.
Il discorso “malformazione”, lo lascerei comunque da parte, dal momento che qualche soggetto svezza tranquillamente pulli che presentano seri problemi di “handicap”, certo non tutti, ma bisognerebbe anche capire che tipo di accoppiamento hai effettuato o piu’ esplicitamente se hai accoppiato soggetti consanguinei da diverse generazioni e sinceramente non penso.
Infine il discorso “mutilazione” a schiusa avvenuta, posso assicurarvi che in qualche allevamento e’ molto frequente e purtroppo qualche anno fa ha riguardato anche il sottoscritto con soggetti acquistati da “SEDICENTI ALLEVATORI”, i quali spesso e volentieri si disfano di questi animali che ripetutamente ogni anno si comportano nello stesso modo e quasi sempre le nutrici anche se in seconda analisi si rivelano ottime chiocce.
Ad oggi, non sono riuscito a risolvere “il problema”, con nessun soggetto che ripetutamente torna a comportarsi nello stesso e identico modo.
La soluzione, e’ quella di non impiegare gli animali che manifestano queste “carenze comportamentali” nel ciclo riproduttivo, perche’ ho potuto constatare di persona che il problema viene trasmesso alla prole ma non a tutta.
Se invece, riusciamo a collocare alle stesse nutrici, pulli di sette o otto giorni, possibilmente, anzi sicuramente gia’ anelati, (strano da credersi), piu’ di qualcuna svezza tranquillamente la prole anche riferita a specie differente, ma per questo e soprattutto per la sostituzione da “uova a pulli di eta’ avanzata”, occorre un pochettino piu’ di esperienza.
Saluti

nerriquez
02-04-10, 12: 33
Secondo me l'analisi più completa del problema l'ha data Morris_73.
C'è poco da aggiungere, ribadisco, sono comportamenti che una volta iniziati si ripropongono in maniera terrificante...senza spiegazioni, l'unica cosa buona da fare è scartare la femmina... mi spiace...

Nicola

IlPariota
02-04-10, 13: 04
Però se ci pensate è una cosa assurda... io stesso ho avuto una femmina che covava in modo assiduo ben 5 uova... ma poi, il primo nato fece una brutta fine! In quel momento avevo un'altra cardellina prossima alla schiusa (ma che covava uova sciacque) e che aveva sempre allevato bene, beh, passai le uova a quest'altra che, ovviamente, iniziò ad allevarli amorevolmente: dopo 3-4 giorni i piccoli morirono... possibile che la madre vera, avendo qualche problema si comportava così (problema che si è manifestato poi anche nei piccoli), ma che oggi, dopo un anno, in perfetta salute, non farà più la stessa cosa?

MORRIS_73
02-04-10, 13: 12
Però se ci pensate è una cosa assurda... io stesso ho avuto una femmina che covava in modo assiduo ben 5 uova... ma poi, il primo nato fece una brutta fine! In quel momento avevo un'altra cardellina prossima alla schiusa (ma che covava uova sciacque) e che aveva sempre allevato bene, beh, passai le uova a quest'altra che, ovviamente, iniziò ad allevarli amorevolmente: dopo 3-4 giorni i piccoli morirono... possibile che la madre vera, avendo qualche problema si comportava così (problema che si è manifestato poi anche nei piccoli), ma che oggi, dopo un anno, in perfetta salute, non farà più la stessa cosa?

Ciao Luigi, ti chiami Luigi vero? posso darti del tu?
Si e' assurdo! se fai caso queste nutrici fanno dei nidi impeccabili e a volte non hai nemmeno la soddisfazione di vederle fuori dal nido per dare "una sbirciata" per il loro modo di covare "assiduo".
Ma alla schiusa si rivelano: " delle vere e proprie assassine".!
Saluti

IlPariota
02-04-10, 13: 50
Certo che puoi darmi del tu...
In ogni caso quest'anno ho rimesso la cardellina in ottima forma e, pur se ingiusto, proverò nuovamente a far schiudere sotto di lei un paio di uova... magari ora, in perfetta salute, non lo fa più... vi terrò aggiornati
Ma qualcuno ha esperienza in simili comportamenti con canarini???

