Visualizza la versione completa : Allevamento nidiacei allo stecco: particolarità nel fringuello
Salve cari amici,
pongo il quesito: a quanti giorni togliere dal nido i nidiacei? Per quante ore al giorno imbeccarli? Temperatura? Alimentazione specifica? Accorgimenti vari??
Grazie tante,
i nidiacei si tolgono a 7-8 gg circa,di solito al momento di anellarli.si nutrono ogni 30 minuti con una pappa da imbecco del commercio(energette,nutrient plus) x 13 ore al giorno,oppure si possono baliare da una brava canarina o messicana preventivamente abituata a nutrirsi di larve e prede vive.infatti dopo la 1°settimana di vita i fringuelli possono essere baliati senza problemi,un amico con questo metodo ne ha allevati 7(tunisini ,ma è lo stesso)
Antonino Rallo
21-02-11, 13: 53
i nidiacei si tolgono a 7-8 gg circa,di solito al momento di anellarli.si nutrono ogni 30 minuti con una pappa da imbecco del commercio(energette,nutrient plus) x 13 ore al giorno,oppure si possono baliare da una brava canarina o messicana preventivamente abituata a nutrirsi di larve e prede vive.infatti dopo la 1°settimana di vita i fringuelli possono essere baliati senza problemi,un amico con questo metodo ne ha allevati 7(tunisini ,ma è lo stesso)
Scusa Pierre, ma non si potrebbero baliare fin da subito i piccoli fringuellini o addirittura spostare le uova sotto la balia canarina? Secondo me se la balia è preventivamente abituata a nutrirsi di insetti per conto proprio stessa cosa potrebbe fare alla schiusa delle uova. Io quest'anno avevo intenzione di spostare le mie uova di fringuello sotto la canarina in quanto l'anno scorso mi hanno combinato un casino e non hanno imbeccato.
nooo.non si può fare,e ti spiego il motivo:la fringuella nutre i suoi piccoli non x rigurgito ,come la maggior parte dei nostri fringillidi,ma sminuzza col becco piccolissime larve con la quale imbecca direttamente i neonati .i pulli neonati quindi,nella prima settimana di vita, vengono nutriti con piccoli pezzi di insetti offerti in punta di becco, che loro deglutiscono subito , esattamente come fanno i nidiacei insettivori(capinere ,usignoli ecc).una balia canarina che inbecca mediante cibo rigurgitato,anche se abituata al cibo vivo,non riesce a nutrire i fringuelli neonati xchè questi deglutiscono una sola volta e poi chiudono il piccolo becco,lasciando la canarina col cibo ancora in gola,che lei deglutirà nuovamente smettendo di imbeccarli,e stancandosi presto li lascerà morire.dopo la prima settimana i pulli saranno molto piu grossi e famelici e chiedendo continuamente l'imbeccata con le grandi bocche e i loro insistenti richiami,potranno essere imbeccati agevolmente dalle balie,che li svezzeranno senza problemi.Io non allevo fringuelli ,ma 2 anni fa mi portarono un nidiaceo caduto dal nido di circa 8 gg,che messo sotto una coppia di canarini venne allevato senza alcun problema,ed anche questo amico che alleva fringuelli tunisini con questo metodo si trova benissimo.
1958nanni
23-02-11, 19: 58
Salve cari amici,
pongo il quesito: a quanti giorni togliere dal nido i nidiacei? Per quante ore al giorno imbeccarli? Temperatura? Alimentazione specifica? Accorgimenti vari??
Grazie tante,
Sono d'accordo con Pierre su quando togliere i pullus ma non concordo sulla frequenza di imbecco. Io da sempre sia i fringillidi che i turdidi che allevo tutti allo stecco, li imbecco ogni ora e mezza nei primi giorni e poi passo a due ore dopo la prima settimana e no ho mai avuto problemi.
Ogni mezz'ora mi sembra francamente un'esagerazione ed oltre tutto dovresti non aver altro da fare per almeno tre settimane.
Ciao
Giovanni
Antonino Rallo
23-02-11, 23: 32
Sono d'accordo con Pierre su quando togliere i pullus ma non concordo sulla frequenza di imbecco. Io da sempre sia i fringillidi che i turdidi che allevo tutti allo stecco, li imbecco ogni ora e mezza nei primi giorni e poi passo a due ore dopo la prima settimana e no ho mai avuto problemi.
