Visualizza la versione completa : verzellina bruna!!!
ronny cass
25-11-10, 20: 13
Purtroppo ragazzi non vi sto dando una bella notizia anzi....... si tratta dell'ennesima bufala organizzata da qualche spilorcio. Purtroppo si proprio spilorcio che mi voleva ripulire di un paio di "fogli rosa", come se non gli bastassero quelli che mi ha già zanzato......... per una semplicssima udite udite...verzellina ancestrale brutta ma talmente brutta, chiedo scusa molto carica di feo, spacciandola poi per una bruna. Vi dirò che la delusione per un amante dei verzellini come mè è stata molta, quando un noto commerciante mi chiamò la settimana scorsa per dirmi che un qualcuno gli aveva proposto una verzellina bruna, gli dissi subito "quella è mia!!" e già me la immaginavo a casuccia, e così mi precipitai a Reggio in occasione dalla mostra la domenica con molta speranza e un mondo d'entusiasmo, salvo poooi ......... vabbè lasciamo perdere và!!
Ora ...... mi chiedo..... ma è possibile che esistano ste cose, ma siamo allevatori o cosa, questa è una passione o solo l'ennesimo modo per infiocchettare le giovani leve come il sottoscritto!!???? e tu che spacci verzelline ancestrali per brune, spero sia stato solo un problema di diottrie e non l'ennesimo tentativo di ripulir le tasche altrui, altrimenti.........
Perciò ragazzi occhio ai tarocchi!!!!!
beata gallipoli
26-11-10, 11: 35
Capisco come tu ti sia sentito,penso che molti di noi appassionati sfegatati ci siano passati e chissà quanti ancora cascheranno in queste fregature......dobbiamo stare molto attenti in primo luogo noi a nn farci infinocchiare, ma la cattiveria e la disonestà dei tanti dovrebbe essere messa in piazza e gridata a gran voce senza paure e ipocrisie....
Ho visto il soggetto di cui parli e concordo nell'affermare che tutto poteva essere tranne che una verzellina bruna......per averla ceduta è chiaro che lo sapeva benissimo anche il soggetto in questione.Il dio denaro vale più dell'onore a quanto pare....
Sagge parole !!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Il dio denaro ...........................
ronny cass
26-11-10, 13: 40
Oltretutto mi son pure sbagliato, si perchè non chiedeva 1000 ma bensì 2000!!! Poi mi è pure giunta voce che all'inizio ne aveva tre, ora sembrerebbe che adirittura queste brune siano diventate 6 o 7, cose da matti anzi robe da striscia la notizia hahhahhahha Magari ci fossero in circolazione per qualche allevamento delle femmine brune forse finalmente riusciremmo a fissare qualche mutazione su queto allegro fringillide che ancora non ci vuole far dono di alcuna mutazione. Vabbè ragazzi sarà per la prossima volta............. wl'Italia e w gli appasionati di ornitologia, non questi appasionati di alta finanza ..............
beata gallipoli
26-11-10, 22: 34
Oltretutto mi son pure sbagliato, si perchè non chiedeva 1000 ma bensì 2000!!! Poi mi è pure giunta voce che all'inizio ne aveva tre, ora sembrerebbe che adirittura queste brune siano diventate 6 o 7, cose da matti anzi robe da striscia la notizia hahhahhahha Magari ci fossero in circolazione per qualche allevamento delle femmine brune forse finalmente riusciremmo a fissare qualche mutazione su queto allegro fringillide che ancora non ci vuole far dono di alcuna mutazione. Vabbè ragazzi sarà per la prossima volta............. wl'Italia e w gli appasionati di ornitologia, non questi appasionati di alta finanza ..............
Bisogna perseverare e prima o poi il mutato tanto atteso salterà fuori per la gioia di tanti......la fortuna aiuta gli audaci e tu sei un osso duro!Come mi dici sempre.....Boia chi molla!!
cmq le mutazioni nel verzellino sono state fissate,solo che i soggetti mutati sono cosi rari e fragili che non è facile trovarli ,i pochi che li hanno li custodiscono gelosamente sperando di riprodurli ,ma è molto difficile.
ronny cass
27-11-10, 17: 22
Beata ti ringrazio e prima o poi qualcosa ne verra sopratutto con i nuovi arrivi che tu conusci.
