Visualizza la versione completa : Alcedo novembre\dicembre
roberto ghidini
08-01-11, 14: 27
Ragazzi a qualcuno è arrivato l ultimo numero di Alcedo?
Volevo leggere l articolo di Daniele ma questa volta mi sà che non mi arrivi più.
Alessandro Ascheri
08-01-11, 14: 40
E' arrivato qualche settimana fa...
Anche a me non è ancora arrivato. Sul sito, come data presunta di spedizione, hanno scritto 26 Novembre.... ma sicuramente sarà slittata di parecchio perchè sentendo amici miei residenti al nord, alcedo gli è arrivato la settimana dopo Natale.
Io prima di scrivere alla redazione per chiedere il re-invio, lascio passare qualche altro giorno....
Cardellino62CC
08-01-11, 15: 24
Anche a me non è ancora arrivato, a un amici di un paese vicino al mio già gli è arrivato da 10 giorni, mi sa che la mia copia si è smarita.......
Ciao Roberto a ma è arrivato esattamente 10 giorni fa ad un mio amico della zona è arrivato ieri.
Dante
Nord salentino
08-01-11, 16: 43
A me è arrivato intorno al 30 dicembre, aspettate almeno un'altra settimana...
da me e' arrivato puntuale la settimana di natale...
Carlo Sallese
09-01-11, 01: 46
Anche a me è arrivato la settimana di Natale
Alessandro Ascheri
09-01-11, 10: 06
Sotto Natale le Poste hanno problemi a consegnare la posta...
Eraldo Della Vecchia
10-01-11, 00: 12
Paruzzaro terra di confine del profondo Nord, dimenticato dalle poste impegnate a tutto meno che a fare quello che dovrebbero, dove il postino se mai lo vedrò difficilmente lo riconoscerei visto il tempo che non lo rivedo. Da questo benemerito ente una volta efficente e publico, stò sempre aspettando (se mai avranno la compiacenza di consegnarmeli) Italia Ornitologica, Uccelli, Uccelli in Natura ed Alcedo. Tralascio tutto l'eventuale resto. Non ho neppure la soddisfazione di prendermela con qualcuno perchè non sà niente nessuno, ed i reclami scritti, probabilmente finiscono nella carta straccia prima che uno esca dall'ufficio.
robertopicone
10-01-11, 00: 16
Dall'altro estremo dell'Italia, qui a Pantelleria é approdato da circa 10 giorni.
MIRCO GIOVANNINI
10-01-11, 21: 22
a me è arrivato una settimana fa.....
Alessandro Rota
12-01-11, 11: 31
Lo scorso anno ho fatto dei solleciti alle poste ma nulla arrivava e nessuna risposta...dopo una raccomandata del mio avvocato alle poste italiane arriva inspiegabilmente tutto regolarmente...
roberto ghidini
12-01-11, 18: 19
Mi è arrivato ieri,e volevo fare i complimenti a Daniele Pusceddu per il bellissimo articolo sui venturoni()(
Gli altri articoli non li ho ancora letti,ma ho visto che ci sono articoli di Attilio,Stefano, e Alessandro,e sono sicuro che anche quelli saranno interessantissimi.
fabrizio moretti
12-01-11, 20: 13
Mi unisco ai complimenti di Roberto per l'articolo di Daniele Pusceddu, scritto con competenza e tanta passione, unico neo le foto dei soggetti che non si avvicinano assolutamente alla bellezza di quelli dell'autore.Ciao
andrea colacicchi
13-01-11, 23: 57
anche a me è arrivato solo pochi giorni fa.
complimenti a Daniele, Alessandro e Stefano per gli ottimi articoli!
A me è arrivata il 24 dicembre 2010
Cardellino62CC
16-01-11, 19: 49
Ancora niente, mi sa che non mi arrivi più.....
niente anche qui da me....
Roberto Condorelli
17-01-11, 19: 50
A me è arrivato a luglio: si sa che le Poste a Roma sono particolarmente efficienti :-)
E' la politica che ci frega...;-)
roberto ghidini
29-04-11, 18: 20
A qualcuno è arrivato il numero di Marzo\Aprile?
Alessandro Ascheri
29-04-11, 18: 55
A me sì, una settimana fa.
cristian.69
29-04-11, 20: 07
anche a me è arrivato la scorsa settimana.
P.S. complimenti per l'articolo Alessandro a te e a Stefano.()(
Qui ancora nulla..............
Eraldo Della Vecchia
29-04-11, 23: 13
Stranamente...... anche da mè la settimana scorsa
anche a me è arrivato settimana scorsa e purtroppo l'ho già letto tutto...aspettiamo il prossimo con l'articolo sul crociere.
Alessandro Ascheri
29-04-11, 23: 23
anche a me è arrivato la scorsa settimana.
P.S. complimenti per l'articolo Alessandro a te e a Stefano.()(
Grazie Cristian :)
Salve a tutti, anche a me ancora non arriva alcedo, ho chiamato anche la redazione per farmi dire con precisione quando l'hanno spedito, e mi ha risposto il 4 aprile. Sono andato ancche alle poste e il giornale ancora non arriva, provo ad andarci lunedi, e speriamo che arrivi.
Purtroppo le poste italiane fanno un po schifo..
Alessandro Ascheri
30-04-11, 12: 51
Sotto Pasqua, poi, danno il meglio di sé stessi! :(
roberto ghidini
30-04-11, 13: 31
Ok, allora ho ancora qualche speranza anch io
Gente, a me alcedo non vuole arrivare. A chi ancora è come me che ancora non gli arriva???
anche a me ancora non è arrivato
anche a me ancora non è arrivato
Idem.............
roberto ghidini
05-05-11, 09: 13
Per ora non è ancora arrivato
luca iovine
05-05-11, 12: 46
a me è arrivato una settimana fà
ciao a tutti, finalmente alcedo mi è arrivato 2 giorni fa, anche con la plastica rotta
roberto ghidini
09-05-11, 15: 34
Arrivato questa mattina
a me no .................