Ogni mezz'ora mi sembra francamente un'esagerazione ed oltre tutto dovresti non aver altro da fare per almeno tre settimane.
Ciao
Giovanni
scusa giovanni, ma se baliassi i pulli sotto le canarine fin dai primi giorni e anzichè allevarli allo stecco esclusivamente io aiutassi la canarina di tanto in tanto facendola alzare ogni 2 ore in modo che i pulli rimangono sotto custodia e balia della canarina dopo i c.d. canonici 8 giorni? Baliare i pulli di qualsiasi specie richiede tempo a disposizione che purtroppo io non ho, quindi se quest'anno la coppia di fringuelli dovesse fare brutti scherzi sarò costretto a ricorrere a stratagemmi fin dai primi giorni. Un saluto
è quello che faccio io con i ciuffolotti a balia dai canarini:li lascio sotto la canarina e do 2-3 imbeccate supplementari al gg,ma il grosso del lavoro lo deve fare la balia.A parte che non avrei il tempo di imbeccarli di piu,ho anche constatato che imbeccandoli troppe volte a gg,i pulli perdono di vivacità nel chiedere l'imbeccata e la balia ,non essendo stimolata a suff dalle richieste dei pulli,finisce x trascurarli del tutto.non dimenticate che l'imbecco è un riflesso meccanico che viene innescato quando la femmina vede i becchi aperti dei pulli,non c'è nulla di razionale ,quindi anche le balie piu brave di fronte a pulli apatici xchè sazi o malati,smettono di imbeccarli.Cmq puoi senz'altro provare anche tu questo metodo,imbeccandoli ogni 2 ore forse riuscirai a superare i primi difficili gg di vita.facci sapere...
Antonino Rallo
24-02-11, 19: 43
è quello che faccio io con i ciuffolotti a balia dai canarini:li lascio sotto la canarina e do 2-3 imbeccate supplementari al gg,ma il grosso del lavoro lo deve fare la balia.A parte che non avrei il tempo di imbeccarli di piu,ho anche constatato che imbeccandoli troppe volte a gg,i pulli perdono di vivacità nel chiedere l'imbeccata e la balia ,non essendo stimolata a suff dalle richieste dei pulli,finisce x trascurarli del tutto.non dimenticate che l'imbecco è un riflesso meccanico che viene innescato quando la femmina vede i becchi aperti dei pulli,non c'è nulla di razionale ,quindi anche le balie piu brave di fronte a pulli apatici xchè sazi o malati,smettono di imbeccarli.Cmq puoi senz'altro provare anche tu questo metodo,imbeccandoli ogni 2 ore forse riuscirai a superare i primi difficili gg di vita.facci sapere...
Grazie, questa tecnica da me penasta e da sperimentata mi rincuora. Se è come dici, allora potrei azzardare almeno un tentativo. Sicuramente vi farò sapere se ne avrò occasione.
1958nanni
25-02-11, 19: 57
scusa giovanni, ma se baliassi i pulli sotto le canarine fin dai primi giorni e anzichè allevarli allo stecco esclusivamente io aiutassi la canarina di tanto in tanto facendola alzare ogni 2 ore in modo che i pulli rimangono sotto custodia e balia della canarina dopo i c.d. canonici 8 giorni? Baliare i pulli di qualsiasi specie richiede tempo a disposizione che purtroppo io non ho, quindi se quest'anno la coppia di fringuelli dovesse fare brutti scherzi sarò costretto a ricorrere a stratagemmi fin dai primi giorni. Un saluto
Non credo che possa funzionare perchè come già ti è stato detto da qualcun altro il fringuello ha un'altro tipo di imbecco rispetto al canarino e nei primi giorni almeno ci sono scarse possibilità che ti sopravvivano. Considera che i piccoli fringuelli sono allevati dalla madre esclusivamente con insetti (buffalo e pinkis) ed anche le piccole tarme vive, cosa che certamente non farà la canarina perchè non è nella sua natura.
Dammi retta lascia fare alla madre naturale la prima settimana basta che tu le somministri gli insetti almeno tre volte al giorno e poi dopo decidi se allevarli allo stecco o metterli a balia.
Ciao
Antonino...un c'è nenti 'ri fare!! =)
Dobbiamo piegarci a questa problematica almeno per i primi 7-8 giorni sperando nel lavoro della madre naturale. Tu quest'anno lasciagli anche il padre e vedi che combina!
