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Visualizza la versione completa : Legge regionale 05/2005 dell'Emilia Romagna



Enzo Patané
06-04-08, 19: 19
Mi hanno chiesto via messaggi informazioni circa la detenzione di animali da compagnia in Emilia Romagna e la misura delle gabbie.
Allego la delibera di attuazione, per chi interessa.

Enzo

[[==/]

Daniele Zoli
06-04-08, 21: 50
Grazie Enzo,
mi sembra abbastanza equilibrata, a differenza di quella che stanno predisponendo, sulla stessa materia, nella regione Lazio.

Enzo Patané
07-04-08, 09: 27
Infatti, l'ho postata per quello.
Noi in Emilia abbiamo la fortuna di avere i più grandi allevamenti di polli d'Italia (vedi AIA, Amadori, etc) . E poi si dice che le lobbie non hanno peso![[-"|||hooo

Enzo

Daniele Zoli
07-04-08, 10: 31
Ciao Enzo,
abbiamo anche la "sfortuna" di avere una ordinanza regionale sciagurata come questa....

http://www.regione.emilia-romagna.it/agenziasan/aviaria/rer/pdf/ord_reg_242-04.pdf

Enzo Patané
07-04-08, 12: 13
Ho spulciato un pò di ordiananze regionali e ho trovato un bell'atto dirigenziale di chiarimento:
http://www.dsp-auslbo.it/pdf/vet/aviaria/ASSVET06_28103.pdf

Guarda in particolare

Controlli sanitari (4° capoverso):
Non sono necessari controlli per la partecipazione di uccelli non compresi nell'elenco. Vedere anche l'articolo 17.

Registrazione degli allevamenti (2° capoverso):
Per facilitare l'attività di registrazione presso le AUSL di tali allevamenti, si ritiene possibile utilizzare, in alternativa all'assegnazione di un codice aziendale, la numerazione univoca attribuita ai propri iscritti dalle associazioni e federazioni di ornicoltori. A tal fine le ssociazioni potranno fornire alla AUSL competente per territorio l'elenco degli associati (meglio se in formato elettronico), completo di indirizzo. Questi allevamenti dovranno, per la partecipazione alle manifestazioni, attenersi alle disposizioni delle ordinanze regionali sopra indicate.

Enzo

[))(*

roberto ghidini
07-04-08, 14: 20
Per quello che riguarda l allevamento,io sono abbastanza soddisfatto delle norme vigenti in Emilia Romagna.La denuncia all ASL quest anno è stata una telefonata,per la vidima del Registro Fauna Autoctona ho perso 5 minuti,la registrazione dei soggetti e certificati di cessione,alla fine sono poca cosa anzi certificano il nostro soggetto e tutelano l acquisitore.Le norme del Allevamento Amatoriale Ornamentale e l operato dei responsabili di zona,li trovo buoni e fanno si che tutto l iter sia snello.Penso anche che questo sia dovuto alla presenza di grosse e radicate associazioni ornitologiche,che anno in passato lottato per questo.Certo che si può migliorare,vedi in nord Europa,ma dovrebbe essere fatto a livello statale,le regioni hanno,credo,dei vicoli. ::-°°-

Daniele Zoli
07-04-08, 15: 08
Le Regioni possono fare anche come la Regione Lombardia:


REGIONE - LOMBARDIA

Decreto 9585 del 03- 09- 2007
Atto: 922 DIREZIONE GENERALE SANITA’
Nuove urgenti misure igienico sanitari per contenere la diffusione dell’infezione da influenza aviaria LPAI negli allevamenti avicoli della Regione Lombardia; revoca del D.D.S. n° 9355/2007

…Omissis…

Allegato A

Punto 6:
Sono vietate fiere, mercati, esposizioni e raduni di volatili. In deroga a tale divieto, sono autorizzate, ad esclusione della Zona di restrizione istituita a seguito dell’insorgenza di focolai IA, le fiere, le esposizioni, raduni di volatili amatoriali appartenenti a specie diverse dal pollame.

Invece gli allevatori residenti in Emilia Romagna se vogliono rispettare l'ordinanza a cui facevo riferimento devono:

- gli allevamenti amatoriali devono essere registrati presso la AUSL territoriale, che li identifica con un codice aziendale; (questo e' stato corretto con la circolare a cui fa riferimnto Enzo per cui le Associazioni territoriali hanno portato l'elenco degli allevatori alle rispettive ASL ed il numero di RNA equivale al codice aziendale)

- gli animali sono identificati individualmente mediante anello inamovibile che riporta il numero attribuito al singolo soggetto e l'anno di nascita.

- in allevamento deve essere detenuto apposito registro di carico e scarico, in cui sono registrate le introduzioni di animali e le uscite....

- gli animali morti devono essere sottoposti, anche a campione, ad esame necroscopico presso la locale sezione dell'IZS.

- i referti delle necroscopie e degli eventuali esami diagnostici dovranno essere conservati insieme al registro di allevamento, a disposizione per eventuali controlli da parte della AUSL locale.