Alcedo è una rivista generica sull'ornitologia, superata e mai all'avanguardia. In Italia il paese della disinformazione per eccellenza, mancano riviste specializzate e gente che sia disposta a pagarle per il vero valore effettivo di mercato. Mi chiedo però a cosa serva oggi una rivista generica, quando si ha a disposizione internet e dei forum su cui dibattere ed intervenire scrivendo di proprio pugno le proprie esperienze e conoscenze in materia. Sì belle foto, però per quel che mi riguarda potrebbero pubblicare un articolo di mio interesse su 6 numeri, il ché lascia presupporre che il gioco non valga la candela. Altresì, se ci fosse una rivista specializzata sulla specie che allevo (in italiano) allora le cose cambierebbero, e il fine giustificherebbe anche il prezzo, considerato che su 6 articoli m'interesserebbero tutti. IMHO.
Roberto Condorelli
02-09-12, 13: 01
Gentile Davide,
a mio avviso hai le idee un po' confuse, quindi cerco di darti una mano, sperando di farti cosa gradita.
In Italia purtroppo il panorama di riviste ornitologiche è quanto mai ridotto.
Esiste Italia Ornitologica, rivista ufficiale della FOI, la cui qualità è molto bassa, come noto a chiunque l'abbia letta e parli la lingua italiana. I suoi limiti, per la verità, vanno ben oltre la grammatica da pastori e la evidente mancanza di un correttore di bozze. Chiunque l'abbia avuta in mano sa di cosa parlo.
Esiste poi Uccelli, rivista antica ma che, nonostante la direzione factotum del simpaticissimo titolare, non ha gli strumenti per essere qualcosa di più di quello che è: una rivista collage di pezzi presi in giro, spesso su internet, o coraggiosamente tradotti da altre riviste.
C'è poi Ornieuropa, la rivista della FEO, che basta guardarla per capire che è di fattura superiore.
Ha però l'enorme limite di essere solo on-line, quindi non stampata, il che le consente di essere di qualità inarrivabile per le altre (i costi di produzione sono bassissimi rispetto ad una rivista stampata), ma è ovvio che leggere una rivista digitale (peraltro riservata purtroppo ai soli iscritti FEO) non è la stessa cosa che tenere in mano un prodotto cartaceo.
E poi c'è Alcedo, ad oggi l'unica rivista italiana di livello apprezzabile, che pubblica spesso articoli interessanti e frequentemente anche in buon italiano.
Aspettarsi che una rivista come Alcedo, con i costi che deve sopportare per una pubblicazione di tale livello tecnico-tipografico, possa autocastrarsi rinunciando ad essere trasversale per dedicarsi ad una o più determinate specie, magari su cui è stato scritto di tutto e di più, come quella che ho visto allevi tu (gli ondulati), mi sembra davvero ingenuo e, se ciò porta a critiche un po' strampalate come quelle che hai postato tu, anche poco elegante.
Una rivista ornitologica, in Italia come altrove, non può che essere "generica", salvo pubblicazioni in lingua inglese (con un pubblico quindi enormemente più vasto - ma tu, per esempio, ad inglese come sei messo: hai il TOEFL?) e comunque a cadenza diradata (e spesso vincolata a club di specializzazione).
Alcedo è sicuramente migliorabile, ma ad oggi è l'unica rivista stampata in Italia di livello adeguato e confrontabile con quelle (poche altre) stampate in altri paesi europei.
Per quanto riguarda le tue considerazioni su internet, considerato il serbatoio di informazione universale, mi permetto davvero di dissentire.
Internet, per chi non ha il tempo e la pazienza, ed un minimo di conoscenza dell'ambiente e delle tecniche, è un calderone in cui chiunque può scrivere qualunque cosa.
Ci sono decine e decine di articoli scritti da "allevatori" che contengono informazioni errate, talvolta dannose o, nella migliore delle ipotesi, riprese a loro volta da altri articoli di dubbia provenienza e validità scientifica.
Gli stessi Forum sono fonte di informazioni che vanno sempre filtrate con il buon senso ed applicate solo se provenienti da persone "affidabili" ed "esperte", individuate con il tempo attraverso la frequentazione e l'attenta lettura (cosa complessa per molti, sia per la mancanza cronica di tempo, sia per la difficoltà dilagante, soprattutto in certe fasce d'età, di andare oltre le dieci righe continuando a dominare il senso di quanto letto).
Le buone riviste, come Alcedo, hanno il pregio di contenere pezzi che comunque sono stati letti da persone esperte, e quindi raramente contengono le corbellerie che si leggono in ogni dove su internet.
Spero di aver contribuito ad una tua più efficace messa a fuoco della situazione e di averti fornito appropriati spunti di riflessione.
Cordialmente,
Roberto
Io ricevo sia Alcedo, sia la rivista della FOI, le leggo con interesse senza disprezzarle, senz'altro io non sono un grande esperto in ornitologia. La rivista feo non la conosco (non sono abbonato), sui forum, anche su questo, molti "bla bla" ma persone intenditori mi sembrano essercene un po' pochini. Un saluto da un non universitario, Bruno
Roberto Condorelli
02-09-12, 14: 05
Caro Bruno,
anche i non universitari, e soprattutto loro, tendenzialmente preferiscono le riviste scritte in un italiano senza strafalcioni, frasi incompiute o con punteggiatura devastante.
Questo perchè un articolo ben scritto si legge più facilmente e ci si può quindi concentrare sui contenuti, senza starsi a fermare ogni due secondi per chiedersi: "ma questo che voleva dire?".
Immagino sia così anche per te.
