marco cotti
21-11-10, 10: 14
GLI IBRIDI DEL CANARINO DEL MOZAMBICO
X CANARINA
di Natale Maranini
II Canarino del Mozambico (Serinus mozambicus) si accoppia, con sorprendente facilità, al Canarino e specie affini, generando prole di notevole interesse espositivo se si utilizzano femmine gialle o pastello limone brinato. L'impiego di Canarine a fattore rosso, molto intensive, 6 del tutto sconsigliabile, per via del fattore inquinante (il rosso) che sottrae e in certi casi annulla totalmente it disegno dell'esotico.
Ibridi di Mozambico x Canarina si vedevano, abbastanza copiosi alle Mostre di qualche anno fa, quasi quanto quelli di Cardellino x Canarina; oggi sono diventati rarissimi, per non dire assenti totalmente alle manifestazioni pie importanti, vuoi per l'ibridatore che intende raggiungere traguardi sempre più elevati, vuoi per i Giudici, parsimoniosi come sempre nell'assegnare il punteggio agli ibridi, hanno probabilmente scoraggiato coloro per i quali l'ibridazione degli Uccelli restava la meta principale delI'amatorismo.
Eppure questo ibrido, se osservato nei minimi dettagli, a bello, migliore di tanti altri, poveri nel colore e nel disegno; il giallo citrino della fronte e dei sopraccigli marcati simmetricamente, i mustacchi scuri che spiccano sullo stesso giallo del petto e del ventre, it vertice grigio puntinato di scuro che tende a diluirsi verso la nuca, ed infine tt dorso oliva brillante, marcato da strie melaniche uniformi. Un disegno nel complesso, senza stonature, che rispecchia mirabilmente quello tipico della specie in questione. Abbiamo ammirato un soggetto di cui sono state tracciate le principali caratteristiche, ad una recente Mostra A.N.I.E.I. di Rapallo (GE), dell'ibridatore dr. Pietro Casetti, col quale desideriamo ancora una volta complimentarci, non solo dell'esemplare ottimamente presentato alla manifestazione, ma per avere in particolare riptoposto l'accoppiamento Mozambico x Canarina, ormai trascurato dagli stessi ibridatori e dimenticato da un certo pubblico di visitatori, particolarmente sensibile ed interessato a questi •nuovi Uccelli•.
Ibridazione facile
Si legge spesso su alcuni trattatelli, vecchi e nuovi, di Ornitofilia pratica, che ilLucherino (Carduelis spinus) a l'uccello che si accoppia alla Canarina, con maggiore facilità rispetto agli altri congeneri.
Per noi che da anni pratichiamo l'ibridazione in gabbia, non risulta essere tanto semplice quella del Lucherino, come vorrebbero farci credere coloro che partoriscono gli accoppiamenti con carte e penna, anzi diciamo che le ibridazioni ritenute facili, presentano delle difficolta talvolta insospettabili.
II fatto che il Lucherino sia fra gli Uccelli da gabbia ill più simpatico, il più confident, l'Uccellino da compagnia, come del resto a stato ottimamente definito, ci pare del tutto azzeccato. Non è certamente a nostro avviso l'Uccello da proporre al neofita per l'ibridaz'one in gabbia e non è, per nostra diretta esperienza, tanto facile come si crede ibridarlo con la Canarina.
Questa la necessaria premessa, per introdurre il discorso sulla facilità con cui si ibrida invece it Mozambico con la Canarina, senza speciali tecniche e senza particolari segreti. L'unica condizione di possedere un soggetto tranquillo (questo a risaputo come regola elementare) e di unirlo alla Canarina gia nel mese di Ottobre. I primi risultati si avranno al successivo magqio, mese nel qualc l'esotico raggiunge Ia plena forma amorosa. Diremo in pie che si comporta con Ia prole come un normale Canarino.
Canarino Pastello Limone x femmina di Mozambico
Meno facile ma certamente pie interessante l'accoppiamento inverso, Canarino x femmina di Mozambico.
Indubbiamente meno facile ripetiamo, per via del fatto che non tutte le femmine di questa specie sono disposte a nidificare in gabbia (in voliera a tutto diverso) e quasi tutte, se non opportunamente acclimatate ed assuefatte alla cattivita, vanno in amore nel periodo meno propizio per l'allevatore: novembredicembre. In tal caso e senza speciali accorgimenti (ambienti riscaldati, aumento delle oreluce) il partner Canarino non e in grado di accoppiarsi.
Per normalizzare tl periodo riproduttivo della specie, che nel paese di origine ha inizio a dicembre-gennaio, a necessaria una scelta accurata delle femmine. E' possibile trovare femmine in livrea giovanile (i colori di queste femmine sono alquanto sbiaditi; il giallo del ventre è color paglierino pallido, i mustacchi convergono al centro della goIa a mo di collare e il verde oliva del dorso sostituito da un grigio verde opaco) e sono queste, del resto inconfondibili, da acquistare.
La sistemazione in ambienti sani e l'alimentazione appropriata a base di scagliola, miglio giallo, panico (la specie disdegna i semi oleosi), frutta e verdure di stagione, sono le condizioni ottimali per consentire ai soggetti it normale ricambio delle piume e destinarli successivamente ai Canarini con cui si intende intraprendere l'ibridazione.
Non abbiamo esperienza diretta di questo accoppiamento, ne sappiamo se sia stato realizzato.
Siamo convinti tuttavia che un ibrido Pastello limone, ovviamente femmina poiche trattasi di un fattore sesso-legato, di taglia intermedia, ma assai vicina a quella della femmina esotica, sia degno ed apprezzato in qualsiasii manifestazione Ornitologica e siano ad esso assegnati quei punti di rarita che premiano, sia it soggetto sia le difficolta incontrate nell'allevamento.