MORRIS_73
02-04-10, 14: 02
Ciao Luigi,
ti posso assicurare che anche i soggetti in ottima salute hanno questi comportamenti anomali.
Io dico che lo rifara', anzi se accetti un consiglio e' preferibile far schiudere sotto la cardellina delle uova di canarino, almeno il danno sara' minore e ti sarai tolto ogni dubbio.
Per i canarini puoi chiedermi qualunque cosa, ma se ti riferisci al fatto se i canarini possono avere o no questa "deviazione", ti posso assicurare di si e aggiungo nelle stesse percentuali degli indigeni.
Ripeto: io ad oggi per i soggetti interessati dal problema riferendomi sempre ad animali tenuti in "ottima forma", ho riscontrato sempre e negli anni lo stesso tipo di comportamento.
Che non si faccia comunque confusione con pulli che rimangono con il guscio dell'uovo attaccato alla pelle (parliamo quindi di altri tipi di problemi), per i quali le nutrici dovendo ripulire necessariamente il tutto, potrebbero recare agli stessi danni devastanti.
Se non si e' pratici o comunque nel dubbio, si puo' pensare quindi a un problema che non esiste o ad un problema risolto.
Saluti

fredom65
02-04-10, 16: 45
Pietro, sono quelli nella gabbia in basso dei quali le uova sembravano inizialmente chiare ?

ciao,
Domenico.

opiniao
02-04-10, 20: 57
Ciao Pietro,

in effetti credo che tu abbia centrato in pieno il punto. Sovente quando i gusci delle uova rimangono attaccati al corpo dei pulli, molte indigene ma anche qualche canarina tende a comportarsi in maniera anomala. Ma se poi pensiamo che tendono a ripulire accuratamente i nidiacei da “qualunque impurita’”, allora direi che e’ tutto nella norma e forse come madri sono un po’ troppo zelanti. Difatti tu stesso affermi che adesso sta allevando un pullo, il quale secondo me e’ nato tranquillamente senza “nessun intoppo”.
Il discorso poi della malformazione o comunque “della schiusa non perfetta”, potrebbe abbracciare una serie di motivi, primo fra tutti, la mancanza dell’umidita’ necessaria per una “perfetta schiusa” o il discorso alimentazione, quest’ultimo da ricercare sicuramente nella fornitura di alimenti riferito all’intero anno.
Non dimentichiamo che bisogna ricordarsi di una sana alimentazione durante tutto l’anno e non solamente all’inizi del periodo riproduttivo.
Il discorso “malformazione”, lo lascerei comunque da parte, dal momento che qualche soggetto svezza tranquillamente pulli che presentano seri problemi di “handicap”, certo non tutti, ma bisognerebbe anche capire che tipo di accoppiamento hai effettuato o piu’ esplicitamente se hai accoppiato soggetti consanguinei da diverse generazioni e sinceramente non penso.
Infine il discorso “mutilazione” a schiusa avvenuta, posso assicurarvi che in qualche allevamento e’ molto frequente e purtroppo qualche anno fa ha riguardato anche il sottoscritto con soggetti acquistati da “SEDICENTI ALLEVATORI”, i quali spesso e volentieri si disfano di questi animali che ripetutamente ogni anno si comportano nello stesso modo e quasi sempre le nutrici anche se in seconda analisi si rivelano ottime chiocce.
Ad oggi, non sono riuscito a risolvere “il problema”, con nessun soggetto che ripetutamente torna a comportarsi nello stesso e identico modo.
La soluzione, e’ quella di non impiegare gli animali che manifestano queste “carenze comportamentali” nel ciclo riproduttivo, perche’ ho potuto constatare di persona che il problema viene trasmesso alla prole ma non a tutta.
Se invece, riusciamo a collocare alle stesse nutrici, pulli di sette o otto giorni, possibilmente, anzi sicuramente gia’ anelati, (strano da credersi), piu’ di qualcuna svezza tranquillamente la prole anche riferita a specie differente, ma per questo e soprattutto per la sostituzione da “uova a pulli di eta’ avanzata”, occorre un pochettino piu’ di esperienza.
Saluti

sono assolutamente daccordo con te, credo sia quella la causa, l'altro novello cresce bene, le altre uova per sicurezza le ho spostate sotto una canarina.
Pietro

opiniao
02-04-10, 21: 11
Pietro, sono quelli nella gabbia in basso dei quali le uova sembravano inizialmente chiare ?

ciao,
Domenico.

