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I diamante mandarino raggiungono la maturità sessuale intorno ai 6 mesi ma è consigliabile non farli riprodurre fino all'anno di età. Fin qui tutto chiaro e sono d'accordo, ok, però questo vale per le femmine o per i maschi?
Forse sbaglio ma credo che il rischio peggiore lo corra la femmina durante la deposizione piuttosto che nell'accoppiamento. Quindi mi chiedo: e se io avessi una femmina matura (più di un anno compiuto) con un maschio più giovane (meno di sei mesi) cosa accadrebbe?
Probabilmente il maschio non corteggerà la femmina fino a quando non avrà raggiunto la maturità, la quale arriverà tra quattro mesi circa. Se e quando questo avverrà, sarà ancora sconsigliabile lasciare che un maschio con meno di un anno si accoppi?
Phoenix999
01-03-11, 18: 06
come hai ben detto il problema principale e la femmina.....se i 2 stanno insieme e si accoppiano, non ha importanza che il maschio non abbia compiuto l'anno...
Alessandro Ascheri
01-03-11, 18: 16
Maschi e femmine raggiungono la maturità sessuale a 3-4 mesi. Una mia femmina ha deposto a 2 mesi e 20 giorni!
6 mesi sono sufficienti per farli accoppiare senza rischi, ma non è solo una questione di età. Devono essere in forma e preparati adeguatamente.
Considera che comunque è importante anche l'esperienza per la riuscita della cova. Più cove fanno, più sono affiatati, più è facile che tutto vada bene.
Bene, almeno sono più tranquillo, se si accoppieranno non mi sentirò un mostro per averli costretti a condividere la stessa gabbia.
Grazie per le risposte ma mi è sorta una nuova questione, ossia: l' essere in forma e preparati adeguatamente. Io non voglio impedire che si riproducano ma nemmeno forzarli a farlo troppo presto. In altre parole: lascerei che decidessero in modo naturale quando sarà il tempo di mettere su famiglia. Però questo non mi aiuta a capire se devo fornire un'alimentazione più ricca. Ad esempio oltre al misto di semi lascio sempre a disposizione osso di seppia e biscotto, una volta alla settimana una spiga di panico, una volta al mese uno di quegli stick di semi con uova e miele che si trovano in commercio già confezionati. Dovrei mettere anche il pastone o qualche altro tipo di integratori? Il nido quando dovrei appenderlo?
Alessandro Ascheri
02-03-11, 14: 22
Puoi togliere lo stick (costoso, troppo ricco di grassi, zuccheri e coloranti/conservanti) e fornire verdure di campo (cicoria, centocchio) o ortaggi (carota, cetriolo, zucchina) 1 o 2 volte alla settimana. Un pastoncino magro e secco un paio di volte a settimana può sostituire il biscotto, che va comunque bene.
Per le verdure vedrò di organizzarmi, non ne ho mai data, però ho provato con dei pezzi di mela senza riscuotere successo, alla frutta non si sono avvicinati. Cosa significa : il pastoncino un paio di volte alla settimana? dovrei darne la quantità sufficiente a fare in modo che se lo mangino nel giro di un paio di giorni?
Tra l'altro non ho capito se faccio bene a mettere il nido o se devo aspettare.
Puoi togliere lo stick (costoso, troppo ricco di grassi, zuccheri e coloranti/conservanti) e fornire verdure di campo (cicoria, centocchio) o ortaggi (carota, cetriolo, zucchina) 1 o 2 volte alla settimana. Un pastoncino magro e secco un paio di volte a settimana può sostituire il biscotto, che va comunque bene.
Le carote, il cetriolo e la zucchina possono essere fornite anche ai Diamanti di Gould?
Cosa significa : il pastoncino un paio di volte alla settimana? dovrei darne la quantità sufficiente a fare in modo che se lo mangino nel giro di un paio di giorni?
Dipende da dove allevi e dal periodo.
Se il pastoncino non si rovina per via del caldo o di altri agenti (acqua, umidità, feci) puoi lasciarlo due giorni.
Altrimenti lo devi cambiare anche se non è finito.
rob3rto95
02-03-11, 15: 21
come già ti hanno detto non avrai problemi a far riprodurre un maschio giovane, io ne ho uno in cova che ha fecondato 4 uova su 6 a tre mesi di età (compiuti da poco più di quelche giorno) in bocca al lupo!
Alessandro Ascheri
02-03-11, 21: 33
Quando hanno 5-6 mesi puoi mettere il nido. Il pastoncino secco può restare un paio di giorni, se è quello umido va messo la mattina e tolto la sera. Di solito non adorano la mela, mentre vanno matti per il centocchio, le zucchine e il cetriolo.
La stessa alimentazione può essere fornita ai Gould.
Allego un paio di foto per curiosità... nell'immagine in con due individui ci sono la coppia di cui ho parlato prima, la femmina più anziana con il maschio novello. Mi chiedevo se è normale che impieghi così tanto a colorarsi la guancia considerato che al suo fratello gemello è già diventata completamente arancione e ha già quasi finito di formare la barra nera del petto, mentre quello che ho tenuto non sembra averla per niente.
Nell'altra foto invece c'è un soggetto acquistato da mia madre al mercato: ha la lacrima marroncino chiaro e non riesco a capire se è una diluito o qualcos'altro, sto cercando di studiarmi le diverse mutazioni ma a volte faccio fatica a capirle soprattutto per quanto riguarda le femmine. Ho notato che in generale nelle descrizioni ci si sofferma sempre sui maschi trascurando parecchio le femmine.
Inoltre per un inesperto come me quando capita di trovare soggetti che presentano diverse mutazioni contemporaneamente è ulteriormente difficile individuarle. Lo stesso vale per i portatori o "split". Credo che dovrò avere pazienza e aspettare che con l'esperienza riesca a capire meglio tutte queste informazioni. Naturalmente il soggetto che rispecchia lo standard è facile da identificare ma in realtà ci sono un sacco di fattori che vanno a determinare l'aspetto di un individuo e non credo che esistano solo uccellini "perfetti", di conseguenza ci possono essere una vasta gamma di sfumature...
Comunque:
1)è normale il ritardo del mio maschietto nel manifestare guancia e petto?
2)cos'è la femmina chiara?
Grazie :)
Alessandro Ascheri
11-03-11, 20: 26
A volte ci mettono un po' di più, ma alla fine mutano completamente. Il tuo è ancora piccolo, il becco è ancora sporc o di nero.
LA femmina sembra una Bruno Mascherato, non se se ad "occhio nero" o "occhio rosso". Puoi fotografare la coda?
rob3rto95
11-03-11, 23: 11
non se se ad "occhio nero" o "occhio rosso". Puoi fotografare la coda?
si capisce dalla coda se è ad occhio nero o rosso?
Alessandro Ascheri
11-03-11, 23: 22
Anche da lì ;)
Mi rendo conto che lo scatto non è dei migliori, spero comunque sia sufficiente per soddisfare la richiesta.
Insieme a questa diamantina mia madre ha preso anche un maschio con il corpo dello stesso colore, guance marroni e la striscia sotto le ali senza puntini bianchi, non ha nessuna zebratura e al posto della barra pettorale ha una sfumatura più intensa. Non posso fare foto perché non ce l'ho qui, comunque ho pensato che se provengono dallo stesso mercante potrebbero essere parenti o comunque provenire da un allevatore che seleziona la mutazione Guancia. Quindi: il fatto che abbia la lacrima marrone anziché nera potrebbe essere un segnale che nel suo patrimonio genetico ci sia anche il fattore Guancia? Questo dubbio mi è sorto quando ho scoperto che spesso questa mutazione si porta addosso problemi agli occhi ed in effetti la diamantina in questione tende a tenere le palpebre leggermente socchiuse, come se fossero appena appena gonfie. Ma può darsi che sia un problema temporaneo e non congenito.
