Visualizza la versione completa : Covano, ma non nasce niente...
Le mie calopsiti hanno 4 ovetti. Il primo fu deposto l'8 Dicembre, e gli altri a seguire un giorno si e l'altro no.
Continuano a covare, ma non nasce niente.
Ho guardato le uova controluce di una lampada. Tre sono vuote, la quarta no, si vede che dentro c'è il pulcino, ma evidentemente deve essere morto, altrimenti sarebbe già nato, non vi sembra?
Ci sono rimasta malissimo, speravo tanto di aumentare la famiglia pennuta, tanto più che le due piccine nate dalla precedente covata oltre che belle sono anche tanto affettuose, stanno sempre sulle spalle o in testa. Quando non lo sono, non riesco ad allontanarmi mezzo metro che subito si fiondano addosso. Quando entro nella stanza dove svolazzano mi vengono incontro cinguettando..... (mi sento tanto Biancaneve... :) ! )
Tornando agli ovetti, che cosa può essere accaduto? Aspetto ancora un po? e Quanto?
Che peccato.....
Ornitorrrreglia
11-01-11, 10: 12
Ciao peccato per le uova ma purtroppo è già passato troppo tempo, ti consiglio di toglierli. Vedrai che la prossima covata andrà meglio!
Nel caso dell'unico uovo fecondato è quindi una morte embrionale, ci sono molti fattori scatenanti tra cui una infezione batterica.
Però così non è facile da dire.
Innanzitutto sono all'inteno o all'esterno?
Innanzitutto sono all'inteno o all'esterno?
Sono all'interno.
Ho controllato di nuovo, specie l'uovo più scuro, ma anche lì c'era del liquido. Ho tolto tutto.
Quando potrò aspettarmi una nuova covata?
Attilio Casagrande
11-01-11, 20: 56
Ciao Caterina, è stato scritto in diversi post che lasciare il nido alle specie molto riproduttive è sbagliato, come è sbagliato sovralimentarli, le calopsitte sono uccelli che vivono in zone che offrono la possibilità di allevare solo per pochi mesi l'anno, la natura provvede a ridimensionare la loro attività riproduttiva, anche la startegia di deporre 1 uovo ogni due o tre giorni si è evoluta a tale scopo, se non ci sono le condizioni ideali gli ultimi nati soccombono, ti consiglio di togliere il nido, fornire un misto senza girasole e niente cibi grassi come pastoncini biscotti ecc.
Puoi rimettere il nido alla fine di marzo visto che hanno appena deposto, 1 settimana prima metti a disposizione del frumento germogliato (ricco di vit. E) per stimolare entrambi genitori, ne basta un cucchiaio al giorno, qualche pezzetto di pane integrale secco e verdure fresche, ottimi i primi germogli di tarassaco o di ortica.
Finita la prima covata, inizierano la seconda, verso la metà di giugno, togli il nido fino ai primi di marzo dell'anno sucessivo.
Per svezzare i piccoli usa gli stessi alimenti che ti ho suggerito aumentando la percentuale di girasole fino a completo svezzamento, metti sempre a disposizione dei sali meinerali granulari, le calo sono grandi consumatrici.
Matteo Rodolfi
11-01-11, 22: 37
Ciao Caterina, è stato scritto in diversi post che lasciare il nido alle specie molto riproduttive è sbagliato, come è sbagliato sovralimentarli, le calopsitte sono uccelli che vivono in zone che offrono la possibilità di allevare solo per pochi mesi l'anno, la natura provvede a ridimensionare la loro attività riproduttiva, anche la startegia di deporre 1 uovo ogni due o tre giorni si è evoluta a tale scopo, se non ci sono le condizioni ideali gli ultimi nati soccombono, ti consiglio di togliere il nido, fornire un misto senza girasole e niente cibi grassi come pastoncini biscotti ecc.
Puoi rimettere il nido alla fine di marzo visto che hanno appena deposto, 1 settimana prima metti a disposizione del frumento germogliato (ricco di vit. E) per stimolare entrambi genitori, ne basta un cucchiaio al giorno, qualche pezzetto di pane integrale secco e verdure fresche, ottimi i primi germogli di tarassaco o di ortica.
Finita la prima covata, inizierano la seconda, verso la metà di giugno, togli il nido fino ai primi di marzo dell'anno sucessivo.
Per svezzare i piccoli usa gli stessi alimenti che ti ho suggerito aumentando la percentuale di girasole fino a completo svezzamento, metti sempre a disposizione dei sali meinerali granulari, le calo sono grandi consumatrici.