ciao Domenico
proprio quelle uova.....quando il diavolo ci mette la coda, le stavo buttando come bianche, poi per scrupolo le ho messe sotto una piccolissima spagnola 2009 al suo primo nido, che forse non le ha girate bene, non so.
La lucherina bruna in alto aveva uova bianche e dato che l'anno scorso mi aveva allevato bene le ho passate a lei.
Morale per ora di 5 uova buone solo un novello e non credo ne schiudano più, inoltre la femmina di ciufolotto mi è andata in crisi, una canarina rossa mi è morta ( credo di vecchiaia, aveva 6 anni) e dulcis in fundo, mentre mia moglie distrubuiva il mangime. mio figlio piccolo ha fatto saltare un nido e si sono rotte 5 uova buone, il vantaggio in questi casi e che peggio di così non può andare.
I tuoi lucherini stanno molto bene, cantano e portano in giro paglie ma per il momento nessuna intenzione di metter su famiglia.
I crocieri, dopo aver distrutto tutti i rami e le pigne della voliera ora sono entrati in muta completamente.
ti auguro una Santa Pasqua a te, alla tua famiglia ed a tutti gli allevatori simpatici di questo Forum.
Pietro

Hirundo Rustica
03-04-10, 00: 51
Amici sentite cosa mi é capitato 2 giorni fa , la mia ciuffolotta aveva deposto 5 bellissime uova dopo il secondo giorno di cova trovo un uovo sulla griglia rotto..pensando fosse stato il maschio ho inserito il divisorio beh non ci crederete alla sera lei aveva distrutto le altre uova compreso il nido!!!! Che trgedia ...ho anche una femmina di Testa nera che alla prima cova ha buttato tutti 4 i piccoli fuori dal nido man mano che nascevano dopo aver covato in modo esemplare ... Auguri di Buona Pasqua a tutti

Pushdan
03-04-10, 08: 43
Buongiorno
credo i giudizi espressi con l'intenzione "scartrare la Femmina assassina" sono un pò affrettati.
Inizialmente ero concorde con Morris e Neriquez, ma il mio principio guida che mi rende principale ed unico responsabile dei miei fallimenti in allevamento in quanto non ho captato, per evidenti barriere di linguaggio, quello che i miei soggetti cercano di trasmettermi, ovvero le loro richieste/esigenze, mi ricordava che avevo letto qualcosa a riguardo che poteva scatenare questo tipo di comportamenti.
A pag 156 di “Allevamento dei Carduelidi”, G. De Baseggio, si parla di “Pica (strappo delle piume) e Cannibalismo”. Sono riportate come gravi psicosi che si instaurano in molte specie tenute in cattività (Con maggiore incidenza su Carduelis Cucullatus), le cui cause sono molteplici, da ricercarsi in affollamenti, contenitori troppo piccoli, stress, carenze e squilibri di alcuni principi nutritivi, di vitamine, di macroelementi ed oligoelementi.
Anche eccessi di luce e calore possono predisporre a questi vizi. Per le carenze nutritive si consigliano prodotti della linea Nekton (Nekton Tonic K), ed io aggiungo polline d’api (da fornire o in granuli o nel pastoncino).
A pag 99 del libro “Il Cardellino”, M. Natale, è riportata la foto di un pullus che ha subito l’amputazione della mandibola e dell’ala sinistra, e l’autore aggiunge che “tali efferati comportamenti si verificano spesso nelle femmine giovani alle loro prime covate”.
Entrambe gli Autori, sicuri punti di riferimento nel mondo Ornitologico Nazionale ed Internazionale, non dicono a priori di non utilizzare più le riproduttrici colpevoli.
Anche alla luce del fatto che tutto sommato la femmina in questione in precedenza è stata un ottima nutrice ed attualmente si sta prendendo cura egregiamente del pullus superstite, io le concederei qualche altra possibilià.
Buone festività pasquali a tutti
Ciao Daniele

MORRIS_73
03-04-10, 09: 37
Buongiorno a Tutti,

Non facciamo confusione!