Pierre hai ragione effettivamente qualcosa in giro c'è e ti garantisco che chi li ha non li cederebbe mai e che son stupendi da vedersi, ma a maggior ragione è ancora più deleterio e disonesto volerne aprofittare per trarne un profitto, sopratutto su di una cosa falsa. Io da apassionato di verzellini da sempre e sempre alla ricerca di un qualcosa in più ogni anno in modo tale da rendere il ceppo un pò più forte, per non incappare in qualche brutta sorpresa, mai e poi mai dovessi avere un verzellino mutato lo darei via per soldi, per quanti questi siano, il mio timore e dubbio più grande sarebbe se essere o meno in grado di portare avanti un tal evento, tanto probabbilmente da indurmi a darlo a qualche allevatore "non commerciante", in grado di sviluppare un simil progetto. Comunque dai speriamo bene e come ha sottolineato Beata "Boia a chi molla" hahhahahhhaha
di vito francesco
27-11-10, 17: 44
Più che boia chi molla è più carino "AVANTI POPOLO"
ronny cass
27-11-10, 18: 01
hahhahhahhahhahahha Di Vito ai ai ai aiiiiii..............
massi dai ............ l'importante è andare sempre avanti non credi!!
di vito francesco
27-11-10, 18: 14
Si per carità, era solo per par condicio!!! Ciao
ronny cass
27-11-10, 18: 23
di vito.......... ci mancherebbe solo che mettessimo anche la politica di mezzo, non mancherebbe più nulla proprio!! hahhahaha
andrea colacicchi
27-11-10, 18: 36
si per carità, era solo per par condicio!!! Ciao
grande pazzo!!!
Da quasi profano mi chiedo se non sia possibile traslare qualche mutazione al verzellino utilizzando il canarino visto la buona fertilità degli ibridi F1 maschi tra le due specie (in passato sono arrivato a produrre 3 R1 e poi la sfortuna si è particolarmente accanita insieme alla mia poca esperienza)
ronny cass
01-12-10, 23: 04
Ciao loxia.
In effetti sulla carta è una cosa abbastanza semplice,sopratutto vista l'alta fecondità degli F1,praticamente totale nei maschi e con qualche raro risultato anche nelle femmine. Haimè il problema sta nelle fasi sucessive, ossia più si procede la fase di reincrocio r1r2r3 e così via, e più aumenta il tasso di sterilità, tanto da indurre moltissima gente il sottoscritto per primo a rinunciare, magari dopo non uno ma anche dieci anni di lavoro. Perciò non è così semplice, anche se non impossibile, anzi direi che dei pochi verzellini mutati esistenti, il 70 forse l'80% sono prodotti di traslazioni dal canarino, ma purtroppo tendono a perdere di tipicità e perciò pur essendo dei gioiellini sono pur sempre "delle brutte copie" la maggior parte presenta le differenze maggiori nelle zampe e nel becco, trascinandosi dietro qualche rimasuglio del canarino, e comunque questi sono casi talmente rari da riuscire a malapena ad assolvere il compito di dare della figliolanza all'allevatore che li possiede in tal modo da non fargli perdere il tuto, mentre i pochi e accertati "mutati spontanei" e di questi sopratutto femmine, raramente si riproducono in cattività, perciò vedi come il cerchio si restringe e non di poco.
Fa picere sapere di aver condiviso con altri,anche se in modo totalmente separato,tentativi di allevamento basati su propie considerazioni
Pantaleo Rodà
02-12-10, 12: 37
Se prima non si riescono a creare dei ceppi di verzellini veramente "domestici", credo che la traslazione (o meglio la comparsa spontanea di mutazioni) sarà sempre molto difficile...perchè c'è questa CORSA AL MUTATO? Forse il verzellino ancestrale non desta abbastanza interesse...non credo...
