Visualizza la versione completa : Cardinalini del Venezuela
john fernandez
28-11-10, 19: 49
A RE ho visto tanti cardinalini del venezuela ed ero tentato di comprare qualche coppia, non l'ho fatto e un poco mi dispiace. Stamattino stavo nella sede di un'assocciazione locale e parlavo con un signore che ha allevato i cardinalini del Venezuela. Come ormai sapete cerco sempre di informarmi anche su specie e razze che io non allevo e percio trovai molto interessante sapere di piu' su questo splendidi uccello. Una cosa che mi disse questo signore non la sapevo. Mi disse che lui doveva mettere una lampada in vicinanza del nido, non aveva la stanza riscaldata, perche' i primi tre giorni la femmina non stava sui nidiacei ed allora cercava di riscaldare i piccoli con il caldo che emanava la lampada. Sarebbe molto interessante sapere l'opinione di qualche allevatore italiano.
i cardinalini, sono splendidi uccelli ma hanno uesto problema, chiaramente in Venezuela non avevano necessità di scaldare i piccoli e così hanno questo comportamento.
Patiscono il freddo e l'umidità.
anti ricorrono alle balie perquesto, altri, tanto tempo fa avevano addirittura creato dei nidi che al volare della femmina si riscaldavano ed in caso di ritorno spegnevano il riscaldamento.
Certamente qualcuno più bravo di me ti darà consigli migliori, volevo scriverti soprattutto pr salutarti, dopo er letto tante due discussioni mfatto piacere vderti di persona a Reggio, non c'è stato il tempo di presentarsi, sarà perla prossima volta
Pietro.
john fernandez
28-11-10, 20: 11
i cardinalini, sono splendidi uccelli ma hanno uesto problema, chiaramente in Venezuela non avevano necessità di scaldare i piccoli e così hanno questo comportamento.
Patiscono il freddo e l'umidità.
anti ricorrono alle balie perquesto, altri, tanto tempo fa avevano addirittura creato dei nidi che al volare della femmina si riscaldavano ed in caso di ritorno spegnevano il riscaldamento.
Certamente qualcuno più bravo di me ti darà consigli migliori, volevo scriverti soprattutto pr salutarti, dopo er letto tante due discussioni mfatto piacere vderti di persona a Reggio, non c'è stato il tempo di presentarsi, sarà perla prossima volta
Pietro.
Anche per me sarebbe un piacere. Ma i cardinalini sono difficili ad allevare, a RE c'erano tanti. Erano locali o erano importati ?.
erano locali, ormai non esistono più d'importazione.
non conosco i numeri precisi ma ho letto che in cattività ne esistono tantissimi, mentre innatura sono quasi estinti, cioè la situazione non credo sia così grave, ma quasi.
spero entri in discussione qualche bravo allevatore di cardinalini.
Carlo Sallese
28-11-10, 23: 01
Io li riproduco in un locale non riscaldato, metto i nidi a fine marzo
Facendoli partire a fine marzo, non si corre il rischio di perderli per il freddo
roberto ghidini
28-11-10, 23: 13
I cardinalini d Importazione non ci sono da anni,anche perche sono in CITES all A,solo in Europa visto la grande diffusione negli allevamenti,con un ordinanza si è deciso che quelli anellati non sono sottoposti alle normative CITES.
Comunque come ti diceva Quiko,se li fai riprodurre nella bella stagione non avrai problemi,l unico problema che potrai avere è con il maschio focosissimo, ti consiglio di dividerlo appena la femmina fa il primo uovo.
Claudio Bosich
29-11-10, 00: 52
Ciao Jhon, allevo cardinalini ormai da qualche anno e noto che ti sono state dette delle cose non del tutto esatte.
In natura le femmine di cardinalino non dormono più sul nido a partire dal 5°/ 8° giorno perchè nelle zone di apparteneza le temperature e l'alta umidità rendono necessario questo comportamento.
In cattività questo non avviene più ormai da qualche anno, soprattutto nei ceppi meglio selezionati.
