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Qualcuno ha foto di questi uccelli?
è possibile cardinalino x canarina x cardellino?
e negrito x xantogaster x cardinalino?
Pantaleo Rodà
01-11-10, 20: 31
Credo proprio di no!!! Non sono mica orchidee...e poi sarebbero un pasticcio unico!!!
Cosa c' entrano le orchidee?!
Grazie lo stesso.
Pantaleo Rodà
02-11-10, 22: 37
Incroci di questo tipo si fanno tra le orchidee, ma non penso che con gli uccelli sia possibile. Ciao!
giuseppe grossi
02-11-10, 23: 36
Qualcuno ha foto di questi uccelli?
è possibile cardinalino x canarina x cardellino?
e negrito x xantogaster x cardinalino?
sono ibridi possibili, utilizzando i maschi, in particolarmodo cardinalino x canarino, nel caso di negrito x xantogaster x cardinalino avresti dei meticci... ma mi spieghi il senso di questi ibridi???
Mauro Bagiolo
03-11-10, 11: 51
Fosse per me a nessun ibrido darei la possibilità di riprodursi. Sterilità assoluta!!!
E parlo da ibridatore.
Per me riuscire a realizzare un ibrido è cosa fantastica, unica e più l'ibrido è bello e difficile più deve essere unico.
Tentare di reincrociare un ibrido porta all' inevitabile inquinamento genetico della specie a cui l'ibrido viene accoppiato.
So di tirarmi addosso le inimicizie di chi da anni si sta dedicando al passaggio di mutazioni da una specie all'altra tramite le ibridazioni ma personalmente sono dell'idea che le mutazioni di colore devono comparire da sole e solo così successivamente fissate.
Sicuramente senza la strada dell'ibridazione avremmo molte meno mutazioni di colore su certi soggetti (in particolare gli spinus) e anche meno dati sulla vicinanza delle varie speci.....
roberto ghidini
03-11-10, 12: 35
Questo è un lucherino x canarino bianco dominante x lucherino,ma se si fosse riibridato con altri spinus credo che la fertilità sarebbe stata comunque buona.Molte mutazioni dagli spinus ai canarini o viceversa,sono passate per altre speci di spinus,non necessariamente dalla stessa.
Se non sbaglio allora è un R1 di lucherino dal canarino.
Hai provato la fertilità.
roberto ghidini
03-11-10, 16: 59
L R1 è di un Belga,credo che la parte più difficile sia stata aver avuto l F1 fertile,come sappiamo è molto più facile con gli spinus americani,comunque il giovane soggetto verrà senz altro provato il prossimo anno,visto che ormai il lavoro di traslazione della bianco dominante è cominciato bene.
Luca Anniballi
03-11-10, 19: 28
So di tirarmi addosso le inimicizie di chi da anni si sta dedicando al passaggio di mutazioni da una specie all'altra tramite le ibridazioni ma personalmente sono dell'idea che le mutazioni di colore devono comparire da sole e solo così successivamente fissate.
Secondo me, non ti tiri nulla addosso, rimani sempre uno delle persone più prestigiose e preparete che il "settore" ibridologico e non, possa vantare e, questo detto da uno che ha fatto e fa i salti mortali per traslare i geni mutanti(solo per questo mi avvalgo dell'ibridazione) da una parte all'altra. Anche se (per la gioia dello scopritore che riesce a studiare/fissare) si verificasse un "nuovo fenotipo" spontaneamente e all'improvviso, il passaggio ibridologico è uno dei test che ci sono a disposizione, per non dire, l'unico nelle mani dell'allevatore, per poter dare un "nome" già esistente ma inedito per questa specie. C'è di più, lavorando con soggetti tipo il cardellino, tutte le mutazioni ad oggi esistenti provengono da "apparizione spontanea" visto che da nessun'altra specie si possa traslare qualcosa o, che comunque ad oggi, non sia stato traslato nulla(magari qualcosa in futuro si passerà dal cardellino al venturone...ma questa è altra storia).
Infine, anche se non condivido l'ibridazione tranne che per i punti esposti sopra, non per questo non ammiro che capolavori riesce a fare un allevatore specializzato in ibridologia(forse il più sognatore di tutti gli allevatori in assoluto) che riesce a creare davvero pezzi unici e rari.
Luca Anniballi
03-11-10, 19: 30
ho quotato con i piedi...hahahaha
Erano soltanto delle curiosità mie :)
Grazie a tutti.