Mi chiedevo piuttosto se si potessero allevare a mano sin da subito così da toglierci 'sta remora! O magari dal 4° giorno al momento di anellarli, onde evitare anche i problemi della schermatura degli anellini...'ste fringuelle son troppo particolari!! Hanno troppe "fisime"! =D
Un altro dettaglio attualmente ancora non discusso: chi non ha a disposizione le camere calde, come può adeguarsi e creare un ambiente caldo? Andrebbe bene una lampada da 60 W/100 W posta a 50 cm dai nidiacei?? E per gli escrementi? E su che tipo di materiale poggiarli?
Altro forte dubbio: alimentazione? Oltre ad una grande varietà d'insetti, unite alla dieta semi germinati o omogeneizzati?? Aiutateci!!! ^^
Grazie assai,
Mauro Bagiolo
26-02-11, 11: 58
Se li allevi a partire da 7-8 giorni non hai bisogno di nessuna camera calda, basta coprire i piccoli con un piccolo panno. Io uso pezzetti di pile.
Anche l'anello lo puoi mettere tranquillamente a quell'età è ovvio che se li anelli a 4 giorni la fringuella sfila l'anello oppure getta i piccoli dal nido. E' ancora troppo presto. Io da quando ci sono gli anelli colorati non schermo più gli anelli a qualsiasi uccello e non ho mai avuto problemi. Ovviamente non vanno anellati troppo presto.
Per quanto riguarda allevarli a mano dal primo giorno dimentica pure di farlo. Troppo difficile, troppi rischi e troppo impegno.
E' probabile che tu non abbia mai provato ad allevare uccelli simili già a partire dal 3-4 giorno altrimenti ti renderesti conto da solo qual'è l'impegno che ti danno a quest'età se non vuoi farli morire.
A parte le dimensioni che sono veramente minime; i problemi di termoregolazione, alimentari e l'eliminazione delle feci devi avere a disposizione veramente 15 ore al giorno. A quest'età devono essere alimentati ogni 10-15 minuti mentre più passano i giorni le imbeccate si fanno meno frequenti e si può arrivare anche a frequenza di 2-3 ore.
Personalmente allevo allo stecco dai 15 ai 20 fringuelli l'anno ma li lascio ai genitori fino ai 7-8 giorni per cui le difficoltà sono minime. Basta mettergli il tempo. Generalmente nei primi giorni li imbecco una volta ogni mezz'ora per tutto il giorno per poi passare all'ora quando sono impiumati. Solo nell'ultimo periodo quando li costringo ad imparare a far da soli gli do il cibo ogni 2-3 ore.
Per quanto riguarda il tipo di alimentazione il fringuello dopo il settimo-ottavo giorno non è più così esigente e si accontenta della pappetta da imbecco del commercio integrata da qualche camola del miele spezzata. La frequenza della somministrazione delle camole del miele vive è una per ogni imbeccata fino al decimo giorno poi comincio a darne una ogni due e a scalare fino a darne solo due o tre al giorno allo svezzamento. In questo caso uso le camole vive alle quali tolgo la testa e le taglio in due.
Nell'allevamento a mano non uso nessun altro alimento; ne insetti ne semi. Quest'ultimi cominceranno a mangiarli quando decideranno da soli. Quando escono dal nido e li metto in gabbia metto a loro disposizione un pastoncino morbido e semi germinati che saranno i primi alimenti che mangeranno da soli oltre a qualche tarma scongelata che da soli si sgranocchieranno.
Antonino Rallo
26-02-11, 23: 06
Antonino...un c'è nenti 'ri fare!! =)
Dobbiamo piegarci a questa problematica almeno per i primi 7-8 giorni sperando nel lavoro della madre naturale. Tu quest'anno lasciagli anche il padre e vedi che combina!
Mi chiedevo piuttosto se si potessero allevare a mano sin da subito così da toglierci 'sta remora! O magari dal 4° giorno al momento di anellarli, onde evitare anche i problemi della schermatura degli anellini...'ste fringuelle son troppo particolari!! Hanno troppe "fisime"! =D
Un altro dettaglio attualmente ancora non discusso: chi non ha a disposizione le camere calde, come può adeguarsi e creare un ambiente caldo? Andrebbe bene una lampada da 60 W/100 W posta a 50 cm dai nidiacei?? E per gli escrementi? E su che tipo di materiale poggiarli?
