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pierre
09-11-10, 10: 56
Lo scorso weekend ho partecipato alla mostra di Genova . Arrivato alle mie gabbie sono stato contento xchè i miei due ibridi carpodaco messicanoxciuffolotta avevano totalizzato 92 e 93 punti,ma non avevano cmq conseguito il titolo di campione razza.Incuriosito sono andato a vedere il vero campione e sono rimasto letteralmente basito:il campione razza ibridi era un ibrido diamante di kittlizxdiamante di gould che aveva totalizzato l'incredibile punteggio di 98 punti!Di fronte ad un punteggio simile,con il mio misero 93 mi sono sentito piccolo piccolo!purtroppo la mia macchina fotografica aveva le pile scariche e non ho potuto fotografarlo ,ma sono d'accordo con un amico che lo ha fotografato di mandarmi le foto,che posterò al piu presto.Il giudice è Daniele Arsuffi,che ha firmato solo lui la scheda xchè ,mi hanno detto,gli altri giudici si sono rifiutati di firmare una scheda simile.Che ne pensate?

mirko78
09-11-10, 15: 58
Mi sembra il minimo che, se la notizia verrà confermata, abbiano rifiutato di firmare; almeno nelle mostre FOI so che il massimo "teorico" che un soggetto può realizzare è 96/100, ma ai giudici in genere viene raccomandato di non andare olte il 94. Dare 98 punti ad un soggetto significa dire che è perfettamente identico, se non per una sciocchezza, allo standard (ovvero ad un "ideale", che, in quanto tale, è difficilmente raggiungibile). Vi pare possibile?

pierre
09-11-10, 16: 17
forse xchè negli ibridi non esiste uno standard vero e proprio,quindi il giudice si è"sbizzarrito",ma non credo cmq sia legale

Carlo Sallese
09-11-10, 16: 53
Partecipo alle mostre dal 1988, mai visto un punteggio del genere!!!!

Roberto Giani
09-11-10, 18: 14
Mi sembra il minimo che, se la notizia verrà confermata, abbiano rifiutato di firmare; almeno nelle mostre FOI so che il massimo "teorico" che un soggetto può realizzare è 96/100, ma ai giudici in genere viene raccomandato di non andare olte il 94. Dare 98 punti ad un soggetto significa dire che è perfettamente identico, se non per una sciocchezza, allo standard (ovvero ad un "ideale", che, in quanto tale, è difficilmente raggiungibile). Vi pare possibile?

Anche io sapevo che il punteggio massimo di 100 era solo teorico mentre il massimo reale era di 96 perchè 4 punti, ad ogni modo, devono venire obbligatoriamente tolti.

Non ne capisco però la filosofia, non vedo perchè un uccello in mostra non possa rappresentare al 100% lo standard e guadagnarsi un bel 100!

Mi ricordo quando alle Olimpiadi di Montreal del '76, Nadia Comaneci ottenne per la prima volta in assoluto nella storia della ginnastica il punteggio di 10, quando normalmente i punteggi fino a quel momento erano 9.95, 9,97, 9.98 ma sempre sotto a 10.
I tabelloni elettronici non erano predisposti alle 4 cifre per cui a fine esercizio apparve il punteggio 1.00

Questo per dire che se c'è un punteggio massimo definito, seppur difficilmente, può e deve essere possibile raggiungerlo!

pierre
09-11-10, 18: 59
non sapete quanto mi è spiaciuto non avere potuto fare le foto a quell'ibrido,secondo il mio parere bello,bellissimo fin che si vuole,ma 98 punti non poteva meritarli.ora voglio proprio vedere alle mostre importanti di Reggio e Parma(C.I.) come sarà valutato,e mi porterò la macchina fotografica con le pile finalmente cariche(accidenti a me!),cosi darete il vostro parere

Roberto Giani
09-11-10, 19: 14
(...)
Mi ricordo quando alle Olimpiadi di Montreal del '76, Nadia Comaneci ottenne per la prima volta in assoluto nella storia della ginnastica il punteggio di 10, quando normalmente i punteggi fino a quel momento erano 9.95, 9,97, 9.98 ma sempre sotto a 10.
I tabelloni elettronici non erano predisposti alle 4 cifre per cui a fine esercizio apparve il punteggio 1.00

Questo per dire che se c'è un punteggio massimo definito, seppur difficilmente, può e deve essere possibile raggiungerlo!