Comunque rimangono da chiarirmi i dubbi riguardo la distinzione tra Diluito, Mascherato e Guancia.
Altra domanda: se non ho capito male quello che ho letto in giro, i Dorso Chiaro hanno come caratteristica principale la testa grigia e le ali marroni, questo dovrebbe farli distinguere e riconoscere al primo colpo d'occhio... Da qualche parte però ho trovato che le femmine Grigie tendono ad avere riflessi bruni sulle ali. Quindi se un soggetto con questo "difetto" lo manifestasse abbondantemente cosa distinguerebbe un pessimo Grigio da un Dorso Chiaro?
Lo chiedo perché i miei maschi nati all'inizio di gennaio hanno l'aspetto di un dorso chiaro, ossia testa tendente al grigio ma ali tendenti al bruno. Però sono nati da un padre che discende da un ancestrale/bruno mentre la madre ha origini ignote (acquistata) però posso dire che è identica alla femmina chiara postata precedentemente ( quindi probabilmente una mascherata )... Comunque poco importa perché tanto il Dorso Chiaro essendo un fattore legato al sesso potrebbero averlo ereditato esclusivamente dal padre.
Non avendo mai avuto soggetti Dorso Chiaro mi viene facile supporre che in realtà i miei novelli siano semplicemente degli "scarti di Grigio" piuttosto che dei veri Dorso Chiaro... oppure è stato loro trasmesso da chissà quale antenato...
In definitiva, la domanda è: è possibile che un Grigio sia talmente lontano dallo standard da sembrare un Dorso Chiaro? oppure: è più facile che un Dorso Chiaro abbia sfumature poco nette a tal punto da farlo sembrare un Grigio?
Allego un paio di scatti dove forse si riesce a vedere bene quello che intendo. Il primo è il maschio che mi è tornato indietro... forse è meglio così, almeno so che io lo tratterò bene... per il momento alloggia insieme alla femmina chiara. Il secondo è suo fratello, entrambi schiusi il primo gennaio di quest'anno.
Allora? sono io che vedo male o questi due hanno le ali brune e la testa grigia, ossia sono Dorso Chiaro?
Alessandro Ascheri
14-03-11, 21: 58
Allora, togliamoci intanto il dubbio sui tuoi soggetti: sono 2 maschi Grigio Dorso chiaro. La femmina è una Bruno Mascherato occhi neri. La mutazione Guancia non c'entra niente, perché è dominante e non può essere "portata".
Perché sono nati da un maschio Grigio e una femmina Mascherato? Perché il DC e il MAS sono 2 mutazioni sesso-legate (e questo c'entra poco) e alleliche tra di loro (ecco il motivo!).
Il padre è sicuramente portatore di DC (solo i maschi possono essere portatori) e accoppiandolo con la madre MON (Mascherato occhi neri) nascono il 50% dei figli DC/MON, che fenotipicamente sembrano dei DC un po' più chiari.
Un DC si riconosce dal colore più chiaro del dorso, appunto, ma anche dal ventre bianco e (ma è un difetto) dai colori più sbiaditi di guance e fianchi (come nei tuoi).
Perfetto! Grazie dell'ottima spiegazione!
Effettivamente non so perché ho fatto confusione con il Guancia che giustamente non c'entra niente... bho, devo aver confuso i nomi... Comunque grazie a questo fatto sono anche andato a studiarmi cosa significa Mutazioni ALLELICHE.
Se ho studiato bene dovrei aver capito che da Grigio, Dorso Chiaro/ Bruno, MON x Bruno, MON dovrei ottenere prole Grigio, Dorso Chiaro sia maschi che femmine ( i maschi saranno /Bruno,MON ) e tutti i mutati Bruni saranno Mascherati occhi neri sia maschi che femmine.
Correggetemi se sbaglio!!!
Mi sono fatto degli schemini con le X e le Y... un bel lavoretto, peccato che è su carta e non riesco a riportare i diagrammi sul computer... Comunque proverò a spiegarmi.
Partendo dal presupposto che i miei maschi discendono da un Grigio/Bruno,DC; nato da un genitore ancestrale/DC x bruno ossia: Xa X (a=DC) x Xb Y (b=bruno)
facendo i dovuti accostamenti si ottengono diversi risultati, quello che a me interessa è il genitore dei miei maschi, cioè: Grigio/Bruno,DC, ossia Xa Xb che accoppiato ad una femmina bruna mascherata occhi neri: Xbc Y (c=MON)
si ottiene:
Xa Xbc = maschio grigio,DC/bruno,MON
Xa Y = femmina grigio,DC
Xb Xbc = maschio bruno/MON
Xb Y = femmina bruna
I miei maschi sono dunque Xa Xbc (gli unici con fenotipo Dorso Chiaro)... accoppiando uno dei due con l'altra femmina bruna MON che ho otterrei:
Xa Xbc= maschio grigio, DC/bruno,MON
Xa Y = femmina grigio DC
Xbc Xbc= maschio bruno MON
Xbc Y = femmina bruno MON
Alessandro Ascheri
15-03-11, 21: 00
Mi sono un po' perso ,ma dovrebbe essere giusto :)
Riepilogo: ho due fratelli Dorso Chiaro nati il primo gennaio di quest'anno, quindi attualmente hanno tre mesi e mezzo, in compagnia di altrettante femmine più grandi una Dorso Chiaro che ho scoperto dovrebbe avere circa nove mesi (forse di più), l'altra è una Bruno Mascherato Occhi Neri, non so quanto abbia di preciso ma so per certo essere più anziana di diversi mesi rispetto la DC.
Stamattina ho trovato un paio di nidi abbozzati, uno in un angolo della gabbia sopra ad un posatoio, l'altro quasi nascosto dietro ad un paio di spighe di panico, praticamente "sospeso nel vuoto".
Naturalmente entrambe le strutture appaiono alquanto precarie e mi chiedevo se fosse il caso che prenda quel materiale usato da loro e infilarlo dentro ad un nido a cassetta per invogliarli a continuarne la costruzione all'interno. Probabilmente i soggetti sono ancora troppo giovani ma almeno farebbero pratica, o sbaglio?
Comunque aspetto consigli prima di agire.
Jose Fernando
16-05-11, 22: 21
Ciao amici,
Penso che dovremmo essere la creazione di mandarini almeno 9 mesi di età.
Gli uccelli più anziani sono più strutturato, così i cuccioli escono con la concorrenza di qualità.
Se si creano nuovi mandarini con la tendenza è di perdere a me della dimensione della cucciolata e forma.
E 'la mia opinione personale come il creatore del concorso.
Saluti.
Lasciando che le cose si evolvessero nel modo più naturale possibile, stamattina ho trovato distrutto il nido all'angolo, mentre quello dietro le spighe di panico sembra resistere, io non ho fornito nessun materiale in attesa di un vostro parere. è fatto con pezzi di spighe, frammenti di carta, penne e piume. Insomma è composto di ciò tutto che sono riusciti a raccapezzare nella gabbia. Quindi per il momento non hanno proseguito l'opera.
aggiornamento: stamattina ho trovato un uovo sul fondo della gabbia, è intatto e pulito. Non ho idea di quale femmina lo abbia deposto, nell'attesa che i maschi maturassero fino ai 9 mesi ho messo tutti e quattro i miei soggetti insieme, ossia ho tolto il separé da un paio di settimane. A questo punto l'evoluzione dei fatti mi ha colto di sorpresa, non mi aspettavo una deposizione e non nascondo il mio entusiasmo e la frenesia. Probabilmente avrei fatto meglio a chiedere consigli prima di agire ma ormai quel che è fatto è fatto... al massimo porrò rimedio ai miei sbagli in base alle risposte che otterrò. Intanto spiego come ho reagito: ho immediatamente agganciato due nidi mettendo un po' di materiale sul fondo e in uno dei due ho infilato pure l'uovo sperando che vedendolo lì capiscano che la prossima deposizione sarebbe meglio farla dentro al nido... Ho fatto male? Probabilmente non lo considereranno nemmeno ma si sa che la speranza è l'ultima a morire, nonostante non sia fiducioso neppure del fatto che sia stato fecondato... figuriamoci se lo coveranno... comunque ci ho provato.