Ciao Daniele, credo che il discorso sia molto ampio, “non percepibilie da tutti”, ma la pica (strappo delle piume) o il cannibalismo, secondo la mia modesta opinione, centrano ben poco.
Qui si sta parlando di schiusa delle uova ed immediata e successiva amputazione di arti o uccisione dei pulli. Io stesso ho anche affermato che in seconda analisi “QUALCUNA” di queste nutrici, svezza tranquillamente i pulli e sicuramente in eta’ un po piu’ avanzata a dimostrazione e in parte d’accordo con te, ma evidenziandoti che la pica e il cannibalismo sono altri problemi e ben distanti da questo, cosi’ come “schiuse non perfette” per qualcuno non percepibili fino alla riconduzione di un problema che in realta’ proprio non esiste.
In poche parole non sono proprio d’accordo con te, ma in tutta’ onesta’ devo anche dirti, che su un Forum, quello che per qualcuno puo’ rappresentare un problema, per altri, magari con l’attenta osservazione e analisi dei soggetti, potrebbe non essere un problema e le linee di pensiero o di osservazione potrebbero fondersi per scoprire magari dopo tanti “ostentati” post. di essere sulla stessa linea e quindi “d’accordo”.
Diciamo inoltre: che proviamo un po’ tutti ad indovinare e a risolvere l' “enigma” volendo usare un termine diverso da “problema”.
Nelle mie affermazioni, ho preso sempre come riferimento nutrici alloggiate nelle stesse condizioni di altre, con le stesse ore di luce, con la stessa intensita’, con la stessa temperatura, con la stessa alimentazione, con li “stessi ambienti” e a distanza di anni sempre le stesse, e sempre qualche figlia delle stesse, ha avuto lo stesso comportamento anomalo, cosi’ come qualche canarina e in tutta’ verita questo tipo di problema per i soggetti interessati non sono mai riuscito a risolverlo anche prestando un po’ piu’ di attenzione negli alloggi e tipo di alimenti per non voler aggiungere “albergo a 5 stelle”.
Per quanto riguarda poi i riferimenti nel mondo “ornitologico”, credo che ognuno sia libero di scegliersi i suoi e di fare del e nel proprio allevamento quello che crede, evidenziandoti che oggi e gia’ da qualche anno, questo problema nel mio allevamento non esiste piu’.
In parole molto povere sono per lo “SCARTO TOTALE”, dei soggetti interessati dal problema.
Scusa la franchezza, ma non riesco proprio ad essere piu’ mediatico.
La pica e il cannibalismo credo invece che per chi avesse “destrezza nel farlo” potrebbero e dico potrebbero essere risolvibili.
Detto questo, credo che si debba fare molta attenzione nel non confondere i casi e non “tirare conclusioni affrettate” che per qualcuno possono essere ben distinti per qualcun altro “confuse e affrettate”.
BUONA PASQUA A TUTTI

IlPariota
03-04-10, 09: 50
Ci potrebbe essere una correlazione col fatto che la cardellina è stata cresciuta a mano???
Buona Pasqua a tutti
P.S. Interessantissima discussione, grazie!!!

Pushdan
03-04-10, 10: 59
Ci potrebbe essere una correlazione col fatto che la cardellina è stata cresciuta a mano???
Buona Pasqua a tutti
P.S. Interessantissima discussione, grazie!!!

Mi era sembrato di capire che in questo caso si parlasse di una Lucherina Bruno.
Ciao daniele

Pushdan
03-04-10, 11: 04
Il pullus è stato trovato senza testa, senza ali, senza gambe, se non è cannibalismo questo...
Pietro, alias Opinao, chiaramente hai trovato del sangue nel nido, hai per caso osservato il becco della nutrice se avesse tracce di resti del misfatto?
Ciao Daniele

