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Visualizza la versione completa : Rosella di Stanley



(ubert)
13-01-11, 23: 42
Se qualcuno mi può dare dei consigli.
Il mio problema è questo io ho diverse coppie di rosella di staley ma il problema è che già da 3 anni non riesco ad alleverli molto bene nel senso che mi fanno tutte 3 le coppie, però mi nascono 5 o 6 piccoli x coppia però alla fine di piccoli se ne salvano al massimo 1 o 2 per coppia PERCHE................

Aspetto consigli grazie..

ciao


UBERT

Roberto Giani
14-01-11, 09: 48
Intanto bisogna sapere a che stadio perdi i piccoli: dopo pochi giorni dalla schiusa, poco prima dell'involo, subito dopo involati, qualche settimana dopo l'ivolo? Già questo è importante. Ad ogni modo la risposta forse la può dare un veterianrio il quale analizzerà i soggetti deceduti.

Io le ho allevate diversi anni fa e non ho mai avuto particolari problemi. L'unica cosa che ho notato è che sono molto sensibili alle verminosi intestinali, più delle altre roselle: i soggetti alloggiati in voliere con fondo artificiale, non ne soffrivano, i soggetti che tenevo in voliere con fondo naturale ogni tanto morivano e la causa era sempre i vermi.

(ubert)
16-01-11, 22: 49
Nel 2010 mi sono morti gia in piumati e quasi pronti ad uscire dal nido.
Premetto ce io non gli do ne germogliato ne ammollato e neanche il cotto, gli do un pastoncino TROPICAL PATE e un misto di mia creazione che non ce il miglio e tanta frutta e verdura mista e alternata...
Acetto consigli diversi se mi possono servire x allevare meglio ciao e grazie ancora.

UBERT

Roberto Giani
17-01-11, 09: 10
Nel 2010 mi sono morti gia in piumati e quasi pronti ad uscire dal nido.

(...)

UBERT


E' un periodo molto strano per i decessi: a me non è mai capitato, con nessuna specie che allevo. Non saprei che consigli darti.

Di solito le fasi critiche sono: l'uscita dall'uovo, i primi giorni di vita e, dopo l'involo, a cavallo dello svezzamento. Direi che è obbligatoria un'analisi anatomo-patologica dei cadaverini presso un centro veterinario o un Istituto Zooplrofilattico.

Mirko.Sarandrea
17-01-11, 10: 22
hai visto se i piccoli hanno punture di insetti ,crosticine,parassiti o insetti nel nido?
ma i piccoli muoiono con il gozzo vuoto o magri ?
se ti capita a tre coppie diverse sempre e ugualmente e ci dai qualche info ti possiamo aiutare, altrimenti è impossibile pure per un veterinario. alimentazione , nidi, fondo dei nidi , periodo cova, eta soggetti, acqua luogo di allevamento e altre info.
ciao, mirko

Attilio Casagrande
17-01-11, 17: 52
Ciao ubert, se le morti avvengono in periodo caldo, potrebbe essere l'elevata temperatura dentro il nido, se ci sono tanti piccoli in poco spazio possono soffocare, ma se succede in condizionio diverse molto probabilmente credo micosi, la certezza cmq solo con le analisi come ti ha suggerito Roberto

(ubert)
17-01-11, 19: 35
Grazie dei consigli, vi mosto delle foto sono state cattate il 19/06/2010, di 3 piccoli come sopra descritto sono di una covata di 5 piccoli, i due rimasti vivi gli ho tolti domenica da i suoi genitori.....
[/URL] (http://www.pixhost.org/show/2019/5463107_190620101568.jpg)[URL="http://www.pixhost.org/show/2019/5463125_190620101567.jpg"]


ciao

UBERT

Mirko.Sarandrea
18-01-11, 18: 15
Ciao Ubert, strana sta cosa , il gozzo sembra pieno, e non mi sembra ci siano punture di insetti
bisogna che vai a fondo a sta cosa, falli vedere ad un veterinario specializzato e facci sapere
ciao, Mirko

Attilio Casagrande
18-01-11, 19: 11
Ciao, unica cosa che si riesce a vedere nella foto al centro sono le feci attaccate pullo di sx e di dx, credo possa anche trattarsi di verminosi, dovresti aprirli e vedere se ci sono ascaridi, altrimenti analisi sicuramente.