In precedenza si ovviava a questa problematica con scaldanido oppure portando dentro casa il nido durante la notte. ( Al mattino quando il nodo veniva rimesso alla madre questa riprendeva tranquillamante ad allevare ).
Io parto con le cove in locale chiuso, NON RISCALDATO a fine Febraio e ti posso garantire che questo inverno con 12° Le femmine covavano ed allevavano egreggiamente.
Se servono altre informazioni non hai che da chiedere.
Ciao,
Claudio.
Claudio Bosich
29-11-10, 00: 54
Non sono animali difficili da allevare ma vanno comunque osservati alcuni accorgimenti che ad esempio nei canarini non sono necessari. Prima tra questi ... molta pulizia.
john fernandez
29-11-10, 06: 33
Vi ringrazio tuti per tutta questa informazione, Un altra cosa che vorrei domandare e' sull'alimentqzione, sarebbe simile a quella dei canarini ?.
Claudio Bosich
29-11-10, 10: 26
Io utilizzo un misto spinus diluito al 50% con una miscela base ! E in un'altra mangiatoia Perilla a disposizione.
john fernandez
29-11-10, 13: 58
Grazie Claudio.
Io utilizzo un misto spinus diluito al 50% con una miscela base ! E in un'altra mangiatoia Perilla a disposizione.
Durante la riproduzione aggiungo del pastoncino morbido(non molto gradito x la verita') e semi germinati con tarme delle farina precedentemente fatte bollire e congelate.( naturalmente prima di somministrarle le scongelo).
Claudio Bosich
29-11-10, 18: 58
Durante le cove anche io utilizzo i semi germinati asciugato con del pastone secco.
Attenzione però alle muffe.
Ciao.
Durante le cove anche io utilizzo i semi germinati asciugato con del pastone secco.
Attenzione però alle muffe.
Ciao.
Concordo con TE,le muffe sono pericolose io i semi germinati li do' in una mangiatoia a parte. Cmq se si ha la fortuna di avere coppie ben affiatate e' una soddisfazione allevarlo! ( x Claudio,non sono al TUO livello se ho bisogno di TE x qualche consiglio se non disturbo mi faro' sentire,ciao e grazie anticipamente)
john fernandez
30-11-10, 06: 37
Mi permetto di fare un'altra domanda, se si e' costretti a fare uso di balie , quale razza sarebbe meglio usare. Forse faccio una domanda stupida ma non ho mai allevato fringillidi.
Claudio Bosich
30-11-10, 07: 53
John se i cardinalini stanno bene non hanno bisogno di balie.
Enrik... ma quale livello... ahahahah. Qui siamo un gruppo di amici con l'hobby della penna.... se ti posso essere utile in qualcosa... volentieri.
Ciao,
john fernandez
30-11-10, 08: 16
Ciao Claudio, veramente grazie per tutta l'informazione che mi state facendo. Allora , non si consiglierebbe mai di fare uso di balie ?.
Sono 4 anni che li allevo e non ho mai usato balie,l'unica cosa da fare e'abituarli per tempo a cibarsi dei germinati e larve.
Claudio Bosich
30-11-10, 10: 23
John non so quali obbiettivi ti prefiggi. Sinceramente con le balie non mi divertirei come faccio ora.
john fernandez
30-11-10, 16: 07
John non so quali obbiettivi ti prefiggi. Sinceramente con le balie non mi divertirei come faccio ora.
Non e' un obiettivo, semplicemente no ho alcuna esperienza con i cardellini e faccio delle domande,, tutto qui.
Salve,
io abito a 1350 metri in provincia di Bolzano e allevo da anni il cardinalino all' esterno e senza balie, in gabbie inglesi, ossia aperte solo sul davanti. In primavera spesso la mattina devo cambiare l' acqua nei beverini, perchè gelata, eppure non mai notato particolari problemi.
Secondo me il difficile nei cardinalini è il trovare un mangime bilanciato, non troppo grasso e non troppo magro. Ho anche provato con estrusi e con l' ultima novitá, l' unifeed, ma non mi sono convinto.
Saluti
Iaco Clement
Claudio Bosich
30-11-10, 19: 40
John era solo per dire che ovviamente con le balie il numero cresce. Ma secondo me c'è meno divertimento e gli animali sono meno robusti.