N.M.
X CANARINA
di Natale Maranini
II Canarino del Mozambico (Serinus mozambicus) si accoppia, con sorprendente facilità, al Canarino e specie affini, generando prole di notevole interesse espositivo se si utilizzano femmine gialle o pastello limone brinato. L'impiego di Canarine a fattore rosso, molto intensive, 6 del tutto sconsigliabile, per via del fattore inquinante (il rosso) che sottrae e in certi casi annulla totalmente it disegno dell'esotico.
Ibridi di Mozambico x Canarina si vedevano, abbastanza copiosi alle Mostre di qualche anno fa, quasi quanto quelli di Cardellino x Canarina; oggi sono diventati rarissimi, per non dire assenti totalmente alle manifestazioni pie importanti, vuoi per l'ibridatore che intende raggiungere traguardi sempre più elevati, vuoi per i Giudici, parsimoniosi come sempre nell'assegnare il punteggio agli ibridi, hanno probabilmente scoraggiato coloro per i quali l'ibridazione degli Uccelli restava la meta principale delI'amatorismo.
Eppure questo ibrido, se osservato nei minimi dettagli, a bello, migliore di tanti altri, poveri nel colore e nel disegno; il giallo citrino della fronte e dei sopraccigli marcati simmetricamente, i mustacchi scuri che spiccano sullo stesso giallo del petto e del ventre, it vertice grigio puntinato di scuro che tende a diluirsi verso la nuca, ed infine tt dorso oliva brillante, marcato da strie melaniche uniformi. Un disegno nel complesso, senza stonature, che rispecchia mirabilmente quello tipico della specie in questione. Abbiamo ammirato un soggetto di cui sono state tracciate le principali caratteristiche, ad una recente Mostra A.N.I.E.I. di Rapallo (GE), dell'ibridatore dr. Pietro Casetti, col quale desideriamo ancora una volta complimentarci, non solo dell'esemplare ottimamente presentato alla manifestazione, ma per avere in particolare riptoposto l'accoppiamento Mozambico x Canarina, ormai trascurato dagli stessi ibridatori e dimenticato da un certo pubblico di visitatori, particolarmente sensibile ed interessato a questi •nuovi Uccelli•.
Ibridazione facile
Si legge spesso su alcuni trattatelli, vecchi e nuovi, di Ornitofilia pratica, che ilLucherino (Carduelis spinus) a l'uccello che si accoppia alla Canarina, con maggiore facilità rispetto agli altri congeneri.
Per noi che da anni pratichiamo l'ibridazione in gabbia, non risulta essere tanto semplice quella del Lucherino, come vorrebbero farci credere coloro che partoriscono gli accoppiamenti con carte e penna, anzi diciamo che le ibridazioni ritenute facili, presentano delle difficolta talvolta insospettabili.
II fatto che il Lucherino sia fra gli Uccelli da gabbia ill più simpatico, il più confident, l'Uccellino da compagnia, come del resto a stato ottimamente definito, ci pare del tutto azzeccato. Non è certamente a nostro avviso l'Uccello da proporre al neofita per l'ibridaz'one in gabbia e non è, per nostra diretta esperienza, tanto facile come si crede ibridarlo con la Canarina.
Questa la necessaria premessa, per introdurre il discorso sulla facilità con cui si ibrida invece it Mozambico con la Canarina, senza speciali tecniche e senza particolari segreti. L'unica condizione di possedere un soggetto tranquillo (questo a risaputo come regola elementare) e di unirlo alla Canarina gia nel mese di Ottobre. I primi risultati si avranno al successivo magqio, mese nel qualc l'esotico raggiunge Ia plena forma amorosa. Diremo in pie che si comporta con Ia prole come un normale Canarino.
Canarino Pastello Limone x femmina di Mozambico
Meno facile ma certamente pie interessante l'accoppiamento inverso, Canarino x femmina di Mozambico.
Indubbiamente meno facile ripetiamo, per via del fatto che non tutte le femmine di questa specie sono disposte a nidificare in gabbia (in voliera a tutto diverso) e quasi tutte, se non opportunamente acclimatate ed assuefatte alla cattivita, vanno in amore nel periodo meno propizio per l'allevatore: novembredicembre. In tal caso e senza speciali accorgimenti (ambienti riscaldati, aumento delle oreluce) il partner Canarino non e in grado di accoppiarsi.
Per normalizzare tl periodo riproduttivo della specie, che nel paese di origine ha inizio a dicembre-gennaio, a necessaria una scelta accurata delle femmine. E' possibile trovare femmine in livrea giovanile (i colori di queste femmine sono alquanto sbiaditi; il giallo del ventre è color paglierino pallido, i mustacchi convergono al centro della goIa a mo di collare e il verde oliva del dorso sostituito da un grigio verde opaco) e sono queste, del resto inconfondibili, da acquistare.
La sistemazione in ambienti sani e l'alimentazione appropriata a base di scagliola, miglio giallo, panico (la specie disdegna i semi oleosi), frutta e verdure di stagione, sono le condizioni ottimali per consentire ai soggetti it normale ricambio delle piume e destinarli successivamente ai Canarini con cui si intende intraprendere l'ibridazione.
Non abbiamo esperienza diretta di questo accoppiamento, ne sappiamo se sia stato realizzato.
Siamo convinti tuttavia che un ibrido Pastello limone, ovviamente femmina poiche trattasi di un fattore sesso-legato, di taglia intermedia, ma assai vicina a quella della femmina esotica, sia degno ed apprezzato in qualsiasii manifestazione Ornitologica e siano ad esso assegnati quei punti di rarita che premiano, sia it soggetto sia le difficolta incontrate nell'allevamento.
N.M.