PDA

Visualizza la versione completa : COME ALLEVARE GLI UCCELLI - Walter Ross



marco cotti
04-09-10, 11: 11
MANUALE PRATICO



Prefazione


... Guarda... guarda! Lassù dove splende it sole.„
gli uccelli! » « Li vedo, come sono alti nel cielo! Vorrei tanto poter volare come loro! »


questo un desiderio dell'uomo fin dalla notte dei tempi.

Ora, altri uccelli, gli aerei, si vedono sfrecciare in tutta la loro superba bellezza anche se poco assomigliano a quegli animali a cui i nostri antenati guardavano con entusiasmo misto a invidia.

Tuttavia gli uccelli hanno conservato un fascino che gli aerei non sanno cancellare.
Coi loro voli a volte lenti, a volte impetuosi, carichi di aggressivita, li vediamo tuffarsi nell'infinito cielo azzurro e non possiamo non invidiarli: sono ancora loro i Veri padroni degli spazi celesti.

Fra tutti gli animali, gli uccelli sono i piu noti, poiche sono in ogni luogo, e possiamo tanto udirli quanto vederli. Non v'è terra cosi ardente o cosi gelida e arida, non v'è monte cosi alto, ne mare cosi vasto e solitario ove uccelli non abbiano possibility di vivere. Inoltre hanno sempre qualcosa che ci attira; per la bellezza variopinta delle loro penne o la dolcezza del canto, per la grazia delle loro evoluzioni, o perche spesso araldi della primavera, sono dovunque ben accetti ed ammirati. Tuttavia, per quanto a not familiari, ben poco sappiamo degli uccelli, anche dei piu comuni e in apparenza noti. Si puo credere di distinguerli bene, ma se non si e un appassionato o un ornitologo, è difficile dire iL nome di una cinquantina di uccelli terrestri e della specie cui appartengono o di una dozzina di uccelli marini che si conoscono di vista; di ben pochi poi potremmo dire di riconoscerli dal solo canto.
Eppure in distese zone temperate, come quelle dell'Europa e quindi del nostro paese, s'incontrano comunemente, in particolari momenti della stagione primaverile, diverse specie di uccelli, mentre altre vi risiedono tutto l'anno.

Occorre tuttavia dire che in molte località gli uccelli sono diminuiti a causa dell'abitudine sempre piu diffusa degli agricoltori di spruzzare alberi e piante con sostanze chimiche e quindi velenose.

Non soltanto gli uccelli mangiano insetti e semi, bacche e frutti avvelenati, ma lo sterminio quasi totale di molti insetti vieta a questi animali insettivori di trovare cibo sufficiente per loro stessi e per i loro piccoli. Tempo fa in un frutteto furono trovati numerosi pettirossi avvelenati poco dopo it trattamento antisetticida e poco distante un'intera famiglia di gallinelle domestiche fu distrutta da insetti avvelenati. Inoltre, durante le migrazioni di primavera, furono trovati molti uccelli morti fra cui frusoni dal petto roseo, alcuni canterini, cardellini e altri ancora sotto alberi da poco spruzzati di insetticida. Ben pochi sanno quanto utili siano per l'uomo gli uccelli; se alcune specie sono veramente nocive — e quindi è giusto che siano distrutte
altre — e in questi casi si tratta della maggior parte delle specie che esistono in natura sono per not utilissime.

Alcuni uccelli per esempio hanno funzioni di "spazzini", altri ci rendono servizi incalcolabili cibandosi di semi, di bacche, di erbacce; molti divorano topi, ratti ed altri animaletti dannosi e molti altri ancora distruggono giornalmente milioni e milioni d'insetti.

Tempo fa una statistica abbastanza curiosa porto a cono- scenza dell'opinione pubblica it valido aiuto degli uccelli.

L'esame dell'apparato digerente di vari volatili svelet 100 larve nello stomaco di un picchio del cedro, 60 cavallette in quello di un falchetto notturno, e 500 zanzare in quello di un altro, mentre in un cuculo dal becco giallo si trovarono 217 vermi autunnali, e in un altro cuculo 250 millepiedi.
Una notevole quantitè di erbe parassite e insetti nocivi viene distrutta dagli uccelli giornalmente. ù

