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CIAO A TUTTI,CHE NE PENSATE SE OGNIUNO DI NOI SCRIVESSE LA PROPRIA ESPERIENZA RIGUARDANTE LA NOSTRA PASSIONE PER I VOLATILI? SAREBBE CARINO ,NONCHE' MOLTO ISTRUTTIVO SAPERE DA DOVE HANNO INIZIATO,LE DIFFICOLTA' INIZIALI,LE DELUSIONI E LE PIU' GRANDI SODDISFAZIONI,IO POSSO INCOMINCIARE COSI':.............avevo appena dieci anni quando per il mio compleanno mi venne regalato una coppia di diamanti mandarino bianchi,erano la mia passione e non vedevo l'ora di rientrare da scuola per andarli a vedere e da li' non mi sono piu' allontanata da questo mondo,quando per motivi vari ho dovuto rinunciare e regalare i miei begnamini non passava molto tempo che qualcosa tornava nella gabbietta.Da qualche anno allevo con molta passione perche' mi danno grande gioia e soddisfazione,penso che non mi stuferò mai ,penso che ho proprio la passione nel sangue.ciao
arrigo.taddei
09-07-10, 07: 58
si la passione ce lo' nel sangue e la coltivero' fino all'ultima goccia .
Roberto Giani
09-07-10, 11: 23
Come dice Arrigo questa è una passione che si ha nel sangue. Fin da piccolo mi piacevano gli uccellini e in casa avevamo sempre una gabbietta con canarini, cardellini, verzellini.
Puoi, ad un certo punto, quando avevo sui 12-13 anni, regalarono a mia zia una cocorita domestica che stava sul dito e sulla spalla e, inutile dirlo, quando andavo a trovare mia cugina giocavo sempre con la cocorita.
Da allora mi ha contagiato il virus dei becchi storti dal quale non si guarisce mai.
arrigo.taddei
09-07-10, 12: 34
Sonia questa discussione lavevi lanciata nel gruppo piume doro ,e ti avevo risposto ,quante grane a dato la mia passione ,ma e' sempre piu forte ciaooo tuttii
simonesantini
09-07-10, 17: 41
beati a voi che si limita alle ali heheheheeh ,il brutto e il dispendio è quando questa si estende a 360° su tutto il mondo animale sia vertebrato che invertebrato ma più che passione io la chiamerei "malattia" ;)
A me la passion per i volattili la ho da anni, non ricordo precisamente, ma non deriva dal fatto che ne possedevo uno in casa. Ammiro le rondini, i passeri e i gabbiani al mare ma sopratutto mi piacciono di più le cocorite per via della loro stazza e per via del loro caratere giocherellone. Poi comprai una voliera in giardino e iniziai ad allevarli fino ad averne 30 ma poi un giorno me li rubarono e ora per mancanza di soldi miei non posso riiniziare ad allevarli.
roberto ghidini
10-07-10, 16: 54
Qualcuno ha già parlato di come ha cominciato ad allevare ,leggi questa discussione
http://lnx.ornieuropa.com/forum/showthread.php?2787-Ho-Iniziato-Ad-Allevare-Con&highlight=iniziato+allevare
mi scuso per aver fatto perdere tempo, non avevo visto che era una discussione già fatta, scusate!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! E' vero che avevo già fatto questa domanda nel gruppo piume d'oro ma pensavo che non fosse stato letto scusate ancora.
roberto ghidini
11-07-10, 23: 14
La discussione ha più di due anni, e come molti altri non potevi sapere che esisteva,ho messo il link per non riscrivere la mia esperienza.
alchiarodiluna76
12-07-10, 18: 48
ciao a tutti.. vorrei scrivere la mia di esperienza...
per me si nasce con l'amore per gli uccelli e la natura in generale.. da piccola ero tondetta e buona come il pane... quando andavo in campagna con i parenti ero sempre in mezzo ai prati e ai fiori..
da che ho ricordo mio padre ha sempre avuto degli uccellini.. almeno fino a quando avevo 12 anni.. sinceramente nn mi erano simpaticissimi perchè come ti avvicinavi sbattevano come dei disperati sulle gabbie.. allora erano di cattura e le gabbie assolutamente inappropriate...
a 19 anni trovai sotto l'albero di natale una coppia di usignoli del giappone, in una gabbia chiaramente nn adeguata e mezzo incartata.. è stato il regalo più bello della mia vita... mai nessuno più mi toccò il cuore.. di li a poco morì la femmina.. ma nn c'era internet ed ero ancora troppo ignorante per sapere come si trattassero gli usignoli.. poi silenzio fino a 25 anni di età.. gli ho sempre sognati, visti volare in natura... ma di averli nn ci contavo più.. dal momento che un usignolo in casa in una gabbia piccola è una cosa che nn si dovrebbe mai fare.. più che altro perchè la mia famiglia ristretta, mio padre e mia sorella, mi vietarono severamente di averne altri..