Mauro Bagiolo
03-04-10, 11: 36
Non è certo facile capire certi "enigmi" che di volta in volta si presentano nelle varie fasi dell'allevamento.
In linea di massima concordo con Morris sul fatto di eliminare tutti i quei soggetti che presentano queste turbe comportamentali per evitare eventuali trasmissioni di comportamento ai futuri figli. Del resto anche la teoria di Daniele sul dare una seconda possibilità a questi soggetti ci sta in pieno..
Qualche anno fa alla mia prima esperienza con i crocieri mi sono ritrovato con una femmina che all'epoca dell'inanellamento mi ha praticamente triturato i piccoli. E non solo l'unico che avevo anellato (dopo attenta nastratura degli anelli per renderli meno visibili) ma tutti e quattro i novelli della covata.
La scelta nelle covate successive è stata qualla di passare a balia i giovani crocieri (la femmina era un'ottima covatrice; una di quelle che come dice Morris non si staccano dal nido neppure scacciandole).
Sicuramente un discorso selettivo errato ma non volevo correre altri rischi.
L'anno successivo la stessa femmina è stata la prima a deporre e alla schiusa non avevo ancora balie...che fare.....non avevo alternative ho lasciato fare a lei. E' stata eccezionale ha allevato tre nidiate e non ha toccato un piccolo. A parte la prima nelle precedenti covate ho anellato i piccoli senza neppure schermare gli anelli.
Non penso che l'anno precedente abbia amputato i piccoli per gli anelli penso più a qualche turba dovuta a....?
Queste turbe comportamentali penso siano una prerogativa e una pecca dell'allevamento in cattività.
Certi soggetti in natura penso non abbiano futuro (sempre che ci siano) perchè sarebbero soggetti destinati a scomparire con il tempo.
Diversamente in cattività quei soggetti scartati da un allevatore vanno inevitabilmente nelle mani di altri (probabilmente passando attraverso un commerciante) che si ritrovano il fattaccio l'anno successivo. Un bel problema in particolare per quegli allevatori con poche coppie che magari ogni anno acquistano qua e là qualche soggetto da aggiungere al proprio allevamento. E' già capitato anche a me in particolare agli inizi quando non disponendo di coppie proprie acquistavo il materiale da ibridare o da allevare in giro per le mostre senza avere un riferimento vero e proprio.
Il mettere a balia poi i soggetti nati da questi altri soggetti "turbati" (sempre che ci sia una trasmissione ereditaria...e sembrerebbe proprio così) non fa che "espandere" il problema.
La realtà è che comunque in particolare chi ha pochi soggetti pur di non perderli li balia e li rimette in circolo. Ed è sicuranente comprensibile anche se non eticamente corretto.

IlPariota
03-04-10, 11: 48
La caratteristica potrebbe anche trasmettersi utilizzando solo i figli maschi a questo punto??

pierre
09-04-10, 17: 44
riguardo al cannibalismo ho anch'io una storiella da raccontare.Qualche anno fa mi dedicavo esclusivamente all'ibridazione e assortii una coppia f canarino ventre biancox m verdone dell'hymalaia.4 uova ,1 sola feconda, che vedendo l'assiduità della covatrice decisi di di lasciarla covare alla madre.la mattina del 13° gg attesi trepidante l'uscita dal nido della ff x vedere il piccolo ibrido,già pregustando successi espositivi,ma rimasi atterrito vedendo nel nido solo le uova di plastica.cercando sul fondo della gabbia vidi il corpicino mutilato e martoriato del piccolo ibrido:fine di un sogno!questa ff successivamente provata con uova di canarino,ha continuato la sua pessima abitudine ,costringendomi ad escluderla dalla riproduzione.Quindi propenderei x la tara ereditaria o turba comportamentale difficilmente eradicabile

Army
09-04-10, 20: 57
Secondo me non dovremmo andare a cercare i motivi piu' disparati o difficili(anche se come eccezioni potrebbero verificarsi in qualche caso),perche' nella natuta degli esseri viventi ,compresa quella umana,esistono delle devianze psicologiche comportamentali(vedi madri che uccidono neonati).In questi casi ci sono delle tare psicologiche ereditarie o aquisite dovute a esperienze traumatiche o stressanti della vita.Allo stesso modo penso negli animali compresi gli uccelli,patologie psicologiche ereditarie(prova ne e' che possono trasmettersi anche ai figli)spiegherebbero tali cannibalismi;mentre in altri casi potrebbero spiegarsi appunto con l'istaurarsi di psicopatie acquisite per stress persistenti, tipo gabbie troppo piccole, disordini alimentari,traimi da paura ecc.D'altronde sonio esseri viventi come noi suscettibili di malattie fisiche e psichiche, e specie in cattivita', a stress che li sottopongono a continui adattamenti comportamentali.In parole povere....non c'e niente da fare.