Ogni rondine, per esempio, mangia giornalmente almeno 2.000 zanzare, nonche infinite mosche. Ma è nel cercare it cibo per i piccoli che gli uccelli distruggono la massima quantity d'insetti. Un pettirosso ancora nel nido esige giornalmente una notevole quantity di vermi di terra; dei rondoni furono visti cibare i loro piccoli ben 312 volte al giorno. Una coppia di passeri dal petto color rosa seppe trovare cibo da portare ai piccoli per 426 volte in circa undici ore. Come si puo notare, quindi, la statistica fu nettamente a favore dei volatili. Ma Puomo in realty un ingrato, e dimentico del beneficio avuto da questi amici, li distrugge perche talvolta gli rubano frutti o semi. Cosi capita per la povera cornacchia, che, se pur talvolta abusa di certi raccolti, predilige in genere insetti o topolini da campo. La cornacchia è uno degli uccelli piu intelligenti e interessanti, e sarebbe da tempo estinta se non fosse riuscita e riuscisse a battere in astuzia l'uomo. Anche certi uccelli fra i piu comuni conservano qualche mistero; ben poco per esempio si sa delle loro migrazioni, del loro svernare, delle mute. Ricordiamo inoltre che gli uccelli possiedono una personality ben determinata, varia quanto quella degli esseri umani, e che hanno gusti, idee, costumi individuali abbastanza interessanti. Voler parlare di tutti gli uccelli del mondo e descriverne gli usi richiederebbe volumi su volumi e non è certo it caso; si preferisce scegliere fra uccelli che ciascuno puo vedere, sia in liberty che ai giardini zoologici, quelli che hanno una vita interessante, che sorprendono. e divertono.

In quest oMANUALE troveranno le risposte ai quesiti che si porranno non certo esperti ornitologi a cui certamente que-
larve nello stomaco di un picchio del cedro, 60 cavallette in quello di un falchetto notturno, e 500 zanzare in quello di un altro, mentre in un cuculo dal becco giallo si trovarono 217 vermi autunnali, e in un altro cuculo 250 millepiedi. Una notevole quantity di erbe parassite e insetti nocivi viene distrutta dagli uccelli giornalmente.

Ogni rondine, per esempio, mangia giornalmente almeno 2.000 zanzare, nonche infinite mosche. Ma è nel cercare it cibo per i piccoli che gli uccelli distruggono la massima quantity d'insetti. Un pettirosso ancora nel nido esige giornalmente una notevole quantity di vermi di terra; dei rondoni furono visti cibare i loro piccoli ben 312 volte al giorno. Una coppia di passeri dal petto color rosa seppe trovare cibo da portare ai piccoli per 426 volte in circa undici ore. Come si puo notare, quindi, la statistica fu nettamente a favore dei volatili. Ma l'uomo è in realty un ingrato, e dimentico del beneficio avuto da questi amici, li distrugge perche talvolta gli rubano frutti o semi. Cosi capita per la povera cornacchia, che, se pur talvolta abusa di certi raccolti, predilige in genere insetti o topolini da campo. La cornacchia è uno degli uccelli piu intelligenti e interessanti, e sarebbe da tempo estinta se non fosse riuscita e riuscisse a battere in astuzia l'uomo.

Anche certi uccelli fra i piu comuni conservano qualche mistero; ben poco per esempio si sa delle loro migrazioni, del loro svernare, delle mute. Ricordiamo inoltre che gli uccelli possiedono una personalitè ben determinata, varia quanto quella degli esseri umani, e che hanno gusti, idee, costumi individuali abbastanza interessanti. Voler parlare di tutti gli uccelli del mondo e descriverne gli usi richiederebbe volumi su volumi e non è certo it caso; si preferisce scegliere fra uccelli che ciascuno puo vedere, sia in liberty che ai giardini zoologici, quelli che hanno una vita interessante, che sorprendono. e divertono.

In questo libro si troveranno le risposte ai quesiti che si porranno non certo esperti ornitologi a cui certamente que-
st'opera non è indirizzata, ma l'uomo della strada che, aff ascinato da questi graziosi animali, vuole saperne qualcosa di piu di quello che ha studiato sui banchi di scuola; oppure i neo-zoofili che si avvicinano con entusiasmo a questo argomento ma con una certa titubanza. A questi ultimi si desidera fornire un aiuto sostanziale cosi che, trovandosi improvvisamente di fronte a un uccellino piu o meno bisognoso di cure, prossimo a morire, possano con le elementari nozioni acquisite salvare una cosi tenera e innocente creatura. Ogni anno migliaia di giovani uccelli muoiono: logicamente questo rientra nell'ordine naturale delle cose; per it fine ultimo della conservazione della specie, it contributo di chi si occupa dei poveri trovatelli curandoli e allevandoli è del tutto insignificante. Tuttavia ci si comporta in questo modo forse perche la vista di un uccellino è capace ancora di risvegliare nell'uomo l'istinto di protezione nei confronts di una creaturina debole e completamente indifesa.




CAPITOLO UNO...CONTINUA