Ricordavo bene:

Amblynura
10-11-10, 00: 42
Di sicuro deve essere un esemplare fuori dalla norma per meritare un simile punteggio. Sarebbe bello poter vedere qualche foto di questo ibrido.

max coppa
10-11-10, 07: 24
Conosco bene l'Arsuffi ,quando lo vedo gli chiedo di quel soggetto.

maurizio44
10-11-10, 08: 42
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa la FOI e nella fattispecie la CTN IEI. Non credo che che il comportamento del giudice sia stato corretto anche perchè non giustificato da una concorrenza di pari livello. Ci vedo qualche cosa di losco sotto. A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.

marco cotti
10-11-10, 09: 10
per onore di cronaca ricordiamo che a Ercolano il vincitore è stato un Kittliz per Gould con punti 94, lo stesso soggetto ai campionati mondiali di quest'anno ha totalizzato 92 punti arrivando terzo...
diciamo che 92 - 94 punti sono punteggi d'eccellenza ma con un 98 ,effettivamente rasentiamo la perfezione e io credo che onestamente pur bello che sia un soggetto la perfezione assoliuta non la otterrà mai.
Diverso è il discorso se si parla di rarità di un ibrido, sappiamo bene che alcuni ibridi vengono definiti "irrealizzabili",, alle volte nella letteratura ornitofila se ne fa cenno e sembrano cose fantascientifiche, ma se veramente ci si trovasse di fronte ad un ibridi relizzato per la prima volta nel mondo e difficlissimo se non impossibile da ottenere il 98 sarebbe giustificato (in parte)
non mi sembra il caso del Kittliz per Gould, ma mi rimetto alle risposte degli esperti di Ibridologia sulla rarità dell'ibridazione

saluti a tutti

Mauro Bagiolo
10-11-10, 10: 11
98 punti sono veramente tanti...mai visto un punteggio simile.
C'è però anche da dire che il giudice Arsuffi che conosco non è uno sprovveduto ed è oltretutto un ibridatore con i fiocchi. Basti pensare che è il realizzatore dell'ibrido di cardellino x fringuello che tanto abbiamo parlato su questo forum esposto ai mondiali di Piacenza e che penso tutti gli ibridatori ricordano (compreso il misero punteggio realizzato).

Se ha attribuito un simile punteggio credo che ci sia stato un buon motivo e non credo proprio in nessun tipo di magagna.
Nel caso sarebbe bastato un punto in più del secondo oppure pari punti con differenza di punteggio nelle varie voci per far vincere un uccello piuttosto che un altro; il tutto senza destare un clamore simile.

Sul discorso del limitare il punteggio invece se ne potrebbe parlare all'infinito; ognuno di noi penso abbia un'idea a riguardo.

pierre
10-11-10, 10: 44
infatti se avesse dato un 94 o anche 95 non avrei mai sollevato la questione xchè non discuto il giudizio sulla bellezza dell'ibrido(non ne avrei neanche la competenza non avendo mai allevato esotici) però un 98 lo trovo al di fuori della realtà,x questo mi sono permesso di segnalare l'episodio.

MORRIS_73
10-11-10, 13: 54
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa la FOI e nella fattispecie la CTN IEI. Non credo che che il comportamento del giudice sia stato corretto anche perchè non giustificato da una concorrenza di pari livello. Ci vedo qualche cosa di losco sotto. A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca.
Buongiorno a Tutti,
perche’ no? Finalmente dico io! Finalmente fuori dalle righe! Ciao Maurizio, non sono proprio d’accordo con te!
Cosa significa una concorrenza di pari livello? Perche’ un giudice non puo’ esprimere in pieno la propria professionalita’? o “il valore” dei soggetti?
o forse la deve esprimere solo su soggetti quasi simili o a livelli massimi di espressione?
Dico semplicemente che se c’e’ va dato.
Personalmente non ho visto il soggetto, ma ad un giudice che dimostra conoscenza, sicurezza, gli standard dei soggetti,
(cosa che spesso nelle "manifestazioni ornitologiche" e in alcune categorie non esiste) fa propria la sua scelta, si assume le responsabilita’,
e si “stacca” dal “gruppo” perche’ e’ sicuro di quello che pensa, scrive e dice: TANTO DI CAPPELLO E COMPLIMENTI!
Ma naturalmente questa e’ solo la mia personalissima opinione. FINALMENTE I TEMPI CAMBIANO!
A pensar male si fa peccato e’ vero? Ma forse ci siamo anche stancati di farlo, non pensi?
Abbracci e saluti

