pastone morbido e colorante

[christian]

Qualcuno mi sa spiegare perchè per fornire il colorante artificiale bisogna usare il pastone morbido?
Forse perchè meglio si amalgama coi grassi ? Tuttavia io mi chiedo se viene fornito in un pastone secco e gli animali lo mangiano perchè non dovrebbe essere egualmente efficente?
Ciao
Christian

[Claudio Bosich]

Ciao Cristian si utilizza il pastone morbido per una maggiore appetibilità ma anche perchè i grassi aiutano nell'assimilazione del colorante.

[christian]

Grazie Claudio , il mio problema è che fornendo pastone morbido ai miei organetti più belli che voglio portare in mostra e che metto singolarmente in gabbie da 60 cm mi ritrova alla fine con metà dei soggetti che sono obesi!

[Claudio Bosich]

Io con i cardinalini non ho questo problema perchè raramente tendono ad ingrassare nonostante io fornisca perilla 365 giorni all'anno.
Prova a dare 2/3 di morbido e 1/3 di secco e vedi se è appetito. Dai anche miscela un pochino più magra...evitando assolutamente perilla e girasole.

[Luca Anniballi]

Quest'anno sono rimasto ammaliato da dei cardinali, dal colore stupefacente! Nonostante non ho interesse per colorazioni "artificiali" la fame di conoscenza mi ha portato a chiedere all'allevatore l'alimentazione adeguata in periodo "colorato"...
La sua risposta è stata questa:
"Per anni ho allevato soggetti che dovevano essere colorati in parti del corpo specifiche, o in tutto il mantello. Ho provato vari mix di coloranti, aggiustando le dosi di continuo per ottenere sempre i risultati migliori ma soprattutto sperati. Quando finalmente ho trovato la formula magica, mi accorgevo giorno dopo giorno di scompensare l'alimentazione di base, perchè il colorante artificiale lo davo solo tramite il pastone, morbido soprattutto(come per le ragione suggerite dall'amico Claudio in pratica). Poi ho scoperto che, somministrando la miscela colorante in acqua di bevanda, (continuando sempre la stessa alimentazione non alterando nulla)per non più di 3 ore al giorno e nelle ore più calde, i risultati erano stupefacenti, uguali dal punto di vista dell'intensità, ma su soggetti assolutamente in perfetta forma fisica..."

[Luca Anniballi]

Aggiungo che, dal sopra citato amico, ho visto per la prima volta un fanello di 3 anni, che in cattività ha raggiunto "quasi" la colorazione come in natura. Da due anni tale soggetto si riproduce in purezza con una fecondità, mi riferisce, pari al 100%. Quindi, tale somministrazione da lui promossa, non ha nemmeno gradi di tossicità, che spesso possono portare al mancato accoppiamento, o nei casi più gravi, all'infecondità del soggetto.

[Claudio Bosich]

Ciao Luca, so di alcuni allevatori che usano colorare con il colorante in acqua... ma a mio parere non è comodissimo. Tengo inoltre a precisare che con le dosi mensionate non ho mai avuto problemi di infecondità.