marco cotti
18-07-10, 10: 24
ANNOTAZIONI DI UN IBRIDISTA
Dopo decenni d'esperienza pratica nel settore dell'ibridazione consentitemi - scrive l'amatore belga J. Jeukens nel numero di gennaio di « Le Monde des Oiseaux »- di comunicare queste mie osservazioni che potrebbero essere utili a molti appassionati.
Unire specie di parentela vicina
Molti ibridicoltori si ostinano a perseguire incroci impossibili, di uccelli cioè di parentela troppo discosta. Io non affermo che ciò non possa essere tentato, ma un ibridicoltore dovrebbe preferire l'ibridazione di specie vicine che consente di ottenere maschi fecondi fin dalla prima generazione e femmine feconde alla seconda.
Ho visto ed ottenuto l'ibridazione del Fringuello x Peppola, ma mai di Fringuello x Canarino benché ritenuta possibile.
Abbastanza comuni, invece e a volte bellissimi, gli ibridi Ciuffolotto x canarino.
Se si ritiene possibile l'ibridazione Fringuello x canarino a rigore dovrebbe essere possibile anche quella di Peppola x canarino.
Per l'accoppiamento è necessaria la collaborazione reciproca
Possiedo da tempo maschi di Zigolo giallo e di Passero che si accoppiano regolarmente con le canarine ma da queste unioni non ho avuto un solo uovo fecondato.
A mio parere questo è dovuto al fatto che hanno esigenze e costumi di vita malto diversi tra loro. Con ogni probabilità anche la corte amorosa, indispensabile all'eccitazione sessuale e all'effettuazione dell'accoppiamento (senza il reciproco consenso l'accopiamento è molto difficile negli uccelli) è differente nelle singole specie.
Inoltre una canarina non riesce ad allevare un nidiaceo di passero che apre 21 becco in modo diverso dal canarino. Un insuccesso che mi ha molto amareggiato è stato l'allevamento di un nido di Fringuello da parte di una canarina, già giunti all'involo ma morti improvvisamente senza che mi rendessi conto delle cause.
Condizioni per l'incrocio
La danza nuziale del Becofrosone è uguale a quella del Ciuffolotto ed io mi sono chiesto se sia possibile la loro ibridazione nonostante la grande differenza di taglia. Presentemente possiedo una femmina di Beccofrosone, nata in prigionia, alloggiata con un maschio di Nocciolaia che reputo della stessa famiglia. Spero in un loro felice incontro.
Per formare una coppia ibrida che dia qualche speranza bisogna preferire novelli di proprio allevamento che non si sono ancora accoppiati a soggetti della propria specie. Di norma io faccio, ad esempio, allevare un lucherino da una verdona che ad un certo momento canta come un verdone. Unito ad una verdona l'ibridazione risulta di una facilità estrema. Il lato debole del sistema è che i piccoli ibridi sono delicati quanto i verdoni puri e ci vuole molta abilità a portarli all'indipendenza: tra l'altro temono molto l'umidità della voliera.
Indispensabili delle buone nutrici
Ritengo sia anche utile ed importante una convivenza preventiva.
Se un maschio ed una femmina hanno vissuto assieme durante l'inverno, si sono abituati l'uno all'altro e convivono senza litigare; venuta la primavera hanno una maggiore possibilità di accoppiarsi di due uccelli messi assieme poco prima. Chiunque faccia ibridi deve sempre avere a sua disposizione delle buone nutrici di canarino essendo molte le femmine che una volta nati i piccoli li abbandonano a se stessi. Secondo la mia esperienza personale la verdona cova malto seriamente, ma non covano altrettanto bene lucherina, ciuffolotta e cardellina.
Svezzamento dei piccoli
Durante l'allevamento dei piccoli somministro alle coppie grandi quantità di verdure e afidi. Lucherini, cardellini e ciuffolotti i primi giorni dalla schiusa non allevano i loro piccoli che con insetti che digeriscono in modo rapidissimo.
Quando questi nidiacei accettano i semi ed aprono gli occhi, allora li trasferisco e affido alle cure di una brava canarina. Non avendo più bisogno di insetti la canarina è perfettamente valida per il loro svezzamento.
Un anno mi è accaduto di fare con successo in natura una doppia sostituzione: di affidare cioè un nido di cardellini ad una coppia di verdoni e di restituire a questi, otto giorni dopo, i loro piccoli nel frattempo affidati ad una canarina.
Difficoltà di allevare gli ibridi di ciuffolotto
Quest'anno mi è riuscito di ibridare cardellino a ciuffolotta.
La femmina s'era già accoppiata 1a stagione precedente ad un canarino ma non tutte le canarine allevano gli ibridi di ciuffolotto in realtà molto diversi dai loro piccoli. Certe femmine, che pure allevano bene i loro piccoli, rinunciano spaventate alla vista delle fauci aperte dei bastardi di ciuffolotto.
A causa di ciò è preferibile trasferirli alle cure di una buona canarina o verdona che non abbiano piccoli propri così che non vedano e confrontino la loro differenza. Quando hanno fame e reclamano il cibo, hanno un richiamo simile a quello dei passeri.
Preferire l'interno alla voliera esterna
I cuiffolotti non sopportano bene le cattive condizioni atmosferiche e l'umidità.
In voliera esterna non vivono più di 2 anni. Alloggiati all'interno nidificano più difficilmente ma la mortalità cessa. Attualmente possiedo una ciuffolotta già vecchia di qualche anno, che dopo la muta è diventata nera non so se a causa dell'alimentazione(mangiava notevoli quantità di sorbo) o per anomalia (melanismo).
I miei ciuffolotti apprezzano anche molto le bacche d'edera.