Stefano Giannetti
10-11-10, 14: 01
in questo link dellle classifiche c'è la foto dell'ibrido in oggetto!!!

http://www.ornitologiagenova.it/classi2010.html

ciao Stefano

Vincenzo Forlino
10-11-10, 15: 36
ciao, da non addetto ai lavori, non capisco perché se un soggetto vale davvero e rispecchia in tutto per tutto lo standard, non possa totalizzare come punteggiò un bel 100 tondo tondo, magari questa limitazione la posso capire per gli ibridi perché uno standard vero e proprio non esiste, ma per le altre categorie no . . . per quanto riguarda l'ibrido in questione, anche se lo trovo bello ne ho visti di più belli ma questo rimane un fatto soggettivo in quanto non ho competenze per poter giudicare#°°))

http://www.ivoginevra.it/ibrido%20gouldx%20kittlitz.htm
personalmente trovo più belli questi soggetti

pierre
10-11-10, 16: 53
penso che non c'è paragone,forse gli ibridi di Ivo Ginevra sono fotografie migliori in cui si apprezzano meglio i colori e sono ibridi adulti(quello di Genova è novello),ma allora quelli meriterebbero 100!

marco cotti
10-11-10, 17: 06
ciao Vincenzo

appunto potrebbe essere un giudizio soggettivo...visto che istintivamente per il tuo parametro di giudizio ritieni che ci siano ibridi migliori e più belli come forma e colore...

In quel momento, in quella mostra, quel giudice ha deciso così...

Rimane comunque la domanda
esiste la perfezione assoluta in sede di giudizio...? 98 -99 -100 punti
potrebbe, ma io credo di no.

provate a osservare bene il soggetto nella foto

e confrontatelo con la scheda di giudizio

struttura punti 25
colore punti 25
disegno punti 20
piumaggio 15
portamento e adattamento 10

condizioni generali 5

totale 100

dove ha tolto i 2 punti da che voce??

agli esperti l'eventuale risposta

salutoni

maurizio44
10-11-10, 19: 49
Secondo come la penso io le regole andrebbero rispettate. Altrimenti se tutti fossero liberi di fare derogo ci sarebbe il caos. Faccio un esempio: se nella stessa manifestazione a giudicare gli ibridi ci sono tre giudici due dei quali si attengono al regolamento ed il terzo invece alza i punteggi di 4 punti rispetto al massimo consentito trovereste che alla fine il giudizio risulterà equo? E consuetudine che il campione di categoria venga nominato con il giudizio di un giudice avvalorato con le firme degli altri due o quanti sono. In questo caso gli altri giudici non hanno avvalorato il giudizio, non vi pare che la cosa sia strana? Al di la comunque di queste ultime considerazioni, a me sembra che la cosa sia voluta, quasi ad innescare proprio una polemica contro le istituzioni che governano questa disciplina. Magari mi sbaglio, ma la non rispondenza regolamentare resta tutta ed è grave a mio parere.

MARIO59
10-11-10, 20: 00
Scusa Mauriziio, ma di che regolamento stai parlando????
Da qualche parte nello statuto FOI o nel regolamento mostre sta scritto che non bisogna assegnare più di un tot di punti????
Perchè se così fosse mi sentirei preso per il culo, se ci sono 100 punti a disposizione deve esserci la possibilità di ottenerli!!!

