marco cotti
18-07-10, 09: 59
I CANARINI BIANCHI
Come detto precedente esiste un tipo di canarini de, non appartengono alla famiglia dei lipocromici ne a quella dei melaninici, fa gruppo a se: sono i canarini bianchi.
Soggetti cioé apigmentati, vale a dire privi di colore, per effetto di un preciso fattore genetico che impedisce lo sviluppo dei carotenoidi.
Se ne conoscono due varietà:
Bianco dominante e Bianco recessivo e la loro differenza non è solo di ordine esteriore cioé visivo, ma anche e principalmente di ordine genetico.
Il canarino Bianco dominante
Il Canarino Bianco dominante possiede il fattore enzimatico inibitorio ad attività parziale, infatti questo soggetto presenta delle soffusioni lipocra miche del mantello, localizzate in zone di maggiore concentrazione sulle spallle e sulle estremità delle remiganti. Dette colorazioni sono gialle o arancio o arancio rosso e sono l'espressione appunto della limitatezza dell'attività inibito-ria genetica di questo canarino, attività genetica autonoma e dominante in rapporto al suo allele ancestrale.
Apparso primitivamente in Germania, di lì ha avuto inizio la maggiore diffusione e la sua precisa nomenclatura intorno al 1922/23, prendendo il termine di Bianco Tedesco.
Fattore letale se posseduto in doppia dose o in forma omozigote
Va ricordato che detto fattore, se presente su due cromosomi, é letale per i nidiacei, che muoiono o nel guscio o in 5'/6° giornata e pertanto non è possibile produrre soggetti omozigoti.
I canarini Bianco Dominante sono quindi sempre portatori (eterozigoti) di lipocromi recessivi della gradazione del giallo o del rosso, per cui accoppiando due Bianchi dominanti avremo soggetti Bianchi e Gialli o Rosso arancío.
Pertanto, al fine di produrre questa varietà nella migliore purezza possibile, lo schema di accoppiamento migliore è:
Bianco dominante (il più Bianco possibile, cioé con la minore quantità di presenza di lipocromi) per Giallo chiaro, che darà 50% di Bianco dominante e 50% di Giallo chiaro.
Nei melanici il fattore bianco dà gli argento
Vale la pena di ricordare che il fattore dominante di questo canarino è tale solamente nei confronti dei carotenoidi e nullo nei confronti delle melanine per cui il fattore Bianco dominante è servito per inibire i lipocromi dei soggetti Melanici dando loro quell'effetto « chiaro » denominato « argento ».
Il Bianco recessivo
Il Canarino Bianco recessivo è invece di aspetto immacolato, senza soffusioni lipocromiche di alcun genere.
Il suo aspetto esterno è immacolato mentre la cute è di un bluastro caratteristico, per mancanza dei lipocromi cutanei.
Nell'incertezza della sua identificazione, ove essa possa sussistere per un allevatore novizio, basta soffiare le penne dell'addome e osservare la pelle dell'animale: il Bianco dominante è giallastro tipo pelle di gallina, il Bianco recessivo è bluastro, senza il minimo giallo.
Comparso la prima volta in Nuova Zelanda da lì ha preso l'avvio intorno al 1910 e come tale è stato chiamato Bianco inglese. Il fattore enzimatico inibitare del lipocromo è presente su ambedue i cromosomi omologhi ed è a carattere recessivo nei confronti del suo allele ancestrale.
A differenza del Bianco dominante questo canarino dà la sua migliore espressione nel soggetto omozigote.
Quando il fattore recessivo è presente sui due cromosomi omologhi esso diviene «visibile ».
Accoppiamenti
Gli accoppiamenti di questi soggetti sono liberi e seguono le regole che si osservano per i fattori non legati al sesso. Avremo quindi come esempio:
1. Bianco recessivo x Giallo = 100% di soggetti Gialli/B.rec.;
2. Giallo/B. rec. x Giallo/B. rec. = 25% Bianco rec., 25 % Giallo, 50% Giallo/B. rec.;
3. Bianco recessivo x Bianco recessivo = 100% soggetti Bianco recessivo.
Come detto precedente esiste un tipo di canarini de, non appartengono alla famiglia dei lipocromici ne a quella dei melaninici, fa gruppo a se: sono i canarini bianchi.
