marco cotti
28-11-10, 10: 39
IL FROSONE
A PETTO ROSA
(Pheucticus ludovicianus)
Spesso nelle Riviste Ornitologiche ho letto: cerco coppia di Frosoni a petto rosa oppure:
cedo coppia di Frosoni a petto rosa ed a ciò avevo prestato quel tanto di attenzione che bastava.
Quest'anno, verso Ia fine di giugno, un mio amico mi disse che nella voliera di un suo conoscente, a Messina, aveva visto un Uccello che nessuno, fra quanti avevano avuto occasione di vederlo prima, era riuscito ad identificare.
A me lo ha descritto cosi: taglia di un Frosone, stesso tipo di becco, testa, dorso, all e coda neri, petto rosa.
lo, a dire il vero, mai avevo visto un Uccello che assomigliasse almeno un po' alla descrizione fattami dal mio amico, ma mi sono ricordato di aver visto qualcosa che gli somigliasse nel libro di H. Heinzel - R. Fitter - J. Parslow: « 0iseaux d'Europe, d'Afrique du Nord et du Moyen Orient "; lo prendo e a pag. 283 trovo quello che mi serve per identificare quell'Uccello; infatti ii mio amico appena lo vede lo riconosce subito.
Gli chiedo di portarmici, ma dato il poco tempo a disposizione non possiamo andarci che a settembre.
Appena lo vedo dò ragione at mio amico: a un maschio di Pheucticus ludovicianus (Emberizidae), o meglio conosciuto come: Frosone a petto roseo, Ciuffolotto roseo o Beccogrosso pettoroseo; un Uccello americano accidentate che tl Bruun-Singer, « Uccelli d'Europpa porta come osservato meno di cinque volte in questo secolo e lo denomina appunto Ciuffolotto roseo.
Nell'Enciclopedia degli Uccelli d'Europa (Rizzoli Editore, 1972) lo si trova nella sezione degli Uccelli accidentali. Specie Nord-Americana che nidifica in Columbia Britannica fino alla Nuova Scozia at nord ed a sud fino alla Georgia e Stati Uniti centrali, sverna nell'America centrale e meridionale. Del tutto accidentate in Europa, e lo denomina Beccogrosso pettoroseo.
Questa specie abita le zone cespugliose spesso vicine all'acqua, i margini dei boschi, i giardini, i parchi.
Ha una taglia di circa cm. 20; il maschio in abito nuziale presenta capo, gola, collo, dorso neri e coda nera macchiata di bianco, groppone bianco, ali nere con due barre bianche, macchia rosa sul petto, parti inferiori bianchi.
In volo si notano il l bianco del groppone e la colorazione del sottoala rosa.
La femmina è bruna con un'ampia stria oculare e due barre blanche sulle all, gola bianca, petto bruno chiaro con strie ben marcate e distanziate, sottoala giallastro e Ia coda non presenta le macchie bianche.
In autunno ed in inverno tI maschio si fa simile alla femmina ma conserva un po' di rosa sul petto, le macchie bianche sulla coda e la colorazione del sottoala rosa. II becco a motto massiccio di color carnicino mentre le zampe sono grigiastre.
I giovani maschi presentano tl sottoala simile ai maschi adutti.
Costruisce un nido di erbe e foglie generalmente su di un basso albero o in un cespuglio dove depone da tre a cinque uova blanche o azzurrino chiaro raramente macchiate. Generalmente porta a termine due covate all'anno.
Si ciba prevalentemente di semi, bacche, frutti ed insetti.
Da quanto scritto all'inizio credo si debba trattare di un soggetto fuggito da quatche allevamento della zona
Giovanni Musumeci
A PETTO ROSA
(Pheucticus ludovicianus)
Spesso nelle Riviste Ornitologiche ho letto: cerco coppia di Frosoni a petto rosa oppure:
cedo coppia di Frosoni a petto rosa ed a ciò avevo prestato quel tanto di attenzione che bastava.
Quest'anno, verso Ia fine di giugno, un mio amico mi disse che nella voliera di un suo conoscente, a Messina, aveva visto un Uccello che nessuno, fra quanti avevano avuto occasione di vederlo prima, era riuscito ad identificare.
A me lo ha descritto cosi: taglia di un Frosone, stesso tipo di becco, testa, dorso, all e coda neri, petto rosa.
lo, a dire il vero, mai avevo visto un Uccello che assomigliasse almeno un po' alla descrizione fattami dal mio amico, ma mi sono ricordato di aver visto qualcosa che gli somigliasse nel libro di H. Heinzel - R. Fitter - J. Parslow: « 0iseaux d'Europe, d'Afrique du Nord et du Moyen Orient "; lo prendo e a pag. 283 trovo quello che mi serve per identificare quell'Uccello; infatti ii mio amico appena lo vede lo riconosce subito.
Gli chiedo di portarmici, ma dato il poco tempo a disposizione non possiamo andarci che a settembre.
Appena lo vedo dò ragione at mio amico: a un maschio di Pheucticus ludovicianus (Emberizidae), o meglio conosciuto come: Frosone a petto roseo, Ciuffolotto roseo o Beccogrosso pettoroseo; un Uccello americano accidentate che tl Bruun-Singer, « Uccelli d'Europpa porta come osservato meno di cinque volte in questo secolo e lo denomina appunto Ciuffolotto roseo.
Nell'Enciclopedia degli Uccelli d'Europa (Rizzoli Editore, 1972) lo si trova nella sezione degli Uccelli accidentali. Specie Nord-Americana che nidifica in Columbia Britannica fino alla Nuova Scozia at nord ed a sud fino alla Georgia e Stati Uniti centrali, sverna nell'America centrale e meridionale. Del tutto accidentate in Europa, e lo denomina Beccogrosso pettoroseo.
Questa specie abita le zone cespugliose spesso vicine all'acqua, i margini dei boschi, i giardini, i parchi.
Ha una taglia di circa cm. 20; il maschio in abito nuziale presenta capo, gola, collo, dorso neri e coda nera macchiata di bianco, groppone bianco, ali nere con due barre bianche, macchia rosa sul petto, parti inferiori bianchi.
In volo si notano il l bianco del groppone e la colorazione del sottoala rosa.
La femmina è bruna con un'ampia stria oculare e due barre blanche sulle all, gola bianca, petto bruno chiaro con strie ben marcate e distanziate, sottoala giallastro e Ia coda non presenta le macchie bianche.
In autunno ed in inverno tI maschio si fa simile alla femmina ma conserva un po' di rosa sul petto, le macchie bianche sulla coda e la colorazione del sottoala rosa. II becco a motto massiccio di color carnicino mentre le zampe sono grigiastre.
I giovani maschi presentano tl sottoala simile ai maschi adutti.
Costruisce un nido di erbe e foglie generalmente su di un basso albero o in un cespuglio dove depone da tre a cinque uova blanche o azzurrino chiaro raramente macchiate. Generalmente porta a termine due covate all'anno.
Si ciba prevalentemente di semi, bacche, frutti ed insetti.
Da quanto scritto all'inizio credo si debba trattare di un soggetto fuggito da quatche allevamento della zona
Giovanni Musumeci