Per finire, conosco personalmente Daniele Arsuffi e so che è troppo signore per perderci del tempo, ma se fossi in lui valuterei seriamente la possibilità di ricorrere alle vie legali per rispondere alle tue insinuazioni!

beata gallipoli
10-11-10, 20: 18
secondo me non esiste che un giudice giudichi in modo soggettivo in una mostra dove è scontato che si debba attenere a degli standard ben precisi.Purtroppo nelle mostre spesso è il gusto personale a prevalere. Il soggetto in questione non era tale da meritare 98 perchè significa rasentare la perfezione e il solo dato oggettivo che sia novello basta per affermare che perfetto non è,almeno non quanto lo potrebbe essere da adulto,sia sul piumaggio che sulla struttura.Magari il prox anno potrebbe meritare un punteggio tanto alto.....

maurizio44
10-11-10, 20: 31
Mario scusa ma che stai dicendo?Qui si esprimono in piena libertà i nostri pensieri sulla base delle nostre conoscenze. Ti allego per tua conoscenza i criteri generali di penalizzazione in base ai punti a disposizione fotocopiato da criteri di giudizio della commissione tecnica nazionale della FOI. Se queste sono regole hanno valore di legge o no?Certo non sono ne io ne te che dobbiamo prendere dei provvedimenti, ma mi permetti di essere libero di esprimere le mie perplessità?

MARIO59
10-11-10, 20: 50
Se togli il massimo indicato ad ogni voce un soggetto ottimo arriva a totalizzare 87 punti, dimmi se non è una presa per il culo!
Ripeto se ci sono 100 punti a disposizione deve esserci la reale possibilità di raggiungerli, altrimenti che si faccia una scheda che arrivi a 92-93 o 94 punti.
Se paragoniamo i soggetti esposti oggi rispetto a vent'anni fa, per esempio nelle razze di posizione, c'è un'abisso eppure si ottengono 90-91 punti adesso come allora, quindi o siamo degli incapaci noi allevatori, e pure un tantino idioti per tutti i soldi che spendiamo in soggetti che dovrebbero migliorare i nostri ceppi, oppure siamo appunto vittime di una galattica presa per i fondelli, quindi se per una volta arriva qualcuno "a scoperchiare il barile" direi che sarebbe il caso di ringraziarlo invece di immaginare chissà quali retroscena!

Vincenzo Forlino
10-11-10, 21: 32
Se togli il massimo indicato ad ogni voce un soggetto ottimo arriva a totalizzare 87 punti, dimmi se non è una presa per il culo!


no mario sbagli a usare le penalità, se non sbaglio per gli ibridi si dovrebbe usare questa scheda

e quindi volendo dare ad un soggetto il massimo dei voti, applicando le penalità si arriva a 94 e non 87 . . . anche se continuo a non capire che scopo hanno queste penalità]]]+]

MARIO59
10-11-10, 21: 45
......ma si, chiaro che il mio ragionamento sui punti era solo una provocazione, comunque ciò che non mi sembra corretto è il non poter raggiungere quanto viene teorizzato!

maurizio44
10-11-10, 21: 48
E' molto semplice: lo standar è una cosa ideale e come tele non raggiungibile nella realtà. Inoltre è soggetto nel tempo ad essere modificato ed aggiornato. Aggiungi che negli ibridi è ancora più difficile poter stabilire dei criteri che vadano bene per tutte le situazioni. Un ibrido tra esotici non può avere un parallelo con uno fra indigeni. Comunque il discorso è che esiste un criterio stabilito da una commissione tecnica formata proprio dai giudici che debbono giudicare. A questo punto quale importanza ha se è cento o mille è importante invece che sia usato lo stesso criterio per tutti.

Mauro Bagiolo
11-11-10, 09: 48
Se è vero che non si sono mai visti 98 punti (per la verità io non ho mai visto neppure un 96) è vero anche che non ho mai visto punteggi sotto l'85.
Ma allora perchè è prevista secondo la scheda che ha allegato Maurizio che sia possibile penalizzare da 9 a 20 punti un soggetto nella vice struttura, o da 7 da15 nella voce colore o così via se però certe penalizzazioni non vengono mai date ?
Eppure soggetti da 80 punti si vedono......eccome.....
Io sarei più dell'idea di arrivare a 100 o magari solo a 99 ma penalizzare anche fino a 80 o anche meno i soggetti che non corrispondono minimamente ad uno standard.