dimenticavo.. l'usignolo mi scappò durante un viaggio in montagna.. ancora ricordo la porticina aperta e la mia immensa tristezza...
finalmente a 25 anni riuscì a convincerli a permettermi di prendere una calopsite baby.. da allevare allo stecco.. ero molto giù in quel periodo.. diciamo depressa e mi aiutò tantissimo... nn riuscivo a staccarmi da lei (un lui per la precisione).. me lo sognavo anche di notte... che se ne stava sulla mia spalla.. poi per problemi di salute dovetti stare lontano un bel pò di settimane e al mio rientro nn era più così affettuoso, come se si fosse un pò dimenticato di me..
riuscì cmq a mantenere un buon rapporto, ma nn come avrei voluto..
infine...due anni fa ho iniziato con i gould... ora ho anche cordon blu e ventre arancio e in autunno spero di averne di altri..
diciamo che a parte che mi piacciono tutti, però mi sn rimasti nel cuore gli usignoli e i pappagalli.. però allevati a mano.. secondo me sn dei bambini.. troppo teneri!!! direi di avere ora la malattia per i becchi storti, i becchi dritti e affusolati e quelli più pienini :-) insomma tutti!!!!
lavorando in mansarda stamattina ho ricavato uno spazietto dove sistemare nuove gabbie.. devo mettere a posto tutto prendere le misure e vedere cosa potrebbe starci..... ho idee bellicose.. hihihih!
saluti a tutti!!!
Per roberto ghidini:hai fatto benissimo a mettere il link cosi' l'ho letto anche io,visto che hai molta esperienza ed hai anche cambiato genere come si capisce che è il momento di cambiare,mi spigo meglio ci sono delle volte che mi piacerebbe mollare gli inseparabili per approfondire con altri generi che già posseggo(colopsitte,forpus,fischer,cocorite)ma poi mi trattengo perchè mi dispiace,da che cosa scaturiscono certe decisioni?Mi sembra che sia difficile seguire tante razze in questo modo o mi sbaglio?ciao grazie!
Fabio Musumeci
13-07-10, 14: 08
Salve amici, mi chiamo Fabio ho 40 anni e fin da quando avevo 16 anni allevo uccelli, D.di Gould, D.Mandarino, D.Guttati, D.Codalunga, Passeri del Giappone, ho avuto anche Padda, D.Mascherati, D. di Kittliz, D. di Bichenov, Golatagliata, Becchi di Corallo, Coda d'aceto, Becchi di Piombo, Becchi d'Argento, Nonnette, Cordon Blu, vari Cappuccini e anche canarini, mi era già capitato di avere qualche pappagallino ma un pò per i morsi, un pò per i versacci non mi erano mai entrati nel cuore.
Cinque anni fa, vicino casa ho notato un pappagallino sul tergicristallo di una panda nera, si fece prendere senza difficoltà sicuramente stanco e affamato, ancora non lo sapevo ma era Lui il Patriarca di tutti i miei pappagallini.
Lo portai a casa e lo misi in una gabbia sul balcone perchè era estate, era un bellissimo maschio verde ancestrale ma era un pò triste e io sapevo cosa gli mancava, una compagna!
Così comprai una femmina azzurra e fu amore a prima vista, misi il nido e nel giro di due settimane avevano già il primo uovo, Lei era la Matriarca, dopo un pò nacquero i piccoli e la sorpresa fu che nessuno era come i genitori, ho imparato dopo che il Patriarca era portatore di blu, cannella, lutino e albino. Feci fare due covate e poi l'anno successivo comprai un compagno per ognuno dei figli nati, era ormai scoppiata in me la passione per questi uccelletti, passione che mi ha portato a documentarmi e frequentare un piccolo corso di genetica, studiare su internet e conseguire i primi successi espositivi, farmi nuovi amici e arricchire la mia passione per l'ornicoltura. . . grazie piccolo pappagallino verde, tu e la tua compagna azzurra non ci siete più, ma il vostro ricordo resterà sempre con me!!!
Ora mi rappresentano con la loro foto come avatar su questo forum, anche se continuo ad allevare i Diamanti!
roberto ghidini
13-07-10, 20: 56
Per roberto ghidini:hai fatto benissimo a mettere il link cosi' l'ho letto anche io,visto che hai molta esperienza ed hai anche cambiato genere come si capisce che è il momento di cambiare,mi spigo meglio ci sono delle volte che mi piacerebbe mollare gli inseparabili per approfondire con altri generi che già posseggo(colopsitte,forpus,fischer,cocorite)ma poi mi trattengo perchè mi dispiace,da che cosa scaturiscono certe decisioni?Mi sembra che sia difficile seguire tante razze in questo modo o mi sbaglio?ciao grazie!