Ma questo è solo un'opinione.
Salve,
io abito a 1350 metri in provincia di Bolzano e allevo da anni il cardinalino all' esterno e senza balie, in gabbie inglesi, ossia aperte solo sul davanti. In primavera spesso la mattina devo cambiare l' acqua nei beverini, perchè gelata, eppure non mai notato particolari problemi.
Secondo me il difficile nei cardinalini è il trovare un mangime bilanciato, non troppo grasso e non troppo magro. Ho anche provato con estrusi e con l' ultima novitá, l' unifeed, ma non mi sono convinto.
Saluti
Iaco Clement
ciao iaco.. è un po di anni che allevo i cardinalini e li ho sempre tenuti in locale ben riscaldato,con dei risultsti discreti e poco soddisfacenti,
da quest anno ho deciso di portarli nel locale dove allevo i crocieri a dire il vero un po freddo per la diversita della specie cosi diversa..
ma per il momento sembra vada tutto bene,poi leggendo il tuo post sono ancora piu convinto di aver fatto la mossa giusta,ma devoattendere fino alla prossima primavera per sapere la verita...
la mia domanda era ma che alimentazione gli dai con quelle temperature??che miscela usi?
ciao ambro
Salve Ambro,
come base uso 3/4 di misto spinus e 1/4 di scagliola. Inoltre una linguetta a testa al giorno di perilla ed una linguetta di pastoncino fatto in casa composto di pane grattugiato-biscotti savoiardi-semolino-mais-sali minerali.
Fino qualche anno fa usavo anche semi germinati, ma ho ho smesso per paura di intossicarli con semi avariati, specialmente nel periodo caldo, anche se resto convinto che sono molto sani. Comunque, come detto sopra, il problema piú grosso per allevare cardinalini a mio avviso è di trovare una dieta ottimale. Poi naturamente come quantitá di piccoli allevati, bisogna accontentarsi di farne della metá dei canarini (D'altronde anche il prezzo è doppio).
Saluti
Iaco
Salve Ambro,
come base uso 3/4 di misto spinus e 1/4 di scagliola. Inoltre una linguetta a testa al giorno di perilla ed una linguetta di pastoncino fatto in casa composto di pane grattugiato-biscotti savoiardi-semolino-mais-sali minerali.
Fino qualche anno fa usavo anche semi germinati, ma ho ho smesso per paura di intossicarli con semi avariati, specialmente nel periodo caldo, anche se resto convinto che sono molto sani. Comunque, come detto sopra, il problema piú grosso per allevare cardinalini a mio avviso è di trovare una dieta ottimale. Poi naturamente come quantitá di piccoli allevati, bisogna accontentarsi di farne della metá dei canarini (D'altronde anche il prezzo è doppio).
Saluti
Iaco
ciao anche io uso un misto spinus e lo taglio con la scagliola o un misto mantenimento della blatner,poi a giorni alterni somministro pastoncino o qualche seme vario,con mela e anche foglie di catalognia che l'apprezzano tanto...
e fin qui ci siamo,ma la mia domanda e quale misto è meglio usare??perche ho notato che ci sono molti tipi di misto e anche molto diversi uno dal altro...qual è meglio????
per quanto riguarda le nascite sono d'accordo con te che bisognia accontentarsi perche a volte è meglio la qualita che la quantita...pero per l'impegno che davo e le coppie che ho il risultato mi sembra soddisfacente magari pretendo troppo io,ha questo punto ho deciso di tenere solo un locale senza aumentare spese di luce e riscaldamento....
una curiosità, come si comportano i cardinalini con il bagnetto?
mi sembra una razza che soffre un po' il freddo e mi incuriosiva questa cosa.
Pietro
ambro: io acquisto una miscela per spinus miscelata sul posto in un buon negozio a Bassano del Grappa (BL). Mi trovo bene sia come qualitá che come prezzo.
opiniao : i miei cardinalini fanno il bagno all' aperto, anche a -12 in una vaschetta con acqua a scorrimento continuo.
Saluti
Iaco
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