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Visualizza la versione completa : Hanno fatto morire il pullo...



Caterina
21-02-11, 14: 59
Le mie due calo avevano deposto degli ovetti verso la fine di Gennaio. Sabato sera ho sentito un leggerissimo cip cip...ho guardato e ho visto che un uovo cominciava ad aprirsi appena.
Ogni tanto controllavo ma l'apertura rimaneva la stessa e i genitori non si curavano neanche di stare nel nido, tant'è che gli altri due ovetti erano freddi.
Dopo qualche ora ho provato ad aiutare il piccolo, aumentando appena l'apertura, stando ben attenta a non toccarlo né che il guscio non fosse attaccato a lui.
Ogni tanto andavo a controllare. Il pullo era freddo e non nutrito, però si muoveva nel nido, per tutta la larghezza. Ho cercato di riscaldarlo alitandogli sopra e lui pareva riaversi. Purtroppo non sono un'allevatrice e non ho attrezzatura tipo camera calda ecc.
Vedendolo con il gozzino assolutamente vuoto, gli ho dato un po' di Pretty Bird, tiepido e molto liquido. L'ho rimesso nel nido vicino alle uova. Ho acceso una lampadina e ho posizionato la gabbia in modo che il calore fosse trasmesso al nido.
L'ho lasciata così fino a che stamattina presto sono andata a controllare. Il pullo era morto, (aveva ancora nel gozzino il Pretty Bird), le altre uova fredde e i genitori...come niente fosse.
Cosa può essere accaduto? Perché si sono rifiutati di finire la cova? Infatti era da qualche giorno che li vedevo covare saltuariamente.
Già la covata precedente, di tre uova, non produsse niente.
Non so che pensare, a Novembre di quattro uova erano buone solo due, ma furono covate assiduamente, quando uscirono le pulline erano nutrite continuamente. Cosa può essere successo? Perché adesso non sono più dei "buoni genitori"?

B_epz
21-02-11, 15: 52
Ciao caterina,

le cause potrebbero essere molte....coppia giovane e senza molta esperienza, sbalzi di temperatura se allevi all'esterno, un forte spavento...per esempio ad un mio amico hanno smesso di covare perchè di notte il cane ha abbiato vicino alla voliera e loro dallo spavento non sono più entrati nel nido fino alla cova successiva dopo un paio di mesi....

il gozzo vuoto è normale appena nato.....non vengono alimentati dai genitori per alcune ore dopo la nascita perchè hanno ancora il nutrimento della sacca dell'uovo.....
non ti dare troppe colpe per non avere camera calda e tt il resto..... l'allevamento a mano dal primo giorno di vita è davvero un impresa....anche perchè il piccolo non assume il latte di pappagallo dalla madre che le da i primi anticorpi misti a batteri che consentono il regolare smaltimento dei semi....

cmq ripeto..... se la coppia è giovane.... capita spesso che le cove non siano portate a termine....ci va tempo prima che una coppia si affiati come si deve....

mi dici che anche la cova precedente è andata male....uova bianche o morte del piccolo? cosa dai loro da mangiare?

Caterina
21-02-11, 16: 03
Ciao caterina,

le cause potrebbero essere molte....coppia giovane e senza molta esperienza, sbalzi di temperatura se allevi all'esterno, un forte spavento...per esempio ad un mio amico hanno smesso di covare perchè di notte il cane ha abbiato vicino alla voliera e loro dallo spavento non sono più entrati nel nido fino alla cova successiva dopo un paio di mesi....

il gozzo vuoto è normale appena nato.....non vengono alimentati dai genitori per alcune ore dopo la nascita perchè hanno ancora il nutrimento della sacca dell'uovo.....
non ti dare troppe colpe per non avere camera calda e tt il resto..... l'allevamento a mano dal primo giorno di vita è davvero un impresa....anche perchè il piccolo non assume il latte di pappagallo dalla madre che le da i primi anticorpi misti a batteri che consentono il regolare smaltimento dei semi....

cmq ripeto..... se la coppia è giovane.... capita spesso che le cove non siano portate a termine....ci va tempo prima che una coppia si affiati come si deve....

mi dici che anche la cova precedente è andata male....uova bianche o morte del piccolo? cosa dai loro da mangiare?