Diciamo che sono sempre stato innamorato dei nostrani,ma considera che non è da moltissimo che si allevano in cattività,quindi ai tempi gli ondulati e alcuni esotici erano tra i più facili da trovare e allevare.Invece i colombi e la polleria ho dovuto smettere di allevarli per mancanza di spazio, dopo aver cambiato casa,ma sicuramente restano nel mio cuore e se un domani potrò ritorneranno.Per quello che riguarda il mio allevamento oggi,possiedo molte speci anche perchè la legislazione emiliana ci impone un massimo di 16 esemplari ancestrali per specie,quindi puoi capire che se meta i nati sono ancestrali non posso detenere moltissime coppie per specie. Sicuramente quando riuscirò a trovare ceppi nati in cattività di piccoli insettivori nostrani,come il mio primo amore il codirosso, proverò con qualche coppia.
Comunque non è difficilissimo seguire speci diverse,incominci con una coppia di una specie nuova,impari a gestirla, e crei il tuo ceppo abituandolo alle tue esigenze,naturalmente qualche specie non fà per il tuo modo d allevare, e dopo qualche stagione negativa ne provi un altra.
ciao Roberto,grazie per le spiegazioni che mi hai dato,le metterò da parte,perchè sono sicura che un giorno mi serviranno.A TUTTI GLI ALTRI CONTINUATE A SCRIVERE PERCHE' DENTRO IL FORUM C'E' TANTISSIMA GENTE CHE VUOLE CONOSCERE...............E IMPARARE!GRAZIE A TUTTI FIN DA ORA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Io iniziai con la promozione dalla 5° elementare. Invece della solita bicicletta chiesi.....un pappagallino ondulato. Diventò talnmente domestico che praticamente abitava in casa. Poi seguirono canarini, nostrani etc.....Una pausa di una decina di anni poi arrivarono....una coppia di roseicollis. Da lì una escalation, oggi ho circa 150 agapornis fischeri e personatus e credo che il fuoco non si spengerà più
marco cotti
29-07-10, 18: 25
una gabbietta di diamanti mandarini bianchi regalata alla mia tagazza nel 1974, poi diventata mia moglie...
da lì parti la mia passione che mi porto ad iscrivermi alla FOI nel 1976, ad allevare poi canarini di colore, canarini inglesi, negli anni 80 agapornis e adesso Conuri del sole, ma nel mio allevamento qualche coppia di Diamante mandarino non manca mai... il primo amore mi pare non si scorda mai!
salutoni a tutti
Pantaleo Rodà
29-07-10, 19: 34
Per me tutto è cominciato (non tanti anni fa a dire il vero) quando per puro caso, al cimitero, vidi un canarino giallo che faceva il bagno in una fontanella...era un novello, per di più fradicio di acqua, per cui non faticai molto a prenderlo. Portato a casa (dentro ad un vaso da fiori, l'unica cosa che ho trovato...) si rivelò una bella canarina, docile a tal punto da mangiare dalle mani; per molti anni restò da sola, finchè mi decisi a prendere un bel maschio, un agata rosso mosaico, (non proprio un accoppiamento consigliato, ma un bell'assortimento di colori!) e da lì incominciai ad interessarmi alle mutazioni dei canarini di colore. Quella canarina gialla non c'è più (e nemmeno il suo compagno), ma una loro figlia è la più docile di tutti i miei uccelli...tale e quale sua madre!
io da piccolino quando ero da mio nonno sono sempre andato a guardare nella sua voliera piena di canarini ;) mio nonno infatti li alleva! però da molto tempo non mi sono mai interessato per bene ai volatili... tutto è nato quasi per caso, perchè per chiedere delle cose riguardo a un gatto trovatello, mi ero iscritto ad un forum dedicato a tutti gli animali, e li appunto chiesi qualche informazioni riguardo a questo gatto... un giorno però non avevo niente da fare e ho fatto un giro nella sezione pappagalli, e li mi sono "svegliato" XD ho letto per un mese tutto sui pappagalli, mi ero innamorato di questa specie, poi ero sorpreso dalla loro intelligienza e dalla loro indole di essere socievoli e giocherelloni anche con l'uomo, tutte cose del genre, finchè non decisi di prendere la mia coppia ;) ora girando su questo forum e su molti siti internet, mi sto informando tantissimo su tutte le specie e le loro caratteristiche, ma non solo di pappagalli, ma anche di uccellini, canarini, esotici, eccetera ;) insomma, ho scoperto un mondo fantastico che mi sta appassionando moltissimo ;)
Ciao SONIA, io nel mio Blog...ho iiziato proprio come dici tu....e mi sto facendo esperienza pian piano, e grazie sopratutto ai consigli d Alessandro.