Spero che questo giudizio di Arsuffi sia l'inizio di un cambiamento.....

pierre
11-11-10, 10: 17
Quoto Maurizio:il punteggio di 100 corrisponde alla perfezione assoluta ,che in natura non esiste,quindi è solo un punteggio ideale al quale il soggetto deve "tendere" ma non potrà mai raggiungere.Ad es un difetto che ho ravvisato osservando l'ibrido attentamente dal vivo è stato il suo nervosismo che lo portava a svolazzare incessantemente nella gabbia da mostra scompigliandosi il piumaggio.sicuramente il prossimo anno sarà piu calmo e prenderà 100...

Roberto Giani
11-11-10, 10: 52
Quoto Maurizio:il punteggio di 100 corrisponde alla perfezione assoluta ,che in natura non esiste,quindi è solo un punteggio ideale al quale il soggetto deve "tendere" ma non potrà mai raggiungere.

(...)

Non condivido affatto quello che affermi ed in particolare quello che io ho grassettato e sottolineato.

Allevando solo ancestrali, il mio standard cui tendo è quello presente in natura e me ne frego di quello che c'è scritto da qualcuno di qualche commissione tecnica di come intenda lui la perfezione.
La Natura è la perfezione.

Chiaramente il mio discorso cade ogni qualvolta si parli di "razze" di canarini (artificiali) e di ibridi...

mario albano
11-11-10, 11: 00
Non condivido affatto quello che affermi ed in particolare quello che io ho grassettato e sottolineato.

Allevando solo ancestrali, il mio standard cui tendo è quello presente in natura e me ne frego di quello che c'è scritto da qualcuno di qualche commissione tecnica di come intenda lui la perfezione.
La Natura è la perfezione.

Chiaramente il mio discorso cade ogni qualvolta si parli di "razze" di canarini (artificiali) e di ibridi...

Il fatto e' che in natura ogni soggetto e' diverso dall'altro,anche se a volte di pochissimo, per cui non credo che si possa prendere dalla natura uno standard preciso di riferimento che funga da guida per la selezione.

MORRIS_73
11-11-10, 11: 24
Buongiorno a Tutti,
Benissimo, pareri discordanti ma si prosegue.
In effetti credo che sia dovuta una precisazione. Dovremmo separare il discorso tra ibridi e ancestrali. E’ vero per gli ibridi forse e’ un po azzardato “proiettarsi” in avanti con il punteggio, considerando che non esiste uno standard, e mai credo esistera’ , almeno per quelli piu’ rari, difficili, o forse anche per tutti, nessuno potra’ mai sottolineare le differenze in termini quantitativi e qualitativi e “tracciare” quindi un “modello” a cui avvicinarsi, ispirarsi .
Diverso il discorso per gli ancestrali, sicuramente diverso!
Gli standard esistono eccome, come esistono le sottospecie e le relative differenze.
Ma i giudici sono tutti preparati? noi stessi siamo tutti preparati? ne siamo sicuri? IO CREDO PROPRIO DI NO!
Questo credo che possa giustificare in parte “i soliti giudizi” "i soliti errori" e di conseguenza nessuno si permette ad “osare” , andare oltre.
Vi posso assicurare che spesso i criteri di giudizio per alcuni soggetti e in qualche categoria, fanno davvero ridere.
Saluti

MORRIS_73
11-11-10, 11: 44
Non condivido affatto quello che affermi ed in particolare quello che io ho grassettato e sottolineato.

Allevando solo ancestrali, il mio standard cui tendo è quello presente in natura e me ne frego di quello che c'è scritto da qualcuno di qualche commissione tecnica di come intenda lui la perfezione.
La Natura è la perfezione.

Chiaramente il mio discorso cade ogni qualvolta si parli di "razze" di canarini (artificiali) e di ibridi...