Antonino Rallo
11-04-10, 23: 07
Ragazzi anche io penso di dire la mia in proposito, anche se di cannibalismo vero e proprio non credo si tratti, almeno nella mia ipotesi.
Circa una decina di giorni fa ho messo a balia 4 uova di verzellino sotto un'ottima balia di canarino. Purtroppo oggi 2 dei 4 pulli sono morti inspiegabilmente. A dire il vero uno dei 4 verzellini è nato con un giorno di ritardo rispetto ai fratellini ed infatti il nefasto evento me lo aspettavo già da qualche giorno. Tuttavia, il problema credo che sia legato al fatto che la femmina ha tentato di togliere gli anellini ai nidiacei.
Ho visto lavorare la femmina di becco pensando che stesse imbeccando i piccoli ed invece lei tentava di strappare gli anellini ai nidiacei. In particolare 2 dei 4 pulli li ho inanellati 3 volte (da giovedi a sabato) nella speranza che la femmina non li prendesse di mira ferendoli mortalmente, ma purtroppo oggi ho scoperto lo scempio. Uno dei nidiacei era con il gozzo completamente vuoto e senza anellino mentre l'altro con il gozzo pieno ma schiacciato.
Che dire: con i verzellini e i verdoni sembra proprio che io non sia molto fortunato, o mi muoiono in fase muta oppure durante lo svezzamento.

christian
13-04-10, 08: 30
Mi sono sempre chiesto una cosa: esistono prove scientifiche secondo le quali i figli di animali che hanno comportamenti anomali saranno a loro volta cattivi genitori?
Esempio, se una femmina mangia le uova voi dite che deve essere esclusa dalla riproduzione e non è consigliabile baliare le uova perchè i figli presenteranno lo stesso comportamento giusto? Confesso che questa teoria non mi convince affatto! Anni fa avevo una verdona che deponeva le uova sul fondo della gabbia, io le mettevo sotto le canarine e i verdoni che nascevano l'anno successivo si riproducevano normalmente in purezza.
Sarebbe un po' come dire che il figlio di un assassino sarà probabilmente un assassino! Mi sembra un po' riduttivo..
Ciao

Christian

marco novelli
13-04-10, 12: 39
Mi sono sempre chiesto una cosa: esistono prove scientifiche secondo le quali i figli di animali che hanno comportamenti anomali saranno a loro volta cattivi genitori?
Esempio, se una femmina mangia le uova voi dite che deve essere esclusa dalla riproduzione e non è consigliabile baliare le uova perchè i figli presenteranno lo stesso comportamento giusto? Confesso che questa teoria non mi convince affatto! Anni fa avevo una verdona che deponeva le uova sul fondo della gabbia, io le mettevo sotto le canarine e i verdoni che nascevano l'anno successivo si riproducevano normalmente in purezza.
Sarebbe un po' come dire che il figlio di un assassino sarà probabilmente un assassino! Mi sembra un po' riduttivo..
Ciao

Christian

Sono d'accordo con te Christian! Negli anni ho ormai avuto modo di verificare che i figli di pessimi genitori possono benissimo essere ottimi genitori essi stessi cosi come i figli di ottimi genitori potranno non esserlo. Non credo esista una regola e sono convinto che i problemi sia da ascrivere soprattutto alla gestione logistica dell'allevamento. A volte animali che non allevano , spostati in un altra gabbia o voliera , improvvisamente diventano ottimi allevatori e questo è un dato che deve far riflettere. Bastano piccolissimi particolari per far cambiare le cose. L'osservazione in allevamento viene prima di tutto.

mariozampaglione
13-04-10, 15: 44
Concordo con Marco Novelli

tuttavia vorrei dare un consiglio , fornire alla femmina un pezzettino di lardo di maiale lasciandoglielo a disposizione; in alcuni casi di cannibalismo risulta risolutivo. Provare non costa tanto , se va bene si risolve il problema.

luca iovine
13-04-10, 16: 12
ciao Mario, (anch'io l'anno scorso ho avuto un problema simile con una mia cardellina agata che il primo schiuso gli morse la testa e lo getto fuori dal nido) quando consiglieresti di inserire un pezzettino di lardo??? nella fase di cova ??? oppure anche prima ??? e non pensi che possa essere peggio abituarla a mangiarlo???
ciao

cardellino blu
13-04-10, 17: 03
Marco:...L'osservazione in allevamento viene prima di tutto.

