Visualizza la versione completa : morte dei pulli al 7 giorno
verdognolo
10-04-08, 23: 13
Nessuno ha mai osservato una cura preventiva con del fungillin esattamente 20 gocce in 50 ml di beverino con acqua a partire del 2 giorno di vita e per 6 giorni? Se si ci sono stati risultati? sono indeciso se applicarla o meno mi è stata consigliata da un allevatore? chiedo parere agli esperti in farmaceutica su eventuali controindicazioni?
Renato Bonaldo
11-04-08, 00: 03
Nessuno ha mai osservato una cura preventiva con del fungillin esattamente 20 gocce in 50 ml di beverino con acqua a partire del 2 giorno di vita e per 6 giorni? Se si ci sono stati risultati? sono indeciso se applicarla o meno mi è stata consigliata da un allevatore? chiedo parere agli esperti in farmaceutica su eventuali controindicazioni?
Il Fungilin serve per curare le micosi, quando i pulli muoiono a 7 giorni "potrebbe" anche trattarsi di coccidiosi, se non fai degli esami specifici devi andare a tentativi e diventa una roulette russa.
[=^||]]]
ciao
Io faccio prima della deposizione una cura antimicotica,xò due giorni fà avevo un piccolo di quasi 15 giorni che aveva problemi ,quindi ho dato l'antimicotico ed ora stà meglio può essere stata fortuna ma ho risolto e penso che glielo puoi dare,anche xchè se non tenti comunque li perdi se non puoi fare altrimenti prova.
Fausto
Testapensante
11-04-08, 12: 29
Il Fungilin, il cui principio attivo è la amfotericina B, in ornitologia serve prevalentemnete per far regredire la magabatteriosi.
L'uso fatto a catena, per periodi (speccie nei canarini), ha il solo effetto di creare la resistenza al principio atttivo dei magabatteri ovveri di eventuali atri patogeni fungini.
Faccio notare che contro la megabatteriosi è efficace solo la amfotericina B e che i megabatteri non possono essere debellati, una volta presenti: il farmaco, SE CORRETTAMENTE USATO E PREVIA DIAGNOSI DIRETTA, serve soltanto a controllare il livello di megabatteri.
Anche in questo caso la prevenzione in caso di decessi serve, perchè in medicina veterinaria si consiglia di selezionare e di mettere in riproduzione solo ceppi privi di megabatteri.
Per di piu, sebbene sia idrosolubile, data la sua tendenza a depositarsi velocemnete, è bene inserire direttamente in cocca all'animale il farmaco con una piccola siringa senza ago.
Se non sai di avere megabetteri, e ciò può essere diganosticato solo mediante esame necroscopico, non usare il Fungilin a caso; cosi come per gli altri antimicotici.
Massimo
Gianfranco Rigo
11-04-08, 13: 25
scusate la battuta,
è incredibile dove può arrivare la fantasia curativa preventiva degli allevatori.
PS:naturalmente sono in perfetta linea con testapensante.
Nessuno ha mai osservato una cura preventiva con del fungillin esattamente 20 gocce in 50 ml di beverino con acqua a partire del 2 giorno di vita e per 6 giorni? Se si ci sono stati risultati? sono indeciso se applicarla o meno mi è stata consigliata da un allevatore? chiedo parere agli esperti in farmaceutica su eventuali controindicazioni?
...si consiglia di selezionare e di mettere in riproduzione solo ceppi privi di megabatteri.....
Massimo
Sante parole [=^||]]] 1--. []=]]
Testapensante
11-04-08, 14: 48
Ragazzi,
vi ringrazio, ma cosi mi imbarazzate.
Credi solo nel dialogo e nel confronto reciproco (anche se mi rammarco nel constatare che la prassi della "prevenzione" fai da te non intende scemare).
Anche la megabatteriosi è un problema serio, posto che è una delle poche patologie non diagnosticabile su animale vivo.
Ad ogni modo, se si hanno decessi frequanto che vengono meno con l'uso di antimicotici, si discerne di un campanello di allarme non secondario: il fatto che i pulli non muioano con l'antimicotico deriva solo dalla corcostanza che l'ammfotericina B (che, visto che ci sono, può usata dai anche per nascondere i sintomi del polyoma - ovviamente non tramite il fungilin, ma in altre soluzioni) fa regredire la carica batterica, cosi da evitare l'evento morte.
Ammesso che il decesso derivi dai megabatteri.
Pertanto, il continuare ad usare il Fungilin porta alla grave conseguenxa di avere e riprodurre un ceppo di uccelli resistente alla amofotericina B; e, peraltro, "portatori" di megabatteri.
Per converso, in altri forum vedo spesso scritto che, al posto del Fungilin , può essere usato il Mycostatin: sbagliatissimo.