A parte i "bla bla", in effetti qualcuno con un pizzico di esperienza in giro c'è ancora, e l'auspicio è che chi non ne ha, o ne ha poca, ne tragga giovamento.
Peccato che tu non riceva le password di Ornieuropa, e mi auguro che in futuro gli ostacoli (anche) amministrativi che oggi impediscono di rendere la rivista fruibile per tutti, possano essere rimossi e che la Federazione proceda quindi ad una capillare diffusione a vantaggio di tutti gli appassionati.
A presto,
Roberto
Non è detto caro Roberto, che il prossimo anno non faccia parte anche io della FEO anche se io preferisco le riviste cartacee... dimenticavo !!!!
La più bella rivista è la nostra del Club degli Psittacidi.
Ciao
Roberto Condorelli
02-09-12, 14: 48
Caro Cenerino,
non conosco la vostra rivista, che immagino sia riservata agli iscritti al Club.
In passato ho scritto su "Agapornis e dintorni", che trovo carina, soprattutto considerando la limitatezza inevitabile delle risorse per le riviste dei Club.
Anch'io amo le riviste cartacee, e chissà che un giorno la FEO non riesca a realizzarla (ammesso che lo voglia....a volte, come faceva Steve Jobs, bisogna un po' forzare la mano...quando eliminò i lettori dvd dai suoi macair si gridò alla follia...oggi abbiamo scoperto che aveva ragione...).
A presto,
Roberto
Roberto Giani
02-09-12, 15: 18
Caro Cenerino,
non conosco la vostra rivista, che immagino sia riservata agli iscritti al Club.
Esatto e io lo sono. Devo dire che la rivista dell Club è... molto migliorabile.
Innanzitutto a partire dall'italiano con cui è scritto, molto spesso pieno di errori di ortografia e con punteggiatura, per dirla a tuo modo, devastante.
Per il resto non brilla certo per qualità dei contenuti. Voglio dire, se la mia conoscenza sul mondo degli psittacidi passasse soli da lì, sarebbe molto misera.
C'è poco d a fare, il panorma editoriale italiano sull'ornitologia è decisamente povero.
roberto ghidini
02-09-12, 15: 40
Io credo che Alcedo sia una buona rivista,senz altro occupandosi di tutte le speci allevate, non può accontentare tutti in tutti i numeri.Tutti noi vorremmo sempre leggere delle nostre speci predilette,ma bisognerebbe domandarsi, quali sono in percentuale, le speci gardite dagli allevatori abbonati. Naturalmente gli autori degli articoli possono dare versioni personali, e non condivisibili, scrivere di accoppiamenti dei quali il lettore non ha prova documentata,ecc. Ma credo che, se si vuole controbattere una tesi,o imbastire un discorso più tecnico,basti scrivere alla rivista perchè il suo persiero venga pubblicato.Questo potrebbe spronare anche altri a fare lo stesso,innescando un discorso più tecnico,e sicuramente più completo,come spesso si legge negli articoli dei canarini.
Per quello che riguarda il prezzo,credo che Alcedo possa contare solo sugli abbonamenti dei suoi lettori,diversamente da altre riviste come Italia Ornitologica, che conta sugli introiti dell abbonamento obbligatorio iscritti FOI,e sui sovvenzionamenti statali all editoria
Roberto Condorelli
02-09-12, 16: 11
Condivido quanto scritto da Roberto Ghidini, sia per quanto riguarda il problema del "tutti vorremmo leggere sempre ciò che ci interessa", sia riguardo l'analisi delle fonti di finanziamento delle riviste citate.
Avendo per avventura avuto a che fare in passato con il mondo dell'editoria, personalmente ritengo che con il denaro che risulta essere messo a disposizione della rivista della FOI si potrebbe ottenere un prodotto di gran lunga superiore a quello attuale, forse condizionato da una gestione un po' "abitudinaria" e poco attenta al problema del "se non faccio un buon lavoro non mi comprano e chiudo", visto che la rivista non si acquista dal giornalaio e quindi anche se scrivi schifezze la tua tiratura non cambia.
Faccio fatica a capire per quale ragione non si paghi qualche centinaio di euro l'anno, su di un bilancio di quasi due milioni di euro, per un correttore di bozze della rivista ufficiale (bene o male inviata a migliaia e migliaia di iscritti), ma pazienza.
In realtà, talvolta mi passa per la testa che un correttore di bozze ci sia, ma scaccio rapidamente tale perverso pensiero dalla mente, perchè il mio senso di appartenenza alla specie Homo sapiens rifiuta di credere ad uno scenario tanto raccapricciante.
Per quanto riguarda gli aspetti grafici, e non legati alla lingua italiana ed agli spesso ingenui o contorti e sconfortanti contenuti, Italia Ornitologica è a mio avviso discreta.
Certo non dobbiamo dimenticare, quando critichiamo questa o quella rivista di "settore", chi sono i componenti di quel "settore".
A costo di apparire più antipatico di quanto sia (o meno simpatico - dipende dai punti di vista), non posso non ricordare a me stesso che la "base" del nostro mondo, cioè i lettori di tali riviste, non brilla nè per competenze etologiche nè per confidenza con la grammatica, e quindi è anche normale che lo "specchio" di un mondo ne riporti in gran parte i difetti.
Certo una pubblicazione di settore dovrebbe essere una "guida", con finalità non solo divulgative, ma anche formative...ma questo vale in un mondo meno annacquato rispetto al nostro da interessi personali di varia natura.
A presto,
Roberto
Dispiace anche a me leggere delle riviste che dovrebbero essere specializzate e trovare errori di vario genere. Come Roberto anche io mi son chiesto se gli articoli venissero fatti revisionare da un correttore di bozze prima della stampa e purtroppo devo dire che ahimè, a volte, qualcuno in prima pagina con il titolo di "redattore" compare...