Alessandro Ascheri
09-06-11, 12: 35
Hai fatto quasi tutto bene, tranne mettere l'uovo dentro. La cosa migliore è togliere l'uovo e aspettare che loro scelgano il nido, dopodiché rimetti l'uovo.
L'uovo mi sa che è da buttare, nonostante lo abbia rivoltato spesso, temo che il tuorlo si sia depositato su un fianco, pazienza.
Per quanto riguarda il nido: quei dispettosi hanno insistito nel fabbricarselo in un angolo della gabbia all'altezza di un posatoio. Siccome li tengo dove lavoro, capita che di domenica non li possa controllare, così oggi mi sono ritrovato con i nidi che ho appeso praticamente svuotati del materiale che avevo inserito io per scoprire che hanno usato quel materiale per costruire una sorta di "nido naturale". Al mio arrivo un maschio stava all'interno come se covasse per poi uscire immediatamente e non ci è più rientrato.
I nidi che avevano abbozzato il mese scorso sono crollati perché non avevano materiale a sufficienza, suppongo, ora invece lo hanno realizzato con una quantità tale da farlo apparire più stabile di quelli che ho appeso. Di conseguenza: mi conviene distruggere il loro capolavoro o li lascio fare? Inoltre, siccome sono due coppie in una 54 x 26 ho speranze? Non sono riuscito a capire quale femmina abbia deposto il primo uovo né quale maschio abbia realizzato il nido... quindi nel dubbio non saprei quale coppia togliere dalla gabbia, col rischio di dividere i soggetti che ormai si sono scelti. Mannaggia!!! mi ero rassegnato ad aspettare settembre per metterli in condizioni di deporre e ora mi sento impreparato! Potrebbe persino essere che l'uovo lo abbia deposto la femmina di una coppia ed il nido lo abbia costruito il maschio dell'altra coppia e quindi nessuna delle due coppie potrebbe essere pronta e io mi sto solo preoccupando inutilmente... consigli e/o parole di conforto?
grazie :)
Dopo quasi tre settimane dal ritrovamento del primo uovo sul fondo gabbia non è successo altro a parte la costruzione di un nido al di fuori delle cassettine... dopodiché niente... una coppia insiste nell'andare a dormire nel nido e ogni tanto mi sembra che anche di giorno ci entrano come se volessero covare... ma non c'è niente da covare. A questo punto leverei tutto anche perché se continuano rischiano che depongono nel caldo tra luglio e agosto e allora tanto vale che rimetto i nidi a settembre. O sbaglio? Cosa è meglio per loro?
[...] ritrovamento del primo uovo sul fondo gabbia [...]
Mi correggo, è più corretto affermare: l'unico!!!
Trascorso il periodo di ferie durante il quale ho tolto nidi e qualunque cosa potessero usare come materiale per costruire nidi ho nuovamente trovato un uovo sul fondo gabbia, questa volta rotto, quindi ho riposizionato i nidi e fornito del fieno oltre a dell'ovatta da poco più di una settimana. I primi giorni trovavo il fieno sparpagliato sul fondo, a partire da ieri invece ho notato un certo "groviglio" in un angolo e proprio oggi ho visto che la femmina portava l'ovatta per deporla in quel groviglio senza però riuscire a fissarla e allora si è dedicata al posizionamento del fieno trafficando seriamente.
Io pensavo che fossero i maschi ad occuparsi della costruzione... ma a parte questa mia sorpresa, per quale motivo non riesco a convincerli ad usare i nidi a cassetta che ho appeso all'esterno? c'è qualche "trucco" che non mi faccia rassegnare e arrendermi a concedergli un nido a pera all'interno della gabbia?
Fabio Musumeci
14-09-11, 00: 06
Mi riallaccio all'argomento di apertura di questo post,
è vero che i D.mandarino, come molte altre specie di piccola taglia, sono molto precoci nel raggiungere la maturità sessuale, ma ciò non vuol dire che altrettanto rapidamente acqusiscano le capacità genitoriali.
Probabilmente i maggiori pericoli di natura fisica li incontrerebbero le giovanissime femmine, per motivi legati alla formazione del guscio e alla deposizione, ma anche un maschio troppo giovane brucerebbe troppe energie durante l'allevamento della prole, sempre che sia in grado di farlo, o che ne abbia voglia, questo perchè maturità sessuale non fa rima con maturità fisica e comportamentale, quindi sarebbe meglio che avessero la possibilità di completare il loro sviluppo fisico e cerebrale/neuronale.
Per fare un esempio pensiamo alla pubertà della nostra specie (umana), si sa che le ragazzine diventano "fertili" appena compaiono le prime mestruazioni, e i giovani maschi altrettanto quando si formerà il liquido seminale, ma sappiamo tutti che una coppia formata da una bambina/ragazzina/adolescente di 13 anni ed un suo coetaneo non saranno di certo in grado di allevare un figlio, se non con l'aiuto di familiari adulti, cosa che nel caso dei D.mandarino non è ipotizzabile.
Quindi, visto che raramente in cattività hanno la possibilità di imparare dalle covate successive dei loro genitori e coospecifici come si alleva la prole, lasciamogli almeno il tempo di completare la crescita, di preparare il loro organismo alla riproduzione, nel senso più completo del termine, questo eviterà anche certi comportamenti nervosi e improduttivi, che spesso rovinano le covate, insomma personalmente ritengo che sarebbe meglio aspettare, per farli riprodurre dal sesto mese in poi, ma 2 o 3 mesi in più sarebbe l'ideale.
...........per quale motivo non riesco a convincerli ad usare i nidi a cassetta che ho appeso all'esterno? c'è qualche "trucco" che non mi faccia rassegnare e arrendermi a concedergli un nido a pera all'interno della gabbia?
Anch'io ho delle coppie che proprio non ne vogliono sapere del nido a cassetta. Non c'è stato proprio verso di ""imporlo"". Sempre uova a terra e nelle mangiatoie.....
Ed allora, poichè è una coppia che ha sempre prodotto 6 o 7 uova fertili, ed il nido a pera risulta sempre molto piccolo e scomodo, mi sono inventato questo:
Ad un classico nido per canarini (usando la coppia più piccola, quella per i cardellini) ho sovrapposto altro nido, creando l'entrata e fermandolo con degli elastici.
Ecco i risultati:
Di sicuro non è esteticamente "bellissimo" però è capiente, molto facile da pulire.... ed è stato subito apprezzato.
Ah, un'altra cosa: non metto mai l'ovatta come materiale per costruzione del nido.
Può facilmente impigliarsi nelle unghie e uscendo frettolosamente dal nido si corre il rischio che possano trascinarsi anche le uova.......
Tutto molto chiaro, grazie.
Giustamente è stato citato il motivo per il quale ho aperto questo post, ossia mi preoccupava l'idea di far convivere un maschio molto giovane con una femmina più matura e la preoccupazione era rivolta proprio alla salute dei soggetti piuttosto che nel desiderio di farli riprodurre il più presto possibile. Poi le cose sono cambiate perché ho trovato delle uova sul fondo gabbia facendomi ipotizzare che fosse giunta appunto la maturità sessuale ed inoltre ho assistito ad un'accanito desiderio di costruire nidi in modo autonomo, oserei dire "naturale", usando i vari materiali che trovavano loro ma ogni volta se ne costruivano in qualche angolo della gabbia, sui posatoi o agganciandoli alle spighe di panico.
In effetti i maschi hanno compiuto 8 mesi il primo di settembre, mentre una femmina ha un anno giusto giusto e l'altra ha sicuramente più di due anni, quest'ultima è quella che si occupa in modo più assiduo alla costruzione e alla ricerca di materiale (inoltre è quella che mi "divora" tutto il pastoncino senza quasi lasciarne agli altri...) Forse si comporta così proprio perché è la più matura e probabilmente almeno lei si sente pronta?