Mauro Bagiolo
04-11-10, 08: 14
[QUOTE=Mauro Bagiolo;193552]So di tirarmi addosso le inimicizie di chi da anni si sta dedicando al passaggio di mutazioni da una specie all'altra tramite le ibridazioni ma personalmente sono dell'idea che le mutazioni di colore devono comparire da sole e solo così successivamente fissate. QUOTE]
Secondo me, non ti tiri nulla addosso, rimani sempre uno delle persone più prestigiose e preparete che il "settore" ibridologico e non, possa vantare e, questo detto da uno che ha fatto e fa i salti mortali per traslare i geni mutanti(solo per questo mi avvalgo dell'ibridazione) da una parte all'altra. Anche se (per la gioia dello scopritore che riesce a studiare/fissare) si verificasse un "nuovo fenotipo" spontaneamente e all'improvviso, il passaggio ibridologico è uno dei test che ci sono a disposizione, per non dire, l'unico nelle mani dell'allevatore, per poter dare un "nome" già esistente ma inedito per questa specie. C'è di più, lavorando con soggetti tipo il cardellino, tutte le mutazioni ad oggi esistenti provengono da "apparizione spontanea" visto che da nessun'altra specie si possa traslare qualcosa o, che comunque ad oggi, non sia stato traslato nulla(magari qualcosa in futuro si passerà dal cardellino al venturone...ma questa è altra storia).
Infine, anche se non condivido l'ibridazione tranne che per i punti esposti sopra, non per questo non ammiro che capolavori riesce a fare un allevatore specializzato in ibridologia(forse il più sognatore di tutti gli allevatori in assoluto) che riesce a creare davvero pezzi unici e rari.
Grazie Luca per i complimenti.....e sopratutto per aver compreso il vero spirito sognatore dell'ibridatore. Comunque non esagerare....per entrare nell'olimpo degli ibridatori la strada è ancora lunga e tortuosa. Ma ci proverò!!!
Pierluigi d'Amore
04-11-10, 21: 28
ho quotato con i piedi...hahahaha
....ora non più....//[[#
Luca Anniballi
05-11-10, 10: 17
....ora non più....//[[#
hahaha questo capita quando, grazie alla fretta che ti porta a mangiare sopra la tastiera, le briciole finiscono sotto i tasti....hahahaha
Luca Anniballi
05-11-10, 10: 18
[QUOTE=Luca Anniballi;193644]
Grazie Luca per i complimenti.....e sopratutto per aver compreso il vero spirito sognatore dell'ibridatore. Comunque non esagerare....per entrare nell'olimpo degli ibridatori la strada è ancora lunga e tortuosa. Ma ci proverò!!!
ci sei già entrato con successo, non è esagerazione()(
Amblynura
10-11-10, 00: 48
Fosse per me a nessun ibrido darei la possibilità di riprodursi. Sterilità assoluta!!!
E parlo da ibridatore.
Per me riuscire a realizzare un ibrido è cosa fantastica, unica e più l'ibrido è bello e difficile più deve essere unico.
Tentare di reincrociare un ibrido porta all' inevitabile inquinamento genetico della specie a cui l'ibrido viene accoppiato.
So di tirarmi addosso le inimicizie di chi da anni si sta dedicando al passaggio di mutazioni da una specie all'altra tramite le ibridazioni ma personalmente sono dell'idea che le mutazioni di colore devono comparire da sole e solo così successivamente fissate.
Sicuramente senza la strada dell'ibridazione avremmo molte meno mutazioni di colore su certi soggetti (in particolare gli spinus) e anche meno dati sulla vicinanza delle varie speci.....
Anche io la penso così. In ogni caso, i poliibridi succitati sono possibili e penso nemmeno tanto difficili da realizzare.
Ho pensato a questo progetto: usare un F1 lucherino testa nera x negrito e incrociarlo con una canarina nero gialla e credo che i figli siano fecondi e scuri.
sono ibridi già tentati da tempo.A partire dagli anni 70-80 ,quando arrivavano molti negriti di cattura a prezzi abbordabili,molti allevatori hanno provato queste ibridazioni alla ricerca del mitico"canarino nero",ma senza successo xchè gli f1 con canarino sono sempre stati sterili,e anche se in qualche caso si riusciva ad ottenere qualche raro r1,anch'esso era assolutamente sterile.cmq sei libero di provarci,ma allora ti conviene ibridare direttamente il negrito xcanarina,perchè passare dal lucherino t.n.?
Perchè forse gli F1 sono più fecondi
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