Visualizza la versione completa : Dubbio anellino
Roberto Condorelli
11-07-10, 15: 53
Ciao.
Dovendo fra un paio di giorni inanellare i due pulletti nati qualche giorno fa, mi è venuto un dubbio.
Leggo infatti sulla lista della FOI che l'anellino previsto per il Ciuffolotto è il tipo Y, il che capita a fagiolo perchè, al momento, allevo solo Gould e questa coppia di ciuffolotti (oltre ai passeri del giappone). Quindi ad oggi ho disponibili solo misure A (per i passeri) ed Y (per gould e ciuffolotti).
Mi sono tuttavia accorto che la madre porta un anellino B.
Quale devo utilizzare? Y o B?
Di quest'anno, come detto, ho solo Y. Se devo usare i B, ne ho dell'anno scorso (viola 2009), il che mi dispiacerebbe non poco.
Boh...
Cristian.A
11-07-10, 17: 28
Se sono mayor vanno anellati col " B " altrimenti se sono appenninici va bene L' " Y " . Penso che non ce ne sia bisogno di ricordartelo ma maschera gli anelli col cerotto.
Roberto Condorelli
11-07-10, 23: 45
Ciao Cristian. In realtà hai fatto bene a ricordarmi di mascherare gli anelli con il cerotto. Immagino nero...
Per quanto riguarda il diametro, io non so i miei se sono appenninici oppure no.
Come fare?
In ogni caso ho i B dell'anno scorso, e mi secca proprio. Y è veramente troppo piccolo per i major (Essendo la madre anellata con B, mi sa che sono major....)?
Ciao
massimo camera
11-07-10, 23: 56
ciao Roberto
la differenza di taglia tra l'appeninico e il mayor è evidentissima, per farti un esempio paragona il mayor a un gould e l'appenninico a un pdg.
se sono mayor e li anelli Y quando cresceranno avrai problemi, sicuramente dovrai tagliare l'anellino per evitare la perdita della zampa.
Roberto Condorelli
12-07-10, 00: 15
ciao Roberto
la differenza di taglia tra l'appeninico e il mayor è evidentissima, per farti un esempio paragona il mayor a un gould e l'appenninico a un pdg.
se sono mayor e li anelli Y quando cresceranno avrai problemi, sicuramente dovrai tagliare l'anellino per evitare la perdita della zampa.
Cavolo. Mi sa che sono major.
Mi tocca anellarli 2009...oppure li anello con Y del 2010 e B del 2009. Se poi mi accorgo più avanti che Y è stretto, taglio...
Forse è la soluzione migliore...
massimo camera
12-07-10, 00: 21
Cavolo. Mi sa che sono major.
Mi tocca anellarli 2009...oppure li anello con Y del 2010 e B del 2009. Se poi mi accorgo più avanti che Y è stretto, taglio...
Forse è la soluzione migliore...
sicuramente è la miglior soluzione, ricordati però di controllare spesso la zampa con l'anello Y al minimo accenno che stringe taglialo.
Ciao Cristian. In realtà hai fatto bene a ricordarmi di mascherare gli anelli con il cerotto. Immagino nero...
Ciao
Mah, io ho sempre usato cerotti uso umano color pelle..... credo che nero sia troppo vistoso, poi vedi tu.
Ciao ciao
MORRIS_73
12-07-10, 09: 40
Buongiorno a Tutti,
la soluzione migliore e’ Y.
Consideriamo anche che stiamo parlando di “detenzione di ciuffolotti” e quindi fauna autoctona.
Bisognerebbe anche giustificare un anellino con data retroattiva (anno), alla dichiarazione di acquisto.