Comunque, se vuoi averne un'idea....entra a vedere ........http://daniel-photolife.blogspot.com/2011/10/salvemi-chiamo-zanotti-daniele-e-vorrei.html
MA TUTTI POSSONO ENTRARE OVVIO..........ANZI SE MI LASCIASTE QUALCHE COMMENTO...SI SI...POTETE ANCHE BASTONARMI I TESTA....non c'è problema.
Comunque con la tua idea.......ci sarebbe da fare un libro di 1000 pagine.....e dico poco.
Ciao e grazie della visita se ci vieni....
Daniele
Salve a tutti racconto la mia storia , non e molto che allevo ma tutto nacque quando in un afoso pomeriggio di metà agosto mentre ero a passeggio con il mio cane trovai un canarino , (o meglio fu il cane a trovarlo sotto ad una macchina) allora mi tolsi la maglia e gli e la lanciai addosso e cos'i lo presi , fortunatmanete a casa avevamo ancora la gabbia dove avevamo avuto per diversi anni un diamante mandarino e cos'i lo sistemai li. ora questo canarino lo tengo ancora con me e mi gratifica con il suo canto potente e melodioso , ma in giardino allevo altri canarini di colore gialli rossi agata rosso mosaico schotch gialli e perche no l'inverno prossimo vorrei prendere anche qualche altra coppia
tutto è iniziato quando da piccolo, all'incirca all'età di 9 anni, accompagnai un bambino che abita nel palazzo accanto al mio, con il quale giocavo nel giardino condominiale, a comprare un fischeri da allevare a mano. Entrai in una casa, era di un privato, che aveva calopsiti, cenerino, e tanti inseparabili. Rimasi colpito dal cenerino che volava fuori dal balcone sui pini di un parco a 100 metri dall'appartamento, e poi tornava con un fischio... Anche i colori dei fischeri mi colpirono oltremodo.. Così, alla morte del pullo acquistato da questo mio amichetto, lo riaccompagnai per la seconda volta a prenderne un altro, e questa volta comprai anche il mio. Il primo fu un fischeri ancestrale, Teodoro, era bellissimo, quando tornavo da scuola la prima cosa che facevo era aprire la gabbietta, poi andavo subito a togliermi la cartella dalle spalle e non facevo in tempo a sfilarmi il cappotto che già si era posato sulla mia testa dopo avermi cercato per tutta casa volando... Mi svegliavo alle 6 e mezzo ogni mattina per imboccarlo e ogni volta era una gioia.. Il primo volo lo fece sul bricchetto del latte che stava sul gas!!! Mi spaventai tantissimo... Un giorno, d'estate, andai due settimane al mare, lasciandolo a roma, ignaro di cosa significhi "inseparabile" e quando tornai lo trovai normale, tutto ok, lo feci volare un po' e poi andai a letto. Il giorno dopo era morto e aveva tutte le piume del petto strappate. La cosa mi fece sentire in colpa, e capii il peso della responsabilità di questo "legame" che si viene a formare tra pappagallo umanizzato e umano.
Dopo un paio d'anni il secondo, fu un inseparabile roseicollis, meraviglioso il modo in cui volava: si buttava dal punto + alto della libreria quasi come se svenisse, e arrivato a 20 cm da terra apriva le ali e si lanciava in volo passando velocemente sotto al tavolo e arrivava a me in un secondo...
lui fu regalato a mia insaputa a persone che non sapevano che era allevato a mano, e passò la sua vita chiuso in una gabbia, forse con una compagna, ma senza avere più rapporti con gli umani.
Storia molto più lieta racconta Rocchetto, parrocchetto monaco, preso da me un paio d'anni fa.. Era ed è tuttora meraviglioso, qualcosa di incredibilmente affettuoso, ma solo con me xk agli altri morde! Dolcissimo e ciccione, è il pappagallo più bello del mondo, ma ho deciso di non fargli passare in solitudine questo anno, in cui ho la maturità e dovrò studiare moltissimo: infatti l'ho regalato a un mio carissimo amico allevatore, che l'ha sistemato ormai da mesi in una voliera con una femmina, con la quale si sta ora preparando alla riproduzione!
eppure quando mi vede sale sul dito, si fa toccare come prima, non è cambiato nulla!
L'allevato a mano mi richiede infatti di più di semplice cibo, pulizia e acqua rispetto a un pappagallo cresciuto normalmente.. infatti ho due coppie di parrocchetti testa di prugna, che a maggio-giugno formerò per la riproduzione dei prossimi anni, e due coppie di inseparabili roseicollis, delle quali una è quella che ora sta covando 4 uova!!!
Non smetterò mai di amarli, MAI
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it