- nel caso in cui l'allevatore intenda partecipare a mostre, fiere e mercati riservati ad allevatori hobbisti, amatoriali e rurali, gli animali devono essere accompagnati da regolare modello 4, compilato dall'allevatore e dal referto di un controllo sierologico o virologico effettuato da non più di 120 giorni su un campione di 10 animali scelto tra tutti i volatili. (la seconda parte e' superata dall'ultima circolare)

- nel caso di vendita di animali, sia in occasione di manifestazioni fieristiche, esposizioni o mercati che a domicilio, sul registro di allevamento deve essere indicato il nome e l'indirizzo dell'acquirente, al fine di garantire la rintracciabilità....

- sanzioni - Ai trasgressori delle norme previste dalla presente ordinanza sono applicate le sanzioni disposte dall'art.16 comma 1 el D.Lgs. 196/99" (vale a dire da un minimo di 1.549 € ad un massimo di 9.296 €.)

Domanda.
A me risulta che questa ordinanza, a parte i punti superati con la circolare di cui sopra) sia ancora integralmente in vigore, sto sbagliando? e' stata superata da qualche altra ordinanza ?

Se e' ancora vigente io sono completamente fuorilegge e come me penso tutti gli altri allevatori dell'Emilia Romagna compreso Ghjdo.

giuseppe valendino
07-04-08, 16: 15
Le Regioni possono fare anche come la Regione Lombardia:


REGIONE - LOMBARDIA

Decreto 9585 del 03- 09- 2007
Atto: 922 DIREZIONE GENERALE SANITA’
Nuove urgenti misure igienico sanitari per contenere la diffusione dell’infezione da influenza aviaria LPAI negli allevamenti avicoli della Regione Lombardia; revoca del D.D.S. n° 9355/2007

…Omissis…

Allegato A

Punto 6:
Sono vietate fiere, mercati, esposizioni e raduni di volatili. In deroga a tale divieto, sono autorizzate, ad esclusione della Zona di restrizione istituita a seguito dell’insorgenza di focolai IA, le fiere, le esposizioni, raduni di volatili amatoriali appartenenti a specie diverse dal pollame.

Invece gli allevatori residenti in Emilia Romagna se vogliono rispettare l'ordinanza a cui facevo riferimento devono:

- gli allevamenti amatoriali devono essere registrati presso la AUSL territoriale, che li identifica con un codice aziendale; (questo e' stato corretto con la circolare a cui fa riferimnto Enzo per cui le Associazioni territoriali hanno portato l'elenco degli allevatori alle rispettive ASL ed il numero di RNA equivale al codice aziendale)

- gli animali sono identificati individualmente mediante anello inamovibile che riporta il numero attribuito al singolo soggetto e l'anno di nascita.

- in allevamento deve essere detenuto apposito registro di carico e scarico, in cui sono registrate le introduzioni di animali e le uscite....

- gli animali morti devono essere sottoposti, anche a campione, ad esame necroscopico presso la locale sezione dell'IZS.

- i referti delle necroscopie e degli eventuali esami diagnostici dovranno essere conservati insieme al registro di allevamento, a disposizione per eventuali controlli da parte della AUSL locale.

- nel caso in cui l'allevatore intenda partecipare a mostre, fiere e mercati riservati ad allevatori hobbisti, amatoriali e rurali, gli animali devono essere accompagnati da regolare modello 4, compilato dall'allevatore e dal referto di un controllo sierologico o virologico effettuato da non più di 120 giorni su un campione di 10 animali scelto tra tutti i volatili. (la seconda parte e' superata dall'ultima circolare)

- nel caso di vendita di animali, sia in occasione di manifestazioni fieristiche, esposizioni o mercati che a domicilio, sul registro di allevamento deve essere indicato il nome e l'indirizzo dell'acquirente, al fine di garantire la rintracciabilità....

- sanzioni - Ai trasgressori delle norme previste dalla presente ordinanza sono applicate le sanzioni disposte dall'art.16 comma 1 el D.Lgs. 196/99" (vale a dire da un minimo di 1.549 € ad un massimo di 9.296 €.)

Domanda.
A me risulta che questa ordinanza, a parte i punti superati con la circolare di cui sopra) sia ancora integralmente in vigore, sto sbagliando? e' stata superata da qualche altra ordinanza ?

Se e' ancora vigente io sono completamente fuorilegge e come me penso tutti gli altri allevatori dell'Emilia Romagna compreso Ghjdo.


Certo che lo possono fare. Ma non pensate che lo facciamo di loro iniziativa. Serve che qualcuno sollevi il problema, si dia da fare, sudi si impegni, vada da un ufficio all'altro, ci metta la faccia. Serve qualcuno che sia disposto a lavorare per il bene comune. Cosa che nel Lazio, prima dell'avvento dei nuovi responsabili del Raggruppamento, nessuno ha fatto. Si è preferito aspettare la venuta del Messia o il pane che cadeva dal cielo. Questa è la verità. Hanno provocato, con la loro negligenza, un danno gravissimo che ora è veramente difficile sanare in tempi brevi, anche per persone capaci con il nuovo Presidente.

roberto ghidini
07-04-08, 16: 35
- gli animali morti devono essere sottoposti, anche a campione, ad esame necroscopico presso la locale sezione dell'IZS.

- i referti delle necroscopie e degli eventuali esami diagnostici dovranno essere conservati insieme al registro di allevamento, a disposizione per eventuali controlli da parte della AUSL locale.