Saluti
anch'io propenderei x Y,ma stai molto attento xchè alcune ciuffolotte sono talmente meticolose nella pulizia del nido che anche la schermatura dell'anellino con cerotto color pelle è inutile e i pulli vengono gettati dal nido in pochi minuti.io anello col B ma tendo ad anellare molto tardi,al 7°-8°gg aiutandomi con l'olio.In questo modo i pulli sono abbastanza cresciuti da nascondere gli anelli sotto il corpo e di solito non ci sono problemi.Questo metodo però è inapplicabile con l'y,avendo un diametro minore sei costretto ad anellare al 5° gg max,quindi non ti resta che schermarli ed imbottire il fondo voliera con paglia o gommapiuma in modo che non restino spiaccicati al suolo in caso di rifiuto degli anelli(abbastanza freq nelle ciuffolotte)
MORRIS_73
12-07-10, 11: 19
anch'io propenderei x Y,ma stai molto attento xchè alcune ciuffolotte sono talmente meticolose nella pulizia del nido che anche la schermatura dell'anellino con cerotto color pelle è inutile e i pulli vengono gettati dal nido in pochi minuti.io anello col B ma tendo ad anellare molto tardi,al 7°-8°gg aiutandomi con l'olio.In questo modo i pulli sono abbastanza cresciuti da nascondere gli anelli sotto il corpo e di solito non ci sono problemi.Questo metodo però è inapplicabile con l'y,avendo un diametro minore sei costretto ad anellare al 5° gg max,quindi non ti resta che schermarli ed imbottire il fondo voliera con paglia o gommapiuma in modo che non restino spiaccicati al suolo in caso di rifiuto degli anelli(abbastanza freq nelle ciuffolotte)
Ciao Pierre, i veri MAJOR, alimentati dai genitori, a 7 o 8 giorni con l’anellino di tipo B non si anellano nemmeno con un litro d’olio.
I piu’ piccoli sicuramente si, e soprattutto se sono baliati da altre specie.
Saluti
fabrizio moretti
12-07-10, 15: 10
Ciao Pierre, i veri MAJOR, alimentati dai genitori, a 7 o 8 giorni con l’anellino di tipo B non si anellano nemmeno con un litro d’olio.
i
Assolutamente d'accordo
in effetti i miei sono leggermente piu piccoli dei major,ma piu grandi degli appenninici(avete visto le foto,no?),si definiscono alpini,cioè di taglia intermedia ma cmq piu vicini ai major.in mostra nessun giudice mi ha mai penalizzato x l'anellino B,quindi credo vada bene cosi
fabrizio moretti
12-07-10, 19: 58
In effetti ce molta confusione se cosi si puo dire, riguardo le varie taglie, bisognerebbe valutare i soggetti che si hanno per poi anellare in modo corretto e non attenersi solo alle tabelle.addirittura su siti di associazioni nord europee si legge di ciuffolotti anellati anche con anelli di diametro 3,1 mm e da qui si ritorna alla giusta valutazione dei soggetti,seppur molto difficile visti i meticciamenti tra le varie sottospecie.
Spunto interessante per parlare delle varie taglie di ciuffolotti in circolazione sia negli allevamenti che in natura...........
Roberto Condorelli
12-07-10, 21: 44
Allora...
Oggi è il sesto giorno, ed ho inanellato da un'oretta.
Purtroppo le cose non sono andate benissimo.
Dei due pulli, uno sono riuscito ad inanellarlo con anellino Y e, già che c'ero, ho messo sull'altra zampa un B del 2009. Ho dovuto usare olio e molta pazienza.
L'altro pullo era più grosso, seppur coetaneo, e l'Y proprio non è entrato. Con molto disappunto l'ho dovuto inanellare con il B del 2009, e non è stato nemmeno facile.
Questa cosa mi dà molto fastidio.
Ho schermato gli anellini con un pennarello nero. Appena riposizionati nel nido la madre è entrata e si è messa a scaldarli. Per ora non mi sembra intenzionata a buttarli fuori, o a fare danni. Speriamo domattina di non trovare brutte sorprese.