Aggiungo che sembra si siano affiatate le coppie, li vedo sui posatoi sempre accanto allo stesso partner, sia durante il giorno che quando vanno a dormire, addirittura sembrerebbe che siano "gelosi" perché ognuno scaccia gli altri soggetti non appartenenti alla propria coppia, come a voler difendere una sorta di territorio ristretto.
A questo punto, per la loro salute psico/fisica, il consiglio quale sarebbe? Tentare con un nido come quello suggerito da Paride:
oppure dividere i maschi dalle femmine fino all'anno prossimo? Così almeno salvaguarderei le femmine da un'inutile deposizione a vuoto (e poi eviterei di farmi venire il nervoso trovando uova sprecate) e non si sforzerebbero di costruire nidi vivendo serenamente...
Ovviamente è vero che non vedo l'ora di avere dei pulli ma per me è sempre più importante la salute degli uccellini che ho.
Con mia grande sorpresa mi ritrovo ad avere due ovetti in un nido...
Siccome avevo notato la coppia che ha costruito bene il nido scacciare "violentemente" gli altri due coinquilini, la settimana scorsa li ho separati in gabbie distinte. La situazione voleva essere temporanea e i due che venivano rincorsi li ho messi in una gabbietta molto piccola, lo so, ma ripeto che in teoria doveva essere una situazione temporanea... La sorpresa sta nel fatto che mi sono ritrovato un uovo sul fondo della gabbietta, proprio la femmina più giovane e che ritenevo più immatura mi ha deposto prima dell'altra. Allora per curiosità ho messo un nido di vimini per canarini all'interno, non ho avuto tempo di costruirne uno come quello suggerito da Paride quindi è scoperto. Ho infilato un po' di fieno nel nido per imbottirlo leggermente aspettandomi che loro non lo avrebbero nemmeno considerato più di tanto e invece... Il giorno dopo c'era un uovo nel nido, quindi ho aggiunto il primo che avevo trovato e il giorno seguente (oggi) ne hanno deposto un'altro... il primo uovo è scomparso, nel senso che non ne ho trovato traccia da nessuna parte, nemmeno un pezzettino di guscio dentro o fuori la gabbia, mistero. So che era il primo perché li ho numerati.
Per il momento vedo che al mattino sono entrambi nel nido, nel corso della giornata la femmina esce appena mi vede, quindi non stanno proprio covando in modo deciso ma potrebbero iniziare da domani. Tra una settimana faccio la speratura così mi tolgo il dubbio se sono stati fecondati oppure no, in seguito verificherò se saranno in grado di allevare i piccoli e alla fine risolvo il dilemma per il quale ho aperto questa discussione riguardante la maturità sessuale.
Ampliando il discorso, mi è sorto il dubbio che la femmina più grande potrebbe essere sterile, ossia incapace di produrre uova, è possibile? Abbiamo sempre parlato di soggetti giovani che dovevano raggiungere la maturità... ma se invece questa femmina fosse fortemente anziana? Ricordo che è stata acquistata da mia madre più di un anno fa, forse un anno e mezzo, ma chissà che età aveva al momento dell'acquisto!!! In altre parole: esiste una sorta di menopausa anche per i diamante mandarino?
Non ho resistito ed oggi ho voluto controllare l'uovo numerato 2 deposto il 29-9 e per la prima volta ho provato l'esperienza di una speratura. Che emozione scoprire quelle venuzze e mi si è mozzato il fiato quando girando un po' l'uovo ecco il palpito di un cuoricino!!!! Che meraviglia!
Alessandro Ascheri
03-10-11, 22: 54
Bello eh? :)
Ho ultimato la speratura: 4 uova fecondate su 4!!! alla faccia della maturità sessuale!!!!
Comunque aspetto ancora per vedere se riusciranno a portare a termine la cova fino alla schiusa e poi se imbeccheranno fino allo svezzamento prima di cantar vittoria...
Mentre osservavo le uova ho assistito all'accoppiamento dell'altra coppia, quella composta dal giovane maschio grigio DC/MON con la femmina bruno MON di cui ignoro l'età... di solito la deposizione avviene lo stesso giorno della copula oppure quello seguente o quando? Così mi regolo: se non vedo uova entro un tot capisco che la femmina non è in grado di produrle... o sbaglio a fare di queste supposizioni?
Buone notizie, più o meno, all'inizio della covata c'erano 4 uova ma quello numerato 2 è scomparso il 10-10-11, stamattina ho trovato un piccolo nel nido e un uovo ancora da schiudere... ieri sera c'erano tre uova quindi i conti non mi tornavano, cerco sul fondo gabbia e oltre la griglia vedo un esserino agitarsi freneticamente. Immediatamente smonto tutto per recuperarlo, era freddino ma si muoveva bene, anzi, si muoveva molto più di quello rimasto nel nido che ora è in compagnia di quello trovato sul fondo. Al termine dell'operazione, nonostante il trambusto accentuato dalla mia fretta causata dall'emozione associata alla preoccupazione, il padre dei piccolini è andato subito nel nido. Ho somministrato del pastoncino e la madre dei piccoli è volata a cibarsene, in seguito ho potuto notare che aveva sostituito il maschio ma non saprei dire con certezza se si era già messa a nutrire i piccoli, d'altronde si sono schiusi da pochissimo, il piumino non è ancora del tutto asciutto e mi sembra addirittura di intravedere del residuo di albume nel loro pancino, quindi non mi dovrei spaventare se non li imbeccano immediatamente nonostante io li abbia già scorti con il becco spalancato a reclamare silenziosamente... giusto?
Tra l'altro, mentre stavo recuperando il piccolino sul fondo ne ho approfittato per cambiare la carta trovando i residui dell'uovo 2 "mimetizzato" tra gli escrementi e del materiale per il nido caduto e inutilizzato.
Ancora una volta ho assistito all'accoppiamento dell'altra coppia, quella della femmina MON che comincio a sospettare fortemente essere sterile o comunque incapace di deporre...
Ma torniamo ai piccolini: indicativamente, dopo quanto tempo dovrei intervenire se non vedo i gozzi pieni?
Ribadisco che questa è la prima covata per i miei soggetti e vorrei assisterli tenendoli particolarmente d'occhio ma allo stesso tempo disturbarli il meno possibile proprio per evitare di spaventarli inutilmente rischiando un abbandono della covata. Comunque spero che si occuperanno dei piccoli autonomamente, oltre che per loro sarebbe la prima volta anche per me!
P.S. non ho resistito e siccome la macchina fotografica era a portata di mano, subito dopo aver rimesso il piccolo nel nido ho fatto questo scatto:
Alessandro Ascheri
14-10-11, 10: 30
Cominciano ad imbeccarli dalla sera o dal giorno dopo. controlla prima del tramonto e domattina.
Ho appena visto uno dei due piccoli con il gozzo impressionantemente pieno!!! L'altro non ancora, spero di trovarlo nutrito domani mattina con il terzo pullo schiuso! Mi sembrerebbe strano che si comportino da bravi genitori con uno e con l'altro no, suppongo che quello col gozzo vuoto non avesse fame e che non abbia richiesto nutrimento come ha fatto suo fratello...
Per il momento incrocio le dita e faccio il tifo per loro.
Incredibilmente ero presente al momento magico della schiusa del terzo uovo e come al solito la macchina fotografica lì accanto mi ha permesso di immortalare quell'attimo. In seguito ho visto i due pulli nati ieri entrambi con qualcosina nel gozzo, non pieni come ieri ma suppongo che sia da attribuire al fatto che si trattava della loro prima imbeccata, con un po' di pratica probabilmente hanno deciso di moderare le dosi.
oreste capuano
15-10-11, 12: 18
Che belli quei pelucchini...