Ciao Pantaleo, perchè la corsa al mutato???... per sentito dire questi "verzellini mutati" costano cifre a 3 (tre) zeri.......ecco la risposta, secondo me ovviamente.
Per una piccola percentuale che segue questo progetto per passione tanti credo ci vedano l'investimento per l'acquisto della villetta...a proposito di sana passione.....
Pantaleo Rodà
02-12-10, 19: 46
Ciao Federico...sicuramente per alcuni (come Ronny, Beata o Maurizio) questa è solo una sana sfida e devo dire che li ammiro, per la loro abilità e tenacia, ma credo anch'io che il vil denaro sia uno dei motivi principali per molti altri "allevatori" (si veda quello che gira attorno ai pappagalli mutati...). Ma per chi appunto vive di vera passione credo che la soddisfazione maggiore stia nel creare un buon ceppo che non dia problemi di riproduzione o di mortalità, dovrebbe essere questo l'obiettivo di qualunque allevatore; le mutazioni, se verranno, saranno solo una sfida in più...Ovviamente questo è il mio pensiero (il verzellino è uno degli uccelli che preferisco, ma non oso nemmeno provarci per ora, in passato ho avuto brutte esperienze...)
ronny cass
02-12-10, 21: 45
Pantaleo ti ringrazio molto, e spero di meritare tanto.
Purtroppo assieme a Federico condividi un pensiero che per quanto scontato e sorvolato rispecchia a pieno la realtà dell'interesse odierno sul verzellino, a discapito di molti animali che purtroppo non arriveranno a primavera per ovvi motivi, e cosa che mi fa ancor di più arabbiare il tentativo vile di lucrarci sopra........ La discussione che ho iniziato, e che potevo benissimo farne a meno, nel senso "ma chi ce ne ha mai guadagnato nel dire la verità", è stata da mè messa in luce per il semplice motivo che mi considero un apassionato che ha tanta voglia di passare del tempo tra le sue bestiole magari in compagnia ti buoni amici, senza dover stare attento continuamente a non cascare in qualche fregatura,e sperando di evitarne qualcuna a qualsiasi altro dilettante come mè, consapevole del fatto che l'unica arma che ci può difendere resta il passa porola, come pure consapevole che molto probabbilmente non cambierà ...........
Tornando al verzellino non nascondo il fatto che nel mio allevamento anzi nosto, visto che non è solo mio ma di mezzo ci sta anche Samuel mio compare, pure lui "ammalato" come mè, anche se a esser sinceri il verzellino è più una mia fissa che sua, ma lui da buon compare mi asseconda e consiglia. Comunque non nascondo il fatto che stia lavorando e selezionando dei soggetti in traslazione, ma il mio traguardo e soddisfazione più grande sarà quando riuscirò ad avere un ceppo talmente bello e forte da fregarsene di tutto coccidiosi per prima, a non vi nascondo che le delusioni siano spesso maggiori delle soddisfazioni e quante volte mi dica "ma chi te lo fa fare". Purtroppo ad oggi tutti pensano al verzellino come alla prossima gallina d'oro, visto che al momento tal posto sia stato assegnato al genere passerina, dei quali representanti tipo il papa della louisiana, laclancher, lazuli, ecc. vengano ad oggi proposti a cifre assurde. io stesso che allevo dette specie mi sento a disagio, al contrario dovrei esserne felice perchè avendone da cedere ne realizzerei dei bei soldini, e invece sono il primo ed esserne dispiaciuto perchè convinto che sia la peggior cosa per questi ucelletti, che andranno in mano più a qualche viziato benestante che piuttosto a qualche entusiasta allevatore.