J. Jeukens
Dopo decenni d'esperienza pratica nel settore dell'ibridazione consentitemi - scrive l'amatore belga J. Jeukens nel numero di gennaio di « Le Monde des Oiseaux »- di comunicare queste mie osservazioni che potrebbero essere utili a molti appassionati.
Unire specie di parentela vicina
Molti ibridicoltori si ostinano a perseguire incroci impossibili, di uccelli cioè di parentela troppo discosta. Io non affermo che ciò non possa essere tentato, ma un ibridicoltore dovrebbe preferire l'ibridazione di specie vicine che consente di ottenere maschi fecondi fin dalla prima generazione e femmine feconde alla seconda.
Ho visto ed ottenuto l'ibridazione del Fringuello x Peppola, ma mai di Fringuello x Canarino benché ritenuta possibile.
Abbastanza comuni, invece e a volte bellissimi, gli ibridi Ciuffolotto x canarino.
Se si ritiene possibile l'ibridazione Fringuello x canarino a rigore dovrebbe essere possibile anche quella di Peppola x canarino.
Per l'accoppiamento è necessaria la collaborazione reciproca
Possiedo da tempo maschi di Zigolo giallo e di Passero che si accoppiano regolarmente con le canarine ma da queste unioni non ho avuto un solo uovo fecondato.
A mio parere questo è dovuto al fatto che hanno esigenze e costumi di vita malto diversi tra loro. Con ogni probabilità anche la corte amorosa, indispensabile all'eccitazione sessuale e all'effettuazione dell'accoppiamento (senza il reciproco consenso l'accopiamento è molto difficile negli uccelli) è differente nelle singole specie.
Inoltre una canarina non riesce ad allevare un nidiaceo di passero che apre 21 becco in modo diverso dal canarino. Un insuccesso che mi ha molto amareggiato è stato l'allevamento di un nido di Fringuello da parte di una canarina, già giunti all'involo ma morti improvvisamente senza che mi rendessi conto delle cause.
Condizioni per l'incrocio
La danza nuziale del Becofrosone è uguale a quella del Ciuffolotto ed io mi sono chiesto se sia possibile la loro ibridazione nonostante la grande differenza di taglia. Presentemente possiedo una femmina di Beccofrosone, nata in prigionia, alloggiata con un maschio di Nocciolaia che reputo della stessa famiglia. Spero in un loro felice incontro.
Per formare una coppia ibrida che dia qualche speranza bisogna preferire novelli di proprio allevamento che non si sono ancora accoppiati a soggetti della propria specie. Di norma io faccio, ad esempio, allevare un lucherino da una verdona che ad un certo momento canta come un verdone. Unito ad una verdona l'ibridazione risulta di una facilità estrema. Il lato debole del sistema è che i piccoli ibridi sono delicati quanto i verdoni puri e ci vuole molta abilità a portarli all'indipendenza: tra l'altro temono molto l'umidità della voliera.
Indispensabili delle buone nutrici
Ritengo sia anche utile ed importante una convivenza preventiva.
Se un maschio ed una femmina hanno vissuto assieme durante l'inverno, si sono abituati l'uno all'altro e convivono senza litigare; venuta la primavera hanno una maggiore possibilità di accoppiarsi di due uccelli messi assieme poco prima. Chiunque faccia ibridi deve sempre avere a sua disposizione delle buone nutrici di canarino essendo molte le femmine che una volta nati i piccoli li abbandonano a se stessi. Secondo la mia esperienza personale la verdona cova malto seriamente, ma non covano altrettanto bene lucherina, ciuffolotta e cardellina.
Svezzamento dei piccoli
Durante l'allevamento dei piccoli somministro alle coppie grandi quantità di verdure e afidi. Lucherini, cardellini e ciuffolotti i primi giorni dalla schiusa non allevano i loro piccoli che con insetti che digeriscono in modo rapidissimo.
Quando questi nidiacei accettano i semi ed aprono gli occhi, allora li trasferisco e affido alle cure di una brava canarina. Non avendo più bisogno di insetti la canarina è perfettamente valida per il loro svezzamento.
Un anno mi è accaduto di fare con successo in natura una doppia sostituzione: di affidare cioè un nido di cardellini ad una coppia di verdoni e di restituire a questi, otto giorni dopo, i loro piccoli nel frattempo affidati ad una canarina.
Difficoltà di allevare gli ibridi di ciuffolotto
Quest'anno mi è riuscito di ibridare cardellino a ciuffolotta.
La femmina s'era già accoppiata 1a stagione precedente ad un canarino ma non tutte le canarine allevano gli ibridi di ciuffolotto in realtà molto diversi dai loro piccoli. Certe femmine, che pure allevano bene i loro piccoli, rinunciano spaventate alla vista delle fauci aperte dei bastardi di ciuffolotto.
A causa di ciò è preferibile trasferirli alle cure di una buona canarina o verdona che non abbiano piccoli propri così che non vedano e confrontino la loro differenza. Quando hanno fame e reclamano il cibo, hanno un richiamo simile a quello dei passeri.
Preferire l'interno alla voliera esterna
I cuiffolotti non sopportano bene le cattive condizioni atmosferiche e l'umidità.
In voliera esterna non vivono più di 2 anni. Alloggiati all'interno nidificano più difficilmente ma la mortalità cessa. Attualmente possiedo una ciuffolotta già vecchia di qualche anno, che dopo la muta è diventata nera non so se a causa dell'alimentazione(mangiava notevoli quantità di sorbo) o per anomalia (melanismo).
I miei ciuffolotti apprezzano anche molto le bacche d'edera.
J. Jeukens