- nel caso in cui l'allevatore intenda partecipare a mostre, fiere e mercati riservati ad allevatori hobbisti, amatoriali e rurali, gli animali devono essere accompagnati da regolare modello 4, compilato dall'allevatore e dal referto di un controllo sierologico o virologico effettuato da non più di 120 giorni su un campione di 10 animali scelto tra tutti i volatili. (la seconda parte e' superata dall'ultima circolare)


A me di questi 3 paragrafi non è mai stato detto o chiesto niente. L anno scorso ho avuto un controllo ASL e vedendo il registro in cui ci sono riportati anche i decessi o cessioni,nessuno mai mi ha detto nulla,quest anno mi hanno solo chiesto il numero di soggetti per telefono.Non sarà che non lo sanno nemmeno loro....

Enzo Patané
07-04-08, 17: 33
"Domanda.
A me risulta che questa ordinanza, a parte i punti superati con la circolare di cui sopra) sia ancora integralmente in vigore, sto sbagliando? e' stata superata da qualche altra ordinanza ?

Se e' ancora vigente io sono completamente fuorilegge e come me penso tutti gli altri allevatori dell'Emilia Romagna compreso Ghjdo. "

No, non sei fuorilegge perchè nella circolare che ho già postato ed all'art.17 si specificano le specie per le quali è applicabile l'ordinanza in termini di controlli sanitari all'allevamento. (polli, tacchini, etc).
Per le mostre, invece, come dice sempre la circolare, basta che l'allevatore abbia un'identificazione univoca (RNA o altro) e compili il modello 4 (lo faccia vidimare all'USL se no è carta straccia).
Se può interessare, siccome anche io lavoro nell'ambito dei controlli ambientali/sanitari, al Servizio Veterinario hanno ben altre beghe e talmente poco personale, che di noi proprio non gliene frega un baffo (escluso quando i media fanno Tam Tam).
Enzo
[[==/]

Daniele Zoli
07-04-08, 19: 21
Scusa Enzo, ma sono un po' tonto e mi ci vuole un po' di tempo per capire.

Ti chiederei gentilmente di postarmi il passaggio (con un copia-incolla) della circolare 28103 in cui si parla di esclusioni di controlli sanitari in allevamento.

Anche se l'estensore della circolare scrive molto peggio di me, mi sembra chiaro che la tabella allegata con le specie soggette a prelievo obbligatorio vada collegata ai controlli da effettuare "per quanto riguarda i mercati..."

Inoltre per partecipare alle manifestazioni , per gli uccelli non compresi nell'elenco, non sono necessari i predetti controlli sanitari.

Io non vedo nessun riferimento alle disposizioni relative all'allevamento di cui all'ordinanza 242. Aiutami a vederlo!

In quanto a "vedere anche l'articolo 17" non facendosi riferimento a null'altro presumo che trattasi di quello relativo all'ordinanza 242 (visto le la precedente n. 87/2004 e' composta di soli 15 articoli).

Ebbene, te lo posto integralmente poi aiutami a capire dove devo guardare...

17. Nel caso l’allevatore di cui al comma precedente intenda
partecipare a mostre, fiere e mercati riservati ad
allevatori hobbisti, amatoriali e rurali, gli animali devono
essere accompagnati da regolare modello 4, compilato
dall’allevatore e dal referto di un controllo sierologico o
virologico effettuato da non più di 120 giorni su un
campione di 10 animali scelto tra tutti i volatili, anche di
specie diverse, presenti in allevamento. Il prelievo per il
controllo sierologico o virologico effettuato presso l’IZS
locale, può essere eseguito da veterinario libero
professionista o della AUSL. Nel caso di vendita di animali,
sia in occasione di manifestazioni fieristiche, esposizioni
o mercati che a domicilio, sul registro di allevamento deve
essere indicato il nome e l’indirizzo dell’acquirente, al
fine di garantire la rintracciabilità puntuale delle uscite
in caso di problemi sanitari.

Per quanto riguarda la filosofia legislativa che qualsiasi organo di qualsiasi livello dovrebbe seguire, naturalmente sempre a mio parere, e' quella di fare leggi giuste, utili ed imparziali e di farle applicare.....e mi fermo qui.

Daniele Zoli
08-04-08, 09: 47
Enzo, secondo me l'unica cosa saggia che la Regione dovrebbe fare e' questa (te ne posto una bozza)
Naturalmente l'ho un po' "colarata" perche' mi interessa rendere l'idea...