Parole sante, ancora una volta, atti.
Come ribadito più volte, capire questi meccanismi e applicarli senza vie di fuga significa allevare a buoni livelli.
...metti sempre a disposizione dei sali meinerali granulari, le calo sono grandi consumatrici...
Cosa intendi per sali minerali? Cosa sono, granuli, gocce...?
I primi 7 giorni del mese aggiungo all'acqua delle gocce vitaminiche, (ali d'oro).
A parte il misto di semi metto a disposizione gli estrusi, cetriolo, mela, pastoncino, spiga panico e bastoncino con semi attaccati.
Ho provato con carota, piselli e mais, ma non li mangiano. L'insalata romana la do una volta o due a settimana, altrimenti vanno in diarrea.
Attilio Casagrande
12-01-11, 18: 43
Ciao Caterina, a volte si cerca di non far mancare nulla ai nostri amici, ma invece si peggiora la situazione, mi spiego, le viatmine ad esempio sono presenti naturalmente nei cibi, ma bisogna capire di quali cibi si cibano (scusa il giro di parole) mettere vitamine sintetiche nell'acqua da bere o i sali minerali, diventa molto pericoloso, un'eccesso di vitamine provoca gli stessi sintomi di una mancanza, i sali minerali possono creare disfunzioni ai reni e via discorrendo.
Io uso dei blocchi di sali minerali che trovi in qualsiasi negozio di ornitologia, quelli per colombi sono economici e perfetti per i pappagalli, ne sgrani un poco e lo metti dentro una ciotolina pulita, mi raccomando non usarne troppo, perchè è igroscopico, dopo non lo mangiano più.
Le dosi sanno regolarsele da solie ti garantisco che in fase di allevamento dei pulli ne usano moltissimi, ma come vedi faresti fatica a capire quando servono veramente, è come capire quando un neonato a fame o sete, chi meglio di una mamma lo sa fare ?.
Quello che ti ho elencato come alimenti è esattamente quello che uso per allevare le mie calo (non ho segreti) non compro bastoncini o altre lecornie a mio parere inuti e spesso dannose anche per le nostre tasche.
Molto spesso i prodotti in commercio sembrano la soluzione a tutti i nostri problemi, ma invece bisogna ragionare su cosa veramente gli serve o gli manca, questo solo chi sà osservare gli esseri viventi può interpretare questi segnali. (scusa il mio eccesso, non si finisce mai di impare cmq)
Fidati degli allevatori e ascolta tutte le esperienze, poi devi essere tu a sperimentare e adattare la tua mano al tuo allevamento, non dare per scontato nemmeno quello che ti ho appena detto io!
Spero di esserti stato di aiuto e se hai dubbi siamo quì per questo.
Ciao Attilio, grazie per la risposta.
Quando intendi dei blocchi da sminuzzare, intendi quelle rotelline color grigio simile a microscopica ghiaia?
Altrimenti ho dei rettangolini rosa, tipo saponetta per intenderci, ma quelli non li considerano.
Attilio Casagrande
12-01-11, 20: 42
No sono dei blocchi compatti, ma che si sgranano facilmente li trovi in qualsiasi negozio specializzato
Donatella Tudino
13-01-11, 10: 02
Ciao, scusate se mi intrometto nella discussione ma volevo dire che io acquisto i blocchetti di sali minerali in un negozio specializzato,ma ho visto che gli stessi sono presenti anche nei centri commerciali nei corridoi dedicati agli animali. In genere quelli che prendo io, hanno la sagoma e la colorazione della frutta. Li appendo con gli appositi gancetti alla gabbia e i miei pappetti sgranocchiano il tanto che probabilmente soddisfa le loro necessità! Quelli che ho visto maggiormente graditi sono quelli a forma di grappolo d'uva con una leggerissima colorazione viola ( si tratta di un colorante naturale e pertanto non dannoso ).
Ciao, scusate se mi intrometto nella discussione ma volevo dire che io acquisto i blocchetti di sali minerali in un negozio specializzato,ma ho visto che gli stessi sono presenti anche nei centri commerciali nei corridoi dedicati agli animali. In genere quelli che prendo io, hanno la sagoma e la colorazione della frutta. Li appendo con gli appositi gancetti alla gabbia e i miei pappetti sgranocchiano il tanto che probabilmente soddisfa le loro necessità! Quelli che ho visto maggiormente graditi sono quelli a forma di grappolo d'uva con una leggerissima colorazione viola ( si tratta di un colorante naturale e pertanto non dannoso ).
Ciao Donatella, grazie della segnalazione! :)
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