Ciao Roberto, non sono d’accordo con te! Forse ho capito cosa intendi, ma non puoi essere cosi’ generico.
Pensa un attimino al meticciamento tra specie e sottospecie, areali diversi, climi rigidi, mancanza di cibo, ecc. ecc.
I meticciamenti esistono e confondono le linee da seguire riferendoci agli ancestrali in natura.
Non vado oltre, altrimenti perdiamo di vista la discussione principale, sono gia’ in off topic.
Se ti riferisci invece a specie ben definite (sicuramente libere in natura, ma ripeto ben definite) e di selezione in cattivita’ tenendo sempre d’occhio il “modello principale”
allora siamo perfettamente d’accordo.
Saluti

mario albano
11-11-10, 11: 44
E' quello a cui si assiste troppo spesso,la mancata conoscenza delle sottospecie porta la maggior parte dei giudici a sottostimare i soggetti che non conoscono,e' per questo che ALMENO nelle specialistiche dedicate agli indigeni '(FRINGILLIA e INDIGENA) e' INDISPENSABILE che il giudizio venga affidato ESCLUSIVAMENTE a giudici esperti e di comprovata esperienza nel settore indigeni ed ibridi.

marco cotti
11-11-10, 13: 34
tanto per stare in tema ecco due ibridi esotico x esotico a mio parere molto belli



zebra per bicheno



zebra per bicheno



chi indovina i genitori??



chi indovina ?

Roberto Giani
11-11-10, 15: 44
Ciao Roberto, non sono d’accordo con te! Forse ho capito cosa intendi, ma non puoi essere cosi’ generico.
Pensa un attimino al meticciamento tra specie e sottospecie, areali diversi, climi rigidi, mancanza di cibo, ecc. ecc.
I meticciamenti esistono e confondono le linee da seguire riferendoci agli ancestrali in natura.
Non vado oltre, altrimenti perdiamo di vista la discussione principale, sono gia’ in off topic.
Se ti riferisci invece a specie ben definite (sicuramente libere in natura, ma ripeto ben definite) e di selezione in cattivita’ tenendo sempre d’occhio il “modello principale”
allora siamo perfettamente d’accordo.
Saluti

La natura non sarà perfetta, come dici tu, ma ti faccio vedere ad esempio alcuni di quelli che per me sono i miei standard:

Parrocchetto reale


Parrocchetto di Port Lincoln


Parrocchetto dal cappuccio rosso:

MORRIS_73
11-11-10, 16: 13
Ciao Roberto, ripeto, perfettamente d’accordo se non avvengono meticciamenti.
Adesso ti lascio, S. Martino incombe, le braci, la festa (al paese di mia moglie e’ il Patrono), le
carni, l’aspro odor dei vini nuovi e l’anima a rallegrar sui colori dei “ceppi” accesi.
Saluti

pierre
11-11-10, 16: 35
Ritornando al tema principale del giudizio degli ibridi,come sappiamo non esiste uno standard vero e proprio ,ma la regola generale è che l'ibrido deve racchiudere al 50% in maniera armoniosa le caratteristiche dei due parentali che lo hanno generato,deve cioè essere una fusione perfetta dei colori e forma delle 2 specie da cui proviene.Ma a questo punto ritorniamo alla domanda principale:è possibile ottenere la perfezione ,e di conseguenza i 100 punti in un ibrido?

MARIO59
11-11-10, 18: 31
E' molto semplice: lo standar è una cosa ideale e come tele non raggiungibile nella realtà. Inoltre è soggetto nel tempo ad essere modificato ed aggiornato.

Tu dici sempilce??? Io dico assurdo!!!............se la perfezione non è raggiungibile come dici tu che necessità c'è di modificare ed aggiornare lo standard??? Dovrebbe essere immutabile nel tempo non ti pare??? Oppure andrebbe modificato se si cominciassero a vedere in gran quantità punteggi di 95-96 punti giusto per "spostare il limite", seguendo il tuo ragionamento invece sembra che ogni tot di tempo qualcuno si alza la mattina con la luna storta e decide di cambiare lo standard!

