PDA

Visualizza la versione completa : uova finte



caballero
04-12-10, 19: 41
Mi è venuto un dubbio....nei canarini è cosa normale sostituire le uova con uova finte per poi rimetterle in cova tutte assieme in modo tale che i piccoli nascano nello stesso giorno o cmq tutti assieme.
Nelle calopsite, quando le uova iniziano ad essere 5 o 6, l'ultimo nasce a distanza di giorni dal primo e quindi capita che sia molto piccolo.
Ho notato che anche lasciando gli ultimi nel nido ed aiutandoli con un pò di pappa, non crescono rapidamente come gli altri perchè tendono a mangiare di meno.
Si fa uso delle uova finte nei pappagalli? Non ne ho mai sentito parlare....

B_epz
04-12-10, 23: 06
in teoria io so che le calopsite in base alla grandezza del pullo rendono la pappa più o meno liquida dando da mangiare ad un pullo per volta........ non ho mai sentito nessuno che usa uova finte per calopsite...

arrigo.taddei
05-12-10, 00: 56
Finte ai pappagalli . No e' contro natura natura.tutti li ucelli,canarini ecc.ecc.con i piccoli appena nati mangiano e rigurgitano il mangiare dopo un po di tempo ,cosi imbeccano tuttii piccoli .ipapp invece non riuscirebbero ad alimentare tutti i piccoli contemporaneamente per 6--7 giorni con il loro latte [latte di pappag]da quando cominciano a covare le pareti del gozzo gradualmente si inspessiscono e alla schiusa si sfaldano ,liberando un muco giallastro ricco di proteine,il cosi detto latte di pappagallo-la cosa meravigliosa e' che ai piu' piccoli danno il latte ,iai piu' grandi mangime contemporaneamente .il fatto e' che i grandi si alzano e i piccoli restando sotto mangiano poco.io nel tardo pomeriggio passo i nidi e ai piccoli vuoti di gozzo li riempio cosi si riprendono vi saluto a vostra disposizione ciaoo

caballero
05-12-10, 13: 18
grazie arrigo per la spiegazione completa... anche io non ho mai sentito, però era un dubbio che mi è venuto.
in effetti fornire latte di pappagallo per 6-7 giorni ad un bel numero di piccoli sarebbe difficile, per gli uccelli che rigurgitano il problema non si pone.

arrigo.taddei
05-12-10, 14: 44
forza ragazzi ,e'una bella passione che da grandi soddisfazioni .io allevo da passa 50 anni ,e sempre con piu entusiasmo. e provando le stesse emozioni di quando ero giovanissimo,vedendo le prime uova ,e le schiuse dei piccoli.guardate il mio profilo.ciao ci sentiamooo

Vincenzo Forlino
05-12-10, 16: 41
Finte ai pappagalli . No e' contro natura natura.tutti li ucelli,canarini ecc.ecc.con i piccoli appena nati mangiano e rigurgitano il mangiare dopo un po di tempo ,cosi imbeccano tuttii piccoli .ipapp invece non riuscirebbero ad alimentare tutti i piccoli contemporaneamente per 6--7 giorni con il loro latte [latte di pappag]da quando cominciano a covare le pareti del gozzo gradualmente si inspessiscono e alla schiusa si sfaldano ,liberando un muco giallastro ricco di proteine,il cosi detto latte di pappagallo-la cosa meravigliosa e' che ai piu' piccoli danno il latte ,iai piu' grandi mangime contemporaneamente .il fatto e' che i grandi si alzano e i piccoli restando sotto mangiano poco.io nel tardo pomeriggio passo i nidi e ai piccoli vuoti di gozzo li riempio cosi si riprendono vi saluto a vostra disposizione ciaoo

splendida spiegazione arrigo()(()(()( . . . vi confesso la mia ignoranza, ero convinto che il latte di pappagallo fosse una prerogativa dei primi nati, e che di conseguenza gli ultimi nati non ne potevano trarre benefici! comunque tornando al discorso uova finte io non le ho mai utilizzate, però so di allevatori che le utilizzano in covate con poche uova, per distribuire uniformemente il peso o per dare sostegno ai primi nati#°°))

arrigo.taddei
05-12-10, 16: 48
Ciao si come dici tu e forse o spiegato male il latte e' per i piu piccoli pero danno contemporaneamente il latte ai piccoli ,e altro ai piu grandi ciao vincenzo speriamo di trovarci qualche volta

Vincenzo Forlino
05-12-10, 17: 01
no non arrigo ti sei spiegato benissimo, ero io che ero convinto che il "latte di pappagallo" poteva essere prodotto una sola volta per covata, e che quindi gli ultimi nati non potevano usufruirne.. invece ora so che genitori sono in grado di produrlo per i più piccoli indipendentemente da ciò che danno ai più grandi . . . sperò anch'io di poterti incontrare, magari domenica 19 a parma#°°))

siculo
13-12-10, 16: 15
Andiamo bene, e io che speravo che con il passare del tempo si affievoliva la passione per i pappi (ma quando Mai), meno male che c'è gente come lei (pochi) che divide la sua esperienza con noi.
Salve Marco.

orazio
15-12-10, 08: 50
Il metodo di alimentazione dei pulli nei pappagalli è il seguente: ai più grandi viene somministrata la parte più slida e mano a mano a scalare la parte sempre più liquida. Così facendo (parlo di inseparabili) riescono a nutrire covate anche di 5-6 pulli (che differenziano anche di 10 giorni tra il più piccolo ed il più grande). Almeno questo nelle coppie con esperienza (il top è intorno ai 4 anni).

arrigo.taddei
15-12-10, 11: 49
eehhh ce' qualcuno di voi domenuca ,al campionato italiano ???? ciaoooo

caballero
15-12-10, 17: 21
mi piacerebbe molto, soprattutto per fare anche 4 chiacchiere con te AhAhAh purtroppo io non riesco proprio

Vincenzo Forlino
15-12-10, 17: 30
arrigo io ci sarò.. spero proprio di poterti finalmente incontrare.. a reggio purtroppo non sono riuscito ad incontrarti.. come altri amici del forum... speriamo che questa sia la volta buona#°°))

Paride
15-12-10, 18: 41
Il metodo di alimentazione dei pulli nei pappagalli è il seguente: ai più grandi viene somministrata la parte più slida e mano a mano a scalare la parte sempre più liquida. Così facendo (parlo di inseparabili) riescono a nutrire covate anche di 5-6 pulli (che differenziano anche di 10 giorni tra il più piccolo ed il più grande). Almeno questo nelle coppie con esperienza (il top è intorno ai 4 anni).

Caro amico, posso confermare (nel caso ce ne fosse bisogno) senza tema di smentita ^^((.


I miei rosei si differenziano di 12 giorni essendo il primo nato il 1° novembre mentre il settimo il 13 novembre.
//))#