Due piccoli se ne sono andati ed il terzo è stato abbandonato, si muoveva al rallentatore e allora ho controllato la temperatura trovandolo freddino. Al momento l'ho scaldato e imbeccato con del pastoncino mischiato ad acqua tiepida, spero di riuscire a tirarlo sù...
Che nervoso!!! Evidentemente nonostante siano fertili non hanno ancora la capacità di allevare la prole. Comunque credo che questa esperienza li abbia istruiti abbastanza apprendendo come dovranno comportarsi la prossima volta. Non capisco il perché abbiano avuto tutta questa fretta: hanno iniziato a deporre un paio di giorni dopo averli messi in una gabbia più piccola e prima di farmi trovare un uovo sul fondo non avevano nemmeno il nido. Cosa potrebbe averli spinti a riprodursi se alla fine non erano nemmeno pronti? In altre parole: io non ho fatto nulla per indurli ad accoppiarsi, anzi, li ho disturbati parecchio spostandoli da una gabbia all'altra e nonostante questo hanno portato persino a termine la cova. La loro inesperienza o forse il loro istinto li ha indotti a riempire talmente tanto il nido che dopo la schiusa, lo stesso giorno, i piccoli sono caduti fuori ripetutamente ed io li raccoglievo sempre in tempo ma suppongo che tutte le botte che hanno preso non gli abbiano fatto molto bene. Dopodiché, sempre il giorno stesso, mi sono permesso di abbassare il livello dell'imbottitura formando una conca più profonda, questo è servito a non far cadere più i piccoli. Per quasi una settimana li hanno imbeccati riempiendo loro il gozzo per bene e all'improvviso stop.
Intanto l'altra coppia continua ad accoppiarsi senza mai deporre ma nessuno mi ha mai confermato la possibilità che possa manifestarsi l'evenienza che una diamantina sia incapace di produrre uova, cosa di cui sono ormai convinto.
Non riesco a trovare in giro a quanti giorni i piccoli riescono a stare senza riscaldamento artificiale, nel senso quando arrivano ad essere autonomi per quanto riguarda la temperatura... immagino che sia direttamente proporzionale al livello del piumaggio ma non ne sono sicuro. Lo chiedo perché il metodo con il quale sto tenendo al caldo il piccolo potrebbe rivelarsi "troppo stretto" col passare dei giorni, diciamo che al momento ha una settimana ed è in un contenitore delle dimensioni pari ad una tazzina da caffè... al massimo passerò ad una tazza da colazione!!! A parte gli scherzi, sbaglio a pensare che quando sarà tutto piumato potrà stare in una gabbietta, sempre con un nido in cui passare la notte o comunque ripararsi e accucciarsi, senza più avere la necessità di un riscaldamento artificiale? Naturalmente non sto pianificando di metterlo all'esterno, rimarrebbe comunque in casa...
Alessandro Ascheri
20-10-11, 23: 10
Intorno ai 10 giorni di vita diventano autosufficienti per quanto riguarda la temperatura, ma comunque è sempre bene tenerli al caldo finché non sono impiumati.
Grazie Alessandro, purtroppo però ho cantato vittoria troppo presto ed ho programmato cose che ormai sono inutili. Se n'è andato anche l'ultimo pullo, non capisco: fino a ieri sera era bello vispo, mangiava regolarmente e cresceva a vista d'occhio. Stamattina invece l'ho trovato senza vita, apparentemente senza motivazioni, lì comodo al calduccio...
C'è stata una nuova deposizione, cogliendomi di nuovo di sorpresa, avevo tolto il nido per canarini lo stesso giorno in cui avevano abbandonato l'ultimo piccolo ma siccome non erano mai entrati nel nido a cassettina appeso all'esterno non mi era nemmeno venuto in mente di levarlo, morale della favola stamattina sembrava che la gabbia fosse vuota e inizialmente avevo temuto fossero riusciti a scappare, mentre cercavo di capire da dove fossero usciti eccoli scattare entrambi fuori dal nido... allora per curiosità ho guardato all'interno ed ecco che trovo un ovetto in un angolo... Naturalmente sto parlando della coppia che ha già deposto una volta, ossia i due dorso chiaro che hanno portato a termine la cova ma senza allevare la prole abbandonandola dopo pochi giorni. L'altra coppia, quella con la femmina mascherato non depone.
La domanda è: li lascio fare o i tempi sono troppo vicini al fallimento della precedente covata? Considerando che finalmente hanno scelto il nido a cassetta sarei tentato di sostenere questa decisione. Ma se corrono qualche rischio di salute tipo eccessivo affaticamento e/o debilitazione, specialmente la femmina che ha già deposto 6 uova di recente, il sesto il primo di questo mese, ossia circa 20 giorni fà... solo che ormai sono partiti e temo che anche togliendo il nido troverei uova sul fondo gabbia, o sbaglio? Quindi sarebbe inutile togliere il nido perché il rischio che lei si debiliti lo correrebbe lo stesso, piuttosto non li lascio covare e magari passo le uova all'altra coppia che non depone.
Non so, forse sono solo preoccupato considerando l'esito della loro prima esperienza e non vorrei ripetere la scena. Ad ogni modo l'osso di seppia è sempre rimasto a disposizione e vedendolo "rosicchiato" potrei pensare che in fondo di calcio la femmina ne ha assunto a sufficienza, spero.
Consigli? Grazie!
Stamattina siamo arrivati a quota 3 uova raggruppate e tiepide. Aspettando eventuali controindicazioni, sabato sera ho messo del materiale nel nido schiacciandolo per formare una conca al centro e porvi l'uovo che avevano deposto al mattino. Oggi (lunedì) ho visto che hanno preferito spostare la conca da un lato, non so come abbiano fatto ma le uova sono rimaste in superficie nonostante abbiano lavorato col materiale. La femmina non esce quasi mai dal nido ed il maschio la va a sostenere spesso ma scatta fuori ogni volta che passo.
A questo punto lascerei tutto così com'è, sembrano ben motivati, addirittura ricorrendo ad un nido in cui nemmeno volevano affacciarsi, questo dovrebbe farmi capire a che livello sia il loro desiderio di riprodursi... spero solo che stavolta decidano anche di allevare la prole fino allo svezzamento!
#°°)) #°°)) Si sono fermati a 4 uova, poco fa la speratura mi ha permesso di constatare che sono tutte fecondate. #°°)) #°°))
Ancora una volta questi "disgraziati" hanno portato a termine la covata di quattro uova fino alla schiusa ma poi lasciando morire di fame i piccoletti... questa volta non li hanno alimentati nemmeno un giorno... li ho trovati morti il giorno dopo la schiusa.
Sicuramente ho fatto male a lasciare il nido ma mi era venuta in mente un'idea: siccome ho due coppie, una che depone, cova ma non alleva e l'altra coppia invece non depone proprio, l'idea era di passare le uova all'altra coppia sperando che si sarebbero rivelati in grado di svezzare i piccoli... sembrava una buona idea, peccato però che l'altra coppia non si è rivelata brava a covare... inoltre, per paura che la femmina in grado di deporre continuasse a deporre fino allo stremo ho deciso di lasciare un paio di uova e infatti dopo che nel nido sono arrivati ad esserci due ovetti ha smesso di deporre (anche se a sorpresa mi ha fatto un ultimo uovo con qualche giorno di ritardo) Ero convinto che appena si sarebbero schiusi li avrei passati all'altra coppia... invece alla fine sono rimasto con la coppia fertile ma che non alleva sta per schiudere tre uova e l'altra coppia, anche se glieli ponessi, sicuramente, non avendo nemmeno covato, non si metteranno ad alimentare dei piccoli misteriosamente comparsi nel loro nido...