Ciao
se sono ben sviluppati, come è normale essendo allevati dai genitori naturali(allevati dalle balie la crescita è piu lenta) non dovrebbero esserci problemi xchè riescono a nascondere l'anellino sotto il corpo e la femmina non lo dovrebbe notare piu di tanto.come ti dicevo,se hai intenzione di partecipare alle mostre,nessun giudice ha mai fatto problemi con i miei soggetti anellati da sempre col B,anche se di taglia leggermente inferiore ai major veri e propri,xchè cmq sono molto lontani dalla taglia minuta degli appenninici,ed anche x i tuoi sarà lo stesso
Roberto Condorelli
13-07-10, 12: 38
Grazie. Purtroppo il pullo inanellato con il B, risulta ora del 2009. Peccato.
Comunque parlare di mostre per i miei ciuffolotti forse è prematuro. Vedremo.
A presto
fabrizio moretti
13-07-10, 12: 50
Grazie. Purtroppo il pullo inanellato con il B, risulta ora del 2009.
Se ti crea problemi questa cosa non ti preoccupare che ci si puo scambiare sangue sia con me che con Emanuele...tranquillo
Roberto Condorelli
13-07-10, 14: 29
Se ti crea problemi questa cosa non ti preoccupare che ci si puo scambiare sangue sia con me che con Emanuele...tranquillo
Grazie. In futuro certamente accadrà, anche perchè delle due specie che allevo, i Gould sono sicuramente più belli, ma i ciuffolotti hanno un comportamento più interessante...
Questo vuol dire che i numeri aumenteranno in casa condormannaro.
Se poi un giorno, come vorrei, mi trasferirò in campagna, allora farò sfracelli...
mario albano
13-07-10, 15: 55
In effetti ce molta confusione se cosi si puo dire, riguardo le varie taglie, bisognerebbe valutare i soggetti che si hanno per poi anellare in modo corretto e non attenersi solo alle tabelle.addirittura su siti di associazioni nord europee si legge di ciuffolotti anellati anche con anelli di diametro 3,1 mm e da qui si ritorna alla giusta valutazione dei soggetti,seppur molto difficile visti i meticciamenti tra le varie sottospecie.
Spunto interessante per parlare delle varie taglie di ciuffolotti in circolazione sia negli allevamenti che in natura...........
Caro Fabrizio la confusione c'e' perche' la commissione tecnica non prende una decisione ferma e definitiva sull'indirizzo selettivo da seguire,e questo lo si puo' ottenere solamente se si eliminano totalmente le mezze taglie a livello espositivo penalizzandole ampiamente,estremizzando la selezione sul ''minor'' e sul ''major'' e cio' non vale solo per i ciuffolotti ma anche per il cardellino e per il verdone.Per quanto riguarda l anellino consiglio di non utilizzare mai il tipo y a meno che non si abbia l'assoluta certezza di avere a che fare con ciuffolotti appenninici puri.
però i ciuffolotti alpini esistono in natura.Ne ho visto una coppia durante una gita in Valle d'Aosta all'inizio di maggio e come taglia sono sovrapponibili ai miei,cioè un pò piu piccoli dei major ma molto piu grandi degli appenninici,quindi le sottospecie di taglia intermedia non sono presenti solo in cattività ,frutto di metticciamenti inopportuni.x il resto sono assolutamente d'accordo sulla necessità di linee guida precise x la selezione delle varie sottospecie di fringillidi.adesso alle mostre è un guazzabuglio di meticci dalle taglie piu disparate,c'è proprio bisogno di maggior rigore selettivo
mario albano
14-07-10, 08: 14
Pierre il fatto che le sottospecie esistano in natura e' fuori dubbio,ma considerando che generalmente dal sud al nord la taglia aumenta e' chiaro che tra il minor ed il major ci sono tante taglie intermedie visto che hanno areali di contatto,per cui non riesco a capire come si possa classificare soggetti che sono continuamente meticciati tra di loro e che non hanno uno standard ne una caratteristica che nettamente(a parte la taglia e la feo)le distingue.In effetti il ciuffolotto delle alpi di cui tu parli e' frutto dell appenninico a del major.
