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Salve a tutti, sono nuovo del forum, ho gia fatto la presentazione nell'apposita sessione, quindi arrivo subito al punto.
Chiedo a tutti coloro che mi vogliano aiutare a colmare le mie voragini ad indicarmi post, argomenti e quan'altro chiedo.
1)Innanzitutto chiedo come capire i vari termini tipo: ancestrale, fattore, isabella, agata, mutato, lipocromici, melanic, ecc ecc
2)Poi chiedo anche con cosa cominciare: canarini o indigeni.
3)Come luogo di allevamento ho una cantina 5x3x3 (senza luce solare e snza finestre), posso utilizzarla
come allevamento? se è possibile, posso fare un impianto di illuminazione idoneo tipo quelli programmati? come
fare per il ricircolo dell'aria?
4) Vanno bene le gabbie 50x40x40?
P.S. è questa la sessione giusta per chiedere quanto? se ho sbagliato chiedo ai moderatori di spostarla nell'apposita sessione.
Saluti a tutti
Vincenzo Forlino
17-07-10, 15: 38
salve saro,
inanzi tutto benvenuto nel forum, poi andando con ordine cerchero di risponderti cercando di rimanere sul semplice
1 - con ancestrale si intende un soggetto che presenta la stessa livrea di un soggetto selvatico, quindi si tratta del colore tipico della specie, con mutato invece si intende un soggetto che ha subuto una mutazione del piumaggio e quindi differosce da un soggetto ancestrale, alcuni esempi di soggetti mutati sono l'isabella, agata ecc. ecc. un fattore invece non è una vera e propria mutazione ma comunque cambia l'aspetto dei soggetti e puo essere a singolo o doppio fattore;
2 - qui non saprei consigliarti allevo tutt'altro genere... qualche allevatore più esperto di me ti sapra dire di più, comunque credo che la scelta dipenda solo da te, in entrambi i casi comunque ti conviene iniziare con specie "semplici" sia se si tratta di canarini o di indiggeni;
3 - anche qui non posso aiutarti più di tanto in quanto allevo all'esterno, comunque dovrai procurarti di certo dei neon per uso ornitologgico che ricreino lo spero solare ed un programmatore (un normale taimer credo sia sufficente, l'importante e che le luci si accendino gradualmente e non di scatto), cosa ancora più importante sara un efficente sistema di circolazione dell'aria forse può essere utile anche un ionizzatore (non so se il nome e quello giusto)
4 - perla questione delle gabbie dipende da quale speciee vorrai allevare
john fernandez
17-07-10, 16: 15
Ciao Saro, Vincenzo F. ti ha dato dei buonissimi consigli. Io aggiungo qualcosa. Tu hai chiesto ' indigeni o canarini ?,. Questa deve essere una tua scelta determinata dai tuoi gusti. Io allevo canarini e ho pocissima esperienza con indigeni ma i canarini sono piu' facili da non allevare. Ci sono razze di canarini considerati difficili come gli AGI, Parigini, Lancashires ecc. ma la maggioranza delle razze sono buoni allevatori, generalmente parlando. L'ambiente dell'allevamento richiede una circolazione d'aria, io allevo in un garage usato unicamente come allevamento, ho due finestre e uso luce ellettrica perche' la luce che entra in allevamento non e' abbastanza. Devo anche dirvi che qualche anno fa ho fatto visita ad un allevatore che aveva il suo allevamento simile a quello che tu hai descritto, aveva un iozinattore e tanta luce non naturale, ovviamente faceva uso di un programmatore. Il mio consiglio e' di non comminciare con molti accoppiamenti per verificare se l'ambiente che avrai creato vada bene o se neccessita di altro.
ciao saro e ben venuto.mi permetto di aggiungere qualcosa in piu'....se ti posso consigliare,se non hai mai allevato nessun uccello ti consiglio di iniziare coi diamanti mandarini,simpatici ed ottimi allevatori.gli indigeni sono un po esigenti e visto che di solito riproducono in gabbie da 120 non te li consiglio proprio visto il tuo spazio limitato.i canarini sono abbastanza semplici da riprodurre ma sono molto delicati per quanto riguarda l'apparato respiratorio.qualunque specie deciderai di allevare sappi che devi aggiungere al magazzino un areatore oltre lo ionizzatore.le gabbie 50 x 40 sono un po piccoline,per i diamanti non c'e' problema ma per i canarini sono un po ristrette e specie quando dovrai separare i pulli diventeranno la meta'e quindi non te le consiglio,gli ancestrali nelle 50x40 non riprodurranno facilmente.se vuoi avere piu' chiaro il discorso MUTAZIONE ti consiglio di dare una occhiata alla sezione GENETICA,MAGARI CON L'ESPERIENZA IMPARERAI ANCHE TU A PRODURRE SOGGETTI MUTATI..MA DA QUI' A QUANTO DICO,NE PASSERA' ACQUA SOTTO I PONTI!!!!!CIAO
Salve a tutti, sono nuovo del forum, ho gia fatto la presentazione nell'apposita sessione, quindi arrivo subito al punto.