L'ultima speranza è che potrei controllare la sera se i piccoli sono stati alimentati, in caso contrario imbeccarli io ma lasciandoli nel nido sperando che questo possa bastare a farli sopravvivere fino a quando i genitori si decideranno ad alimentarli a sufficienza. L'unico dubbio è la procedura, ossia, se io mi metto a trafficare nel nido per alimentare i piccoli, mi conviene prendere i pulli in mano uno per volta e rimetterli nel nido il più in fretta possibile o posso tirarli fuori tutti insieme o (se riesco) tentare di alimentarli senza nemmeno farli uscire dal nido? in quest'ultimo caso però temo che impiegherei più tempo costringendo i genitori a stare fuori dal nido troppo a lungo... Cosa mi consigliate?
Naturalmente io spero che finalmente abbiano messo la testa a posto e alimentino i piccoli in modo naturale e spontaneo ma se si ripetesse la triste esperienza che ho già visto ripetersi tre volte... secondo me la soluzione più adatta sarebbe quella di tirare fuori un pullo per volta, alimentarlo in fretta, restituirlo ai genitori e ripetere l'operazione con l'altro piccolino. Magari eventualmente anche una volta a metà giornata, sempre sperando che almeno un pochino li alimentino i genitori... Augurandomi che tutto questo possa bastare. Altrimenti ci rinuncio e divido la coppia affinché smettano di farmi soffrire ogni volta che mi fanno trovare un esserino morto!
Ultima precisazione... nel caso in cui dovessi veramente prendere in mano i piccoli posso farlo a mani nude o conviene indossare un guanto di lattice? (magari la questione che i genitori sentono l'odore di estranei è una leggenda farlocca ma nel sospetto... meglio chiedere no?)
Sono disperato, ho bisogno che qualcuno mi supporti!!! Grazie :)
Lo so che sono noioso e insistente ma vi prego di farmi sapere qualcosa... datemi presto dei consigli su come agire, mi sa che domani si schiude il primo!!!!
Andrea1980
29-11-11, 18: 07
ciao a tutti volevo un consiglio da voi. Ho una coppia di diamantini, da domenica il loro primo uovo ed oggi siamo arrivati a tre.Fino a qui tutto a posto,ma a me sembra che il maschio covi con una assiduita incredibile esce solo per mangiare e se ne sta sempre dentro. La femmina le da il cambio ma poco e quando tocca a lei lui se ne sta sempre dentro con lei. é normale quest'atteggiamento? o a la femmina non importa nulla de la covata? aspetto vostre notizie
ciao a tutti volevo un consiglio da voi. Ho una coppia di diamantini, da domenica il loro primo uovo ed oggi siamo arrivati a tre.Fino a qui tutto a posto,ma a me sembra che il maschio covi con una assiduita incredibile esce solo per mangiare e se ne sta sempre dentro. La femmina le da il cambio ma poco e quando tocca a lei lui se ne sta sempre dentro con lei. é normale quest'atteggiamento? o a la femmina non importa nulla de la covata? aspetto vostre notizie
Ciao Andrea, io certamente sono l'ultimo che può dare consigli considerando i disastri che mi stanno capitando, proprio stamattina ho trovato un paio di uova in un angolo del nido, una della quali addirittura rotta e sanguinante dopo dodici giorni di cova...
A questo punto mi arrendo e convinto del fatto che i miei diamantini siano completamente esauriti aspetto un paio di giorni per vedere cosa succede all'ultimo uovo rimasto e prenderò provvedimenti di conseguenza. Credo che se mi faranno altri scherzi li darò via e non ne vorrò più sapere.
Comunque per quanto riguarda le tue domande io posso dire che nel caso della mia coppia ad esempio succede il contrario, ossia la femmina cova assiduamente mentre il maschio si dimostra più predisposto a scattare fuori dal nido, addirittura è capitato che passasse la notte fuori mentre la femmina invece non si staccherebbe mai dalle uova se non per nutrirsi, allora in questo caso il maschio resiste più a lungo nel nido, ossia quando è da solo, ma appena torna la femmina lui esce di nuovo.
Ma ti ripeto che io non posso consigliare proprio niente, infatti mi sono solo limitato a raccontare la mia esperienza, ti conviene aspettare che qualcun'altro ti faccia sapere la sua opinione... Ti auguro che a te le cose possano andare meglio che a me!
Come se non bastasse sti pazzi hanno iniziato ad armeggiare con il materiale e stanno sotterrando le uova... scommetto che vogliono già ricominciare una nuova deposizione.... ma come si può? che mentecatti!!! A questo punto mi è venuta in mente un ultima alternativa. E se scambiassi i partner? Cosa potrebbe succedere se cambio i rispettivi compagni? Si tratta proprio dell'ultima spiaggia ma se mi dite che non c'è da illudersi tanto e stroncate ogni speranza faccio che non provarci nemmeno...
Permettere che continuino a deporre, covare, lasciare che la vita si formi all'interno dei gusci, magari arrivare fino al punto di farli schiudere ma poi farli morire in pochi giorni mi sembra da criminali!!! Mi rifiuto di assistere nuovamente a questa scena. Quindi prima di farli fuori vorrei non lasciare nulla di intentato e sperare che scambiando i componenti delle coppie possa risolvere qualche problema. Mal che vada non si verificheranno nemmeno delle deposizioni ma almeno non vedrò più morire delle piccole creature. Cosa mi dite?
In realtà io mi sono pure affezionato a questi teppisti e mi dispiacerebbe liberarmene, ma non sopporto più di vedere i pulli morti e questo me li sta quasi facendo odiare!!!
Spesso sento dire che i diamante mandarino sono snobbati e considerati uccellini "facili"... io invece personalmente sto per catalogarli "IMPOSSIBILI"!!! Sapevo che a volte vengono addirittura usati per baliare altre specie alla pari dei passeri del giappone. Allora mi chiedo: sono stato semplicemente straordinariamente sfortunato o sono talmente idiota da non essere in grado di capire cosa c'è che non va? Forse sbaglio in qualcosa...
-prima di qualsiasi operazione che abbia a che fare con gli animali mi lavo le mani, i sacchetti degli alimenti li richiudo facendo uscire l'aria e tenendoli chiusi con delle mollette per non farli deperire
-beverini e mangiatoie li lavo per bene una volta a settimana e tutti i giorni cambio acqua e cibo ( a proposito dell'alimentazione: si tratta di un comune misto per esotici )
-pastoncino lo somministro un paio di volte a settimana, quel poco che basta da essere mangiato nel giro di una giornata
-osso di seppia sempre a disposizione
-spighe di panico al sabato sera perché spesso capita che di domenica non riesco a passare a controllarli (li tengo nel retro del negozio di fiori dove lavoro e non lavorando di domenica...)
-il fondo gabbia lo cambio quando è necessario, non aspetto una ciclica scadenza specifica, però non lo faccio durante il periodo della cova proprio per evitare di sbatacchiare e spaventare troppo gli uccellini
-le gabbie sono alloggiate in una stanza senza riscaldamento ma la temperatura non scende sotto i 16 gradi a dire tanto, sono addossati alla parete di fronte ad una finestra, godono della luce naturale ma il sole non li colpisce direttamente
-l'unico disturbo potrebbe essere che mi vedono passare sovente ma non transito proprio di fronte a loro, piuttosto "accanto"
-un paio di volte al giorno (quando apro e quando chiudo l'attività) la porta che si affaccia al cortile rimane aperta per qualche minuto per ritirare le piante, nel frattempo avviene un buon ricircolo dell'aria ma non correnti che possano nuocere alla salute degli uccelli
-malattie evidenti non ne hanno, che io sappia, non sono un veterinario ma se stessero male credo che me ne accorgerei
-ammetto che non integro nessuna vitamina aggiuntiva se non quelle già presenti nel misto per esotici, non fornisco nessun tipo di medicinale o cose del genere, forse è un grosso errore ma conosco "comuni mortali" che riproducono regolarmente diverse specie di volatili senza apportare modifiche alla normale alimentazione e io sarei propenso a questo stile di allevamento...