Il presidente della Giunta Regionale
Premesso che:

- con ordinanza n. 87 del 16 aprile 2005 e n. 224 del 1.10.2004 sono state adottate misure di contenimento dell’influenza aviaria sul territorio regionale;

- le misure contenute nelle sopraccitate ordinanze hanno riguardato anche i volatili allevati a fini non alimentari;

visto:

- che il virus dell’influenza aviaria e’ conosciuto fin dal lontano 1961 e che le informazioni allarmistiche riguardanti gli effetti sono scaturite a Malta ad un convegno sponsorizzato dalle multinazionali farmaceutiche fra cui la Roche, casa distributrice del vaccino antivirale;

- che le drastiche previsioni del presidente Bush sul possibile rischio di contaggio per la popolazione USA, che poteva portare fino a 2 milioni di morti, sono state clamorosamente smentite dai fatti (i decessi, dal 2003 ad oggi, nel mondo, sono stati 75, tutti in Asia. L’ultimo decesso risale al 2.1.2006 in Indonesia)

- che la ROCHE, societa’ distributrice del famoso vaccino antivirale (Tamiflu) e la GILEAD, società produttrice del farmaco il cui socio di maggioranza è Donald Rumsfeed hanno distribuito nel mondo la bellezza di 300 milioni di vaccini generando un’aumento dei profitti fino al 25%;

- che i mass media, considerati i risultati di cui sopra, non sono più interessati alla divulgazione della notizia;

- che la Regione Lombardia ha gia’ preso atto della nuova situazione ed ha emesso il decreto n. 9585 del 3.9.2007 con il quale ha escluso dalle misure antiaviaria i “volatili amatoriali appartenenti a specie diverse dal pollame”

- che il virus e’ veicolato principalmente dagli aerei e dagli uccelli migratori (anatidi in particolare) e che i canarini e gli inseparabili, richiusi nelle proprie gabbie o voliere, non hanno nessuna possibilita’ di contatto con gli aerei e con le oche selvatiche. Fino ad oggi non si e’ verificato nessun caso di contagio e mai potra’ accadere;

- in sostanza, che gli uccelli da affezione con l’influenza aviaria non c’entrano assolutamente nulla;


ordina
articolo unico: che vengano escluse ed abrogate, con decorrenza immediata, tutte le misure assunte con le ordinanze n. 87/2004 e 224/2004 e successive modificazioni, relative ai volatili amatoriali appartenenti a specie diverse dal pollame.

Enzo Patané
08-04-08, 11: 41
(...)
Per quanto riguarda la filosofia legislativa che qualsiasi organo di qualsiasi livello dovrebbe seguire, naturalmente sempre a mio parere, e' quella di fare leggi giuste, utili ed imparziali e di farle applicare.....e mi fermo qui.

Ciao Daniele, provo a spiegare meglio quello che intendo.
Premetto che:
1) Non ho la verità in tasca
2) Come te, per necessità, ho imparato a nuotare nel mare della normativa e a cercare le scappatoie o comunque i dubbi che permettano eventuali ricorsi.
3) Mi piacerebbe che uno dei giuristi presenti nel forum ( e so che ce ne sono...magari spostando il post con un altro titolo che li interessi) desse un suo parere.

Ecco il mio ragionamento (scusa se è lungo):

L’art. 16 dell’Ordinanza 242/2004 recita:

"Gli allevamenti amatoriali devono essere registrati presso la AUSL territoriale, che li identifica con codice aziendale. Gli animali sono identificati individualmente mediante anello inamovibile che riporta il numero attribuito al singolo soggetto e l’anno di nascita. In allevamento deve essere detenuto apposito registro di carico e scarico, in cui sono registrate le introduzioni di animali e le uscite, differenziando tra vendite/cessioni e morti. Gli animali morti devono essere sottoposti, anche a campione, ad esame necroscopico effettuato dalla locale sezione dell’IZS. I referti delle necroscopie e degli eventuali esami diagnostici devono essere conservati insieme al registro di allevamento, a disposizione per eventuali controlli da parte della AUSL locale."

La circolare 28103 recita:

Registrazione degli allevamenti

"Anche ai sensi dell'Ordinanza ministeriale 10 ottobre 2005, tutti gli allevamenti, anche di specie diverse dal pollame, devono essere registrati presso la AUSL.
Per facilitare l'attività di registrazione presso le AUSL di tali allevamenti, si ritiene possibile utilizzare, in alternativa all'assegnazione di un codice aziendale, la numerazione univoca attribuita ai propri iscritti dalle associazioni e federazioni di ornicoltori. A tal fine le associazioni potranno fornire alla AUSL competente per territorio l'elenco degli associati (meglio se in formato elettronico), completo di indirizzo. Questi allevamenti dovranno, per la partecipazione alle manifestazioni, attenersi alle disposizioni delle ordinanze regionali sopra indicate."
(Le ordinanze citate sono la 87/2004 e la 242/2004 a parziale integrazione della prima.)
"L'ordinanza regionale 242/2004 introduce disposizioni più "leggere" per gli allevamenti, definiti amatoriali che, rispettando le prescrizioni dell'articolo 16, possono essere autorizzati a partecipare alle manifestazioni in oggetto se in possesso di esiti favorevoli relativi a controlli fatti ogni 120 giorni anziché ogni 10 giorni, sempre e comunque solo nel caso delle specie sopraelencate. Non sono necessari controlli per la partecipazione di uccelli non compresi nell'elenco. Vedere anche l'articolo 17."

L’elenco chiaramente è quello in fondo alla circolare.