(ubert)
19-01-11, 23: 43
Grazie x l'informazioni...
Mi potete aiutare con l'alimentazione da dargli alle roselle di staleny.
ciao

UBERT

Attilio Casagrande
20-01-11, 17: 51
Ciao, io le alimento con un misto fatto miscelando sia il misto senza girasole che quello con girasole entrambi per parrocchetti ed in parti uguali, aggiungo un 30 % di scagliola canadese, come potrai immaiginare il girasole e veramente poco, questo lo uso solo in fase di allevamento dei pulli, assieme al pastoncino e semi amollati e cotti, gli austarliani in genere hano bisogno di proteine e pochissimi grassi, le erbe prative e semi immaturi sono la migòliore dele diete per mantenerli in forma fisica perfetta, la frutta è gradita solo se asprigna o ancora cruda, in estate bacche come rosa canina, more, sambuco, corniolo.

(ubert)
20-01-11, 19: 29
Grazie Attilio x questa informazione sull' alimentazione dei piccoli e x l'accopiamento ai un mangime in particolare...

ciao

UBERT

Attilio Casagrande
21-01-11, 18: 42
Si come detto devi stare attento a non ingrassare troppo i riproduttori, pena uova chiare e deposizioni irregolari.

(ubert)
21-01-11, 19: 46
razie attilio..

ciao

UBERT

franco zecchini
23-01-11, 19: 39
Ciao allevo stanley da più di 10 anni, non mi è mai successo morti all'età che ci descrivi.Hanno provato a morirmi per verminosi i primi anni .
Ma come giustamente ti fanno notare prima di mè che mi danno da pensare sono le feci attaccate alle piume della cloaca.
Un'altra domanda che si aggiunge alle altre già fatte dagli amici sopra è: queste morti ti capitano in un periodo povoso o di molta umidità e abbassamento delle temperature ?
Se cosi fosse si potrebbe pensare alla coccidiosi.Vedresti il fondo del nido piuttosto bagnato.
Spero di essrtistato un p'o d'aiuto. Franco

(ubert)
25-01-11, 21: 02
Franco grazie dei tuoi consigli e grazie anche aglialtri che mi anno consigliato con i loro pareri, comunque Franco i due piccoli rimasti vivi su 5 nati ieri sono andato dal veterinario a farli sessare e dopo il sessaggio mi ha detto che sono sane e non anno problemi visive e poi mi ha detto che sono 2 femmine.
X il contenuto del nido non presenta umidita ed è asulutamente asciutto.....

ciao

UBERT

franco zecchini
26-01-11, 19: 51
Per quanto riguarda il sessaggio bastava avere un p'o di pazienza e tra pochi mesi non avresti potuto sbagliare il sesso.
La visita veterinaria è stata un ottima idea così hai tolto il dubbio sulla salute dei due soggetti.
Quante coppie allevi?
ciao Franco

(ubert)
21-03-11, 21: 11
Franco io ho 4 coppie e una la femmina è stata incrociata con una comene. Mi anna detto che così si ingrandisce la taglia.
Ciao e grazie ancora.

UBERT

Vincenzo Forlino
21-03-11, 21: 51
Franco io ho 4 coppie e una la femmina è stata incrociata con una comene. Mi anna detto che così si ingrandisce la taglia.
Ciao e grazie ancora.

UBERT

scusami umbert, ma ti hanno detto solo una grossa caxxata ! ! !

cosi non aumenti la taglia, fai solo degli ibridi che non servono a nulla !

le stanley sono le roselle più piccole della famiglia, e come tali devono restare! poi se proprio vuoi aumentare un po la taglia (ma non lo farei) lo si può fare con la selezione e non certo con l'ibridazione ! ! !

poi sarei proprio curioso di vedere che aspetto ha questa femmina, se almeno assomigliasse un po ad una icterotis lo potrei capire (ma solo in parte) ma non credo che ci assomigli molto ad una stanley

Matteo Rodolfi
21-03-11, 22: 28
Purtroppo di queste trovate "geniali" se ne trovano sempre quando i pappgalli sono un pò più difficili ma hanno "cugini" più alla buona.
Ultimamente ho visto ibridi di dissimilis con i gropponi per riprodurre meglio i dissimilis....
.......mbah!
Per questo è importante la sana divulgazione delle speci onde lasciare piede a questo genere di "fantasie"...