"Purtroppo ad oggi tutti pensano al verzellino come alla prossima gallina d'oro, visto che al momento tal posto sia stato assegnato al genere passerina, dei quali representanti tipo il papa della louisiana, laclancher, lazuli, ecc. "
Bravo Ronny, ti ho rubato questo tuo scritto perchè è il sale di tutto il discorso... a importazioni " semi chiuse" tutto ciò di poco reperibile è appetibile e il poco diffuso ( verzellino mutato) anche... ormai, e questa è solo la mia opinione ( aspetto la labitazione...) , i mayor mutati , che 10 anni fa facevano litigare le persone per acquistarli, li hanno anche i bambini e in tutte le nostre scambio o negozi di uccelleria si trovano ... gli spinus bene o male non sono mai mancati e quindi chi vuol fare le mazzette con i fringillidi deve rivolgersi verso altri lidi.... anche la bolla dei serini africani si è in parte sgonfiata dal momento che , magicamente, cercando bene si riescono a trovare di nuovo insieme agli africani tutti ( poverini hanno perso la bussola e migrano fino da noi :-) :-)..... quindi non ci rimane molto per creare i capannelli intorno ai propri tavoli alle mostre scambio.
Ripeto solo un mio pensiero...
cardellino blu
04-12-10, 22: 34
Hola.
He estado leyendo desde el principio con mucho detenimiento y me gustaría hacer algunas consideraciones o aportaciones.
Primeramente quiero decir que el verdecillo es mi auténtica pasión.
Crio muchas especies de silvestres, pero el verdecillo es la que más número de parejas ocupan mi aviario.
Crío verdecillos desde el año 1997 y desde hace unos pocos, estoy intentando pasar mutaciones desde el canario, primero, porque la afinidad entre las dos especies así lo hace posible, y segundo, porque la disponibilidad de pájaros mutados espontáneamente es, hasta el momento, casi inapreciable para poder acceder a ellos y poder mantener cepas estables, y por esto, los pocos que hay están a precios desorbitados.
A lo largo de estos años he podido determinar varias cosas que hay que tener en cuenta para "enfrentarse" a la cría de esta "minúscula maravilla":
Lo principal, la delicadeza de la que hace gala en cautividad.
Esto hace que su reproducción sea un verdadero problema.
Mantengo nuna buena cepa de dos o tres parejas ancestrales ( depende del año ) a los que saco unos cuantos pollos todos los años, pero para llegar a ellos he perdido en el camino muchos ejemplares y he sufrido muchas desilusiones, pero después de tantos años, creo que lo he conseguido.
El peor problema al que me enfrentaba era el destete de los jóvenes, el paso de la alimentación por los padres ( sin nodriza ) a la alimentación por sí mismos, donde la temida coccidiosis hacía estragos. El porblema casi está solucionado separando a los pollos individualmente pero siempre que se haya comprobado que comen por sí mismos todas las semillas del comedero. Separo primero a la nidada y luego a las jaulas individuales pero de modo que se vean todos los hermanos, así hasta que acaban la muda.
Cuando hago esto, el éxito está asegurado, y cuando no lo hago así, el desastre se hace presente.
El otro escalón a superar es el de la muda. Para ello, la hacen en sus jaulas individuales y con mucha limpieza y agua muy limpia, poniendo una o dos veces por semana, vinagre de manzana, y una vez por semana, un complejo vitamínico total, y todos los días, semillas germinadas en pasta seca, en cantidad suficiente como para que no quede nada en los golosineros.
Una vez superados estos dos periodos, junto las parejas en jaulas de 60cm. para que pasen juntas el invierno.
El factor más importante en la vida en cautividad del verdecillo es la alimentación, que causa el 90% de las enfermedades, casi siempre mortales y que afectan al aparato digestivo.
Un pajarillo de apenas 20 gr. de peso, con un metabolismo elevado y con unas necesidades muy específicas, si se ve afectado por una enfermedad, acaba mal casi siempre.
Como mezcla base utilizo semillas de spinus extra de versel-laga a la que añado un 20% de semillas de la salud y un 20% de mezcla de jilgueros, todas de la mejor calidad.
En comedero aparte, alpiste y perilla al 50%.
Ambas mezclas siempre a disposición, renovadas con mucha frecuencia y, muy importante, no dejando nunca que los pájaros apuren los comederos.