L’art. 17 recita:

"Nel caso l’allevatore di cui al comma precedente intenda partecipare a mostre, fiere e mercati riservati ad allevatori hobbisti, amatoriali e rurali, gli animali devono essere accompagnati da regolare modello 4, compilato dall’allevatore e dal referto di un controllo sierologico o virologico effettuato da non più di 120 giorni su un campione di 10 animali scelto tra tutti i volatili, anche di specie diverse, presenti in allevamento. Il prelievo per il controllo sierologico o virologico effettuato presso l’IZS locale, può essere eseguito da veterinario libero professionista o della AUSL. Nel caso di vendita di animali, sia in occasione di manifestazioni fieristiche, esposizioni o mercati che a domicilio, sul registro di allevamento deve essere indicato il nome e l’indirizzo dell’acquirente, al fine di garantire la rintracciabilità puntuale delle uscite in caso di problemi sanitari."

A mio parere dal combinato della circolare “Non sono necessari controlli per la partecipazione di uccelli non compresi nell'elenco. Vedere anche l'articolo 17” e dell’art.17 “Nel caso di vendita di animali, sia in occasione di manifestazioni fieristiche, esposizioni o mercati che a domicilio, sul registro di allevamento deve essere indicato il nome e l’indirizzo dell’acquirente, al fine di garantire la rintracciabilità puntuale delle uscite in caso di problemi sanitari” ne deriva che si esclude la possibilità di “problemi sanitari” e, quindi, la necessità della detenzione del registro di carico e scarico, in cui dovrebbero essere registrate le introduzioni di animali e le uscite, differenziando tra vendite/cessioni e morti. Non essendo più necessario le uscite per vendita rimane solamente, a mio parere l’obbligo dell’esame necroscopico degli amaimali morti (difficilmente confutabili senza obbligo di registro) e la registrazione che, però, può essere sostituita dal codice di appartenenza ad una associazione ornitologica.
Cade, a mio modo di vedere, quindi tutto il castello normativo.
Enzo
P.S. Concordo perfettamente con quanto ho quotato. Lungi da me voler giustificare la mancata osservanza delle leggi e del loro controllo. La mia era solo una denuncia della situazione in cui le politiche di organico ministeriali ci hanno portato. La mancanza di personale obbliga gli organi di vigilanza a scegliere quali controlli fare, prediligendo, chiaramente, quelli di vera rilevanza sanitaria (ruolo che i nostri allevamenti non rivestono).

[[==/]

Daniele Zoli
08-04-08, 16: 56
Mi auguro solo che il mio vicino di casa, che vorrebbe mettere i canarini e gli inseparabili sugli alberi e gli allevatori dentro le gabbie, non venga a conoscenza dell'esistenza di queste norme altrimenti ci penserà lui a farmi avere l'interpretazione autentica....
E per averla dovro' pagare non meno di €. 1549,00....
Ciao

Enzo Patané
08-04-08, 17: 06
Mi auguro solo che il mio vicino di casa, che vorrebbe mettere i canarini e gli inseparabili sugli alberi e gli allevatori dentro le gabbie, non venga a conoscenza dell'esistenza di queste norme altrimenti ci penserà lui a farmi avere l'interpretazione autentica....
E per averla dovro' pagare non meno di €. 1549,00....
Ciao

-o-o-o

Enzo

marco cotti
08-04-08, 17: 19
Caro Daniele, caro Enzo e cari amici... quale futuro per noi???

Ho letto con attenzione il post di Enzo e spero molti amici del forum lo facciano e riflettano bene sulle cose scritte...

salutoni e a presto
////-

giuseppe valendino
09-04-08, 08: 34
Hai detto bene Marco: quale futuro per noi allevatori. Ti sfugge un particolare da niente: l’unione fa la forza. E la frammentazione non serve a nessuno. Anzi, è deleteria. Lo stiamo vedendo da anni nella vita politica del nostro Paese. Non serve a voi (già questa gente non sa chi sia la FOI (che esiste dal 1947 riconosciuta con un Decreto del Presidente della Repubblica e alcune Associazioni, ad essa connesse, dal 1937) figuriamoci cosa può fare da sola una Associazione di circa 100 soci, nata oggi con decorrenza domani, affiliata a una Federazione straniera dove la maggioranza dei soci, non è residente sul territorio della Regione Lazio. Non serve alla FOI dove le persone valide, come dappertutto del resto, non le trovi, nell’orto sotto i cavoli. E quando le hai non devi fartele scappare.Anch’io «spero molti amici del forum riflettano bene sulle cose scritte in questa discussione.»

In questo caso, a mio parere, la medicina che avete preso per curare la malattia, è peggio del male.

Pamela Muzzi
09-04-08, 08: 38
Hai detto bene Marco: quale futuro per noi allevatori. Ti sfugge un particolare da niente: l’unione fa la forza. E la frammentazione non serve a nessuno. Anzi, è deleteria. Lo stiamo vedendo da anni nella vita politica del nostro Paese. Non serve a voi (già questa gente non sa chi sia la FOI (che esiste dal 1947 riconosciuta con un Decreto del Presidente della Repubblica e alcune Associazioni, ad essa connesse, dal 1937) figuriamoci cosa può fare da sola una Associazione di 150 soci, nata oggi con decorrenza domani, affiliata a una Federazione straniera dove la maggioranza dei soci, non è residente sul territorio della Regione Lazio. Non serve alla FOI dove le persone valide, come dappertutto del resto, non le trovi, nell’orto sotto i cavoli. E quando le hai non devi fartele scappare.Anch’io «spero molti amici del forum riflettano bene sulle cose scritte in questa discussione.»