Roberto Condorelli
14-07-10, 09: 05
Pierre il fatto che le sottospecie esistano in natura e' fuori dubbio,ma considerando che generalmente dal sud al nord la taglia aumenta e' chiaro che tra il minor ed il major ci sono tante taglie intermedie visto che hanno areali di contatto,per cui non riesco a capire come si possa classificare soggetti che sono continuamente meticciati tra di loro e che non hanno uno standard ne una caratteristica che nettamente(a parte la taglia e la feo)le distingue.In effetti il ciuffolotto delle alpi di cui tu parli e' frutto dell appenninico a del major.
Considerando che qui si sta parlando di Ciuffolotti, cioè di Phyrrula phyrrula, che è specie il cui prelievo in natura è sostanzialmente vietato, credo che si possa tranquillamente determinare uno standard prescindendo da quelle che sono le caratteristiche dei soggetti che vivono liberi.
Esempio tipico il Diamante di Gould. Poichè non viene prelevato in natura da circa cinquant'anni, lo standard è rappresentato da un pennuto che è piuttosto diverso da quelli che ancora svolazzano in Australia...
Ciao
mario albano
14-07-10, 10: 19
Considerando che qui si sta parlando di Ciuffolotti, cioè di Phyrrula phyrrula, che è specie il cui prelievo in natura è sostanzialmente vietato, credo che si possa tranquillamente determinare uno standard prescindendo da quelle che sono le caratteristiche dei soggetti che vivono liberi.
Esempio tipico il Diamante di Gould. Poichè non viene prelevato in natura da circa cinquant'anni, lo standard è rappresentato da un pennuto che è piuttosto diverso da quelli che ancora svolazzano in Australia...
Ciao
Infatti,e aggiungerei che,la confusione,per ragioni meramente commerciali,fa forse comodo a diversi ''allevatori''.
io allevo questa varietà intermedia perchè ho notato che si adattano meglio dei major piu grandi alle condizioni climatiche della riviera ligure,ma anche xchè non sono mai riuscito a trovare in zona dei bei major ancestrali.Chi li ha se li tiene ben stretti e difficilmente li cede.Per questo molti allevatori ,almeno 1 volta l'anno si fanno un viaggio in Belgio x rinsanguare i propri allevamenti,ma x chi come me non è un gran guidatore un viaggio cosi lungo in auto è un bel problema
mario albano
14-07-10, 13: 02
Il tuo disagio e comprensibile ma ti assicuro che anche i soggetti major, se ben selezionati, sono robustissimi.
d'accordo, ma se non riesco a trovarli.....
Roberto Condorelli
14-07-10, 15: 39
Organizziamo una bella gita :-)
d'accordo, ma se non riesco a trovarli.....
Si trovano, si trovano.... il più è cercare bene e soprattutto avere il portafoglio bello gonfio! [=] oppure //++**(a seconda dei punti di vista)
ho incontrato diversi allevatori in lombardia che allevano ciuffolotti alpini, discendenti di quelli catturati tanti anni fa quando era concesso, sono a mio parere molto più belli dei mayor.più armonici, sono esattamente come gli appenninici, ma 1 cm\1,5cm più grandi.
io ne ho 2 maschi 2008, purtroppo rimasti tutti e 2 vedovi e sto cercando 2 femmine taglione per rifare le coppie, so che non è il massimo della purezza, ma cerco almeno di fare coppie simili in grandezza.
Ho anche una coppia di Mayor, ma in verità sono molto orientato verso gli alpini.
Questo è solo un mio punto di vista, rispetto e comprendo ogni gusto più diverso, ognuno alleva la specie che più gli piace, ho un amico che ha 2 "ratti" in casa e li adora, io che ho vissuto per un periodo in India e ne ho subito l'invadenza, solo a vederli ho fastidio.