La coppia non è giovane, ha qualche anno. Quando la prendemmo da un privato l'agosto scorso, aveva già avuto diverse covate. Quella che aveva in corso quando la prendemmo andò male, l'embrione non si era sviluppato. Poi a settembre su quattro uova andarono a buon fine due. La covata seguente di tre uova, non si sviluppò niente. Adesso questa, di tre uova. Solo un pullo sviluppato e le altre niente.
Non hanno avuto spaventi, la gabbia la tengo in casa, non è stata spostata e non è cambiato niente.
Come nutrimento dò loro i semi per calopsiti, pastoncino all'uovo, minerali, cetriolo, poca insalata, mela, spiga di panico, ho provato con altre cose tipo mais, ma non gradiscono.
Più che altro non capisco come si siano rifiutati di scaldare il piccolo, lasciandolo solo nel nido.
Sono sincera, mi stanno disamorando.

B_epz
21-02-11, 16: 28
Il misto per calopsiti in vendita nei negozi io non lo consiglio......è troppo ricco di girasole......se vedi che nel tuo misto c'è in abbondanza setaccialo e togli tutto.... loro ne vanno ghiotti ma fa male al fegato e ha ripercussioni sulle cove.... andrebbero 3/4 semi per mangiatoia nel periodo invernale giusto perchè fa più freddo.....e da aprile/meggio fino ad ottobre il girasole andrebbe completamente eliminato....
Ogni tanto prova a fare un uovo bollito....pane duro e fette biscottate (meglio se integarli).
Dovresti anche fare attenzione al momento dell'accoppiamento se puoi... ci sono coppie che si accoppiano in maniera disordinata e poco comoda...(nelle vaschette, appoggiati alla gabbia) questo influisce molto perchè se le cloache non sono ben a contatto non si ha la fecondazione dell'uovo....

Il fatto di dare via una coppia in fase di cova è poco serio da parte dell'allevatore..... è normale che se viene spostata\disturbata fortemente la cova finisce male.

inoltre il fatto che al momento della schiusa il nido fosse scoperto denota già che qualcosa non andava in loro....non è anormale quindi che non abbiano riscaldato il piccolo.... se decidono di abbandonare abbandonano tutto...

non ti scoraggiare.... :D

Gianfranco
21-02-11, 16: 55
Quella che aveva in corso quando la prendemmo andò male, .......
Sono sincera, mi stanno disamorando.

Ma come si fa a dare via una coppia in un momento simile? Mai sentita una cosa del genere !
Per quanto riguarda il tuo disamoramento "frena". Non lo fare. L'allevamento ha ache questi momenti purtrpppo. Anche io li ho o li ho avuti. Pensa che solo due giorni fa i genitori hanno fatto letteralmente a pezzi un piccolo di conuro del sole nel nido, e altre disavventure non indifferenti. Ma si guarda sempre avanti. Con il tempo si aggiustano diversi tiri e si capiscono più cose, e si hanno meno insuccessi perchè si è appreso di più.

Caterina
21-02-11, 17: 00
Grazie per le risposte B_epz,
riguardo al misto dei semi, tolgo la massima parte dei semi di girasole, nel complesso ne hanno pochissimi.
Il nido è a cassetta, coperto, grande. La covata di ottobre andò bene, è da allora che non è nato più niente.
E non è cambiato niente.