Aunque siempre sigo lr regla "de madres buenas, hijas buenas", estoy completamente de acuerdo con Marco.
Mantengo mis pájaros por muchos años, y siempre doy segundas oportunidades, y siempre me he llevado sorpresas.
Un saludo

Pushdan
13-04-10, 23: 21
Concordo con Marco Novelli

tuttavia vorrei dare un consiglio , fornire alla femmina un pezzettino di lardo di maiale lasciandoglielo a disposizione; in alcuni casi di cannibalismo risulta risolutivo. Provare non costa tanto , se va bene si risolve il problema.
Ciao Mario
questa del lardo proprio non la sapevo... ed è al quanto curiosa.
Non metto in dubbio che in alcuni casi funzioni, non riesco a percepire il nesso logico-scientifico, fermo restando che se ne avrò necessità, proverò anche questa (spero di no)
Ciao e grazie per la dritta
Daniele

mariozampaglione
14-04-10, 14: 59
Il pezzetto di lardo andrebbe inserito ( solo per le femmine di prima covata) il giorno prima della schiusa e lasciato finchè i piccoli non sono impennati.
Il nesso logico scientifico esiste eccome. Tale fenomeno di cannibalismo sembra essere dovuto a carenze alimentari cui le giovani madri rimediano nel peggiore dei modi.
Mutilano i piccoli per assumere attraverso il loro sangue sostanze immediatamente assimilabili, che sono anche contenute nel lardo di maiale, come minerali e proteine. L’uso del lardo è risolutivo anche nei casi di pica tra adulti dovuta a sovraffollamento. Lo usava il mio amato nonno quando allevava i pulcini per evitare che si beccassero tra loro e causandosi ferite davano inizio al cannibalismo.

MORRIS_73
14-04-10, 16: 07
IL PEZZETTO DI LARDO

Salve a Tutti
io invece consiglio di inserire il pezzetto di lardo, (solo sulle femmine di seconda covata e solo per quelle che hanno manifestato comportamenti anomali sulla prima covata), consiglio inoltre di proseguire con la fornitura fino allo svezzamento dei pulli o fino a quando li stessi non siano divisi dai genitori o almeno da un separe’, questo perche’ spesso la pica e il cannibalismo hanno origine nel momento in cui la “nutrice” cerca di “racimolare” il materiale per l’imbottiura del nuovo nido e non trovandolo molto spesso a disposizione si “rifa’” sulla prole con conseguente catastrofiche.
E’ molto piu’ frequente nei canarini.
Ho comunque amici allevatori che tendono ad usarlo in presenza di molti novelli in fase di muta, ma e’ anche vero che a volte somministrandolo non viene preso proprio in considerazione almeno dalle nutrici che non lo conoscono.
Ci sarebbe inoltre da aggiungere che c’e’ gente che lo usa per svezzare i pulli, a volte le stesse nutrici lo fanno, ma si usa anche qualcos’altro.
Ma e’ tutto soggettivo! ognuno ha il suo metodo e il suo modo di allevare.
Personalmente anche per la pica e il cannibalismo preferisco allontanare i soggetti dall’allevamento.
La mia concezione di allevamento e’ quella di aver meno problemi possibili, di disporre di coppie autonome, di non dover mai aiutare soggetti o prole in difficolta’.
Qualcun altro, invece del lardo, e in presenza di molti novelli in voliera cerca di aumentare le distrazioni con la fornitura, di sfilacci, pannocchie ecc..ecc..
Ma si sa: una goccia di sangue per i soggetti predisposti puo’ sviluppare “frenesie omicide per il branco” .
Credo comunque che questo sia un problema diverso da quello affrontato con Pietro in apertura del post, (a mio avviso siamo quindi fuori tema), dal momento che la lucherina continuava ad alimentare il pullo rimasto in maniera egregia.
Per questo sono sempre piu’ convinto che bisogna saper distinguere cause, alloggi, alimentazione e problemi.
Per christian: i verdoni molto spesso in spazi inadeguati depongono a terra, ma a volte lo fanno anche in spazi un po piu’ ampi cosi come avviene un po per tutte le specie.
Questo tipo di problema lo considero comunque nella norma a differenza degli altri tipi di problemi affrontati in questo post, di conseguenza credo che nessuno elimini dal proprio allevamento soggetti con “carenze comuni”.
Per luigi: il fatto che tu abbia avuto una cardellina Killer (scusa ma in questo momento mi piace il termine), non credo sia riconducibile al fatto che sia stata allevata allo stecco.
Mi piacerebbe poter osservare i soggetti “piu’ disperati” per capire se parliamo tutti delle stesse “turbe comportamentali”, ma purtroppo in un “ambiente virtuale” possiamo solo provarci!
Saluti