Dubbio anellini Padda troppo stretti.

[Fabio Musumeci]

Sempre a proposito di Padda, ma penso possa valere per qualsiasi specie, ho un quesito da porre,
sul sito del Club Italiano Padda Oryzivora ho letto che l'anello prescritto per la marcatura dei Padda è il tipo"X" con diametro interno di mm 3,1, ma che sarebbe consigliabile usare il tipo "C" con diametro interno di mm 3,4.
Infatti, sempre citando il sito del Club, spesso capita di dover recidere l'anello agli esemplari adulti perchè il tipo "X" si blocca e da problemi alla zampa, con possibile perdita dell'arto.
A questo punto mi chiedo in tal caso come bisogna comportarsi con esemplari che incorrono in questo problema, di cui si possiede il certificato di cessione, oppure di cui si è denunciata la nascita?
Bisogna comunicare la cosa all'ufficio CITES? Se si come?
Basta conservare l'anello anche se danneggiato dal taglio?
Come si fa a dimostrare poi che l'anello corrisponde a quel tale animale?
Ve lo chiedo perchè uno dei miei Padda, con anelli "X" del 2008, presi da poco e già in riproduzione, sembra prossimo ad un problema del genere.
Comunque so per certo che almeno l'ufficio C.I.T.E.S. della mia regione (Sicilia) accetta il marcaggio con anello "C".
Grazie.

[Alessandro Ascheri]

Semplice: la FEO adotta l'anello J (3,40 mm) per i Padda, quindi lo puoi mettere. Ricorda che la caratteristica che deve avere l'anello è l'inamovibilità, non che sia approvato dalla FOI. Al massimo ti potranno fare problemi i giudici FOI in una mostra...

Fai l'iscrizione alla FEO e prendi gli anelli J ;)

[Fabio Musumeci]

Grazie, ma non risolvo il problema che ti ho esposto, che ripeto non riguarda i futuri nati ma il padre già anellato.
Vorrei delucidazioni su come comportarmi in caso di necessità del taglio dell'anello.
Inoltre ho già ordinato gli anelli di tipo C.

[Alessandro Ascheri]

Secondo me basta che conservi l'anello, anche perché anellare non è obbligatorio.