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Visualizza la versione completa : Modifica Decreto Ministeriale in tema CITES



Roberto Condorelli
08-11-10, 10: 22
Buongiorno a tutti.

Una buona notizia. Ho avuto stamattina conferma da fonti ministeriali che è in fase di approvazione (sarebbe già in Corte dei Conti per gli adempimenti di legge), il provvedimento di modifica al Decreto Ministeriale in Tema CITES (probabilmente il riferimento è al Decreto dell' 8 gennaio 2002 istitutivo del Registro).

La modifica riguarderebbe una notevole e da tempo auspicata semplificazione:

anche per alcuni animali in Allegato B (per l'esattezza sei - non ho saputo quali, ma si tratta delle specie di più "diffuso allevamento") l'inanellamento dovrebbe comportare l'esenzione dagli obblighi relativi al Registro.

Il sistema, insomma, già vigente per i 21 pennuti (in Allegato A del Reg. CITES) del famoso Allegato X (Reg. 865/06 - art. 62).

In seguito è probabile che la semplificazione venga estesa anche ad altre specie.

Al Ministero, devo dire con grande disponibilità e cortesia, mi hanno riferito che la modifica sarebbe stata allestita anche sulla base di contatti avvenuti con le associazioni di settore (non so quali, ma evidentemente ci si è mossi, come auspicato da tempo).

Questa notizia per noi è molto importante.

Considerando l'azione che stiamo per attivare, il fatto che sia stato sposato dall'Amministrazione italiana (in Europa ci erano già arrivati da un pezzo) ciò che si sostiene da tempo, è cioè che l'inanellamento è il vero ed unico strumento di garanzia per gli animali e di semplificazione delle procedure, , è decisamente una buona base per far passare il concetto (e la regola) anche in altri "settori".

Un caro saluto.

Roberto

Alessandro Ascheri
08-11-10, 10: 31
Il problema è che non sappiamo se faranno in tempo ad approvarlo prima che cada il governo! :)

Roberto Condorelli
08-11-10, 10: 42
Caro Alessandro,

non ti preoccupare.

Se è vero, e non ho motivo di dubitarne, che il Decreto è attualmente al vaglio della Corte dei Conti, anche in caso di caduta del Governo dovrebbe "salvarsi". E comunque, a mio avviso, i tempi della Corte, per quanto un po' lunghi, credo saranno comunque inferiori ad un'eventuale caduta dell'Esecutivo.

Ci vorrà immagino ancora un po', perchè soprattutto in questo periodo (siamo in scadenza dei termini per impegnare risorse finanziarie) sia l'UCB dei vari Ministeri (Ufficio Centrale del Bilancio), sia la Corte dei Conti, vivono l'annuale fase di intenso lavoro dovuto alla classica "corsa" di fine anno (io stesso sto aspettando che mi ritornino tre decreti scritti di mio pugno, di cui uno è al vaglio della Corte - ed aspetto da un bel po').

E' comunque un segnale interessante, ed occorrerà coordinarsi con coloro, se esistono e sono organizzati, che hanno spinto per l'utile risultato.

A presto

Roberto

Roberto Giani
08-11-10, 10: 55
Buongiorno a tutti.

Una buona notizia. Ho avuto stamattina conferma da fonti ministeriali che è in fase di approvazione (sarebbe già in Corte dei Conti per gli adempimenti di legge), il provvedimento di modifica al Decreto Ministeriale in Tema CITES (probabilmente il riferimento è al Decreto dell' 8 gennaio 2002 istitutivo del Registro).

La modifica riguarderebbe una notevole e da tempo auspicata semplificazione:

anche per alcuni animali in Allegato B (per l'esattezza sei - non ho saputo quali, ma si tratta delle specie di più "diffuso allevamento") l'inanellamento dovrebbe comportare l'esenzione dagli obblighi relativi al Registro.

(...)

Roberto


Accipicchia che bella notizia!
Comunque 6, non è che si sono sprecati... Ad ogni modo, sempre meglio della situazione attuale.