Ripeto che contro la megabatteriosi esiste solo la amfotericina B (o, meglio, esisteva ...).
Per chi invece sapesse di avere ceppi con megabatteri, trascorso il cicolo di Fungilin, consiglio di usare quotidianamente l'aceto di mele nell'acqua da bere, perchè, variando il ph gastrico, riesce a inibire una eccessiva proliferazione dei batteri (che, comunque, non possono MAI essere totalmente eliminati).
Invito pertanto coloro che ricorrono alle balie ed ai canarini comuni per svezzare razze piu pregiate, di verificare che la balia prescelta non derivi da un ceppo affetto da megabatteriosi, perchè altrimenti trasmetterebbe i batteri ai pulli della razza diversa.
Massimo
Ciao anche io ho avuto la morte di tutti i pulli nella prima covata all'età di sette-dieci giorni, ho saputo che lo stesso problema lo hanno avuto altri 5 allevamenti nella mia città, loro hanno avuto la possibilità di far fare delle analisi ai loro cadaverini e hanno riscontrato un problema di funghi i pulletti mangiavano ma nn assimilavano, per quanto mi riguarda ho usato un prodotto per coccidiosi ai genitori senza uova per 10 g e ora che ci sono i pulletti sto usando Fungilin sperando di nn aver esagerato. speriamo bene......!
Testapensante
11-04-08, 20: 30
[[-"|||hooo
Pamela Muzzi
12-04-08, 00: 31
Io da un po' sento parlare di coccidiosi, e documentandomi un po' ho sentito parlare di semi scoperti da poco in natura ke servono per la cura e la prevenzione di coccidiosi, ho provato a comprarli e li sto somministrando ai miei uccelli.....ovviamente come prevenzione visto ke per mia e loro fortuna nn ho avuto problemi di questo tipo.
Posto il link dell' articolo che ne parla ...
http://www.diamantedigould.net/articolo_foniopaddy.htm
ciao
Purtroppo mi rendo conto che usare medicinali come prevenzione piò essere strano e contropruducente,e può far ridere qualcuno però anni fà un "esperto" allevatore alla mia domanda sulla morte dei pulli già impiumati e quasi prossimi a lasciare il nido mi consigliò (lui lo faceva)un trattamento pre-cova con il Rifadin.L'anno dopo feci anche io nello stesso modo e posso dire che non ebbi piu quelle morti,non l'hò piu ripetuto (strano ma anche io sono contrario ai medicinali, ma se serve li uso)ma pochi giorni fà mi si è ripresentato il problema con un canarino di 15 giorni che al pari del fratello mangiava meno ed era gracilino,l'hò aiutato dandogli da mangiare con la siringa e un preparato del commercio x allevare allo stecco mischiato ad alcune gocce di antimicotico,ora stà bene,è piu arzillo e penso che il pericolo sia passato.Però mi viene il dubbio che forse un trattamento pre-cova x evitare problemi sia utile ,anche xchè sull'etichetta dell'antimocotico è consigliato di aggiungerlo ai semi germinati x eventuali muffe.
ripeto che sò anche io che usare medicinali è dannoso però..................
e questo mi mette dei dubbi sull'utilizzo dell'antimicotico x prevenzione .
Fausto
Testapensante
12-04-08, 11: 23
Faudto,
confermi quello che si diceva: la cessione tra gli allevatori e l'allevamento senza ben conoscere (perchè tutti noi tacciamo sui problemi avuti, come se fosse uno "scorno"), hanno avuto l'effetto di far proliferare (specie tra canarini) funghi e micosi, ovvero infezioni batteriche.
L'antibiotico ad ampio spettro, ovvero l'natimicotico o fungino, ha l'effetto indiretto di far regredire i sintomi, tenendo sotto controllo la patologia. Per quato si salvano i pulli, ma, nel tempo, portano al fenomeno della immuno resistenza.
Di conseguenza, data la impossibilità di cinoscere per mancata diagnosi, l'esatta eziologia del parogeno e i farmaci che l'allevatore ha prima utilizzato per "controllare" i decessi, portano poi a non sapere, a frotne della diagnosi, quale molecola poter utilizzare; e spesso il farmaco, formalmente corretto, sortusce più l'effetto di rimuovere definitivamente il problema.
Cosi molti si convincono che non ha senso rivolgersi dal veterinario, ma non pensano ai danni fatti prima per convenzione ....
Il problema è poi accresciuto dalla constatazione che nelle specie più pregiate sono pochi gli allevatori e le cessioni avvengono sempre nello stesso giro (con l'automatico passaggio da un ceppo ad un'altro del patogeno batterico, virale o fungino) - cosi come per l'agapornis canus è il PBFDV.
