Alamanno Capecchi
03-03-11, 12: 05
Del Merlo
CAPITOLO XXX.
Il Merlo è ucello buono, e molto usitato da Pizzicaroli, e Hosti, per la comodità del cibo, e se ben canta, de diversi canti, e maniere per esser insegnato da qualsivoglia bon mastro, non è stimato, nè amato molto da Prencipi, nè Signori, per esser Ucello sporchissimo, ne è ben tenuto conto come di sopra ho detto, e questo è il Pappagallo loro.
Chi vorrà allevarlo cerchi d'havere sempre il più negro, e suol far il suo nido tondo in fratte, di terra, e peli d'herba, e in alcun arboscello folto vitiosissimamente, suol fare tre, in cinque ova, e per cibo se li darà à mangiar core, carne, pane bagnato, e frutta.
Il maschio haverà il becco giallo, e sarà tutto negro. — Suol vivere sei e otto anni.
Del Franguello Montanaro
CAPITOLO XXXIII.
Tra gli Ucelli picciola vita, il Franguello Montanaro è ucello bellissimo de varii colori, e anch'ora che di loro se ne piglia rarissimi, nondimeno ho voluto di lui dire ancora qualche cosa, questo ha le qualità del Nostrale, ma il maschio è machiato di negro, e la femina roscicia, il suo canto è stravagante, poi ché assomiglia al verso del gatto, e per ciò non è buono il suo canto, ma si tiene nelle ucelliere per la rarità, e sua bellezza.
Del Cifolotto
CAPITOLO XXXXI.
Il Cifolotto è Ucello bellissimo, à vedere, e è bono per ucelliere, in gabia pur serve, e è molto bello, ma non fa' versi molto vaghi, perché difficilmente se ne può haver di quelli, non me ne stenderò più oltre.
Il maschio haverà il petto e le guancie rosse. — Mangia canapuccia, stanno per le montagne, e in particolare in quelle di Bologna. — Vive cinque, in sei anni.
Nome dell'autore, titolo del libro, anno di pubblicazione.
CAPITOLO XXX.
Il Merlo è ucello buono, e molto usitato da Pizzicaroli, e Hosti, per la comodità del cibo, e se ben canta, de diversi canti, e maniere per esser insegnato da qualsivoglia bon mastro, non è stimato, nè amato molto da Prencipi, nè Signori, per esser Ucello sporchissimo, ne è ben tenuto conto come di sopra ho detto, e questo è il Pappagallo loro.
Chi vorrà allevarlo cerchi d'havere sempre il più negro, e suol far il suo nido tondo in fratte, di terra, e peli d'herba, e in alcun arboscello folto vitiosissimamente, suol fare tre, in cinque ova, e per cibo se li darà à mangiar core, carne, pane bagnato, e frutta.
Il maschio haverà il becco giallo, e sarà tutto negro. — Suol vivere sei e otto anni.
Del Franguello Montanaro
CAPITOLO XXXIII.
Tra gli Ucelli picciola vita, il Franguello Montanaro è ucello bellissimo de varii colori, e anch'ora che di loro se ne piglia rarissimi, nondimeno ho voluto di lui dire ancora qualche cosa, questo ha le qualità del Nostrale, ma il maschio è machiato di negro, e la femina roscicia, il suo canto è stravagante, poi ché assomiglia al verso del gatto, e per ciò non è buono il suo canto, ma si tiene nelle ucelliere per la rarità, e sua bellezza.
Del Cifolotto
CAPITOLO XXXXI.
Il Cifolotto è Ucello bellissimo, à vedere, e è bono per ucelliere, in gabia pur serve, e è molto bello, ma non fa' versi molto vaghi, perché difficilmente se ne può haver di quelli, non me ne stenderò più oltre.
Il maschio haverà il petto e le guancie rosse. — Mangia canapuccia, stanno per le montagne, e in particolare in quelle di Bologna. — Vive cinque, in sei anni.
Nome dell'autore, titolo del libro, anno di pubblicazione.