Passi avanti per il "Rogetto"...

[fross]

Sono lieto di informare tutti gli amici allevatori che sono iniziati i primi fondamentali passi finalizzati al riconoscimento della Razza di canarino denominata “Rogetto”.
Dopo averne iniziato il processo selettivo circa dieci anni fa, Michele Del Prete ha chiesto e proposto a me e ad Umberto Zingoni, di coadiuvarlo nelle espletazioni di tutte quelle attività che portino in tempi relativamente brevi al riconoscimento e alla diffusione della eventuale futura Razza.
Al momento, dopo aver presentato alcuni soggetti in modo informale all’attenzione dei giudici durante l’ultimo Campionato Italiano di Pesaro, abbiamo inviato per l’approvazione alla competente Commissione Tecnica la scala valori dello standard con i commenti delle singole voci che ne fanno parte. Al contempo abbiamo commissionato ad un grafico la stesura del disegno standard della Razza. Inoltre, ai prossimi Mondiali di Piacenza, presenteremo ufficialmente la Razza per il suo eventuale riconoscimento in Italia, tramite uno stamm e otto soggetti singoli provenienti dai nostri allevamenti.

Al momento vi presentiamo alcune foto scattate nel mese di febbraio, di cui l’ultima evidenzia la differenze riguardanti la taglia e la lunghezza della coda fra l’AGI e il Rogetto.

Ciao a tutti

[Paride]

Bravi, complimenti per il progetto "ROGETTO" e tanti in bocca al lupo per il riconoscimento ufficiale. //[[]]
Dalle foto sembrerebbe un AGI in miniatura, quasi dalle dimensioni di un Fiorino, vero? Puoi dirci qualcosa di piu?

[david forti]

sembra un canarino interessante complimenti,dicci qualcosa dello standard,e come mai il nome roggetto?

[matteobianchi]

veramente bello...complimenti!

[Claudio Bosich]

Quache tempo fa avevo preso dalla rete queste foto. Credo che anche queste provengono dai vostri allevamenti:









Ciao.

[fross]

Il Rogetto prende il nome da un piccolo corso d'acqua che scorre a Colognora di Compito in provincia di Lucca. Con questo nome Michele Del Prete ha voluto ricordare i luoghi della sua infanzia e, allo stesso tempo, utilizzare un nome che desse l'idea di qualcosa di piccolo, minuto.
Le voci dello standard sintetico e i commenti alle stesse sono al momento in visione alla Comm.ne Tecnica Competente e sono quindi provvisorie e suscettibili di variazioni.
Tanto per rendere l'idea, dico che le voci più importanti sono la taglia, la testa e la coda.
Il canarino deve avere una lunghezza massima di 15 cm, deve avere una testa a cappuccio completo o ad esso chiaramente riferibile, dei favoriti abbondanti ed un evidente collare. La coda deve essere corta con piume di gallo numerose e simmetriche.
Delle foto pubblicate quella che rispecchia di più la struttura della futura Razza è quella che riprende il soggetto bianco. La foto che riprende il soggetto giallo pezzato dà maggiormente l'idea di come deve essere la coda.
Per quanto riguarda la disponibilità dei soggetti posso solo dirvi che se ne occuperà Michele.

Ciao

Francesco

[fross]

Alla domanda di Bosa rispondo affermativamente. Anche quelle foto provengono dai nostri allevamenti.

Ciao

Francesco

[Sara Mandora]

io non capisco molto di canarini , ma sono veramente notevoli . complimenti !

[roberto ghidini]

Non sono un intenditore degli arricciati,comunque volevo farvi i complimenti e un in bocca al lupo per il riconoscimento del roggetto. ::-°°-

[david forti]

bene bene tienici informati

[Bernardini Alessandro]

Complimenti Fross, come prolificita' che percentuale danno, nel senso hanno bisogno di balie tassativamente oppure, un abbraccio.[=^||]]][=^||]]][=^||]]]1--.1--.

[fross]

Per quanto riguarda la prolificità non ci sono problemi, mentre per l'allevamento dei piccoli consigliamo l'utilizzo di balie.