Nunca doy medicamentos preventivos pero sí medico a los pájaros cuando la enfermedad que padecen requiere medicación.
Respecto a lo de pasar mutaciones del canario al verdecillo, creo que hoy por hoy, es la única forma de disponer de ejemplares mutados en número significativo como para poder fijarlas y trabajar con ellas.
En España, en algunas comunidades ( departamentos ), se pueden capturar verdecillos ( este es un tema en el que no voy a entrar pero del que soy totalmente contrario ) y eso hacen que aparezcan, cada vez con más frecuencia, pájaros mutados silvestres, especialmente brunos, "topacios" y pios.
Cuando esto sucede, los precios son desorbitados y las posibilidades de reproducción exitosas son escasas, pero bien es cierto que cada vez se consigue con más frecuencia.
De la fertilidad de los F1s con canaria no existen dudas.
He de decir que llevo ya algunos años obteniendo muy buenos resultados con las hembras R1s de F1verdecillo x verdecilla, si bien el número de huevos fecundados no es muy elevado pero suficiente como para seguir trabajando.
Los machos R2 suelen ser fértiles en un elevado porcentaje y las hembras R3s y los machos R3s suelen ser casi todos fértiles ( esto según mi experiencia ).
Para llegar a obtener ejemplares excelentes, lo único que hay que hacer es buscar siempre los mejores pájaros, tanto verdecillos como canarios e ir desechando y trabajando mucho para ceñirse al estándar de la especie, y esto supone una gran inversión de tiempo y dinero.
Después de todo lo expuesto:
La alta dificultad de llegar a poner adultos a los pollos.
Las elevadas necesidades de alimentación y cuidados.
La cantidad de años que hay que dedicar hasta llegar al verdecillo mutado a través del canario.
La cantidad de tiempo, esfuerzo y dinero que supone llegar al verdecillo mutado.
¿Porqué no pagar un buen dinero por un trabajo bien hecho?
¿Porqué un jilguero major isabella pastel cabeza blanca portador de amarillo y satiné vale el sueldo de dos meses y un verdecillo bruno pastel no puede valer lo mismo?
El mercado de los pájaros mueve muchísimo dinero, eso es indudable.
He visto pagar por un canario campeón 450 euros y con alegría, cuando "fabricar" miles de canarios rojos es más fácil que hacer un risotto.
Me pidieron el año pasado 1800 euros por una pareja de jilgueros satinés.
Tengo camachuelos mejicanos albinos que valen un buen dinero, y son pájaros que crían tan fácilmente como los canarios, pero son escasos por ahora...
El mercado se rige por las leyes de la oferta y la demanda, o del capricho del que tiene el dinero y la necesidad del que tiene el pájaro.
Si consigo obtener el verdecillo en satiné ( estoy muy cerca ) y alguien me ofrece por él el dinero equivalente a mi sueldo de un mes...¿podré resistirme?
cardellino blu
04-12-10, 22: 42
Ciao.
Ho letto fin dall'inizio con molta attenzione e vorrei fare alcune osservazioni o contributi.
Prima di tutto voglio dire che il verzellino è la mia vera passione.
Allevo molte specie di fauna selvatica, ma il verzellino è quello che più allevo come numero di coppie.
Allevo verzellini dal 1997 e da pochi anni, sto cercando di traslare le mutazioni dai canarini.In primo luogo, perché l'affinità tra le due specie lo rende possibile, e in secondo luogo, perché la disponibilità di uccelli spontaneamente mutati in natura è scarsa, come è inoltre di difficile reperimento negli allevamenti,e i pochi che ci sono hanno prezzi esorbitanti,quindi è difficile mantenere i ceppi stabili.
In questi anni sono stato in grado di determinare diversi cose da considerare per "affrontare" l'allevamento di questa "piccola meraviglia":
La cosa principale è la delicatezza del verzellino in cattività,questo rende la loro riproduzione è un vero problema.
Mantengo una scorta di due o tre coppie di ancestrali (a seconda degli anni), questi allevano qualche giovane ogni anno, ma per arrivare a costruire il mio ceppo ho subito molte delusioni, ma dopo tanti anni, penso che ci sono riuscito.