Vincenzo Forlino
21-03-11, 23: 13
Per questo è importante la sana divulgazione delle speci onde lasciare piede a questo genere di "fantasie"...

come con condividere Matteo ! sarò anche fatto strano, però io preferisco avere un solo pullo allevato in purezza piuttosto che averne 20 allevati con balie, svezzati a mano con con altri metodi simili . . . se ho una coppia giovane preferisco che durante le prime covate mi faccia dei casini, piuttosto che toglierli le uova ed evitare che facciano esperienza !

con i pappa forse più che con altre specie ci vuole molta pazienza, quest'anno per esempio, dato che allevo all'esterno, a causa del tempo instabile, tranne i collari che sono in cova, a tutti gli altri devo ancora mettere i nidi.. ho iniziato a dare i germinati solo da un paio di giorni e sperando che la primavera si decida ad arrivare conto di poter mettere i nidi fra un paio di settimane, anche se tutto ciò vorrà dire avere meno covate non mi importa, preferisco averne pochi ma buoni

(ubert)
23-03-11, 00: 39
Vincenzo può darsi che ai ragione che non si aumenta la taglia del soggetto, appena riesco a farci una foto la pubblico sul forum della femmina di Staley x Comune.
Comunque grazie di questa informazione....

Vincenzo vorrei chiederti una cosa ma le staley fanno una covata all'anno o più covate....

ciao

UBERT

(ubert)
23-03-11, 00: 47
come con condividere Matteo ! sarò anche fatto strano, però io preferisco avere un solo pullo allevato in purezza piuttosto che averne 20 allevati con balie, svezzati a mano con con altri metodi simili . . . se ho una coppia giovane preferisco che durante le prime covate mi faccia dei casini, piuttosto che toglierli le uova ed evitare che facciano esperienza !

con i pappa forse più che con altre specie ci vuole molta pazienza, quest'anno per esempio, dato che allevo all'esterno, a causa del tempo instabile, tranne i collari che sono in cova, a tutti gli altri devo ancora mettere i nidi.. ho iniziato a dare i germinati solo da un paio di giorni e sperando che la primavera si decida ad arrivare conto di poter mettere i nidi fra un paio di settimane, anche se tutto ciò vorrà dire avere meno covate non mi importa, preferisco averne pochi ma buoni

Vincenzo dopo il tuo parere e il parere di Matteo sul fatto delle BAGLIE ho pensato che è meglio lasciare stare, cioè lascio che le Roselle di Staley allevino loro i suoi piccoli e cosi posso allevare più Gropponi....

ciao

Ubert

Vincenzo Forlino
23-03-11, 09: 27
ottima cosa ubert ()(

per il numero di covate che in genere fanno in un anno è difficile a dirsi, dipende da in che forma fisica sono e da tante altre variabili, comunque due covate dovrebbero essere in grado di portarle avanti... ma se non sono in ottima forma fisica è altrettanto probabile che non riescano a portarne avanti neanche una

(ubert)
26-03-11, 14: 12
Gli ho sverminate le roselle rispetto l'anno scorso che non lo fatto, spero che questanno riesco ad allevare meglio..

Ciao e se ho altre domande mi sentire e ancora GRAZIE...

UBERT

(ubert)
28-03-11, 23: 18
Vincenzo sono riuscito a fare le foto all'incrocio con una Stanley x Comune queste sono le foto, il vostro giudizio.........
[/URL] (http://www.pixhost.org/show/403/6453360_260320113215.jpg)[URL="http://www.pixhost.org/show/403/6453366_260320113217.jpg"]
Se clicchi sulla foto s' ingrandiscie

Ciao

UBERT

Vincenzo Forlino
28-03-11, 23: 26
ubert ciao,

se fossi in te io non la metterei in riproduzione.. cosi facendo, come già detto più volte si inquina solo il patrimonio genetico.. fossi in te troverei una bella femmina pura per il tuo maschio di icterotis

almeno questo è il mio pensiero.. personalmente se mi dovesse capitare un soggetto del genere non lo prenderei mai ! pensa ho preferito tenere una femmina di icterotis ferma, perché dalle mie parti non sono riuscito a trovare un bel maschio come dico io, piuttosto che prenderle un soggetto mediocre

Roberto Giani
29-03-11, 07: 53
Vincenzo sono riuscito a fare le foto all'incrocio con una Stanley x Comune queste sono le foto, il vostro giudizio.........


Ciao

UBERT

Il giudizio è presto fatto: non è una Stanley con taglia maggiorata (guance bianche anziché gialle, ventre rosso inframmisto di giallo) ma si vede benissimo che è un ibrido, inutile a tutti gli effetti.

(ubert)
30-03-11, 22: 54
vincenzo se con il maschio ci metto una femmini 2010 vanno in produzione nella primavera 2012, al posto dell'ibrido femmina...
Grazie x tutti questi consigli anche a tè Roberto..

ciao

UBERT

(ubert)
07-06-11, 23: 30
[/url][url=http://www.pixhost.org/show/839/7538153_100_7261.jpg] (http://www.pixhost.org/show/839/7538152_100_7260.jpg)

Spero che si svezzano tutti e 5 i piccoli.
Ciao ai prossimi aggiornamenti in foto.....

ciao

UBERT