Poi bho... non saprei se c'è qualcosa che non va o qualcosa che manca nella lista... mi sembra di fare quello posso per farli stare bene.
Accidenti quanto ho scritto... chiedo scusa per lo sfogo ma spero che si comprenda lo sconforto, la delusione... e anche un po' di rabbia...
Fabio Musumeci
30-11-11, 16: 38
Credo che sia giunto per loro, e per te, il momento di metterli a riposo.
E' inutile insistere in questo circolo vizioso di uova rotte o abbandonate, meglio levare il nido e lasciarli tranquilli, fra l'altro mi sembra di capire che la luce di cui usufruiscono è solo quella naturale, quindi il fotoperiodo potrebbe essere troppo breve e scombussolarli, in questo senso è meglio il periodo primaverile, quando le ore di luce saranno più lunghe.
A parte questo, se la gabbia è troppo piccola cambiala con una di adeguate dimensioni, almeno una 50 cm di forma rettangolare, con cassettino del fondo estraibile, per non dovere spostare la gabbia per la pulizia, con diverse mangiatoie esterne, così da non dovere introdurre le mani ogni volta che devi mettere il mangime.
I diamanti mandarino, per quanto facili, hanno bisogno di tranquillità, i movimenti repentini li terrorizzano, vedere una sagoma che passa spesso, avanti e indietro, davanti la gabbia gli può ricordare un predatore che si aggira nei pressi del loro nido, se il maschio si precipita fuori è per distogliere l'attenzione dal nido, diciamo che si sacrifica, è quello più vigile, mentre la femmina tende ad accucciarsi sulle uova, sperando che la sua livrea più modesta passi inosservata, o si mimetizzi meglio, insomma ogniuno ha il suo ruolo.
Se ritengono il nido non abbastanza sicuro vanno nel panico, l'istinto gli dice di abbandonarlo, o peggio di distruggere le prove, se potessero ricomincerebbero altrove, scegliendo un posto più tranquillo, sarebbe forse meglio se la gabbia venisse appesa più in alto, così il tuo passaggio non li disturberebbe.
Quindi, dopo un periodo di riposo, durante il quale abbiano recuperato la condizione fisica e psichica, attrezzati meglio, con una gabbia più lunga avrai la possibilità di schermarne una parte, basta anche un semplice foglio di giornale, per darlgi più intimità nella zona del nido, che comunque avrai cura che sia esterno, e di dimensioni adeguate, puoi usare una cassettina per esotici semiaperta, oppure un nido per canarini a gabbietta, da schermare parzialmente con un pò di carta, non dare troppo materiale per imbottirlo, quando sarà sufficentemente rivestito leva il surplus, non dare ovatta, meglio la Juta.
Per adesso non abbondare col pastoncino, dai solo i semi e qualche leccornia come la spiga, ma per adesso eviterei anche quella, o poco pastoncino solo una volta la settimana, basta che non sia troppo proteico, così i loro ormoni avranno un calo ed usciranno dallo stato di estro sessuale, o almeno si attenuerà, aspetta la primavera, così nel frattempo saranno maturati, si saranno tranquillizati e meglio ambientati, non farti illudere dal fatto che altri li riproducono con facilità, dipende da come, dove e quando.
Per ora ti consiglio di goderteli in pace, senza nido e senza stress, ignora le uova che potresti trovare sul fondo, anzi se vedi che cercano di covare per terra buttale via, poi verso aprile metti se vuoi in atto i consigli che ti ho dato, ......ricorda anche un'altra cosa, il sesso dei nascituri dipende molto dalla temperatura ambientale, col freddo nascono più maschi, col caldo più femmine, sfruttando il periodo primaverile le nascite saranno più equilibrate.
Premetto che tutto ciò che è stato scritto da Fabio lo tengo come buon proposito per il più presto possibile, ossia seguirò bene ogni consiglio ma per il momento non posso ancora...
Attualmente mi sto occupando dell'ultimo nato... ebbene sì... contro ogni aspettativa si è schiuso l'unico uovo rimasto e nonostante tutto ancora vive... è nel nido e i genitori lo covano, o almeno essendo che tornano nel nido lo scaldano, si è schiuso l'1-12 e da quel giorno non l'ho ancora trovato alimentato dai genitori. Quindi mi sono attrezzato: in farmacia ho trovato un tubicino da flebo, sottile e morbido, con l'attacco adatto da applicare alla siringa, mozzato ad una lunghezza di un paio di centimetri, entra perfettamente nel beccuccio del pullo, praticamente apro solo il nido, infilo la siringa, il piccolo spalanca il becco, lo "riempio" e richiudo il nido senza mai toccare con le mani il pullo. Fino ad ora i genitori sono sempre tornati subito dentro al nido appena finita l'operazione... e sono passati tre giorni. Non voglio illudermi che così ho sistemato il problema, naturalmente spero si salvi, anche se questa tecnica potrebbe non essere approvata, almeno ci provo, e se anche così non riuscissi a farlo crescere allora farò immediatamente tutto quello che mi ha consigliato Fabio, cosa che comunque farei in ogni caso nel momento in cui il piccolo sarà cresciuto abbastanza (sempre ammesso che cresca...). Magari nel frattempo i genitori si rendono conto che un becco spalancato significa che devono nutrirlo e a lungo andare se ne occuperanno esclusivamente loro... forse è solo una vana speranza... ma chissà...
Per quanto mi riguarda questi maledetti hanno mietuto la loro ultima vittima. Stamattina l'ho trovato che sembrava avesse il gozzo non solo sgonfio ma addirittura "sottovuoto"!!! Povera creatura...
A questo punto ho tolto tutto ed ho cercato di fare come consigliato da Fabio ma per il momento non posso ancora dire di aver seguito alla lettera ogni istruzione, ad esempio la gabbia non ha il cassettino estraibile ma ho messo entrambe le coppie in quella più grande che ho (54x26 e 37di altezza). Le mangiatoie sono sempre state esterne e l'alimentazione l'ho ridotta al minimo così faccio patire loro la stessa fame che hanno inferto ai loro piccoli... anche se in realtà io gliene do quanto basta per la sopravvivenza... se si azzardassero a farmi anche solo un uovo mi ci faccio immediatamente una frittata e li sbatto fuori così magari si rendono conto anche di cosa vuol dire soffrire il freddo... a questo punto se si ostinassero a deporre li regalerei a chiunque avesse la cortesia di liberarmi di loro.
Fabio Musumeci
06-12-11, 00: 38
Capisco la tua rabbia, esistono la fortuna del principiante e la sfortuna del principiante, tu hai avuto la seconda, ma non è il modo giusto di affrontare la cosa, anche se ti hanno deluso meritano lo stesso tutte le tue cure ed attenzioni possibili, ricorda che sono in una gabbia e dipendono da te, i motivi del loro comportamento ti ho già spiegato che possono essere molteplici, e di sicuro fra questi non cè la cattiveria, piuttosto ci sono la paura e l'insicurezza, di solito siamo noi umani a sbagliare, nonostante tutta la nostra buona volontà.
Allora, piuttosto che trascurarli quasi per punizione, meglio se li regali a qualcuno.
Capisco la tua rabbia, esistono la fortuna del principiante e la sfortuna del principiante, tu hai avuto la seconda, ma non è il modo giusto di affrontare la cosa, anche se ti hanno deluso meritano lo stesso tutte le tue cure ed attenzioni possibili, ricorda che sono in una gabbia e dipendono da te, i motivi del loro comportamento ti ho già spiegato che possono essere molteplici, e di sicuro fra questi non cè la cattiveria, piuttosto ci sono la paura e l'insicurezza, di solito siamo noi umani a sbagliare, nonostante tutta la nostra buona volontà.
Allora, piuttosto che trascurarli quasi per punizione, meglio se li regali a qualcuno.