Il peggior problema che ho riscontrato è stato nello svezzamento dei giovani,proprio durante allevamento da parte dei genitori (senza balia) fino allo svezzamento, dove la temuta coccidiosi infuriava. Il porblema l ho quasi risolto separando i giovani in altre gabbie, naturalmente quando ho la certezza che si cibano da soli. Prima separo la covata,e poi tutti i giovani in gabbie individuali, ma in un modo che tutti i fratell si vedano, fino a quando hanno finito la muta.
Quando faccio questo, il successo è assicurato, e quando non lo faccio, il disastro è assicurato.
L'altro momento difficile da superare è quello della muta. A tale scopo, faccio fare la muta nelle loro gabbie individuali, fornisco loro acqua molto pulita e rinnovata spesso,e aggiungendole, una o due volte alla settimana l aceto di mele, e una volta a settimana un complesso vitaminico totale.Fornisco inoltre ogni giorno semi germinati asciutti, in quantità sufficiente che non ne rimangano degli immangiati.
Una volta passati, questi due periodi, gli faccio passare l'inverno in coppie dentro gabbie di 60 cm.
Il fattore più importante nella vita in cattività del verzellino è il cibo, che causa il 90% dei malanni, quasi sempre mortali, che colpiscono il sistema digestivo.
Un uccellino di appena 20 gr. peso, con un metabolismo accellerato, ha esigenze molto specifiche,e se viene colpito da una patologia, quasi sempre finisce male.
Come miscela base utilizzare semi spinus extra Versele-Laga, a cui aggiungere circa il 20% di semi della salute, e il 20% di miscela dei cardellini, tutti di ottima qualità.
In alimentatore separato,fornisco scagiola e perilla al 50%.
Entrambe le miscele sempre disponibili, rinnovate spesso e, soprattutto, non lasciare mai gli alimentatori vuoti .
Non dare mai un medicinale preventivo, ma solo quando la loro malattia,diagnosticata dal veterinario,lo richiede.
Per quanto riguarda le mutazioni del canarino da traslare al verzellino, penso che oggi è l'unico modo per ottenere copie mutate in numero significativo,è quello di essere in grado di fissarle e di saper lavorare con loro.
In Spagna,in alcune comunità (dipartimenti) che possono catturare verzellini legalmente (questo è un argomento di cui io sono totalmente contrario), si è notato che appaiono sempre più spesso soggetti selvatici mutati, in particolare Bruno, "Topazio" ,e pezzati.
Da quando questo accade, i prezzi sono saliti alle stelle,anche se le probabilità di successo riproduttivo sono poche, anche se è vero che oggi è più facile raggiungere risultati.
Della fertilità delle F1 maschio con delle Canarine non c'è dubbio.
Devo dire che ho avuto alcuni anni con risultati molto buoni con femmine di R1, nata di F1 verzellino x verzellina, anche se il numero delle uova fecondate non è molto alto,sono comunque abbastanza per continuare a lavorare.
Gli R2 maschi tendono ad essere fertile, ma c è un'alta percentuale di femmine e maschi R3 ancor più fertile (questo nella mia esperienza).
Per essere in grado di ottenere copie eccellenti, tutto ciò che dovete fare è di cercare sempre i migliori uccelli,sia canarini che verzellini e lavorare sodo per rispettare le specie e lo standard, e questo è un grande investimento di tempo e denaro.
Dopo quanto sopra:
La difficoltà elevata di raggiungere l età adultia nei verzellini .
Le esigenze di alimentazione e cura.
Il numero di anni da destinare a raggiungere il verzellino mutato attraverso i canarini.
La quantità di tempo, fatica, e denaro, coinvolte per arrivare al verzellino mutato.
Perché non pagare fior di quattrini per un lavoro ben fatto?
Perché un cardellino major isabella pastello portatore di testa bianca,o un giallo satinè, vale due mesi di stipendio, e un verzellino bruno pastello portatore de satiné non può valere lo stesso?
