conservazione misto semi

[Sara Mandora]

potrà anche essere una domanda che vi farà sorridere , ma dopo esserci preoccupati tanto della qualità del misto semi per i nostri volatili , come dev'essere conservato per mantenersi inalterato ?
un sacco da 25 kg mi dura quasi due mesi , quando lo apro lo travaso in due contenitori di plastica con coperchio . è corretto o sarebbe meglio lasciarlo nel sacco di carta che protegge meglio dagli sbalzi di temperatura /umidità ?
in quale caso c'è più pericolo di alterazione e sviluppo di muffe ?

[roberto ghidini]

Anche a me i sacchi durano qualche mese e non ho mai avuto problemi.
Tengo i semi nei sacchi ben richiusi con lo spago,sollevarti da terra in un angolo abbastanza ventilato.Prelevo circa 5 kg per tipo che metto dentro contenitori di plastica chiusi pronti all uso.Naturalmente anche se dovrebbe essere tutto chiuso con la rete,in quell angolo ci sono anche 1o2 "bocconcini" per topi. ::-°°-

[Bernardini Alessandro]

potrà anche essere una domanda che vi farà sorridere , ma dopo esserci preoccupati tanto della qualità del misto semi per i nostri volatili , come dev'essere conservato per mantenersi inalterato ?
un sacco da 25 kg mi dura quasi due mesi , quando lo apro lo travaso in due contenitori di plastica con coperchio . è corretto o sarebbe meglio lasciarlo nel sacco di carta che protegge meglio dagli sbalzi di temperatura /umidità ?
in quale caso c'è più pericolo di alterazione e sviluppo di muffe ?Ciao, Sara, anche io uso il tuo msistema e mi trovo bene, ho un armadietto adiacente il casotto di allevamento, e in quel modo non posso tenere i sacchi per l'umidita' un abbraccio.[=^||]]][=^||]]][[[[^[[[[^

[Dempit]

ripongo il tutto in dei contenitori con tappo per evitare eventuali allevamenti di farfalle.....

[Paolo Tieppo]

anchìio uso il tuo sistema,e non ho mai avuto nessun problema,
anzi, li avevo quando rimanevano nel sacco di carta una volta aperto.

[david forti]

secondo me ti dura troppo sarebbe meglio se potessi,prendere un sacco più piccolo,io stesso prendo sempre un sacco da 25k anche se mi dura soltanto una 15 di giorni

[PIETRO60]

La domanda non fa affatto sorridere anzi apre una lunga discussione. Noi ultimi consumatori del prodotto possiamo solo limitare i danni arrecati al prodotto dal trasportatore, dal grossista e infine dal negoziante, che naturalmente non pongono tutte le nostre cure nello stoccare i semi. Travasarlo secondo me è un buon sistema così ci si assicura almeno visivamente che il prodotto sia pulito e non vi siano sorprese sul fondo del sacco.
Pietro.

[Enzo Patané]

La domanda non fa affatto sorridere anzi apre una lunga discussione. Noi ultimi consumatori del prodotto possiamo solo limitare i danni arrecati al prodotto dal trasportatore, dal grossista e infine dal negoziante, che naturalmente non pongono tutte le nostre cure nello stoccare i semi. Travasarlo secondo me è un buon sistema così ci si assicura almeno visivamente che il prodotto sia pulito e non vi siano sorprese sul fondo del sacco.
Pietro.

Quoto in pieno il post.]"^^

Enzo

[Agata Pastello Giallo]

Sono solito mettere il misto in un sacchetto di plastica che chiudo con un fermaglio, poi metto il sacchetto ( 5 Kg per volta ) nel secchiello del pastoncino ( che ho preventivamente lavato ) che chiudo con il suo coperchio.

Più o meno dovrebbe essere a tenuta stagna [=^||^^

Mai successo niente di spiacevole.

[Bernardini Alessandro]

secondo me ti dura troppo sarebbe meglio se potessi,prendere un sacco più piccolo,io stesso prendo sempre un sacco da 25k anche se mi dura soltanto una 15 di giorni
Accidenti David, ma quanti canarini hai, per consumare tutto sto mangime,[[//]*[[//]*[[//]* un abbraccio.

[david forti]

Accidenti David, ma quanti canarini hai, per consumare tutto sto mangime,[[//]*[[//]*[[//]* un abbraccio.

si infatti son troppi,salutoni!

[Sara Mandora]

grazie a tutti , mi fà piacere sapere che una volta ogni tanto faccio qualcosa di giusto !

[Linda Crippa]

Anche io uso dei contenitori in plastica con coperchio, anche se un sacco da 25 Kg mi dura pochissimo..
Andrebbero tenuti in luogo fresco ed asciutto, l'umidità provoca il proliferare di muffe. Evitare contenitori di legno.
Comunque credo, come già detto, che vada considerata soprattutto la qualità del prodotto all'origine e lo stoccaggio. Due anni fa, durante il periodo estivo, ho avuto dei grossi problemi, probabilmente una partita scadente, sta di fatto che avevo pappagalli apatici, che si grattavano in continuazione e sacchi pieni di farfalline. Ho cambiato prodotto ed ora mi rivolgo direttamente alla Ditta che mi consegna 2/3 ql alla volta e non ho più avuto sorprese..