L'aspetto della correzione dei testi non dovrebbe essere trascurato, perché un testo scritto bene è più attraente ed "appetibile" per il lettore, rende la rivista più credibile permettendo una migliore diffusione delle informazioni che contiene.
Gentile Davide,
a mio avviso hai le idee un po' confuse, quindi cerco di darti una mano, sperando di farti cosa gradita.
In Italia purtroppo il panorama di riviste ornitologiche è quanto mai ridotto.
Esiste Italia Ornitologica, rivista ufficiale della FOI, la cui qualità è molto bassa, come noto a chiunque l'abbia letta e parli la lingua italiana. I suoi limiti, per la verità, vanno ben oltre la grammatica da pastori e la evidente mancanza di un correttore di bozze. Chiunque l'abbia avuta in mano sa di cosa parlo.
Esiste poi Uccelli, rivista antica ma che, nonostante la direzione factotum del simpaticissimo titolare, non ha gli strumenti per essere qualcosa di più di quello che è: una rivista collage di pezzi presi in giro, spesso su internet, o coraggiosamente tradotti da altre riviste.
C'è poi Ornieuropa, la rivista della FEO, che basta guardarla per capire che è di fattura superiore.
Ha però l'enorme limite di essere solo on-line, quindi non stampata, il che le consente di essere di qualità inarrivabile per le altre (i costi di produzione sono bassissimi rispetto ad una rivista stampata), ma è ovvio che leggere una rivista digitale (peraltro riservata purtroppo ai soli iscritti FEO) non è la stessa cosa che tenere in mano un prodotto cartaceo.
E poi c'è Alcedo, ad oggi l'unica rivista italiana di livello apprezzabile, che pubblica spesso articoli interessanti e frequentemente anche in buon italiano.
Aspettarsi che una rivista come Alcedo, con i costi che deve sopportare per una pubblicazione di tale livello tecnico-tipografico, possa autocastrarsi rinunciando ad essere trasversale per dedicarsi ad una o più determinate specie, magari su cui è stato scritto di tutto e di più, come quella che ho visto allevi tu (gli ondulati), mi sembra davvero ingenuo e, se ciò porta a critiche un po' strampalate come quelle che hai postato tu, anche poco elegante.
Una rivista ornitologica, in Italia come altrove, non può che essere "generica", salvo pubblicazioni in lingua inglese (con un pubblico quindi enormemente più vasto - ma tu, per esempio, ad inglese come sei messo: hai il TOEFL?) e comunque a cadenza diradata (e spesso vincolata a club di specializzazione).
Alcedo è sicuramente migliorabile, ma ad oggi è l'unica rivista stampata in Italia di livello adeguato e confrontabile con quelle (poche altre) stampate in altri paesi europei.
Per quanto riguarda le tue considerazioni su internet, considerato il serbatoio di informazione universale, mi permetto davvero di dissentire.
Internet, per chi non ha il tempo e la pazienza, ed un minimo di conoscenza dell'ambiente e delle tecniche, è un calderone in cui chiunque può scrivere qualunque cosa.
Ci sono decine e decine di articoli scritti da "allevatori" che contengono informazioni errate, talvolta dannose o, nella migliore delle ipotesi, riprese a loro volta da altri articoli di dubbia provenienza e validità scientifica.
Gli stessi Forum sono fonte di informazioni che vanno sempre filtrate con il buon senso ed applicate solo se provenienti da persone "affidabili" ed "esperte", individuate con il tempo attraverso la frequentazione e l'attenta lettura (cosa complessa per molti, sia per la mancanza cronica di tempo, sia per la difficoltà dilagante, soprattutto in certe fasce d'età, di andare oltre le dieci righe continuando a dominare il senso di quanto letto).
Le buone riviste, come Alcedo, hanno il pregio di contenere pezzi che comunque sono stati letti da persone esperte, e quindi raramente contengono le corbellerie che si leggono in ogni dove su internet.
Spero di aver contribuito ad una tua più efficace messa a fuoco della situazione e di averti fornito appropriati spunti di riflessione.
Cordialmente,
Roberto
Confuso io, per nulla e quando asserisco qualcosa non lo faccio a caso poiché prima di scrivere mi assicuro di cosa e come scrivo.
Parli di Alcedo come fosse una bibbia ornitologica, la difendi da cosa? Da una critica da me esternata per qualcosa che è reale? Non è forse una rivista generica? Non tratta tutte le specie per caso?
Veniamo al dunque: I.O. per te ha una qualità bassa e in primis rimproveri me di muovere critiche contro quella rivista (una mia opinione, nulla più ovviamente io non ho mica il verbo), e poi tu ne parli male?? Sai cos'è la COERENZA?? Ti ricordo che la ricevi gratis, come fosse un gazzettino, e nonostante questo presenta una buona qualità di stampa e carta, sia per le copertine che per il contenuto. Alcedo invece di controparte ha una buona e migliore qualità di I.O. per quanto riguarda le foto, forse, e gli articoli sono certamente interessanti quanto quelli di I.O. ma è vero anche che la paghi la qualità, e 42 euro per ricevere 6 riviste (se non erro è bimestrale) generiche, cioè non specializzate in un unica specie, è sì un buon prezzo ma è opinabile l'abbonamento facendo leva sul primo punto da me sottolineato.
Prendo atto che hai scritto un articolo per alcedo: http://lnx.ornieuropa.com/forum/showthread.php?27588-Articolo-di-Roberto-Condorelli-su-Alcedo
Ho letto qui, su questo link, non ho avuto il piacere di leggere il tuo articolo, mi spiace ma come vedi mi sembri un po' troppo di parte, non so in che posizione sei tu con questa rivista, e questo cambierebbe molte cose se tu fossi "dentro".
