La radio in allevamento!!!

[mario1993]

Ciao ragazzi, l'altro fine settimana mentre ero a Reggio Emilia per l'internazionale di ornicoltura ho sentito degli allevatori che parlano di quante ore doveva rimanere accesa la radio in allevamento.
Una domanda che io mi sono chiesto: a cosa serve??? Qual'è lo scopo??
Grazie

[Pantaleo Rodà]

Credo che serva ad abituare gli uccelli al frastuono che c'è appunto in mostre come Reggio...

[opiniao]

Credo che serva ad abituare gli uccelli al frastuono che c'è appunto in mostre come Reggio...

io la tengo accesa perchè abitua gli uccelli a sentire le voici umane, così quando vengono persone da m in allevamento non si spaventano, ma non sono certo dell'efficacia.
So che quando ho la radio accesa o il CD per il canto, gli uccewlli cantano meno.

[Donatella Tudino]

Ciao, un allevatore di pappagalli mi disse a suo tempo che radio o eventualmente TV servono agli animali per abituarsi a suoni diversi dal loro linguaggio e per non avere timore quando sentono voci che non siano quelle conosciute. I miei stanno in casa e pertanto, non la radio, ma la TV la sentono diverse ore al giorno e non solo sembrano gradire, ma se c'è qualche musichetta a loro piace si cimentano in prove di csnto che fanno morire dal ridere perchè almeno inizialmente sono stonati come campane !

[nemox]

I miei uccelli sentono sempre la musica e si divertono :D

[mario1993]

Quindi non da fastidio????
Non li disturba???
Grazie

[vincenzo postiglione]

ciao un mio amico da anni mette musica,a la radio sintonizzata su la musica classica quella x intenderci musica leggera,anche il perche il suo allevamento e isolato e quindi per farli abituare ai rumori,anche in belgio mettono musica classica inallevamento

[giuseppe grossi]

anche io uso la radio in allevamento, e per chi conosce i miei gusti musicali, lascio immaginare come stiano fusi i miei animali....

[john fernandez]

www.boingboing.net/2009/03/03/bird-dances-to-music.html

[Pantaleo Rodà]

Bellissimo video John! Balla meglio di me... ;)

[john fernandez]

Bellissimo video John! Balla meglio di me... ;)

Anche a me sembra bello, ho preferito non commentare perche' si commenta da solo.

[StefanoC]

Chiamatemi pazzo, ma io facci osentire solo Rock e musica rock anni 90 al mio pappagallo allevato a mano, e sembra apprezzare!

[grimek]

Ciao amici del forum.


Se può interessarvi la mia esperienza, io in allevamento ho la televisione!
I miei uccelli sono abituati ad ascoltarla in qualsiasi momento... anche la sera tardi, se non sono riuscito ad andare prima in allevamento.
A volte guardo la tv con tutte le altre luci spente e loro approfittano di quella poca luce del monitor per farsi i fatti loro...
Ovviamente non è che io abbia sempre la televisione accesa, ma, se c'è qualcosa di bello in tv, io la accendo e la guardo (spesso la ascolto solo) mentre mi occupo delle faccende quotidiane.
Penso che quest'anno i mei pennuti abbiano seguito ogni singola nota di tutte le puntate di X-Factor! Ah ah ah.
Beh, ovviamente hanno visto anche qualche trasmissione televisiva, film e telefilm.


Buona serata a tutti.


Biagio

[Gianfranco]

www.boingboing.net/2009/03/03/bird-dances-to-music.html

Veramente originale. A me sarebbe caduta la testa !

[Antonino Rallo]

Ragazzi anch'io utilizzo la radio in allevamento e vi posso dire che i cardellini e i canarini fanno un casino appena accesa. Sono convinto che i soggetti sono più stimolati a cantare e vanno in estro prima. Questa è la mia esperienza, ovviamente, anche se sono sicuro che la radio è strumentale non solo per l'accoppiamento ma soprattutto per la familiarità che i nostri amici pennuti instaurano con eventuali ospiti in allevamento.
Abituare i nostri pennuti alle voci umane e ad alcuni rumori, schiamazzi etc. evita sgradite sorprese durante il periodo cove: ad esempio l'abbandono del nido per una visita sgradita, un black out improvviso, sirene spiegate di allarmi o ambulanze etc.

[brizz]

anche io uso la radio in allevamento lo faccio per abituarli alla confusione alle voci e rumori che possono sserci nelle mostre perlomeno penso