Aggiungi, infine, che, anche a fronte dell'esame necorscopico o batteriologico, l'allevatore devrebbe dire al veterinario quali antibiotici o antimicotici ha nel tempo usato; e, soprattutto, che, anche se ci sono farmaci piu potenti per froteggiare l'immunoresistenza acquisita, è altrettanto vero che molti di questi ultimi antibiotici non sono tollarati dagli uccelli. Risultato?. Poi solo controllare e non risolvere definitivamente certe micosi.
Pertanto, NO FAI DA TE; e, se la frittata è stata fatta, vediamo di risolvere la cosa.
Massimo
Di nuovo invito
Gianfranco Rigo
12-04-08, 14: 31
Fausto,
l'avere aiutato con la formula il canarino è quello che ha funzionato per salvarlo,non l'integrazione di "un antimicotico", è molto importante aiutare i pulli che si notano essere un po meno arzilli a causa di numerosi motivi che non centrano nulla con le malattie,tipo attitudine della femmina,se il maschio aiuta o da fastidio,l'ambiente con una umidità non giusta,quanto si disturba la femmina, la quantità di luce,l'alimentazione +o- adatta,con cosa la femmina alimenta i piccoli,xkè non è detto che li alimenti con tutto quello che gli fornisci, ecc.
capita di vedere i pulli leggermente disidratati ,ripeto LEGGERMENTE, in questo caso è sufficente somministrare direttamente ai piccoli della formula molto liquida e si risolve il problema,che porterebbe inevitabilmente a morte se non nel nido, alla muta.
Gianfranco Rigo
12-04-08, 14: 37
Pamela, la pubblicità è l'anima del commercio,specialmente dei prodotti che costano cari.
Io da sempliciotto mi faccio una domanda, è possibile che esista un seme che fa si di eliminare la coccidiosi senza fare del male a qualcos'altro? (ricordiamoci che per curare la coccidiosi ci vuole un sulfamidico)
risposta :semplice fantasia o fantascienza, per pura speculazione.
Io da un po' sento parlare di coccidiosi, e documentandomi un po' ho sentito parlare di semi scoperti da poco in natura ke servono per la cura e la prevenzione di coccidiosi, ho provato a comprarli e li sto somministrando ai miei uccelli.....ovviamente come prevenzione visto ke per mia e loro fortuna nn ho avuto problemi di questo tipo.
Posto il link dell' articolo che ne parla ...
http://www.diamantedigould.net/articolo_foniopaddy.htm
ciao
Effettivamente avete ragione,sull'abuso di medicinali usati come prevenzione ,ma come detto nel msg precedente ,l'uso del "RIFADIN"l'hò fatto una sola volta e x quanto riguarda il trattamento antimicotico pre cova hò usato :ANTY MICOSIS dell'ornitalia,mi scuso x la publicità,che è indicato sia x il lavaggio dei semi germinati e che nel bagnetto e come sicuramente saprete è anche un antibatterico e pro-biotico e quà vorrei il vostro parere sul medicinale,xchè è indicato anche x una migliore schiusa delle uova,.Il Fungilin non l'hò mai usato ,,purtroppo quando si hanno delle morti nei nidi e questo non può essere attribuito alla nutrice oppure a varie problematiche quali l'ambiente ecc ecc (canarine che l'anno prima hanno allevato egregiamente (e che uso come balie ,se necessario)quindi ottime allevatrice ,che conosco, e conosco anche quali cibi preferisce x portare avanti una nidiata.Questo x dire che il problema non era nè ambientale nè geneticamente trasmesso.......(parlo del problema al mio canarino di 15 giorni che stava male x cui ho usato il medicinale)Questo x spiegare il mio intervento in quel caso.Hò sicuramente sbagliato a consigliare il trattamento antimicotico (che non farò più)ma quando ci si ritrova in situazioni del genere un'analisi delle feci comporta che il risultato si ottiene dopo diversi giorni ,nel mio caso devo fare molti km e purtroppo la morte non aspetta,allora preferisco il fai da te o almeno si rende necessario un pronto intervento.
Comunque sono daccordo con voi e vi ringrazio ,l'uso dei medicinali è da fare quando si è sicuri della diagnosi ,mi dispiace se ho fuorviato qualcuno.