Poi, punto due: In rete trovi notizie molto interessanti, poi sta a te scartare qualche corbelleria, e sincerarti della veridicità di certe cose: mai sentito parlare di informazione libera sul web? Bene, l'uso dei blogger è stato implementato anche per questo di motivo, laddove si possano trovare informazione e specializzazione, moltissimi allevatori esperti, anche di peso elevato, scrivono notizie molto interessanti, e come ho scritto in precedenza nei forum (come questo ad esempio) si possono confrontare idee e opinioni educatamente e nel rispetto dell'opinione altrui, ma non si puo' pretendere da tutti, certamente.
Per quanto riguarda invece la rivista della FEO mi riferisco a Ornieuropa, io stesso ho scritto qualche articolo (sulla specie da me allevata) all'interno della medesima, e guarda caso, proprio nel prossimo volume (il numero 7) ci sarà un articolo mio ad esempio, piccolo ma utile spero.
Dici che Alcedo è sicuramente migliorabile, e su questo sono d'accordo,tutto è migliorabile, ma io ho scritto che la rivista è generica, mica che "non è buona": io lavoravo e adesso collaboro per una casa editrice, quindi capisci che non sono così profano, non amo scrivere considerazioni basate sul nulla, bensì su ciò che vedo.
Spero io di averti aiutato a mettere a fuoco il mio di punto di vista. Ultima cosa e chiudo: non prendere ogni critica per un attacco personale, risparmia il tuo livore per cose veramente importanti, e cerca di usare dei toni più garbati.
Saluti.
Roberto Condorelli
02-09-12, 19: 46
Gentile Davide,
ho provato a darti qualche spunto di riflessione, purtroppo senza successo. Pazienza.
Premesso che Italia Ornitologica non è gratis, contrariamente a quanto affermi, mi limito a farti notare che non censuro affatto le tue critiche ad Alcedo, ci mancherebbe, ma censuro le critiche immotivate, cioè non spiegate (mi riferisco al "superata", al "mai all'avanguardia", al parallelo con la "disinformazione" regnante nel nosto paese), e quelle strampalate (mi riferisco al "generica"), come ho evidenziato nel mio precedente messaggio.
Peraltro la tua frase "ho scritto che la rivista è generica, mica che non è buona" mi lascia molto perplesso, soprattutto se la metto in relazione con quello che hai scritto poco prima:
"Alcedo è una rivista generica sull'ornitologia, superata e mai all'avanguardia. In Italia il paese della disinformazione per eccellenza, mancano riviste specializzate e gente che sia disposta a pagarle per il vero valore effettivo di mercato. Mi chiedo però a cosa serva oggi una rivista generica, quando si ha a disposizione internet e dei forum.."
In effetti non hai scritto che non è buona. Hai "solo" scritto che è generica (in un'accezione ampiamente negativa), che è superata, mai all'avanguardia e che, mannaggia mannaggia, è un gran peccato che la rivista non sia specializzata, perchè in Italia sono poche (fra cui ovviamente te) le persone disposte a pagare il giusto prezzo per una rivista di pregio.
Detto questo, ti faccio notare che le mie critiche a varie riviste, fra cui in primis I.O., sono, giuste o sbagliate, piuttosto dettagliate, e mi sono astenuto dal citare i singoli articoli sia per non offendere inutilmente i relativi autori, le cui difficoltà con la lingua madre non offuscano certo la genuina passione ornitologica, sia perchè l'elenco sarebbe stato lungo e noioso.
Il problema infatti non sono gli Autori, cui va il merito di darsi da fare, ma della Rivista, qualunque essa sia, quando pubblica articoli illeggibili, errati o strampalati.
A proposito di Autori, vorrei rassicurarti: non ho rapporti con Alcedo più stretti di quelli che tu hai con Dante Alighieri. Ho scritto un solo articolo, che immagino tu non abbia letto (non credo ti interessi, si tratta di regole e conservazionismo), e se in futuro mi dovesse accadere di scrivere altro, ti comunicherò la mia eventuale intenzione di lanciare un'OPA ai danni del povero Massimo Natale.
Ah, ho scritto pure su Ornieuropa, come hai fatto tu. Vogliamo metterci insieme per lanciare la scalata?
Tornando a noi, anch'io, come allevatore appassionato in modo particolare di Gould, vorrei che Alcedo, I.O., Uccelli ed Ornieuropa parlassero solo di quello, poi però mi guardo intorno e mi accorgo, soprattutto alle mostre, che la gran parte degli allevatori, per motivi a me misteriosi ed imperscrutabili, è interessata solo ai canarini.
Quando i miei Gould o i tuoi Ondulati diventeranno numericamente preponderanti nel nostro settore, ho l'impressione che le Riviste terranno conto di tale mutamento e dedicheranno a tali specie una spazio ben maggiore di quello attuale.
E chissà, magari a quel punto Alcedo ti apparirà meno superata e più all'avanguardia...
Buona serata,
Roberto
Certamente, e per te sarebbe una rivista all'avanguardia dunque? Articoli (da me letti) ormai abbondantemente trattati in rete da anni (magari qualche novità, ma non come vorresti far intendere) e pertanto l'esperienza insegna che il generico (che tratta il genere e non l'individuo) di norma trova interesse nelle masse, ma chi vorrebbe approfondire nello specifico e nella propria specializzazione, convieni che cerca delle riviste apposite?
Ho peraltro letto qualche articolo della suddetta rivista, ho cercato articoli di "mio" interesse, ma non ne ho trovati dunque non ho mai fatto l'abbonamento nonostante l'avessi trovata una rivista buona, se è questo che volevi sapere. D'altro canto però, preferisco spenderli in sterline, per abbonarmi a Budgerigar World appunto perché specialistica, quindi rimango coerente con ciò che ho scritto non trovi?