Roberto Giani
21-02-11, 17: 12
La coppia non è giovane, ha qualche anno. Quando la prendemmo da un privato l'agosto scorso, aveva già avuto diverse covate. Quella che aveva in corso quando la prendemmo andò male, l'embrione non si era sviluppato. Poi a settembre su quattro uova andarono a buon fine due. La covata seguente di tre uova, non si sviluppò niente. Adesso questa, di tre uova. Solo un pullo sviluppato e le altre niente.
Non hanno avuto spaventi, la gabbia la tengo in casa, non è stata spostata e non è cambiato niente.
Come nutrimento dò loro i semi per calopsiti, pastoncino all'uovo, minerali, cetriolo, poca insalata, mela, spiga di panico, ho provato con altre cose tipo mais, ma non gradiscono.
Più che altro non capisco come si siano rifiutati di scaldare il piccolo, lasciandolo solo nel nido.
Sono sincera, mi stanno disamorando.

Ma da quanto riporti, a questa coppia non è mai stato concesso un periodo di pausa, dopo una stagione riproduttiva?

Quando le allevavo io, mettevo il nido a marzo e lo toglievo a settembre (stavano tutto l'anno in una volera all'aperto) e mi facevano 2 o 3 covate consecutive. Poi però da settembre a marzo erano a riposo.

Altra cosa, come dice Gianfranco, mai sentito dire che uno abbia spostato una coppia mentre sta covando...

Caterina
21-02-11, 17: 36
Per Gianfranco e Roberto:
Quando prendemmo la coppia, con gabbia e uova, non sapevamo niente di calopsiti né di altri volatili, eravamo proprio neofiti. Ci fu detto che non ci sarebbero stati problemi e ci fidammo.
Per il periodo di riposo, dopo la nascita di fine ottobre, togliemmo il nido, per farli riposare, ma un paio di volte trovammo un ovetto sul fondo della gabbia.
Chiesi pareri e mi fu detto di lasciare che la natura facesse il suo corso, di lasciarlo al suo posto...

Vincenzo Forlino
21-02-11, 17: 56
ciao caterina, a mio avviso i fattori di questi insuccessi sono più di uno, inanzi tutto il tempo che gli hai concesso per il riposo è troppo poco, io fossi in te toglierei il nido e aspetterei almeno fino ad aprile concedendogli per quest'anno solo una covata.. al massimo se gli vedi in buona forma potresti fargliene fare un'altra agli inizi di settembre, detto questo anche l'alimentazione credo andrebbe cambiata, a mio avviso in commercio non si trovano prodotti adatti alle calo (anche se molto spesso viene riportato il contrario dalle case produttrici) quindi potresti prepararti da sola la miscela base utilizzando 1 parte di scaiola 2 parti di misto per ondulati e 1 parte di misto per parrocchetti (credo che tu lo stia già adoperando)

Ps. quando trovi uova sul fondo per me la causa è da imputare ad un alimentazione troppo proteica, comunque se hanno già fatto le loro 2/3 covate non ti conviene incoraggiare questo comportamento, il risultato sarebbe quello che hai già visto, ma di eliminare le uova e lasciargli riposare

caballero
22-02-11, 10: 11
secondo me quella coppia è troppo stressata...da agosto ad ora ha continuato a sfornare uova e covare, in pratica 6-7 mesi no stop senza sapere se prima di agosto avesse fatto altre covate (che è molto probabile, chi è che fa fare la prima covata a luglio?).
il mio consiglio è di togliere tutto, se ti fanno uova sul fondo pace, devi farli riposare e soprattutto devi permettere loro di recuperare un equilibrio...per l'alimentazione concordo con quanto ti hanno detto però non mi disperei molto, pensa in natura cosa mangiano...sono animali che migrano da una zona all'altra dell'Australia in cerca di cibo, quindi non necessitano di un alimentazione troppo ricercata...importantissimi sono invece il calcio e cmq i sali minerali...avendo fatto così tante uova di seguito le riserve della femmina saranno di molto diminuite e senza un adeguato rifornimento, la calo si indebolisce molto.
spero che alla prossima covata ti andrà meglio...
ciao, Matteo.

Caterina
22-02-11, 13: 41
...importantissimi sono invece il calcio e cmq i sali minerali...avendo fatto così tante uova di seguito le riserve della femmina saranno di molto diminuite e senza un adeguato rifornimento, la calo si indebolisce molto.
spero che alla prossima covata ti andrà meglio...
ciao, Matteo.