Chiedo a tutti coloro che mi vogliano aiutare a colmare le mie voragini ad indicarmi post, argomenti e quan'altro chiedo.
1)Innanzitutto chiedo come capire i vari termini tipo: ancestrale, fattore, isabella, agata, mutato, lipocromici, melanic, ecc ecc
2)Poi chiedo anche con cosa cominciare: canarini o indigeni.
3)Come luogo di allevamento ho una cantina 5x3x3 (senza luce solare e snza finestre), posso utilizzarla
come allevamento? se è possibile, posso fare un impianto di illuminazione idoneo tipo quelli programmati? come
fare per il ricircolo dell'aria?
4) Vanno bene le gabbie 50x40x40?
P.S. è questa la sessione giusta per chiedere quanto? se ho sbagliato chiedo ai moderatori di spostarla nell'apposita sessione.
Saluti a tutti
roberto ghidini
17-07-10, 17: 07
1)Innanzitutto chiedo come capire i vari termini tipo: ancestrale, fattore, isabella, agata, mutato, lipocromici, melanic, ecc ecc
Come ti hanno detto l ancestrale è l uccello che presenta un fenotipo (aspetto esteriore)selvatico,le mutazioni di piumaggio come l agata,isabella,bruno ecc agiscono sulle melanine (disegno)dell uccello
Le mutazioni di piumaggio possono avere diversi caratteri di trasmissione,dominante,recessiva e recessiva sessolegata
Nella mutazione dominante l uccello di presenta fenotipicamente mutato anche se è eterozigote(la mutazione agisce su uno solo dei due alleli) quindi singolo fattore,se invece sarà omozigote viene chiamato a doppio fattore
Nelle mutazioni recessive invece, per palesarsi la mutazione dev essere omozigote(dev essere presente in entrambi gli alleli),se sarà presente solo su un allele sarà fenotipicamente ancestrale ma portatore della mutazione.
Con lipocromico si intende il canarino che non possiede disegno,presenterà solo il lipocromo (colore),quindi sarà completamente giallo rosso o bianco
Con melanico invece si intende il canarino che possiede un disegno nerobruno, che sovrasterà il lipocromo prima citato.
maurizio44
17-07-10, 18: 47
Per quanto riguarda lo spazio e le gabbie sono ottimi. Magari avessi io tanto allevamento....il problema è il ricambio d'aria che dovrà essere assicurato tramite uno o più estrattori verso l'esterno. l'illuminazione dovrà essere fatta con lampade adeguate tipo le Bio Lux. le file di gabbie non debbono essere molto ravvicinate altrimenti quelle in basso non ricevono luce a sufficenza. Io allevo in un box dove ho ricavato uno spazio di queste dimensioni: altezza 2,40 lati 2,10 x 2,50. Uso 5 lampade da 36 . Questo perchè allevo anche nostrani e ibridi, ma per i soli canarini ne bastano anche solo tre. Ti occorrerà anche un programmatore alba tramonto per simulare i periodi stagionali e l'accensione e lo spegnimento delle luci in maniera graduale. Esistono molti libri relativi alle varie razze e varietà di canarini. Ti ci vorrà un po' per capire cosa allevare. Ci sono razze da canto, di forma a piumaggio liscio o arricciato ed infine di colore( le mutazioni). Il mio consiglio prima di scegliere è quello di frequentare delle mostre - tra un po' iniziano - e parlare con gli allevatori tanto per farti una infarinata, usare poche coppie all'inizio solo per fare esperienza senza alcuna velleità espositiva. Solo in un secondo tempo sceglierai quale sarà la strada per allevare seriamente. Non ti preoccupare del freddo invernale, anzi è importante che gli uccelli sentano le stagioni proprio come quelli che vivono liberi. Per ultimo durente il periodo di riposo e muta dovrai disporre di voliere dove far svolazzare e irrobustire sia i novelli che i riproduttori. In bocca al lupo.
grazie a tutti per le risposte, adesso ho capito cosa significa ancestrale, mutato, lipocromico e melanico, e io pensavo che erano delle sottospeci di razze.
In passato, piu di 10 anni fa ho allevato canarini lipocromici e pezzati, con medi risultati (2 coppie che mi hanno fatto in tutto 7 canarini) poi ho allevato diamantini e passeri del giappone e sono riusciti a riprodurli.
