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rapid ranger
21-01-11, 18: 29
Salve a tutti , in primavera vorrei prendere un paio di coppie di gould ma sono indeciso sulle dimensioni della gabbia ( o delle gabbie visto l 'intenzione di tentare l' accoppiamento ) . Cosa mi consigliate di prendere ?

Alessandro Rota
21-01-11, 19: 40
Io uso delle 60x40 e mi trovo benissimo,anche quando i novelli sono ancora con i genitori che hanno gia' le uova della cova successiva,lo ritengo un ottimo compromesso.

rapid ranger
21-01-11, 19: 49
ma 60x40 quanti uccelli possono contenere senza andare in sovrapopolazione ?

Alessandro Rota
21-01-11, 20: 03
Ci tengo una coppia per la riproduzione, poi li metto in voliera. in una gabbia da 60 ci terrei massimo 4 soggetti ma se devi riprodurli separali.

enrico62
21-01-11, 20: 12
allora in una gabbia da 65 posso tenerci 2 coppie e poi dividerle nel periodo do riproduzione?

rapid ranger
21-01-11, 20: 20
Appena finita la muta dei novelli e stabilito il sesso , vanno subito divisi o possono rimanere insiene fino alla fine dell'estate ?

Alessandro Rota
21-01-11, 20: 23
possono rimanere insieme fino a luglio diciamo poi secondo me ti conviene separarli, io li separo a giugno...

x enrico in una da 65 due coppie a riposo secondo me le puoi tenere ma come per i novelli a luglio li separerei per evitare liti.

enrico62
21-01-11, 20: 36
ok ma se uno non volesse riprodurli si posono tenere sempre insieme oppure la soluzione migliore sarebbe ogni coppia in una gabbia per sempre.

Fabio Musumeci
21-01-11, 20: 48
Se vanno in estro ci potrebbe essere qualche problema, invece durante la muta o durante il periodo di riposo possono stare tutti insieme, quando però mostrano chiari segni di estro sessuale (nervosismo, becco nero nelle femmine, scaramucce fra maschi, inseguimenti e litigi) è meglio separarli, non si ammazzano ma si rovinano il piumaggio, soprattutto le femmine, se proprio non vuoi farli accoppiare basta mettere i maschi in una gabbia e le femmine in un altra.

MAV72
21-01-11, 20: 58
@rapid ranger

Ciao.

innanzitutto i Diamanti di Gould si prendono, normalmente, tra giugno e luglio, questo in quanto la muta è ultimata.

Se poi decidi per la riproduzione la dimensione ottimale della gabbia è da 60x40 (c'è pure chi riproduce in quelle da 45, ma, a mio modesto parere, la 60 è l'ideale).

Per l'accoppiamento, se allevi all'interno provaci da settembre in poi, se allevi all'esterno da luglio fino a fine estate (ed anche un po' oltre). Chiaramente dipende pure dal fotoperiodo al quale erano abituati.

I novelli, una volta svezzati, andrebbero alloggiati in un gabbione da 90 (o anche di più avendone la possibilità) per fargli sviluppare la muscolatura atta al volo.

MAV72
21-01-11, 21: 09
@rapid ranger

Se poi decidi per la riproduzione la dimensione ottimale* della gabbia è da 60x40 (c'è pure chi riproduce in quelle da 45, ma, a mio modesto parere, la 60 è l'ideale).



*Dimensione ottimale per una coppia.

enrico62
22-01-11, 11: 01
allora se decido di non riprodurli posso tenerli tutti e quattro insieme sempre, oppure nel periodo dell'accoppiamento vanno comunque divisi? la gabbia che ho è da 65

Alessandro Rota
22-01-11, 11: 26
Nel periodo cova vanno divisi per coppie..o rschi che oltre che si spennino non combinino nulla..

enrico62
22-01-11, 12: 31
ok allora sai cosa faccio, metto le coppie gia divise ognuna nella sua gabbia da 60 e risolvo qualsiasi problema

Alessandro Rota
22-01-11, 13: 00
Cosi e' perfetto!!!

oreste capuano
22-01-11, 14: 18
Beh io riproduco all'aperto, sono di Napoli, ed i miei riproducono da marzo a luglio, in voliere da 100 per 45 una singola coppia, con eventuali nuovi arrivati. Ma quest'anno ho notato un comportamento particolare tra un maschio ed una femmina ed i colori del becco erano carichi, ho messo la settimana scorsa il nido e ieri era già presente un uovo, staremmo a vedere. Quindi come vedi io penso che non ci sia una regola precisa i consigli sono ben accetti ma poi bisogna capire anche i propri soggetti ed avere un pò di fortuna.

MAV72
22-01-11, 19: 28
Beh io riproduco all'aperto, sono di Napoli, ed i miei riproducono da marzo a luglio,

E quando ti vanno in muta?

MAV72
22-01-11, 19: 29
BQuindi come vedi io penso che non ci sia una regola precisa i consigli sono ben accetti ma poi bisogna capire anche i propri soggetti ed avere un pò di fortuna.

Quoto.
Credo che l'osservazione sia fondamentale.