Il mercato degli uccelli muove più del denaro, questo è innegabile.
Ho visto pagare 450 € un campione canarino con gioia, quando "fare" migliaia di canarini è più facile che fare un risotto.
Ho chiesto 1.800 € l'anno scorso da una coppia di cardellini satine.
Ho messicano albini valgono un buon prezzo, e sono uccelli che si riproducono facilmente come i canarini, ma per ora sono ancora scarsi ...
Il mercato è regolato dalle leggi della domanda e dell'offerta, o dal capriccio di chi ha i soldi e la necessità di quell uccello.
Se riesco a ottenere il verzellino in satine (io sono molto vicino) e qualcuno mi offre denaro equivalente al mio stipendio di un mese ...come resistere
Spero di averlo corretto bene,saluti Roberto
cardellino blu
05-12-10, 15: 57
Vorrei cambiare un po 'di traduzione, dal momento che il traduttore ha fatto molti errori, ma non posso.
Qualcuno sa dirmi come posso fare?
ronny cass
06-12-10, 23: 21
Bhè!! che dire ..... ringrazio l'amico Ghedini per le corezzioni che anno reso più comprensibile lo scritto dell'amico "cardellino blu" che ringrazo per il suo contributo.
Francamente la tecnica d'allevamento usata da "cardellino blu", è abbastanza similare a quella che uso io, certo ognuno ha le sue tecniche, ad esmpio io tolgo i piccoli dai genitori appena accertata l'indipendenza e li sposto x nidiata su gabbie da 120 o da 90 e non li sposto da li finchè non hanno finito di mutare per poi passarli alla voliera o in gabbie da 66 fino a quando non deciderò in che modo utilizzarli, sono pienamente d'accordo sul fatto che i trattamenti "preventivi" facciano più danno che altro, e che la pulizia della gabbia o di dove sono riposti sia determinante, si insomma diciamo che il mio metodo sia similare al suo. Per quanto riguarda l'alimentazione io ho sempre usato una miscela simile a quella che si usa per la magggior parte degli spinus o meglio la usavo, ora diciamo da metà fine agosto, sto fornendo l'alimento "creato" dal dottor Figurella chiamato Unifeed il saprannominato "piatto unico". Posso tranquillamente affermare di aver notato una differenza sostanziale tra i soggetti con mantenimento tradizionale a semi per intenderci da quelli alimentati con l'unifeed, tant'è che praticamente in allevamento sto alimentando tutti con l'unifeed. Tornando ai miei verzellini, l'uso di questo alimento è stato un salto di qualità dandomi l'opportunità di constatarne sopratutto uno stato di salute sicuramente migliorato visibile dai soggetti stessi, e dal minor numero di trattamenti fatti, anzi posso dire di aver buona parte di verzellini novelli 2010, che ad oggi hanno fatto solamente un anticoccidiostatico per tre giorni, ma è doveroso sottolineare l'andamento del meteo che ormai da un mese e mezzo non ci dà tregua con un tasso d'umidità sicuramente poco favorevole. Non ho avuto ancora modo di testare questa alimetazione nel periodo riproduttivo, anche se a dir il vero una nidiata di fine luglio di tre piccoli felicemente conclusa, ha fatto un pò da cavia nel vero senso della parola, uno perchè praticamente a stagione conclusa è stato cambiato l'alimento tradizionale alla coppia riprodutrice, due perchè o andava o spaccava, ma ripeto i tre piccolini al momento stanno bene, e perciò per la prossima stagione non ho dubbi su cosa usare. Tutto questo per confermare quanto importante sia l'alimentazione.