Hai perfettamente ragione e infatti non ho nessuna intenzione di torturarli!!! Diciamo che ieri ho scritto "a caldo" nel pieno dello sconforto e frustrato dai sensi di colpa. Piuttosto mi sono solo sfogato... meglio aver scritto cose che poi non metterò in atto anziché fare cose senza scriverle nemmeno... no?
Comunque mi hai fatto riflettere su una cosa: quando ero più piccolo (tra i 10 ed i 14 anni) da un paio di coppie ero arrivato ad avere 24 soggetti in un solo anno e ti assicuro che all'epoca nell'ingenua ignoranza li trascuravo parecchio, ad esempio aspettavo sempre che fosse quasi finita l'acqua prima di metterne dell'altra e avevo messo un beverino grande apposta per non avere la seccatura di doverlo fare spesso, le mangiatoie le riempivo fino all'orlo e non le toccavo più fino a quando non mi rendevo conto che c'erano solo più le bucce... pastoncino non sapevo nemmeno cosa fosse, chissà se avevo dato loro l'osso di seppia... non me lo ricordo nemmeno... insomma... tutte cose che ad oggi che sono leggermente più adulto (27 anni) ritengo indispensabili non le reputavo affatto necessarie... eppure avevano portato allo svezzamento talmente tanti novelli da proporre una volieretta ma i miei genitori per tutta risposta mi avevano convinto a darli via. Non conoscendo l'esistenza della distinzione delle mutazioni mi tenevo solo quelli che mi piacevano di più senza dare importanza agli accoppiamenti e cosa ne sarebbe saltato fuori... poi col passare del tempo i miei interessi erano stati dirottati agli studi costringendomi anche a lasciare la casa dei miei genitori e gli uccellini sono rimasti a mia madre che ogni tanto ne acquistava una coppia per "mischiare il sangue". Se proprio dobbiamo attribuire la fortuna del principiante mi sentirei di affiancarla a questo tipo di esperienza... e pensare che erano oltremodo disturbati, stavano accanto alla porta della mia cameretta con l'ovvio passaggio non solo davanti ma anche vicinissimo alla gabbia e molto spesso... siccome volevo avere un rapporto "affettuoso" con gli uccellini quasi ogni giorno li "acchiappavo" per accarezzarli e fare le coccole... a ripensarci... col senno di poi... quelle sì che erano torture... per carità: ho avuto appunto una sfacciata fortuna del principiante e non è mai morto nessuno se non per vecchiaia, mi sembra che i capostipiti siano morti dopo sei o sette anni, non ero già più in casa dei miei quando è successo quindi non sono sicuro.
I soggetti che ho qui con me da quasi un anno sono i discendenti di quelle prime due coppie prese al mercato circa diciassette anni fa, con l'aggiunta di sangue nuovo ogni tanto...
Va bhé... io sto continuando a sfogarmi senza giungere a nessuna conclusione e sto confondendo l'uso del forum con quello di un diario col quale confidarsi... pertanto lasciamo perdere... comunque nonostante il nervoso che mi hanno fatto venire portando alla morte tanti pulli, sono sicuro che li tratto molto meglio di come facevo a 10 anni... anche se a quell'età le scarse cure mi davano più soddisfazioni... sembra quasi che a maturare l'esperienza io sia peggiorato...
La mia grigia dorso chiaro pezzata ha ricominciato a fare le uova, sul fondo della gabbia, senza nido, siamo arrivati a 6, le ho tolte mano a mano che le deponeva mettendole da parte e voltandole un paio di volte al giorno.
Il maschio ha compiuto l'anno il primo gennaio, lei ha un anno e tre o quattro mesi. Riprovo a mettere un nido e restituisco le uova o è troppo presto e le butto?
Alessandro Ascheri
19-01-12, 15: 03
Puoi metterle. Ma il nido lo accettano?
Non so se lo accetteranno, in realtà ho intenzione di rimettere lo stesso nido in cui avevano già deposto ma poi le covate erano andate male... Il fatto è che ora sono in un'altra gabbia, non in quella che avevano già covato, però c'è il divisorio perché un maschio inseguiva troppo l'altro riuscendo a strappargli qualche piuma ogni tanto, allora li avevo divisi per precauzione ma per non far stare da solo il maschio inseguito gli ho lasciato la compagna dalla sua stessa parte, in altre parole sono divisi in coppie separate solo da una griglia, nella stessa gabbia, solo che da quando li ho divisi la femmina con il maschio inseguito ha iniziato a deporre quasi subito. Quindi se li metto a covare in quello spazio rimangono un po' allo stretto... ma la mia preoccupazione principale è se questa volta potrebbero dimostrarsi genitori migliori che in passato a prescindere dalla disponibilità di più o meno spazio rispetto a prima...
Comunque potrei mettere l'altra coppia in un'altra gabbia così levo pure il divisorio e quelli con le uova restano con più spazio... Ho paura che tutti questi cambiamenti in un'unica volta potrebbero stressarli e loro potrebbero rifiutare di covare, sarebbe meglio lasciare tutto così?
Intanto ho messo il nido con un po' di materiale, tanto per togliere l'altra coppia ed il divisorio faccio sempre in tempo. Dopo neanche un'ora erano già tutti e due nel nido come se stessero covando, solo il maschio "scatta fuori", la femmina rimane ferma dentro. Metto le uova?
Alessandro Ascheri
19-01-12, 16: 46
Prova. E controllali con discrezione...
ok, ci aggiorniamo a fra cinque o sei giorni per la speratura....
Alla fine senza chiedere ulteriori opinioni ho diviso tre uova in un nido e tre dall'altro, siccome una coppia non depone mai nonostante si accoppino molto di frequente e costruiscano bene il nido, ed essendo che 6 uova mi sembravano tante, piuttosto che lasciarle tutte sotto la responsabilità di una sola coppia rischiando che non riuscissero a coprirle tutte tenendo "inutilizzata" la coppia "sterile" ho fatto questo tentativo. Nonostante sia presto ho voluto controllare lo stesso perché li ho visti tutti ben fermi sulle uova, tranne la femmina che non depone, è l'unica che vedo raramente nel nido, gli altri ci dormono persino. Il risultato è stato che le tre uova dalla parte di chi le ha deposte sono buone, si vedono piccole venuzze; dalla parte della coppia che non depone sono ancora chiare, probabilmente è solo presto, oppure la cova del solo maschio non basta, comunque aspetto ancora un po'.
Sono speranzoso, ho deciso che questa volta deve andare bene, altrimenti ci rinuncio!
Ancora una volta la coppia che depone e cova è riuscita a portare alla schiusa i piccoli per poi lasciarli morire senza nutrirli. L'altra coppia invece non sì è dimostrata nemmeno in grado di covare. A questo punto non si tratta più di aspettare la maturità sessuale, fisica o psicologica, perché tutti i soggetti hanno più di un anno compiuto ed inoltre un fratello dei miei maschi, più giovane di quelli che ho io, sta portando avanti una seconda nidiata di 5 pulli dopo lo svezzamento di altri due in casa di mia madre, la quale in un certo senso continua lo stile di allevamento che avevo all'età di dieci anni.... tranne che per le "coccole", ossia cambia l'acqua in media una volta a settimana, le mangiatoie le ricarica solo quando le trova praticamente vuote, il fondo gabbia lo pulisce un paio di volte all'anno e non apporta mai vitamine aggiunte né propina alcun tipo di medicinale. Il misto di semi è lo stesso che fornisco ai miei, come anche l'osso di seppia, il pastone ed i biscotti.
Questa cosa mi lascia alquanto sbalordito... per il momento ho deciso di rimuovere i nidi e ignorarli, magari con l'arrivo della primavera cambio approccio e mi ispiro al comportamento che avevo da bambino, forse mi tornerà la fortuna del principiante!
sabinolombardi
08-02-12, 12: 40
i miei d.m.,non so se è bene o male,ho provato a dare quasi tutti i tipi di verdura ma non la calcolano proprio,solo miglio giallo!ma è normale?
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