maurizio44
11-11-10, 19: 12
Nessuno nasce perfetto. Rivedere le proprie idee e correggere gli errori è segno di intelligenza e ragionevolezza. Credo che di fronte all'evidenza tutti rivediamo le nostre certezze. Nessuno si alza la mattina per cambiare le cose. Per questo esistono le commisioni tecniche che prima di fare cambiamenti si riuniscono e discutono alla luce delle realtà che man mano si manifestano. Pensare di essere arrivati al massimo significa non concepire la competizione e considerare inutile ogni tipo di confronto. Se poi si desidera un mondo senza regole ne limiti ognuno è libero di pensarla come vuole, ma sicuramente il caos sarebbe maggiore.
Con questo ritengo chiusa la discussione da parte mia visto che non si sta aggiungendo nulla di utile a quanto già detto.

MARIO59
11-11-10, 19: 40
Se quanto hai scritto è in risposta alle mie affermazioni non ne capisco il senso, comunque fa niente, anche per me discussione chiusa!

Pantaleo Rodà
11-11-10, 21: 08
chi indovina i genitori??



chi indovina ?

Marco, provo ad indovinare: Donacola petto castano x passero del giappone e diamante mascherato x zebrato?

Amblynura
12-11-10, 04: 33
Il primo mi sembra un F1 di Becco di Piombo( forse Becco D'argento) X Passero del Giappone (o viceversa), mentre il secondo penso sia un F1 di Diamante di Bichenow x Diamante Codalunga o viceversa.
Per quel che riguarda il concetto di "Perfezione", vorrei dire che esso in natura non esiste. Esiste una variabilità all'interno di ciascuna popolazione che fa sì che ogni individuo sia differente da tutti gli altri. Non esistono individui "perfetti". Le specie stesse non sono perfette, caso mai perfettibili. In questo senso è più perfetto quell'individuo che meglio sa adattarsi ad un determinato ambiente. Le specie degli esseri viventi non sono entità statiche e si evolvono nel tempo, per cui un particolare modello biologico, rappresentato da un determinato patrimonio genetico, può essere il più funzionale ( e quindi il più perfetto) in una determinata dimensione spazio-temporale ed esserlo meno in un'altra. Siccome si evolvono gli habitat, cambiano anche le specie. Gli standard di perfezione elaborati dagli uomini sono frutto del gusto personale di alcuni allevatori in una determinata epoca, ma anch'essi sono soggetti ad evoluzione come il senso dell'estetica. Ognuno di noi vede le cose in maniera unica e soggettiva, come si suol dire: "la bellezza sta negli occhi di guarda". E' normale, quindi, che anche i giudici più esperti possano esprimere pareri differenti tra loro. Se tutti vedessimo esattamente le cose nello stesso modo, non ci sarebbe più alcun dibattito, tutto sarebbe chiaro e lampante; non ci sarebbe bisogno nemmeno dei giudici. In teoria, secondo me, è possibile attribuire il punteggio massimo previsto dallo standard, semplicemente perché lo standard non rappresenta e non può rappresentare la perfezione assoluta che non esiste. Lo standard è la proiezione di un modello ideale, di un qualcosa di astratto ma allo stesso tempo non assoluto; esso varia nel tempo ed è teoricamente raggiungibile e travalicabile. Basta vedere come sono variati gli standard di tante razze domestiche, avicole e non, nel corso dei secoli. Inoltre, il giudizio, in riferimento allo Standard di Perfezione ( ammesso che ci sia) è la conseguenza dell'applicazioni di un insieme di indicazioni, di voci, di norme che sono esse stesse soggette all'intepretazione soggettiva del giudicante; come ad esempio, nel caso degli ibridi, la voce : difficoltà di realizzazione.