Ciao Caballero, hanno a disposizione sali minerali e osso di seppia, quest'ultimo ne mangiano in quantità industriale! :)

B_epz
22-02-11, 19: 34
ciao caterina!
non avevo fatto caso al tempo passato tra una covata e l'altra e mi trovo d'accordo con gli altri..... togli tutto e lasciali riposare...

Concordo anche con caballero per i sali minerali e il calcio....fai fare rifornimento alla tua femmina ora che ha sfornato tutte quelle uova....
Se posso però.... mi permetto di dirti nel caso in cui tu non lo sapessi che troppo sale minerale e osso di seppia se dati in grande quantità possono influire negativamente sulle cove future.
Ti faccio l'esempio di gente che fornisce gritt, osso di seppia e blocchetto minerale lamentandosi poi della morte dei piccoli nell'uovo....questo accade perchè le uova con troppo calciio e tutto il resto diventano dure e difficilmente apribili dal piccolino...

quindi ora va bene darne un po per sistemare le carenze della femmina..... ma in futuro non fornire troppe cose..... io lascerei poi solo l'osso di seppia....che come sai è ben gradito...=)

Buona serata=)

Roberto Giani
22-02-11, 21: 25
Per Gianfranco e Roberto:
Quando prendemmo la coppia, con gabbia e uova, non sapevamo niente di calopsiti né di altri volatili, eravamo proprio neofiti. Ci fu detto che non ci sarebbero stati problemi e ci fidammo.
Per il periodo di riposo, dopo la nascita di fine ottobre, togliemmo il nido, per farli riposare, ma un paio di volte trovammo un ovetto sul fondo della gabbia.
Chiesi pareri e mi fu detto di lasciare che la natura facesse il suo corso, di lasciarlo al suo posto...

Ti capisco benissimo Caterina perchè subisco pure io la forte attrazione che provocano i pappagalli, tuttavia bisogna cercare di evitare di agire di impulso, come risulta da quello che ho grassettato.

Il dott. Lorenzo Crosta, nel libro sui Pappagalli africani, dice ad un certo punto a proposito della gestione: "Prima di tutto: investire in informazioni (...) se avete 10 lire da spendere in pappagalli, spendetene 5 in informazioni, 4 in strutture (gabbie ecc.) e 1 lira in animali".

Questo mi è rimasto impresso nella mente ed ogni volta che voglio prendere una specie nuova, per almeno 1 anno o 2 spendo energie per cercare di reperire più informazioni possibil prima di procedere all'acquisizione.

Questa non vuole essere una critica al tuo operato ma solo un suggerimento per il futuro. E sei già sulla buona strada, perchè ti poni delle domande e cerchi risposte in questo forum.

Matteo Rodolfi
22-02-11, 21: 39
Il fatto che le calopsitti vengono cedute come galline senza un minimo di spiegazioni è reale, e lo trovo un pò preoccupante.
Poco tempo fa ho accudito una coppia di un conoscente a cui erano state vendute due calopsiti in una gabbia da 45 dicendo che andavano benissimo li e che mangiavano il pane.
Spero che vengono messe sotto cites.

Caterina
22-02-11, 23: 21
Grazie a tutti per le risposte. Ora ho chiuso il nido e non lo metterò a disposizione fino a primavera inoltrata.
Quello che però mi chiedo è il perché non hanno scaldato il piccolo. Sembrava che lo facessero apposta a non entrare.

emy
23-02-11, 15: 25
Il fatto che le calopsitti vengono cedute come galline senza un minimo di spiegazioni è reale, e lo trovo un pò preoccupante.
Poco tempo fa ho accudito una coppia di un conoscente a cui erano state vendute due calopsiti in una gabbia da 45 dicendo che andavano benissimo li e che mangiavano il pane.
Spero che vengono messe sotto cites.

concordo con te matteo! un pò di burocrazia in più scoraggerà i "poco" amanti degli animali e i loro a dir poco nocivi comportamenti!