Visualizza la versione completa : Coppia di Padda in negozio di animali in Slovenia
stellina72
27-12-10, 13: 28
E' possibile che in un qualunque paese possa essere ignorata la normativa CITES (che mi pare proprio sia internazionale)? Se l'acquirente richiede al venditore (in questo caso un negozio) il certificato e gli viene risposto che in Slovenia non è obbligatorio, cosa succede se si comprano lo stesso i Padda e si portano in Italia? Si è passibili di sanzioni? E si possono comunque denunciare alla Forestale pur non essendo in possesso di tale certificato?
lucio zollo
27-12-10, 15: 34
E' possibile che in un qualunque paese possa essere ignorata la normativa CITES (che mi pare proprio sia internazionale)? Se l'acquirente richiede al venditore (in questo caso un negozio) il certificato e gli viene risposto che in Slovenia non è obbligatorio, cosa succede se si comprano lo stesso i Padda e si portano in Italia? Si è passibili di sanzioni? E si possono comunque denunciare alla Forestale pur non essendo in possesso di tale certificato?
Anche se non lo hai fatto nella sezione presentazione, benvenuta nel Forum.
Per quello che ne so io, Il CITES è internazionale, per cui .......
Tu "" potresti "" anche denuncairli al CITES della tua Regione, ma come faresti a dimostrare la provenienza e la cessione ??
ciao
Roberto Giani
27-12-10, 15: 54
E' possibile che in un qualunque paese possa essere ignorata la normativa CITES (che mi pare proprio sia internazionale)? Se l'acquirente richiede al venditore (in questo caso un negozio) il certificato e gli viene risposto che in Slovenia non è obbligatorio, cosa succede se si comprano lo stesso i Padda e si portano in Italia? Si è passibili di sanzioni? E si possono comunque denunciare alla Forestale pur non essendo in possesso di tale certificato?
La CITES è sì una convenzione internazionale ma non è obbligatoria, la applicano solo i Paesi che la recepiscono (che sono tantissimi, ma non tutti).
Quando un Paese aderisce alla CITES, emette delle norme per la sua applicazione che valgono sul proprio territorio senza preoccuparsi di come si comporta un altro Paese. Ad esempio in alcuni Stati europei basta l'anellino inamovibile per regolarizzare l'uccello e la sua circolazione, in altri, come l'Italia, si richiedeno invece una certa quantità di documentazione burocratica per la regolarizzazione.
Detto questo:
1) non so se la Slovenia è firmataria della CITES,
2) anche se lo fosse, se per loro basta l'anellino inamovibile, non si può pretendere che si adeguino alle nostre regole,
3) sull'importazione di fauna in Italia ci sono anche altre regole da rispettare, oltre alla CITES (di tipo igienico sanitario),
4) opinione personalissima, ma stiamo parlando di Padda, uccelli che anche in Italia ce ne sono a bizzeffe per cui non mi sembra il caso di avventurarsi in un tale ginepraio di norme e permessi comprandoli all'estero.
stellina72
27-12-10, 23: 46
Grazie mille, siete stati gentilissimi. In effetti avete ragione, stavo puntando alla Slovenia in quanto i prezzi da loro sono generalmente molto vantaggiosi (non solo per quanto riguarda gli animali, ma per qualunque bene di consumo, dalla benzina al cibo, ai vestiti ecc.). Abitando a Trieste raggiungo Capodistria in meno di 15 minuti, per cui ho avuto occasione di vedere con i miei occhi i vari prezzi, sia degli uccellini che delle gabbie e degli accessori. Mi sa che oltre confine acquisterò solamente questi ultimi, mentre le due creaturine le comprerò da noi in Italia.
Grazie ancora,
Nicoletta
Per chiarimenti sugli acquisti in Slovenia, chiama il CITES di TS, sono molto disponibili e ti spiegano tutto in maniera chiara: 040-3728418.
Anch'io volevo comprare a Q-Landia 2 padda, ma mi sono scoraggiato, meglio l'Italia, a mio avviso.
Alessandro Ascheri
28-12-10, 18: 34
Anche perché una coppia di Padda non costa moltissimo (circa 40-50 euro a coppia) per cui il gioco non vale la candela...
Vincenzo Peschechera
28-12-10, 21: 58
scusa per la cronaca a quanto li vendevano in slovenia la coppia di Padda?
...... e che tipo di Padda erano ?
Roberto Condorelli
04-01-11, 15: 17
Ciao a tutti.
Qualche precisazione.
La Slovenia è direttamente firmataria della CITES, avendola sottoscritta nel 2000, ma, ciò che più conta, è entrata dal 2004 nell'Unione Europea, e quindi sono direttamente efficaci sul suo territorio nazionale i Regolamenti comunitari (e quindi tutti i regolamenti in tema CITES).
Non conosco ovviamente la normativa slovena, ma mi sento di accodarmi al suggerimento degli altri utenti: per uccelli che in Italia costano una quindicina di euro l'uno, non mi sembra il caso di andare all'estero, anche se a quindici minuti.
A presto
Roberto
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