Alessandro Rota
22-01-11, 20: 38
Io comunque credo che anche dopo tante generazioni in cattivita' l'orologio biologico di una specie non cambi,che poi si riesca a fare riproduzioni in momenti diversi e' possibile, con le controindicazioni che comunque potrebbero avere novelli nati in periodi diversi da quello che per noi e' la loro estate cioe' settembre/febbraio, ho provato anche io due anni fa' a sfruttare l'estate e l'ho fatto per due anni filati ma i novelli non sono all'altezza dei fratelli nati nel giusto periodo, sembrano piu' gracili e mi sembra si ammalino piu' facilmente sballando il periodo della muta poi la stessa mi sembra molto piu' faticosa per questi soggetti, lascio perdere il fine espositivo facendoli a primavera non sarebbero utilizzabili a settembre per le mostre..voi avete notato questa cosa?

Fabio Musumeci
22-01-11, 21: 24
Sicuramente col caldo dell'estate sono molto più a loro agio, se non fosse che ad agosto fanno la muta, sarebbe il periodo ideale per riprodurli, putroppo non sempre è possibile, allora è meglio assecondare il loro orologio biologico e creare le giuste condizioni, sia di luce che di temperatura, per far si che si possano riprodurre senza difficoltà durante il nostro autunno e il nostro inverno.
Però voglio raccontare una mia esperienza, a proposito di cova estiva, l'anno scorso a giugno ho messo 5 coppie, tutti soggetti giovani testa rossa ancestrali, in una volieretta esterna, in un punto dove il sole batte per diverse ore, dovevate vederli erano felici, non ho messo più di 7 nidi in tutto, ma nonostante questo ogni coppia ha scelto il suo senza problemi, ho avuto tutte uova feconde, covavano alla grande nonostante il caldo e non ho notato nessun tipo di insofferenza, però non ho avuto il coraggio di lasciare a loro le uova, anche per non costringerli ad avvicinarsi alla muta con dei pulli ancora non indipendenti, quidi ho dato tutto ai passeri del Giappone, che stavano dentro al fresco.
Ebbene sono riuscito così ad avere 2 covate da ogni coppia, tra questi novelli, che ci crediate o no, ho scelto uno stamm di maschi testa rossa con cui ho partecipato alla mostra di Siracusa, che si è tenuta a fine settembre/primi di ottobre, risultato 91 punti a testa e primo posto di stamm, questi soggetti sono attualmente in perfetta forma, aspetto la prossima estate per ripetere la cosa.
Piuttosto le vere difficoltà, le ho riscontrate nei soggetti adulti, soprattutto femmine, che non ho accoppiato perchè di riserva, sembra che la cosa li stressi parecchio, vanno in falsa muta e diventano apatici, la stessa cosa mi era successa l'anno scorso con le coppie principali, erano prontissimi, ma a causa di un ritardo dell'arrivo delle nuove cassette nido, che avevo ordinato in un negozio, stavo per saltare l'intera stagione, invece che ad ottobre i nidi sono arrivati a dicembre, infatti non tutte le coppie sono state in grado di riprodursi, da li è nato il tentativo fatto in voliera con le 5 coppie giovani.
Ragazzi, mettiamoci tutti in testa una cosa: i Diamanti di Gould sono una specie particolare, con esigenze ed abitudini legate al loro territorio di origine, dobbiamo fare in modo che siano sempre a loro agio, creando le giuste condizioni per farli stare bene, sia che si tratti della muta, della riproduzione o del periodo di riposo, anche se ci riescono non costringiamoli a piegarsi alle nostre esigenze, invito tutti a leggere quest'articolo:
http://lnx.ornieuropa.com/forum/showthread.php?19514-Osservazioni-sulla-riproduzione-dei-diamanti-di-lady-gould-in-cattivita&p=209269
personalmente mi ha molto colpito, soprattutto nella parte che riguarda la struttura del loro piumaggio, leggete (se vi interessa) e capirete!
Fabio.

MAV72
22-01-11, 21: 41
Sicuramente col caldo dell'estate sono molto più a loro agio, se non fosse che ad agosto fanno la muta, sarebbe il periodo ideale per riprodurli,

Ciao,
non ho motivo per non crederti, però non riesco a comprendere come i Diamanti di Gould - allevati all'esterno - possano andare in muta ad agosto.
A rigor di logica, se allevati all'esterno, non dovrebbero andare in muta in primavera?

Alessandro Rota
22-01-11, 22: 16
Calcola che di solito vanno in muta dopo 4 mesi dalla nascita, i miei primi nati a settembre stanno ultimando ora la muta, se allevi in primavera e nascono ad aprile / maggio andranno in muta ad agosto/ settembre, per quello dicevo prima che allevando in primavera ci si ritrova con i novelli in piena muta ad ottobre/novembre/dicembre e se le temperature fuori sono rigide si rischia di perderne parecchi essendo la muta un periodo molto delicato.

Fabio Musumeci
23-01-11, 08: 57
Mi riferivo anche ai soggetti adulti, dalla primavera metto fuori in volieretta i novelli e gli adulti che non sono più in cova, a cominciare da maggio in quel punto al mattino batte il sole, è uno spettacolo, sembrano dei girasole, sole e acqua per il bagno, la mia ricetta per una muta senza problemi. Soprattutto per i novelli la muta è un momento a rischio.
All'inizio di settembre separo i maschi dalle femmine, li metto al chiuso in gabbioni da 120 cm, a metà settembre inizio a preparare le coppie, a ottobre metto i nidi.

Alessandro Rota
23-01-11, 09: 30
Ottimo mi trovi d'accordo con questa gestione che ritengo la piu' centrata per questo tipo di esotico.