In questo caso, a mio parere, la medicina che avete preso per curare la malattia, è peggio del male.

Benjamin Disraeli (http://www.frasicelebri.it/citazioni/italiane/D/benjamin-disraeli-1.html) : È il tempo il grande medico.

Enzo Patané
09-04-08, 08: 42
In questo caso, a mio parere, la medicina che avete preso per curare la malattia, è peggio del male.

Sa Sig. Valendino che mi sono stancato di rispondere ai suoi interventi. Siccome se legge bene il titolo dle post stiamo parlando di Regione Emilia Romagna e non di Regione Lazio, perciò:
Lasa ster tot et vet a parler dun eter canton che in cu a stem a parler de cosi seri!
.-.-

giuseppe valendino
09-04-08, 08: 52
Mi sono accorto dell'errore. Intendevo scrivere Emila Romagna ma mi sono confuso. E' vero. Ma lei guardi la Luna che ho indicato, non si soffermi sul dito.

marco cotti
09-04-08, 08: 55
La tua visione è risaputa e se espressa nei limiti del civile dibattito serve a discutere e a fare riflettere e pensare.
Devo dire, Giuseppe che nei tuoi post - senza offesa - non traspare quella democrazia e quell'apertura che una persona intelligente quale sei mi ha sempre dimostrato. Ci onori della tua presenza solo per puntualizzare e ribadire le cose "sbagliate" di AOE, senza mai ascoltare e discutere del progetto.
Nella tua psiche questo progetto è già stato rimosso come una "baggianata" (per dirla alla milanese) bella e buona.
E ti sorprendi se i nostri amici utenti, con entusiasmo chiedono di anellini, di sezioni che si stanno organizzando, di piccoli Club che aderiranno all'iniziativa... tu hai già bollato queste cose come inutili e che sono solo deleterie.

Sintomatico è il post di risposta all'amico ROSSINI (CHE SALUTO e gli comunico che il logo del Club del Fiorino è quasi pronto, una bellezza)...
quando con sorpresa gli hai chiesto che il luogo migliore per far vedere il Rogetto sia I.O.... e scusami, Alcedo ???, Uccelli??? i forum???...

Valendino ci considera - putroppo- degli eretici che non seguono i Comandamenti FEDERALI
1- NON AVRAI ALTRA FEDERAZIONE all'infuori della FOI
2 - NON ADERIRE a nessuna altra Organizzazione
3 _ Onora il Presidente e i suoi Consiglieri
4 - Ricordati di partecipare solo alle mostre della federazione
5 - Non desiderare gli anellini di altri...
ecc.ecc.

sembri un profeta che arringa la folla sempre con la "parabola" della Volpe e l'Uva...!! e di riserva ci propini quella della luna e del dito (sic)

azzz valedino dove è finita la tua proverbiale capacità di discutere considerando alla tua altezza e non una spanna sotto, noi "eretici"?
... so che molti ci vorrebbero al rogo, ma il nostro piccolo e simpatico "movimento" sta lentamente prendendo piede...ieri 12 iscritti nuovi,
potrai pure cambiare la stantia parabola della Volpe e dll'Uva, potrai pure non fare riferimento alle divisioni in terra Spagnola (siamo in Italia), potrai pure evitare di fare del terrorismo dicendo che con solo due piccole "norme" la federazione ci può cancellare... diamine un democratico come te che spera in queste cose!

Rilassati. sappiamo che un Associazione di 150 soci non è paragobabile alla federazione, ci hai preso per degli Allevatori con quoziente di intelligenza pari a quello di un bradipo (con tutto il rispetto per questa simpatica e lenta creatura)???

E poi tu dici non mi manda nessuno qui da voi a scrivere queste cose... e allora che senso ha continuare, hai promesso forse a qualcuno che userai tutte le tue risorse intellettuali per darci fastidio??? in cambio di cosa???...
a pensare male si fa peccato ma alle volte ci si azzecca.



Girolamo Savonarola
e gli eretici dell'AOE
[]=]]

Enzo Patané
09-04-08, 09: 02
Mi sono accorto dell'errore. Intendevo scrivere Emila Romagna ma mi sono confuso. E' vero. Ma lei guardi la Luna che ho indicato, non si soffermi sul dito.

Cum a go det in un oter post:
" a guarrder in tal grogn la luna as po accechersi"
Traduco:
"A guardare la luna a volte ci si acceca"

Cordiali saluti

Enzo

.-.-

giuseppe valendino
09-04-08, 09: 45
La tua visione è risaputa e se espressa nei limiti del civile dibattito serve a discutere e a fare riflettere e pensare.
Devo dire, Giuseppe che nei tuoi post - senza offesa - non traspare quella democrazia e quell'apertura che una persona intelligente quale sei mi ha sempre dimostrato. Ci onori della tua presenza solo per puntualizzare e ribadire le cose "sbagliate" di AOE, senza mai ascoltare e discutere del progetto.
Nella tua psiche questo progetto è già stato rimosso come una "baggianata" (per dirla alla milanese) bella e buona.
E ti sorprendi se i nostri amici utenti, con entusiasmo chiedono di anellini, di sezioni che si stanno organizzando, di piccoli Club che aderiranno all'iniziativa... tu hai già bollato queste cose come inutili e che sono solo deleterie.