Ho avuto anche tanti indigeni (cardellini, verdoni, verzellini, fanelli, lucherini), ma mai riprodotti (sicuramente dovuto alla mia ignoranza).
Vorrei iniziare con canarini normali, non da mostra e senza grandi iteressi estetici (tipo quelli dei negozi), diamantini ovviamente e forse i cardellini ancestrali (un amico d'infanzia ogni tanto si imbatte in nidi di cardellini dato che fa il potatore di ulivi e li cresce come puo), cosa mi consigliate?
Per la questione delle gabbie sto facendo una batteria da 3 gabbie per 3 gabbie delle dimensioni di 50x40x40, ma questo non è un problema perchè ho previsto separatori ai 50 cm, quindi posso avere ambienti da 100 e da 150, basta togliere i separatori.
In passato ne avevo gia fatte, tutte in metallo, che poi al momento che mi è passata la passione le ho regalate.
Adesso rimane il problema dell'ambiente, in quanto il locale che ho, va curato nei minimi particolari e non so da dove iniziare.
A proposito, se qualcuno ha da offrirmi qualche esemplare di quelli che ho mensionato, oppure proporre qualcosa di diverso, mi contatti pure in MP o lotar20@tiscali.it.
A presto a tutti e grazie ancora per i suggerimenti datemi.
non si possono prelevare soggetti in natura
grazie a tutti per le risposte, adesso ho capito cosa significa ancestrale, mutato, lipocromico e melanico, e io pensavo che erano delle sottospeci di razze.
In passato, piu di 10 anni fa ho allevato canarini lipocromici e pezzati, con medi risultati (2 coppie che mi hanno fatto in tutto 7 canarini) poi ho allevato diamantini e passeri del giappone e sono riusciti a riprodurli.
Ho avuto anche tanti indigeni (cardellini, verdoni, verzellini, fanelli, lucherini), ma mai riprodotti (sicuramente dovuto alla mia ignoranza).
Vorrei iniziare con canarini normali, non da mostra e senza grandi iteressi estetici (tipo quelli dei negozi), diamantini ovviamente e forse i cardellini ancestrali (un amico d'infanzia ogni tanto si imbatte in nidi di cardellini dato che fa il potatore di ulivi e li cresce come puo), cosa mi consigliate?
Per la questione delle gabbie sto facendo una batteria da 3 gabbie per 3 gabbie delle dimensioni di 50x40x40, ma questo non è un problema perchè ho previsto separatori ai 50 cm, quindi posso avere ambienti da 100 e da 150, basta togliere i separatori.
In passato ne avevo gia fatte, tutte in metallo, che poi al momento che mi è passata la passione le ho regalate.
Adesso rimane il problema dell'ambiente, in quanto il locale che ho, va curato nei minimi particolari e non so da dove iniziare.
A proposito, se qualcuno ha da offrirmi qualche esemplare di quelli che ho mensionato, oppure proporre qualcosa di diverso, mi contatti pure in MP o lotar20@tiscali.it.
A presto a tutti e grazie ancora per i suggerimenti datemi.
......e forse i cardellini ancestrali (un amico d'infanzia ogni tanto si imbatte in nidi di cardellini dato che fa il potatore di ulivi e li cresce come puo), cosa mi consigliate?
Concordo.
La fauna autoctona è un bene indisponibile dello Stato.
Il loro prelievo in natura è pertanto paragonato al "furto" con le conseguenze penali che possiamo ben immaginare.
I regolamenti sono regolamenti e vanno rispettati.
Non prenderò nessuno di quei cardellini.
Però vorrei capire una cosa: è reato salvare i cardellini portandoli a casa e crescendoli come fa il mio amico?
Questa domanda mi viene dato che se lascia il nido sul ramo da abbattere vanno incontro a morte certa.
Sicuramente non conosco bene le leggi e le norme e penso nemmeno il mio amico le conosca, però in questo caso penso sia questione di buon senso.
Tornando alle mie domande, nessuno mi consiglia sul locale da adibire?
maurizio44
18-07-10, 22: 38
In quei casi si deve avvisare la forestale che d'autorità ritarderà le operazioni fino all'involo dei piccoli. Comunque qualsiasi animale è proprietà dello Stato e quindi anche in caso di ritrovamento fortuito e salvatggio si deve avvisare la forestale che provvederà poi a indirizzare i soggetti in un centro di recupero. Per allevare fauna autoctona si deve essere autorizzati quindi è necessario essere in possesso di soggetti anellati e certificati da segnare in appositi registri di allevamento e che saranno poi i capostipiti della produzione. In questa maniera sono rintracciabili tutti i soggetti e se ne può risalire agli allevatori. I regolamenti di detenzione non sono uguali in tutta Italia, ma cambiano da provincia a provincia, per questo ti consiglio di informarti bene prima di effettuare acquisti
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