Mauro Bagiolo
12-11-10, 09: 19
Il primo mi sembra un F1 di Becco di Piombo( forse Becco D'argento) X Passero del Giappone (o viceversa), mentre il secondo penso sia un F1 di Diamante di Bichenow x Diamante Codalunga o viceversa.
Per quel che riguarda il concetto di "Perfezione", vorrei dire che esso in natura non esiste. Esiste una variabilità all'interno di ciascuna popolazione che fa sì che ogni individuo sia differente da tutti gli altri. Non esistono individui "perfetti". Le specie stesse non sono perfette, caso mai perfettibili. In questo senso è più perfetto quell'individuo che meglio sa adattarsi ad un determinato ambiente. Le specie degli esseri viventi non sono entità statiche e si evolvono nel tempo, per cui un particolare modello biologico, rappresentato da un determinato patrimonio genetico, può essere il più funzionale ( e quindi il più perfetto) in una determinata dimensione spazio-temporale ed esserlo meno in un'altra. Siccome si evolvono gli habitat, cambiano anche le specie. Gli standard di perfezione elaborati dagli uomini sono frutto del gusto personale di alcuni allevatori in una determinata epoca, ma anch'essi sono soggetti ad evoluzione come il senso dell'estetica. Ognuno di noi vede le cose in maniera unica e soggettiva, come si suol dire: "la bellezza sta negli occhi di guarda". E' normale, quindi, che anche i giudici più esperti possano esprimere pareri differenti tra loro. Se tutti vedessimo esattamente le cose nello stesso modo, non ci sarebbe più alcun dibattito, tutto sarebbe chiaro e lampante; non ci sarebbe bisogno nemmeno dei giudici. In teoria, secondo me, è possibile attribuire il punteggio massimo previsto dallo standard, semplicemente perché lo standard non rappresenta e non può rappresentare la perfezione assoluta che non esiste. Lo standard è la proiezione di un modello ideale, di un qualcosa di astratto ma allo stesso tempo non assoluto; esso varia nel tempo ed è teoricamente raggiungibile e travalicabile. Basta vedere come sono variati gli standard di tante razze domestiche, avicole e non, nel corso dei secoli. Inoltre, il giudizio, in riferimento allo Standard di Perfezione ( ammesso che ci sia) è la conseguenza dell'applicazioni di un insieme di indicazioni, di voci, di norme che sono esse stesse soggette all'intepretazione soggettiva del giudicante; come ad esempio, nel caso degli ibridi, la voce : difficoltà di realizzazione.

Concordo in toto e quindi seguendo questo ragionamento ci starebbe tranquillamente anche un punteggio di 100 (a maggior ragione un 98). Il che non rappresenterebbe la perfezione del soggetto naturale bensì la corrispondenza del soggetto in base allo standard predisposto dalla commissione tecnica (il che ci sta tutto). Perchè mai non si potrebbe raggiungere la perfezione dello standard ?! E' quello al quale ogni allevatore che intende esporre i suoi soggetti vuole arrivare. Altrimenti lo standard stesso sarebbe frutto di un modello inarrivabile il che non avrebbe senso.

Per quanto concerne invece la voce DIFFICOLTA' DI REALIZZAZIONE è stata tolta dalla scheda di valutazione da alcuni anni a mio avviso giustamente.
Il giudice al momento del giudizio è normale che tenga conto della difficoltà di realizzazione di un'ibrido anche senza che ci sia l'apposita voce sulla scheda. Con quella voce sulla scheda era impossibile per un ibrido "semplice" ma magari perfetto come potrebbe essere un verzellino x canarino o lucherino x canarino prevalere su un ibrido di canarino x ciuffolotto anche con parecchi difetti perchè gli venivano a mancare almeno 2-3 punti in partenza.

Luca Anniballi
12-11-10, 13: 34
Per quanto concerne invece la voce DIFFICOLTA' DI REALIZZAZIONE è stata tolta dalla scheda di valutazione da alcuni anni a mio avviso giustamente.
Il giudice al momento del giudizio è normale che tenga conto della difficoltà di realizzazione di un'ibrido anche senza che ci sia l'apposita voce sulla scheda. Con quella voce sulla scheda era impossibile per un ibrido "semplice" ma magari perfetto come potrebbe essere un verzellino x canarino o lucherino x canarino prevalere su un ibrido di canarino x ciuffolotto anche con parecchi difetti perchè gli venivano a mancare almeno 2-3 punti in partenza.
Perfettamente d'accordo con te.
Ricordiamoci che nel tempo e, per forza di cose gli standard vengono rivisti, quindi, il perfezionamento nella selezione rimane sempre un traguardo lontannino da raggiungere.