Sintomatico è il post di risposta all'amico ROSSINI (CHE SALUTO e gli comunico che il logo del Club del Fiorino è quasi pronto, una bellezza)...
quando con sorpresa gli hai chiesto che il luogo migliore per far vedere il Rogetto sia I.O.... e scusami, Alcedo ???, Uccelli??? i forum???...

Valendino ci considera - putroppo- degli eretici che non seguono i Comandamenti FEDERALI
1- NON AVRAI ALTRA FEDERAZIONE all'infuori della FOI
2 - NON ADERIRE a nessuna altra Organizzazione
3 _ Onora il Presidente e i suoi Consiglieri
4 - Ricordati di partecipare solo alle mostre della federazione
5 - Non desiderare gli anellini di altri...
ecc.ecc.

sembri un profeta che arringa la folla sempre con la "parabola" della Volpe e l'Uva...!! e di riserva ci propini quella della luna e del dito (sic)

azzz valedino dove è finita la tua proverbiale capacità di discutere considerando alla tua altezza e non una spanna sotto, noi "eretici"?
... so che molti ci vorrebbero al rogo, ma il nostro piccolo e simpatico "movimento" sta lentamente prendendo piede...ieri 12 iscritti nuovi,
potrai pure cambiare la stantia parabola della Volpe e dll'Uva, potrai pure non fare riferimento alle divisioni in terra Spagnola (siamo in Italia), potrai pure evitare di fare del terrorismo dicendo che con solo due piccole "norme" la federazione ci può cancellare... diamine un democratico come te che spera in queste cose!

Rilassati. sappiamo che un Associazione di 150 soci non è paragobabile alla federazione, ci hai preso per degli Allevatori con quoziente di intelligenza pari a quello di un bradipo (con tutto il rispetto per questa simpatica e lenta creatura)???

E poi tu dici non mi manda nessuno qui da voi a scrivere queste cose... e allora che senso ha continuare, hai promesso forse a qualcuno che userai tutte le tue risorse intellettuali per darci fastidio??? in cambio di cosa???...
a pensare male si fa peccato ma alle volte ci si azzecca.



Girolamo Savonarola
e gli eretici dell'AOE
[]=]]

Ho consigliato, a Rossini, Italia Ornitologica per un motivo semplice financo banale: perché è l’unica rivista che entra nella case di tutti gli allevatori iscritti alla FOI. Non esiste strumento migliore per entrare nelle case di tutti gli allevatori. Tutto qui e scusa se è poco.

Come ho consigliato all'amico Francesco, giocando d'anticipo, di chiarire subito quali siano le differenze fra Meringher e Rogetto. Dopo quanto scritto sull' AGI la trovo anche una questione di coerenza. E non è un caso che non abbia saputo dirmi cosa, nel merito, ne pensi Zingoni. Ma questo è un'altro discorso.

Al solito dico quel che penso, faccio quel che dico. Dietro me non c’è nessuno. Nessuno mi ha promesso nulla, ne io ho chiesto niente a nessuno. Non fate dietrologia. Se avevate un modo per s*******rmi lo avreste già fatto da tempo. Come afferma, giustamente, Beppe Grillo la rete non perdona. Se non lo avete fatto e solo perché non c’è, non avete nulla per farlo. Quello che scrivo oggi, lo scrivevo anche 26 mesi fa: l'ho sempre scritto. Non giriamoci intorno.

marco cotti
09-04-08, 10: 30
Sei troppo pieno di te stesso...
invece di rispondere e dialogare, ti metti sempre al centro della discussione...
scusa perchè avremmo dovuto s*******rti???
e chi sei??? per fare disperdere le nostre esigue energie per cercare di s*******rti???
non credi di prenderti troppo sul serio???
abbiamo altre cose molto più importanti e impegnative da fare

salutoni...




PS. sei ufficialmente invitato al Modena Amicizia Day AOE, così se vorrai potrai conoscere tanti amici e utenti del forum e magari cambiare opinione ed iscriverti da noi
hahahahahaha

ciao a presto

giuseppe valendino
09-04-08, 10: 51
non credi di prenderti troppo sul serio???




A dirla tutta questo è quello che vi rinfaccia a voi, il buon Paramatti. No, non mi prendo troppo sul serio. Mai fatto. Ricordo però che - giustamente - in anni passati persone che prima dicevano una cosa, poi improvvisamente un pomeriggio cambiavano idea e scrivevano l'opposto, venivano subito smascherati e derisi. Internet non perdona. Ricorderai certamente l’allevatore residente nella città della Disfida. Non è il mio caso. Altrimenti lo avreste già fatto: solo questo, tutto qui.

massimo camera
09-04-08, 11: 05
[B]Se avevate un modo per s*******rmi lo avreste già fatto da tempo.

sa sig. valendino, forse è perchè siamo troppo buoni e democratici, ma forse Lei non conosce il vero significato di questa ultima parola.

le ripeto parli di ornitologia di allevamento, basta con ste menate non si è ancora reso conto che tutti gli utenti del forum (anche quelli iscritti alla foi) sono stufi di leggere queste MENATE?

