GiGaX
09-09-10, 19: 03
Salve a tutti, il mio allevamento minimalista (una coppia di padda) tra il 25 e il 30 luglio mi ha dato 6 novelli: cinque sono nati quasi in contemporanea il 25, mentre l'ultimo uovo si è schiuso (oramai inaspettatamente) il 30.
Lo spettacolo era impressionante: cinque pulli di 5 giorni coprivano, sovrastavano, facevano scomparire il più piccolino.
Ho avuto paura che non ce la facesse, e così i primi giorni ho integrato a mano la sua alimentazione ma poi, nonostante la differenza di stazza, grazie alla tenacia dei genitori che entravano e uscivano dal nido continuamente, ho potuto interrompere il mio intervento.
Trenitalia, il piccolino (così lo abbiamo chiamiato) è stato in ritardo su tutto: prima sulla nascita, poi l'uscita dal nido. I genitori l'hanno quasi dovuto spingere fuori, quando i suoi fratelli già svolazzavano nella volieretta. Si notava subito, vista la sua differenza di dimensioni: minuscolo, quasi rachitico, aggrappato al trespolo quasi per non cadere, è stato imboccato costantemente dai genitori nonostante lui non li andasse a cercare come faceva il resto della nidiata.
Una settimana fa i genitori hanno iniziato a beccare sempre più insistentemente i novelli, oramai pronti all'indipendenza. Così ho dovuto separarli ma lui, sempre il ritardatario, voleva ancora l'alimentazione dei genitori. Nella gabbia da cova dove li sto svezzando i novelli più grandi guardavano dubbiosi il più piccolo che si avvicinava loro con il becco aperto emettendo il classico verso stridulo che il novello affamato indirizza ai genitori.
Dopo un momento di smarrimento, ecco che i fratelloni... iniziano ad alimentare il ritardatario come fossero loro i genitori!!!
Che solidarietà fraterna, un'ottima lezione per i miei due bimbi litigarelli!!!
Lo spettacolo era impressionante: cinque pulli di 5 giorni coprivano, sovrastavano, facevano scomparire il più piccolino.
Ho avuto paura che non ce la facesse, e così i primi giorni ho integrato a mano la sua alimentazione ma poi, nonostante la differenza di stazza, grazie alla tenacia dei genitori che entravano e uscivano dal nido continuamente, ho potuto interrompere il mio intervento.
Trenitalia, il piccolino (così lo abbiamo chiamiato) è stato in ritardo su tutto: prima sulla nascita, poi l'uscita dal nido. I genitori l'hanno quasi dovuto spingere fuori, quando i suoi fratelli già svolazzavano nella volieretta. Si notava subito, vista la sua differenza di dimensioni: minuscolo, quasi rachitico, aggrappato al trespolo quasi per non cadere, è stato imboccato costantemente dai genitori nonostante lui non li andasse a cercare come faceva il resto della nidiata.
Una settimana fa i genitori hanno iniziato a beccare sempre più insistentemente i novelli, oramai pronti all'indipendenza. Così ho dovuto separarli ma lui, sempre il ritardatario, voleva ancora l'alimentazione dei genitori. Nella gabbia da cova dove li sto svezzando i novelli più grandi guardavano dubbiosi il più piccolo che si avvicinava loro con il becco aperto emettendo il classico verso stridulo che il novello affamato indirizza ai genitori.
Dopo un momento di smarrimento, ecco che i fratelloni... iniziano ad alimentare il ritardatario come fossero loro i genitori!!!
Che solidarietà fraterna, un'ottima lezione per i miei due bimbi litigarelli!!!