Ciao

Francesco

[giuseppe valendino]

Consiglio di inviare un articolo informativo a Italia Ornitologica (le foto le avete e sono veramente splendide). Quello scritto, un anno fa di Michele del Prete, era un pezzo troppo sintetico. Spiegava e raccontava poco niente. Invece, in questa fase embrionale, anche per far conoscere questo canarino è indispensabile parlarne. E non solo sui forum. Quanti allevatori di arricciati hanno internet o leggono i forum ornitologici? Pochi, credemi.
La domanda, a mio parere, più interessante è la seguente: all’ epoca, un noto studioso, ebbe a definire la testa a cappuccio dell’ AGI un «fattore quantitativo». Per fare in fretta, quando viene, viene. Io non sono molto d’accordo, in ogni modo, anche per questo motivo, chiedevano nell’ AGI, il riconoscimento di altre teste. Che, a mio parere, giustamente, la CT non ha mai approvato. Inoltre, non senza ragione, molte persone (compreso lo scrivente) hanno sempre asserito che l’AGI altro non è che l’evoluzione del Parigino che i Francesi si sono sempre rifiutati di accettare. Ora esce questa nuova razza in miniatura. Come ne usciamo? Il Rogetto e il Meringher non sono poi la stessa cosa? Non è sufficiente inserire nello standard del Meringher la testa a cappuccio, o meglio ancora, nel Rogetto anche altre tipi di teste? A mio parere, risolto questo problema, la strada è solo in discesa. Viceversa la veda dura. Cosa ne dice Umberto?

[fross]

Caro Giuseppe, se pensi che noi non abbiamo pianificato una "efficace" azione di divulgazione limitandoci all'annuncio fatto sui Forum, allora vuol proprio dire che hai una scarsa considerazione del trio (Zingoni-Del Prete- Rossini) che, perdonami l'immodestia, credo sia ben assortito in quanto a specifiche competenze per poter lavorare su un progetto di questo tipo.
Al momento non farei tante ipotesi sui connotati della Razza, il cui standard sintetico unitamente ai commenti alle singole voci sono gia state inviate alla Comm.ne Tecnica che però è in scadenza di mandato. E' quindi probabile dover attendere il parere dalla nuova commissione, tutto qui. Nel frattempo questa bozza provvisoria potrà essere visionata sul sito dell'associazione fiorentina.

Ciao

francesco

[giuseppe valendino]

Mai detto nè pensato questo. Figuriamoci. Ma non mi hai riposto. Dimmi tu cosa ne pensi, cosa ne pensa Michele e soprattutto Umberto cosa dice. Sbaglierò, ma secondo il mio parere, superato quello scoglio (in verità non facile) la strada è tutta in discesa. Siamo in Italia e molti problemi che ha avuto, e ha, il creatore del Meringher da noi non ci saranno. Non siamo in Germania. In Italia gli allevatori validi di arricciati ce li abbiamo. Ma prima va chiarito questo passo, ripeto, a mio avviso essenziale. Abbiamo detto – GIUSTAMENTE – per anni che l’AGI altro non era che l’evoluzione del Parigino. Tirandoci addosso critiche feroci. Nei primi anni 90, se i Giudici Francesi avessero completato nello standard originale del Parigino la testa la testa a cappuccio non ci sarebbe mai stata la razza AGI. Oggi, con il ballo il riconoscimento del Meringher, il Rogetto. Cosa mi dite, cosa ci dite? Perdonerai, ma mi tocca il ruolo di avvocato del Diavolo. E sai perché? Perché, preso di petto questo non piccolo problema, non vedo nubi all’orizzonte.

[fross]

Giuseppe, abbi pazienza, perché dobbiamo parlare di AGI e di Parigini? Perché tirare fuori problemi che al momento non esistono? In questa fase, delicata, godiamoci i progressi fenotipici raggiunti dal Rogetto e lavoriamo per il riconoscimento in Italia con serenità. Io francamente non vedo il problema. Il Rogetto è semplicemente... il Rogetto. Parliamo di questo, esprimiamo un parere sulla Razza, non stiamo a tirar fuori cose di cui, francamente, in questa fase, facciamo anche volentieri a meno...

Ciao


Francesco

[giuseppe valendino]

Perché da qui non si scappa. C’è in ballo il riconoscimento del Meringher. Non ci fosse stato non c’erano problemi. Ma c’è ed il problema prima o poi (meglio prima) va affrontato. Non rimandato, ma preso di petto. Da buon brianzolo sono sempre stato una persona pratica. Cerco sempre di andare al cuore dei problemi.Chiarito questo punto, altri problemi non ne vedo.
Un abbraccio.

[Claudio Bosich]

Ciao Francesco, ma che disponibilità c'è di questi soggetti ? Avete già iniziato a pensare ad una diffusione o pensi sia ancora prematuro ? Per Informazioni in merito all'acquisto di soggetti si può chiedere a te ?

Ciao e Grazie,

[fross]

Credo che sia corretto contattare (per il futuro) Michele...

Ciao

[Paride]

Ciao Francesco, ma che disponibilità c'è di questi soggetti ? Avete già iniziato a pensare ad una diffusione o pensi sia ancora prematuro ? Per Informazioni in merito all'acquisto di soggetti si può chiedere a te ?
Ciao e Grazie,

Ehi, Claudio non è che per caso ti stai convertendo alle ""piume storte"" ?
Sai, è proprio bello il rogetto.... vero ??? //[[]]