Altro forte dubbio: alimentazione? Oltre ad una grande varietà d'insetti, unite alla dieta semi germinati o omogeneizzati?? Aiutateci!!! ^^
Grazie assai,
O vituzzo qui l'esperto è il maestro Bagiolo. Mi sa tanto che prima di vedere i fringuellini svezzati dovremmo sudare un pò. Se non fa tutto la madre naturale o la balia io non so come fare. Quest'anno tempo ne ho ancora meno dello scorso anno. Comunque mi sa tanto che il maschio lo lascio con la femmina visto che mangia esclusivamente bigattini in questo periodo, scartando la miscela come se fosse cianuro ahahahah.
Mauro,siamo proprio d'accordo su tutto,eppure ho allevato con successo 1 solo fringuello caduto dal nido,ma ho fatto tutto quello che hai detto nel post,tranne che invece di allevarlo allo stecco l'ho baliato dai canarini,x motivi di tempo,e non hanno avuto alcun problema.e questo metodo lo usa con successo anche il mio amico che alleva fringuelli tunisini :prima settimana sotto la madre,poi sotto la canarina aiutata con un paio di imbeccate supplementari al di,e i pulli crescon e si svezzano perfettamente
Antonino Rallo
28-02-11, 13: 50
Mauro,siamo proprio d'accordo su tutto,eppure ho allevato con successo 1 solo fringuello caduto dal nido,ma ho fatto tutto quello che hai detto nel post,tranne che invece di allevarlo allo stecco l'ho baliato dai canarini,x motivi di tempo,e non hanno avuto alcun problema.e questo metodo lo usa con successo anche il mio amico che alleva fringuelli tunisini :prima settimana sotto la madre,poi sotto la canarina aiutata con un paio di imbeccate supplementari al di,e i pulli crescon e si svezzano perfettamente
Pierre io credo che il problema maggiore non sia quello di baliare i pulli di fringuelli, dopo la prima settimana di vita, propenedendo alternativamente o per la balia al termine dell'ottavo giorno di vita dei fringuellini oppure per l'allevamento a mano (allo stecco), quanto piuttosto per l'allevamento dei nidiacei fin da subito sotto la canarina. Soluzione che a quanto pare non è possibile acclarare per via della diversità di specie tra canarina e fringuello.
L'uno imbecca per rigurgito del cibo, l'altro in punta di becco.
La mia perplessità era quella di confutare questa tesi, ossia decidere di baliare uova o pulli appena nati sotto la canarina aiutondala ogni due ore con imbeccate allo stecco al fine di lasciare i piccoli fringuelli sempre sotto la canarina, cioè fin dalla schiusa delle uova.
Considerato che Bagiolo,nel suo post abbastanza esaustivo, ha confutato questa possibilità, l'unica alternativa rimane quelle riferite da lui stesso. Ossia, baliare i piccoli dopo una settimana sotto una canarina o messicana oppure procedere, sempre dopo una settimana di vita dei piccoli, all'allevamento a mano.
ma stiamo dicendo le stesse cose(se leggi uno dei miei primi interventi in questa discussione)
Mauro Bagiolo
28-02-11, 15: 48
Mauro,siamo proprio d'accordo su tutto,eppure ho allevato con successo 1 solo fringuello caduto dal nido,ma ho fatto tutto quello che hai detto nel post,tranne che invece di allevarlo allo stecco l'ho baliato dai canarini,x motivi di tempo,e non hanno avuto alcun problema.e questo metodo lo usa con successo anche il mio amico che alleva fringuelli tunisini :prima settimana sotto la madre,poi sotto la canarina aiutata con un paio di imbeccate supplementari al di,e i pulli crescon e si svezzano perfettamente
Certo Pier alla fine è la stessa cosa.
Quando il fabbisogno proteico cala e le dimensioni dei pulli sono favorevoli alla balia si può benissimo far allevare anche ai canarini con successo. I primi fringuelli che ho allevato li ho fatti proprio così. Io preferisco allevarli a mano per averli il più docili possibile in vista delle mostre.
L'unico inconveniente che ho riscontrato in passato mettendo a balia ai canarini i friguelli è che se affidati troppo presto e l'alimentazione della balia non è abbastanza proteica le remiganti e le timoniere potrebbero crescere biancastre e storte; segno evidente di una carenza alimentare. Se l'alimentazione è giusta e si attende a toglierli dalla fringuella qualche giorno in più questo inconveniente non si verifica.
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it