Fausto
Renato Bonaldo
13-04-08, 08: 21
ciao
Effettivamente avete ragione,sull'abuso di medicinali usati come prevenzione ,ma come detto nel msg precedente ,l'uso del "RIFADIN"l'hò fatto una sola volta e x quanto riguarda il trattamento antimicotico pre cova hò usato :ANTY MICOSIS dell'ornitalia,mi scuso x la publicità,che è indicato sia x il lavaggio dei semi germinati e che nel bagnetto e come sicuramente saprete è anche un antibatterico e pro-biotico e quà vorrei il vostro parere sul medicinale,xchè è indicato anche x una migliore schiusa delle uova,.Il Fungilin non l'hò mai usato ,,purtroppo quando si hanno delle morti nei nidi e questo non può essere attribuito alla nutrice oppure a varie problematiche quali l'ambiente ecc ecc (canarine che l'anno prima hanno allevato egregiamente (e che uso come balie ,se necessario)quindi ottime allevatrice ,che conosco, e conosco anche quali cibi preferisce x portare avanti una nidiata.Questo x dire che il problema non era nè ambientale nè geneticamente trasmesso.......(parlo del problema al mio canarino di 15 giorni che stava male x cui ho usato il medicinale)Questo x spiegare il mio intervento in quel caso.Hò sicuramente sbagliato a consigliare il trattamento antimicotico (che non farò più)ma quando ci si ritrova in situazioni del genere un'analisi delle feci comporta che il risultato si ottiene dopo diversi giorni ,nel mio caso devo fare molti km e purtroppo la morte non aspetta,allora preferisco il fai da te o almeno si rende necessario un pronto intervento.Comunque sono daccordo con voi e vi ringrazio ,l'uso dei medicinali è da fare quando si è sicuri della diagnosi ,mi dispiace se ho fuorviato qualcuno.
Fausto
Penso cha a volte siamo conviniti di acquistare l'acqua Santa della madonnina di Lourdes, a volte funziona a volte meno, ma si sà, anche la Madonnina non può certo miracolare tutti.
Certo Fausto che quella tua considerazione che ho in seconda evidenziato mi trova d'accordo, già i pappagalli come tutti gli uccelli di grande taglia ti lasciano più margine di tempo per poter agire in caso di problematiche patologiche.
::-°°-
fabrizio moretti
13-04-08, 10: 47
Sapete per caso dopo aver aperto il fungilin quanto tempo si mantiene inalterato il prodotto?Per quanto riguarda il foniopaddy personalmente e amici allevatori non hanno avuto nessun tipo di riscontro riguardo la somministrazione di questi semi, ci sono molti 3d aperti sul web a riguardo e tutti sfatano le propietà miracolose di questo seme..
Testapensante
13-04-08, 10: 59
Il Fungilin si deposito dopo circa un ora. Ripeto: direttamente in bocca per due - tre volte al giorno con piccola sonda o siringa senz aghi.
Che i pappagalli diano piu tempo per la diagnosi non è vero: se hai a che fare con le vere patologie (aspergillosi, coccidiosi, salmonellosi ) devi agire entro poche ore.
Il tempo occorrente per le analisi, è vero: pernsa che il referto di un tampone richiede in emdia una settimana (occore far proliferare i batteri, dando loro il tempo necessario a riprodursi mediante la coltua in loco); mentre una PCR virale ha tempi di ben 15 - 20 gg.
Per quato dico prevenzione: il test va fatto sull'animale subito dopo la quarantena e prima della messa in riproduzione: non avrete danni in allevamanto, non vederete morti e col medico aviario avrete una coppia riproduttrice in forma.
Invito di nuovo tutti gli allevatori a non sottovalutare gli effetti nel lungo periodo degli antibiotici e degli antimicotici a caso: nelle femmine, specie dei canarini, non sono infrequanti piccole aderenze intestinali con la conseguete difficoltà di deposizione (e, ove questa avevnisse ugualmente, per lo sforzo si creano microlesioni che portano alla morte - ecco uno dei principali fattori che portano al fenomeno della morte della femmina ancora sulle uova).
La vera scommessa sta nell'investire, con una piccolossia smpesa iniziale, sulla selezione di un ceppo riproduttivo (sperando che ancora sia trovabile) "pulito", privo di megabatteriosi e funghi.
Un pò come quelli che non vaccinano per il vaiolo, perchè, dopo il vaccino, hanno ugualmente avuto decessi e sostengono che il vaccino "sia acqua": il vaccino funziona e deve essere usato ogni anno negli allevamenti degli uccelli da canto, cosi come il vacicno contro la pseudipeste aviaria nelle colombaie. Il punto è che deve essere vacicnato l'aninale sano. Accede che spesso di vaccini il soggetto vaioloso privo di sintomi (questo perchè il vaiolo ha tre diverse forme sub cliniche: la peggiore, proprio perchè asintomatica, è quella polmonare: non crea bolle o pustole e l'allevatore trova morto stecchito l'uccello da un giorno all'altro).
Massimo
Powered by vBulletin™ Version 4.0.1 Copyright © 2025 vBulletin Solutions, Inc. All rights
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it