ci pensi

Roberto Giani
09-04-08, 11: 37
Caro Giuseppe,
conosco bene la tua opinione quando dici che già in 18.000 contiamo poco, figuriamoci se poi gli allevatori si dividono in tante piccole federazioni (UIO, AOE ecc.).
Per certi versi il tuo pensiero è condivisibile, ma quando ogni giorno che passa allevare diventa sempre più difficile, prima il CITES, poi leggi e leggine locali che impongono limitazioni e per di più differenti da una regione all'altra, servizi giornalistici che dicono baggianate sugli allevatori (l'importante è metterli sempre e comunque in cattiva luce) e dall'altra hai una Federazione che, pare, agisca nell'ombra o come si dice oggi, preferisca seguire un "profilo basso", ma in sostanza non si vede alcun miglioramento oggettivo a tutela gli allevatori, cosa si dovrebbe fare?
Nel mio piccolo sento sempre più persone che si stanno disaffezionando alla FOI e non rinnovano più l'iscrizione. Non penso sia un fenomeno limitato ad una elite snob, come ha detto qualcuno.
Mi sembra logico che si cerchi di fare qualcosa, forse inutile, ma tentando di dare una mossa e non restare con le mani in mano.

giuseppe valendino
09-04-08, 12: 06
Non c’è altra strada che pungolare, sollecitare, tenerli sotto scopa. Per dire: il modus operandi del nostro attuale ufficio Stampa non mi piace. Troppo all’acqua di rose. Non possono usare il fioretto con chi adopera il mitra. Lo hanno vieppiù dimostrato dopo quanto accaduto al rientro da Zwolle. Ma stai tranquillo che quanto prima lo farò presente ai diretti interessati. E se riesco anche ai piani alti. So benissimo che, quando c’è di mezzo il volontariato, la maniera di porsi di fronte ai problemi e alle persone cambia radicalmente. Ma proprio perché lo so bene che invito tutti quegli allevatori che si danno da fare, in qualsiasi campo, a farsi sentire: «Ehi bello, come lavori io – mi sono rotto, ci siamo rotti, la schiena anche noi per far questo e quell’altro. Vedi di darti da fare anche tu. Non vuoi, non puoi, non ne sei capace? Lascia il campo libero a chi ha voglia, può e sa fare». Facciamo presente a chi di competenza chi non fa un cavolo ma si riempie la bocca di parolone. Non pensate che in FOI siano tutti così. Perché non è vero ed e un discorso qualunquista. E non pensate che tutti possono sapere di tutto. Nella regione Lazio, tanto per dire, se per tempo gli allevatori, piuttosto che fare finta di nulla, salvo piangere quando i buoi sono scappati dalla stalla, avessero denunciato la latitanza del vecchio Raggruppamento le cose, magari, sarebbero andate in altro modo. Occorre più partecipazione. Non chiedere tanto quello che la FOI può fare per te, ma quello che tu puoi fare per la FOI. In ogni modo non considero la soluzione a questi mali l’iscrizione a una Associazione Italiana associata a una Federazione Belga.

Un caro saluto.

Enzo Patané
09-04-08, 12: 22
Parliamo di cose serie.............

Daniele, pensavo, ma se noi facessimo un bel quesito al Dr.Squintani del Servizio veterinario della Regione sull'ordinanza 242/04 '
A mio parere, mal che vada, avremo un pò di chiarezza, se va bene avremo un missile terra terra da inviare contro chi dico io...

Enzo

]"^^

Daniele Zoli
09-04-08, 14: 17
Ottima idea!!
Ma chi lo formula il quesito?
Mi affido a te visto che lavori ai piani alti dell'edificio...
Ohhh finalmente qualcosa di concreto..... ricordati pero' che se dara' ragione a me (spero vivamente di no) verro' a manifestare sotto la tua finestra con la bandiera ed un bidone di ....

Enzo Patané
09-04-08, 14: 21
(...) ricordati pero' che se dara' ragione a me (spero vivamente di no) verro' a manifestare sotto la tua finestra con la bandiera ed un bidone di ....

Tu provaci e ti sguinzaglio dietro al mi porc![))(*

Testapensante
17-04-08, 12: 32
Allego newsletter provincia Pisa e ho provato a caricare il decreto regione Toscana 6612/05, ancorchè non specificamente dedicato all'allevamento amatoriale, ma è troppo grande per il sito.
http://www.newsletterpisa.it/modules.php?name=News&file=article&sid=54
Comunque, non vedo come una cosa negativa l'attenzione delle autorità, anzi: questo dovrebbe involgiare a indagare meglio il profilo sanitario dei nostri allevamenti, dimostrando che tutto va bene, e risolvendo quello che non va.
Ripeto, gli ultimi studi quotano il vaccino antinfluenzale come potenzialmente efficace sugli psittacidi, perchè non approfondire?.
Ovvio che non si tratta di un vaccino spento e questo rtichiede vigilanza ed attenzione, ma sarebbe certamente un importante e positivo passo avanti.
Massimo

Testapensante
17-04-08, 12: 34
http://www.izslt.it/izs/modules/sections/sito/IZS/progetti_ricerca/relazione_prog_anim_cortile.pdf