i miei sono quasi tutti alpini di taglia intermedia,se ti serve qualcosa...solo che io cedo prevalentemente le coppie,se dovessi cedere le femmine da sole mi ritroverei con 50 maschi e 0 femmine,visto la richiesta che c'è
i miei sono quasi tutti alpini di taglia intermedia,se ti serve qualcosa...solo che io cedo prevalentemente le coppie,se dovessi cedere le femmine da sole mi ritroverei con 50 maschi e 0 femmine,visto la richiesta che c'è
Me lo sono sempre chiesto anch'io: perchè sono più ricercate le femmine dei ciuffolotti maschi? Prima di vendere tutti i Vostri maschietti, ricordatevi che dobbiamo scambiarcene almeno uno o due, è? Sempre che ci piacciano a vicenda, naturalmente..... e dopo aver vinto qualche mostra qua e là ^^((
innanzitutto le femmine sono piu ricercate x l'ibridazione,in quanto i maschi sono quasi impossibili da ibridare,inoltre,ma questa è una mia opinione,nascono in n° minore e sono piu delicate,quindi la %di mortalità è maggiore durante la muta e con i primi freddi autunnali.
fabrizio moretti
16-07-10, 21: 11
Per quanto riguarda l'ibridazione convengo su ciò che hai scritto.
Per il rapporto di nascite tra i due sessi ci deve essere un fattore che le regola, alcuni anni e alcuni allevamenti sfornano moltissime femmine mentre altri il contrario.....Bho'?
è vero,ma a me non è mai successo di avere piu femmine che maschi,al massimo 50 e 50,e di solito i maschi sono in esubero.x quest'anno vi farò sapere a muta ultimata,ma tra i primi nati vedo già piu maschi che ff...
la regola per uccelli, rettili e anfibi è che la temperatura ne determina il sesso, c'è tutta una documentazione scentifdica che lo dimostra, io stesso allevando tartarughe per anni, con il termostato dell'incubatrice decidevo il sesso dei nascituri, così fanno nei grandi allevamenti di polli, dove con la temperatura delle icubatrici decidono se fare nascere tanti maschi se sono razze da carne o tante femmine se sono razze da uova;
probabilmente noi allevatori anticipiamo sempre un po' le cove con il risultato di avere più maschi che femmine.
le femmine poi hanno un organo di ovulazione molto delicato e quindi capita che vadano in crisi all'inizio della stagione riproduttiva, per questo spesso si cercano più femmine.
mio personalissimo punto di vista
Pietro
Roberto Condorelli
02-08-10, 22: 50
la regola per uccelli, rettili e anfibi è che la temperatura ne determina il sesso, c'è tutta una documentazione scentifdica che lo dimostra, io stesso allevando tartarughe per anni, con il termostato dell'incubatrice decidevo il sesso dei nascituri, così fanno nei grandi allevamenti di polli, dove con la temperatura delle icubatrici decidono se fare nascere tanti maschi se sono razze da carne o tante femmine se sono razze da uova;
probabilmente noi allevatori anticipiamo sempre un po' le cove con il risultato di avere più maschi che femmine.
le femmine poi hanno un organo di ovulazione molto delicato e quindi capita che vadano in crisi all'inizio della stagione riproduttiva, per questo spesso si cercano più femmine.
mio personalissimo punto di vista
Pietro
Interessante.
Roberto Giani
03-08-10, 09: 50
la regola per uccelli, rettili e anfibi è che la temperatura ne determina il sesso, c'è tutta una documentazione scentifdica che lo dimostra, io stesso allevando tartarughe per anni, con il termostato dell'incubatrice decidevo il sesso dei nascituri, così fanno nei grandi allevamenti di polli, dove con la temperatura delle icubatrici decidono se fare nascere tanti maschi se sono razze da carne o tante femmine se sono razze da uova;
probabilmente noi allevatori anticipiamo sempre un po' le cove con il risultato di avere più maschi che femmine.
le femmine poi hanno un organo di ovulazione molto delicato e quindi capita che vadano in crisi all'inizio della stagione riproduttiva, per questo spesso si cercano più femmine.
mio personalissimo punto di vista
Pietro
Importantissima quest'ultima tua frase che ho grassettato, la quale dà un giusto senso a tutto lo scritto.
Se è vero che la temperatura di incubazione può influire sul sesso dei nascituri per quanto riguarda i rettili (non so sugli anfibi), NON mi risulta che questo accada per gli uccelli i quali, pur essendo diretti discendenti dei dinosauri, quindi dai rettili, gli uccelli attuali se ne discostano molto per quanto riguarda la fisiologia.