Roberto Condorelli
08-11-10, 11: 13
Caro Roberto,

immagino (ma è una mia deduzione) che le sei specie siano quelle indicate nell'Annesso 5, e già identificate come "facilmente e comunemente allevate in cattività":

Agapornis personata
Agapornis fischeri
Neophema elegans
Poephila cincta
Padda oryzivora
Nandayus nenday

Ritengo tuttavia che l'importante è che passi il seguente concetto: "se l'uccello è inanellato, tutto è a posto". Ad allungare la lista, si fa sempre in tempo...

Ciao

Roberto

PS: per i più pignoli, il Decreto del 2002, a rigore, non ha "istituito" il Registro, come avevo scritto, ma ha modificato quello del 2001 ed è il Decreto attualmente in vigore

robertopicone
08-11-10, 11: 31
Questa notizia per noi è molto importante.

Considerando l'azione che stiamo per attivare, il fatto che sia stato sposato dall'Amministrazione italiana (in Europa ci erano già arrivati da un pezzo) ciò che si sostiene da tempo, è cioè che l'inanellamento è il vero ed unico strumento di garanzia per gli animali e di semplificazione delle procedure, , è decisamente una buona base per far passare il concetto (e la regola) anche in altri "settori".


Bellissima notizia, quoto all'ennesima potenza!!!

attanasio mozzillo
08-11-10, 13: 11
Buongiorno a tutti.

Una buona notizia. Ho avuto stamattina conferma da fonti ministeriali che è in fase di approvazione (sarebbe già in Corte dei Conti per gli adempimenti di legge), il provvedimento di modifica al Decreto Ministeriale in Tema CITES (probabilmente il riferimento è al Decreto dell' 8 gennaio 2002 istitutivo del Registro).

La modifica riguarderebbe una notevole e da tempo auspicata semplificazione:

anche per alcuni animali in Allegato B (per l'esattezza sei - non ho saputo quali, ma si tratta delle specie di più "diffuso allevamento") l'inanellamento dovrebbe comportare l'esenzione dagli obblighi relativi al Registro.

Il sistema, insomma, già vigente per i 21 pennuti (in Allegato A del Reg. CITES) del famoso Allegato X (Reg. 865/06 - art. 62).

In seguito è probabile che la semplificazione venga estesa anche ad altre specie.

Al Ministero, devo dire con grande disponibilità e cortesia, mi hanno riferito che la modifica sarebbe stata allestita anche sulla base di contatti avvenuti con le associazioni di settore (non so quali, ma evidentemente ci si è mossi, come auspicato da tempo).

Questa notizia per noi è molto importante.

Considerando l'azione che stiamo per attivare, il fatto che sia stato sposato dall'Amministrazione italiana (in Europa ci erano già arrivati da un pezzo) ciò che si sostiene da tempo, è cioè che l'inanellamento è il vero ed unico strumento di garanzia per gli animali e di semplificazione delle procedure, , è decisamente una buona base per far passare il concetto (e la regola) anche in altri "settori".

Un caro saluto.

Roberto


Ciao Roberto

conoscendo bene l'ambiente penso sia necessario ridire agli allevatori che non è ancora in vigore l'effettività del decreto , ammesso che l'iter vada a buon fine, come sottolineato da Ascheri, questo per evitare che qualche furbino passi la notizia che sul Forum della FEO Onlus si sia detto che è possibile, con le conseguenze che ben conosci. So bene che il tuo scritto ha evidenziato tale situazione, ma preferisco dirlo in termini ancor più chiari proprio perchè so bene la strumentalità possibile.

Complimenti personali per la qualità e la delicatezza dei tuoi interventi.

Grazie

Roberto Condorelli
08-11-10, 13: 52
Carissimo Attanasio,

hai fatto benissimo a fare la precisazione, che intendo personalmente rafforzare qualora, per mio limite, con il post dovessi aver inopinatamente dato un messaggio ambiguo.

Ribadisco quindi che ad oggi NON sono state effettuate modifiche normative.

Stiamo parlando di procedure che possono essere molto lunghe e dall'esito incerto.

Prego quindi chiunque, ma mi sembra evidente, di continuare ad operare come fatto fino ad oggi.

Se e quando ci saranno novità, verranno rese pubbliche.

Un caro saluto.

Roberto

enneuo
11-11-10, 11: 04
Oh che bella notizia,anche i Padda..spero vada tutto in porto!