Le tue critiche invece, su riviste come I.O. tendono a sottolineare però la punteggiatura forse errata di alcuni articoli o qualche errore nel periodare, stai lì quindi a fare il professorino che viene a scrivere che su puo', va l'elisione e non con l'accento disprezzando i contenuti per errori così banali e opinabili? Non mi pare, stando a quanto scrivi ora, ti ingarbugli con quanto scritto su, rendendoti antipatico o poco simpatico ma pur sempre un attento quanto a volte distratto provocatore.
A costo di apparire più antipatico di quanto sia (o meno simpatico - dipende dai punti di vista), non posso non ricordare a me stesso che la "base" del nostro mondo, cioè i lettori di tali riviste, non brilla nè per competenze etologiche nè per confidenza con la grammatica, e quindi è anche normale che lo "specchio" di un mondo ne riporti in gran parte i difetti.
Scusa giusto per informazione, cosa c'entra ora la grammatica dei lettori, considerando che il 97% di questi si limita solo a leggere o riportare qualche esperienza in una sezione di "posta" alla fine della rivista? Non dico tu abbia tutti i torti, ma star qui a fare il grammar nazi, ti fa stare meglio?
I miei ondulati su Alcedo non ci sono mai finiti che io sappia, ma sui gould sono certo, anzi, certissimo tu abbia letto qualcosa che t'abbia colpito decisamente da fartela amare, ma credo comunque che il punto non sia nessuna rivista in questione, ma forse proprio "la gestione" alle spalle, almeno così lasci trapelare dal tuo scritto candeggiato e su questo non mi addentro.
Una buona serata anche a te :)
Roberto Condorelli
02-09-12, 23: 29
Caro Davide,
non credo di essere il solo ad essersi accorto che in questo thread, intitolato, sarà bene ricordarlo, "Alcedo novembre/dicembre", dopo ben 38 messaggi di persone che hanno parlato solo ed esclusivamente dei tempi di consegna della rivista, confermando o negando di aver ancora ricevuto questo o quel numero, sei arrivato con il messaggio numero 39, a gamba tesa ed in modo del tutto sconnesso dal contesto, esprimendo le considerazioni che mi preme riportare per esteso affinchè alcuno degli altri utenti non corra il rischio di dimenticare:
"Alcedo è una rivista generica sull'ornitologia, superata e mai all'avanguardia. In Italia il paese della disinformazione per eccellenza, mancano riviste specializzate e gente che sia disposta a pagarle per il vero valore effettivo di mercato. Mi chiedo però a cosa serva oggi una rivista generica, quando si ha a disposizione internet e dei forum su cui dibattere ed intervenire scrivendo di proprio pugno le proprie esperienze e conoscenze in materia. Sì belle foto, però per quel che mi riguarda potrebbero pubblicare un articolo di mio interesse su 6 numeri, il ché lascia presupporre che il gioco non valga la candela."
Visto che fai molte domande, cui hai avuto puntalmente risposta, mi pongo anch'io qualche quesito:
1. Come mai in un thread quasi dimenticato (il messaggio prima del tuo intervento-perla era del 9 maggio - siamo al 1 settembre) sei arrivato partendo in quarta quando si parlava di tutt'altro?
2. Hai per caso qualche motivo personale, a parte lo sdegno per la scarsa attenzione agli Ondulati, per criticare Alcedo, chi vi scrive o chi ne traccia la linea editoriale?
3. Come mai una critica così severa, senza spiegazioni dettagliate, inaspettata e decontestualizzata ad una rivista cui dichiari di non essere nemmeno abbonato?
4. E' questo il tipo di internet-forum che auspichi nel tuo primo messaggio possa sostituire riviste come Alcedo o altre? Un internet-forum dove il Davide di turno, novello Torquemada, arriva al messaggio 39, dopo 38 messaggi che parlano di frutta, e si mette a parlare di viaggi spaziali? E' questo il fine disegno che anima il tuo pensiero riformatore? E' questo il tipo di informazione che dovrebbe salvare l'allevatore dalla deriva inarrestabile delle scadenti riviste italiane, lasciando solo ai fortunati e raffinati anglofoni la possibilità di attingere alle costose e formidabili riviste straniere?
Registro poi che hai prudentemente evitato di tornare sull'argomento della presunta gratuità di I.O., sulla quale davvero eri stato molto audace, e ti sei anche rapidamente defilato dal tornare sull'analisi delle frasi che avevi scritto:
Messaggio numero 49: "ho scritto che la rivista è generica, mica che non è buona"
Messaggio numero 39 (qualche ora prima): "Alcedo è una rivista generica sull'ornitologia, superata e mai all'avanguardia. In Italia il paese della disinformazione per eccellenza, mancano riviste specializzate e gente che sia disposta a pagarle per il vero valore effettivo di mercato. Mi chiedo però a cosa serva oggi una rivista generica, quando si ha a disposizione internet e dei forum.."
Mi fermo qui.
Mi hai fatto divertire, ma ora mi sono stancato.
Ti lascio con gusto e piacere l'ultima parola, cui non replicherò perchè tanto io ho capito, e sono sicuro che hanno capito pure tutti gli altri.
L'ultima parola è un bene prezioso: fanne buon uso.
