Informazione malattie becco e piume (PBFDV)

[Testapensante]

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=81395
Allego link circa la necessità di fare informazione sul PBFDV (malattie del becco e delle piume).
Leggete per favore il secondo capoverso.
Grazie e a tutti e spero da qui possa nascere un bel confronto ed un ciclo informativo sui veri tre nemici dei nostri animali.
Se li conosciamo, sapremo anche come difenderci e potremo anche dire no alle solite cessioni facili.
Un nuovo grazie a tutti.
Massimo

[Testapensante]

Chiedo a tutti gli utenti del forum di cerare dei mirati canali informativi e dei contatti utili, al fine di informare tutti gli amanti degli psittacidi (e haimè non solo più di loro) su come prevenire e circoscrivere questa patologia.
Tutti insieme possiamo fare tanto. Basta non chiudere più gli occhi.
Qui la quarantena non serve.
Massimo

[Renato Bonaldo]

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?t=81395
Allego link circa la necessità di fare informazione sul PBFDV (malattie del becco e delle piume).
Leggete per favore il secondo capoverso.
Grazie e a tutti e spero da qui possa nascere un bel confronto ed un ciclo informativo sui veri tre nemici dei nostri animali.
Se li conosciamo, sapremo anche come difenderci e potremo anche dire no alle solite cessioni facili.
Un nuovo grazie a tutti.
Massimo

Da esterno pappagallaro, penso che affinchè non ci sia una legge che preveda le cessioni con certificati veterinari che regolano l'assenza di malattie.....non sia corretto allarmare sulle "solite cessioni facili" e farne d'un erba un fascio, ha quasi un leggero sapore di denigrazione altrui.
Giusto invece è l'informazione su una corretta gestione personale dei problemi sanitari dei propri allevamenti.
[=^||^^

[Testapensante]

Renato,
io non allarmo: ho scelto di non tacere su una realtà.
Dimmi tu tra tutte le cessioni a quante hai vsto spillati i test clamia, polyoma, PBFDV e Pacheco.
Credo che un forum debba dire agli utenti che esistono certe patologie, come saper riconioscerle e difendersi.
In passato, in questa stessa sezione, ho riportao un link sul tasso in Germania della patologie nel 2003 (circa 40%) e lo studio di Elen Bert sulla diffusione in Italia. Nessuna risposta.
MI preoccupache si continui a sentiore per allarmismo cio che è informazione e segnalazione, vita l'importanza della patologia.
E la ignoranza, purtroppo, è tale che molti allevatori nemmeno vogliono farti fare i prelievi prima della cessione (pur dicendo che hanno aninali sani).
Per questo, ritengo che il forum sia il posto migliore in cui palare di queste cose: a me, quando inviano articoli e studio, fanno solo piacere perchè posso documentarmi.
Quanto alla legge, troviamoci d'accordo: con riguardo al sequestro, mi pare tu abbia fatto ironia su un intervento delle autorità. Posso poi aver inteso male, per carità. Ma anche nella sezione sulla aviaria e sui passati blocchi cautelativi mi ricordo di critiche in giro. Io sono pro controlli e pro interventi delle autorità: se li si inviocano, e con essi una legge, non liamentiamoci poi degli effetti. Anzi, se davvero siamo in buona fede e motivati, incentiviamo lo studio sulla vaccinazione della influenza anche sui fringillidi e sugli psittacidi e dimostriamo nei fatti che noi allevatori appassionati siamo i primi a volere cose sicure.
Ma anche li non mi ricodo di risposte.
Correggi pure, se sbaglio; per carità. Lo dico seriamente.
Massimo

[Renato Bonaldo]

Non c'è nulla da correggere, si capisce che il problema è serio e complesso, come si capisce che le eventuali prevenzioni non sono di facile attuazzione, specialmente per gli allevatori che non hanno la fortuna di avere valenti strutture sottomano.
Certo che se un allevatore ha intenzione di acquistare un pappagallo,...leggendo queste discussioni...rinuncia sicuramente,
::-°°-

[doctordorian]

Certo che se un allevatore ha intenzione di acquistare un pappagallo,...leggendo queste discussioni...rinuncia sicuramente,

Piuttosto che rinunciare dovrebbe pretendere degli esami sugli animali che intende acquistare!

[Renato Bonaldo]

Piuttosto che rinunciare dovrebbe pretendere degli esami sugli animali che intende acquistare!


Era un mio punto di vista, certamente alcuni chederanno o pretenderanno gli esami discussi.
::-°°-

[Testapensante]

Bravo Doctor,
il punto è questo: prima di acquistare ognungo di noi ha il diritto di chiedere e ottenere questi esami.
Se il cedente rifiuta, prendi il lato positivo: risparmi tempo e ti puoi indirizzare su chi è più serio.
Nella mia esperienza pratica ho appreso che il vero allevatore, che sa e conosce, apprezza certi discorsi ed è il primo a volerti dimostrare che è una persona come si deve.
Quantoa lle leggi, Renato, già ci sono.
Purtroppo in rete ho reperito solo un sito che lo spiega correttamente ma esplicitamente:
"L’acquisto di animali è disciplinato dall’art. 1496 del Codice civile che recita: “Nella vendita di animali la garanzia per i vizi è regolata dalle leggi speciali o, in mancanza, dagli usi locali. Se neppure questi dispongono, si osservano le norme che precedono (c.1490 ss)”.
Partendo dal presupposto legale che un animale è propriamente una “cosa”, ossia un bene di diritto, secondo il linguaggio giuridico, una “malattia”, potrebbe essere interpretata come “vizio o difetto”, “mancanza di qualità”, cioè assenza dei requisiti previsti dalla legge. Questo significa che se ci si accorge che il cucciolo acquistato presenta una malattia che si rivela preesistente alla vendita, è possibile avvalersi delle nuove norme sulla garanzia come per qualsiasi altro prodotto.

Il commercio e la detenzione di animali esotici è regolata da accordi internazionali".

Questo il link
http://207.169.219.164/servlet/ContentServer?pagename=e-Italia/speciali&id=1173684815874
Il messaggio è: non crediate solo a ciò che si vede, perchè polyoma e PBFDV passano inosservati per moto tempo e si trasmettono per via verticale e in loco nel frattempo (le quarantene non servono).
Ripeto: amo gli animali e mi rammarco che nessuno lo spieghi e si preoccupi di informare sui diritti di tutti.
In giro, sebbene non molti, ci sono allevatori che si preoccupano di allevare e di far circolare animali con questi sani principi. Cercate loro e lasciate i furbi, spezzando questa catena.
Massimo