[Attilio Casagrande]

Bravissima Sara, hai trovato una discussione molto interessante, se posso dire la mia, una volta prendevo piccole quantità per avere sempre un prodotto fresco, ma visto che i semi sono fatti per durare (altro miracolo della natura) ho pensato che potevo prenderne di più.
Parlando con altri allevatori che si ponevano lo stesso problema , sono giunto alla conclusione che:
-acquistare il prodotto più fresco possibile, quindi se la raccolta viene fatta in estate-autunno, meglio prenderlo in inverno.
-prendendo una discreta quantità si può trattare sul prezzo e si acquista una partita che molto probabilmente è tutta uguale, così non si cambia tipo e qualità di semi (testare con germinabilità e controllo di polvere sempre)
-se il rivenditore viene opportunamente avvisato che siamo esigenti, prendendo una grande quantità non si farà scappare un buon cliente ( sempre che sia attento e sappia fare il suo mestiere)
-una volta controllato, mettere dentro a contenitori in plastica a tenuta stagna, travasando i sacchi, preferibilmente in giornate ventilate e asciutte.
- stipare i contenitori in luogo fresco e asciutto facendo attenzione a mettere i contenitori sopra una tavola di legno per evitare lo scambio termico con il pavimento.
-tenere sempre i contenitori più pieni possibile adoperandone di più piccoli per evitare troppa camera d'aria,( sviluppa le farfalle)
Se avete queste avvertenze i semi possono durare anche più di un anno senza perdere germinabilità e freschezza, lavate i contenitori con acqua e metteteli al sole prima di adoperarli nuovamente.
Per testare i semi dalla presenza di oli aggiunti o sporcizia, mettetene una manciata in un contenitore di vetro, aggiungere dell'alcool etilico e agitare, se si notano degli "occhi" in superficie tipo il brodo per intenderci, vuol dire che è stato aggiunto dell'olio di colza per rendere le sementi lucide, questo è pericoloso perchè rancidisce, anche la polvere e piccoli corpuscoli si dovranno vedere perchè si staccano, cambiate subito il fornitore.
Ricordate che la qualità dei semi fà la differenza in allevamento, pretendete un prodotto di qualità e che sia professionale, solo in questo modo i rivenditori si daranno da fare per procurarlo fresco e buono.

[polticchia]

Assolutamente d'accordo con Attilio... tranne che per un piccolo particolare; i semi (piccoli miracoli della natura, come dice giustamente lui) sono vivi e come tali hanno bisogno di respirare, magari pochino, ma hanno bisogno di respirare, ben lo sa chi ha avuto la fortuna di aver avuto un nonno contadino che conservava i semi all'interno di una zucca secca vuota (...così non si affogano e l'anno prossimo rivivranno.... dicevano); ricordate il tragico incidente di qualche tempo fa in una stiva di soia satura di CO2? in qul caso, purtroppo la semente era fresca e di buona qualità, e ha fatto ciò per cui la natura l'ha progettata cioè respirare per rimanere vitale.
il fenomeno della respirazione (lo so che il termine non è giusto, ma così ci capiamo) perde di rilevanza ed importanza solo a temperature di qualche decina di gradi sotto lo zero, quando ciè il seme diventa totalmente inerte e potenzialmente immortale, ma non credo che noi ci possiamo permettere di stoccare il mangime dei nostri animali a -30 °C....

per cui, con tutte le precauzioni del caso.... lasciate respirare i vostri semi, saranno più contenti loro e i vostri animali che continueranno a mangiare cibo... vitale.

saluti cordiali
diego

[Tommaso]

L'accortezza è quella di praticare dei piccoli fori con un ago nei contenitori di plastica che contengono i semi.
Il vero problema dei semi sono le micotossine ed i residui tossici derivanti dai metodi di coltivazione a base di fitofarmaci.
Un cattivo metodo di conservazione può accrescere la pericolosità di tali problematiche.
Una partita di semi subisce tutta una serie di spostamenti e prima di essere consumata viene conservata nei modi più disparati, viene a contatto con molteplici fonti di contaminazione, biologiche e chimiche.
Pertanto non sono d'accordo sul ritenere i semi la miglior forma di alimentazione possibile.
Mi sono sempre chiesto se ci fosse un metodo per renderli inermi dal punto di vista della loro possibile patogenicità, ma i metodi diagnostici sono alquanto complicati e la profilassi, ancora peggio.

[roberto ghidini]

i semi (piccoli miracoli della natura, come dice giustamente lui) sono vivi e come tali hanno bisogno di respirare

Meno male che c è uno che la pensa come me,è per questo che lascio i semi nel sacco di carta come detto in precedenza. ::-°°-

[Marco Vitalbi]

ciao a tutti
io di solito compro 5 o 6 sacchi alla volta che mi durano qualche mese...ovvimente apro un sacco per volta che lo travaso in un contenitore di plastica con un coperchio giusto per comodità per quando do da mangiare ai miei roseicollis....gli altri sacchi invece li lascio li come sono così i semi dentro al sacco possono "respirare"

[david forti]

io vi dico attenzione a prendere grosse quantità,i semi vengono conservati dalle varie case in celle a bassissima temperatura e umidità,meglio per la conservazione.NOI li mettiamo nei nostri allevamenti,è ce rischio che si rovinano anche chiusi

[Marco Vitalbi]

condivido in pieno
ciao

[david forti]

bella!!!!1--.

[fabrizio moretti]

Bhè, però le farfalline sono indice di un buon prodotto esente da trattamenti chimici e tostature varie e sicuramente molto germinabile.