Buona fortuna,
Roberto
Caro Davide,
non credo di essere il solo ad essersi accorto che in questo thread, intitolato, sarà bene ricordarlo, "Alcedo novembre/dicembre", dopo ben 38 messaggi di persone che hanno parlato solo ed esclusivamente dei tempi di consegna della rivista, confermando o negando di aver ancora ricevuto questo o quel numero, sei arrivato con il messaggio numero 39, a gamba tesa ed in modo del tutto sconnesso dal contesto, esprimendo le considerazioni che mi preme riportare per esteso affinchè alcuno degli altri utenti non corra il rischio di dimenticare:
Come da te sottolineato, io mi sono limitato a esprimere una mia considerazione personale, andando un po' OT forse ma neanche tanto quanto tu stesso hai fatto alzando una polemica ergendoti a paladino dell'editoria ornitologica Italiana, nella fattispecie un po' troppo di parte, quindi non credo di essere neanche l'unico ad essersi accorto che questa polemica neanche tanto costruttiva stia andando avanti anche per merito tuo. Se la mia opinione non ti stava bene, potevi sempre chiedermi delle delucidazioni, sui punti da te sottolineati in seguito, ma solo dopo aver imbastito una discussione da moralista farcita solo da belle parole, senza però capire la semplice critica avanzata da me, in un editoria che in Italia per quanto riguarda l'ornitologia ha grosse lacune e non solo per la parte tecnica ma per tutto il resto, da qui posso certamente confermare che allevatori Inglesi sono molto più avanti di noi, anche per questo.
Visto che fai molte domande, cui hai avuto puntalmente risposta, mi pongo anch'io qualche quesito
Non sempre, ma credo di aver fatto bingo, vista la tua di risposta. Risponderò amichevolmente alle tue domande.
1. Come mai in un thread quasi dimenticato (il messaggio prima del tuo intervento-perla era del 9 maggio - siamo al 1 settembre) sei arrivato partendo in quarta quando si parlava di tutt'altro?
Perché no? La mia "provocazione" a sfondo veritiero iniziale mirava appunto a leggere i pareri dei presenti abbonati, e la loro soddisfazione nell'essere abbonati ad alcedo, sperando nel contempo di capire se i medesimi leggessero altre di riviste e nella fattispecie sarebbe stato interessante sapere quali e con che frequenza. Non per sondaggio, ma appunto per imbastire una discussione costruttiva, anche se di certo non mi sarei aspettato l'intervento di un "avvocato difensore" poiché penso non ci sia nulla da difendere, considerando che nessuno sta attaccando la professionalità della rivista "generica" in questione. Potrò pur esprimere un mio punto di vista al riguardo, no? La domanda è retorica.
2. Hai per caso qualche motivo personale, a parte lo sdegno per la scarsa attenzione agli Ondulati, per criticare Alcedo, chi vi scrive o chi ne traccia la linea editoriale?
Mi rigiri la frittata? Assolutamente no, per rispondere alla tua di domanda, anzi, sapendo che (non vorrei sbagliare, correggimi) chi scrive in quella rivista non percepisce nessun utile, anzi, chi scrive articoli per portare a conoscenza le persone ha tutta la mia stima: ne avrebbe ancora di più però, se scrivesse articoli sul web, considerando il punto cruciale sui presunti utili. Tu invece il motivo personale ce l'hai, nevvero? Non c'è bisogno di scriverlo, posso capire lo sdegno di molti verso alcune amministrazioni, ma io non mi occupo di "politica gestionale" mi limito a portare avanti la mia passionecercando di migliorare non solo come allevatore, ma anche come uomo, senza mai però dimenticare il limite stesso della natura umana.
3. Come mai una critica così severa, senza spiegazioni dettagliate, inaspettata e decontestualizzata ad una rivista cui dichiari di non essere nemmeno abbonato?
Severa? Non mi sembra di aver scritto cose indicibili; il primo numero mi arrivò agli inizi del 2000 ricordo e non mi piacque molto, poi lessi altri numeri da amici ma non ci fu il tanto agognato amore. Come vedi la tua opinione è opposta alla mia ergo il tutto è opinabile: rispetto il tuo pensiero confidando che tu abbia trovato articoli interessanti e utili, io di conseguenza no e non mi sono abbonato solo per questo, ma tu capisci che per me sarebbero solo 42 euro buttate al momento, in questo forte clima di precariato, intelligentemente evito sprechi.
4. E' questo il tipo di internet-forum che auspichi nel tuo primo messaggio possa sostituire riviste come Alcedo o altre? Un internet-forum dove il Davide di turno, novello Torquemada, arriva al messaggio 39, dopo 38 messaggi che parlano di frutta, e si mette a parlare di viaggi spaziali? E' questo il fine disegno che anima il tuo pensiero riformatore? E' questo il tipo di informazione che dovrebbe salvare l'allevatore dalla deriva inarrestabile delle scadenti riviste italiane, lasciando solo ai fortunati e raffinati anglofoni la possibilità di attingere alle costose e formidabili riviste straniere?
Sei totalmente fuori strada, anche se OT per certi versi, si sta parlando di una rivista, ed evidentemente ho voluto esprimere come detto su, qualcosa che va oltre il ritardo. Per il resto auspico a leggere gente che abbia veramente qualcosa di interessante da dire, e non certo dei Don Chisciotte che si alzano contro i Mulini a Vento mettendo in atto delle querelle animate da uno spirito che contraddistingue chi ormai ha smesso di vedere oltre al suo naso. Però continui ad essere incoerente, adesso arrivi anche a giustificare l'ignoranza, poiché le costose (neanche tanto) riviste anglofone, sono alla portata di tutti o quasi, un modo per imparare o progredire nel linguaggio inglese, non trovi? Insomma chi ha fame di sapere, non si ferma mai.
Registro poi che hai prudentemente evitato di tornare sull'argomento della presunta gratuità di I.O., sulla quale davvero eri stato molto audace, e ti sei anche rapidamente defilato dal tornare sull'analisi delle frasi che avevi scritto:
Messaggio numero 49: "ho scritto che la rivista è generica, mica che non è buona"
Messaggio numero 39 (qualche ora prima): "Alcedo è una rivista generica sull'ornitologia, superata e mai all'avanguardia. In Italia il paese della disinformazione per eccellenza, mancano riviste specializzate e gente che sia disposta a pagarle per il vero valore effettivo di mercato. Mi chiedo però a cosa serva oggi una rivista generica, quando si ha a disposizione internet e dei forum.."