Soggetti cioé apigmentati, vale a dire privi di colore, per effetto di un preciso fattore genetico che impedisce lo sviluppo dei carotenoidi.
Se ne conoscono due varietà:
Bianco dominante e Bianco recessivo e la loro differenza non è solo di ordine esteriore cioé visivo, ma anche e principalmente di ordine genetico.
Il canarino Bianco dominante
Il Canarino Bianco dominante possiede il fattore enzimatico inibitorio ad attività parziale, infatti questo soggetto presenta delle soffusioni lipocra miche del mantello, localizzate in zone di maggiore concentrazione sulle spallle e sulle estremità delle remiganti. Dette colorazioni sono gialle o arancio o arancio rosso e sono l'espressione appunto della limitatezza dell'attività inibito-ria genetica di questo canarino, attività genetica autonoma e dominante in rapporto al suo allele ancestrale.
Apparso primitivamente in Germania, di lì ha avuto inizio la maggiore diffusione e la sua precisa nomenclatura intorno al 1922/23, prendendo il termine di Bianco Tedesco.
Fattore letale se posseduto in doppia dose o in forma omozigote
Va ricordato che detto fattore, se presente su due cromosomi, é letale per i nidiacei, che muoiono o nel guscio o in 5'/6° giornata e pertanto non è possibile produrre soggetti omozigoti.
I canarini Bianco Dominante sono quindi sempre portatori (eterozigoti) di lipocromi recessivi della gradazione del giallo o del rosso, per cui accoppiando due Bianchi dominanti avremo soggetti Bianchi e Gialli o Rosso arancío.
Pertanto, al fine di produrre questa varietà nella migliore purezza possibile, lo schema di accoppiamento migliore è:
Bianco dominante (il più Bianco possibile, cioé con la minore quantità di presenza di lipocromi) per Giallo chiaro, che darà 50% di Bianco dominante e 50% di Giallo chiaro.
Nei melanici il fattore bianco dà gli argento
Vale la pena di ricordare che il fattore dominante di questo canarino è tale solamente nei confronti dei carotenoidi e nullo nei confronti delle melanine per cui il fattore Bianco dominante è servito per inibire i lipocromi dei soggetti Melanici dando loro quell'effetto « chiaro » denominato « argento ».
Il Bianco recessivo
Il Canarino Bianco recessivo è invece di aspetto immacolato, senza soffusioni lipocromiche di alcun genere.
Il suo aspetto esterno è immacolato mentre la cute è di un bluastro caratteristico, per mancanza dei lipocromi cutanei.
Nell'incertezza della sua identificazione, ove essa possa sussistere per un allevatore novizio, basta soffiare le penne dell'addome e osservare la pelle dell'animale: il Bianco dominante è giallastro tipo pelle di gallina, il Bianco recessivo è bluastro, senza il minimo giallo.
Comparso la prima volta in Nuova Zelanda da lì ha preso l'avvio intorno al 1910 e come tale è stato chiamato Bianco inglese. Il fattore enzimatico inibitare del lipocromo è presente su ambedue i cromosomi omologhi ed è a carattere recessivo nei confronti del suo allele ancestrale.
A differenza del Bianco dominante questo canarino dà la sua migliore espressione nel soggetto omozigote.
Quando il fattore recessivo è presente sui due cromosomi omologhi esso diviene «visibile ».
Accoppiamenti
Gli accoppiamenti di questi soggetti sono liberi e seguono le regole che si osservano per i fattori non legati al sesso. Avremo quindi come esempio:
1. Bianco recessivo x Giallo = 100% di soggetti Gialli/B.rec.;
2. Giallo/B. rec. x Giallo/B. rec. = 25% Bianco rec., 25 % Giallo, 50% Giallo/B. rec.;
3. Bianco recessivo x Bianco recessivo = 100% soggetti Bianco recessivo.