Se sei in possesso di documentazione scientifica riguardo l'influenza della temperatura nella determinazione dei nascituri negli uccelli, ti prego di fornirmela, sono molto interessato.
questo discorso sapevo valido x anfibi, rettili e cheloni(tartarughe),animali a sangue freddo,ma riguardo agli uccelli,che sono animali a sangue caldo,mi è del tutto nuovo.é pur vero che quest'anno abbiamo avuto una primavera molto fredda,con t° al di sotto delle medie stagionali fino a giugno,ed infatti i nati delle prime cove sono prevalentemente maschi ,mentre quelli nati dopo,oserei dire che sono piu femmine(ma non ne sono ancora del tutto certo).vi farò sapere a muta ultimata.
fabrizio moretti
10-08-10, 09: 05
Normalmente su diverse specie da me allevate negli anni ho constatato che le prime covate sono in maggioranza maschie le seguenti in proporzione aumentano le femmine, ma non so determinare la motivazione...
Potrei azzardare un'ipotesi:gli uccelli ,essendosi evoluti dai rettili in tempi relativamente recenti,possono aver ereditato da essi la tendenza a determinare il sesso in base alla temperatura esterna,caratteristica appunto non cosi"matematica" come è nei rettili,ma cmq una certa influenza della temperatura ambientale è rimasta come eredità atavica del loro passato di rettili a sangue freddo
è una questione legata anche alle migrazioni e agli spostamenti su diversi areali: le prime covate erano col fresco prevalentemente maschi, perchè così i primi novelli svezzati erano maschi e migravano verso nuovi territori dove si posizionavano in attesa dell'arrivo delle femmine.
Antiva tradizione dei roccolai era che i primi passi erano composti da maschi e i successivi da femmine.
Io per annoi mi sono dedicato alla creazione di ibridi cardellino per canarina e per avere molti più maschi, ( perchè interessanti per colore e canto) iniziavo a febbraio le cove, spingendo con luce, camole e niger, ma sempre con la finestra aperta, ad esempio nella stagione 2009 ho ottenuto 46 maschi e 8 femmine, magari è un caso, questa è la mia esperienza e qualche amico del forum è venuto a casa mia ed ha visto.
buon ferragosto a tutti
Pietro
Anche questa è un'esperienza interessante e in effetti l'esuberanza di maschi nelle prime covate si potrebbe spiegare come un'adattamento alle condizioni ambientali,però lasciami dire che se mi nascessero 46 ciuffolotti maschi e 8 femmine sarebbe da tagliarsi le vene!
Goldfinch
14-08-10, 11: 23
I veri MAJOR, alimentati dai genitori, a 7 o 8 giorni con l’anellino di tipo B non si anellano nemmeno con un litro d’olio.
I piu’ piccoli sicuramente si, e soprattutto se sono baliati da altre specie.
Saluti
Confermo, oggi ho inanellato al 6°gg Major allevati da genitori e su 4, 3 con un pò di aiuto (vaselina**((++) e 1 + piccolo facilmente.
Ieri,15 agosto, mi sono nati 3 ciuffolotti ancestrali(gli ultimi,spero).rispetto agli altri sono molto piccoli e deboli,benchè richiedano l'imbeccata con vigore.chissà se sopravviveranno....
Roberto Condorelli
16-08-10, 09: 58
In bocca al lupo...
anche questa è un'esperienza interessante e in effetti l'esuberanza di maschi nelle prime covate si potrebbe spiegare come un'adattamento alle condizioni ambientali,però lasciami dire che se mi nascessero 46 ciuffolotti maschi e 8 femmine sarebbe da tagliarsi le vene!
io facevo nascere piu' maschi perchè gli ibridi maschi di cardellino hanno un grosso valore e le femmine quasi nullo.
nei ciuffolotti è esattamente l'opposto:femmine richiestissime e maschi poco o nulla.
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it