Registri? Siamo in un tribunale per caso? Ma per favore, vai sul sito FOI, è chiaramente scritto che la rivista I.O. è in omaggio. Poi, se su questo non sei d'accordo, puoi sempre controbattere e dire il perché, sarei molto interessato a leggere il tuo punto di vista al riguardo, ma sta attento a non cascarmi dalla sedia su questo punto però!
Sì, ho scritto che la rivista a mio dire non è all'avanguardia e ti ho anche spiegato le motivazioni e poi hai confermato scrivendo o meglio, lasciando capire che le costose pubblicazioni anglofoni sono superiori, nevvero? Però è vero anche che non ho detto che è una pessima rivista, anzi! Semplicemente non la trovo abbastanza interessante, scrivono per le masse basandosi sulle specie maggiormente allevate, ma nel contempo pubblicano articoli di birdwatching per ampliare la cerchia degli abbonati abbracciando contesti qual è la fotografia, e questo ad essere sincero non mi dispiace affatto, anche se avrei preferito qualche argomento in più su altre specie, magari con delle novità e non solo limitandosi a parlare dei lipocromi dei canarini (ad esempio).
Mi fermo qui.
Mi hai fatto divertire, ma ora mi sono stancato.
Ti lascio con gusto e piacere l'ultima parola, cui non replicherò perchè tanto io ho capito, e sono sicuro che hanno capito pure tutti gli altri.
L'ultima parola è un bene prezioso: fanne buon uso.
Buona fortuna,
Roberto
Questa frase è vecchia come il cucco, una frase ad effetto e di circostanza che suona più come un "addio, non è stato un piacere": sorrido, ma non me ne volere per questo, e siccome sono un uomo dall'animo onesto auguro a te e famiglia fortuna e tanta serenità.
Alla prossima.
Cordialissimi saluti.
Davide, leggendo il tuo ennesimo messaggio mi domando, ma in epoca come quella che stiamo vivendo e su di un Forum che dovrebbe parlare di uccelli, avevamo bisogno di tutta questa verbosità e tutte queste polemiche?
Roberto credo si sia solo preso la briga di scriverti quello che in tanti abbiamo pensato e non abbiamo avuto voglia di scriverti.
Tanti bravi allevatori leggono il Forum, ma da un po' di tempo non intervengono più per evitare di infilarsi in capziosi gineprai, alcuni nel passto hanno abbracciato la linea della polemica a tutti i costi (forse anche programmata per destabilizzare), risultato è che dopo un po' di tempo alle loro discussioni non risponde più nessuno.
Rimaniamo nell'ambito delle questioni afferenti l'allevamento e le altre discutiamole in altri ambiti.
Sono meno gentile di Roberto e ti dico chiaramente che se eviti di rispondermi mi farai un piacere, comunque non ti leggerò.
buon allevamento
Pietro
marco cotti
03-09-12, 10: 02
Vi prego di tornare nell'alveo della discussione
Ognuno può avere un suo parere sulle riviste del settore, ma non si deve mai oltrepassare un certo limite.
Se a Davide Occhipinti Alcedo non piace, ne spiega i motivi, e deve finire lì, ogni rivista compresa la nostra Ornieuropa ha un suo piano editoriale, ma pubblica ciò che di meglio gli arriva.
L'ideale sarebbe che ci fossero più riviste magari vendute in edicola (come negli anni 80-90) che diano la possibilità di scegliere. attualmente le uniche due che si possono scegliere tramite abbonamento in Italia sono
Uccelli
e Alcedo,
le altre sono:
Ornieuropa in PDF gratuita ai soci
Italia Ornitologica cartacea e a pagamento tramite iscrizione
poi qualche rivista o bolettino di Club e di Associazioni, alcune come quella del Club degli Psittacidi interessanti altre meno, a seconda dei gusti e del settore in cui si alleva.
questo è il panorama italiano.
Chiedetevi perchè non è uguale ad esempio a quello Inglese o Statunitenste, semplicemente perchè i potenziali abbonati in Italia si stimano sui 20.000 negli stati uniti sui 200.000 è una questione di numeri.
I contenuti:
mancano articoli sugli Ondulati?
Create un'associazione Italiana Allevatori Ondulati, raccogliete dopo qualche mese di duro lavoro le quote necessarie e editate come fa il club degli psittacidi la vostra piccola rivista, dico piccola perchè i costi oggi sono elevatissimi.
Gli allevatori di ondulati hanno la forza per fare questo passo? l'attuale club degli Ondulati non riesce a editare una rivista specialistica?
Ideare, raccogliere articoli e fotografie, impaginare,creare un prodotto bello e che interessi è cosa difficilissima per i cosidetti "Volontari" quelli che ci mettono il loro lavoro perdendo il loro tempo libero dedicandosi agli altri, e non abbiamo i numeri per avere un editoria di ornitocoltura al passo con le nazioni più evolute in questo campo.
Se così possiamo dire, accontentiamoci di quello che attualmente è in circolazione, a mio parere va comunque rispettato perchè dietro c'è comunque tanto lavoro.
una buona giornata a tutti
Alberto Nebbia Colomba
03-09-12, 11: 24
Marco ha espresso un'opinione personale. Per molti versi condivisibile, per altri meno.
Il punto fondamentale è che si è andati off-topic. E' sempre bene mantenersi nell'alveo, lasciando da parte i personalismi.
Ognuno è libero di formarsi le proprie opinioni, siano esse pro o contro ... ed essendo opinioni tali rimangono.
Personalmente ho addirittura il dubbio che il post che ha dato il là allo sviluppo "incriminato" della discussione sia ai limiti del regolamento (cfr. art. 2 Divieti).
Poichè non vi sono stati interventi di moderazione, una risposta ci sta, altrimenti non esisterebbe dialettica, ma soltanto affermazione anapodittica.
Chiudo la discussione.
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