Passando alle mutazioni, bhè!! quà la strada si fà in salita, quì diventa molto soggettiva la cosa, c'è chi aspetta la comparsa della mutazione spontanea, con tutta una serie di considerazioni sui selvatici e il bracconaggio, e chi come il sottoscritto sta percorrendo vie alternative anche se la speranza che un giorno nel nido di qualche allevatore salti fuori un bruno un agata c'è sempre, ma ad oggi chi ha qualcosa di mutato è sicuramente di derivazione per travaso dal canarino e quì faccio un grande imbocca al lupo a "cardellino blu" che dice di esser ormai arrivato al satinè, strada che anche io stesso avevo intrapreso salvo poi dover gettare la spugna dopo dieci anni di lavoro, ma questo non vuol dire che non si debba provare anzi se non si prova non si riuscirà mai a concludere nulla, ma la cosa che mi lascia perplesso è il pensiero completamente contrario che io ho sul fatto che in sostanza come dice tutto abbia un prezzo......... francamente per mè questa è passione e resta tale, per mè è un puro diletto........ a questo punto dovri vendere tutti i miei "papi" e ministri visto che attualmente hanno un certo valore, francamente cardellino blu se io avessi un verzellino mutato non lo darei via tanto meno per soldi, al limite se fossi sicuro che capiterebbe in mani migliori lo darei con l'accordo di un cambio una volta riprodotti, e tutto questo tanto meno lo farei su un animale che mi è costato anni di lavoro e delusioni come potrebbe essere per un mutato "travasato", in fin dei conti è vero che 1500 o 2000 euro son tanti soldi e che uno ci pensa, ma mio pensiero personale è che come tutti, perchè pochi sono quelli che in questo campo fanno dei soldi.......anzi è già una conquista pareggiare i conti. Comunque mille più o mille meno non mi faranno ne ricco ne povero, e se obiettivamente volessi crearmi un reddito da questa che a questo punto non sarebbe più una passione, farei prima a cambiare magari provando con l'allevamento dei porcellini d'india che si riproducono a ruota libera. A parte l'ironia e le battute, questo è un mio personale pensiero senza voler mancare di rispetto a nessono la pensi in maniera diversa.
cardellino blu
07-12-10, 00: 19
Grazie mile Roberto.
Non per dire quello che aveva da dire, avete dato lo stile letterario...
Sono d´accordo pratticamente al 100% con ronny, ma devo dire una cosa.
Mai vendere un uccello di questo tipo se non aveva molti uccelli da avanzi.
l resistere?
Siamo un gruppo di amici che stanno lavorando per trasferire le mutazioni di verzellino e cambiamento canarini in mezzo a noi.
Per ora, i risultati e la soddisfazione di anno in anno per vedere un passo avanti verso il verzellino mutato, è quello che ho compensato ..
Intntaré trovare la miscela o la composizione dei "unificato" per testare alcuni dei miei uccelli ...
Domani metterò un paio di foto per vedere come va il laboro.
Salutti
cardellino blu
07-12-10, 18: 26
R2 verzellina satiné gialla intensiva
Ha due fatelli, uno portatore satiné e l´altro possibile portatore.
R1 verzellina jaspe semplce diluzione, regalata dal mio amico Manuel ( aviario el manu ) López Olmedo
ronny cass
07-12-10, 22: 12
molto belli!!
beata gallipoli
08-12-10, 17: 29
la femmina jaspe è molto vicina ad un verzellino,i satinè invece tradiscono ancora la presenza del canarino.Cmq molto belli.Sarebbe bello che anche qui da noi si diffondesse un pò di + la collaborazione tra allevatori nelle selezioni.....invece ognuno va x la propria strada geloso dei propri risultati e segreti.....Dalla collaorazione c'è tutto da guadagnare in fatto di amicizie e di risultati.
cardellino blu
08-12-10, 18: 54
Ciao Beata.
Per me senza segretti.
Tutto che io puo fare o dire, sono a disposizione di chi ne ha bisogno.
Salutti
beata gallipoli
09-12-10, 14: 26
Ciao Beata.
Per me senza segretti.
Tutto che io puo fare o dire, sono a disposizione di chi ne ha bisogno.
Salutti
Non mi riferivo a te nel caso specifico,ma ad un modo di fare diffuso e generalizzato in Italia.Tu sei sempre prodigo di consigli e spiegazioni e per questo ti ringrazio.....
Ciao!
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